Legge Quadro sull Inquinamento Acustico Legge n.447 Legge Regionale n.3 SIDER.TRA. SRL

Transcript

1 PREVISIONE DI IMPATTO ACUSTICO Legge Quadro sull Inquinamento Acustico Legge n.447 Legge Regionale n.3 SIDER.TRA. SRL Via Barletta, Contrada Petrilli TRANI (BT) A cura della PIASL ECOINDUSTRIA sas Tel/Fax: Cell:

2 PIASL ECOINDUSTRIA s.a.s. di Santo Arturo & C. Via Cardinale Bartolomeo della Cueva, 14 Località Siponto Manfredonia (Fg) Tel/Fax: Cell: P.IVA Spett.le Ditta SIDER. TRA. srl Via Barletta, Contrada Petrilli TRANI (BT) Manfredonia, 19 settembre 2011 Si riporta di seguito relazione tecnica sulla previsione di impatto acustico all esterno causato dall aumento di potenzialità di trattamento e recupero di rifiuti speciali non pericolosi della ditta SIDER. TRA. srl sita in Via Barletta, Contrada Petrilli a Trani (BT). La relazione è redatta dal dott. Santo Arturo Tecnico Competente in Acustica Ambientale compreso al n 28 dello specifico elenco regionale di cui al B.U.R.P. n 63 del La Piasl Ecoindustria

3 DEFINIZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE L'impatto ambientale può essere definito come ogni alterazione quantitativa e/o qualitativa dell'ambiente, inteso come sistema di relazione tra i fattori antropici, fisici, chimici, naturalistici e climatici in conseguenza della realizzazione di progetti relativi a particolari opere o interventi pubblici o privati. La valutazione dell'impatto ambientale consiste nella stima preventiva degli effetti diretti ed indiretti che l'eventuale realizzazione di eventuali opere ed interventi pubblici o privati può determinare sull'ecosistema considerato. Tra le componenti ed i fattori ambientali da analizzare per una corretta Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), riveste grande considerazione la previsione di impatto acustico sia al momento della realizzazione dell'opera che per il futuro utilizzo della stessa. I parametri del rumore e delle vibrazioni ad esso associato, sono tenuti in particolare considerazione quando il territorio in cui si opera è densamente popolato. 2

4 PROPAGAZIONE DEL RUMORE E CALCOLO DELLA ZONE DI RISPETTO Per descrivere in modo semplice la propagazione del suono, si devono fare le seguenti ipotesi di base: campo libero: privo di ostacoli; mezzo di propagazione isotropico: aria; sorgente di dimensioni "puntiformi": pressa per rottami STR 124, caricatore con benna Tabarelli, pressa Becker 880 Con queste ipotesi si può allora descrivere il campo acustico con una relazione che lega le grandezze Potenza, Intensità e Pressione del tipo: I = p2 pc = W 4πd2 nella quale: I= intensità acustica (W/m 2 ) P= pressione acustica nel punto posto alla distanza d (Pascal) W= potenza acustica della sorgente (Watt) d= distanza sorgente punto di osservazione (metri) c= velocità del suono in aria (metri/secondi) Dalla formula già citata, considerando di operare in campo libero, dopo opportune elaborazioni, conoscendo per esempio il livello di Pressione generato da una sorgente ad una distanza d1, si può conoscere il livello di pressione della stessa sorgente alla distanza d2. In condizioni di campo non libero ossia interponendo ostacoli alla via di propagazione del rumore tra la sorgente e l ascoltatore, come generalmente si verifica nella realtà, i valori recepiti dall ascoltatore sono certamente inferiori a quelli di seguito calcolati. Al fine di garantire i migliori risultati si è calcolato quanto segue riferendosi a valori in campo libero, pur esistendo nella fattispecie alcuni ostacoli alla propagazione del rumore. Si stima di seguito la pressione acustica generata dalle singole attrezzature da varie distanze partendo da alcuni dati statistici sulla rumorosità prodotta durante le varie operazioni. 3

