La pompa biologica del carbonio nel mare di Ross (Antartide)
|
|
- Alessia Vaccaro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La pompa biologica del carbonio nel mare di Ross (Antartide) G. Catalano 1, M. Ravaioli 1, F. Giglio 1, L. Langone 1, G. Budillon 2, A. Accornero 2, V. Saggiomo 3, M. Modigh 3, P. Povero 4, C. Misic 4, O. Mangoni 5, G. C. Carrada 5, R. La Ferla 6, M. Azzaro 6 1 Istituto di Scienze Marine, CNR, Venezia, Italia 2 Dipartimento di Scienze Ambientali, Università Parthenope, Napoli, Italia 3 Stazione Zoologica A. Dohrn, Napoli, Italia 4 Dipartimento per il Territorio e sue Risorse, Università di Genova, Italia 5 Dipartimento delle Scienze Biologiche, Università Federico II, Napoli, Italia 6 Istituto per l Ambiente Marino Costiero, CNR, Messina, Italia giulio.catalano@ts.ismar.cnr.it SOMMARIO: Il fondo degli oceani costituisce uno dei più grandi serbatoi di carbonio del mondo. L alimentazione di questo serbatoio è in gran parte a carico della CO 2 sottratta all atmosfera dalla pompa di fisica solubilità e da quella biologica della produzione primaria. Solo una parte del carbonio organicato dalla pompa biologica nello strato oceanico superficiale arriva però allo strato profondo ed al sedimento dove rimane confinato per decenni o secoli, una grossa parte viene riciclata dai batteri e restituita all atmosfera. La percentuale di carbonio esportata verso le profondità rispetto a quella inizialmente organicata rappresenta la stima dell efficienza della pompa biologica. La previsione del suo comportamento in futuri scenari climatici con oceani maggiormente stratificati è una delle sfide scientifiche più attuali. Questo comportamento dipende da più fattori: dalla latitudine del mare, dalla climatologia locale, dalle correnti marine e dalla rete trofica sostenuta dall ecosistema. Qui viene riportata una stima dell efficienza della pompa biologica nel mare di Ross, oggetto di studio di parecchie campagne oceanografiche italiane eseguite nell ambito del PNRA. I risultati divergono a seconda che l esportazione di C dallo strato superiore a quello profondo venga calcolata dai dati delle trappole di sedimentazione o dal drawdown del nitrato. In ogni caso circa il 90% del carbonio organicato serve ad alimentare la rete trofica e non viene nè riciclato dai batteri nè sedimentato. Saranno quindi la struttura della rete trofica, le sue possibili modificazioni ed il destino degli organismi che la compongono a determinare l efficienza della pompa biologica nel mare di Ross. 1 INTRODUZIONE Il fondo degli oceani costituisce uno dei più grandi serbatoi di carbonio del mondo. Questo serbatoio si alimenta attraverso il processo, comunemente definito pompa biologica, di trasformazione del carbonio catturato all atmosfera in biomassa fitoplanctonica (produzione primaria). Alla pompa biologica, si affianca la cosiddetta pompa di solubilità, che è principalmente dipendente dalla temperatura e salinità dei mari. Considerata l ingente immissione antropica ed essendo la CO 2 oceanica in equilibrio con quella atmosferica, senza il contributo dell oceano globale, l attuale concentrazione di CO 2 nell atmosfera dovrebbe essere circa doppia. L efficienza della pompa biologica nel sottrarre CO 2 all atmosfera è condizionata dalla capacità del sistema di esportare il carbonio organico particellato (POC) e disciolto (DOC), prodotti dall attività biologica, dallo strato superficiale dell oceano a quello profondo e poi al sedimento per diventare un deposito di carbonio a lungo termine o essere consumato dagli animali e dai batteri durante la discesa, ridiventando in parte carbonio inorganico disciolto (DIC), cioè CO 2 disciolta. In alcuni casi questa frazione può tornare nell atmosfera riducendo l efficienza della pompa 271
2 Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR biologica (Buesseler et al., 2007). Si stima che, per il meccanismo appena descritto, ogni giorno più di 100 milioni di tonnellate di C vengano fissate nella biomassa vivente nello strato superiore e altrettanta venga trasferita all ecosistema marino mediante processi di grazing e sinking. Il primo stadio della pompa biologica, chiamato NCP (net community production), è dipendente dal tipo di comunità planctonica presente e dalla disponibilità di luce, nutrienti (sali di azoto e fosforo) e ferro, fattori a loro volta legati alle condizioni climatiche ed oceanografiche. Recenti osservazioni satellitari hanno stabilito che la NCP/mese globale è diminuita di 197 Tg di C fra il 1999 ed il 2004 (Behrenfeld et al., 2006) a causa del rafforzamento del picnoclino nelle zone permanentemente stratificate dell oceano, che ha ridotto lo scambio di nutrienti fra lo strato profondo e quello superficiale. Ulteriori conferme sul legame fra incremento di temperatura, dovuto al riscaldamento globale, e diminuzione della produzione