COMUNE DI ORSENIGO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DELLA STRUTTURA PUBBLICA SITA PRESSO IL PARCO DI LIEGRO

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1 COMUNE DI ORSENIGO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DELLA STRUTTURA PUBBLICA SITA PRESSO IL PARCO DI LIEGRO 1

2 ARTICOLO 1 NORMA GENERALE 1. L amministrazione comunale con il presente regolamento disciplina l uso, all interno dei giardini pubblici di via Garibaldi 29, Parco Di Liegro, dell edificio polivalente costituito dalle seguenti singole parti: locale adibito a cucina e ripostiglio, zona ritrovo interna, zona somministrazione interna, area cottura e/o portico esterno, pista pluriuso con palco esterna, di seguito indicato con il termine di struttura. 2. Il presente regolamento individua criteri e modalità per la concessione in uso della stessa, al fine di consentirne la fruizione ad un ampia pluralità di utenze. ARTICOLO 2 GESTIONE E FINALITA 1. La struttura è gestita dal Comune. La gestione è improntata a favorire la massima diffusione delle attività ricreative, culturali e sociali, con lo scopo prioritario di promuovere momenti di aggregazione e la coesione del tessuto sociale del paese, oltre che offrire spazi di raduno collettivo. ARTICOLO 3 UTILIZZO 1. L utilizzo prioritario della struttura è riservato all Amministrazione comunale. 2. L uso delle singole parti della struttura è consentito altresì: - agli Enti, Associazioni, ONLUS con sede nel Comune di Orsenigo che svolgono la propria attività senza scopo di lucro. - agli Enti, Associazioni, ONLUS con sede fuori dal Comune di Orsenigo che svolgono la propria attività senza scopo di lucro. - a privati residenti per attività senza scopo di lucro. 3. Sono consentite esclusivamente attività a carattere culturale, sportivo, sociale e ricreativo. 4. Al fine di ribadire il carattere sociale e ricreativo della struttura, non è consentito l utilizzo della stessa a Partiti, Associazioni politiche, Gruppi politici, liste civiche, associazioni politiche e/o fondazioni comunque in supporto e/o riconducibili ad attività di natura politica. 5. L utilizzo della struttura non è da intendersi esclusivo, ma verrà concesso nel rispetto del principio della rotazione. 6. L utilizzo della struttura sarà concesso per fasce orarie così strutturate: - 08:00-13:00 (mattino) - 13:00-18:00 (pomeriggio) - 18:00 23:00 (sera) Flessibilità per fascia oraria mattino e pomeriggio 1 ora totale. Flessibilità per fascia oraria sera 1 ora totale. Orario massimo consentito ore 23:30. Nel caso di concessione di Patrocinio da parte della Amministrazione Comunale all evento, gli orari saranno indicati nella concessione e prevalgono sugli orari di regolamento. 7. La concessione può avere: - carattere continuativo : assegnazione per singoli eventi/attività con periodicità programmate e con durata complessiva di almeno 100 fasce orarie/anno (gennaio - dicembre); - carattere occasionale : assegnazione per singolo evento organizzato nell arco di una o più fasce orarie giornaliere, che si sviluppa all interno dell arco temporale massimo di una settimana (lunedì domenica). 8. All atto della richiesta, il richiedente dovrà allegare il puntuale calendario di utilizzo ed indicare le singole parti componenti la struttura di cui si chiede la concessione. 2

