PROGETTO DEFINITIVO- ESECUTIVO art. 24 e seguenti del D.P.R. N. 267/2010)
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- Bernadetta Conte
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1 Piazza Roma /20 C.F P. IVA ll.pp@pec.comunesantamariaavico.it Sito Internet : http// luigi.delucia@comunesantamariaavico.it- PEC OGGETTO COSTRUZIONE DELL IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE E DEL MARCIAPIEDE IN VIA NAZIONALE APPIA - TRATTO MASSERIA DUCHESSA VIA RUOTOLI- Livello progettazione PROGETTO DEFINITIVO- ESECUTIVO art. 24 e seguenti del D.P.R. N. 267/2010) PIANO DI MANUTENZIONE (Rel. 11) DATA PROGETTISTA SETTORE LAVORI PUBBLICI arch. Luigi De Lucia RUP SETTORE LAVORI PUBBLICI arch. Luigi De Lucia
2 FASCICOLO DI MANUTENZIONE DELL OPERA Natura dell opera L impianto di pubblica illuminazione della strada oggetto dell intervento indicato in epigrafe, cioè la via Nazionale Appia è di proprietà comunale. La rete di alimentazione di tale impianto sarà collegata all impianto esistente di via Nazionale Appia come estensione dell impianto vista l esigua potenza assorbita dall impianto. Gli organi illuminanti sono installati su pali di acciaio zincato, preverniciati, conici. L'impianto di illuminazione, quindi, relativamente alle sue tre principali parti che lo costituiscono, è così classificato: a) - linee di distribuzione, costituite dalle condutture elettriche partenti dal quadro di comando fino all'ultima cassetta di derivazione, questa compresa; b) - derivazioni, costituite dal cavetto in partenza da ciascuna cassetta di derivazione posta nelle immediate vicinanze di ciascun organo illuminante e terminante nel portalampada dello stesso; c) - organi illuminanti, ciascuno posato in posizione testa-palo e costituito da una armatura illuminante e dei suoi accessori. Interventi di manutenzione Le prestazioni e le opere da eseguire per la conservazione e la perfetta funzionalità dell impianto sono: A) -l'esercizio dell'impianto; B)-manutenzione ordinaria dell'impianto; C-manutenzione straordinaria dell'impianto. A - Si intende per esercizio dell impianto l'insieme delle seguenti prestazioni: 1) taratura, quando occorre, dell interruttore crepuscolare e periodica pulizia delle relative cellule fotoelettriche; 2) carica di valvole fuse o chiusura di interruttori scattati nel quadro di comando e protezione; 3) verifica periodica delle condizioni generali del quadro suddetto con eventuali messe a punto, anche provvisorie, di danneggiamenti o imperfezioni delle varie parti che lo costituiscono. B Si intende per manutenzione ordinaria l'insieme delle seguenti prestazioni e/o forniture: a) sostituzione delle lampade rotte o esaurite e dei relativi accessori (reattori, accenditori,
3 rifasatori) intendendosi per lampade esaurite quelle il cui flusso luminoso sia ridotto al 60% di quello iniziale. Considerato che l'abbassamento del flusso luminoso di una lampada SAP oltre la soglia del 60% avviene dopo circa ore di accensione (dati casa costruttrice) e tenuto conto che l'impianto di pubblica illuminazione rimane acceso per circa ore/anno (dati Tabelle ENEL),il ricambio del parco lampade dovrà essere eseguito dopo quattro anni dalla costruzione dell impianto b) sostituzione, quando si renda necessario per il ripristino del funzionamento di ciascun organo illuminante attestato a palo, di tutto quanto è installato nelle singole derivazioni e proprio dalla cassetta di derivazione in pozzetto, aerea o incassata a palo e fino al portalampada, questo compreso (cavetto, fusibili e portafusibili). c) verifica mensile delle linee elettriche interrate sia di alimentazione principale che di adduzione agli organi illuminanti a palo, dalla cassetta di derivazione al portalampada dell'organo illuminante, con gli interventi di normale riparazione o di sostituzione di portafusibili, fusibili, portalampada e materiali di consumo. d) ritocchi di vernice e pitturazione biennale di tutti i sostegni. e) pulizia, con periodicità annuale, della parte interna delle armature e delle coppe in vetro o materiale acrilico; C - Si intende per manutenzione straordinaria