RASSEGNA STAMPA

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1 RASSEGNA STAMPA NOTIZIE DA AGRAPRESS CEREALI- ANACER, NEI PRIMI UNDICI MESI 2017 IMPORT ED EXPORT CRESCONO IN VALORE E VOLUME agrapress DOPO IL SUD EST ASIATICO ANCHE IL MERCATO COMUNE DI AMERICA LATINA MINACCIA IL RISO NOSTRANO la stampa AGRICOLTURA, UN PATRIMONIO DA TUTELARE L'Economia del Corriere della Sera L'AGRICOLTURA PAGA IL PREZZO DELLA BREXIT Qn

2 CEREALI: ANACER, NEI PRIMI UNDICI MESI 2017 IMPORT ED EXPORT CRESCONO IN VALORE E VOLUME roma, (agra press) - "le importazioni in italia di cereali, semi oleosi e farine proteiche nei primi undici mesi del 2017 risultano in aumento di tonnellate nelle quantita', +3,6%, e di 70,2 milioni di euro nei valori, +1,5%, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente", rende noto l'associazione nazionale cerealisti anacer. "le esportazioni dall'italia dei prodotti del settore cerealicolo, sempre nei primi undici mesi del 2017, aumentano nelle quantita' di tonnellate, +10,1%, e nei valori di 106,3 milioni di euro, +3,5%, rispetto allo stesso periodo 2016", rileva l'anacer. maggiori dettagli su (ab) - 16:02:18/10:36

3 LUNEDI' AL CONSIGLIO AGRICOLO FUTURO PAC BIOECONOMIA E COLTURE PROTEICHE bruxelles, (agra press) - lunedi' 19 febbraio, dalle 10:00, si riunisce il consiglio agricoltura e pesca dell'unione europea. l'ordine del giorno dei lavori prevede il seguito della discussione sulla comunicazione della commissione europea sul "futuro dell'alimentazione e dell'agricoltura", con particolare riguardo alle questioni inerenti il sostegno diretto, gli aspetti ambientali e lo sviluppo rurale; su questo argomento sara' resa nota una dichiarazione comune dei paesi del gruppo di visegrad (repubblica ceca, polonia, ungheria e slovacchia) e della croazia. i lavori prevedono poi un dibattito sul ruolo dell'agricoltura nella revisione della strategia comunitaria sulla bioeconomia e una informativa della commissione europea su un piano comunitario sulle colture proteiche per far fronte al deficit storico dell'ue in questo settore. tra le varie ed eventuali, si parlera', su richiesta della delegazione polacca, del contributo della politica di coesione e di altre politiche ue allo sviluppo rurale dopo il 2020, in aggiunta a quello della pac, e ci sara' una informativa della commissione sulla task force per l'africa rurale. il tema del pranzo di lavoro saranno le "scelte strategiche della pac". 16:02:18/10:45 OGM: CIA, DIBATTITO SUPERATO PUNTARE SU CISGENETICA roma, (agra press) - secondo la cia-agricoltori italiani, lo studio della scuola superiore sant'anna e dell'universita' di pisa, pubblicato sulla rivista "scientific reports" (vedi agenzia agra press del 15 febbraio), "in realta' non aggiunge nulla di nuovo ad altre ricerche sul tema gia' pubblicate negli ultimi anni". "questa volta, trattandosi di enti pubblici, le conclusioni assumono un peso maggiore", continua la cia, ricordando di non aver "mai avuto una posizione ideologica" sul tema. "bisogna tutelare, pero', quelle che sono le esigenze peculiari delle produzioni tipiche dei territori agricoli italiani e scongiurare ripercussioni sui consumi legate alla comunicazione commerciale di queste tematiche", prosegue la cia, per la quale "parlare solo di ogm, comunque, vorrebbe dire continuare a concentrare l'attenzione su una tecnologia sempre piu' datata sottovalutando la cisgenetica, nuova frontiera della ricerca, per un'agricoltura piu' sostenibile dal punto di vista ambientale e della sicurezza alimentare; e' in questa direzione che si devono concentrare gli investimenti se si vogliono tutelare consumatori e agricoltori". "le nuove opportunita' offerte dalla ricerca vegetale sono straordinarie; il genome (ap) - n /.. editing o editing genomico, per esempio, e' un metodo che permette di selezionare caratteristiche migliorative delle piante senza introdurre tratti estranei alla pianta stessa, come avviene invece per gli ogm", evidenzia ancora la cia. "questa tecnologia sembra cucita proprio sull'agricoltura italiana: la selezione delle piante, con questa metodologia, non intacca ne' la qualita' ne' la tipicita' delle nostre produzioni e delle nostre varieta' locali, perche' al di la' del carattere desiderato non tocca null'altro del genoma della pianta", conclude la confederazione. 16:02:18/11:40

