limite di emissione diffusa nel prodotto finito non va considerato parte delle 8 e 9 si applica un valore all'articolo 275, commi
|
|
- Evangelina Spano
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Tabella Attività (soglie di consumo di in tonnellate/anno) Stampa offset (>15) Rotocalcografia per pubblicazioni (>25) Altri tipi di rotocalcografia, flessografia, offset dal rotolo, unità di laminazione o laccatura (>15) offset dal rotolo su tessili/cartone (>30) Soglie di consumo di (tonn/anno) Valori limite per le emissioni convogliate (mgc/nm3) Valori limite per le emissioni diffuse (% di input di ) Valori limite di emissione totale [1] > [1] 75 10[1] di emissione totale si determina secondo la procedura indicata nella > di emissione totale si determina secondo la procedura indicata nella di Disposizioni speciali [1] Il residuo di nel prodotto finito non va considerato parte delle emissioni diffuse Per le attività di cui all'articolo 275, commi 8 e 9 si applica un valore limite di emissione diffusa pari al 15% di input di [1] Qualora siano utilizzati Pulizia di 5 20[2] 15 emissione totale si composti specificati alla i 112
2 superficie parte 1, punti 2.1 e [1]. (>1) >5 20[2] Altri tipi di pulizia di 10 75[1] 20[1] superficie (>2) >10 75[1] 15[1] autoveicoli (>0,5) autoveicoli (>15) Finitura di autoveicoli (>0,5) 15 50[1] 25 >15 vedi appendice 1 50[1] 25 di emissione totale si [2] Il limite si riferisce alla massa di composti in mg/nm3, e non al carbonio totale [1] I gestori che dimostrano all'autorità competente che il tenore medio di organico di tutti i materiali da pulizia usati non supera il 30% in peso sono esonerati dall'applicare questi valori [1] Per tale attività la conformità al valore limite nel caso di misurazioni continue essere dimostrata sulla base delle medie di 15 minuti [1] Per tale attività, la conformità al valore limite nel caso di misurazioni continue deve essere dimostrata sulla base delle medie di 15 minuti. [1] Per gli impianti cheusano tecniche che consentono di riutilizzare i solventi recuperati, il limite 113
3 7 8 Verniciatura in continuo (coil coating) (>25) Altri rivestimenti, compreso il rivestimento di metalli, plastica, tessili [5], tessuti, film e carta (>5) 50[1] 5[2] [1] [4] 25[4] >15 50/75 [2] [3] [4] 20 [4] di emissione è 150mgC/Nm3 [2] Per le attività di cui all'articolo 275, commi 8 e 9 si applica un valore limite di emissione diffusa pari al 10% di input di [1] Il valore limite di emissione concerne l'applicazione del rivestimento e i processi di essicazione con emissioni convogliate. [2] Il primo valore limite di emissione concerne i processi di essicazione, il secondo i processi di applicazione del rivestimento. [3] Per gli impianti di rivestimento di tessili che applicano tecniche che consentono di riutilizzare i solventi recuperati, il limite di emissione applicato ai processi di applicazione del rivestimento e di essiccazione considerati insieme è di 150. [4] Le attività di rivestimento le cui emissioni di COV non possono essere convogliate 114
4 9 10 filo per avvolgimento (>5) Rivestimento delle superfici di legno (>15) (come la costruzione di navi, la verniciatura di aerei) possono essere esonerate da questi valori, alle condizioni di cui all'articolo 275 comma 13. [5] L'offset dal rotolo su tessili ricade nel punto 3.2 [1] Si applica agli impianti dove il diametro medio del 10 g/kg [1] filo è 0,1 mm. 5 g/kg [2] [1] 25 > [2] 20 [2] Si applica a tutti gli altri impianti. [1] Il limite di emissione si applica ai processi di applicazione di rivestimento ed essiccazione aventi emissioni convogliate. [2] Il primo valore concerne i processi di essiccazione e il secondo quelli di applicazione del rivestimento. [1] Espressa in massa di emesso per 11 Pulitura a secco 20 g/kg [1] [2] chilogrammo di prodotto pulito e asciugato. [2] Il limite di emissione di cui alla parte I, punto 2.3, non si applica a questo settore. 12 Impregnazione 100 [1] kg/m3 [1] Non si applica 115
5 del legno (>25) all'impregnazione con creosoto I valori di emissione sono cuoio espressi in grami di 13.1 (ad esclusione g/m degli articoli previsti al punto 13.2) (>10) cuoio per articoli di arredamento e piccola pelletteria (es. borse, cinture, portafogli, ecc...) (>10) Fabbricazione di <25 75 g/m2 produzione 14 calzature (>5) 25 g per paio Stratificazione di legno e plastica (>5) Rivestimento adesivi emesso per m2 di cuoio rivestito durante la I valori di emissione totale sono espressi in grammi di emesso per m2 di cuoio rivestito 150 g/m2 durante la produzione 30 g/m [1] 25 (>5) >15 50 [1] 20 I valori limite di emissione totale sono espressi in grammi di emesso per paio completo di calzature prodotto. [1] Se sono applicare tecniche che consentono il riuso del recuperato, il valore limite di emissione negli scarichi gassosi è 150. Fabbricazione % di input di consumo Il valore di emissioni 116
