LA SPESA PER LA PROTEZIONE SOCIALE IN ITALIA NEL 2007
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- Agnese Bernardini
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1 LA SPESA PER LA PROTEZIONE SOCIALE IN ITALIA NEL 2007 di Elio Corrente La Relazione generale sulla situazione economica del Paese per l anno 2007, presentata dal Ministro dell Economia e delle Finanze Padoa Schioppa al Parlamento in data 22 aprile 2008, contiene al suo interno i dati sulla spesa per protezione sociale in Italia nei suoi aggregati macroeconomici, nel rapporto con il PIL (Prodotto Interno Lordo), nella articolazione della spesa stessa nelle tre branche tradizionali di attività: Previdenza, Sanità, Assistenza 1. PER L ANNO 2007 IL PIL, ESPRESSO IN VALORI A PREZZI CORRENTI, AMMONTA A MILIONI DI EURO. 1 La Relazione precisa che i conti economici della Protezione sociale sono elaborati secondo i criteri e le definizioni previste dal SESPROS 81, il Sistema europeo delle statistiche integrate della Protezione sociale predisposto dall Istituto statistico dell Unione Europea (Eurostat) con la collaborazione dei Paesi membri. Il termine protezione sociale si riferisce ad una particolare area delle attività socio-economiche volte ad erogare ai singoli individui ed alle loro famiglie prestazioni sotto forma di somme di denaro, di beni o di servizi, che consentono loro di fare fronte all esistenza o all insorgenza di determinati rischi o bisogni, senza una contropartita equivalente e simultanea da parte del beneficiario. Il conto della Protezione sociale rappresenta una sintesi delle attività svolte da istituzioni pubbliche e private che, utilizzando risorse prelevate alla collettività, erogano prestazioni nel campo della sanità, previdenza e assistenza sociale. L attività svolta dal settore privato rientrante nel campo della protezione sociale è quella esercitata dalle istituzioni private, definite sociali, che non perseguono fini di lucro; non sono quindi comprese in questa categoria quelle istituzioni, come le cliniche e le case di cura private, che rendono servizi simili ma che, agendo ai fini di lucro, traggono dalle loro vendite sul mercato la fonte primaria dei loro ricavi. Confluiscono inoltre nei conti della Protezione sociale prestazioni fornite direttamente dai datori di lavoro ai propri dipendenti, come il pagamento delle liquidazioni per fine rapporto di lavoro. 1
2 A. IL CONTO DELLA PROTEZIONE SOCIALE 1. La spesa (Uscite) Nell anno 2007 la spesa per la protezione sociale ha ammontato complessivamente, tra settore pubblico e privato, a milioni di euro, con un incremento del 4,0% rispetto alla spesa registrata nel L incidenza percentuale sul PIL è pari al 26,7%. Il complesso della spesa (tabella 1) è da imputare per milioni di euro alle istituzioni delle Amministrazioni Pubbliche, pari al 93,1% del totale, ed a milioni di euro alle istituzioni private, pari al 6,9% della spesa complessiva per protezione sociale. L incidenza sul PIL della spesa delle Istituzioni Pubbliche è pari al 24,9%. Tabella 1 - Spesa per la protezione sociale in Italia 2007 Istituzioni pubbliche Istituzioni private ,1 6,9 Totale ,00 La tabella 2 evidenzia che il 96,1% della spesa pubblica per la protezione sociale è assorbita dalle prestazioni, per un ammontare pari a milioni di euro. Per la parte restante, la spesa pubblica per la protezione sociale per il 2,7%, pari a milioni di euro, è assorbita dai servizi amministrativi (spese per il personale, ammortamenti, imposte indirette, ecc.); per lo 0,6% riguarda contribuzioni diverse (2.094 milioni di euro); per lo 0,6% riguarda altre uscite, quali interessi passivi (2.231 milioni di euro). 2
3 La spesa per prestazioni sociali si articola in prestazioni in danaro ( milioni di euro pari al 72,3% della spesa per prestazioni sociali) ed in natura ( milioni di euro pari al 27,7% di detta spesa). Le prestazioni sociali in natura ( milioni di euro) vengono classificate in: prestazioni sociali prodotte da produttori non market. Esse corrispondono a beni e servizi prodotti direttamente dalle Amministrazioni pubbliche o da istituzioni senza scopo di lucro, non destinabili alla vendita (es. assistenza ospedaliera) ed ammontano a milioni di euro, di cui milioni di euro per prestazioni sanitarie e milioni di euro per prestazioni assistenziali; prestazioni sociali prodotte da produttori market. Esse corrispondono a beni e servizi prodotti in convenzione (es. assistenza farmaceutica, medico-generica, ospedaliera convenzionata, ecc.) ed ammontano a milioni di euro, di cui milioni di euro per prestazioni sanitarie e milioni di euro per prestazioni assistenziali. Tabella 2 - Spesa per la protezione sociale in Italia - Amministrazioni Pubbliche Parziale Totale Parziale Totale 1. Prestazioni * denaro * natura ,3 27,7 96,1 2. Contribuzioni diverse ,6 3. Servizi amministrativi ,7 4. Altre uscite ,6 Totale ,0 3