primaria arrivano dalle simulazioni modellistiche; le stesse, nel contempo, ipotizzano un aumento della NCP nelle zone oceaniche a maggiore latitudine, non permanentemente stratificate, che potrebbe compensare la riduzione avvenuta alle basse latitudini. L incertezza maggiore si riflette quindi proprio sul ruolo dei mari polari, attualmente classificati come HNLC (high nutrient, low chlorophyll), dove l abbondanza di nutrienti non trova un adeguato utilizzo da parte del fitoplancton e che quindi potrebbero trarre giovamento da un aumento della stratificazione (Catalano et al., 1987). Tra gli oceani ad alta latitudine, quello piu esteso, l Oceano Meridionale, presenta a sud del Fronte Polare Antarctico (APF) un comportamento tuttora controverso in riferimento all efficienza della pompa biologica verso la cattura della CO 2 atmosferica, anche se proprio quest area potrebbe aver giocato un ruolo fondamentale nella diminuzione della CO 2 atmosferica avvenuta nell ultimo massimo glaciale (LGM; Anderson et al., 2002; Marinov et al., 2006). Attualmente i nutrienti emergenti a sud dell APF per effetto della circolazione globale rimangono poco sfruttati dalla pompa biologica. Questo scenario potrebbe però cambiare come probabilmente è accaduto durante il LGM, quando la produzione esportata sembra essere stata piu elevata (Anderson et al., 2002). Un ruolo non indifferente in questo contesto potrebbero averlo svolto la maggiore estensione del ghiaccio marino attorno all Antartide e l effetto del suo scioglimento stagionale sulle comunità planctoniche presenti. Recenti evidenze hanno infatti suggerito che i diversi gruppi funzionali di plancton marino possano agire diversamente sui cicli biogeochimici degli elementi, come il carbonio, che influiscono sui cambiamenti climatici. La parte marina del ciclo del C coinvolge la rete trofica e la catena alimentare determinando il destino del carbonio organico prodotto fino al suo seppellimento, o meno, nel sedimento. Per questo, uno degli approcci allo studio dell efficienza della pompa biologica parte dalla definizione della dinamica della rete trofica e dei suoi effetti sui cicli biogeochimici marini, in primis quello del carbonio e dallo studio dei sedimenti marini e dei proxy di paleo-esportazione di carbonio in essi contenuti. Il mare di Ross con le sue due polynye, quella meridionale e quella di Baia Terra Nova, ed il suo caratteristico ritiro del ghiaccio marino annuale da sud verso nord rappresenta un sito ideale per lo studio degli effetti dello scioglimento ghiaccio marino sulla successione delle comunità fitoplanconiche dominanti, phaeocystis antarctica e diatomee. Inoltre, avendo queste specie una diversa efficienza nell affondamento e preservazione del loro carbonio organico, esso è anche adatto per lo studio degli effetti delle comunità planctoniche sul destino del carbonio organico prodotto. 2 LA STIMA DEL BILANCIO ATTUALE DEL CARBONIO NEL MARE DI ROSS Con l obiettivo di proporre alcune risposte ai temi sopra elencati e all importanza che in tal senso potrebbero rivestire i cicli biogeochimici 272
3 Le ricerche polari ed i cambiamenti climatici nel mare Ross, dal 1987 al 2001 sono state effettuate nell ambito del Programma Nazionale per le Ricerche in Antartide (PNRA) numerose crociere oceanografiche che hanno coinvolto, in differenti progetti, molti ricercatori di diverse discipline. Integrando, attraverso collaborazioni, dati di progetti italiani e non, condotti nella medesima area, si è cercato da una parte di fare una prima stima del bilancio del carbonio nel mare di Ross nelle attuali condizioni climatiche e, dall altra, di definire il destino del carbonio organico prodotto. I risultati (Catalano et al., accepted) vengono qui di seguito sintetizzati (Fig. 1-2) con i bilanci verticali del carbonio precedentemente corretti per le quantità di DIC e DOC cedute o guadagnate dal mare di Ross per effetto degli scambi con l oceano. Le quantità stimate POC esportato dallo strato marino superiore a quello profondo e poi al sedimento e quelle trasferite nei comparti del disciolto ed alla rete trofica superiore sono espresse in gigamoli di carbonio (Gmol C = 10 9 moli C) e riferite ad una estate australe media, considerata da novembre a febbraio (120 giorni) e integrate per la superficie totale del mare di Ross calcolata in km 2. Per la stima dell export di carbonio particellato dallo strato superiore a quello profondo sono stati utilizzati due metodi di calcolo: i) dal drawdown del nitrato (DIN) nello strato superiore (Fig. 1) e ii) dalla misura del flusso verticale di POC determinato mediante trappole di sedimentazione poste all interfaccia fra strato superiore e strato profondo (Fig. 2). Secondo i risultati ottenuti, a fronte di una NCP di 3486 Gmol di C, che può essere considerata anche la quantità netta catturata all atmosfera