CGO 1 BCAA 1. Tema Principale ACQUA BCAA 2 BCAA 3
|
|
- Flaviana Pozzi
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Tema Principale ACQUA CGO 1 BCAA 1 BCAA 2 BCAA 3 Protezione delle acque dai nitrati: di particolare rilevanza nei Comuni di Albenga e Ceriale, Cisano sul Neva e Arma di Taggia. Gli agricoltori devono rispettare quanto stabilito nel programma di azione regionale Introduzione di fasce tampone lungo i corsi d acqua: è vietata la fertilizzazione inorganica a partire da 5 metri dal corso d acqua (fiumi, torrenti, canali) con riduzione a 3 metri per corpi idrici classificati Buono e Sufficiente; costituzione o mantenimento di fasce inerbite: anche in questo caso valgono i limiti sopradetti con deroghe per i prati permanenti, gli oliveti e particelle ricedenti in zona montana. Rispetto delle procedure di autorizzazione: la norma si ritiene rispettata qualora il beneficiario dimostri il possesso della relativa autorizzazione all uso oppure sia in corso l iter procedurale per il suo rilascio Protezione delle acque sotterranee dall inquinamento: la norma si ritiene rispettata qualora si sia in regola con le autorizzazioni agli scarichi e le concimaie e i depositi di carburanti siano realizzati in maniera da evitare la tracimazione in caso di pioggia (coperture idonee) e l infiltrazione nl suolo (realizzazione di idonee platee con cordolo)
2 Tema Principale SUOLO e STOCK di CARBONIO Tema Principale BIODIVERSITA Tema Principale MANTENIMENTO DEI PAESAGGI Tema Principale SICUREZZA ALIMENTARE BCAA 4 BCAA 5 BCAA 6 CGO 2 CGO 3 BCAA 7 CGO 4 CGO 5 Copertura minima del suolo: vige l obbligo di assicurare la presenza di una copertura vegetale (naturale o seminata) per i seminativi che non sono più utilizzate e che manifestano fenomeni erosivi, soprattutto con particolare riferimento all intervento di tempo tra il 15 novembre e il 15 febbraio. Gestione minima delle terre per limitare l erosione: l impegno prevede il mantenimento delle superfici in maniera tale da non creare fenomeni erosivi evidenziabili dalla presenza di incisioni diffuse (rigagnoli) causati dall assenza di sistemazioni. È quindi necessario provveder alla manutenzione della rete idraulica aziendale. Qualora i fenomeni erosivi siano presenti nonostante l applicazione delle suddetta norma la condizionalità si ritiene rispettata. Mantenere i livelli di sostanza organica nel suolo: la presente norma prevede il divieto di bruciatura delle stoppie e delle paglie. Conservazione uccelli selvatici: l obbligo si ritiene rispettato dal mantenimento degli habitat come previsti dalla Direttiva 147 del In presenza di aree SIC e ZPS occorre verificare gli adempimenti puntuali previsti dai piani di gestione Conservazione habitat flora e fauna: l obbligo si ritiene rispettato dal mantenimento degli habitat come previsti dalla Direttiva 43 del In presenza di aree SIC e ZPS occorre verificare gli adempimenti puntuali previsti dai piani di gestione Livello minimo di mantenimento dei paesaggi: la norma prevede il mantenimento di alberi monumentali, e degli elementi tipici del paesaggio quali terrazzamenti, muretti a secco, siepi, stagni e filari di alberi. Sicurezza Alimentare: la norma prevede la messa in pratica di tutte le leggi e degli accorgimenti relativi alla produzione di animali, vegetali, latte crudo, uova, mangimi o alimenti per animali. In particolare occorre prestare attenzione all uso dei presidi fitosanitari (patentino, registrazioni, conservazione fatture, rispetto tempi di carenza, ecc), stoccare correttamente in armadietti chiusi i prodotti pericolosi e contaminanti; mantenere gli animali in buona salute ed evitare l introduzione di malattie infettive trasmissibili agli animali e all uomo; assicurare la rintracciabilità delle proprie produzioni,; conservare adeguatamente mangimi e alimenti e tenere registrazione del loro utilizzo; Divieto di utilizzo di ormoni: è vietato l uso di sostanze
3 Tema Principale REGISTRAZIONE CGO 6 CGO 7 CGO 8 Identificazione e registrazione dei SUINI: a eccezione dei possessori di un solo suino utilizzato per alimentazione personale occorre: 1) registrare l azienda presso la ASL; 4) tenere il registro aziendale; 5) registrare i capi in entrata uscita entro 3 gg e i nati e i morti entro 30 gg; 6) Comunicare la consistenza dell allevamento entro il 3 marzo di ogni anno in BDN; 7) Registrare le movimentazioni dei capi in entrata e uscita tramite modello 4 entro 3 gg sul registro aziendale e entro 7 gg dall evento in BDN; 8) Marcare con tatuaggio individuale i capi entro 70 gg dalla nascita e comunque SEMPRE prima dell uscita dall allevamento Identificazione e registrazione dei bovini: occorre 1) Registrare l azienda presso ASL ; 4) Comunicazione dell opzione sulla modalità di registrazione degli animali, se direttamente con smart card o tramite delegato; 5) Richiesta marche auricolari (2 per ogni bovino) 6) Obbligo di marcatura dei bovini entro 20 gg dalla nascita e comunque prima che l animale lasci l azienda di origine; 7) Registrazione in BDN del capo entro 7 gg dalla marcatura; 8) Obbligo di tenuta del registro aziendale; 9) Aggiornamento del registro aziendale entro 3 gg dagli eventi (nascita, morte, entrata e uscita, applicazione marche auricolari); 10) Comunicazione/aggiornamento BDN entro 7 gg dagli eventi 11) Registrazione in BDN entro 48 ore del decesso dell animale in azienda; 12) Comunicazione alla ASL e registrazione sul registro aziendale di capi rubati o smarriti entro 2 gg dall evento; 13) Registrazione in BDN e nel registro aziendale delle bestie in entrata Identificazione e registrazione degli ovicaprini: occorre 1) Registrare l azienda presso ASL ;