4 OGM: TOSI (CONFAGRI), NEL 2016 IN EMILIA-ROMAGNA IMPORT MAIS +33,4% E SEMENTI DI MAIS +40,7% bologna, (agra press) - dopo la diffusione dei risultati di uno studio dell'universita' di pisa sul mais ogm (vedi agenzia agra press del 15 febbraio), il presidente regionale della confagricoltura gianni TOSI sottolinea che a suo avviso "occorre un nuovo approccio e un impegno da parte delle istituzioni affinche' il consumatore sappia cio' che fa davvero male alla salute e riponga piena fiducia nella scienza e nella ricerca". "nel 2016 l'emilia-romagna ha importato, in valore, piu' di 121 milioni di euro di mais, che significa un +33,4% di incremento percentuale nel periodo ; per quanto concerne le sementi di mais, il valore delle importazioni si aggira sui 36 milioni di euro e ha registrato un balzo del 40,7% sul 2015", fa notare TOSI, secondo cui "e' il momento di dire basta alle fake news e alle bufale". (ab) - 16:02:18/14:49 RISERVE IDRICHE: VINCENZI E GARGANO (ANBI) A RISCHIO IL GRANAIO D'ITALIA roma, (agra press) - "se al nord i grandi laghi restano tutti sotto le medie stagionali in attesa delle incognite legate allo scioglimento delle nevi montane, sono i bacini dell'italia meridionale e insulare a continuare a suscitare le maggiori preoccupazioni in vista dei mesi piu' caldi", sottolinea l'anbi, spiegando che "il piu' recente grido d'allarme arriva dal tavoliere delle puglie, uno dei 'giacimenti' delle eccellenze agricole italiane". "la previsione di criticita' idrica e' ancora piu' grave, se consideriamo l'incidenza del sistema irriguo della capitanata, esempio studiato nell'intero bacino mediterraneo, nell'economia agricola della puglia e del paese", sottolinea il presidente dell'anbi francesco VINCENZI. "considerando il riempimento pluriennale dei principali bacini meridionali, torna prepotente la necessita' di nuovi invasi, capaci di aumentare la resilienza idrica del territorio", aggiunge. "la situazione pugliese e' ancora piu' sconcertante, se si considera che in puglia sono ben quattro le grandi opere idrauliche incompiute, costate finora oltre 66 milioni di euro", osserva il direttore generale dell'anbi massimo GARGANO. "alla politica, che sara' chiamata a guidare il paese, chiediamo di chiudere i conti con un passato, che non ci puo' appartenere", conclude. (ab) - 16:02:18/12:59

5 Dopo!il!Sud!Est!asiatico,!anche!il!mercato!comune!dell America!Latina!minaccia!il!riso!nostrano!! Nuova incognita con la ripresa degli accordi: l allarme di Coldiretti!! L Oriente, quello che spaventa il riso «made in Italy», non è più solo. Il pericolo, ora, viene anche dall America Latina. Per il cereale nostrano, oltre al problema delle importazioni a dazio zero dal sud est asiatico - Cambogia e Myanmar in particolare - si affaccia la nuova incognita che deriva dalla ripresa degli accordi Mercosur, il mercato comune dell America Latina. «Potrebbero ulteriormente allargare le maglie rispetto all import del riso in Europa», avvertono gli esperti. L Italia negli ultimi anni ha visto crescere in modo esponenziale le importazioni dai Paesi Terzi di riso lavorato: nella campagna commerciale 2009/2010 erano pari a tonnellate e oggi sono triplicate a (fonte: elaborazioni su dati Istat e Ministero dello Sviluppo economico). «Mentre il mercato nazionale soffre, la produzione mondiale di riso è in crescita, questo è un fatto», sottolinea il presidente della Coldiretti interprovinciale Paolo Dellarole. E sottolinea: «Lo è, ad esempio, in Cambogia e Birmania (+350 mila tonnellate e + 70 mila ettari dedicati, il record di sempre) ma anche in Bolivia e Paraguay. Le scorte globali finali nel 2017/18 saranno, secondo le stime le più alte dall inizio del millennio». Prendendo il consuntivo dell annata 2016/17 e tornando al sud America, si legge il dato, non certo incoraggiante, di una quota di import di riso lavorato pari a tonnellate dalla Guyana, una delle ultime new entry nei paesi del Mercosur insieme a un altro produttore latinoamericano di riso, il Suriname: «Situazione che potrebbe peggiorare con la ratifica degli accordi, peraltro in fase avanzata». Il Mercosur è il mercato comune dell America meridionale. Ne fanno parte in qualità di Stati membri: Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Venezuela. Sono inoltre Stati associati la Bolivia e il Cile (dal 1996), il Perù (dal 2003), la Colombia e l Ecuador (dal 2004).

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