Deliberazione n. 35 /I C./2006

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1 Deliberazione n. 35 /I C./2006 REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia I Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE: CONSIGLIERE: dott. Bartolomeo Manna avv. Fabrizio Picotti, dott. Giovanni Bellarosa, relatore Deliberazione del 27 novembre 2006 concernente l esame della relazione predisposta dall organo di revisione economico-finanziario del Comune di Gradisca d Isonzo sul bilancio di previsione 2006, secondo le linee guida approvate dalla Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia con deliberazione n. 9 del 24 maggio 2006, modificata dalla deliberazione n. 13 del 20 luglio 2006, per l attuazione dell articolo 1, commi 166 e 167 della legge 23 dicembre 2005 n. 266 ***** Visto l articolo 100, comma 2, della Costituzione; vista la legge costituzionale 31 gennaio 1963 n. 1 e successive modifiche e integrazioni (Statuto speciale della Regione Friuli Venezia Giulia);

2 vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 recante modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione; visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n e successive modifiche e integrazioni; vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 recante disposizioni in materia di giurisdizione e di controllo della Corte dei conti e successive modifiche e integrazioni; visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 novembre 1975, n. 902, così come modificato dal decreto legislativo 15 maggio 2003, n. 125, recante norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Friuli Venezia Giulia in materia di funzioni di controllo della Sezione regionale della Corte dei conti; visto l articolo 1, commi 166 e seguenti, della legge n. 266 del 23 dicembre 2005 (legge finanziaria per il 2006), che fa obbligo agli organi di revisione degli enti locali di inviare alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti relazioni apposite in ordine ai bilanci di previsione e ai rendiconti degli enti medesimi; vista la deliberazione Sez. Pl. n. 13 del 23 novembre 2005 con la quale è stato approvato il programma di attività per l anno 2006 della Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia, nonché la deliberazione Sez. Pl. n. 8 del 24 maggio 2006 con la quale è stata approvata l integrazione al suddetto programma al fine di includervi le attività previste dal sopravvenuto articolo 1, commi 166, 167, 170 della legge n. 266/2005 (legge finanziaria 2006); vista l ordinanza presidenziale n. 14 del 12 maggio 2006 relativa - 2 -

3 alla composizione dei collegi della Sezione; viste le deliberazioni n. 6 e n. 7 della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti di data 27 aprile 2006 afferenti l approvazione delle linee guida per l attuazione rispettivamente dell articolo 1, commi 166 e 167 da un lato e comma 170 dall altro, della legge n. 266/2005; vista la deliberazione n. 9 del 24 maggio 2006 della Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia, come modificata dalla deliberazione n. 13 del 20 luglio 2006, con la quale sono state adeguate all ordinamento regionale le linee guida cui devono attenersi gli organi di revisione degli enti locali nella predisposizione della relazione sul bilancio di previsione 2006; presa visione delle relazioni inoltrate alla Sezione dagli organi di revisione delle province e dei comuni della regione in ordine al bilancio di previsione 2006; considerato che, sulla base del piano di controllo predisposto dal magistrato istruttore e dal gruppo di lavoro a tale fine costituito, si è ritenuto di verificare, in questa prima fase, le relazioni concernenti le province e i comuni con popolazione superiore a abitanti alla data del 31 dicembre 2004; ritenuto in particolare di accertare se l impostazione del bilancio di previsione 2006 dei predetti enti sia tale da garantire: a) il rispetto del patto di stabilità interno riferito alla gestione di competenza, come determinato, ai sensi dell art. 4, comma 45, della legge regionale 18 gennaio 2006, n. 2 (legge finanziaria - 3 -