4 4) Comunicazione dell opzione sulla modalità di registrazione degli animali, se direttamente con smart card o tramite delegato; 5) Comunicazione della consistenza dell allevamento (aggiornata almeno 1 volta all anno) ENTRO IL MESE DI MARZO DELL ANNO SUCCESSIVO. Qualora tutti i capi siano stati registrati individualmente in BDN unitamente alle loro movimentazioni, ad eccezione degli agnelli destinati a macellazione entro 12 mesi di età, non è necessario procedere alla comunicazione del censimento annuale in quanto tale comunicazione si considera così soddisfatta. AI FINI DELL EROGAZIONE DEI PREMI PSR SI CONSIGLIA QUESTA MODALITÀ 6) Movimentazione dei capi tramite modello 4 riportante il n dei capi e i relativi codici di identificazione e registrazione nel registro aziendale e in BDN delle informazioni identificative, di provenienza e destinazione dei capi oggetto di movimentazione; 7) Per i capi nati dal obbligo della registrazione sul registro aziendale delle marche auricolari individuali dei capi identificati elettronicamente; 8) Aggiornamento del registro aziendale entro 3 gg dall evento (marcatura, decesso e movimentazione dei capi) e aggiornamento della BDN entro 7 gg. nel caso in cui l allevatore abbia optato per la tenuta del registro aziendale direttamente in BDN l aggiornamento deve avvenire entro 3 gg dall evento. Nel caso venga usato il modello 4 elettronico non è necessario esibire il modello cartaceo; 9) Per i capi nati PRIMA del obbligo di marcatura individuale con tatuaggio riportante il codice aziendale E un secondo tatuaggio o marchio auricolare riportante un codice progressivo individuale; 10) Per i capi nati DOPO il obbligo di marcatura individuale con codice identificativo rilasciato dalla BDN entro 6 mesi dalla nascita. Le marche auricolari non possono essere utilizzate in altri allevamenti; 11) Per i capi nati DOPO il se capi di età inferiori ai 12 mesi destinati al macello identificazione mediante unico marchio auricolare riportante almeno il codice aziendale entro 6 mesi dalla nascita; 12) Per i capi nati DOPO non destinati al macello, obbligo di identificazione con tatuaggio o identificativo auricolare più identificativo elettronico
5 Tema Principale MALATTIE Tema Principale PRODOTTI FITOSANITARI Tema Principale BENESSERE CGO 9 CGO 10 CGO 11 CGO 12 CGO 13 Prevenzione, controllo e eradicazione della BSE: divieto di somministrazione di farine animali, fosfati dicalcico e tricalcico di origine animale, Proteine Animali Trasformate; obbligo di immediata denuncia alle autorità compenti in caso di sospetta infezione di BSE Immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari: le aziende devono rispettare i seguenti impegni 1) Possesso del patentino per acquisto di fitofarmaci; 2) Disponibilità e aggiornamento del quaderno di campagna che deve contenere l elenco cronologico dei trattamenti eseguiti in moduli distinti per coltura, del prodotto utilizzato e della sua quantità, della superficie trattata, dell avversità riscontrata, delle informazioni relative alla fase fenologica. Presenza in azienda di un idoneo sito per il corretto immagazzinamento dei prodotti fitosanitari. Presenza dei dispositivi di sicurezza individuali per l utilizzo dei prodotti fitosanitari. Conservazione delle fatture di acquisto dei prodotti utilizzati Protezione dei vitelli: le imprese devono rispettare gli adempimenti e i divieti contenuti nel Decreto Legislativo 126 del 7 luglio 2011 Protezione dei suini: le imprese devono rispettare gli adempimenti e i divieti contenuti nel Decreto Legislativo 126 del 7 luglio 2011 Protezione degli animali negli allevamenti: le imprese devono rispettare gli adempimenti e i divieti contenuti nel Decreto Legislativo 146 del 23 marzo2001
La Condizionalità in Veneto
La in Veneto DI COSA PARLEREMO? COSA E LA CONDIZIONALITA CHI DEVE CONOSCERLA A CHE COSA SERVE COME SI APPLICA COME SI FA RISPETTARE COSA SUCCEDE SE NON LA RISPETTI Questa foto di Autore sconosciuto è concesso
DettagliLa Condizionalita in Veneto
La Condizionalita in Veneto DI COSA PARLEREMO? COSA E LA CONDIZIONALITA CHI DEVE CONOSCERLA A CHE COSA SERVE COME SI FA RISPETTARE COSA SUCCEDE SE NON LA RISPETTI Questa foto di Autore sconosciuto è concesso
DettagliLa condizionalità. criteri di gestione obbligatori (CGO); mantenere la terra in buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA).
