REGOLAMENTO del COMITATO ETICO per la PRATICA CLINICA U.L.SS. n. 4 ALTO VICENTINO
|
|
- Adelina Donati
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REGOLAMENTO del COMITATO ETICO per la PRATICA CLINICA U.L.SS. n. 4 ALTO VICENTINO Art.1 Definizione 1. Il Comitato Etico per la pratica clinica è un organismo indipendente costituito nell ambito dell Azienda ULSS4 Alto Vicentino di Thiene, nominato dal Direttore Generale secondo criteri di interdisciplinarietà. 2. Il Comitato Etico per la pratica clinica opera in conformità alle normative vigenti e in particolare alle disposizioni del Ministero della Salute in materia di istituzione e funzionamento dei Comitati Etici, alle raccomandazioni del Comitato Nazionale per la Bioetica (istituito con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 28/03/1990) e alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 983 del 17 giugno 2014 Disciplina della rete dei Comitati etici: riordino delle disposizioni relative al Comitato Regionale per la Bioetica e ai Comitati Etici per la Pratica Clinica. Modifica DGR n del , DGR n del , DGR n del , DGR n del , DGR n. 519 del e DGR n del Allegato B. 3. Il Comitato Etico per la pratica clinica si ispira inoltre al rispetto della vita umana secondo i principi della Convenzione di Oviedo, della Carta dei Diritti dell Uomo, delle Raccomandazioni degli Organismi Internazionali, del Codice di Deontologia Professionale ed in particolare della revisione corrente della Dichiarazione di Helsinki (1964 e successive revisioni Tokyo 1975, Venezia 1983, Hong Kong 1989, Somerset West 1996, JAMA 1997, Edimburgo 2000). Art. 2 Obiettivo 1. Il Comitato costituisce un luogo di riflessione sulle tematiche etiche connesse ai trattamenti sanitari, con particolare attenzione alla formazione del personale coinvolto nell esercizio della pratica clinica ed alla sensibilizzazione della popolazione. 1
2 2. Il Comitato rappresenta inoltre la sede preposta, in seno alla Azienda ULSS 4 Alto Vicentino, alla individuazione e soluzione dei conflitti etici emergenti in ambito sanitario-assistenziale, nonché a svolgere il ruolo di organismo consultivo, di riferimento e di supporto tecnico-scientifico alla Direzione aziendale in merito alla eticità delle scelte in tema di trattamento e di assistenza sanitaria, di organizzazione dei servizi, di allocazione delle risorse, di processi di verifica e controllo inerenti la qualità delle prestazioni erogate ed in materia di ricerca e sperimentazione effettuate in seno all Azienda stessa. Art. 3 Ambiti di competenze e funzioni Il Comitato per l'etica svolge la propria attività negli ambiti e con le funzioni di seguito precisati: a) analisi etica di casi clinici - funzione consultiva: formulazione di pareri motivati su richiesta della Direzione Aziendale, del personale tecnico, amministrativo e sanitario,degli ammalati e delle loro famiglie, in merito a quesiti di bioetica e di deontologia professionale con particolare riguardo: - alla difesa della qualità e della dignità della vita dei pazienti; - alla modalità di informazione ed acquisizione del consenso; - al rapporto operatore-paziente; - alla distribuzione delle risorse; - alla valutazione e controllo di qualità delle prestazioni; - alle eventuali ulteriori problematiche previste dalla normativa vigente b) sviluppo di raccomandazioni e indirizzi di carattere etico; c) formazione in materia bioetica e sensibilizzazione della cittadinanzasensibilizzazione e formazione: funzione formativa in forza della quale ispira e promuove momenti di riflessione, di informazione e di sensibilizzazione etica 2
3 del personale attraverso incontri, seminari, gruppi di studio ed organizzazione di attività didattiche opzionali d)contributo sul tema della allocazione e dell impiego delle risorse nel SSSR. La natura consultiva del Comitato implica che i pareri formulati non abbiano carattere vincolante e comunque non esimono l operatore che li ha richiesti da responsabilità morali, deontologiche e legali. Art. 4 Composizione e indipendenza 1. Il Comitato etico per la pratica clinica ha un carattere di guida e consulenza e gode di autonomia assoluta e, nel suo complesso, non è soggetto a subordinazione gerarchica nei confronti dell azienda né di altri comitati etici. 2. La composizione del Comitato Etico per la pratica clinica è rispettosa delle relative disposizioni regionali (D.G.R. Veneto n. n. 983 del 17 giugno 2014 Allegato B 3. Il Comitato può richiedere al Presidente che vengano convocati esperti esterni, non aventi diritto di voto, allo scopo di approfondire specifiche questioni, sulle quali lo stesso deve pronunciarsi. Il Comitato potrà inoltre richiedere l intervento, a titolo consultivo, dei Direttori delle strutture organizzative, ove si tratti di questioni che interessino direttamente le stesse. 