4 2006), con decreto del Presidente della Regione 28 marzo 2006 n. 091/Pres.; b) la previsione, in caso di mancato conseguimento del Patto di stabilità interno nel 2005, dell applicazione delle penalizzazioni imposte dall art. 4 del decreto del Presidente della Regione 22 marzo 2005 n. 077/Pres.; c) il rispetto dei limiti previsti dall art. 1, comma 198, della legge finanziaria 2006 in materia di spese di personale, tenuto anche conto del sopravvenuto art. 30 del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito con la legge 4 agosto 2006 n. 248; d) il rispetto del limite di indebitamento previsto dall art. 204 TUEL, nei termini di cui all art. 12, comma 4, L.R. 6/2005; e) il rispetto dei vincoli previsti dall art. 208 D.Lgs. 285/1992 con riferimento alle sanzioni amministrative pecuniarie per violazione del codice della strada; vista in particolare la relazione dell Organo di revisione economico-finanziario del Comune di Gradisca d Isonzo e le risultanze della relativa istruttoria; ribadito che, in questa prima fase, il controllo viene limitato, nei termini sopra evidenziati, alle risultanze del bilancio di previsione iniziale 2006 relative al rispetto dei limiti previsti in materia di patto di stabilità interno, di spese di personale, di indebitamento e di sanzioni amministrative pecuniarie per violazione del codice della strada; considerato che dalle dichiarazioni dell Organo di revisione economico-finanziario risulta rispettato il patto di stabilità interno per - 4 -

5 l anno 2005; fermo restando che la verifica delle risultanze sarà concretamente esperibile solo al termine dell esercizio e sulla base del rendiconto; precisato altresì che le risultanze dell attività istruttoria e delle verifiche relative al rispetto del vincolo in materia di indebitamento previsto dall art. 119 Cost. e ad ogni grave irregolarità formeranno oggetto di successiva separata deliberazione della Sezione; considerata la richiesta istruttoria formulata da questa Sezione con nota n del 10 novembre 2006 e la risposta inviata dall Amministrazione comunale di Gradisca d Isonzo (nota n del 16 novembre 2006); considerato in particolare che, per quanto concerne il patto di stabilità interno, l Organo di revisione economico-finanziario del Comune di Gradisca d Isonzo ha dichiarato che: - il saldo finanziario per l anno 2006 da bilancio di previsione iniziale (- 444,00), arrotondato alle migliaia di euro, è inferiore al saldo finanziario programmatico della gestione di competenza per l anno 2006 (- 134,00), arrotondato alle migliaia di euro; Il collegio dei revisori evidenzia che il saldo finanziario programmatico 2006 (rigo sf06) e pari a euro 134 mila, mentre il saldo finanziario da bilancio di previsione iniziale 2006 (en-sn) e pari ad euro 444 mila. L organo di revisione evidenzia altresi che i primi calcoli previsionali effettuati, tenendo conto delle indicazioni della regione, - 5 -

6 lasciano intravedere una sostanziale difficolta al raggiungimento degli obiettivi in termini di competenza; pertanto ha raccomandato al comune di attuare un monitoraggio completo dei dati relativi alle entrate ed alle spese, ed a procedere ad ogni manovra di carattere programmatorio finanziario, che si rendesse necessaria per il mantenimento degli equilibri ed il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla normativa. e che l Amministrazione comunale di Gradisca d Isonzo ha dichiarato quanto segue: Il bilancio di previsione 2006 è stato approvato da questa Amministrazione in data 10 gennaio 2006 con proprio atto n 4 ed è stato predisposto conformemente agli indirizzi ed alla disciplina del patto di stabilità utilizzabile al momento dell elaborazione del documento. A quel momento, i criteri da considerare erano quelli determinati dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per l anno 2005, impostati sul contenimento delle voci di spesa corrente ed in conto capitale e preventivabili anche per il nuovo esercizio. I dati inseriti nel documento programmatorio consideravano pertanto detta circostanza, supportata dagli uffici regionali che auspicavano il mantenimento dell impostazione data per l esercizio In seguito, e precisamente in data , la Regione Friuli Venezia Giulia con decreto n. 091/Pres. emanava le nuove norme relativamente al rispetto del patto di stabilità per l esercizio 2006 con criteri e modalità diversi rispetto a quelli nazionali ed a - 6 -