La condizionalità La condizionalità è obbligatoria per il percepimento del pagamento di base. I pagamenti diretti sono subordinati all'osservanza di norme regolamentari in materia di ambiente, cambiamenti
DettagliNORMATIVA CGO/ NOMENCLATURA BCAA
Impegni di Condizionalità relativi ai Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) e alle Buone condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA) elenco non esaustivo CGO/ BCAA CGO 1 BCAA 1 BCAA 2 SETTORE APPLICABILITA'
DettagliImpegni di Condizionalità relativi ai Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) e alle Buone condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA)
Impegni di Condizionalità relativi ai Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) e alle Buone condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA) CGO/ BCAA CGO 1 BCAA 1 BCAA 2 SETTORE APPLICABILITA' Aziende che ricadono
DettagliTABELLA CONDIZIONALITA 2019: PRINCIPALI IMPEGNI (ELENCO NON ESAUSTIVO)
TABELLA CONDIZIONALITA 2019: PRINCIPALI IMPEGNI (ELENCO NON ESAUSTIVO) CGO 1 1 APPLICABILITA' DESCRIZIONE PRINCIPALI IMPEGNI - ELENCO NON ESAUSTIVO Aziende che ricadono in ZVN con superfici, adiacenti
DettagliMinistero della salute
Ministero della salute Direzione Generale della Sanità animale e dei Farmaci Veterinari Ufficio II- Sanità animale e Anagrafi Il Servizio Veterinario e l applicazione del regime di condizionalità Aosta,
DettagliI controlli previsti per i pagamenti Agro Climatico Ambientali del PSR 2014/2020 ed i piani di controllo del SQNPI
Programmazione Sviluppo Rurale 2014-2020 I controlli previsti per i pagamenti Agro Climatico Ambientali del PSR 2014/2020 ed i piani di controllo del SQNPI Roma, mercoledì 14 marzo 2018 Gianpaolo Colletta
DettagliREGIONE Sicilia - PSR 2014/2020. Domanda di Sostegno. Criteri di Ammissibilità. Domanda di Pagamento Criteri di Ammissibilità Speciali
Allegato 1 REGIONE Sicilia - PSR 2014/2020 Misura 13 - Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici Sottomisura 13.1 - Pagamento compensativo per le zone montane
DettagliMinistero della salute
Ministero della salute Direzione Generale della Sanità animale e dei Farmaci Veterinari Ufficio 2: Epidemiosorveglianza e anagrafi degli animali, coordinamento degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali
DettagliMinistero della salute
Ministero della salute Direzione Generale della Sanità animale e dei Farmaci Veterinari Ufficio 2-3 Controlli Ufficiali e Condizionalità: Applicativo controlli programmazione, categorizzazione del rischio,
DettagliFranco De Marchi Avepa
Specifiche e controlli nella gestione dei prodotti fitosanitari Franco De Marchi Avepa Veneto Agricoltura 25/03/2015 Indice Cenni normativi Il campione Il controllo L esito I risultati dei controlli Cenni
DettagliCampo di condizionalità: buone condizioni agronomiche
Campo di condizionalità: buone condizioni agronomiche Obiettivo 1: Erosione del suolo Proteggere il suolo mediante misure idonee NORMA: Interventi di regimazione temporanea delle acque superficiali di
DettagliIl Sistema dei Controlli Atto B9 e Atto B11
WORKSHOP IL PUNTO SUI CONTROLLI DI CONDIZIONALITA RELATIVI ALLA DIRETTIVA NITRATI, ALL UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI E AL PACCHETTO IGIENE Il Sistema dei Controlli Atto B9 e Atto B11 Maurizio Piomponi
DettagliSETTORE 2. Sanità pubblica, salute degli animali e delle piante I TEMA PRINCIPALE: Sicurezza alimentare
SETTORE 2 Sanità pubblica, salute degli animali e delle piante I TEMA PRINCIPALE: Sicurezza alimentare CGO 4 Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che
DettagliFoglio Informativo CONDIZIONALITÀ
Foglio Informativo CONDIZIONALITÀ Suolo Acque Paesaggio Biodiversità Identificazione e registrazione degli animali Sicurezza alimentare Benessere degli animali Prodotti fitosanitari REQUISITI MINIMI relativi
DettagliART A. Estremi documento riconoscimento (tipo e numero) DATA INIZIO CONTROLLO: DATA INIZIO FINE CONTROLLO: 2 0 0
DOMANDE DU PSR 211 212 PSR 214 a.1 a.2 b.1 b.2 NUMERO A CAMPIONE CRITERIO R C R C R C QUADRO B - CARATTERI DEL CONTROLLO ART A REGIONE TOSCANA RELAZIONE DI CONTROLLO CONDIZIONALITA' 2008 Parte I - Regg
DettagliFoglio Informativo CONDIZIONALITÀ
Foglio Informativo CONDIZIONALITÀ Suolo Acque Paesaggio Biodiversità Identificazione e registrazione degli animali Sicurezza alimentare Benessere degli animali Prodotti fitosanitari 2015 AUTONOME PROVINZ
DettagliLA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE
Misura 215 - Annualità 2015/2016 Pagamenti per il benessere degli animali LA CONDIZIONALITA NELLE AZIENDE ZOOTECNICHE Agenzia Laore Sardegna Monni Narciso Area di supporto in materia di Condizionalità
DettagliConsulenza finalizzata ad orientare l imprenditore sul tema della Condizionalità (animale).