4. Ciascuno dei partecipanti alla riunione, qualora ne ricorrano i presupposti, deve dichiarare l esistenza di un conflitto di interessi rispetto alle problematiche oggetto di trattazione e si obbliga a non esercitare nelle stesse il diritto di voto. 5. I membri del Comitato devono firmare una dichiarazione, ai sensi del D.M. 18 marzo 1998 paragrafo lettera d), che li obbliga a non pronunciarsi in caso di conflitto di interessi di tipo diretto o indiretto 6. Tutti i componenti del Comitato - inclusi i membri convocati ad hoc - e dell Ufficio Segreteria sono tenuti alla segretezza sugli atti connessi alla loro attività ai sensi del D.M. 18 marzo 1998 paragrafo
4 Art. 5 Presidente 1. Il Comitato nella sua prima seduta elegge tra i suoi componenti un Presidente ed un altro membro che eventualmente lo sostituisca. Entrambe le elezioni sono valide se i candidati ottengono il voto della maggioranza dei componenti presenti. Il Presidente dura in carica tre anni e può essere rieletto per un massimo di due mandati consecutivi. 2. Il Presidente svolge le seguenti funzioni: nomina specifici Gruppi di studio e di lavoro, con il compito di istruire le singole pratiche e proposte di iniziative e di svolgere i lavori preparatori dell attività consultiva, propositiva, formativa e di ricerca del Comitato medesimo; tali Gruppi invieranno al Presidente le relazioni di attività e riferiranno le conclusioni del loro lavoro in sede collegiale promuove e coordina le attività assicurando il rispetto delle disposizioni del presente Regolamento sottoscrive i pareri del Comitato rappresenta presso l Azienda e gli organismi esterni convoca e presiede le sedute fissandone l ordine del giorno relaziona annualmente alla Commissione Regionale di Bioetica sull attività svolta amministra, tramite l Ufficio Segreteria, i fondi assegnati al Comitato di concerto con le strutture aziendali. 3. Il Vice-Presidente, assume le funzioni del Presidente in caso di sua assenza o impedimento e lo coadiuva nello svolgimento delle funzioni. Art. 6 Ufficio di Segreteria Amministrativa 1. Il Presidente si avvale di una struttura di segreteria amministrativa individuata dall'azienda. 2. Detto ufficio di Segreteria ha i seguenti compiti: 4
5 a) assicurare il supporto tecnico, giuridico e amministrativo al Presidente ed al Comitato per l iter procedurale degli atti e per lo svolgimento delle attività di istituto e partecipare alle riunioni del Comitato; b) elaborare proposte di carattere organizzativo relativamente alle esigenze del Comitato e cura, a tale riguardo, i necessari collegamenti con la Direzione aziendale, le strutture interne, le strutture regionali e gli altri organismi e soggetti interessati; c) garantire le procedure amministrative di competenza. d) provvedere alle convocazioni su indicazione del Presidente; e) redigere i verbali delle sedute curandone la trasmissione ai soggetti di competenza; f) redigere istruttorie e trasmettere i pareri; g) curare la registrazione, archiviazione e conservazione degli atti e della documentazione; h) gestire i materiali necessari all attività del Comitato; i) tenere la contabilità relativa agli oneri di funzionamento del Comitato. Art. 7 Funzionamento e convocazione 1. Il Comitato si riunisce con una periodicità adeguata all assolvimento delle sue funzioni, secondo un calendario programmato delle riunioni, e ordinariamente almeno una volta al mese. Il Comitato viene convocato dal Presidente di propria iniziativa e, nel caso di gravi motivate urgenze, su richiesta di uno qualsiasi dei componenti. 2. La convocazione, che avviene per posta o telefax o posta elettronica almeno una settimana prima della riunione, dovrà essere se possibile, accompagnata dalla documentazione relativa all ordine del giorno. Art. 8 Redazione dei verbali 1. Di ogni seduta viene redatto verbale a cura del Segretario e dovrà essere sottoscritto in ogni pagina sia dal Presidente sia dal Segretario. 5