7 quelli adottati dalla Regione F.V.G. per l anno precedente. Nello specifico il criterio era improntato sui saldi finanziari e cioè sulla differenza tra entrate relative ai titoli I, II, III e IV e le spese relative al titolo I, opportunamente corretti ridotti da alcune tipologie di spesa ed entrata. Chiaramente una simile impostazione ha messo subito in difficoltà l Ente che si è trovato di fronte una situazione totalmente differente rispetto a quanto previsto, con tutti i servizi già avviati e con gran parte degli impegni già assunti, considerato che alla data dell emanazione del decreto era già trascorso il primo trimestre che è quello in cui vengono avviate tutte le procedure riguardanti i singoli servizi. Ciò ha inciso profondamente sulla possibilità di porre in essere misure correttive tali da consentire alla scrivente Amministrazione di rientrare nei parametri definiti per l anno in corso. L amministrazione ha avviato comunque tutta una serie di interventi atti a contenere le spese correnti pur consapevole della difficoltà di poter rientrare in detti limiti, considerata la forbice determinatasi nel frattempo. Tale differenziale sarebbe stato colmabile non solo con operazioni di contenimento della spesa ma esclusivamente con la chiusura di determinati servizi, opzione non percorribile ad esercizio avviato con impegni già assunti e con contratti già in essere, Era apparso subito evidente che sarebbe stato inutile procedere alla chiusura di servizi considerando che, relativamente alla nuova - 7 -

8 impostazione, la cui base di calcolo riparte dal consolidato dell anno 2001 con aggiornamento del tasso programmato di inflazione, non considera l evolvere dei nuovi servizi avviati tra il 2001 e l anno corrente, dei costi legati al prodotto petrolifero e particolarmente del costo del personale. In dettaglio si è riscontrato che le spese di personale di questa amministrazione sono aumentate di circa ,00, pur in presenza di una continua diminuzione del numero di dipendenti, spese coperte solo parzialmente con trasferimenti regionali per i rinnovi contrattuali, le spese per energia elettrica e carburanti sono raddoppiate rispetto all anno 2001 ed inoltre, questa amministrazione ha avviato il servizio di asili nido con i limitrofi comuni di Farra d Isonzo, Romans d Isonzo e Villesse ed i cui costi allo stato attuale si aggirano sui ,00 in parte afferenti al bilancio di Gradisca, non detraibili dal calcolo del saldo finanziario, incidente percentualmente nella misura del 30% circa del mancato raggiungimento dell obbiettivo. udito il relatore consigliere dott. Giovanni Bellarosa; DELIBERA A) Preso atto, con riferimento al bilancio di previsione 2006, di quanto comunicato dall Organo di revisione economico-finanziario del Comune di Gradisca d Isonzo relativamente: - alle spese in materia di personale; - ai limiti di indebitamento; - alle sanzioni amministrative pecuniarie per violazione del codice - 8 -

9 della strada; l istruttoria di controllo può ritenersi per questa parte conclusa positivamente. B) Preso atto che, come risulta dalle dichiarazioni riportate in premessa relativamente al patto di stabilità interno per l anno 2006, l Amministrazione comunale di Gradisca d Isonzo ha adottato misure correttive peraltro non tali da garantire il rispetto degli obiettivi stabiliti dalla legge, la Sezione rileva che ciò costituisce un irregolarità il cui eventuale verificarsi a consuntivo comporta l applicazione dell art. 5 del D.P.Reg. n. 091/Pres. del 28 marzo 2006; al fine di evitare tali conseguenze si ritiene necessario adottare i provvedimenti che garantiscano il non riprodursi della violazione in sede di rendiconto. DISPONE che copia della presente deliberazione sia trasmessa ai sensi dell articolo 1, comma 168, della legge 23 dicembre 2005 n. 266 al Consiglio Comunale, al Sindaco e, per conoscenza, all Organo di revisione dell ente. Così deciso nella Camera di Consiglio del 27 novembre 2006 Il Relatore f.to Giovanni Bellarosa Il Presidente f.to Bartolomeo Manna Depositata in Segreteria il 28 novembre 2006 Il dirigente f.to dott. Bacchisio Crispo - 9 -