nei quattro mesi estivi quando il mare di Ross è relativamente libero dai ghiacci, 3239 Gmol formano un surplus di POC potenzialmente esportabile o verso lo strato profondo o verso i livelli trofici superiori che pascolano nello strato superiore marino. A questo punto il calcolo dell esportazione differisce a seconda che si addotti il drawdown di DIN o il flusso misurato dalle sediment trap. Nel primo caso (Fig. 1) si stima che dalle 1255 alle 1681 Gmol di C finiscano nello strato profondo e che dalle 1558 alle 1954 Gmol di C siano uti- Figura 1: Schema del flusso del carbonio fra strato marino superiore (z<100m) e profondo (z>100m) e fra alcuni comparti trofici come calcolato in base al drawdown di DIC (nitrato + nitrito) nello strato superiore. I bilanci sono corretti per la advezioni laterali di DIC e DOC associate agli scambi dell Antarctic Surface Water, della Modified Circumpolar Deep Water, della High Salinity Shelf Water e della Deep Ice Shelf Water. Figura 2: Schema del flusso del carbonio fra strato marino superiore (z<200 m) e profondo (z>200 m) e fra alcuni comparti trofici come calcolato in base al flusso verticale di POC misurato dalle trappole di sedimentazione. I bilanci sono corretti per la advezioni laterali di DIC e DOC associate agli scambi dell Antarctic Surface Water, della Modified Circumpolar Deep Water, della High Salinity Shelf Water e della Deep Ice Shelf Water. 273
4 Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR lizzate dagli organismi viventi nello strato superiore. Dello stock di POC finito nello strato profondo, dalle 1201 alle 1597 Gmol servono ad alimentare la biomassa che vi abita, mentre solo 14 Gmol finiscono nel sedimento. Solo una piccola parte, 63 Gmol di C, viene respirata cioè ritrasformata in DIC. Nel caso invece si adottino le sediment trap per la stima del flusso verticale di POC (Fig. 2), il bilancio diviene: 3140 Gmol di C del POC surplus dello strato superiore sono utilizzate dagli organismi viventi nello stesso strato, mentre solo 99 Gmol scendono nel deep layer dove 15 Gmol di C servono al pascolo degli organismi del deep layer, 63 Gmol sono respirate e ritornano in circolo come DIC e 14 Gmol di C finiscono nel sedimento. Per una più completa interpretazione dei flussi descritti nelle Figure 1-2 si rimanda anche alla Tabella 1. 3 CONCLUSIONI Il bilancio del carbonio ottenuto diverge sensibilmente a seconda che il calcolo sia basato sul drawdown di DIN oppure sui dati delle trappole di sedimentazione. Questa divergenza è nota da tempo ed è opinione generale che le trappole sottostimino il flusso sedimentario del particellato. È peraltro noto che l export del carbonio calcolato sulla base del DIN drawdown risulta in buon accordo con le stime ottenute da altri proxy come la new production ed il disequilibrio U-Th e che invece i risultati di tutte tre queste metodologie si discostano da quelli ottenuti con le trappole di sedimentazione. È altrettanto noto che nei mari polari questa sottostima della quantità di carbonio esportato sembra essere piu significativa che in altri. Nel modellare i bilanci globali del carbonio tuttavia si dovrebbe tener conto di queste differenze dipendenti dal metodo adottato. Tabella 1 - Sintesi dei flussi biogeochimici di carbonio nel mare di Ross fra lo strato superiore (z<100m) e lo strato profondo (z>100m) e tra lo strato profondo ed il fondale Strato superiore o Upper layer (0 < z < 100 m) Gmol GPP - Produzione primaria lorda del fitoplancton 4068 CDPR - CO 2 prodotta dalla respirazione delle comunita' 582 NCP - Surplus di carbonio organico totale prodotto dalla net community production 3486 POC ul - Carbonio organico particellato (POC) perso attraverso il margine continentale 4 POC Surplus - Eccesso di carbonio organico particellato prodotto dalla net community production 3239 DOC Surplus - Eccesso di carbonio organico disciolto prodotto dalla net community production 243 Export max di carbonio organico particellato verso il deep layer, calcolato in base al DIN drawdown) 1681 Export min di carbonio organico particellato verso il deep layer, calcolato in base al DIN drawdown) 1285 Export min e max di carbonio verso i livelli trofici superiori (ehtl) calcolato in base al DIN drawdown Export di carbonio organico particellato verso il deep layer calcolato in base alle sediment traps 99 Export di carbonio verso i livelli trofici superiori (ehtl) calcolato in base alle sediment traps 3140 Strato profondo o Deep layer (100m < z < fondo) CDPR - CO 2 prodotta dalla respirazione delle comunita' 63 POC dl - Carbonio organico particellato (POC) perso attraverso il margine continentale 7 Gmol Export min e max di carbonio e di DOC verso i livelli trofici superiori (ehtl) calcolato in base al DIN drawdown Surplus di DOC e carbonio esportato verso i livelli trofici superiori (ehtl+doc) calcolato in base alle sediment traps 15 Seppellimento entro il sedimento Seppellimento di POC 14 Gmol 274
