INDAGINI SU ELEMENTI IN ACCIAIO - ESAME MAGNETOSCOPICO

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1 INDAGINI SU ELEMENTI IN ACCIAIO - ESAME MAGNETOSCOPICO Poiché l acciaio è un materiale ferromagnetico le linee di flusso di un campo magnetico indotto in tale materiale si disporranno in modo uniforme anche presso le superfici. Ma nei pressi di una discontinuità (microcricca, cavità o inclusione) queste si addenseranno o si disperderanno, deviando localmente e creando un anomalia del campo magnetico ai bordi del difetto. La zona da esaminare viene magnetizzata tramite l impiego di un idonea apparecchiatura (elettromagnete o corrente elettrica) e, contemporaneamente o successivamente, la superficie viene spruzzata o bagnata con adatte sospensioni di polveri ferromagnetiche, colorate o fluorescenti in modo che queste si concentrino allineandosi lungo le linee di flusso del campo magnetico indotto. Il diverso colore delle polveri o la luce emessa per fluorescenza, quando le si irradino con luce ultravioletta, evidenzierà ogni loro concentrazione e di conseguenza i difetti affioranti o subsuperficiali. Evidenziare i difetti affioranti o subsuperficiali dell acciaio sottoposto a prova

2 INDAGINI SU ELEMENTI IN ACCIAIO - ESAME ULTRASONORO Il metodo ad ultrasuoni si basa sul fenomeno della riflessione che un onda acustica subisce quando, viaggiando all interno di un materiale, incontra un ostacolo alla sua propagazione. Se l ostacolo è posto normalmente alla direzione di incidenza dell onda onda, questa ritorna verso la sorgente che l aveva laveva generata L impulso ultrasonoro viene trasmesso nel materiale da un apposito trasduttore, detto comunemente sonda. Gli impulsi riflessi dalla superficie i del difetto o dalle pareti del pezzo, vengono captati ti dal trasduttore, trasformati in segnali elettrici e rappresentati sullo schermo a raggi catodici dell apparecchio. Esistono 2 tecniche: -TECNICHE A CONTATTO - TECNICHE AD IMMERSIONE Nel primo caso il trasduttore viene poggiato direttamente sul pezzo usando un accoppiante acustico (pasta di contatto, olio, grasso o pasta di cellulosa contenente acqua). Nel secondo caso la sonda è sempre mantenuta ad una certa distanza dal pezzo, distanza che può variare in relazione allo spessore del pezzo da esaminare. Inentrambi i casi la valutazione dei difetti si basa sul confronto fra i segnali ottenuti su blocchi campione con difetti artificiali di dimensione e localizzazione note e quelli riscontrati sul particolare in esame. la valutazione dei difetti

3 INDAGINI SU ELEMENTI IN ACCIAIO - ESAME SPESSIMETRICO La finalità dell indagine in questo caso non è Tale esame si basa sul principio di funzionamento del metodo ad ultrasuoni. però l individuazione di difetti, bensì la ricerca dello spessore dell elemento in acciaio e dell eventuale rivestimento protettivo.

4 INDAGINI SU ELEMENTI IN ACCIAIO - ESAME CON LIQUIDI PENETRANTI Il metodo si basa sia sul fenomeno della capillarità, ossia sulla tendenza di un liquido a risalire all interno di un tubo capillare, sia su caratteristiche fisiche dei liquidi quali la viscosità e la tensione superficiale. Esecuzione dell esame: PULIZIA PRELIMINARE O PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE; APPLICAZIONE DEL PENETRANTE (per immersione, per spruzzatura o con pennello); RIMOZIONE DEL PENETRANTE IN ECCESSO; ASCIUGATURA; APPLICAZIONE DELLO SVILUPPATORE BIANCO (per assorbire ed attirare verso la superficie il penetrante rimasto nelle discontinuità dopo il lavaggio ed espanderlo in superficie); ISPEZIONE, trascorso il prefissato tempo di sviluppo, la parte è pronta per essere esaminata e valutata mediante un tipo di illuminazione che dipende dal tipo di penetratore impiegato (luce bianca, luce ultravioletta ). FINALITA : L'ispezione con liquidi penetranti è un metodo particolarmente idoneo per evidenziare e localizzare discontinuità superficiali, quali cricche, porosità, ripiegature, in modo veloce.