6 17 (1221) 18 (1220) di miscele per rivestimenti, vernici, inchiostri e adesivi (>100) Conversione della gomma (>15) > [1] 25 [2] 3% di input di consumo 25% di input di consumo diffuse non comprende il venduto, come parte di una miscela per rivestimento, in un contenitore sigillato. [1] Se si applicano tecniche che consentono il riuso del recuperato, il valore limite di emissione negli scarichi gassosi è 150 [2] Il valore di emissione diffusa non comprende il venduto, come parte di prodotti o miscele, in un contenitore sigillato. Grasso animale [1] L'autorità competente 1,5 kg/tonn stabilisce, caso per caso, Ricino applicando le migliori 3,0 kg/tonn tecniche disponibili, i valori Estrazione colza limite di emissione totale di olio 1,0 kg/tonn da applicare nei casi in cui vegetale e semi di girasole gli impianti utilizzino singole grasso 1,0 kg/tonn partite di semi o di sostanze 19 animale e semi di soia vegetali dello stesso tipo. attività di (frantumazione normale) [2] Si applica a tutti i raffinazione 0,8 kg/tonn processi di frazionamento, di olio vegetale semi di soia (fiocchi bianchi) ad esclusione della demucillaginazione 117
7 20 ) (>10) 1,2 kg/tonn (eliminazione delle materie altri semi e altre sostanze vegetali gommose dall'olio). 3 kg/tonn [1] [3] Si applica alla 1,5 kg/tonn [2] demucillaginazione 4 kg/tonn [3] Fabbricazione di prodotti farmaceutici (>50) 20 [1] 5 [2] [3] 5% di input di consumo [4] [1] Se si applicano tecniche che consentono il riuso del recuperato, il valore limite di emissione negli scarichi gassosi è 150mg/Nm3 [2] Il valore limite di emissione diffusa non comprende il venduto come parte di prodotti o miscele in un contenitore sigillato. [3] Per le attività di cui all'articolo 275, commi 8 e 9 si applica un valore limite di emissione diffusa pari al 15% di input di [4] Per le attività di cui all'articolo 275, commi 8 e 9 si applica un valore limite di emissione totale pari al 15% di consumo 118
COV. Aspetti legislativi e contesti tecnico applicativi. Dott. Chim. Patrizio Gracci
COV Aspetti legislativi e contesti tecnico applicativi Dott. Chim. Patrizio Gracci Dott. Chim. Patrizio Gracci COV Aspetti legislativi slide n 1 di 24 COV: Composto organico volatile Da un punto di vista
DettagliQuantità annua di prodotto utilizzata (kg/a) % RS. Totale
ALLEGATO C Indicazioni per la predisposizione della documentazione tecnica aggiuntiva per impianti/attività che utilizzano composti organici volatili di cui all articolo 275 del D.Lgs. 152/2006. La presente
DettagliALLEGATO III. Emissioni di composti organici volatili. Parte I. Disposizioni generali
ALLEGATO III Emissioni di composti organici volatili Parte I Disposizioni generali 1. Definizioni 1.1. Ai fini del presente allegato si intende per: a) adesivo: qualsiasi preparato, compresi tutti i solventi
DettagliD. Lgs. 152/2006 emissioni di COV attività coinvolte
D. Lgs. 152/2006 emissioni di COV attività coinvolte Data di entrata in vigore in Italia del recepimento della Direttiva 1999/13/CE Finalità Attività coinvolte caratterizzate da soglie minime di consumo
DettagliALLEGATO 3. EMISSIONI DI COV Il modulo va compilato in ogni sua parte
ALLEGATO 3 EMISSIONI DI COV Il modulo va compilato in ogni sua parte 1) NOTIZIE SULLA PRODUZIONE Si richiede una descrizione dettagliata del processo produttivo generante le emissioni di COV rientranti
DettagliRelazione di cui all articolo 11 della Direttiva 1999/13/CE sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili
Relazione di cui all articolo 11 della Direttiva 1999/13/CE sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili (Periodo di riferimento: 2008-2010) Introduzione La disciplina della direttiva
DettagliBollettino Giuridico Ambientale 2004
DECRETO MINISTERIALE 16 gennaio 2004, n. 44 Recepimento della direttiva 1999/13/CE relativa alla limitazione delle emissioni di composti organici volatili di talune attività industriali, ai sensi dell'articolo
DettagliL autorizzazione alle emissioni in atmosfera per le ditte soggette alle disposizioni dell art. 275 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.
