Alcune Considerazioni di tipo Generale

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2 Alcune Considerazioni di tipo Generale CRISI: generale contesto di difficoltà con forti ripercussioni su lavoro, sociale e giovani INCERTEZZA: grande difficoltà nell ipotizzare previsioni di bilancio in un quadro normativo in costante evoluzione

3 Nell affrontare eccezionali difficoltà, è necessario un impegno altrettanto eccezionale! INVESTIMENTI: manutenzioni con priorità agli spazi per i giovani, lo sport, la scuola, il risparmio energetico e la sicurezza UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA: accelerare il processo di Unione con i Comuni del comprensorio faentino SUPPORTO AL TESSUTO ECONOMICO: nella pur evidente mancanza di risorse, intervenire con azioni di sostegno alle attività produttive. (Le Delizie del Contadino, Riorganizzazione ZTL e Mercati ecc.) POLITICHE PER IL TURISMO: proseguire il percorso di collaborazione con gli operatori del settore con l obiettivo di individuare strategie di promozione del nostro territorio sempre più efficaci COMUNICAZIONE: è necessario implementare ulteriormente gli sforzi rivolti ad informare e a creare una rete virtuosa di circolazione delle informazioni

4 Azioni ed Obiettivi Generali 2013 Contenimento delle tariffe dei servizi a domanda individuale incrementate del solo indice Istat NON incremento delle aliquote IMU 2012 Mantenimento dei servizi erogati con un ulteriore particolare impegno rivolto alle emergenze nell ambito sociale Condivisione di professionalità e risorse umane attraverso le gestioni associate o convenzionate dell Unione dei Comuni Continuo impegno nell abbattimento dei costi di gestione della macchina pubblica anche tramite interventi di aggiornamento tecnologico Rispetto degli obiettivi del Patto di Stabilità e della normativa relativa ai tempi di pagamento alle imprese Aumento del controllo del territorio tramite l istituzione della Pattuglia Territoriale di Polizia Municipale e tramite l installazione di un sistema di Video Sorveglianza Impegno costante nella ricerca e partecipazione a bandi di concorso per ottenere finanziamenti utili ad investimenti necessari alla nostra città

5 IMU Imposta Municipale Unica Con la riforma del federalismo fiscale, nel 2012, è stata introdotta una nuova tassa, l'imposta Municipale Unica (Imu), che sostituisce sia l Irpef sui redditi fondiari delle seconde case, sia l'ici introdotta nel 1992 Le aliquote Imu possono essere fissate da ciascun Comune aumentando o diminuendo l'aliquota ordinaria, secondo il seguente schema.

6 IMU Imposta Municipale Unica Aliquote 2012 confermate per il 2013

7 IMU Imposta Municipale Unica COME FUNZIONAVA NEL 2012 COME PARE FUNZIONERÀ NEL 2013

8 IMU Imposta Municipale Unica CONFRONTO

9 TARES

10 ENTRATE VOCI DI ENTRATA

11 ENTRATE

12 Titolo I ENTRATE TRIBUTARIE

13 Titolo II ENTRATE DA TRASFERIMENTI

14 Titolo III ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

15 Titolo IV ENTRATE DA ALIENAZIONI - ONERI - CAVE

16 Titolo V ENTRATE DA MUTUI Titolo VI PARTITE DI GIRO

17 TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO

18 AVANZI DI AMMINISTRAZIONE Singoli Anni Finanziari

19 MUTUI

20 USCITE VOCI DI SPESA

21 Utilizzo Risorse comunali

22 Titolo I SPESE CORRENTI

23 Titolo I SPESE CORRENTI

24 Come concorre lo stato a finanziare le nostre spese correnti?

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26 Ripartizione Spesa Corrente PER VOCE ECONOMICA

27 Ripartizione Spesa Corrente PER FUNZIONE

28 Ripartizione Spesa Corrente PER RILEVANZA

29 Titolo II Piano degli Investimenti 2013 OPERE PUBBLICHE

30 Titolo II Piano degli Investimenti 2013 ALTRE SPESE DI INVESTIMENTO

31 Titolo II Piano degli Investimenti 2013 RIEPILOGO PROVENIENZA FONDI PER SPESE DI INVESTIMENTO

32 TOTALE CAPITOLI DI SPESA

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