6 2. Copia del verbale viene trasmessa a tutti componenti entro 15 giorni dalla riunione. Il verbale si intende approvato se entro 10 giorni dalla trasmissione non vengono espresse osservazioni scritte. Art. 9 Validità delle sedute e delle determinazioni 1. Le riunioni del Comitato sono valide se sono presenti almeno la metà più uno dei componenti. 2. Le sedute non sono pubbliche. 3. Coloro che sono impossibilitati a partecipare alle sedute del Comitato devono giustificare la loro assenza, per iscritto ed almeno 48 ore prima della seduta, alla Segreteria e se designati a relazionare su singoli temi e/o istanze devono fornire comunque alla Segreteria una loro valutazione scritta. 4. Le determinazioni del Comitato sono prese a maggioranza dei voti dei membri presenti alla seduta; in caso di parità prevale il voto del Presidente o, in sua assenza, quello del Vice-Presidente. 5. Il Comitato esprime il proprio parere, corredato di motivazione, garantendo che, qualora nell'ambito della discussione emergano posizioni discordanti, ad esse verrà dato opportuno rilievo nel verbale. Art. 10 Cause di decadenza dei membri 1. In considerazione delle particolari funzioni e della peculiarità dell incarico, ogni membro deve essere responsabile in prima persona del lavoro all interno del Comitato e deve assicurare la partecipazione alle riunioni e non può delegare altri in proprio luogo. 2. In caso di recesso volontario dei componenti la relativa dichiarazione dovrà essere comunicata al Presidente che provvederà ad informare il Comitato e la Direzione aziendale per la sostituzione. 3. I membri che risulteranno assenti ingiustificati per tre sedute consecutive, o, comunque, per cinque volte nell arco dell anno solare, saranno considerati decaduti e verranno sostituiti dalla Direzione aziendale. 6
7 Art. 11 Attivazione del Comitato Potranno rivolgersi al Comitato Etico per la pratica clinica i soggetti che a qualsiasi titolo appartengano o collaborino con l'azienda, la Direzione generale, i malati ed i loro famigliari. 1. I soggetti indicati accedono al comitato mediante richiesta scritta presentata all Ufficio segreteria. 2. Il Comitato esprimerà valutazione della richiesta nel più breve tempo possibile e comunque entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta. 3. I verbali, una volta approvati dal Comitato, devono essere trasmessi al Rappresentante Legale dell Azienda con osservanza della massima riservatezza. 4. I pareri vengono trasmessi al Rappresentante Legale dell'azienda e al richiedente (nel caso sia interno all'azienda). I pareri formulati dai Comitato su singoli casi clinici sono redatti in forma scritta e trasmessi al soggetto richiedente. Il Comitato può chiedere di conoscere se il parere formulato sia stato accolto, come si sia evoluto il caso analizzato e quale sia stato il livello di soddisfazione delle parti interessate. Art. 12 Archiviazione della documentazione I verbali, le istanze, le convocazioni, i pareri e l eventuale documentazione allegata, vengono archiviati a cura dell Ufficio di Segreteria del Comitato e vengono conservati per un periodo di 3 anni. Art. 13 Revisione del regolamento Il presente regolamento potrà essere modificato su richiesta e con il consenso della maggioranza dei componenti del Comitato. 7
REGOLAMENTO COMITATO BIOETICO DI ATENEO
REGOLAMENTO COMITATO BIOETICO DI ATENEO ART. 1 Indipendenza e composizione Viene istituito presso l Università degli Studi del Molise, quale istituzione nella quale si svolgono attività di ricerca anche
DettagliAZIENDA ULSS 18 REGIONE VENETO COMITATO ETICO PER LA PRATICA CLINICA
AZIENDA ULSS 18 REGIONE VENETO COMITATO ETICO PER LA PRATICA CLINICA REGOLAMENTO PREMESSA La riflessione bioetica ed i comitati di bioetica rappresentano una risorsa ai fini dell umanizzazione delle prestazioni
DettagliStatuto del Comitato Etico Locale dell Azienda Sanitaria di Firenze. Art. 1 Definizione e composizione del Comitato Etico Locale
Statuto del Comitato Etico Locale dell Azienda Sanitaria di Firenze Art. 1 Definizione e composizione del Comitato Etico Locale 1. Il Comitato Etico Locale (di seguito chiamato Comitato) è un organismo
Dettaglidell AZ. ULSS n. 8 REGOLAMENTO Art. 1 (Definizione)
COMITATO ETICO per la PRATICA CLINICA dell AZ. ULSS n. 8 REGOLAMENTO Art. 1 (Definizione) Il Comitato etico per la pratica clinica dell Azienda ULSS n. 8 è un organismo indipendente e costituito da personale
DettagliREGOLAMENTO. Articolo 1 (Definizione)
REGOLAMENTO Articolo 1 (Definizione) II Comitato per la Bioetica dell'azienda ULSS n. 15 è un organismo indipendente e costituito da personale sanitario e non sanitario, nominato dal Direttore Generale
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO ETICO
S. Spirito Fondazione Montel Azienda Pubblica di Servizi alla Persona REGOLAMENTO DEL COMITATO ETICO APPROVAZIONE Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 3 dd. 24/02.2012 REGOLAMENTO DEL COMITATO
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO ETICO PER LA PRATICA CLINICA DELL ULSS 6 EUGANEA
Regione del Veneto AZIENDA U.L.S.S. N. 6 EUGANEA www.aulss6.veneto.it P.E.C.: protocollo.aulss6@pecveneto.it Via Enrico degli Scrovegni n. 14 35131 PADOVA ---------------------------------------- Cod.