Iniziativa realizzata col sostegno FEASR DGR n.1940/2018 PROGETTO DI CONSULENZA P4.1.2. Consulenza finalizzata ad orientare l imprenditore sul tema della Condizionalità (animale). ATTIVITA PREVISTE Rilevamento
DettagliREGIONE VALLE D AOSTA
REGIONE VALLE D AOSTA 1. Riferimenti normativi regionali relativi all applicazione del regime di condizionalità della Politica Agricola Comunitaria nella Regione Valle d Aosta per l annualità 2015 Deliberazione
DettagliAGEA Organismo Pagatore SPECIFICHE TECNICHE PER I CONTROLLI AZIENDALI INTEGRATI
AGEA Organismo Pagatore Regime di pagamento di base, regime di pagamento unico per superficie e pagamenti connessi Programmi di Sviluppo Rurale 2007-2013 Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2020 regolamento
DettagliPresentazione del manuale operativo
Presentazione del manuale operativo La Condizionalità Recepimento e applicazione della Regione Sardegna Tonino Selis Dipartimento Produzioni Vegetali Santa Cristina, Paulilatino (OR) 26 giugno 2009 Che
DettagliRELAZIONE DI CONTROLLO - Parte I - Regg CE 73/09, 796/04, 1975/06
ART A REGIONE TOSCANA RELAZIONE DI CONTROLLO CONDIZIONALITA' 2009 Parte I - Regg CE 73/09, 796/04, 1975/06 QUADRO A - DOMANDE PRESENTATE DOMANDE DU PSR 211 212 PSR 214 a.1 a.2 b.1 b.2 A CAMPIONE CRITERIO
DettagliDALLA CONDIZIONALITÀ AL PIANO D AZIONE PER L USO SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI
DALLA CONDIZIONALITÀ AL PIANO D AZIONE PER L USO SOSTENIBILE DEI PRODOTTI FITOSANITARI un vademecum operativo con un appendice Il contenuto del presente opuscolo intende essere un primo riassunto assolutamente
DettagliNovità per lo stato italiano nell'applicazione della
Novità per lo stato italiano nell'applicazione della condizionalità Antonio Frattarelli Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Ufficio Relazioni Agricoltura Ambiente Ancona, 7 aprile
DettagliUnità Operativa 92 SOAT di Castiglione di Sicilia
Unità Operativa 92 SOAT di Castiglione di Sicilia LA CONDIZIONALITÀ IN AGRICOLTURA COME NASCE LA CONDIZIONALITÀ? Con la riforma della PAC ed il regime di pagamento unico, introdotto con il reg. CE 1782/03,
DettagliRete Rurale Nazionale Autorità di gestione: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Via XX Settembre, 20 Roma
Rete Rurale Nazionale Autorità di gestione: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Via XX Settembre, 20 Roma reterurale@politicheagricole.it www.reterurale.it - @reterurale - www.facebook.com/reterurale
DettagliSintesi Condizionalità Anno 2009
Confederazione Italiana Agricoltori di Treviso Sintesi Condizionalità Anno 2009 La condizionalità è l'insieme delle regole di buon governo agricolo ed ambientale che l'unione Europea pone come condizione
DettagliControlli di condizionalita per le specie ovi-caprina e suina
Controlli di condizionalita per le specie ovi-caprina e suina CONDIZIONALITA SISTEMA DI NORME CHE «CONDIZIONA» IL RISPETTO DI UNA SERIE DI OBBLIGHI PER COLORO CHE BENEFICIANO DEL PAGAMENTO DIRETTO DEGLI
DettagliALLEGATO 1 - CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI (regolamento CE n. 73/2009, artt. 4-5 e allegato II)
ALLEGATO 1 - CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI (regolamento CE n. 73/2009, artt. 4-5 e allegato II) ELENCO A : CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI INSERITI NEL REGIME DI CONDIZIONALITA A PARTIRE DALL 1/1/2005
DettagliMISURA 13 INDENNITÀ A FAVORE DELLE ZONE SOGGETTE A VINCOLI NATURALI O AD ALTRI VINCOLI SPECIFICI ART 31 DEL REGOLAMENTO(UE) N.
REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA (In attuazione del Regolamento (UE) N. 1305/2013) BANDO PUBBLICO
DettagliELENCO DELLE NORME E DEGLI STANDARD PER IL MANTENIMENTO DEI TERRENI IN BUONE CONDIZIONI AGRONOMICHE E AMBIENTALI
ALLEGATO N. 2 ELENCO DELLE NORME E DEGLI STANDARD PER IL MANTENIMENTO DEI TERRENI IN BUONE CONDIZIONI AGRONOMICHE E AMBIENTALI DI CUI ALL ARTICOLO 6 E ALL ALLEGATO III DEL REGOLAMENTO (CE) N. 73/09-1 -
DettagliDott.ssa Barbara Lazzaro Legnaro, 8 giugno 2015
Nuove disposizioni applicative regionali in materia di Condizionalità anno 2015 Dott.ssa Barbara Lazzaro Legnaro, 8 giugno 2015 Regolamento 1306/2013 All. II -Regole di Condizionalità di cui all art. 93
DettagliPSR 2007/ MISURA 111. Convegno provinciale dell Oristanese. Progetto esecutivo: La Condizionalità ascolta il territorio
www.sardegnaagricoltura.it Repubblica Italiana REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA PSR 2007/2013 - MISURA 111 Progetto esecutivo: La Condizionalità ascolta il territorio Convegno
DettagliREGIONE LIGURIA REPUBBLICA ITALIANA COMMISSIONE EUROPEA
REGIONE LIGURIA REPUBBLICA ITALIANA COMMISSIONE EUROPEA Deliberazione di Giunta regionale n. 531 del 25 giugno 2018 Approvazione degli impegni applicabili nella Regione Liguria ai sensi del DM 1867 del
DettagliALLEGATO 1 - CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI (regolamento CE 1782/03, art. 3-4 e Allegato III)
ALLEGATO 1 - CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI (regolamento CE 1782/03, art. 3-4 e Allegato III) ELENCO A : CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI INSERITI NEL REGIME DI CONDIZIONALITA A PARTIRE DALL 1/1/2005 A
DettagliALLEGATO 1 - CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI (regolamento CE 1782/03, art. 3-4 e Allegato III)
ALLEGATO 1 - CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI (regolamento CE 1782/03, art. 3-4 e Allegato III) ELENCO A : CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI INSERITI NEL REGIME DI CONDIZIONALITA A PARTIRE DALL 1/1/2005 A
DettagliL applicazione della condizionalità in Puglia
Regione Puglia Assessorato alle Risorse Agroalimentari L applicazione della condizionalità in Puglia Nicola Laricchia 19 FORUM DI MEDICINA VEGETALE Centro Risorse Polivalente Basile Caramia Locorotondo,
DettagliCriteri di Gestione Obbligatori (CGO) e Buone Condizioni Agronomiche ed Ambientali (BCAA) SETTORE 1
Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) e Buone Condizioni Agronomiche ed Ambientali (BCAA) SETTORE 1 Ambiente, cambiamenti climatici e buone condizioni agronomiche del terreno I TEMA PRINCIPALE: Acque CGO1
DettagliDipartimento di Prevenzione Servizio di Sanità Animale. L anagrafe zootecnica
L anagrafe zootecnica Anagrafe Bovina A livello nazionale gli strumenti normativi sono principalmente legati al DPR n. 317/96 "regolamento recante norme per l'attuazione delle Direttiva 92/102/CEE relativa
DettagliPREMESSA. ANAGRAFE ZOOTECNICA Punti Cardine
ANAGRAFE ZOOTECNICA Punti Cardine Blandino G. Settore Veterinario - A.U.S.L. n. 7 RAGUSA RIASSUNTO : L autore evidenzia gli scopi e le finalità dell anagrafe zootecnica con particolare riferimento all
DettagliAllegato parte integrante Elenco A dei criteri di gestione obbligatori di cui al Titolo IV, artt del Reg. UE n. 1306/2013
Allegato parte integrante Elenco A dei criteri di gestione obbligatori di cui al Titolo IV, artt. 91-95 del Reg. UE n. 1306/2013 ELENCO A DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI DI CUI AL TITOLO IV, ARTICOLI
DettagliELENCO DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI DI CUI AGLI ARTICOLI 4 E 5 E A NORMA DELL ALLEGATO II DEL REGOLAMENTO (CE) N. 73/2009
ELENCO DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI DI CUI AGLI ARTICOLI 4 E 5 E A NORMA DELL ALLEGATO II DEL REGOLAMENTO (CE) N. 73/2009 ALLEGATO A ELENCO A DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI DI CUI AGLI ARTICOLI
DettagliGESTIONE DEI CONTROLLI DI CONDIZIONALITA IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Bologna, 18 ottobre 2017
GESTIONE DEI CONTROLLI DI CONDIZIONALITA IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, 18 ottobre 2017 1 - DEFINIZIONI Condizionalità: l'insieme degli adempimenti previsti in seno ai CGO e alle BCAA che le aziende
DettagliBurc n. 18 del 22 Aprile 2014 REGIONE CALABRIA
REGIONE CALABRIA Nuove norme regionali in materia di condizionalità in recepimento del D.M. n. 30125 del 22/12/2009, modificato dal D.M. 10346 del 13/05/11, dal D.M. 27417 del 22/12/2011 e dal D.M. 15414
Dettagli- su proposta dell Assessore all agricoltura e risorse naturali Giuseppe Isabellon; DELIBERA
LA GIUNTA REGIONALE - richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 3035 in data 24 ottobre 2008 concernente il recepimento del decreto 20 marzo 2008 del Ministero delle Politiche agricole, alimentari
DettagliELENCO DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI DI CUI AGLI ARTICOLI 4 E 5 E A NORMA DELL ALLEGATO II DEL REGOLAMENTO (CE) N. 73/2009 ALLEGATO A
ELENCO DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI DI CUI AGLI ARTICOLI 4 E 5 E A NORMA DELL ALLEGATO II DEL REGOLAMENTO (CE) N. 73/2009 ALLEGATO A ELENCO A DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI DI CUI AGLI ARTICOLI
