Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito. I mercati finanziari
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- Camilla Belli
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1 Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito I mercati finanziari
2 Mercati creditizi e mobiliari I mercati si identificano con l insieme degli scambi di strumenti finanziari; Il collegamento tra unità in surplus e in deficit può avvenire in modo indiretto = mercato creditizio diretto = mercato mobiliare Conseguenze in termini di: Ricerca della controparte: ricerca individuale nel m. creditizio; Contratti: eterogenei nel m. creditizio. Rapporto tra scambisti: personalizzato nei mercati creditizi (rapporti bilaterali e di lunga durata); Significato dei prezzi: prezzi negoziati bilateralmente nei mercati creditizi; Grado di liquidità delle negoziazioni: indica la facilità di provvista di nuovi fondi e di smobilizzo degli investimenti (con ridotto impatto sui prezzi). Dipende da: Spessore degli scambi; Negoziabilità degli strumenti.
3 Efficienza dei mercati Con efficienza si fa riferimento a: Produzione e divulgazione dell informazione relativa alla prospettive di redditività degli emittenti; Corretto funzionamento dei meccanismi operativi che consentono la realizzazione degli scambi. Entrambe le condizioni favoriscono la formazione di prezzi che incorporano tutta l informazione rilevante per la valutazione dei titoli >>>> un allocazione delle risorse coerente con le preferenze di investitori razionali
4 Efficienza dei mercati Nello scambio di strumenti finanziari si parla di m. efficiente con riguardo a: E. Allocativa: capacità dei mercati di indirizzare le risorse verso gli investimenti «migliori»; E. Valutativa: presupposto per quella allocativa. Il prezzo deve riflettere il valore fondamentale del titolo. Possibile se: è disponibile tutta l informazione rilevante; investitori perfettamente razionali: capacità di utilizzare in modo razionale le informazioni disponibili.
5 Efficienza informativa Non si ha efficienza valutativa se esiste informazione riservata sull impresa non resa disponibile agli investitori (o altre condizioni); Se l informazione disponibile non è tutta l informazione rilevante per la valutazione ci si trova in una situazione più specifica: efficienza informativa E un requisito indispensabile e un m. si definisce efficiente sotto il profilo informativo se i prezzi dei titoli osservati in ogni momento sono basati su una corretta valutazione di tutte le informazioni disponibili in quel momento;
6 Efficienza informativa I m. possono essere efficienti, ma in forma differente: debole: i prezzi incorporano tutte le informazioni di tipo storico = non c è informazione riguardante al passato dell emittente che consenta di trarre benefici economici anomali; semi-forte: i prezzi incorporano tutta l informativa di dominio pubblico; forte: i prezzi incorporano tutte l informativa proponibile, sia pubblica che privata, storica e prospettica.
7 Efficienza Operativa: Un ulteriore condizioni per l efficienza allocativa è costituita da: Efficienza operativa: gli scambi devono avvenire al minor costo possibile I più ricorrenti concetti di Eff. Operativa sono collegati: 1. alle condizioni tecniche che facilitano l incontro di domanda e offerta di AF e la formazione dei prezzi; 2. alla microstruttura dei mercati (modalità degli scambi e ruolo svolto dagli intermediari finanziari).
8 Efficienza Operativa: 1. Con riferimento alle condizioni tecniche che facilitano l incontro di domanda e offerta di AF e la formazione dei prezzi: Ampiezza: sul mercato pervengono ordini di acquisto e di vendita (proposte di negoziazione - Pdn) caratterizzati da volumi consistenti Prodotto sia della numerosità degli operatori sia dalle quantità di titoli negoziati Spessore: domanda e offerta sufficientemente articolate, esprimono con continuità diverse combinazioni di prezzi e quantità. non si verificano eccessive variazioni di prezzo o vuoti di domanda e offerta Elasticità: rapidità e reattività con cui squilibri tra domanda e offerta (tensioni sui prezzi) vengono colmati con nuovi ordini dipende da informazione su prezzi e volumi resa disponibile rapidamente agli operatori
9 Ampiezza e spessore dei mercati (esempio) (Fonte: Ferrari, Gualandri, Landi, Vezzani, Strumenti, mercati, Intermediari finanziari, Giappichelli, Torino) Quantità domandate Prezzo A B C D 5, , , , , L offerta di titoli è pari a 300 e punta al miglior prezzo realizzabile sul mercato.
