limite di emissione diffusa nel prodotto finito non va considerato parte delle 8 e 9 si applica un valore all'articolo 275, commi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "limite di emissione diffusa nel prodotto finito non va considerato parte delle 8 e 9 si applica un valore all'articolo 275, commi"

Transcript

1 Tabella Attività (soglie di consumo di in tonnellate/anno) Stampa offset (>15) Rotocalcografia per pubblicazioni (>25) Altri tipi di rotocalcografia, flessografia, offset dal rotolo, unità di laminazione o laccatura (>15) offset dal rotolo su tessili/cartone (>30) Soglie di consumo di (tonn/anno) Valori limite per le emissioni convogliate (mgc/nm3) Valori limite per le emissioni diffuse (% di input di ) Valori limite di emissione totale [1] > [1] 75 10[1] di emissione totale si determina secondo la procedura indicata nella > di emissione totale si determina secondo la procedura indicata nella di Disposizioni speciali [1] Il residuo di nel prodotto finito non va considerato parte delle emissioni diffuse Per le attività di cui all'articolo 275, commi 8 e 9 si applica un valore limite di emissione diffusa pari al 15% di input di [1] Qualora siano utilizzati Pulizia di 5 20[2] 15 emissione totale si composti specificati alla i 112

2 superficie parte 1, punti 2.1 e [1]. (>1) >5 20[2] Altri tipi di pulizia di 10 75[1] 20[1] superficie (>2) >10 75[1] 15[1] autoveicoli (>0,5) autoveicoli (>15) Finitura di autoveicoli (>0,5) 15 50[1] 25 >15 vedi appendice 1 50[1] 25 di emissione totale si [2] Il limite si riferisce alla massa di composti in mg/nm3, e non al carbonio totale [1] I gestori che dimostrano all'autorità competente che il tenore medio di organico di tutti i materiali da pulizia usati non supera il 30% in peso sono esonerati dall'applicare questi valori [1] Per tale attività la conformità al valore limite nel caso di misurazioni continue essere dimostrata sulla base delle medie di 15 minuti [1] Per tale attività, la conformità al valore limite nel caso di misurazioni continue deve essere dimostrata sulla base delle medie di 15 minuti. [1] Per gli impianti cheusano tecniche che consentono di riutilizzare i solventi recuperati, il limite 113

3 7 8 Verniciatura in continuo (coil coating) (>25) Altri rivestimenti, compreso il rivestimento di metalli, plastica, tessili [5], tessuti, film e carta (>5) 50[1] 5[2] [1] [4] 25[4] >15 50/75 [2] [3] [4] 20 [4] di emissione è 150mgC/Nm3 [2] Per le attività di cui all'articolo 275, commi 8 e 9 si applica un valore limite di emissione diffusa pari al 10% di input di [1] Il valore limite di emissione concerne l'applicazione del rivestimento e i processi di essicazione con emissioni convogliate. [2] Il primo valore limite di emissione concerne i processi di essicazione, il secondo i processi di applicazione del rivestimento. [3] Per gli impianti di rivestimento di tessili che applicano tecniche che consentono di riutilizzare i solventi recuperati, il limite di emissione applicato ai processi di applicazione del rivestimento e di essiccazione considerati insieme è di 150. [4] Le attività di rivestimento le cui emissioni di COV non possono essere convogliate 114

4 9 10 filo per avvolgimento (>5) Rivestimento delle superfici di legno (>15) (come la costruzione di navi, la verniciatura di aerei) possono essere esonerate da questi valori, alle condizioni di cui all'articolo 275 comma 13. [5] L'offset dal rotolo su tessili ricade nel punto 3.2 [1] Si applica agli impianti dove il diametro medio del 10 g/kg [1] filo è 0,1 mm. 5 g/kg [2] [1] 25 > [2] 20 [2] Si applica a tutti gli altri impianti. [1] Il limite di emissione si applica ai processi di applicazione di rivestimento ed essiccazione aventi emissioni convogliate. [2] Il primo valore concerne i processi di essiccazione e il secondo quelli di applicazione del rivestimento. [1] Espressa in massa di emesso per 11 Pulitura a secco 20 g/kg [1] [2] chilogrammo di prodotto pulito e asciugato. [2] Il limite di emissione di cui alla parte I, punto 2.3, non si applica a questo settore. 12 Impregnazione 100 [1] kg/m3 [1] Non si applica 115

5 del legno (>25) all'impregnazione con creosoto I valori di emissione sono cuoio espressi in grami di 13.1 (ad esclusione g/m degli articoli previsti al punto 13.2) (>10) cuoio per articoli di arredamento e piccola pelletteria (es. borse, cinture, portafogli, ecc...) (>10) Fabbricazione di <25 75 g/m2 produzione 14 calzature (>5) 25 g per paio Stratificazione di legno e plastica (>5) Rivestimento adesivi emesso per m2 di cuoio rivestito durante la I valori di emissione totale sono espressi in grammi di emesso per m2 di cuoio rivestito 150 g/m2 durante la produzione 30 g/m [1] 25 (>5) >15 50 [1] 20 I valori limite di emissione totale sono espressi in grammi di emesso per paio completo di calzature prodotto. [1] Se sono applicare tecniche che consentono il riuso del recuperato, il valore limite di emissione negli scarichi gassosi è 150. Fabbricazione % di input di consumo Il valore di emissioni 116

6 17 (1221) 18 (1220) di miscele per rivestimenti, vernici, inchiostri e adesivi (>100) Conversione della gomma (>15) > [1] 25 [2] 3% di input di consumo 25% di input di consumo diffuse non comprende il venduto, come parte di una miscela per rivestimento, in un contenitore sigillato. [1] Se si applicano tecniche che consentono il riuso del recuperato, il valore limite di emissione negli scarichi gassosi è 150 [2] Il valore di emissione diffusa non comprende il venduto, come parte di prodotti o miscele, in un contenitore sigillato. Grasso animale [1] L'autorità competente 1,5 kg/tonn stabilisce, caso per caso, Ricino applicando le migliori 3,0 kg/tonn tecniche disponibili, i valori Estrazione colza limite di emissione totale di olio 1,0 kg/tonn da applicare nei casi in cui vegetale e semi di girasole gli impianti utilizzino singole grasso 1,0 kg/tonn partite di semi o di sostanze 19 animale e semi di soia vegetali dello stesso tipo. attività di (frantumazione normale) [2] Si applica a tutti i raffinazione 0,8 kg/tonn processi di frazionamento, di olio vegetale semi di soia (fiocchi bianchi) ad esclusione della demucillaginazione 117