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
All. A alla DGR n. 159 del 20/02/2006 REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE SERVIZIO AGRICOLTURA, FORESTAZIONE E PESCA Via Tiziano, 44-60125 ANCONA RECEPIMENTO DEL DECRETO MINISTERIALE 15 DICEMBRE 2005, n. 4432/St
DettagliNuove disposizioni sul Piano Regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie. Quale garanzia di qualità dei prodotti agro-alimentari
Nuove disposizioni sul Quale garanzia di qualità dei prodotti agro-alimentari Paulilatino, 26 giugno 2009 Premessa L introduzione di questo sistema regolamenta il regime di aiuti in agricoltura sia per
DettagliALLEGATO 1 - CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI (regolamento CE n. 73/2009, artt. 4-5 e allegato II)
ALLEGATO 1 - CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI (regolamento CE n. 73/2009, artt. 4-5 e allegato II) ELENCO A : CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI INSERITI NEL REGIME DI CONDIZIONALITA A PARTIRE DALL 1/1/2005
DettagliELENCO A DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI DI CUI AGLI ARTICOLI 4 E 5 E A NORMA DELL ALLEGATO II DEL REGOLAMENTO (CE) N. 73/09
ALLEGATO 1 ELENCO A DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI DI CUI AGLI ARTICOLI 4 E 5 E A NORMA DELL ALLEGATO II DEL REGOLAMENTO (CE) N. 73/09 CAMPO DI CONDIZIONALITÀ: AMBIENTE Atto A1 Direttiva 79/409/CEE
DettagliCAMPO DI CONDIZIONALITÀ: BUONE CONDIZIONI AGRONOMICHE E AMBIENTALI. OBIETTIVO 1: EROSIONE DEL SUOLO: Proteggere il suolo mediante misure idonee
ALLEGATO B ELENCO DELLE NORME E DEGLI STANDARD PER IL MANTENIMENTO DEI TERRENI IN BUONE CONDIZIONI AGRONOMICHE E AMBIENTALI DI CUI ALL ARTICOLO 6 E ALL ALLEGATO III DEL REGOLAMENTO (CE) N. 73/2009 CAMPO
DettagliOrganismo Pagatore di Bolzano. Controlli Condizionalità per il settore Ambiente
LANDESZAHLSTELLE ORGANISMO PAGATORE PROVINCIALE Organismo Pagatore di Bolzano Controlli Condizionalità per il settore Ambiente Bruxelles 9 novembre 2017 Alexandra Mayr Riepilogo Organismo pagatore della
DettagliAGREA Condizionalità e Programmi di Sviluppo Rurale
AGREA Condizionalità e Programmi di Sviluppo Rurale Pasquale Bevilacqua Modena, 6 dicembre 2016 AGREA Servizio Tecnico e di Autorizzazione P.O. Produzioni Animali e controlli di condizionalità 1. PAC (POLITICA
DettagliALLEGATO B. Standard minimi riguardo ad ambiente, igiene e benessere degli animali
ALLEGATO B Standard minimi riguardo ad ambiente, igiene e benessere degli animali vigenti in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali Oggetto comunitarie nazionali regionali Investimenti aziendali
DettagliLa condizionalità in Puglia
La condizionalità in Puglia Le norme per il mantenimento dei terreni in buone condizioni agronomiche e ambientali Bari-Palazzo Agricoltura, 27 giugno 2006 REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA ALLEGATO 1. ELENCO DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI (Artt. 4 e 5 e Allegato II del Reg. (CE) n.
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA ALLEGATO 1 ELENCO DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI (Artt. 4 e 5 e Allegato II del Reg. (CE) n. 73/09) - 1 - ELENCO A A NORMA DELL ALLEGATO II DEL REGOLAMENTO (CE)
DettagliCHECK LIST CONTROLLO UFFICIALE ANAGRAFE BOVINA. Qualifica. Bovini Bufalini Altri bovidi
Pag. 1 di 12 N Check-list / Protocollo Data RAGIONE SOCIALE (timbro) Codice aziendale RAPPRESENTANTE DELL'AZIENDA PRESENTE AL SOPRALLUOGO : Cognome e nome Qualifica Proprietario CF Detentore trasmette
DettagliLA CONDIZIONALITA CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI (CGO)
LA CONDIZIONALITA La condizionalità è l insieme delle norme e delle regole che le aziende agricole devono rispettare per poter accedere al regime del pagamento unico. - Reg. C.E. n. 1782/03. Sono tenuti
DettagliCONDIZIONALITA : OBBLIGHI, DIVIETI E SANZIONI
CONDIZIONALITA 2014-2020: OBBLIGHI, DIVIETI E SANZIONI Matera Novembre 2016 www.apobasilicata.it Se sei un'azienda agricola devi rispettare gli obblighi di CONDIZIONALITA Se sei un'azienda agricola e presenti
DettagliIstruzioni operative per aggiornamento della BDN
Istruzioni operative per aggiornamento della BDN Manuale operativo per la gestione della Anagrafe Bovina, di cui al decreto 31 Gennaio 2002 e successive modificazioni (ALLEGATO A dell Accordo tra il ministro
DettagliSETTORE 1 Ambiente, cambiamenti climatici e buone condizioni agronomiche del terreno
Assessorato Agricoltura e Ambiente Dipartimento Agricoltura Politiche regionali di sviluppo rurale Allegato 1 alla Deliberazione della Giunta regionale n. 981 in data 10 agosto 2018 Elenco dei Criteri
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte seconda - N. 100 Anno 50 19 aprile 2019 N. 123 DELIBERAZIONE DELLA
DettagliL ANAGRAFE DEI SUINI
CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE PSA: L ANAGRAFE DEI SUINI Baunei 09/12/2016 Dr.ssa M.Cristina Carboni Servizio di Sanità Animale ASL 4 Lanusei NORMATIVA COMUNITARIA E NAZIONALE Direttiva 2008/71/CE
DettagliELENCO A DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI DI CUI AGLI ARTICOLI 4 E 5 E A NORMA DELL ALLEGATO II DEL REGOLAMENTO (CE) N. 73/09
Allegato 1 ELENCO A DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI DI CUI AGLI ARTICOLI 4 E 5 E A NORMA DELL ALLEGATO II DEL REGOLAMENTO (CE) N. 73/09 CAMPO DI CONDIZIONALITÀ: AMBIENTE Atto A1 Direttiva 79/409/CEE