5 RELAZIONE SULLA PREVISIONE DI IMPATTO ACUSTICO Nella fattispecie la presente previsione non riguarda una nuova attività ma un ampliamento della capacità produttiva di quella già esistente. Tale ampliamento si concretizza in un modesto aumento dei tempi di lavoro (dalle attuali 2-3 alle future 3-4 ore al giorno) e non con una loro velocizzazione. Tale politica aziendale non provoca una variazione del clima acustico attuale ma un prolungamento dell attività lavorativa giornaliera dell azienda che comunque rimane assolutamente all interno del periodo di riferimento diurno. L attività svolta è quella di stoccaggio e trattamento fisico di rifiuti non pericolosi rappresentati da materiali provenienti dal recupero di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da rottami. Le operazioni di conferimento dei rifiuti avviene sia con automezzi ed autocarri La movimentazione di tali materiali avviene a mezzo di caricatore con benna. Al fine di limitare ulteriormente le emissioni di rumore, per la fase di movimentazione dei materiali si provvederà ad inibire le vie di transito ai veicoli nell impianto e a limitare l altezza di caduta dei materiali. L attività confina con terreni agricoli senza alcuna presenza di civili abitazioni, una strada comunale, la linea ferroviaria ed altra attività produttiva, come evidenziato nel particolare della zona riportato di seguito. 4

6 L attività viene svolta soltanto nel periodo diurno. Una corretta previsione di impatto acustico esterno, come prevista all Art. 8 comma 4 della Legge 26 ottobre 1995 Legge quadro sull inquinamento acustico prevede di conoscere a priori la pressione sonora media prodotta dall attività. Da misure già eseguite dal sottoscritto presso altri impianti e in situazioni similari e da dati rinvenienti dalla letteratura, si stima che: pressa per rottami STR 124 caricatore con benna Tabarelli pressa Becker 880 Pressione sonora presunta A 5 METRI A 15 METRI < 85 < 78 < 68 < 85 < 78 < 68 < 85 < 78 < 68 Da quanto appena esposto si desume che si può stabilire una zona di rispetto con un raggio di almeno 15 metri dalle sorgenti di rumore. Poichè la zona destinata alle operazioni di trattamento e recupero rifiuti dista dai confini di pertinenza dell azienda è superiore a 10 metri, si otterrà al confine un valore sempre inferiore al limite. E' scontato che queste previsioni sono suscettibili di variazioni per eccesso o per difetto in ragione dei fenomeni di riflessione, di rifrazione e di interferenza che nelle diverse realtà si presentano e che non sono certo quantificabili a priori. 5

7 CRITERIO DI ACCETTABILITÀ Il Comune di Trani ha adottato il Piano di Disinquinamento Acustico della Città di Trani dividendo tutto il territorio comunale nelle sei classi di destinazione d uso attribuite dalla Zonizzazione Acustica stabilendo il limite assoluto di emissione come di seguito riportato: VALORI LIMITE ASSOLUTI DI EMISSIONE Classe Lim diurno Lim notturno Leq db(a) Leq db(a CLASSE I Aree particolarmente protette CLASSE II Aree destinate ad uso prevalentemente residenziale CLASSE III Aree di tipo misto CLASSE IV Aree di intensa attività umana CLASSE V Aree prevalentemente industriali CLASSE VI Aree esclusivamente industriali Per l attività in esame i limiti da rispettare sono quelli del criterio assoluto che fissa, sia per la zona esclusivamente industriale che per tutto il territorio nazionale il livello di 70 db(a) per il periodo di riferimento diurno. 6

8 CONCLUSIONI Da quanto descritto, visti il D.P.C.M , la Legge 26 ottobre 1995 n 447, Legge Regionale n.3, considerato che il livello assoluto di rumorosità si attesterà su valori prossimi a 68 db(a) rispetto al limite di 70 db(a) previsti dalla norma, l'impatto acustico della ditta SIDER.TRA. srl, a seguito dell aumento di potenzialità dell impianto di trattamento e recupero di rifiuti speciali non pericolosi, sarà in linea con gli atti pianificatori adottati dal Comune di Trani. La presente previsione dovrà essere necessariamente modificata ed integrata in caso di variazioni dell attività lavorativa e comunque suffragata da specifica relazione tecnica con campionamenti a verifica della veridicità di quanto sinora ipotizzato quando l attività lavorativa sarà a regime. Il Tecnico collaboratore dr. Nasca Giuseppe Il Tecnico Competente dott. Santo Arturo Si allega: attestazione di Tecnico Competente in Acustica Ambientale 7