10 Ampiezza e spessore dei mercati (esempio) (Fonte: Ferrari, Gualandri, Landi, Vezzani, Strumenti, mercati, Intermediari finanziari, Giappichelli, Torino) Quantità domandate Prezzo A B C D 5, , , , , Il mercato A è POCO ampio e POCO spesso La d. è insufficiente a soddisfare le vendite (poco ampio) La domanda si concentra su pochi prezzi (poco spesso);
11 Ampiezza e spessore dei mercati (esempio) (Fonte: Ferrari, Gualandri, Landi, Vezzani, Strumenti, mercati, Intermediari finanziari, Giappichelli, Torino) Quantità domandate Prezzo A B C D 5, , , , , Il mercato B è POCO ampio, ma spesso La d. è insufficiente a soddisfare le vendite (poco ampio) La domanda si distribuisce su una certa gamma di prezzi (spesso);
12 Ampiezza e spessore dei mercati (esempio) (Fonte: Ferrari, Gualandri, Landi, Vezzani, Strumenti, mercati, Intermediari finanziari, Giappichelli, Torino) Quantità domandate Prezzo A B C D 5, , , , , Il mercato C è ampio, ma POCO spesso La d. è rilevante è sufficiente a soddisfare le vendite (ampio) La domanda si distribuisce su una limitata gamma di prezzi (poco spesso);
13 Ampiezza e spessore dei mercati (esempio) (Fonte: Ferrari, Gualandri, Landi, Vezzani, Strumenti, mercati, Intermediari finanziari, Giappichelli, Torino) Quantità domandate Prezzo A B C D 5, , , , , Il mercato D è ampio e spesso La d. è rilevante è sufficiente a soddisfare le vendite (ampio) La domanda si distribuisce su una ampia gamma di prezzi (spesso);
14 Efficienza operativa: Forme organizzative e intermediari 2. Alla microstruttura dei mercati (modalità degli scambi e ruolo svolto dagli intermediari finanziari). Sono individuabili le seguenti tipologie di mercato: di Broker Intermediario specializzato nel servizio di ricerca della controparte (scambio non certo) Remunerato da una commissione opera in c/terzi e non assume una propria posizione in titoli di Dealer offre un servizio di liquidità immediata ponendosi come controparte (scambio certo): spread denaro-lettera assume una propria posizione in titoli; È remunerato dal differenziale (spread) denaro-lettera quando il dealer assume un impegno formale a negoziare uno o più titoli, esercita la f. di market maker;
15 Efficienza operativa: Forme organizzative e intermediari ad asta: Nel sistema ad asta gli ordini di a. e v. confluiscono sul m. rendendo noti a tutti gli operatori le diverse combinazioni di q.tà e prezzo; Due tecniche di canalizzazione degli ordini: Asta a chiamata: un banditore raccoglie in un dato momento tutte le richieste di a. e v. relative a singoli titoli, fissando poi il prezzo al livello in grado di soddisfare la parte prevalente degli operatori; Asta continua: gli ordini arrivano nell arco della giornata dando luogo alla formazione di una serie di prezzi fissati in relazione alla progressione temporale degli incroci degli ordini di acquisto e vendita
16 Mercati al dettaglio e all ingrosso La scelta tra le forme organizzative dipende dalle caratteristiche degli scambi sul mercato e in particolare: Frequenza scambi Taglio delle transazioni Mercati all ingrosso e al dettaglio: la distinzione fa riferimento al taglio delle transazioni che avvengono sul mercato; Cambiano: Le procedure di negoziazione; Gli operatori; Gli intermediari. Con riguardo alla frequenza, la regolarità del flusso di ordini favorisce l incontro di d. e o.. Ne deriva Mercati al dettaglio: m. ad asta con broker Mercati all ingrosso: m. di dealer o market maker
17 Il sistema di liquidazione Un ulteriore caratteristica organizzativa che influisce sul funzionamento degli scambi: il sistema di liquidazione Liquidazione: il momento in cui in esecuzione del contratto, avviene lo scambio dei titoli contro denaro. Un buon funzionamento richiede regole standardizzate sui tempi (n. di giorni intercorrenti tra la stipula e la liquidazione): minori giorni, minore rischio
18 Mercati monetari e finanziari 2 possibili fattori distintivi: 1) la durata degli strumenti 2) la funzione dei circuiti finanziari; Sotto il primo profilo: Il m. monetario si caratterizza per strumenti a breve termine (<12 mesi). Il m. finanziario tratta strumenti a medio-lungo termine Sotto il secondo profilo: Il m. monetario si occupa di assicurare la f. di gestione della liquidità degli intermediari; Il m. finanziario tratta strumenti che, tenuto conto della durata del contratto, sono a fronte di fabbisogni durevoli legati ad investimenti
19 Mercato primario e secondario Mercato primario: nuove emissioni titoli (primo collocamento) Mercato secondario: negoziazione di strumenti finanziari già in circolazione La funzionalità del mercato primario dipende in misura rilevante dal modo in cui il mercato secondario assicura la liquidità e la determinazione di prezzi coerenti col contenuto economico degli strumenti finanziari
20 Mercato azionario, obbligazionario, ecc In base alle tipologie di strumenti negoziati: m. azionario m. obbligazionario m. dei cambi m. derivati dove si negoziano contratti che derivano dagli strumenti base ; Presuppongono la circolazione e la negoziazione degli strumenti stessi.
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