DettagliCAMPO DI CONDIZIONALITÀ: BUONE CONDIZIONI AGRONOMICHE E AMBIENTALI. OBIETTIVO 1: EROSIONE DEL SUOLO: Proteggere il suolo mediante misure idonee
ELENCO DELLE NORME E DEGLI STANDARD PER IL MANTENIMENTO DEI TERRENI IN BUONE CONDIZIONI AGRONOMICHE E AMBIENTALI DI CUI ALL ARTICOLO 6 E ALL ALLEGATO III DEL REGOLAMENTO (CE) N. 73/2009 ALLEGATO B CAMPO
DettagliDirezione Prevenzione, Sicurezza alimentare e Veterinaria
Condizionalità ed sicurezza alimentare (CGO 4), divieto di utilizzazione di talune sostanze ormoniche nelle produzioni animali(cgo 5), prevenzione, eradicazione e controllo di alcune encefalopatie spongiformi
DettagliP.O.R. Campania Complemento di programmazione allegati. Allegato 7. Requisiti minimi per il benessere degli animali
allegati Requisiti minimi per il benessere degli animali 1141 MISURE 4.8, 4.9, 4.10, 4.15 e 4.17 Convenzione del Consiglio d'europa sulla protezione degli animali negli allevamenti Convenzione sulla protezione
DettagliAZIONI AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI E USO SOSTENIBILE DEI FITOFARMACI
Direzione Agricoltura Misura 10 Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 AZIONI AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI E USO SOSTENIBILE DEI FITOFARMACI Regolamento (CE) 1305/2013 Torino, 24 novembre 2016 Direzione Agricoltura
DettagliBANCA DATI NAZIONALE DELL ANAGRAFE ZOOTECNICA
IL VETERINARIO AZIENDALE ALLA LUCE DEL DECRETO 7 DICEMBRE 2017 MIN. SAL BANCA DATI NAZIONALE DELL ANAGRAFE ZOOTECNICA Doriana Olati Lodi, 26/05/2018 BANCA DATI NAZIONALE DELL ANAGRAFE ZOOTECNICA IL PERCORSO
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 481 del 10/04/2017 Seduta Num. 14
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Delibera Num. 481 del 10/04/2017 Seduta Num. 14 Questo lunedì 10 del mese di aprile dell' anno 2017 si è riunita nella residenza di via Aldo
DettagliLE NUOVE REGOLE DI CONDIZIONALITÀ 2016 V A D E M E C U M P E R L I M P R E N D I T O R E A G R I C O L O
LE NUOVE REGOLE DI CONDIZIONALITÀ 2016 V A D E M E C U M P E R L I M P R E N D I T O R E A G R I C O L O SOMMARIO Introduzione... 2 Settore ambiente... 3 Tema principale: acque... 3 CGO 1: Direttiva Nitrati
DettagliASSESSORATO REGIONALE AGRICOLTURA E FORESTE
D.D.G. 193 del 25 Febbraio 2005 ASSESSORATO REGIONALE AGRICOLTURA E FORESTE DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI IL DIRIGENTE GENERALE Visto lo Statuto della Regione Siciliana, ed in particolare
DettagliMANUALE PER L ALLEVATORE. ANAGRAFE ANIMALI DELLA SPECIE OVINA e CAPRINA
MANUALE PER L ALLEVATORE ANAGRAFE ANIMALI DELLA SPECIE OVINA e CAPRINA 9 luglio 2005 Anagrafe degli Ovicaprini Di che si tratta: Dopo i Bovini è giunta l ora di controllare gli OVINI, gli Allevatori debbono
DettagliIl greening dei pagamenti diretti e la Condizionalità. 9 Marzo 2012
LA PAC dopo il 2013 II parte Il greening dei pagamenti diretti e la Condizionalità 9 Marzo 2012 Dr. Francesco Tropea Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Direzione Generale delle Politiche
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte seconda - N. 92 Anno 48 24 aprile 2017 N. 117 DELIBERAZIONE DELLA
DettagliLe nuove regole di INTRODUZIONE. Il quadro di impegni relativo alla Condizionalità si divide in due gruppi:
Confagricoltura Veneto Le nuove regole di Condizionalità INTRODUZIONE Riteniamo utile per le aziende riassumere in questo opuscolo le regole della "condizionalità" che gli agricoltori devono rispettare
DettagliRete Rurale Nazionale Autorità di gestione: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Via XX Settembre, 20 Roma
Rete Rurale Nazionale Autorità di gestione: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Via XX Settembre, 20 Roma reterurale@politicheagricole.it www.reterurale.it - @reterurale - www.facebook.com/reterurale
DettagliMauro Cavalca Enrico Stefani
Le anagrafi zootecniche come supporto alla sanità degli allevamenti e alla sicurezza alimentare settore suinicolo Criticità nelle procedure per conferire e mantenere le qualifiche sanitarie Mauro Cavalca
DettagliCGO 2 (Conservazione degli uccelli selvatici)
CGO 2 (Conservazione degli uccelli selvatici) Dove tutte le superfici aziendali (con distinguo tra ZPS e non ZPS) Direttiva 2009/147/CE direttiva Uccelli (art. 3, par. 1 e 2, lett. b); art. 4, par. 1,
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA ALLEGATO Misura 11 - Tabella raffronto impegni, condizionalità, greening e pagamenti accoppiati. TABELLA B DESCRIZIONE INTERVENTI 11.1.1
DettagliBCAA 1 (Introduzione di fasce tampone lungo i corsi d acqua)
BCAA 1 (Introduzione di fasce tampone lungo i corsi d acqua) Finalità proteggere le acque superficiali e sotterranee dall inquinamento derivante dalle attività agricole. Applicata dal 01.01.2012 Impegni
DettagliREGIONE ABRUZZO DIREZIONE POLITICHE AGRICOLE E SVILUPPO RURALE
Allegato 1 ELENCO A DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI DI CUI AGLI ARTICOLI 4 E 5 E A NORMA DELL ALLEGATO II DEL REGOLAMENTO (CE) N. 73/09 CAMPO DI CONDIZIONALITÀ: AMBIENTE Atto A1 Direttiva 2009/147/CE
DettagliELENCO A DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI APPLICABILI A DECORRERE DALL 1/1/2005 A NORMA DELL ALLEGATO III DEL REGOLAMENTO (CE) N.