L autorizzazione alle emissioni in atmosfera per le ditte soggette alle disposizioni dell art. 275 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Allegato B e modalità di compilazione. Normativa di riferimento DM n. 44/04
DettagliAllegato III (articolo 3, comma 1) Prescrizioni alternative all'allegato II
Allegato III (articolo 3, comma 1) Prescrizioni alternative all'allegato II 1) Principi Con l'applicazione del presente allegato, valido per le categorie di attività per cui non sono individuati nell'allegato
DettagliIL PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI
IL PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI Art. 275 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. GIUSEPPE D AGOSTINO - Città Metropolitana di Torino / Ufficio per il controllo delle emissioni atmosferiche da impianti industriali
DettagliConsumi, emissioni in atmosfera e gestione di Composti Organici Volatili - LA DIRETTIVA SOLVENTI -
SOCIETÀ DI INGEGNERIA PER LE COSTRUZIONI, L AMBIENTE, LA SICUREZZA Consumi, emissioni in atmosfera e gestione di Composti Organici Volatili - LA DIRETTIVA SOLVENTI - Venerdì 5 Maggio 2006 RELATORE: ing.
DettagliIL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO. di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE IL MINISTRO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
D.M. 16 gennaio 2004, n. 44 (1). Recepimento della rettiva 1999/13/CE relativa alla limitazione delle emissioni composti organici volatili talune attività industriali, ai sensi dell'articolo 3, comma 2,
DettagliSoglia di produzione (produzione annuale
Tabella 2 Attività (soglia di consumo di solvente in tonnellate/anno) Soglia di produzione (produzione annuale del prodotto rivestito) Valore limite di emissione totale espresso come fattore di emissione
Dettaglisulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili dovute all'uso di solventi organici in talune attività e in taluni impianti ( 2) ( 3).
Dir. 1999/13/CE del 11 marzo 1999 ( 1). Direttiva del Consiglio sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili dovute all'uso di solventi organici in talune attività e in taluni impianti
DettagliIL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
DIRETTIVA DEL CONSIGLIO 11 marzo 1999, 1999/13/CE e s.m.i. Direttiva del Consiglio sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili dovute all'uso di solventi organici in talune attivita'
DettagliCome si dimostra l emissione bersaglio nella verniciatura?
Come si dimostra l emissione bersaglio nella verniciatura? La relazione presentata al Convegno Uniaria da Franco Giacomin (Settore Ambiente e Pianificazione Territoriale della Provincia di Treviso), dimostra
DettagliTrattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni
1999L0013 IT 12.01.2009 003.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B DIRETTIVA 1999/13/CE DEL CONSIGLIO dell'11 marzo 1999 sulla
DettagliCome si dimostra l emissione bersaglio nella verniciatura? Convegno Nazionale UNIARIA Milano, 17 Novembre 2016
Come si dimostra l emissione bersaglio nella verniciatura? Convegno Nazionale UNIARIA Milano, 17 Novembre 2016 La limitazione in emissione di Composti Organici Volatili Direttiva 1999/13/CE del Consiglio,
Dettaglie p.c. Oggetto: COMUNICAZIONE ai sensi dell articolo 6) comma 3) del D.M. 16 gennaio 2004 n. 44; Il sottoscritto... nato a... il.../.../...
Alla Provincia di Modena e p.c. Alla Regione Emilia-Romagna Servizio Risanamento Atmosferico Acustico Elettromagnetico Via dei Mille, 21 40121 - Bologna Al Sindaco del Comune di... All A.R.P.A. Sezione
DettagliALLEGATO III. Emissioni di composti organici volatili. Parte I. Disposizioni generali
ALLEGATO III Emissioni di composti organici volatili Parte I Disposizioni generali 1. Definizioni 1.1. Ai fini del presente allegato si intende per: a) adesivo: qualsiasi preparato, compresi tutti i solventi
DettagliLa nuova normativa ambientale e la riduzione delle emissioni dei composti organici volatili
La nuova normativa ambientale e la riduzione delle emissioni dei composti organici volatili Treviso, 13 Aprile 2007 Franco Giacomin 1 Ambito di applicazione Soglie minime ategorie di attività di consumo
DettagliRedatta sulla base del questionario di cui alla decisione 2006/534/CE
RELAZIONE SULL'ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 1999/13/CE SULLA LIMITAZIONE DELLE EMISSIONI DI COMPOSTI ORGANICI VOLATILI DOVUTE ALL'USO DI SOLVENTI ORGANICI IN TALUNE ATTIVITÀ E IN TALUNI IMPIANTI Redatta
DettagliRelazione sull attuazione della direttiva 1999/13/CE sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili
Relazione sull attuazione della direttiva 1999/1/CE sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili (redatta ai sensi dell articolo 11 della direttiva 1999/1/CE secondo il formato stabilito
DettagliGazzetta ufficiale delle ComunitaÁ europee DIRETTIVA 1999/13/CE DEL CONSIGLIO. dell'11 marzo 1999
IT L 85/1 I (Atti per i quali la pubblicazione eá una condizione di applicabilitaá) DIRETTIVA 1999/13/CE DEL CONSIGLIO dell'11 marzo 1999 sulla limitazione delle emissioni di composti organici volatili
DettagliIl Consiglio dell'unione europea, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 130 S, paragrafo 1,
Direttiva 99/3/CE del marzo 999 Direttiva del Consiglio sulla limitazione delle emissioni composti organici volatili dovute all'uso solventi organici in talune attività e in taluni impianti. G.U.C.E. 29
DettagliALLEGATO 1. in cui è prevista l installazione di un attività nuova (la domanda si configura quindi ai sensi dell art. 269 comma 2)
ALLEGATO 1 NOTIZIE GENERALI SULLO STABILIMENTO Il modulo va compilato in ogni sua parte. 1) NOTIZIE GENERALI Stabilimento nuovo (la domanda si configura quindi ai sensi dell art. 269 comma 2) Stabilimento
DettagliComposti Organici Volatili. Composti Organici Volatili. Normativa ed Adempimenti
Composti Organici Volatili Composti Organici Volatili Normativa ed Adempimenti 1 Composti Organici Volatili Normativa ed Adempimenti 1. Cosa sono i Composti Organici? Sono composti contenenti l elemento
DettagliDecreto 16 gennaio 2004, n.44
Decreto 16 gennaio 2004, n.44 Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio. Recepimento della direttiva 1999/13/CE relativa alla limitazione delle emissioni di composti organici volatili di talune
DettagliL autorizzazione alle emissioni in atmosfera per le ditte soggette alle disposizioni dell art. 275 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.
