Gestione dei teatri in vari comuni italiani

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1 Gestione dei teatri in vari comuni italiani SCENARIO Si chiede di implementare un database per la gestione dell archivio dei Teatri di Firenze, Milano, Venezia, Palermo, Roma, Bergamo e di alcuni comuni (minimo 1 massimo 3) appartenenti alle rispettive province. Ad ogni Teatro sono associate infomazioni riguardanti la capienza intesa come numero di posti disponibili: i valori possono variare da un minimo di 50 a un massimo di 3200 posti (per il Teatro Massimo di Palermo). Uno degli obiettivi è mantenere lo storico (data inizio e data di termine dell incarico) e l anagrafica dei 7 Direttori che negli anni hanno occupato tale posizione nei vari Teatri. L attuale Direttore di un Teatro può aver occupato nel corso degli anni la medesima carica in un altro Teatro della stessa piuttosto che di altre città. Un Direttore può avere associato un comune di nascita non compreso tra quelli in cui risiedono i Teatri per cui si vuole costruire l archivio. CREAZIONE DELLE TABELLE Si chiede di: 1. creare la tabella Comune definita sui seguenti attributi: a. CodiceIstat. Tale codice è composto da 6 caratteri. Ogni codice Istat definisce un comune italiano e, per questo motivo, rappresenta la chiave primaria della relazione Comune. b. Nome. Il nome del comune è composto da un massimo di 30 caratteri e non può avere valore null. c. Provincia. Sigla automobilistica della provincia, composta da due caratteri. I caratteri devono essere sempre maiuscoli. Non può avere valore null. d. Popolazione. Attributo di tipo numerico. Il comune più popoloso è Roma con più di 2 milioni di abitanti. La popolazione potrebbe non essere specificata: il valore null deve essere permesso. e. In caso di eliminazione di una tupla dalla tabella Comune occorre eliminare le tuple correlate nelle tabelle Direttorp e Teatri. 2. creare la tabella Direttori definita sui seguenti attributi:

2 a. CF. Codice fiscale identificativo di ogni direttore. Il codice è una sequenza alfanumerica di 16 caratteri. Rappresenta la chiave primaria della relazione Direttori. b. Cognome. Composto da un massimo di 15 caratteri. Non può assumere il valore null. c. Nome. Composto da un massimo di 10 caratteri. Non può assumere il valore null. d. ComuneNascita. Codice composto da 6 caratteri. Rappresenta la chiave esterna che lega la relazione Direttori con la relazione Comune attraverso la chiave primaria CodiceIstat di Comune. Non può assumere il valore null. e. In caso di eliminazione di una tupla dalla tabella Direttori occorre eliminare le tuple correlate nella tabella Direzioni. 3. creare la tabella Teatri definita sui seguenti attributi: a. Sigla. Chiave primaria costituita da una sequenza di quattro caratteri. b. Denominazione. Nome del teatro definito da un massimo di 30 caratteri. Non può assumere il valore null. c. Comune. Codice composto da 6 caratteri. Rappresenta la chiave esterna che lega la relazione Teatri con la relazione Comune attraverso la chiave primaria CodiceIstat di Comune. Non può assumere il valore null. d. NumeroPosti. Attributo di tipo numerico. La capienza minima dei tatri è di 50 posti, quella massima di Il valore null è ammesso. e. In caso di eliminazione di una tupla dalla tabella Teatri occorre eliminare le tuple correlate nella tabella Direzioni. 4. creare la tabella Direzioni definita sui seguenti attributi: a. Teatro. Questo attributo definisce la sigla del teatro ed è costituito da una sequenza di quattro caratteri. Rappresenta la chiave esterna che lega la relazione Direzioni con la relazione Teatri attraverso la chiave primaria Sigla di Teatri. Non può assumere il valore null. b. Direttore. Codice fiscale del direttore cui si riferisce una particolare direzione. Rappresenta la chiave esterna che lega la relazione Direzioni con la relazione Direttori attraverso la chiave primaria CF di Direttori. Non può assumere il valore null. c. DataInizio. Attributo di tipo data che specifica il giorno, mese ed anno nei quali è cominciata una particolare direzione di un teatro. Non può assumere il valore null. d. DataFine. Attributo di tipo data che specifica il giorno, mese ed anno nei quali è terminata (oppure sarà terminata) una particolare direzione di un teatro. Non può assumere il valore null. La DataFine può essere superiore alla data corrente. e. La chiave primaria della tabella Direzioni è definita sugli attributi: Teatro, Direttore, DataInizio perché un direttore può avere assunto la direzione di un determinato teatro più volte nel corso della sua vita.