7 20 ) (>10) 1,2 kg/tonn (eliminazione delle materie altri semi e altre sostanze vegetali gommose dall'olio). 3 kg/tonn [1] [3] Si applica alla 1,5 kg/tonn [2] demucillaginazione 4 kg/tonn [3] Fabbricazione di prodotti farmaceutici (>50) 20 [1] 5 [2] [3] 5% di input di consumo [4] [1] Se si applicano tecniche che consentono il riuso del recuperato, il valore limite di emissione negli scarichi gassosi è 150mg/Nm3 [2] Il valore limite di emissione diffusa non comprende il venduto come parte di prodotti o miscele in un contenitore sigillato. [3] Per le attività di cui all'articolo 275, commi 8 e 9 si applica un valore limite di emissione diffusa pari al 15% di input di [4] Per le attività di cui all'articolo 275, commi 8 e 9 si applica un valore limite di emissione totale pari al 15% di consumo 118

COV. Aspetti legislativi e contesti tecnico applicativi. Dott. Chim. Patrizio Gracci

COV. Aspetti legislativi e contesti tecnico applicativi. Dott. Chim. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi e contesti tecnico applicativi Dott. Chim. Patrizio Gracci Dott. Chim. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 1 di 24 COV: Composto organico volatile Da un punto di vista

Dettagli

Quantità annua di prodotto utilizzata (kg/a) % RS. Totale

Quantità annua di prodotto utilizzata (kg/a) % RS. Totale ALLEGATO C Indicazioni per la predisposizione della documentazione tecnica aggiuntiva per impianti/attività che utilizzano composti organici volatili di cui all articolo 275 del D.Lgs. 152/2006. La presente

Dettagli

ALLEGATO III. Emissioni di composti organici volatili. Parte I. Disposizioni generali

ALLEGATO III. Emissioni di composti organici volatili. Parte I. Disposizioni generali ALLEGATO III Emissioni di composti organici volatili Parte I Disposizioni generali 1. Definizioni 1.1. Ai fini del presente allegato si intende per: a) adesivo: qualsiasi preparato, compresi tutti i solventi

Dettagli

D. Lgs. 152/2006 emissioni di COV attività coinvolte

D. Lgs. 152/2006 emissioni di COV attività coinvolte D. Lgs. 152/2006 emissioni di COV attività coinvolte Data di entrata in vigore in Italia del recepimento della Direttiva 1999/13/CE Finalità Attività coinvolte caratterizzate da soglie minime di consumo

Dettagli

ALLEGATO 3. EMISSIONI DI COV Il modulo va compilato in ogni sua parte

ALLEGATO 3. EMISSIONI DI COV Il modulo va compilato in ogni sua parte ALLEGATO 3 EMISSIONI DI COV Il modulo va compilato in ogni sua parte 1) NOTIZIE SULLA PRODUZIONE Si richiede una descrizione dettagliata del processo produttivo generante le emissioni di COV rientranti

Dettagli

Relazione di cui all articolo 11 della Direttiva 1999/13/CE sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili

Relazione di cui all articolo 11 della Direttiva 1999/13/CE sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili Relazione di cui all articolo 11 della Direttiva 1999/13/CE sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili (Periodo di riferimento: 2008-2010) Introduzione La disciplina della direttiva

Dettagli

Bollettino Giuridico Ambientale 2004

Bollettino Giuridico Ambientale 2004 DECRETO MINISTERIALE 16 gennaio 2004, n. 44 Recepimento della direttiva 1999/13/CE relativa alla limitazione delle emissioni di composti organici volatili di talune attività industriali, ai sensi dell'articolo

Dettagli

L autorizzazione alle emissioni in atmosfera per le ditte soggette alle disposizioni dell art. 275 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.

L autorizzazione alle emissioni in atmosfera per le ditte soggette alle disposizioni dell art. 275 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. L autorizzazione alle emissioni in atmosfera per le ditte soggette alle disposizioni dell art. 275 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Allegato B e modalità di compilazione. Normativa di riferimento DM n. 44/04

Dettagli

Allegato III (articolo 3, comma 1) Prescrizioni alternative all'allegato II

Allegato III (articolo 3, comma 1) Prescrizioni alternative all'allegato II Allegato III (articolo 3, comma 1) Prescrizioni alternative all'allegato II 1) Principi Con l'applicazione del presente allegato, valido per le categorie di attività per cui non sono individuati nell'allegato

Dettagli

IL PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI

IL PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI IL PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI Art. 275 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. GIUSEPPE D AGOSTINO - Città Metropolitana di Torino / Ufficio per il controllo delle emissioni atmosferiche da impianti industriali

Dettagli

Consumi, emissioni in atmosfera e gestione di Composti Organici Volatili - LA DIRETTIVA SOLVENTI -

Consumi, emissioni in atmosfera e gestione di Composti Organici Volatili - LA DIRETTIVA SOLVENTI - SOCIETÀ DI INGEGNERIA PER LE COSTRUZIONI, L AMBIENTE, LA SICUREZZA Consumi, emissioni in atmosfera e gestione di Composti Organici Volatili - LA DIRETTIVA SOLVENTI - Venerdì 5 Maggio 2006 RELATORE: ing.