3 9. Sul sito istituzionale, saranno resi disponibili i modelli di richiesta appositamente predisposti dagli uffici. 10. Le concessioni verranno rilasciate sulla base delle effettive disponibilità, e con le modalità stabilite dal successivo articolo 6. In ogni caso l Amministrazione comunale ha facoltà di sospendere temporaneamente precedenti concessioni a carattere continuativo, a favore di attività realizzate direttamente dall Amministrazione e/o oggetto di proprio patrocinio. 11. Su richiesta delle associazioni, l Amministrazione ha facoltà di concedere la zona ritrovo interna come sede sociale, vincolandone l utilizzo al rispetto del presente regolamento. 12. Ciascun soggetto Concessionario a carattere continuativo e/o occasionale, qualora lo ritenga utile, potrà richiedere all ufficio competente la possibilità di posizionare all interno del locale un armadio avente un ingombro massimo (in pianta) di cm 60x110 all interno del quale riporre il proprio materiale. Il posizionamento del suddetto armadio è subordinato ad un esplicita autorizzazione scritta ed il luogo di posizionamento dovrà essere indicato dall ufficio competente. Il Concessionario sarà tenuto alla rimozione dell armadio alla scadenza della concessione. L onere della custodia dei beni riposti nel locale è ad esclusivo carico del singolo Concessionario. Il Comune resta in ogni caso sollevato da qualunque responsabilità derivante da eventuali danni e/o furti subiti ai beni di proprietà dei singoli Concessionari riposti all interno del locale. 13. In caso di scioglimento o cessazione dell attività del concessionario prima della scadenza della concessione, non si procederà alla restituzione della tariffa versata dal concessionario medesimo. Inoltre, qualora il Comune debba altresì provvedere direttamente allo sgombero di eventuali materiali di proprietà del Concessionario, si procederà all incameramento del deposito cauzionale, costituito ai sensi dell articolo Ogni concessione continuativa scadrà il 31 dicembre di ogni anno ed in nessun caso si intende tacitamente rinnovata. ARTICOLO 4 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L ufficio competente è il Settore LL.PP e Patrimonio. Le concessioni/autorizzazioni all uso della struttura sono rilasciate dal Responsabile del Servizio Tecnico - Settore Lavori Pubblici e Patrimonio. ARTICOLO 5 - ISTANZA 1. La richiesta di concessione in uso dovrà essere presentata utilizzando i modelli predisposti e dovrà essere firmata dal richiedente o dal legale rappresentante dell'associazione o Ente. 2. L istanza dovrà pervenire almeno 21 giorni prima della data prevista per l utilizzo occasionale, mentre per l utilizzo continuativo entro il mese di novembre dell anno precedente. 3. Nelle singole concessioni di utilizzo verranno puntualmente indicati il giorno e gli orari nei quali il concessionario è autorizzato ad accedere alla struttura concessa in uso. 4. L ufficio competente, responsabile del procedimento, dopo aver verificato la completezza dell istanza presentata, la compatibilità dell attività che si intende svolgere con la struttura e la disponibilità della stessa, dispone la concessione oppure il diniego della struttura, comunicando il prima possibile e comunque entro sette giorni dall evento occasionale la decisione al soggetto richiedente; per l uso continuativo entro il 20 dicembre. L eventuale diniego non dà luogo a diritti risarcitori di sorta. 3

4 ARTICOLO 6 CALENDARIO 1. L ufficio competente predispone un registro nel quale vengono annotati i soggetti a cui è concesso l uso della struttura, il responsabile dell attività ed il calendario dei periodi di utilizzo. 2. La calendarizzazione e l assegnazione delle concessioni avverrà nel rispetto del seguente criterio di priorità: iniziative promosse dall Amministrazione comunale a qualsiasi titolo; iniziative di carattere occasionale; iniziative di carattere continuativo. 3. In caso di richieste di concessione riconducibili al medesimo criterio, le stesse verranno considerate in base all ordine cronologico di presentazione all ufficio protocollo della relativa richiesta. 4. In caso di richieste di concessione pervenute successivamente alla calendarizzazione, le stesse verranno autorizzate nel rispetto delle disponibilità residue fruibili e compatibilmente con le concessioni già rilasciate e calendarizzate. ARTICOLO 7 - UTILIZZO 1. Il concessionario, durante il periodo di utilizzo, è tenuto: a. a provvedere al ritiro delle chiavi ed alla loro riconsegna il giorno feriale successivo all evento; b. all individuazione della persona che si occupi della sicurezza e vigilanza sui partecipanti dell attività (responsabile dell attività); c. alla corretta conservazione ed uso della struttura; d. a vigilare sul corretto uso della struttura da parte dei fruitori; e. al ripristino ed alla pulizia della stessa, al termine dell utilizzo della struttura. La pulizia dovrà essere accurata ed approfondita, così da restituire la struttura, l area a verde e le attrezzature pienamente agibili e funzionanti per il loro normale impiego; f. a procedere alla raccolta differenziata ed allo smaltimento dei rifiuti; g. a rispettare il calendario assegnato, evitando inopportune intrusioni nei giorni di pertinenza di altri utilizzatori; h. a mantenere un corretto rapporto con gli altri fruitori della struttura; i. a spegnere le luci, accertarsi di chiudere i rubinetti dell acqua o del gas ed i locali alla fine dell attività; j. a segnalare tempestivamente, e comunque non oltre 12 ore, qualsiasi danno o malfunzionamento che si siano verificati durante l utilizzo della struttura. ARTICOLO 8- RESPONSABILITA 1. Il Comune declina ogni responsabilità per danni a cose o persone derivanti dall utilizzo della struttura messa a disposizione. 2. Il concessionario e il responsabile dell attività si assumono in solido la responsabilità civile e patrimoniale per eventuali danni che dall uso dei locali e delle attrezzature possano derivare a persone e a cose, esonerando il Comune ed il responsabile del procedimento da qualsiasi responsabilità, restando a loro completo ed esclusivo carico qualsiasi conseguente risarcimento. 3. Il concessionario per le attività continuative, di qualunque durata, è tenuto altresì a stipulare una polizza assicurativa, con massimali idonei, a tutela degli eventuali danni cagionati dall attività espletata nell ambito dell utilizzo della struttura. Il rilascio della concessione è subordinato alla presentazione della polizza e della relativa quietanza di pagamento. 4