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO ETICO PER LA PRATICA CLINICA 1
REGOLAMENTO DEL COMITATO ETICO PER LA PRATICA CLINICA 1 ART. 1 (Definizione) Il Comitato etico per la pratica clinica dell Azienda ULSS 17 della Regione Veneto (di seguito Comitato) è un organismo indipendente,
DettagliProt. n del 20 dicembre 2017 IL RETTORE
Direzione Affari Legali e Generali Unità Elettorale, Normativa e Costituzione Strutture universitarie/rf/as IL RETTORE Prot. n. 66616 del 20 dicembre 2017 VISTA: la Legge 9 maggio 1989, n. 168, ed in particolare
DettagliApprovato dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 10 del 27/03/2012 e dalla Giunta Provinciale nella seduta dd.
Azienda Pubblica di Servizi alla Persona MARGHERITA GRAZIOLI Fr. Povo Via della Resistenza n. 63-38123 TRENTO - C.F. e P.I. 00358520229 e-mail: info@apspgrazioli.it - sito internet: www.apspgrazioli.it
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO ETICO ASL 5 SPEZZINO (approvato dalla Direzione Generale dell ASL n. 5 con deliberazione n. 1014/2008 Art.
Comitato Etico dell A.S.L. n. 5 Spezzino via 24 maggio n. 139 19124 LA SPEZIA REGOLAMENTO DEL COMITATO ETICO ASL 5 SPEZZINO (approvato dalla Direzione Generale dell ASL n. 5 con deliberazione n. 1014/2008
DettagliCOMITATO ETICO DELLA RICERCA PSICOLOGICA ETHIC COMMITTEE OF PSYCHOLOGY RESEARCH
COMITATO ETICO DELLA RICERCA PSICOLOGICA ETHIC COMMITTEE OF PSYCHOLOGY RESEARCH Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione Sapienza Università di Roma Via dei Marsi 78, 00180
DettagliArticolo 5 Presidente e Segretario Il Presidente del Comitato svolge le seguenti funzioni:
REGOLAMENTO DEL COMITATO ETICO PER LA SPERIMENTAZIONE ANIMALE DELL ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI. Articolo 1 Campo di applicazione Il presente
DettagliCOMITATO DI ETICA CLINICA CASA DI CURA VILLA FIORITA STATUTO
COMITATO DI ETICA CLINICA CASA DI CURA VILLA FIORITA STATUTO DIREZIONE SANITARIA DIREZIONE GENERALE 1 1. 1.1 Il Comitato di Etica Clinica della Casa di Cura Villa Fiorita è un organismo consultivo e di
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA (C.U.G.) PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA (C.U.G.) PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI Approvato con atto di Giunta
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DEL COMUNE DI SOLESINO. Art. 1 Oggetto del Regolamento
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DEL COMUNE DI SOLESINO Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l'attività del Comitato Unico di Garanzia per le
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO
Allegato alla deliberazione C.C. n. 24 del 2/4/2012 Il Presidente Il Segretario F.to Frigerio Ft.to Urbano Unità Organizzativa Servizi Sociali REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO 1 INDICE Articolo
DettagliRegolamento della Consulta cittadina dell ambiente
Regolamento della Consulta cittadina dell ambiente Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 18.02.2013 In vigore dal 19.03.2013 Revoca del Regolamento approvato con deliberazione di Consiglio
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità
Allegato alla deliberazione consiliare n. 45 del 18/04/2012 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI Art. 1 Costituzione e finalità Il Comune di Senigallia riconosce nei giovani
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO ETICO PER LA PRATICA CLINICA
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO ETICO PER LA PRATICA CLINICA Definizione-principi Il nucleo etico per la pratica clinica (più oltre NEPC) della ASUITs è un organismo indipendente
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DEL COMUNE DI SASSARI
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DEL COMUNE DI SASSARI INDICE Art.1 Art.2 Art.3 Art.4 Art.5 Art.6 Art.7 Art.8 Art.9 Art.10 Art.11 Art.12 Art.13 Oggetto del Regolamento Composizione
DettagliIndice. Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Organi)
Regolamento interno per i lavori della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità e della parità giuridica e sostanziale tra donne e uomini Indice Art. 1 Finalità Art. 2 Organi Art.