Dettagli

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO. di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE IL MINISTRO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO. di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE IL MINISTRO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE D.M. 16 gennaio 2004, n. 44 (1). Recepimento della rettiva 1999/13/CE relativa alla limitazione delle emissioni composti organici volatili talune attività industriali, ai sensi dell'articolo 3, comma 2,

Dettagli

Soglia di produzione (produzione annuale

Soglia di produzione (produzione annuale Tabella 2 Attività (soglia di consumo di solvente in tonnellate/anno) Soglia di produzione (produzione annuale del prodotto rivestito) Valore limite di emissione totale espresso come fattore di emissione

Dettagli

sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili dovute all'uso di solventi organici in talune attività e in taluni impianti ( 2) ( 3).

sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili dovute all'uso di solventi organici in talune attività e in taluni impianti ( 2) ( 3). Dir. 1999/13/CE del 11 marzo 1999 ( 1). Direttiva del Consiglio sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili dovute all'uso di solventi organici in talune attività e in taluni impianti

Dettagli

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA, DIRETTIVA DEL CONSIGLIO 11 marzo 1999, 1999/13/CE e s.m.i. Direttiva del Consiglio sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili dovute all'uso di solventi organici in talune attivita'

Dettagli

Come si dimostra l emissione bersaglio nella verniciatura?

Come si dimostra l emissione bersaglio nella verniciatura? Come si dimostra l emissione bersaglio nella verniciatura? La relazione presentata al Convegno Uniaria da Franco Giacomin (Settore Ambiente e Pianificazione Territoriale della Provincia di Treviso), dimostra

Dettagli

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni 1999L0013 IT 12.01.2009 003.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B DIRETTIVA 1999/13/CE DEL CONSIGLIO dell'11 marzo 1999 sulla

Dettagli

Come si dimostra l emissione bersaglio nella verniciatura? Convegno Nazionale UNIARIA Milano, 17 Novembre 2016

Come si dimostra l emissione bersaglio nella verniciatura? Convegno Nazionale UNIARIA Milano, 17 Novembre 2016 Come si dimostra l emissione bersaglio nella verniciatura? Convegno Nazionale UNIARIA Milano, 17 Novembre 2016 La limitazione in emissione di Composti Organici Volatili Direttiva 1999/13/CE del Consiglio,

Dettagli

e p.c. Oggetto: COMUNICAZIONE ai sensi dell articolo 6) comma 3) del D.M. 16 gennaio 2004 n. 44; Il sottoscritto... nato a... il.../.../...

e p.c. Oggetto: COMUNICAZIONE ai sensi dell articolo 6) comma 3) del D.M. 16 gennaio 2004 n. 44; Il sottoscritto... nato a... il.../.../... Alla Provincia di Modena e p.c. Alla Regione Emilia-Romagna Servizio Risanamento Atmosferico Acustico Elettromagnetico Via dei Mille, 21 40121 - Bologna Al Sindaco del Comune di... All A.R.P.A. Sezione

Dettagli

ALLEGATO III. Emissioni di composti organici volatili. Parte I. Disposizioni generali

ALLEGATO III. Emissioni di composti organici volatili. Parte I. Disposizioni generali ALLEGATO III Emissioni di composti organici volatili Parte I Disposizioni generali 1. Definizioni 1.1. Ai fini del presente allegato si intende per: a) adesivo: qualsiasi preparato, compresi tutti i solventi

Dettagli

La nuova normativa ambientale e la riduzione delle emissioni dei composti organici volatili

La nuova normativa ambientale e la riduzione delle emissioni dei composti organici volatili La nuova normativa ambientale e la riduzione delle emissioni dei composti organici volatili Treviso, 13 Aprile 2007 Franco Giacomin 1 Ambito di applicazione Soglie minime ategorie di attività di consumo

Dettagli

Redatta sulla base del questionario di cui alla decisione 2006/534/CE

Redatta sulla base del questionario di cui alla decisione 2006/534/CE RELAZIONE SULL'ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 1999/13/CE SULLA LIMITAZIONE DELLE EMISSIONI DI COMPOSTI ORGANICI VOLATILI DOVUTE ALL'USO DI SOLVENTI ORGANICI IN TALUNE ATTIVITÀ E IN TALUNI IMPIANTI Redatta

Dettagli

Relazione sull attuazione della direttiva 1999/13/CE sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili

Relazione sull attuazione della direttiva 1999/13/CE sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili Relazione sull attuazione della direttiva 1999/1/CE sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili (redatta ai sensi dell articolo 11 della direttiva 1999/1/CE secondo il formato stabilito

Dettagli

Gazzetta ufficiale delle ComunitaÁ europee DIRETTIVA 1999/13/CE DEL CONSIGLIO. dell'11 marzo 1999

Gazzetta ufficiale delle ComunitaÁ europee DIRETTIVA 1999/13/CE DEL CONSIGLIO. dell'11 marzo 1999 IT L 85/1 I (Atti per i quali la pubblicazione eá una condizione di applicabilitaá) DIRETTIVA 1999/13/CE DEL CONSIGLIO dell'11 marzo 1999 sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili

Dettagli

Il Consiglio dell'unione europea, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 130 S, paragrafo 1,

Il Consiglio dell'unione europea, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 130 S, paragrafo 1, Direttiva 99/3/CE del marzo 999 Direttiva del Consiglio sulla limitazione delle emissioni composti organici volatili dovute all'uso solventi organici in talune attività e in taluni impianti. G.U.C.E. 29

Dettagli

ALLEGATO 1. in cui è prevista l installazione di un attività nuova (la domanda si configura quindi ai sensi dell art. 269 comma 2)

ALLEGATO 1. in cui è prevista l installazione di un attività nuova (la domanda si configura quindi ai sensi dell art. 269 comma 2) ALLEGATO 1 NOTIZIE GENERALI SULLO STABILIMENTO Il modulo va compilato in ogni sua parte. 1) NOTIZIE GENERALI Stabilimento nuovo (la domanda si configura quindi ai sensi dell art. 269 comma 2) Stabilimento

Dettagli

Composti Organici Volatili. Composti Organici Volatili. Normativa ed Adempimenti

Composti Organici Volatili. Composti Organici Volatili. Normativa ed Adempimenti Composti Organici Volatili Composti Organici Volatili Normativa ed Adempimenti 1 Composti Organici Volatili Normativa ed Adempimenti 1. Cosa sono i Composti Organici? Sono composti contenenti l elemento

Dettagli

Decreto 16 gennaio 2004, n.44

Decreto 16 gennaio 2004, n.44 Decreto 16 gennaio 2004, n.44 Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio. Recepimento della direttiva 1999/13/CE relativa alla limitazione delle emissioni di composti organici volatili di talune

Dettagli

L autorizzazione alle emissioni in atmosfera per le ditte soggette alle disposizioni dell art. 275 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.