5 Le ricerche polari ed i cambiamenti climatici Limitandosi ai soli dati derivati dal DIN drawdown (Fig. 1) e tralasciando quelli delle trappole, risulta che nel mare di Ross dal 37 al 48% del carbonio netto organicato dalla NCP passa nelle acque profonde, dove potrebbe rimanere intrappolato per decine d anni. I valori riportati rappresenterebbero pertanto anche una stima dell efficienza della pompa biologica nella attuale situazione climatica del mare di Ross. Bisogna però fare una ulteriore considerazione: delle Gmol di C passate nello strato profondo, dalle 1201 alle 1597, cioè circa il 95%, non rimangono nè nell acqua nè finiscono nel sedimento, ma sono incorporate nei livelli trofici superiori. Questo conferma che il mare di Ross si comporta come una mangiatoia a sostegno di una importante rete trofica. Infatti sommando il carbonio immesso nei livelli trofici superiori sia nello strato superiore che nello strato profondo (Fig. 1), si arriva alla conclusione che circa il 90% delle 3486 Gmol di carbonio derivante dalla NCP finiscono nella rete trofica, dai batteri fino ai mammiferi marini. Sarà quindi la sorte di questi ultimi a determinare il serbatoio finale di contenimento del carbonio catturato dalla pompa biologica nel mare di Ross e quindi la sua efficienza, più che l entità del particellato sedimentato. Per quantificare il bilancio qui presentato, sono state fatte alcune importanti approssimazioni la piu rimarchevole delle quali è a nostro parere l aver utilizzato un modello di circolazione marina del mare di Ross che non tiene conto del mescolamento convettivo. Questo miglioramento sarà un prossimo obiettivo per una più accurata stima del bilancio del carbonio. è però verosimile che tale miglioramento influenzerà soprattutto le quantità di DIC e DOC associate agli scambi di masse attraverso il margine continentale che i trasporti verticali di POC e le quantità immesse nella rete trofica. 4BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE Anderson R.F., Chase Z., Fleisher M.Q., Sachs J., The Southern Ocean s biological pump during the Last Glacial Minimum. Deep-Sea Research II, 49: Behrenfeld M.J., O Malley R.T., Siegel D.A., McClain C.R., Sarmiento J.L., Feldman G.C., Milligan A.J., Falkowski P.G., Letelier R.M., Boss E.S., Climate-driven trends in contemporary ocean productivity. Nature, 444: Buesseler K.O., Lamborg C.H., Boyd P.W., Lam P.J., Trull T.W., Bidigare R.R., Bishop J.K., Casciotti K.L., Dehairs F., Elskens M., Honda M., Karl D.M., Siegel D.A., Silver M.W., Steinberg D.K., Valdes J., Van Mooy B., Wilson S., Revisiting Carbon Flux Through the Ocean's Twilight Zone. Science, 316: Catalano G., Budillon G., La Ferla R., Povero P., Ravaioli M., Saggiomo V., Accornero A., Azzaro M., Carrada G.C., Giglio F., Langone L., Mangoni O., Cristina Misic C., Modigh M., (accepted). The Ross Sea. In: K.K. Liu, L. Atkinson, R. Quinones, L. Talaue-Mc Manus (eds.), Carbon and nutrient fluxes in continental margins: A global synthesis, Global Change, The IGBP Series, Springer, Berlin. Catalano G., Povero P., Fabiano M., Benedetti F., Goffart A., Nutrient utilisation and particulate organic matter changes during summer in the upper mixed layer (Ross Sea, Antarctica). Deep-Sea Res., 44: Marinov I., Gnanadesikan A., Toggweiler J.R., Sarmiento J.L., The Southern Ocean biogeochemical divide. Nature, 44:
6 276 Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del CNR
Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliL investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno
L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliEnergia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di
DettagliWorkshop Finale Progetto V.E.C.T.O.R. 18-19 19 Ottobre 2010 CNR Roma
Workshop Finale Progetto V.E.C.T.O.R. 18-19 19 Ottobre 21 CNR Roma Processi di diagenesi precoce e flussi di Dissolved Inorganic Carbon nell Adriatico Centro-Settentrionale Risultati della Campagna 32
DettagliPERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco)
PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) Classificazione sulla base degli elementi di qualità fisico chimica: LTLeco 100 80 Percentuale 60 40 20 0 2008 2009 2010
DettagliProf. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI
RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE CERTIFICATI DI VALIDAZIONE DIFFUSIONE DELLE EMISSIONI ODORIGENE DAL CANALE DI INGRESSO DELL IMPIANTO DI NOSEDO: STUDIO DIFFUSIONALE DI CONFRONTO TRA RISULTATI DEL SISTEMA ODOWATCH
DettagliMercato dei Titoli di Efficienza Energetica
Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2014 Pubblicato in data 02 febbraio 2015 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...
DettagliOSSIGENO DISCIOLTO ED EUTROFIZZAZIONE