DettagliCOMUNE DI SONNINO REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI
COMUNE DI SONNINO REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI Approvato con deliberazione n 3 del 25/01/2000 Modificato con deliberazione n 32 del 24/7/2007. Modificato con Deliberazione n 25 del 07/11/2013 1 INDICE
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO ETICO DELL'AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST
REGOLAMENTO DEL COMITATO ETICO DELL'AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST Premessa Il presente Regolamento disciplina l'attività del Comitato di Etica clinica del l Azienda USL Toscana Nord Ovest secondo la normativa
DettagliREGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI CONSULTIVE E DI STUDIO
COMUNE DI CASTIGLIONE D ADDA Provincia di Lodi REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI CONSULTIVE E DI STUDIO Approvato con delibera C.C. N. del 24/10/2017 Pubblicato dal al Esecutivo il 1 REGOLAMENTO DELLE
DettagliCittà di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n.
Città di Desenzano del Garda Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n. 81 del 30/09/2009 I N D I C E ART. 1 - ISTITUZIONE... 1 ART. 2 - FINALITA...
DettagliCONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali)
CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO Articolo 1 (Principi generali) 1. Il presente regolamento disciplina, nel rispetto dello Statuto d autonomia e della legge regionale
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE DI SNAM S.P.A. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 febbraio 2018,
REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE DI SNAM S.P.A. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 febbraio 2018, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di funzionamento,
DettagliCODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMITATO INDIPENDENTE PER LA BIOETICA
CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMITATO INDIPENDENTE PER LA BIOETICA Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pediatrico Burlo Garofolo Ospedale di alta specializzazione e di rilievo nazionale
DettagliMinistero della Difesa
Ministero della Difesa COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI REGOLAMENTO INTERNO Articolo 1 (Oggetto del Regolamento)
DettagliREGOLAMENTO COMITATO ETICO ATS SARDEGNA
REGOLAMENTO COMITATO ETICO ATS SARDEGNA 1 P agina INDICE Articolo 1 - Definizione di Comitato Etico 3 Articolo 2 - Indipendenza del Comitato Etico 3 Articolo 3 - Funzioni del Comitato Etico 3/4 Articolo
DettagliCOMUNE DI MARSALA. Regolamento per il funzionamento della Commissione permanente per le pari opportunità. ARTICOLO 1 ISTITUZIONE
COMUNE DI MARSALA Regolamento per il funzionamento della Commissione permanente per le pari opportunità. ARTICOLO 1 ISTITUZIONE E istituita ai sensi dell art. 42 cap. V del vigente Statuto del Comune di
DettagliCOMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE
COMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 55 del 30.07.2012 1 Indice art. 1 Istituzione
DettagliRegolamento della. Consulta Ambientale delle Associazioni
Regolamento della Consulta Ambientale delle Associazioni Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 29.11.2012 - deliberazione n. 76 Tel. 011 91151 - Fax 011 9112989 - C.F. 82500150014 - P. IVA
DettagliCOMUNE DI MAGNAGO. Provincia di Milano REGOLAMENTO
COMUNE DI MAGNAGO Provincia di Milano REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA,LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI.
DettagliREGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI
COMUNE DI DUEVILLE PROVINCIA DI VICENZA ***** REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI ART.1 (Costituzione) 1. Sono costituite le Commissioni consiliari permanenti aventi funzioni preparatorie, referenti, propositive
DettagliREGOLAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE
REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE Approvato con Deliberazione n. 6 del 10 marzo 2017 PAG. 1 REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE I N D I C E Pag. Art. 1 Oggetto 3 Art. 2 Funzioni 3 Art. 3 Attività
DettagliCITTA DI CASAGIOVE Provincia di Caserta
CITTA DI CASAGIOVE Provincia di Caserta ------------------- REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 27 DEL 13.07.2010
DettagliRegolamento della Consulta Comunale della Famiglia
Regolamento della Consulta Comunale della Famiglia Indice Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Funzioni Art. 3 - Ammissione alla Consulta e sua composizione Art. 4 - Decadenza Art. 5 - Organi della Consulta Art.