L autorizzazione alle emissioni in atmosfera per le ditte soggette alle disposizioni dell art. 275 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Normativa di riferimento DM n. 44/04 Recepimento della direttiva 99/13/CE relativa
DettagliALLEGATO 3. EMISSIONI DI COV Il modulo va compilato in ogni sua parte.
ALLEGATO 3 EMISSIONI DI COV Il modulo va compilato in ogni sua parte. 1) NOTIZIE SULLA PRODUZIONE Si richiede una descrizione dettagliata del processo produttivo generante le emissioni di COV rientranti
DettagliSCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE
SCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE Nella compilazione della presente scheda si suggerisce di effettuare una prima organizzazione di tutti i punti di emissione esistenti nelle seguenti
DettagliLe emissioni di Composti Organici Volatili e il Piano Gestione Solventi.
Pordenone, 16 Ottobre 2012 PROVINCIA DI PORDENONE Le emissioni di Composti Organici Volatili e il Piano Gestione Solventi. Relatore:Dott.ssa Irene Ortolan PROVINCIA DI PORDENONE Settore Ecologia Servizio
DettagliIL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE e IL MINISTRO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
D.M. 16-1-2004 n. 44 Recepimento della direttiva 1999/13/CE relativa alla limitazione delle emissioni di composti organici volatili di talune attività industriali, ai sensi dell'articolo 3, comma 2, del
Dettagliw w w. d o l l m a r. c o m
Prodotti chimici per l industria Tel. 02.95.09.61.214/215 Fax 02.39.30.57.74 Prodotti per il trattamento superfici Tel. 02.95.09.61.213 Fax 02.39.30.57.74 Tutto ciò che avreste voluto sapere sui COV ma
DettagliRELAZIONE TECNICA EMISSIONI IN ATMOSFERA (RN) (FAC-SIMILE) PARTE 1 PRESENTAZIONE DELLA DITTA:... La Ditta è certificata secondo la Norma/Standard:..
RELAZIONE TECNICA EMISSIONI IN ATMOSFERA (RN) (FAC-SIMILE) PARTE 1 PRESENTAZIONE DELLA DITTA:......... La Ditta è certificata secondo la Norma/Standard:.. Destinazione urbanistica dell area in cui sarà
DettagliREGIONE EMILIA ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA
REGIONE EMILIA ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA DETERMINAZIONE BOLOGNA 24/02/2005 OGGETTO: MODELLO DI COMUNICAZIONE DEGLI IMPIANTI ESISTENTI AI SENSI
DettagliIl sottoscritto...in qualità di gestore
EMISSIONI IN ATMOSFERA D.Lgs. 5/006 e s.m.i. STABILIMENTI NUOVI /SOGGETTI A MODIFICHE SOSTANZIALI / AGGIORNAMENTO ai sensi dell art. 8 comma lettera b) Il sottoscritto...in qualità di gestore consapevole
DettagliIl database SPECIATE. associazione SNAP - profili di speciazione COV
Il database SPECIATE associazione SNAP - profili di speciazione COV Marco Moretti ARPA Lombardia Settore Monitoraggi Ambientali Modellistica qualità dell'aria e inventari inemar@arpalombardia.it Il database
DettagliPunto f Verniciatura, laccatura, doratura di mobili ed altri oggetti in legno con utilizzo complessivo di prodotti vernicianti pronti all uso non superiore a 50 kg/g Fasi tipiche di lavorazione - carteggiatura
DettagliALLEGATO C (Informazioni da fornire nel caso di consumo di solventi)
ALLEGATO C (Informazioni da fornire nel caso di consumo di solventi) Linee Guida per la compilazione dell allegato Le aziende del territorio della Provincia Pordenone interessate dalle disposizioni di
DettagliAlla PROVINCIA DI TREVISO Settore Ambiente e Pianificazione Territoriale Via Cal di Breda, TREVISO