OSSIGENO DISCIOLTO ED EUTROFIZZAZIONE Un esempio di misure di ossigeno e ph in acque contenenti piante acquatiche (alla luce e al buio) Misura (con un ossimetro) dell ossigeno disciolto all inizio di un
DettagliTermodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA
Termodinamica TERMODINAMICA Cosa è la termodinamica? La termodinamica studia la conversione del calore in lavoro meccanico Prof Crosetto Silvio 2 Prof Crosetto Silvio Il motore dell automobile trasforma
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della
DettagliI rifiuti: un possibile tema per affrontare in modo globale e sistemico gli argomenti previsti per la II. media
I rifiuti: un possibile tema per affrontare in modo globale e sistemico gli argomenti previsti per la II. media Esperti di scienze naturali Docenti delle Sm di Cadenazzo e Lugano-Besso 1. Introduzione
Dettaglila PRODUZIONE di ENERGIA ELETTRICA nel MONDO
la PRODUZIONE di ENERGIA ELETTRICA nel MONDO & CONSUMI procapite 17.800 miliardi di kwh RESTO del MONDO La produzione e quindi il consumo degli Stati Uniti rappresenta, da solo, ¼ di quello mondiale. Il
DettagliMercato dei Titoli di Efficienza Energetica
Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2015 Pubblicato in data 3 febbraio 2016 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1
DettagliLa scuola integra culture. Scheda3c
Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data
DettagliLezione 18 1. Introduzione
Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e
Dettagli(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE
L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce
DettagliRICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E.
RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E. La riclassificazione economica dello SP: La gestione dell impresa viene idealmente scomposta in aree omogenee di attività Le attività e le passività, i
DettagliL ECOLOGIA e il rapporto UOMO - AMBIENTE. 2^ lezione dell 11 corso GGEV Bernardo FRATELLO
L ECOLOGIA e il rapporto UOMO - AMBIENTE 2^ lezione dell 11 corso GGEV Bernardo FRATELLO Malthus e la nascita dell ecologia - Malthus (1798): la crescita numerica della popolazione umana è esponenziale
DettagliCOMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO
Università degli Studi di Napoli Parthenope COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO Relazione Preliminare n.2/2013
DettagliPIL : produzione e reddito
PIL : produzione e reddito La misura della produzione aggregata nella contabilità nazionale è il prodotto interno lordo o PIL. Dal lato della produzione : oppure 1) Il PIL è il valore dei beni e dei servizi
DettagliPresupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato
Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento
Dettagli6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione
DettagliFebbraio, 2015. Lo scenario energetico 2014
Febbraio, 2015 Lo scenario energetico 2014 Il quadro dell energia elettrica in Italia vede persistere due elementi caratteristici: il perdurare della crisi economica con conseguente riduzione della domanda
Dettagli6.1. Risultati simulazioni termovalorizzatore Osmannoro2000
pag. 217 6. Risultati Di seguito si riportano i risultati relativi alle diverse simulazioni di diffusione atmosferica degli inquinanti effettuate. In particolare sono riportati i risultati sotto forma
DettagliI Biomi. Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN
I Biomi Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN La vita delle piante e degli animali delle comunità naturali è determinata principalmente dal clima
DettagliANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2015
Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2015 Ottobre 2015 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti,
DettagliDocumento di economia e finanza 2015. Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali
Documento di economia e finanza 2015 Dossier 1 La finanza delle amministrazioni comunali Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Giorgio Alleva Commissioni riunite V Commissione
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliIAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa
IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa SCHEMA DI SINTESI DEL PRINCIPIO CONTABILE SINTESI ILLUSTRAZIONE DEL PRINCIPIO CONTABILE 1 FINALITA' LIABILITY
DettagliRISOLUZIONE N. 88/E. Con istanza d interpello formulata ai sensi dell articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n. 212, è stato posto il seguente:
RISOLUZIONE N. 88/E ma, Roma, 25 agosto 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - Art. 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212 Gestore Servizi Energetici - GSE articolo 2 della legge 24 dicembre
DettagliProcedimento di dimensionamento energetico