5 PROVE PER LA DETERMINAZIONE DIRETTA DELLA DUREZZA BRINELL MEDIANTE SISTEMA STATICO A MORSETTO (DUROMETRO ERNST) Attraverso q questo strumento ((DUROMETRO ERNST)) viene applicata pp una forza che provoca la penetrazione di un attrezzo penetratore nella superficie dell elemento di acciaio da controllare. Si rileva poi il diametro dell impronta ottenuta sul metallo e tramite apposite tabelle di correlazione si ricava il valore della durezza Brinell del materiale materiale. Dai valori di durezza ottenuti tramite delle curve di correlazione è possibile risalire al valore di resistenza a trazione dell acciaio. (UNI EN ISO 18265)

6 INDAGINI SU ELEMENTI IN ACCIAIO - SCLEROMETRO DI LEEB Un corpo di battuta, costituito da una sfera di carburo sintetizzato, è lanciato, a mezzo della forza elastica di una molla, contro la superficie da esaminare, su cui rimbalza. La velocità di impatto e quella di rimbalzo sono misurate senza l'interferenza del contatto, nel momento in cui la sfera si trova a circa 1 mm dalla superficie da esaminare. I valori misurati, una volta corretti con coefficienti che tengono conto dell orientamento della superficie di prova, sono trasformati direttamente dallo strumento indicatore in valori di durezza L (Leeb) determinata come quoziente tra la velocità di rimbalzo (Vr) e la Velocità di impatto (Va), prodotto per una costante K=1000. Opportune tabelle permettono la correlazione tra la durezza Leeb e quella Brinell. Dai valori di durezza ottenuti tramite delle curve di correlazione è possibile risalire al valore di resistenza a trazione dell acciaio. (UNI EN ISO 18265)

7 INDAGINI SU ELEMENTI IN ACCIAIO PRELIEVI DI CAMPIONI Attraverso prove di Laboratorio (trazione e piegamento) si ottengono le seguenti informazioni: Allungamento percentuale Tensione di snervamento e rottura Assenza A o presenza di cricche i h (duttilità) (d ttilità) Misura della tenacità del materiale (attraverso il pendolo di Charpy)

8 INDAGINI SU ELEMENTI IN ACCIAIO PRELIEVI DI CAMPIONI Attraverso prove di Laboratorio (trazione) si ottengono le seguenti informazioni: Tensione di snervamento e rottura CLASSE DEL BULLONE

9 INDAGINI SU ELEMENTI IN ACCIAIO SERRAGGIO DEI BULLONI Quando si avvita il dadod nel bullone, una volta avvenuto il contatto tt tra le piastre un ulteriore avvitamento (effettuato applicando una coppia detta coppia di serraggio) comporta l allungamento del gambo con conseguente trazione nel bullone e compressione nelle lamiere collegate. Questo stato tensionale è benefico per l unione in quanto evita scorrimenti relativi e ne aumenta le prestazioni in esercizio. Tuttavia il serraggio non deve essere spinto oltre un certo limite per non compromettere la resistenza ultima dell unione unione. Nel tempo a causa delle sollecitazioni subite dall unione può verificarsi l allentamento del serraggio del bullone, che deve essere quindi periodicamente verificato e se necessario va ripristinata la coppia di serraggio opportuna. Tale operazione viene eseguita tramite l impiego di una chiave dinamometrica. verificare l allentamento del serraggio del bullone,e se necessario ripristinare la coppia di serraggio opportuna.

10 INDAGINI SU ELEMENTI IN LEGNO PENETROMETRO RESISTOGRAPH Le prove penetrometriche su legno sono state eseguite con apparecchiatura opportunamente strumentata per restituzione cartacea e registrazione in digitale dei risultati. Tali prove si basano sul principio della resistenza alla perforazione, che viene valutata in maniera indiretta attraverso la misurazione dell energia assorbita all avanzamento, a velocità costante, di una speciale punta di acciaio. Viene inoltre registrata in grafico la profondità di penetrazione in correlazione con l energia assorbita all avanzamento. Energia assorbita all avanzamento (%) CONOSCENZA Profondità di penetrazione (cm) GEOMETRIA EVENTUALE AMMALORAMENTO

11 INDAGINI SU ELEMENTI IN LEGNO PENETROMETRO RESISTOGRAPH ANALISIA fine foro in nizio foro PRESENZA DI ZONE CON AZZERAMENTO DELL ENERGIA ASSORBITA (vuoti o zone ammalorate) Probabili nodi ANALISI fine foro io foro inizi PRESENZA DI ZONE CON ELEVATI VALORI DELL ENERGIA ASSORBITA (probabili nodi)

12 INDAGINI SU ELEMENTI IN LEGNO PRELIEVO DI CAMPIONI Trivella Pressler Campione di legno Verificare l azione di degrado da parte di agenti xilofagi. Conoscenza della specie legnosa dell elemento oggetto del prelievo.

13 INDAGINI SU ELEMENTI IN LEGNO MISURA UMIDITA RELATIVA Igrometro digitale per legno Misura dell umidità relativa dell elemento indagato