MARCA DA BOLLO Da 16,00 euro Alla PROVINCIA DI TREVISO Settore Ambiente e Pianificazione Territoriale Via Cal di Breda, 116 31100 TREVISO Al Comune sede dell impianto DOMANDA DI ADESIONE ALL AUTORIZZAZIONE
DettagliRELAZIONE TECNICA PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI
Pagina 1/ 15 RELAZIONE TECNICA D.Lgs. 152/2006 ex art. 275 comma 2 PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI Richiedente Azienda sottoposta a valutazione AURORA S.p.A. Via Fontana, 5/7 Nocera Superiore (SA) AURORA
DettagliNumero Imprese del Ramo INDUSTRIE MANIFATTURIERE per Sezione e Divisione di attività
Industrie alimentari e delle bevande Produzione, lavorazione e conservazione di carne e di prodotti a base di carne 1 Lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi 2 Produzione di oli e grassi vegetali
DettagliDecreto 16 Gennaio 2004 n. 44. Recepimento della Direttiva Europea 1999/13/CE. relativa alla limitazione delle emissioni di composti
Decreto 16 Gennaio 2004 n. 44 Recepimento della Direttiva Europea 1999/13/CE relativa alla limitazione delle emissioni di composti organici volatili di talune attività industriali *** Prime linee guida
DettagliSupplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 24 dell 1 giugno 2005 REPUBBLICA ITALIANA DELLA REGIONE UMBRIA
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 24 dell 1 giugno 2005 Spedizione in abbonamento postale Art. 2, comma 20/c, legge 662/96 - Fil. di Potenza REPUBBLICA ITALIANA
DettagliPROVINCIA DI ORISTANO SETTORE AMBIENTE E SUOLO
TABELLA DELLE ATTIVITA E DEI VALORI LIMITE DI EMISSIONE Allegato n. 1 bis Le soglie di produzione e di consumo indicate nella tabella si intendono riferite all insieme delle attività esercitate nello stesso
DettagliALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11
ALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11 sub allegato A2 ELENCO MISCELE (NON IN DEROGA) AUTORIZZATE 161102 161104 161106 Miscela n. 1 : RIFIUTI LITOIDI rivestimenti e materiali refrattari
Dettagli5.2 CONSIDERAZIONI SULLE OPZIONI DI RIDUZIONE.
5.2 CONSIDERAZIONI SULLE OPZIONI DI RIDUZIONE. In questa sezione non ci si soffermerà sul dettaglio del calcolo, ma sulle considerazioni da farsi quando è necessario operare una riduzione. Nell esempio
Dettaglil esercizio di impianto/attività esistente precedentemente soggetto a diverso regime autorizzativo
SCHEDA D EMISSIONI IN ATMOSFERA PER IMPIANTI E ATTIVITA IN DEROGA Il gestore dello stabilimento DICHIARA che la presente istanza concerne la/e casistica/e di interesse: l installazione di un nuovo impianto/avvio
Dettaglip_vr.p_vr.registro UFFICIALE
p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.0009391.24-01-2013! #!%!& () +,, #!&! (, %./ / 001 2! # # %& 3 4%4506 006! 4/0.506 4006! ( 7 8 8 8 0%504500 (, %150! 7 8 8 4%4506 0505006 ( # ) &!9#8&! %1/ )6%!:. ) #; ;!!
DettagliMODULO 2-rev2013. Possono aderire all'autorizzazione generale le aziende con attività di carrozzeria purché rispettino le seguenti condizioni:
AREA AMBIENTE Servizio Igiene Idrica e Atmosferica Telefono +39 0425 386820-834/ 816-822/815/812 Telefax +39 0425 386800 area.ambiente@provincia.rovigo.it Viale Della Pace 5 45100 Rovigo MODULO 2-rev2013
DettagliALLEGATO 2 PARTE I. Si compilino le seguenti tabelle. Tab. 1: Descrizione delle caratteristiche dei camini
ALLEGATO 2 PARTE I DATI TECNICI DA FORNIRE PER L'ADESIONE ALL'AUTORIZZAZIONE GENERALE RELATIVA ALL'ATTIVITA' DI VERNICIATURA, LACCATURA, DORATURA DI MOBILI ED ALTRI OGGETTI IN LEGNO CON UTILIZZO COMPLESSIVO