L autorizzazione alle emissioni in atmosfera per le ditte soggette alle disposizioni dell art. 275 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. L autorizzazione alle emissioni in atmosfera per le ditte soggette alle disposizioni dell art. 275 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Normativa di riferimento DM n. 44/04 Recepimento della direttiva 99/13/CE relativa

Dettagli

ALLEGATO 3. EMISSIONI DI COV Il modulo va compilato in ogni sua parte.

ALLEGATO 3. EMISSIONI DI COV Il modulo va compilato in ogni sua parte. ALLEGATO 3 EMISSIONI DI COV Il modulo va compilato in ogni sua parte. 1) NOTIZIE SULLA PRODUZIONE Si richiede una descrizione dettagliata del processo produttivo generante le emissioni di COV rientranti

Dettagli

SCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE

SCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE SCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE Nella compilazione della presente scheda si suggerisce di effettuare una prima organizzazione di tutti i punti di emissione esistenti nelle seguenti

Dettagli

Le emissioni di Composti Organici Volatili e il Piano Gestione Solventi.

Le emissioni di Composti Organici Volatili e il Piano Gestione Solventi. Pordenone, 16 Ottobre 2012 PROVINCIA DI PORDENONE Le emissioni di Composti Organici Volatili e il Piano Gestione Solventi. Relatore:Dott.ssa Irene Ortolan PROVINCIA DI PORDENONE Settore Ecologia Servizio

Dettagli

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE e IL MINISTRO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE e IL MINISTRO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE D.M. 16-1-2004 n. 44 Recepimento della direttiva 1999/13/CE relativa alla limitazione delle emissioni di composti organici volatili di talune attività industriali, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, del

Dettagli

w w w. d o l l m a r. c o m

w w w. d o l l m a r. c o m Prodotti chimici per l industria Tel. 02.95.09.61.214/215 Fax 02.39.30.57.74 Prodotti per il trattamento superfici Tel. 02.95.09.61.213 Fax 02.39.30.57.74 Tutto ciò che avreste voluto sapere sui COV ma

Dettagli

RELAZIONE TECNICA EMISSIONI IN ATMOSFERA (RN) (FAC-SIMILE) PARTE 1 PRESENTAZIONE DELLA DITTA:... La Ditta è certificata secondo la Norma/Standard:..

RELAZIONE TECNICA EMISSIONI IN ATMOSFERA (RN) (FAC-SIMILE) PARTE 1 PRESENTAZIONE DELLA DITTA:... La Ditta è certificata secondo la Norma/Standard:.. RELAZIONE TECNICA EMISSIONI IN ATMOSFERA (RN) (FAC-SIMILE) PARTE 1 PRESENTAZIONE DELLA DITTA:......... La Ditta è certificata secondo la Norma/Standard:.. Destinazione urbanistica dell area in cui sarà

Dettagli

REGIONE EMILIA ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA

REGIONE EMILIA ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA REGIONE EMILIA ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA DETERMINAZIONE BOLOGNA 24/02/2005 OGGETTO: MODELLO DI COMUNICAZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI AI SENSI

Dettagli

Il sottoscritto...in qualità di gestore

Il sottoscritto...in qualità di gestore EMISSIONI IN ATMOSFERA D.Lgs. 5/006 e s.m.i. STABILIMENTI NUOVI /SOGGETTI A MODIFICHE SOSTANZIALI / AGGIORNAMENTO ai sensi dell art. 8 comma lettera b) Il sottoscritto...in qualità di gestore consapevole

Dettagli

Il database SPECIATE. associazione SNAP - profili di speciazione COV

Il database SPECIATE. associazione SNAP - profili di speciazione COV Il database SPECIATE associazione SNAP - profili di speciazione COV Marco Moretti ARPA Lombardia Settore Monitoraggi Ambientali Modellistica qualità dell'aria e inventari inemar@arpalombardia.it Il database

Dettagli

Punto f Verniciatura, laccatura, doratura di mobili ed altri oggetti in legno con utilizzo complessivo di prodotti vernicianti pronti all uso non superiore a 50 kg/g Fasi tipiche di lavorazione - carteggiatura

Dettagli

ALLEGATO C (Informazioni da fornire nel caso di consumo di solventi)

ALLEGATO C (Informazioni da fornire nel caso di consumo di solventi) ALLEGATO C (Informazioni da fornire nel caso di consumo di solventi) Linee Guida per la compilazione dell allegato Le aziende del territorio della Provincia Pordenone interessate dalle disposizioni di

Dettagli

Alla PROVINCIA DI TREVISO Settore Ambiente e Pianificazione Territoriale Via Cal di Breda, TREVISO

Alla PROVINCIA DI TREVISO Settore Ambiente e Pianificazione Territoriale Via Cal di Breda, TREVISO MARCA DA BOLLO Da 16,00 euro Alla PROVINCIA DI TREVISO Settore Ambiente e Pianificazione Territoriale Via Cal di Breda, 116 31100 TREVISO Al Comune sede dell impianto DOMANDA DI ADESIONE ALL AUTORIZZAZIONE

Dettagli

RELAZIONE TECNICA PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI

RELAZIONE TECNICA PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI Pagina 1/ 15 RELAZIONE TECNICA D.Lgs. 152/2006 ex art. 275 comma 2 PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI Richiedente Azienda sottoposta a valutazione AURORA S.p.A. Via Fontana, 5/7 Nocera Superiore (SA) AURORA

Dettagli

Numero Imprese del Ramo INDUSTRIE MANIFATTURIERE per Sezione e Divisione di attività