ALLEGATO 1 ELENCO A DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI APPLICABILI A DECORRERE DALL 1/1/2005 A NORMA DELL ALLEGATO III DEL REGOLAMENTO (CE) N. 1782/03 CAMPO DI CONDIZIONALITÀ: AMBIENTE Atto A1 Direttiva
DettagliA relazione dell'assessore Ferrero:
REGIONE PIEMONTE BU48S1 03/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2015, n. 26-2525 Regolamento (UE) n. 1306/2013. Disciplina del regime di condizionalita' in attuazione del decreto ministeriale
DettagliAnagrafe Ovi- Caprina Nota 3179 del Ministero del 26 gennaio 2010
Anagrafe Ovi- Caprina Nota 3179 del Ministero del 26 gennaio 2010 Oggetto: anagrafe ovi-caprini identificazione elettronica Riprende il Reg. (CE) 1560/2007 (modifica del Reg. n. 21/2004) che stabilisce
DettagliAllegato 1 Regole di condizionalità nella Regione Abruzzo - Anno "Regole di Condizionalità nella Regione Abruzzo anno 2018
"Regole di Condizionalità nella Regione Abruzzo anno 2018 Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) e Buone Condizioni Agronomiche ed Ambientali (BCAA) SETTORE 1 Ambiente, cambiamenti climatici e buone condizioni
DettagliELENCO DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI DI CUI AGLI ARTICOLI 4 E 5 E A NORMA DELL ALLEGATO II DEL REGOLAMENTO (CE) N. 73/2009 ALLEGATO A
ELENCO DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI DI CUI AGLI ARTICOLI 4 E 5 E A NORMA DELL ALLEGATO II DEL REGOLAMENTO (CE) N. 73/2009 ALLEGATO A ELENCO A DEI CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI DI CUI AGLI ARTICOLI
DettagliAziende soggette agli obblighi: Aziende agricole i cui terreni ricadono in aree Natura 2000 (ZPS e SIC).
Elenco dei Criteri di Gestione Obbligatori Regolamento CE n. 1782/2003, articoli 4 e 5 e Allegato III, Decreto ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali del 21/12/2006 Disciplina del regime
DettagliLe anagrafi animali come strumento per la prevenzione e gestione delle emergenze
Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario UFFICIO II Le anagrafi
DettagliSupplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 31 dicembre Serie generale DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Giovedì, 31 dicembre 2009
Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 31 dicembre 2009 - Serie generale Spediz. abb. post. 45% - art. 2, comma 20/b Legge 23-12-1996, n. 662 - Filiale di Roma GAZZETTA UFFICIALE PA RTE
DettagliCRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI E NORME PER IL MANTENIMENTO DEI TERRENI IN BUONE CONDIZIONI AGRONOMICHE E AMBIENTALI
Regolamento (UE) n. 1306/2013 Decreto ministeriale n. 1867 del 18/1/2018 ALLEGATO 1 CRITERI DI GESTIONE OBBLIGATORI E NORME PER IL MANTENIMENTO DEI TERRENI IN BUONE CONDIZIONI AGRONOMICHE E AMBIENTALI
DettagliREGIONE LIGURIA - Giunta Regionale
N. d ORDINE... 8 DATA SEDUTA...18/02/2011 SCHEMA N... NP/2339 DEL PROT. ANNO... 2011 N. 151 IN DATA 18/02/2011 O GG E TTO : Approvazione degli impegni applicabili nella Regione Liguria ai sensi dell'art.22
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 20 DEL 10 APRILE 2007
REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 16 marzo 2007 - Deliberazione N. 434 - Area Generale di Coordinamento N. 11 - Sviluppo Attività Settore Primario N. 5 - Ecologia, Tutela dell'ambiente,
DettagliProspettive dell agricoltura all interno della. Rete Natura 2000
Prospettive dell agricoltura all interno della Rete Natura 2000 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Tutela della Natura Paulilatino, 29.06.2009 CONDIZIONALITÀ E AMBIENTE Perché la condizionalità
DettagliPossedere/gestire documentazione in autocontrollo per la registrazione dei Controllo a campione dell'identificazione da incroci)
d Soggetto Fase Descrizione Oggetto del controllo Controllo Tipo di controllo Frequenza del controllo Elemento controllato 1 dell'attività svolta all'interno del sistema di qualità (Registrazioni di stalla)
Dettagli