Dettaglidiffuse (effluenti come definiti dall art. 268 comma 1, lettera d) del Codice dell ambiente)
SCHEDA C EMISSIONI IN ATMOSFERA PER GLI STABILIMENTI 1 DESCRIZIONE DEL PROCESSO PRODUTTIVO 1.1. Ciclo produttivo Trattasi di produzione di emissioni: diffuse (effluenti come definiti dall art. 268 comma
DettagliPROVINCIA DI MASSA-CARRARA
PROVINCIA DI MASSA-CARRARA SETTORE/STAFF Settore Ambiente - Energia DETERMINAZIONE n. 3123 DEL 10/09/2011 OGGETTO: ESERCIZIO COMPETENZE L.R. TOSCANA 9/2010. AUTORIZZAZIONE GENERALE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA
DettagliPROVINCIA DI MASSA-CARRARA
PROVINCIA DI MASSA-CARRARA SETTORE/STAFF Settore Ambiente - Energia DETERMINAZIONE n. 3123 DEL 10/09/2011 OGGETTO: ESERCIZIO COMPETENZE L.R. TOSCANA 9/2010. AUTORIZZAZIONE GENERALE ALLE EMISSIONI IN ATMOSFERA
DettagliMetodologie per la stima delle emissioni da vernici e solventi
Metodologie per la stima delle emissioni da vernici e solventi Marco Moretti ARPA Lombardia Settore Monitoraggi Ambientali Modellistica qualità dell'aria e inventari inemar@arpalombardia.it Settore 6.1
DettagliALLEGATO A RIFIUTI NON PERICOLOSI
ALLEGATO A Rifiuti in entrata e modalità di gestione degli stessi: RIFIUTI NON PERICOLOSI CER DESCRIZIONE Operaz. gestione Quantità (t/anno) 010413 010413 rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra,
Dettagliwww.ventilazioneindustriale.it
29.3.1999 IT L 85/1 I (Atti per i quali la pubblicazione eá una condizione di applicabilitaá) DIRETTIVA 1999/13/CE DEL CONSIGLIO dell'11 marzo 1999 sulla limitazione delle emissioni di composti organici
DettagliAllegato A al Decreto n. 17 del pag. 1/5
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 17 del 15.03.2016 pag. 1/5 OGGETTO: C.I.P.A. Consorzio Industriali Protezione Ambiente della Provincia di Belluno I.S.E. S.r.l. Discarica per rifiuti non pericolosi
DettagliAUTORIZZAZIONE DI CARATTERE GENERALE PER LE EMISSIONI IN ATMOSFERA (Art. 272, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.)
ALLEGATO B AUTORIZZAZIONE DI CARATTERE GENERALE PER LE EMISSIONI IN ATMOSFERA (Art. 272, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.) Determinazione Dirigenziale n. del MODULISTICA VARIA B_1 Registro controllo
DettagliAppendice I. Rifiuti autorizzati in ingresso all impianto, quantità (t/anno) e operazioni di gestione. Carta e cartone
Appendice I ALLEGATO 1 Rifiuti autorizzati in ingresso all impianto, quantità (t/anno) e operazioni di gestione MACROTIPOLOGIA DI Carta e cartone 200101 DI CARTA Imballaggi in carta e cartone 150101 Imballaggi
Dettagli3.12.2) Fasi che compongono l attività (segnare con una crocetta le fasi lavorative presenti)
3.12) Documentazione da allegare alla domanda di autorizzazione di carattere generale per stabilimenti in cui sono presenti impianti di VERNICIATURA, LACCATURA, DORATURA DI MOBILI ED ALTRI OGGETTI IN LEG
DettagliALLEGATO 3 SCHEDA L EMISSIONI IN ATMOSFERA
ALLEGATO 3 SCHEDA L EMISSIONI IN ATMOSFERA (prot. 466020 del 23/07/2019) PRESCRIZIONI SCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE Nella compilazione della presente scheda si suggerisce di effettuare
DettagliPROVINCIA DI VERONA Settore ecologia
PROVINCIA DI VERONA Settore ecologia PARERE COMMISSIONE TECNICA PROVINCIALE PER L'AMBIENTE Allegato al verbale n. 18 della seduta del 15 novembre 2004 Parere n. 82 del 15 novembre 2004 Oggetto: Criteri
DettagliPag. 1 di 5 GRUPPO DI MISCELAZIONE - GM1. Potenzialità massima di trattamento Ton/die Ton/anno R12 - D13 R12 - D13 CER IN USCITA.