Numero Imprese del Ramo INDUSTRIE MANIFATTURIERE per Sezione e Divisione di attività Industrie alimentari e delle bevande Produzione, lavorazione e conservazione di carne e di prodotti a base di carne 1 Lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi 2 Produzione di oli e grassi vegetali

Dettagli

Decreto 16 Gennaio 2004 n. 44. Recepimento della Direttiva Europea 1999/13/CE. relativa alla limitazione delle emissioni di composti

Decreto 16 Gennaio 2004 n. 44. Recepimento della Direttiva Europea 1999/13/CE. relativa alla limitazione delle emissioni di composti Decreto 16 Gennaio 2004 n. 44 Recepimento della Direttiva Europea 1999/13/CE relativa alla limitazione delle emissioni di composti organici volatili di talune attività industriali *** Prime linee guida

Dettagli

Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 24 dell 1 giugno 2005 REPUBBLICA ITALIANA DELLA REGIONE UMBRIA

Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 24 dell 1 giugno 2005 REPUBBLICA ITALIANA DELLA REGIONE UMBRIA Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 24 dell 1 giugno 2005 Spedizione in abbonamento postale Art. 2, comma 20/c, legge 662/96 - Fil. di Potenza REPUBBLICA ITALIANA

Dettagli

PROVINCIA DI ORISTANO SETTORE AMBIENTE E SUOLO

PROVINCIA DI ORISTANO SETTORE AMBIENTE E SUOLO TABELLA DELLE ATTIVITA E DEI VALORI LIMITE DI EMISSIONE Allegato n. 1 bis Le soglie di produzione e di consumo indicate nella tabella si intendono riferite all insieme delle attività esercitate nello stesso

Dettagli

ALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11

ALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11 ALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11 sub allegato A2 ELENCO MISCELE (NON IN DEROGA) AUTORIZZATE 161102 161104 161106 Miscela n. 1 : RIFIUTI LITOIDI rivestimenti e materiali refrattari

Dettagli

5.2 CONSIDERAZIONI SULLE OPZIONI DI RIDUZIONE.

5.2 CONSIDERAZIONI SULLE OPZIONI DI RIDUZIONE. 5.2 CONSIDERAZIONI SULLE OPZIONI DI RIDUZIONE. In questa sezione non ci si soffermerà sul dettaglio del calcolo, ma sulle considerazioni da farsi quando è necessario operare una riduzione. Nell esempio

Dettagli

l esercizio di impianto/attività esistente precedentemente soggetto a diverso regime autorizzativo

l esercizio di impianto/attività esistente precedentemente soggetto a diverso regime autorizzativo SCHEDA D EMISSIONI IN ATMOSFERA PER IMPIANTI E ATTIVITA IN DEROGA Il gestore dello stabilimento DICHIARA che la presente istanza concerne la/e casistica/e di interesse: l installazione di un nuovo impianto/avvio

Dettagli

p_vr.p_vr.registro UFFICIALE

p_vr.p_vr.registro UFFICIALE p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.0009391.24-01-2013! #!%!& () +,, #!&! (, %./ / 001 2! # # %& 3 4%4506 006! 4/0.506 4006! ( 7 8 8 8 0%504500 (, %150! 7 8 8 4%4506 0505006 ( # ) &!9#8&! %1/ )6%!:. ) #; ;!!

Dettagli

MODULO 2-rev2013. Possono aderire all'autorizzazione generale le aziende con attività di carrozzeria purché rispettino le seguenti condizioni:

MODULO 2-rev2013. Possono aderire all'autorizzazione generale le aziende con attività di carrozzeria purché rispettino le seguenti condizioni: AREA AMBIENTE Servizio Igiene Idrica e Atmosferica Telefono +39 0425 386820-834/ 816-822/815/812 Telefax +39 0425 386800 area.ambiente@provincia.rovigo.it Viale Della Pace 5 45100 Rovigo MODULO 2-rev2013

Dettagli

ALLEGATO 2 PARTE I. Si compilino le seguenti tabelle. Tab. 1: Descrizione delle caratteristiche dei camini

ALLEGATO 2 PARTE I. Si compilino le seguenti tabelle. Tab. 1: Descrizione delle caratteristiche dei camini ALLEGATO 2 PARTE I DATI TECNICI DA FORNIRE PER L'ADESIONE ALL'AUTORIZZAZIONE GENERALE RELATIVA ALL'ATTIVITA' DI VERNICIATURA, LACCATURA, DORATURA DI MOBILI ED ALTRI OGGETTI IN LEGNO CON UTILIZZO COMPLESSIVO

Dettagli

diffuse (effluenti come definiti dall art. 268 comma 1, lettera d) del Codice dell ambiente)

diffuse (effluenti come definiti dall art. 268 comma 1, lettera d) del Codice dell ambiente) SCHEDA C EMISSIONI IN ATMOSFERA PER GLI STABILIMENTI 1 DESCRIZIONE DEL PROCESSO PRODUTTIVO 1.1. Ciclo produttivo Trattasi di produzione di emissioni: diffuse (effluenti come definiti dall art. 268 comma

Dettagli

PROVINCIA DI MASSA-CARRARA

PROVINCIA DI MASSA-CARRARA PROVINCIA DI MASSA-CARRARA SETTORE/STAFF Settore Ambiente - Energia DETERMINAZIONE n. 3123 DEL 10/09/2011 OGGETTO: ESERCIZIO COMPETENZE L.R. TOSCANA 9/2010. AUTORIZZAZIONE GENERALE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA

Dettagli

PROVINCIA DI MASSA-CARRARA

PROVINCIA DI MASSA-CARRARA PROVINCIA DI MASSA-CARRARA SETTORE/STAFF Settore Ambiente - Energia DETERMINAZIONE n. 3123 DEL 10/09/2011 OGGETTO: ESERCIZIO COMPETENZE L.R. TOSCANA 9/2010. AUTORIZZAZIONE GENERALE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA

Dettagli

Metodologie per la stima delle emissioni da vernici e solventi

Metodologie per la stima delle emissioni da vernici e solventi Metodologie per la stima delle emissioni da vernici e solventi Marco Moretti ARPA Lombardia Settore Monitoraggi Ambientali Modellistica qualità dell'aria e inventari inemar@arpalombardia.it Settore 6.1