4 La spesa per la protezione sociale è stata influenzata dai seguenti fattori: per quanto concerne la componente previdenziale e assistenziale: dall aumento dei trattamenti pensionistici per perequazione automatica delle pensioni; dall introduzione della somma aggiuntiva (14. ma mensilità) per le pensioni basse; dall erogazione del bonus agli incapienti; da una maggiore spesa per assegni al nucleo familiare; dall aumento di spesa per le liquidazioni di fine rapporto ai pubblici dipendenti; dal decremento delle spese per integrazione salariale, per indennità di disoccupazione e mobilità; dal contenuto aumento delle spese per prestazioni assistenziali (pensioni di guerra e di invalidità civile, pensioni e assegni sociali, ecc.). per quanto concerne la componente sanitaria: da una riduzione della spesa farmaceutica; dal lieve aumento della spesa per assistenza ospedaliera e per le prestazioni di assistenza ambulatoriale extraospedaliera. 2. Il finanziamento (entrate) Le entrate complessive per il finanziamento delle prestazioni erogate dalle Amministrazioni Pubbliche ammontano a milioni di euro. La tabella 3 evidenzia che per il 53,8%, pari a milioni di euro, la fonte di finanziamento più consistente è costituita da contributi sociali, sia effettivi che figurativi; mentre la seconda voce di finanziamento deriva dall apporto della Amministrazione centrale dello Stato con milioni di euro (33,1% del totale entrate), all interno di una voce di entrata denominata contribuzioni diverse. I contributi sociali sono a carico dei datori di lavoro per milioni di euro (69,3%); a carico dei lavoratori per milioni di euro (30,4%), di cui a carico dei lavoratori dipendenti per milioni di euro (57,0% dei contributi a carico dei lavoratori ed il 17,3% del totale contributi) ed a carico dei lavoratori autonomi per milioni di euro (43,0% dei contributi a 4
5 carico dei lavoratori e 13,0% del totale contributi). Restano contributi per lavoratori non occupati pari a 649 milioni di euro (0,4% del totale contributi). L apporto dello Stato alla spesa sociale comprende l erogazione di trasferimenti per il finanziamento dei servizi generali alla popolazione (es. prevenzione, profilassi e vigilanza igienica), di prestazioni di tipo assistenziale a sostegno di un reddito insufficiente, di prestazioni a persone bisognose (anziani o persone colpite da un handicap), di prestazioni per sostituire in tutto o in parte i versamenti che altri settori dell economia avrebbero dovuto effettuare a titolo diverso (fiscalizzazione degli oneri sociali). Tabella 3 - Finanziamento prestazioni erogate dalle Amministrazioni Pubbliche Parziale Totale Parziale Totale 1. Contributi sociali * datori di lavoro * lavoratori dipendenti * lavoratori autonomi * non lavoratori ,3 17,3 13,0 0,4 53,8 2. Contribuzioni diverse * Amministrazione centrale * Amministrazione locale * Imprese * Famiglie *Enti di previdenza ,2 25,0 1,5 0, ,2 3. Redditi da capitale 960 0,3 4. Altre entrate ,7 Totale ,0 5
6 3. Il conto della protezione sociale (saldo) Il conto della protezione sociale delle Istituzioni delle Amministrazioni pubbliche, relativamente alle operazioni di parte corrente, nel 2007 si è chiuso con un disavanzo pari a milioni di euro, derivante dalla differenza fra milioni di euro di spese (tabella 2) e milioni di euro di entrate (tabella 3). 6
7 B. LE PRESTAZIONI SOCIALI La tabella 4 articola la spesa per prestazioni sociali erogate dalle Amministrazioni Pubbliche per settori funzionali: rispetto ad una spesa complessiva di milioni di euro, (66,3% del totale) appartengono alla Previdenza; (25,8% del totale) appartengono alla Sanità; (7,9% del totale) appartengono alla Assistenza. Tabella 4 - Prestazioni di protezione sociale Previdenza Sanità Assistenza ,3 25,8 7,9 Totale ,0 L incidenza sul PIL della spesa pubblica per prestazioni di protezione sociale delle tre suddette aree funzionali è la seguente: Previdenza 15,8%; Sanità 6,2%; Assistenza 1,9%, per un totale del 23,9%. a. Previdenza Si tratta di prestazioni sociali erogate esclusivamente in denaro. La spesa previdenziale è rappresentata in gran parte dalla voce relativa alle pensioni e rendite, che con milioni di euro riguarda l 89,0% dell intera spesa previdenziale, ma anche il 59,0% dell intera spesa per prestazioni di protezione sociale erogata dalle Amministrazioni Pubbliche. La tabella 5 evidenzia le ulteriori spese previdenziali rilevate dalla Relazione generale sulla situazione economica del Paese: le spese per liquidazione di fine rapporto di lavoro erogate ai 7