Procedimento di dimensionamento energetico Dal fabbisogno energetico agli indici di prestazione energetica Gli indici di prestazione energetica parziale Il fattore n Indice teorico di prestazione energetica
DettagliImpianti Solari Fotovoltaici
Impianti Solari Fotovoltaici Sono da considerarsi energie rinnovabili quelle forme di energia generate da fonti che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono "esauribili" nella scala
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliLe correnti e le maree. Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze. Prof. Neri Rolando
1 Le correnti e le maree Liceo Antonio Meucci Dipartimento di Scienze Prof. Neri Rolando Le correnti marine Le correnti marine sono spostamenti orizzontali di ingenti masse di acqua che seguono direzioni
Dettagli«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO
«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO Numero 0 Ottobre 2003 STATISTICA TRIMESTRALE R.C. AUTO (Dati al 30 giugno 2003) EXECUTIVE SUMMARY. Con questo numero zero, il Servizio Statistiche e Studi Attuariali dell ANIA avvia
DettagliMercato dei Titoli di Efficienza Energetica
Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2013 Pubblicato in data 30 gennaio 2014 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...
DettagliEconomia Internazionale. Movimento internazionale dei fattori
Economia Internazionale Movimento internazionale dei fattori Adalgiso Amendola adamendola@unisa.it Organizzazione del capitolo Introduzione La mobilità internazionale del lavoro I prestiti internazionali
DettagliMercato dei Titoli di Efficienza Energetica
Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale I semestre 2012 Pubblicato in data 17 luglio 2012 1 INDICE 1. Introduzione...3 2. Situazione Operatori...3 3. TEE emessi...3
DettagliMETEOTRENTINO REPORT
Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL INVERNO 2012-2013 L inverno 2012-2013 (trimestre dicembre 2012 febbraio 2013) è stato caratterizzato nella nostra regione sia da
DettagliCapitolo sette. Investimenti diretti esteri. Investimenti diretti esteri nell economia mondiale
EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Capitolo sette Investimenti diretti esteri Investimenti diretti esteri nell economia mondiale 7-3 Il flusso di IDE è l ammontare di investimenti esteri realizzati in un dato
DettagliPROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Via San Francesco 5 20061 CARUGATE (MI) tel. 02.92151388 02.9253970 02.9252433 FAX 02.9253741 e-mail segreteria: miic8bj003@istruzione.it
DettagliCHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608
COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico
DettagliI collettori solari termici
I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
DettagliI quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti
I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato
DettagliProduzione del caldo e del freddo: energia dal sole e dalla terra
Produzione del caldo e del freddo: energia dal sole e dalla terra Impianto fotovoltaico L impianto fotovoltaico, posto sulla copertura dell edificio, permette di trasformare l energia solare in energia
DettagliTECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI
LE FONDAZIONI Generalità sulle fondazioni Fondazioni dirette Plinti isolati Trave rovescia Esecutivi di strutture di fondazione Generalità Le opere di fondazione hanno il compito di trasferire le sollecitazioni
DettagliCementir Holding: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati al 31 marzo 2015
Cementir Holding: il Consiglio di Amministrazione approva i risultati consolidati al 31 marzo Ricavi a 204,7 milioni di Euro (206,6 milioni di Euro nel primo trimestre ) Margine operativo lordo a 24,2
DettagliALLEGATO A. della proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
IT IT IT COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 20.12.2010 COM(2010) 774 definitivo Allegato A/Capitolo 14 ALLEGATO A della proposta di REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo al Sistema europeo
DettagliInsegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie
Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie Opere in terra Caratteristiche di un terreno Compressibilità e costipamento delle terre Portanza sottofondi e fondazioni stradali Instabilità del corpo
DettagliEsercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI
Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI GLI INVESTIMENTI FINANZIARI SONO ACQUISTI DI ATTIVITA FINANZIARIE EFFETTUATE NELL ASPETTATIVA DI RICEVERNE UN RENDIMENTO. I PIU IMPORTANTI SONO: - I DEPOSITI
DettagliVariabilità delle comunità autotrofe planctoniche nelle aree al largo dell Adriatico meridionale
Workshop finale VECTOR Sede centrale CNR, Roma, 18-19 ottobre 2010 Variabilità delle comunità autotrofe planctoniche nelle aree al largo dell Adriatico meridionale F. Cerino a,1, F. Bernardi-Aubry b, J.
DettagliRisultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014
Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliIl prezzo del gasolio a febbraio 2011 ha raggiunto livelli simili a quelli della primavera 2008, anno in cui il sostenuto aumento del prezzo dei
Introduzione Nei primi mesi del 2011, l incremento del costo del gasolio sui livelli del 2008 ha compromesso la profittabilità del settore peschereccio, ponendo gli operatori in una situazione di incertezza
DettagliCapitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni
Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel
DettagliSimulazioni accoppiate 1D-3D per scenari d incendio
Simulazioni accoppiate 1D-3D per scenari d incendio Applicazione a tunnel stradali e linee metropolitane Luca Iannantuoni Dipartimento di Energia - Politecnico di Milano 29 Ottobre 2009 Luca Iannantuoni
Dettagli1. Distribuzioni campionarie
Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 3 e 6 giugno 2013 - di Massimo Cristallo - 1. Distribuzioni campionarie
DettagliMartina Zaminato Classe III A A.S. 2012/2013
Martina Zaminato Classe III A A.S. 2012/2013 IL SOLE Tutti prima o poi si chiedono cosa sia il Sole, già da bambini chi non è stato incuriosito dalla nostra stella? Il Sole non è altro che una gigantesca
DettagliCURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE - L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. - Esplora i
DettagliINDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO
INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO Analisi elaborata da Chiara Valentini e Toni Muzi Falconi SINTESI
Dettagli4. Si consideri un economia chiusa in cui: Y = C + I + G, C = 90 + 0,8YD, G = 1000, T= 0,5Y, I = 900 500r, P=1,
Esercitazione 8 Domande 1. Si consideri un economia per cui il coefficiente di liquidità sia pari a Cl = 5%, mentre il coefficiente di riserva è Cr = 3%. a) Si calcoli il moltiplicatore monetario. b) Se
DettagliIl presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
L 77/42 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 24.3.2010 REGOLAMENTO (UE) N. 244/2010 DELLA COMMISSIONE del 23 marzo 2010 che modifica il regolamento (CE) n. 1126/2008 della Commissione che adotta taluni
DettagliSERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11
SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli
Dettagli(8-lug-2015) Vediamo la consueta Analisi legata al mercato delle Opzioni
(8-lug-2015) Vediamo la consueta Analisi legata al mercato delle Opzioni, che serve soprattutto per comprendere meglio cosa pensano i grossi Operatori in Opzioni sui Sottostanti per i prossimi giorni e
DettagliCURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA Classe 1, 2, 3
CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA Classe 1, 2, 3 Nuclei tematici Scienza della materia Traguardi per lo sviluppo della competenza L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità verso fenomeni del mondo fisico
DettagliImprese individuali ed autonomi con esercizio inferiore ad un anno: impatto sulle statistiche fiscali
Ministero Dell Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali Statistiche Fiscali Approfondimenti ottobre 2010 Imprese individuali ed autonomi con esercizio
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliCambiamento climatico. EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione?
Cambiamento climatico EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione? La sostituzione dei CFC! Un ruolo chiave è stato quello degli idrofluorocarburi (HFC) I CFC,
DettagliUNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI.
UNO STRUMENTO CHE PER FUNZIONARE HA BISOGNO DI FINANZIAMENTI ADEGUATI E DEL GOVERNO DELLA DINAMICA DEI CANONI. Il Fondo Sociale è un aiuto economico per pagare l affitto, indirizzato alle famiglie con
Dettagli1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR
Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta
DettagliREAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione
REAZIONI ORGANICHE Variazioni di energia e velocità di reazione Abbiamo visto che i composti organici e le loro reazioni possono essere suddivisi in categorie omogenee. Per ottenere la massima razionalizzazione
DettagliALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.
ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite
DettagliCos è una. pompa di calore?
Cos è una pompa di calore? !? La pompa di calore aria/acqua La pompa di calore (PDC) aria-acqua è una macchina in grado di trasferire energia termica (calore) dall aria esterna all acqua dell impianto
DettagliLe regioni polari motori della circolazione oceanica e del clima globale
Giornata della cultura 16 Marzo 2006 Le regioni polari motori della circolazione oceanica e del clima globale Prof. Giancarlo Spezie Attendiamo però i risultati del carotaggio di Dome-C (EPICA Project)
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
9 gennaio 2014 III trimestre 2013 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2013 il reddito disponibile delle famiglie conmatrici in valori correnti è aumentato
DettagliIl ruolo delle Utilities nella Ricerca e nell Innovazione Tecnologica
1 VERSO LE SMART THERMAL GRID Il ruolo delle Utilities nella Ricerca e nell Innovazione Tecnologica Aldo Fiamberti Consulente IRIDE Energia Forlì, 13/04/2012 2 LA STRUTTURA DEL GRUPPO IREN 3 EVOLUZIONE
DettagliLa quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2
La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di
DettagliApproccio intermedio fra i precedenti
Modelli usati per simulare il sistema respiratorio Ingegneria Biomedica Anno Accademico 2008-0909 Tommaso Sbrana Un modello è una rappresentazione di un oggetto o di un fenomeno che ne riproduce alcune
DettagliConfronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 447 Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo
DettagliInnovazione nelle tecnologie dei sistemi fotovoltaici
Innovazione nelle tecnologie dei sistemi fotovoltaici Prof. Paolo Redi Verso 6GWp I risultati del conto energia a fine 2010 hanno meravigliato molti. Non è detto che la potenza complessiva superi i 6GWp
Dettaglidel 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE
Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime
Dettagli4 I LAUREATI E IL LAVORO
4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.
DettagliMonitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro
ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA
L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso
DettagliIN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015
IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015 PREMESSA IL FONDO PENSIONE E ARTICOLATO NELLA GESTIONE ORDINARIA E NELLA GESTIONE INTEGRATIVA CARATTERIZZATE DA NORME DIVERSE PER QUANTO
DettagliCorso di Intermediari Finanziari e Microcredito. I mercati finanziari
Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito I mercati finanziari Mercati creditizi e mobiliari I mercati si identificano con l insieme degli scambi di strumenti finanziari; Il collegamento tra unità
Dettaglimitigazione effetti climatici e assorbimento del carbonio
Analisi, misure ed elaborazioni riguardanti il contenuto di carbonio nei suoli del Piemonte sono eseguiti dall IPLA da circa 10 anni. Il lavoro è realizzato attraverso l elaborazione dei dati provenienti
DettagliInquadramento legislativo e normativo: dal D.Lgs.81/2008 alla UNI/TR 11450:2012 Modena 12 ottobre 2012
Inquadramento legislativo e normativo: dal D.Lgs.81/2008 alla UNI/TR 11450:2012 Modena 12 ottobre 2012 Titolo VIII del D.Lgs. 81/2008 Capo II Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al
DettagliCOMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO
Università degli Studi di Napoli Parthenope COMUNE DI MOLFETTA NUOVO PORTO COMMERCIALE - MONITORAGGIO TRASPORTO SOLIDO CON IMPIEGO DI SONDA MULTIPARAMETRICA E CORRENTOMETRO Relazione Preliminare n.1/2013
Dettaglirispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza
rispetto a... La normativa rintracciabilità sicurezza Quadro normativo COGENTE: disposizione di legge che impone l adozione di un sistema gestionale o di uno standard di qualità VOLONTARIO: regola tecnica
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA SUI CONGUAGLI PER I CONTATORI DOMESTICI. Tra. Eni S.p.A. Italgas S.p.A. Associazioni dei Consumatori
PROTOCOLLO DI INTESA SUI CONGUAGLI PER I CONTATORI DOMESTICI Tra Eni S.p.A. Italgas S.p.A. Associazioni dei Consumatori Premesso che: Italgas ha dato incarico alla Seconda Università degli Studi di Napoli,
DettagliIAS 18: Ricavi. Determinazione dei ricavi
IAS 18 Ricavi Determinazione dei ricavi Il ricavo deve essere determinato in base al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante, al netto di eventuali sconti commerciali e riduzioni legate alla
DettagliLa ricerca empirica in educazione
La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni
Dettagli