Dettagli

ALLEGATO A RIFIUTI NON PERICOLOSI

ALLEGATO A RIFIUTI NON PERICOLOSI ALLEGATO A Rifiuti in entrata e modalità di gestione degli stessi: RIFIUTI NON PERICOLOSI CER DESCRIZIONE Operaz. gestione Quantità (t/anno) 010413 010413 rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra,

Dettagli

www.ventilazioneindustriale.it

www.ventilazioneindustriale.it 29.3.1999 IT L 85/1 I (Atti per i quali la pubblicazione eá una condizione di applicabilitaá) DIRETTIVA 1999/13/CE DEL CONSIGLIO dell'11 marzo 1999 sulla limitazione delle emissioni di composti organici

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 17 del pag. 1/5

Allegato A al Decreto n. 17 del pag. 1/5 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 17 del 15.03.2016 pag. 1/5 OGGETTO: C.I.P.A. Consorzio Industriali Protezione Ambiente della Provincia di Belluno I.S.E. S.r.l. Discarica per rifiuti non pericolosi

Dettagli

AUTORIZZAZIONE DI CARATTERE GENERALE PER LE EMISSIONI IN ATMOSFERA (Art. 272, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.)

AUTORIZZAZIONE DI CARATTERE GENERALE PER LE EMISSIONI IN ATMOSFERA (Art. 272, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.) ALLEGATO B AUTORIZZAZIONE DI CARATTERE GENERALE PER LE EMISSIONI IN ATMOSFERA (Art. 272, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.) Determinazione Dirigenziale n. del MODULISTICA VARIA B_1 Registro controllo

Dettagli

Appendice I. Rifiuti autorizzati in ingresso all impianto, quantità (t/anno) e operazioni di gestione. Carta e cartone

Appendice I. Rifiuti autorizzati in ingresso all impianto, quantità (t/anno) e operazioni di gestione. Carta e cartone Appendice I ALLEGATO 1 Rifiuti autorizzati in ingresso all impianto, quantità (t/anno) e operazioni di gestione MACROTIPOLOGIA DI Carta e cartone 200101 DI CARTA Imballaggi in carta e cartone 150101 Imballaggi

Dettagli

3.12.2) Fasi che compongono l attività (segnare con una crocetta le fasi lavorative presenti)

3.12.2) Fasi che compongono l attività (segnare con una crocetta le fasi lavorative presenti) 3.12) Documentazione da allegare alla domanda di autorizzazione di carattere generale per stabilimenti in cui sono presenti impianti di VERNICIATURA, LACCATURA, DORATURA DI MOBILI ED ALTRI OGGETTI IN LEG

Dettagli

ALLEGATO 3 SCHEDA L EMISSIONI IN ATMOSFERA

ALLEGATO 3 SCHEDA L EMISSIONI IN ATMOSFERA ALLEGATO 3 SCHEDA L EMISSIONI IN ATMOSFERA (prot. 466020 del 23/07/2019) PRESCRIZIONI SCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE Nella compilazione della presente scheda si suggerisce di effettuare

Dettagli

PROVINCIA DI VERONA Settore ecologia

PROVINCIA DI VERONA Settore ecologia PROVINCIA DI VERONA Settore ecologia PARERE COMMISSIONE TECNICA PROVINCIALE PER L'AMBIENTE Allegato al verbale n. 18 della seduta del 15 novembre 2004 Parere n. 82 del 15 novembre 2004 Oggetto: Criteri

Dettagli

Pag. 1 di 5 GRUPPO DI MISCELAZIONE - GM1. Potenzialità massima di trattamento Ton/die Ton/anno R12 - D13 R12 - D13 CER IN USCITA.

Pag. 1 di 5 GRUPPO DI MISCELAZIONE - GM1. Potenzialità massima di trattamento Ton/die Ton/anno R12 - D13 R12 - D13 CER IN USCITA. GRUPPO DI MISCELAZIONE - GM1 03 01 01 Scarti di corteccia e sughero Segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla 03 01 05 voce 03 01 04

Dettagli

Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di Produzione Conserve Alimentari Stabilimento di CASTEL SAN GIORGIO

Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di Produzione Conserve Alimentari Stabilimento di CASTEL SAN GIORGIO COSTANTINOPOLI DI Sede legale: Via Ten. Lombardi, 133 CAP 84083 Castel San Giorgio (SA) COSTANTINOPOLI DI Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di Produzione Conserve Alimentari Stabilimento

Dettagli

3.1.2) Fasi che compongono l attività (segnare con una crocetta le fasi lavorative presenti)

3.1.2) Fasi che compongono l attività (segnare con una crocetta le fasi lavorative presenti) 3.1) Documentazione da allegare alla domanda di autorizzazione di carattere generale per stabilimenti in cui sono presenti impianti di VERNICIATURA DI OGGETTI VARI IN METALLI O VETRO CON UTILIZZO COMPLESSIVO

Dettagli

Tutte Altre trasformazioni dei combustibili solidi (Produzione di coke, prodotti petroliferi e combustibile nucleare)

Tutte Altre trasformazioni dei combustibili solidi (Produzione di coke, prodotti petroliferi e combustibile nucleare) Tab. 1.6.1 Attività IPPC. Attribuzione codici NOSE-P e NACE Codic e IPPC Attività allegato I Direttiva 96/61 1. Attività energetiche 1.1 Impianti di combustione con potenza calorifica di combustione 1.2

Dettagli

SCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE

SCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE SCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE Nella compilazione della presente scheda si suggerisce di effettuare una prima organizzazione di tutti i punti di emissione esistenti nelle seguenti

Dettagli

LCA a supporto dell economia circolare. Assolombarda 24 Ottobre 2017

LCA a supporto dell economia circolare. Assolombarda 24 Ottobre 2017 LCA a supporto dell economia circolare Assolombarda 24 Ottobre 2017 Agenda Economia circolare LCA Vantaggi ma non è così semplice Esempio delle difficoltà aziendali Spunti ricavati dal LCA 2 Economiacircolare