l'insieme delle seguenti prestazioni e/o forniture: a) ricerca guasti sull'impianto e relativa riparazione; b) sostituzione delle cassette stagne di contenimento del quadro di distribuzione e comando, nonché riparazione, sostituzione e rimpiazzo di apparecchiature guaste nel quadro medesimo, quali teleruttori, interruttori crepuscolari, interruttori magnetotermici o differenziali, e qualsiasi altra apparecchiatura elettrica componente il quadro; c) manutenzione, con o senza sostituzione di materiali, delle linee di distribuzione in cavidotto; d) rimpiazzo di organi illuminanti o di loro parti se irrimediabilmente danneggiati e) sostituzione o rimpiazzo di sostegni verticali (pali in ferro); f) interventi di ripristino per qualsiasi parte dell'impianto dopo danni di qualsiasi genere e per qualsiasi motivo non prevedibili (atti vandalici, danneggiamenti colposi, fenomeni atmosferici, movimenti tellurici, frane, inondazioni, furti, ecc.); Gli interventi per esercizio e manutenzione ordinaria dovranno essere eseguiti almeno 3 volte la settimana, magari provvedendo immediatamente alle segnalazioni di tutte le anomalie dell'impianto per notizie avute dai cittadini o per conoscenza diretta. Tutti gli interventi di manutenzione straordinaria dovranno essere immediati, sia per motivi di sicurezza che per motivi di conservazione dell impianto. MANUALE DI MANUTENZIONE.
4 Impianto di illuminazione pubblica Si indicano, in via del tutto generale, alcuni interventi di manutenzione ordinaria e preventiva che possono essere indicati nel paragrafo dedicato alla manutenzione, volti ad un corretto e sicuro utilizzo degli impianti elettrici ed elettronici, la cui cadenza degli intervalli di tempo non è strettamente rigorosa per tutte le tipologie impiantistiche in esame. Ogni 6 mesi: eseguire la pulizia di tutti i corpi illuminanti; verificare il corretto funzionamento degli orari di intervento dei temporizzatori; controllare lo stato delle prese: assenza di abrasioni, sfiammate, "giochi" nelle giunzioni degli indebolii; controllare, mediante l'apposito pulsante di prova (test) l'intervento degli interruttori differenziali Ogni anno: eseguire un'ispezione visiva delle connessioni dei principali morsetti d'impianto: eventuali "aloni" evidenziano parti di impianto soggette a sovracorrenti o malfunzionamenti; controllare le principali connessioni dell'impianto di messa a terra (pozzetti, nodo collettore, nodi equipotenziali, ecc.); verificare il corretto funzionamento dei relè a fotocellula (crepuscolari); controllare il livello e la rigidità dell olio isolante dei trasformatori MT/BT. Ogni 2 anni: eseguire la misura della resistenza dell'impianto di terra (da riportare nel registro); eseguire delle misure di conducibilità sulle principali linee; Inoltre si ricorda che recenti Guide CEI-ISPESL forniscono prescrizioni per la verifica periodica degli impianti elettrici utilizzatori nei riguardi degli obblighi previsti dal D.M. dello Sviluppo Economico n.37 del 22/01/2008 (ex. L. 46/90), - Norme per la sicurezza degli impianti e da alcune norme impiantistiche (es. CEI 64.2, 64.4,.64.8). PULIZIA POZZETTI E CADITOIE STRADALI
5 - Intervento manutentivo: pulizia dei manufatti con rimozione del materiale depositato. - Periodicità intervento: indispensabile con cadenza annuale. - Ditta incaricata: personale specializzato. - Rischi potenziali: punture, tagli, abrasioni; scivolamento, caduta da argine, contatto con - sostanze pericolose e/o attrezzi. - Cause principali del degrado: soprattutto nel periodo autunnale ed in seguito ad eventi meteorici particolarmente intensi. - Attrezzature di sicurezza in esercizio: nessuna. - Dispositivi ausiliari in dotazione: DPI: guanti protettivi, otoprotettori in base alla valutazione del rischio rumore, giacca ad alta visibilità, scarpe di sicurezza. - Osservazioni: Utilizzare utensili ed attrezzature a norma (verificare che gli utensili siano dotati delle protezioni regolamentari e che l'avviamento sia del tipo ad uomo presente). IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA - Periodicità dell'intervento: indispensabile con