5 4. Il concessionario per le attività occasionali è responsabile in solido dei danni derivanti dall utilizzo della struttura e ha facoltà di stipulare una polizza assicurativa, a tutela degli eventuali danni cagionati dall attività espletata nell ambito dell utilizzo della struttura. Nel caso di concessioni occasionali che prevedono feste da ballo, intrattenimenti musicali e/o danzanti è comunque necessario che il richiedente faccia pervenire con la richiesta di concessione copia della polizza assicurativa generica relativa a organizzazioni di manifestazioni e eventi. 5. Dovrà essere data immediata comunicazione all Amministrazione comunale di eventuali danni arrecati, ammanchi di materiali o qualsiasi altra irregolarità riscontrata. Il costo dei danni arrecati o degli ammanchi sarà addebitato al concessionario, a seguito di accertamento di responsabilità. ARTICOLO 9 - DIVIETI 1. E assolutamente vietato: a. fumare nei locali, e nei relativi accessori; b. usare impropriamente le attrezzature comunali; c. utilizzare attrezzi di proprietà comunale non inerenti alla richiesta effettuata o ritirati in armadi senza preventivo nulla osta; d. sporcare i muri e gli arredi, appendere all interno ed all esterno della struttura striscioni, bandiere, manifesti e avvisi, se non preventivamente autorizzati; e. introdurre animali: attenersi al regolamento comunale vigente; f. mantenere atteggiamenti maleducati e non dignitosi; g. introdurre materiale ingombrante o infiammabile o comunque pericoloso senza esplicita autorizzazione; h. manomettere le misure di sicurezza esistenti; i. manipolare l impianto di riscaldamento presente senza esplicita autorizzazione; j. duplicare le chiavi di accesso alla struttura e ai locali; k. introdursi nei restanti locali presenti nella struttura e non oggetto della concessione; l. sub concedere a terzi l uso della struttura; m. vendere alimenti e bevande in tutta la struttura da soggetti non espressamente autorizzati dall Ufficio competente. E fatta eccezione al divieto di vendita per i titolari di concessione di somministrazione all interno di circoli ad uso esclusivo dei soci (vedi specifica normativa in merito) e nell esclusivo ambito delle concessioni d utilizzo delle singole parti della struttura specificatamente autorizzate; n. pubblicizzare, vendere, somministrare superalcolici in tutta la struttura. E fatta eccezione al divieto di vendita e somministrazione di superalcolici per i titolari di concessione di somministrazione all interno di circoli ad uso esclusivo dei soci (vedi specifica normativa in merito) e nell esclusivo ambito delle concessioni d utilizzo delle singole parti della struttura specificatamente autorizzate; o. svolgere giochi ed attività, di qualsiasi genere, che prevedano puntate e vincite in denaro e comunque in violazione alla normativa vigente; p. di installare apparecchiature e manufatti di qualunque genere senza l esplicita autorizzazione dell Ufficio competente; q. accedere alla struttura in caso di presenza di neve/ghiaccio sulle aree esterne di accesso; r. accedere alla struttura con veicoli motorizzati senza autorizzazione. 2. Al fine di verificare l osservanza del presente regolamento ed in particolare dei divieti di cui al comma precedente, l Amministrazione comunale ha la facoltà di ispezionare la 5