Dettagli

TABELLA RIFIUTI NON PERICOLOSI

TABELLA RIFIUTI NON PERICOLOSI TABELLA RIFIUTI NON PERICOLOSI quantità massime stoccabili giornaliere quantità massime trattabili giornaliere quantità annue rifiuti destinati allo stoccaggio quantità annue rifiuti destinati al trattamento

Dettagli

Scheda Tecnica Trasparente Premium UHS

Scheda Tecnica Trasparente Premium UHS GLOBAL REFINISH SYSTEM Ottobre 2009 Scheda Tecnica Trasparente Premium UHS PRODOTTI Trasparente Premium UHS Deltron D8141 Catalizzatori UHS Deltron D8216, D8217, D8218, D8219 Diluenti Deltron D8718, D8719

Dettagli

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI Allegato n.4 TABELLA DELLE ATTIVITA E DEI VALORI LIMITE DI EMISSIONE Le soglie di produzione e di consumo indicate nella tabella si intendono riferite all insieme delle attività esercitate nello stesso

Dettagli

Codici Attività. 1. Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca

Codici Attività. 1. Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca Codici Attività 1. Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca 1010 Agricoltura 1020 Zootecnica 1030 Foreste 1040 Caccia e Cattura di animali 105A- Pesca e allevamenti in acque dolci 105B Pesca e allevamenti

Dettagli

PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI (art. 275 del D.Lvo n. 152/2006 Stabilimento di Battipaglia (SA)

PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI (art. 275 del D.Lvo n. 152/2006 Stabilimento di Battipaglia (SA) PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI (art. 275 del D.Lvo n. 152/2006 Stabilimento di Battipaglia (SA) Rev. Data Motivi della revisione Redatto Verificato Approvato 07 20.03.2013 Rev. Del 30/07/2013 Emissione

Dettagli

D.M. 16 gennaio 2004 n 44. Alcune difficoltà interpretative ed applicative. Dott. Chim. Valter Ballantini Firenze, 10 marzo 2005

D.M. 16 gennaio 2004 n 44. Alcune difficoltà interpretative ed applicative. Dott. Chim. Valter Ballantini Firenze, 10 marzo 2005 D.M. 16 gennaio 2004 n 44 Alcune difficoltà interpretative ed applicative Dott. Chim. Valter Ballantini Firenze, 10 marzo 2005 COMPOSTI ORGANICI VOLATILI qualsiasi composto organico che abbia a 293,15

Dettagli

Consumo combustibile (mc/h, kg/h) A. Impianti industriali. B. Impianti civili 3. Tab. 1 Sintesi impianti di combustione

Consumo combustibile (mc/h, kg/h) A. Impianti industriali. B. Impianti civili 3. Tab. 1 Sintesi impianti di combustione SCHEDA C EMISSIONI IN ATMOSFERA PER GLI STABILIMENTI 1 Impianti di combustione impianto Tipologia 1 Potenza del singolo focolare (MWt) combustibile Consumo combustibile (mc/h, kg/h) SM 2 o SC installato

Dettagli

PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI (art. 275 del D.Lvo n. 152/2006 Stabilimento di Battipaglia (SA)

PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI (art. 275 del D.Lvo n. 152/2006 Stabilimento di Battipaglia (SA) PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI (art. 275 del D.Lvo n. 152/2006 Stabilimento di Battipaglia (SA) Rev. Data Motivi della revisione Redatto Verificato 08 Emissione annuale Ing. G.Frascati M. Coda Approvato

Dettagli

ALLEGATO E (Indicazioni per la redazione del Piano di Gestione dei Solventi)

ALLEGATO E (Indicazioni per la redazione del Piano di Gestione dei Solventi) ALLEGATO E (Indicazioni per la redazione del Piano di Gestione dei Solventi) Il Piano di Gestione dei Solventi (PGS) deve essere compilato: 1. in caso di applicazione della parte III, allegato III alla

Dettagli

Adotta il seguente regolamento:

Adotta il seguente regolamento: DM 16/01/2004 n.44 - Vigente alla G.U. 12/06/2004 n. 136 COMUNITA' EUROPEE INQUINAMENTO DECRETO DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO 16 gennaio 2004, n. 44, (in Gazz. Uff., 26 febbraio,

Dettagli

Interscambio di merci ITALIA - Thailandia con dettaglio per Macrosettori e Settori

Interscambio di merci ITALIA - Thailandia con dettaglio per Macrosettori e Settori Interscambio di merci ITALIA - Thailandia con dettaglio per Macrosettori e Settori Periodo corrente: 2018-Q1.Q2.Q3 Importi in Euro EXP. 2018 EXP. 2017 VAR% E IMP. 2018 IMP. 2017 VAR% I TOTALE 983.777.578

Dettagli

RELAZIONE TECNICA EMISSIONI IN ATMOSFERA

RELAZIONE TECNICA EMISSIONI IN ATMOSFERA RELAZIONE TECNICA EMISSIONI IN ATMOSFERA (FAC-SIMILE) PARTE 1 PRESENTAZIONE DELLA DITTA......... Destinazione urbanistica dell area in cui sarà insediato (od opera) lo stabilimento: industriale artigianale

Dettagli

Interscambio di merci ITALIA - Singapore con dettaglio per Macrosettori e Settori

Interscambio di merci ITALIA - Singapore con dettaglio per Macrosettori e Settori Interscambio di merci ITALIA - Singapore con dettaglio per Macrosettori e Settori Periodo corrente: 2018-Q1.Q2.Q3 Importi in Euro EXP. 2018 EXP. 2017 VAR% E IMP. 2018 IMP. 2017 VAR% I TOTALE 1.550.604.511

Dettagli

Le emissioni di composti organici volatili e il piano di gestione dei solventi (art. 275 e allegato III alla parte V del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.

Le emissioni di composti organici volatili e il piano di gestione dei solventi (art. 275 e allegato III alla parte V del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Le emissioni di composti organici volatili e il piano di gestione dei solventi (art. 275 e allegato III alla parte V del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) Margherita Tiberio Servizio Emissioni in atmosfera Palmanova,

Dettagli

0,75 l - 2,50 l - 5,00 l - 20,00 l. Finitura all'acqua per pavimenti (resina acrilica-poliuretanica). Liquida. Pronta all'uso.