cadenza semestrale ed annuale. - Interventi manutentivi: - sui pali: stabilità geometrica, assenza di corrosione; funzionamento. - sulle armature: pulizia ed eventuale sostituzione lampade, verifica delle connessioni. - sul quadro elettrico: controllo delle connessioni e dei contatti, ispezione delle linee, controllo delle dispersioni e impianto di messa a terra. - Ditta incaricata: personale specializzato. - Rischi potenziali: tagli, abrasioni, punture (contatto con attrezzi e materiali); scosse, folgorazione. - Attrezzature di sicurezza in esercizio: nessuna. - Osservazioni: Prima di effettuare manutenzioni su qualsiasi parte dell'impianto elettrico, togliere tensione agendo sul relativo interruttore principale e mettere a terra le parti che erano in tensione. Le manutenzioni debbono essere eseguite da personale qualificato e secondo le norme CEI in vigore" (es. la CEI o la recentissima CEI 11-34, fasc sui lavori sotto tensione. Normativa di riferimento Tutti i lavori previsti dal presente fascicolo dovranno essere eseguiti nel pieno rispetto delle normative vigenti e disposizioni legislative, in particolare a titolo indicativo e non e- saustivo: a - Norma UNI Requisiti illuminotecnici delle strada con traffico motorizzato
6 b- Norma UNI Impianti d illuminazione esterna requisiti per la limitazione della dispersione verso l alto del flusso luminoso c- NormaUNI11248 (Illuminazione stradale- Selezione delle categorie illuminotecniche) d - Norma UNI EN (Illuminazione stradale- Requisiti prestazionali e - Norma CEI : (Apparecchi di Illuminazione. Parte II : Prescrizioni particolari) f - Norma CEI 11 4 : (Esecuzione delle linee elettriche esterne) g - Norma CEI 11 17: (Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Linee in cavo) h - Norma CEI 64 8; (esecuzione degli impianti elettrici a tensione nominale non superiore a 1000 V) i - Norme CEI 11-8 : (gli impianti di messa a terra); l - L. R. 25 Luglio 2002 n.12 (misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso d illuminazione esterna e di lotta all inquinamento luminoso) m - Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro: D.Lgs. 9 Aprile 2008 n 81 I materiali di ripristino e di sostituzione devono essere di dimensioni unificati secondo le tabelle UNEL e avere il marchio I.M.Q, con provenienza da primarie case. Disposizioni di Prevenzione infortuni Ai fini della Prevenzione degli infortuni, durante le operazioni di manutenzioni saranno seguite le indicazioni appresso indicate: 1 Sulla strada insistono i seguenti impianti SI NO DESCRIZIONE A Gas X B Acqua potabile X C Fognature X D Vapore X E Elettricita X F Altri impianti di alimentazione e/o di scarico X G Aria compressa X H Impianti idraulici X
7 Manutenzione illuminazione pubblica. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE Descrizione Dispositivi ausiliari per la revisione Rischi e protezione Mezzi d opera D.P.I. Fase di revisione Osservazion i Revisione per sostituzione lampade. Carro gru con cestello elevatore Azionamento accidentale della macchina Caduta dall'alto Caduta di materiali dall'alto Elettrocuzioni Ponteggio autosollevante Scale ad elementi innestati Scale semplici portatili Guanti specifici per il tipo di lavoro Tuta o indumenti adatti al tipo di lavorazione Elmetto Scarpe di sicurezza (con suola imperforabile) Occhiali a tenuta Cintura di sicurezza con fune di trattenuta 3 anni 1 anno Descrizione Dispositivi ausiliari per la revisione Rischi e protezione Mezzi d opera D.P.I. Fase di riparazione Osservazioni Riparazione per sostituzione anche di alcuni pali di sostegno o cavi. Carro gru con cestello elevatore Martello pneumatico Escavatore meccanico Azionamento accidentale della macchina Caduta dall'alto Caduta di materiali dall'alto Ponteggio autosollevante Scale ad elementi innestati Scale semplici portatili Guanti specifici per il tipo di lavoro (isolanti, etc.) Tuta o indumenti adatti al tipo di lavorazione Elmetto Scarpe di sicurezza (con suola imperforabile) Occhiali a tenuta Cintura di sicurezza con fune di trattenuta 10 anni Il Tecnico
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