8 pubblici dipendenti (8.297 milioni di euro pari al 3,5%); le spese la cui evoluzione dipende direttamente da quella del ciclo economico, vale a dire per disoccupazione e mobilità (4.831 milioni di euro pari al 2,0%) nonché per integrazione salariale (833 milioni di euro pari allo 0,3%); per assegni per il nucleo familiare (6.427 milioni di euro pari al 2,6%); per indennità di malattia, infortuni e maternità (5.823 milioni di euro pari al 2,4%); altri sussidi e assegni (548 milioni di euro pari allo 0,2%). Tabella 5 - Previdenza - Amministrazioni Pubbliche Pensioni e rendite Liquidazione fine rapporto dipendenti pubblici Indennità malattia, infortuni, maternità Disoccupazione (mobilità) Integrazione salariale Assegni nucleo familiare Altri sussidi e assegni ,0 3,5 2,4 2,0 0,3 2,6 0,2 Totale ,0 Rispetto all anno 2006 le voci di spesa che hanno subito un incremento, anche in maniera significativa, interessano le liquidazioni per fine rapporto di lavoro erogate ai dipendenti pubblici (40,3%), gli assegni per il nucleo familiare (18,9%), le indennità di malattia, maternità e per infortunio (9,3%). Hanno subito un decremento le spese per disoccupazione, mobilità e integrazione salariale. b. Sanità Si tratta di prestazioni erogate esclusivamente in natura. La tabella n.6 evidenzia l ammontare delle singole voci di spesa sanitaria con relativa percentuale. La voce di maggiore consistenza nella sanità è quella ospedaliera, con milioni di euro, pari al 55,9% del totale della spesa sanitaria pubblica. In tale voce sono comprese le spese per 8
9 l assistenza ospedaliera erogata negli ospedali pubblici ( milioni di euro pari al 46,2% della spesa sanitaria) e nelle case di cura private convenzionate (9.187 milioni di euro, pari al 9,7% del complesso spesa sanitaria). La spesa per l assistenza farmaceutica ammonta a milioni di euro, pari al 12,3% del totale della spesa sanitaria ed al 29,8%della spesa gestita in convenzione. Le restanti voci che compongono la spesa sanitaria riguardano la assistenza ambulatoriale extraospedaliera (medico generica, specialistica, protesica e balneo-termale, riabilitativa, di diagnostica strumentale), nonché le attività di prevenzione, profilassi e vigilanza igienica. Esse ammontano a milioni di euro, pari al 31,9% del totale spesa sanitaria. La spesa sanitaria complessiva, pari a milioni di euro: per il 58,9%, pari a milioni di euro, è gestita in proprio dal Servizio sanitario Nazionale (produttori non market); per il restante 41,1%, pari a milioni di euro, è gestita in convenzione (produttori market). Tabella 6 - Sanità - Amministrazioni Pubbliche Prestazioni sociali in natura corrispondenti a beni e servizi prodotti da produttori market: assistenza farmaceutica assistenza medico-generica assistenza medico-specialistica assistenza ospedaliera privata convenzionata assistenza protesica e balneotermale altra assistenza , ,4 3,9 9,7 4,3 4,5 Prestazioni sociali in natura corrispondenti a servizi prodotti da produttori non market: ,9 assistenza ospedaliera ,2 altri servizi sanitari ,7 Totale ,0 9
10 c. Assistenza Si tratta di prestazioni sociali erogate parte in natura e parte in denaro. La tabella 7 evidenzia che all interno delle prestazioni assistenziali erogate dalle Amministrazioni Pubbliche il 23,8%, pari a milioni di euro, è rappresentata dall assistenza sociale erogata sotto forma di beni e servizi (prestazioni sociali in natura): ricoveri in istituti, asili nido, colonie, distribuzione di viveri, vestiario, alloggio, ecc. Di queste: a) prestazioni per milioni di euro (14,0% del totale spesa per l assistenza) sono erogate direttamente dalle istituzioni pubbliche (produttori non market); b) prestazioni per milioni di euro (9,8% del totale spesa per l assistenza) sono erogate in convenzione (produttori market). Le prestazioni in denaro erogate dalle Amministrazioni Pubbliche ammontano complessivamente a milioni di euro, pari al 76,2% del totale della spesa assistenziale: in prima fila le pensioni agli invalidi civili ( milioni di euro, pari al 44,5%); seguono le pensioni di guerra (1.095 milioni di euro, pari al 3,8%); le pensioni ai ciechi (1.008 milioni di euro, pari al 3,5%) ed ai sordomuti (161 milioni di euro, pari allo 0,5%). Una menzione particolare meritano le pensioni e assegni sociali : milioni di euro, pari al 12,8% della spesa assistenziale. Infine sono evidenziate spese varie per sussidi ed altri assegni per un importo di milioni di euro, 11,1% del totale. Tabella 7 - Assistenza - Amministrazioni Pubbliche Prestazioni sociali in denaro Pensioni e assegni sociali Pensioni di guerra Pensioni agli invalidi civili Pensioni ai ciechi Pensioni ai sordomuti Altri assegni e sussidi ,2 12,8 3,8 44,5 3,5 0,5 11,1 Prestazioni sociali in natura corrispondenti a beni e servizi prodotti da produttori market ,8 9,8 corrispondenti a servizi prodotti da produttori non market ,0 Totale ,0 10
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