0,75 l - 2,50 l - 5,00 l - 20,00 l. Finitura all'acqua per pavimenti (resina acrilica-poliuretanica). Liquida. Pronta all'uso. GORI 51 Codice prodotto Denominazione Raccomandato per Confezioni disponibili 130051 Pavimenti in interni, in sughero, manufatti in legno e scale 0,75 l - 2,50 l - 5,00 l - 20,00 l 1 Descrizione prodotto

Dettagli

Ottobre 2007 Scheda Tecnica Trasparente UHS GRS Deltron D8130 PRODOTTI DESCRIZIONE DEL PRODOTTO PREPARAZIONE DEL SUPPORTO GLOBAL REFINISH SYSTEM

Ottobre 2007 Scheda Tecnica Trasparente UHS GRS Deltron D8130 PRODOTTI DESCRIZIONE DEL PRODOTTO PREPARAZIONE DEL SUPPORTO GLOBAL REFINISH SYSTEM GLOBAL REFINISH SYSTEM Ottobre 2007 Scheda Tecnica Trasparente UHS GRS Deltron D8130 PRODOTTI Trasparente UHS Deltron Catalizzatori UHS Deltron Diluente di sfumatura Deltron D8130 D8242, D8243, D8244 D8730

Dettagli

Irradiatori Ceramici ad Infrarossi

Irradiatori Ceramici ad Infrarossi Irradiatori Ceramici ad Infrarossi Caratteristiche e Vantaggi Temperature superficiali fino a 750 C. La lunghezza d'onda degli infrarossi, a banda medio-ampia, fornisce un riscaldamento irradiato uniformemente

Dettagli

Decreto 16 Gennaio 2004 n. 44. organici volatili di talune attività industriali *** ***

Decreto 16 Gennaio 2004 n. 44. organici volatili di talune attività industriali *** *** Recepimento della Direttiva Europea 1999/13/CE relativa alla limitazione delle emissioni di composti organici volatili di talune attività industriali *** linee guida per l adeguamento degli impianti ***

Dettagli

PIANO DI GESTIONE SOLVENTI FINMECCANICA S.p.A. Divisione Elicotteri - Stabilimento di Brindisi (BR) ANNO 2015

PIANO DI GESTIONE SOLVENTI FINMECCANICA S.p.A. Divisione Elicotteri - Stabilimento di Brindisi (BR) ANNO 2015 FINMECCANICA S.p.A. Divisione Elicotteri - Stabilimento di Brindisi (BR) ANNO 2015 Sommario 1. INTRODUZIONE... 3 2. ATTIVITÀ N. 2.C: RIVESTIMENTO SUPERFICIALE... 5 2.1. INPUT DI SOLVENTE... 5 2.1.1. Solventi

Dettagli

ALLEGATO TECNICO. Sgrassaggio superficiale dei metalli con consumo complessivo di solventi non superiore a 10 kg/giorno.

ALLEGATO TECNICO. Sgrassaggio superficiale dei metalli con consumo complessivo di solventi non superiore a 10 kg/giorno. ALLEGATO TECNICO MOD. 02 Sgrassaggio superficiale dei metalli con consumo complessivo di solventi non superiore a 10 kg/giorno. Ambito di applicazione CICLI TECNOLOGICI Sgrassaggio superficiale di metalli

Dettagli

Circolare n 001 Lecco, Oggetto: NUOVE CLASSIFICAZIONI AI SENSI DEL CLP; IN PARTICOLARE LAEMISSIONI E CLASSIFICAZIONE DELLA FORMALDEIDE

Circolare n 001 Lecco, Oggetto: NUOVE CLASSIFICAZIONI AI SENSI DEL CLP; IN PARTICOLARE LAEMISSIONI E CLASSIFICAZIONE DELLA FORMALDEIDE OGGETTO: INDIRIZZI IN MERITO AGLI ADEMPIMENTI IN MATERIA DI EMISSIONI IN ATMOSFERA AI SENSI DELLA PARTE QUINTA DEL D.LGS 152/06 E, S.M.I. A SEGUITO DEL CAMBIO DI CLASSIFICAZIONE DELLA ALLA LUCE DELL ENTRATA

Dettagli

Collegamento dei metodi di smaltimento specifici (processi) con i metodi di smaltimento secondo l allegato 2 OLTRif

Collegamento dei metodi di smaltimento specifici (processi) con i metodi di smaltimento secondo l allegato 2 OLTRif Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell'ambiente UFAM Divisione Rifiuti e materie primee biotecnologia Berna, 01.12.2010 Collegamento

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA Prof.. Marino Mazzini UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI COSTRUZIONI MECCANICHE E NUCLEARI LEGISLAZIONE ITALIANA DI PROTEZIONE DELL AMBIENTE LEGISLAZIONE ITALIANA DI PROTEZIONE DELL AMBIENTE

Dettagli

/ SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO Ambiente

/ SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO Ambiente Cremona, lì 11/01/2019 DECRETO N. 17 / SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO Ambiente Oggetto:AUTORIZZAZIONE GENERALE AGLI IMPIANTI E ALLE ATTIVITÀ IN DEROGA AI SENSI DELL'ART. 272, COMMI 2 E 3, DEL D. LGS. N.

Dettagli

MODULO PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI TOTALI DIFFUSE E AL CAMINO AI SENSI DEL D.L.VO 152/2006 Parte V ART. 275 (emissioni di COV)

MODULO PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI TOTALI DIFFUSE E AL CAMINO AI SENSI DEL D.L.VO 152/2006 Parte V ART. 275 (emissioni di COV) AGENZIA REGIONALE PER LA TUTELA DE LL AMBIENTE DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI CHIETI MODULO PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI TOTALI DIFFUSE E AL CAMINO AI SENSI DEL D.L.VO 152/2006 Parte V ART. 275 (emissioni

Dettagli