6 struttura ed effettuare sopralluoghi durante lo svolgimento dell attività senza alcun preavviso. ARTICOLO 10 - SOSPENSIONE / REVOCA 1. L inosservanza del presente regolamento comporta l immediata revoca della concessione senza alcun rimborso della quota versata, oltre all applicazione delle sanzioni previste ai successivi commi. 2. La concessione è sospesa nel caso in cui vengano accertati danni alla struttura non segnalati dal concessionario. In tal caso il responsabile del procedimento intima al Concessionario di provvedere nei 15 giorni successivi al ripristino della cosa danneggiata. Trascorso infruttuosamente detto periodo, il responsabile del procedimento procede alla revoca della concessione e ad addebitare al concessionario le spese sostenute per il ripristino. 3. Nel caso in cui vengano accertati danni causati dal concessionario ai beni oggetto di concessione, il Comune procederà all incameramento del deposito cauzionale costituito ai sensi dell art. 13 Qualora l entità del deposito cauzionale non fosse sufficiente al completo risarcimento del danno cagionato, il concessionario sarà chiamato altresì a rispondere per la parte eccedente. 4. La concessione può essere altresì sospesa e/o revocata in qualunque momento, con apposito provvedimento dell Ufficio competente, per cause di forza maggiore od in conseguenza dell insorgenza di eventi improvvisi ed imprevedibili che possano pregiudicare, in tutto o in parte, la fruizione in sicurezza dei beni oggetto di Concessione o per cause che possano pregiudicare l incolumità personale dei fruitori della struttura. In tal caso al concessionario verranno restituiti gli importi versati, ma non potrà avere nulla a pretendere sulle eventuali conseguenze generate alla propria attività eventualmente derivanti dalla sospensione della concessione medesima. ARTICOLO 11 ACCESSO ALLA STRUTTURA 1. E consentito l accesso alla struttura esclusivamente a piedi. 2. Unicamente per esigenze organizzative legate all attività/evento in programma, è consentito l ingresso di veicoli nell area del parco muniti di idoneo pass rilasciato dal Comune, per il solo carico/scarico merci e per il tempo strettamente necessario allo svolgimento di tale attività. 3. Il richiedente resta comunque responsabile di qualsiasi danno dovesse generarsi nell ambito del parco, dovuto al transito di automezzi ancorché autorizzati. ARTICOLO 12 AUTORIZZAZIONI NECESSARIE PER L UTILIZZO DELLA STRUTTURA 1. Il rilascio della concessione all utilizzo delle singole parti della struttura è comunque subordinato al possesso, da parte del richiedente, dei requisiti di legge previsti per l espletamento delle specifiche attività previste nell ambito dell iniziativa organizzata. 2. In ogni caso, il rilascio della concessione all utilizzo delle strutture non solleva il richiedente dagli obblighi derivanti dall espletamento di talune specifiche attività (ad es. intrattenimenti danzanti, somministrazione temporanea alimenti e bevande, ecc.) relativi all ottenimento di autorizzazioni di qualunque genere e/o natura. 3. Con particolare riferimento alle iniziative afferenti eventi musicali, si specifica che sarà onere e cura del richiedente provvedere al rispetto dei limiti acustici stabiliti dalle norme vigenti. 6

7 ARTICOLO 13 TARIFFE E CAUZIONE 1. L utilizzo della struttura è subordinata al pagamento di una tariffa il cui importo è annualmente determinato dalla Giunta Comunale tenendo conto dei costi di gestione relativi (manutenzioni, assicurazioni, ecc.) 2. Alla tariffa, così determinata, andrà aggiunto il corrispettivo forfettario relativo al rimborso delle utenze (luce, acqua, gas) a corredo delle strutture utilizzate. 3. La tariffa ed il corrispettivo relativo alle utenze vanno versati anticipatamente ed in unica soluzione. 4. E prevista, altresì, la costituzione di un deposito cauzionale pari al 50% dell ammontare complessivo della tariffa di utilizzo. Il rilascio della concessione è subordinato al versamento di detto deposito cauzionale. 5. Per le attività occasionali è facoltà dell Amministrazione comunale, qualora all iniziativa sia concesso il patrocinio oneroso, esonerare il richiedente dal pagamento delle tariffe relative ai costi di gestione ed al rimborso spese utenze. In tal caso l iniziativa patrocinata, dovrà prevedere espressamente l ingresso libero e gratuito e non prevedere la somministrazione, dietro compenso, di alimenti e bevande e/o la vendita di alcunché. In tal caso, il richiedente dovrà procedere comunque alla costituzione di un deposito cauzionale che sarà determinato in ragione del 50% dell ammontare complessivo della concessione calcolata a tariffa intera. Il rilascio della concessione è subordinato al versamento di detto deposito cauzionale. 6. Per le attività occasionali è facoltà dell Amministrazione comunale, qualora all iniziativa sia concesso il patrocinio non oneroso, richiedere il pagamento delle tariffe relative ai costi di gestione e delle spese utenze. In tal caso l iniziativa patrocinata, potrà prevedere la somministrazione, dietro compenso, di alimenti e bevande e/o la vendita di beni. 7. Non è comunque ammesso il rimborso della tariffa e del corrispettivo forfettario dovuti e già versati, nel caso di sospensione o rinuncia volontaria dell attività / manifestazione / evento. ARTICOLO 14 NORME TRANSITORIE E FINALI 1. Il concessionario è tenuto, nella circostanza di avvicendamenti, a comunicare all Amministrazione le modifiche intervenute nelle cariche sociali ed a segnalare all Amministrazione comunale entro 8 giorni il delegato responsabile dell utilizzo della struttura. In caso di inadempienza, l utilizzo della struttura si considera automaticamente revocata. 2. Eccezionalmente per l anno 2013 la richiesta per l utilizzo continuativo dovrà pervenire entro un mese dall entrata in vigore del presente regolamento. ARTICOLO 15 ENTRATA IN VIGORE Il presente regolamento entrerà in vigore il giorno successivo alla esecutività della deliberazione che lo approva e sarà ripubblicato per altri quindici giorni. 7