3 OPERAZIONI DI AGGIORNAMENTO 5. Inserire i seguenti valori all interno della tabella Comune : a. CodiceIstat: Nome: Firenze Provincia: FI Popolazione: b. CodiceIstat: Nome: Venezia Provincia: VE Popolazione: c. CodiceIstat: Nome: Milano Provincia: MI Popolazione: d. CodiceIstat: Nome: Palermo Provincia: PA Popolazione: e. CodiceIstat: Nome: Roma Provincia: RM Popolazione: f. CodiceIstat: Nome: Bergamo Provincia: BG Popolazione: g. Inserire alcuni comuni a propria scelta (da un minimo di 1 ad un massimo di 3) 6. Inserire i seguenti valori all interno della tabella Direttori : a. CF: BBDCLD45A01F205D Cognome: Abbado Nome: Claudio ComuneNascita: b. CF: NCLMRA55H08D612U Cognome: Ancillotti Nome: Mario ComuneNascita: c. CF: DFNSVT59E06H501P Cognome: Di Fonzo Nome: Salvatore ComuneNascita: d. CF: GRNBRN26L05F205V Cognome: Giuranna

4 Nome: Bruno ComuneNascita: e. CF: MNTBDT39S08G273O Cognome: Montebello Nome: Benedetto ComuneNascita: f. CF: SCPMSM61M08L736W Cognome: Scapin Nome: Massimo ComuneNascita: g. Inserire uno o più direttori nati nei comuni a scelta immessi al punto 5.f 7. Inserire le seguenti informazioni all interno della tabella Teatri : a. A Roma esistono due teatri. Il primo è il teatro Olimpico la cui sigla per l archiviazione nel database è RMOL. La capienza del teatro è di 1600 posti. Il secondo, il teatro Ghione (RMGH), può ospitare 628 persone. b. Bergamo ha un solo teatro da inserire nel database, il Tascabile (BGTA) che ha 50 posti. c. Il teatro di Venezia è il Gran Teatro La Fenice (VEFE) che dispone di 819 posti a sedere. d. Firenze e Palermo hanno un teatro omonimo il Massimo. Nel caso di Firenze (FIMA) si hanno 158 posti per gli spettatori, mentre nel caso di Palermo (PAMA) i posti sono e. Il teatro La Scala di Milano (MISC), può ospitare 220 persone. 8. Per quanto riguarda le direzioni dei teatri, a Palermo si sono succeduti negli ultimi 20 anni due direttori: dal 1 gennaio 1985 al 31 agosto 1997 Benedetto Montebello, mentre dal 1 settembre 1997 ad oggi, Bruno Giuranna. Il contratto di Bruno Giuranna scade il 31 dicembre A Milano, invece, dopo un incarico a Salvatore di Fonzo (dal 7 aprile 1990 al 24 giugno 1992) è stata la volta di Mario Ancillotti (dal 1 Luglio 1992 al 7 dicembre 1999) che, nello stesso periodo ha diretto anche il teatro di Bergamo, che aveva appena iniziato la sua attività. Sucessivamente, con un contratto stipulato il 13 gennaio 2000 che termina il 31 dicembre 2007, alla Scala è arrivato Claudio Abbado, mentre il contratto di Mario Ancillotti a Bergamo è stato esteso fino al 31 dicembre A Roma si sono avute le seguenti direzioni: Salvatore Di Fonzo all Olimpico dal 15 giugno 1987 al 31 marzo 1999 e poi al Ghione dal 1 Aprile 1999 con un contratto fino al 31 dicembre 2006; Massimo Scapin con i medesimi periodi di Contratto, ma prima al Ghione e poi all Olimpico. Inserire per i teatri di Venezia e di Firenze due direttori scelti tra quelli esistenti e tra quelli definiti al punto 8.

5 9. Bruno Giuranna è andato in pensione il 7 marzo 2005 prima di terminare il suo incarico a Palermo. Aggiornare le informazioni relative al termine della sua direzione. 10. Selezionare per ogni comune il numero di teatri con più di 500 posti. Il risultato contiene due attributi: il nome del teatro e il numero dei posti. 11. Selezionare il nome e il cognome dei direttori che hanno diretto teatri con più di 1000 posti nella provincia di Roma. 12. Selezionare il nome ed il cognome dei direttori del teatro La Scala nel comune di Milano. 13. Selezionare per ogni comune con popolazione maggiore di il numero di direttori che vi sono nati. 14. La classifica dei direttori in base al numero di volte che hanno diretto un teatro; indicarne anche il nome ed il cognome. 15. La classifica dei direttori in base al numero di volte che hanno diretto lo stesso teatro; indicarne il nome ed il cognome. 16. Selezionare i comuni in cui sono nati più di un direttore. 17. Selezionare tutti i direttori attuati dei teatri. 18. Selezionare tutti i teatri (e i comuni relativi) che attualmente sono senza direttori. 19. Selezionare tutti i teatri che hanno (o che hanno avuto) un direttore in comune specificando anche il nome ed il cognome del direttore. 20. Specificare quali sono i numeri di posti complessivi nei teatri per ogni città (in modo crescente). 21. Cancellare i teatri di Bergamo.

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