DettagliRegolamento per la disciplina del funzionamento del
AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI Regolamento per la disciplina del funzionamento del COMITATO UNICO di GARANZIA per le PARI OPPORTUNITA, la VALORIZZAZIONE del BENESSERE
DettagliREGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE DI CIRCOLO DI MELEGNANO
REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE DI CIRCOLO DI MELEGNANO Indice Art. 1 Istituzione... 1 Art. 2 Composizione e sede... 1 Art. 3
DettagliAutorità Idrica Toscana
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI DELL AUTORITA IDRICA TOSCANA Approvato
DettagliALLEGATO - REGOLAMENTO DEL COMITATO CONSULTIVO MISTO
ALLEGATO - REGOLAMENTO DEL COMITATO CONSULTIVO MISTO In ottemperanza dell art. 17 della L.R. n.1 del 30 gennaio 2007, presso l'azienda Ospedaliera Regionale S. Carlo di Potenza opera il Comitato Consultivo
DettagliRegolamento del COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO
Regolamento del COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO ARTICOLO 1 FUNZIONI DEL COMITATO 1.1 Il Comitato per il Controllo Interno (nel prosieguo anche il Comitato ), costituito nell ambito del Consiglio di Amministrazione
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 44 DEL
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 44 DEL 30.04.2015 Comune di Pompiano REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA (CUG) Approvato dal Comitato unico di garanzia
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI CALASCIBETTA
COMUNE DI CALASCIBETTA PROVINCIA REGIONALE DI ENNA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI CALASCIBETTA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 66 del 28/11/2003 REGOLAMENTO CONSULTA
DettagliRegolamento interno del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni
Regolamento interno del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni COMUNI DI SAN GIUSTINO-MONTONE PIETRALUNGA Approvato
DettagliComitato Etico per la Buona Pratica Clinica
OSPEDALE SACRO CUORE DON CALABRIA Negrar (Verona) Comitato Etico per la Buona Pratica Clinica STATUTO e REGOLAMENTO STATUTO 1. FINALITÀ 1.1 Nel contesto del pluralismo culturale esistente, il Comitato
DettagliCOMUNE DI ADRIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA
COMUNE DI ADRIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l'attività del Comitato Unico di Garanzia (di seguito Comitato)
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DI DISCIPLINA DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA. Art. 1 Oggetto del Regolamento
REGOLAMENTO INTERNO DI DISCIPLINA DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA. Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l'attività del Comitato Unico di Garanzia (di
DettagliCOMUNE DI CLES. Provincia di Trento REGOLAMENTO COMMISSIONE PER IL SOCIALE
COMUNE DI CLES Provincia di Trento REGOLAMENTO COMMISSIONE PER IL SOCIALE Approvato con deliberazione consiliare n. 8 di data 05.03.2018 Regolamento per il Sociale (art 57 ter Statuto) Art. 1 Finalità
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONE DI ITALGAS S.P.A.
REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONE DI ITALGAS S.P.A. Il presente regolamento ( Regolamento ), approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 23 ottobre 2017, disciplina la composizione
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL ASL N. 8 CAGLIARI. Art. 1 Oggetto del Regolamento
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL ASL N. 8 CAGLIARI Art. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento disciplina l'attività del Comitato Unico di Garanzia per
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE SDS PISANA (ALLEGATO A - VERBALE DEL ) TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
Allegato 2 delib. 3_2011 REGOLAMENTO DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE SDS PISANA (ALLEGATO A - VERBALE DEL 30.12.2010) TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 FINALITA DEL REGOLAMENTO 1. Il presente Regolamento
DettagliRegolamento del Comitato per le Nomine
Regolamento del Comitato per le Nomine 1. Oggetto 1.1. Il presente Regolamento disciplina il funzionamento e le competenze del Comitato per le Nomine (il Comitato ) istituito in seno al Consiglio di Amministrazione
DettagliESAME ED APPROVAZIONE REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA
REGIONE ABRUZZO DIREZIONE AGRICOLTURA --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 PUNTO
DettagliCOMUNE DI SAN FIOR Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER I SERVIZI SOCIALI ED ASSISTENZIALI
COMUNE DI SAN FIOR Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER I SERVIZI SOCIALI ED ASSISTENZIALI ARTICOLO 1 - Istituzione della Commissione 1. È istituita la Commissione
DettagliCITTA DI TRICASE PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TRICASE
CITTA DI TRICASE PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TRICASE Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina
DettagliRegolamento del COMITATO CONTROLLO E RISCHI
Regolamento del COMITATO CONTROLLO E RISCHI ARTICOLO 1 FUNZIONI DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI 1.1 Il Comitato Controllo e Rischi (nel prosieguo anche il Comitato ), costituito nell ambito del Consiglio
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA Approvato all unanimità nella seduta del
Istituto in tecnologie avanzate e modelli assistenziali in oncologia Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Arcispedale S. Maria Nuova COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA
DettagliRegolamento. per la disciplina delle modalità di. funzionamento del Comitato Unico. di garanzia per le pari opportunità,
COMUNE DI VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) Regolamento per la disciplina delle modalità di funzionamento del Comitato Unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE DI POSTE ITALIANE S.p.A.
REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE DI POSTEE ITALIANE S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazionee di Poste Italiane S.p.A. nella riunione del 22 settembre 2015 2 ART. 1 Composizione 1.1 Il
DettagliIL RETTORE. - visto il Regolamento generale d Ateneo, emanato con decreto rettorale 23 dicembre 2013, e in particolare l art. 17;
IL RETTORE - visto lo Statuto dell'università degli Studi di Milano, adottato ai sensi dell art. 2 della legge 30 dicembre 2010 n. 240 ed emanato con decreto rettorale 15 marzo 2012, e in particolare gli
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CORTEMAGGIORE
COMUNE DI CORTEMAGGIORE Provincia di Piacenza Piazza Patrioti 8 cap 29016 Tel. (0523) 83 27 11 - Fax (0523) 83 65 98 Codice Fiscale e Partita I.V.A. n. 00232410332 E-mail: info@comune.cortemaggiore.pc.it
DettagliREGOLAMENTO INTERNO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI FUNZIONAMENTO
per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni della Camera di commercio di Ferrara REGOLAMENTO INTERNO PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI FUNZIONAMENTO
DettagliREGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE. Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Consulta del Terzo Settore.
REGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Consulta del Terzo Settore. Approvato dalla Giunta regionale nella seduta del 19 Novembre 2018 Si assegna
DettagliTechnogym S.p.A. Regolamento del comitato per le nomine e la remunerazione
Technogym S.p.A. Regolamento del comitato per le nomine e la remunerazione 1 CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 Ambito di applicazione Il presente regolamento (di seguito il Regolamento ) disciplina
DettagliORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO. Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO Commissione Raggruppamento Donne Ingegneri REGOLAMENTO COMMISSIONE RAGGRUPPAMENTO DONNE INGEGNERI TITOLO PRIMO COSTITUZIONE E SCOPI Art. 1 Costituzione
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI
REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI Art. 1 Costituzione - Presidenza 1. Il Comitato Controllo e Rischi (già Comitato per il Controllo Interno) è costituito con delibera del Consiglio di Amministrazione
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA
REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 684 del 14/05/2015 OGGETTO: Approvazione del Regolamento di Funzionamento del Consiglio dei Sanitari Il Direttore
DettagliCOMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA'
COMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA' Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
DettagliREGOLAMENTO DEL CONSIGLIO D ISTITUTO
REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO D ISTITUTO CONSIGLIO Art. 1 La composizione, le competenze e gli adempimenti specifici del Consiglio di Istituto sono indicati negli art. 8-10 del Testo Unico 16 aprile 1994 n.
DettagliCOMUNE DI CANCELLARA. (Provincia di POTENZA) REGOLAMENTO per il funzionamento del Comitato Unico Di Garanzia
COMUNE DI CANCELLARA (Provincia di POTENZA) REGOLAMENTO per il funzionamento del Comitato Unico Di Garanzia 1 Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l'attività del Comitato Unico
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE E CORPORATE GOVERNANCE. DI POSTE ITALIANE S.p.A.
REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE E CORPORATE GOVERNANCE DI POSTE ITALIANE S.p.A. Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. nella riunione del 22 settembre 2015 e successivamente
DettagliCITTA DI CORIGLIANO CALABRO Provincia di Cosenza SETTORE CULTURA-Servizi Sociali-Sport e Tempo Libero
CITTA DI CORIGLIANO CALABRO Provincia di Cosenza SETTORE CULTURA-Servizi Sociali-Sport e Tempo Libero REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA Art. 1 - Oggetto del Regolamento Il
DettagliREGIONE LIGURIA. Consulta statutaria
REGIONE LIGURIA Consulta statutaria Regolamento interno Allegato alla deliberazione n. 1 del 20/09/2007 Capo I Oggetto Articolo 1 (Oggetto) 1. Il presente regolamento interno, in attuazione degli articoli
DettagliArt. 5 Convocazioni Art. 6 Modalità di funzionamento del Comitato Art. 7 Dimissioni dei Componenti
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI DELL ASL TO1 Art. 1 Oggetto del Regolamento
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI DEL COMUNE DI CUSANO MILANINO. Approvato
DettagliSIT S.P.A. REGOLAMENTO DEL COMITATO REMUNERAZIONE
SIT S.P.A. REGOLAMENTO DEL COMITATO REMUNERAZIONE 1 CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI 1. AMBITO DI APPLICAZIONE 1.1. Il presente regolamento (il Regolamento ) disciplina i compiti e il funzionamento del
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO PER LE NOMINE, GOVERNANCE E SOSTENIBILITA
REGOLAMENTO DEL COMITATO PER LE NOMINE, GOVERNANCE E SOSTENIBILITA Art.1 Costituzione - Presidenza 1. Il Comitato per le Nomine, Governance e Sostenibilità è costituito con delibera del Consiglio di Amministrazione
Dettagliommissione per le Pari Opportunità presso gli Ordini territoriali dei Chimici del Veneto.