GRUPPO DI MISCELAZIONE - GM1 03 01 01 Scarti di corteccia e sughero Segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla 03 01 05 voce 03 01 04
DettagliSocietà soggetta all attività di direzione e coordinamento di Produzione Conserve Alimentari Stabilimento di CASTEL SAN GIORGIO
COSTANTINOPOLI DI Sede legale: Via Ten. Lombardi, 133 CAP 84083 Castel San Giorgio (SA) COSTANTINOPOLI DI Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di Produzione Conserve Alimentari Stabilimento
Dettagli3.1.2) Fasi che compongono l attività (segnare con una crocetta le fasi lavorative presenti)
3.1) Documentazione da allegare alla domanda di autorizzazione di carattere generale per stabilimenti in cui sono presenti impianti di VERNICIATURA DI OGGETTI VARI IN METALLI O VETRO CON UTILIZZO COMPLESSIVO
DettagliTutte Altre trasformazioni dei combustibili solidi (Produzione di coke, prodotti petroliferi e combustibile nucleare)
Tab. 1.6.1 Attività IPPC. Attribuzione codici NOSE-P e NACE Codic e IPPC Attività allegato I Direttiva 96/61 1. Attività energetiche 1.1 Impianti di combustione con potenza calorifica di combustione 1.2
DettagliSCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE
SCHEDA «L»: EMISSIONI IN ATMOSFERA NOTE DI COMPILAZIONE Nella compilazione della presente scheda si suggerisce di effettuare una prima organizzazione di tutti i punti di emissione esistenti nelle seguenti
DettagliLCA a supporto dell economia circolare. Assolombarda 24 Ottobre 2017
LCA a supporto dell economia circolare Assolombarda 24 Ottobre 2017 Agenda Economia circolare LCA Vantaggi ma non è così semplice Esempio delle difficoltà aziendali Spunti ricavati dal LCA 2 Economiacircolare
DettagliTABELLA RIFIUTI NON PERICOLOSI
TABELLA RIFIUTI NON PERICOLOSI quantità massime stoccabili giornaliere quantità massime trattabili giornaliere quantità annue rifiuti destinati allo stoccaggio quantità annue rifiuti destinati al trattamento
DettagliScheda Tecnica Trasparente Premium UHS
GLOBAL REFINISH SYSTEM Ottobre 2009 Scheda Tecnica Trasparente Premium UHS PRODOTTI Trasparente Premium UHS Deltron D8141 Catalizzatori UHS Deltron D8216, D8217, D8218, D8219 Diluenti Deltron D8718, D8719
DettagliPROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI
Allegato n.4 TABELLA DELLE ATTIVITA E DEI VALORI LIMITE DI EMISSIONE Le soglie di produzione e di consumo indicate nella tabella si intendono riferite all insieme delle attività esercitate nello stesso
DettagliCodici Attività. 1. Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca
Codici Attività 1. Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca 1010 Agricoltura 1020 Zootecnica 1030 Foreste 1040 Caccia e Cattura di animali 105A- Pesca e allevamenti in acque dolci 105B Pesca e allevamenti
DettagliPIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI (art. 275 del D.Lvo n. 152/2006 Stabilimento di Battipaglia (SA)
PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI (art. 275 del D.Lvo n. 152/2006 Stabilimento di Battipaglia (SA) Rev. Data Motivi della revisione Redatto Verificato Approvato 07 20.03.2013 Rev. Del 30/07/2013 Emissione
DettagliD.M. 16 gennaio 2004 n 44. Alcune difficoltà interpretative ed applicative. Dott. Chim. Valter Ballantini Firenze, 10 marzo 2005
D.M. 16 gennaio 2004 n 44 Alcune difficoltà interpretative ed applicative Dott. Chim. Valter Ballantini Firenze, 10 marzo 2005 COMPOSTI ORGANICI VOLATILI qualsiasi composto organico che abbia a 293,15
DettagliConsumo combustibile (mc/h, kg/h) A. Impianti industriali. B. Impianti civili 3. Tab. 1 Sintesi impianti di combustione
SCHEDA C EMISSIONI IN ATMOSFERA PER GLI STABILIMENTI 1 Impianti di combustione impianto Tipologia 1 Potenza del singolo focolare (MWt) combustibile Consumo combustibile (mc/h, kg/h) SM 2 o SC installato
DettagliPIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI (art. 275 del D.Lvo n. 152/2006 Stabilimento di Battipaglia (SA)
PIANO DI GESTIONE DEI SOLVENTI (art. 275 del D.Lvo n. 152/2006 Stabilimento di Battipaglia (SA) Rev. Data Motivi della revisione Redatto Verificato 08 Emissione annuale Ing. G.Frascati M. Coda Approvato
DettagliALLEGATO E (Indicazioni per la redazione del Piano di Gestione dei Solventi)
ALLEGATO E (Indicazioni per la redazione del Piano di Gestione dei Solventi) Il Piano di Gestione dei Solventi (PGS) deve essere compilato: 1. in caso di applicazione della parte III, allegato III alla
DettagliAdotta il seguente regolamento:
DM 16/01/2004 n.44 - Vigente alla G.U. 12/06/2004 n. 136 COMUNITA' EUROPEE INQUINAMENTO DECRETO DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO 16 gennaio 2004, n. 44, (in Gazz. Uff., 26 febbraio,
DettagliInterscambio di merci ITALIA - Thailandia con dettaglio per Macrosettori e Settori
Interscambio di merci ITALIA - Thailandia con dettaglio per Macrosettori e Settori Periodo corrente: 2018-Q1.Q2.Q3 Importi in Euro EXP. 2018 EXP. 2017 VAR% E IMP. 2018 IMP. 2017 VAR% I TOTALE 983.777.578
DettagliRELAZIONE TECNICA EMISSIONI IN ATMOSFERA
RELAZIONE TECNICA EMISSIONI IN ATMOSFERA (FAC-SIMILE) PARTE 1 PRESENTAZIONE DELLA DITTA......... Destinazione urbanistica dell area in cui sarà insediato (od opera) lo stabilimento: industriale artigianale
DettagliInterscambio di merci ITALIA - Singapore con dettaglio per Macrosettori e Settori
Interscambio di merci ITALIA - Singapore con dettaglio per Macrosettori e Settori Periodo corrente: 2018-Q1.Q2.Q3 Importi in Euro EXP. 2018 EXP. 2017 VAR% E IMP. 2018 IMP. 2017 VAR% I TOTALE 1.550.604.511
DettagliLe emissioni di composti organici volatili e il piano di gestione dei solventi (art. 275 e allegato III alla parte V del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.