ommissione per le Pari Opportunità presso gli Ordini territoriali dei Chimici del Veneto. Pagina 2 di 7 INDICE Deliberazione...3 Regolamento della Commissione per le Pari Opportunità presso il Consiglio
DettagliCOMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma
COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma CONSULTA PER LA TUTELA AMBIENTALE LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI Approvato con deliberazione di C.C n. 40 del 28/11/2012. Art 1 COSTITUZIONE
DettagliRegolamento Gruppo Strutture Portanti e Prefabbricati per l Edilizia
Regolamento Gruppo Strutture Portanti e Prefabbricati per l Edilizia Articolo 1 - Costituzione E costituito, nell ambito di Assolegno - Associazione di settore di Federlegno-Arredo - con sede presso la
DettagliCOMUNE DI ARCOLA Provincia della Spezia
COMUNE DI ARCOLA Provincia della Spezia Regolamento per la disciplina delle modalità di funzionamento del Comitato Unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora
DettagliREGOLAMENTO. Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni
REGOLAMENTO Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni 18 Dicembre 2012 Sommario Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 79 del 28.12.2006 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA
DettagliCOMUNE DI MONTECCHIO EMILIA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Comune Capodistretto della Val d Enza
COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Comune Capodistretto della Val d Enza Piazza della Repubblica, 1 Tel. 0522.861811 Fax 0522.864709 www.comune.montecchio-emilia.re.it SETTORE I Affari
DettagliPROCEDURE OPERATIVE DELL ORGANISMO PREPOSTO AL BENESSERE DEGLI ANIMALI DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO
PROCEDURE OPERATIVE DELL ORGANISMO PREPOSTO AL BENESSERE DEGLI ANIMALI DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO L (OPBA) dell Università degli Studi di Trento, costituito dal Senato Accademico nella seduta
DettagliRegolamento Commissioni consultive
Regolamento Commissioni consultive Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 31 del 29.11.2012 e pubblicato sul sito dal al ai sensi dell art. 88 dello statuto comunale. Esecutivo il Il Segretario
DettagliREGOLAMENTO FORUM GIOVANILE
REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE COMUNE DI MINERVINO MURGE (Aggiornato nel mese di marzo 2012) CAPO I - FINALITA E SCOPI Art. 1 Istituzione E istituito dal Comune di MINERVINO MURGE (BA), con Deliberazione
DettagliREGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE. Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Consulta delle Autonomie locali.
REGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Consulta delle Autonomie locali. Approvato dalla Giunta regionale nella seduta del 19 Novembre 2018 Si assegna
DettagliRegolamento Gruppo Prime Lavorazioni Legno
Regolamento Gruppo Prime Lavorazioni Legno Articolo 1 - Costituzione E costituito, nell ambito di Assolegno - Associazione di settore di Federlegno-Arredo - con sede presso la stessa, il Gruppo Prime Lavorazioni
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA DEI COMUNI DELL'AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI COMO
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA DEI COMUNI DELL'AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI COMO Art. 1 Enti locali partecipanti e funzioni 1. Fanno parte della Conferenza dei Comuni
DettagliCOMUNE DI GAGGIANO REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PARITETICA DI CONTROLLO DEL CDI ALLOGGI PROTETTI
COMUNE DI GAGGIANO REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PARITETICA DI CONTROLLO DEL CDI ALLOGGI PROTETTI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 in data 29 Settembre 2017 Art.
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
COMUNE DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE APPROVATO CON LA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 11 DEL 27/03/2013 Pag 1 INDICE Articolo 1 Oggetto
DettagliRegolamento del Comitato Etico Interaziendale Bologna Imola. Approvato dal Comitato Etico nella seduta 29 maggio 2014
Regolamento del Comitato Etico Interaziendale Bologna Imola Approvato dal Comitato Etico nella seduta 29 maggio 2014 Sito internet: http://www.ausl.bologna.it/professionisti/c-e 1 Articolo 1 DEFINIZIONE
DettagliREGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITÀ UOMO DONNA
REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITÀ UOMO DONNA Articolo 1 Istituzione e finalità E istituita la Commissione Comunale per la sviluppo delle condizioni di pari opportunità tra uomo e donna,
DettagliCittà di Termini Imerese REGOLAMENTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE
Città di Termini Imerese REGOLAMENTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Art. 1 Istituzione 1. Il presente regolamento disciplina l organizzazione, i compiti e le funzioni della CONSULTA GIOVANILE COMUNALE, di
DettagliCOMUNE DI GORLA MAGGIORE REGOLAMENTO COMMISSIONE GOVERNO DEL TERRITORIO E AMBIENTE
COMUNE DI GORLA MAGGIORE REGOLAMENTO COMMISSIONE GOVERNO DEL TERRITORIO E AMBIENTE Approvato con delibera C.C. n del 2015 1 Sommario Art.1 - Istituzione... 3 Art.2 - Funzioni... 3 Art. 3 - Nomina- composizione-durata...
Dettagli