Le emissioni di composti organici volatili e il piano di gestione dei solventi (art. 275 e allegato III alla parte V del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) Margherita Tiberio Servizio Emissioni in atmosfera Palmanova,
Dettagli0,75 l - 2,50 l - 5,00 l - 20,00 l. Finitura all'acqua per pavimenti (resina acrilica-poliuretanica). Liquida. Pronta all'uso.
GORI 51 Codice prodotto Denominazione Raccomandato per Confezioni disponibili 130051 Pavimenti in interni, in sughero, manufatti in legno e scale 0,75 l - 2,50 l - 5,00 l - 20,00 l 1 Descrizione prodotto
DettagliOttobre 2007 Scheda Tecnica Trasparente UHS GRS Deltron D8130 PRODOTTI DESCRIZIONE DEL PRODOTTO PREPARAZIONE DEL SUPPORTO GLOBAL REFINISH SYSTEM
GLOBAL REFINISH SYSTEM Ottobre 2007 Scheda Tecnica Trasparente UHS GRS Deltron D8130 PRODOTTI Trasparente UHS Deltron Catalizzatori UHS Deltron Diluente di sfumatura Deltron D8130 D8242, D8243, D8244 D8730
DettagliIrradiatori Ceramici ad Infrarossi
Irradiatori Ceramici ad Infrarossi Caratteristiche e Vantaggi Temperature superficiali fino a 750 C. La lunghezza d'onda degli infrarossi, a banda medio-ampia, fornisce un riscaldamento irradiato uniformemente
DettagliDecreto 16 Gennaio 2004 n. 44. organici volatili di talune attività industriali *** ***
Recepimento della Direttiva Europea 1999/13/CE relativa alla limitazione delle emissioni di composti organici volatili di talune attività industriali *** linee guida per l adeguamento degli impianti ***
DettagliPIANO DI GESTIONE SOLVENTI FINMECCANICA S.p.A. Divisione Elicotteri - Stabilimento di Brindisi (BR) ANNO 2015
FINMECCANICA S.p.A. Divisione Elicotteri - Stabilimento di Brindisi (BR) ANNO 2015 Sommario 1. INTRODUZIONE... 3 2. ATTIVITÀ N. 2.C: RIVESTIMENTO SUPERFICIALE... 5 2.1. INPUT DI SOLVENTE... 5 2.1.1. Solventi
DettagliALLEGATO TECNICO. Sgrassaggio superficiale dei metalli con consumo complessivo di solventi non superiore a 10 kg/giorno.
ALLEGATO TECNICO MOD. 02 Sgrassaggio superficiale dei metalli con consumo complessivo di solventi non superiore a 10 kg/giorno. Ambito di applicazione CICLI TECNOLOGICI Sgrassaggio superficiale di metalli
DettagliCircolare n 001 Lecco, Oggetto: NUOVE CLASSIFICAZIONI AI SENSI DEL CLP; IN PARTICOLARE LAEMISSIONI E CLASSIFICAZIONE DELLA FORMALDEIDE
OGGETTO: INDIRIZZI IN MERITO AGLI ADEMPIMENTI IN MATERIA DI EMISSIONI IN ATMOSFERA AI SENSI DELLA PARTE QUINTA DEL D.LGS 152/06 E, S.M.I. A SEGUITO DEL CAMBIO DI CLASSIFICAZIONE DELLA ALLA LUCE DELL ENTRATA
DettagliCollegamento dei metodi di smaltimento specifici (processi) con i metodi di smaltimento secondo l allegato 2 OLTRif
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell'ambiente UFAM Divisione Rifiuti e materie primee biotecnologia Berna, 01.12.2010 Collegamento
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA
Prof.. Marino Mazzini UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI COSTRUZIONI MECCANICHE E NUCLEARI LEGISLAZIONE ITALIANA DI PROTEZIONE DELL AMBIENTE LEGISLAZIONE ITALIANA DI PROTEZIONE DELL AMBIENTE
Dettagli/ SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO Ambiente
Cremona, lì 11/01/2019 DECRETO N. 17 / SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO Ambiente Oggetto:AUTORIZZAZIONE GENERALE AGLI IMPIANTI E ALLE ATTIVITÀ IN DEROGA AI SENSI DELL'ART. 272, COMMI 2 E 3, DEL D. LGS. N.
DettagliMODULO PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI TOTALI DIFFUSE E AL CAMINO AI SENSI DEL D.L.VO 152/2006 Parte V ART. 275 (emissioni di COV)
AGENZIA REGIONALE PER LA TUTELA DE LL AMBIENTE DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI CHIETI MODULO PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI TOTALI DIFFUSE E AL CAMINO AI SENSI DEL D.L.VO 152/2006 Parte V ART. 275 (emissioni
Dettagli