Le attività di ricerca Dell ASL Brescia relative al PCB

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le attività di ricerca Dell ASL Brescia relative al PCB"

Transcript

1 Le attività di ricerca Dell ASL Brescia relative al PCB Dr. Fabrizio Speziani Direttore di ASL di Brescia

2 Sommario L ASL di Brescia ha avviato delle indagini riguardanti il PCB sia sulla popolazione sia sulle matrici alimentari. STUDI SULLA POPOLAZIONE : 1. Studio trasversale sull esposizione a PCB nella popolazione generale dei comuni di Brescia, Castel Mella e Capriano del Colle 2. Indagine retrospettiva di approfondimento dei casi incidenti di melanoma, linfomi non-hogkin e tumore della mammella 3. Studio caso-controllo su linfoma non-hodgkin, leucemia linfatica, melanoma e PCB 4. Studio trasversale sull esposizione a PCB nelle puerpere del comune di Brescia

3 Sommario L ASL di Brescia ha avviato delle indagini riguardanti il PCB sia sulla popolazione sia sulle matrici alimentari, INDAGINI SU MATRICI ALIMENTARI Orto sperimentale Indagini condotte dal di Veterinario

4 1. Studio sull esposizione a PCB nella popolazione generale OBIETTIVO: lo studio è finalizzato a valutare l esposizione a PCB nella popolazione di aree specifiche dei comuni di Brescia, Capriano del Colle e Castel Mella METODI: un campione di persone viene selezionato casualmente in aree specifiche dei tre comuni e queste sono invitate a partecipare allo studio. Chi aderisce viene sottoposto a un prelievo di sangue e a un questionario per valutare i fattori di possibile esposizione a PCB e le principali patologie. STATO DEI LAVORI: Spedizione primo invito nel Comune di Brescia: dal 9/07/2013 I prelievi sono stati effettuati a partire dal 22/07/2013 Al 4/10/2013 sono stati spediti 960 inviti, di cui 954 recapitati (99.4%) Al 8/10/2013 sono stati reclutati 304 soggetti (31.8%) Attualmente si stanno inviando i secondi inviti L ANALISI DEI DATI E LA PRODUZIONE DELLA RELAZIONE saranno eseguite nel 2014, dato che la conclusione del reclutamento è prevista entro il 31/12/2013. Lo studio è stato cofinanziato da Regione Lombardia

5 2. INDAGINE RETROSPETTIVA DI APPROFONDIMENTO DEI CASI INCIDENTI DI MELANOMA, LINFOMI NH E TUMORE DELLA MAMMELLA Lo studio è finalizzato all approfondimento dei casi incidenti dei tumori sopracitati (rilevati attraverso il Registro Tumori dell ASL di Brescia), attraverso un indagine retrospettiva che comprenda la mappatura e georeferenziazione della residenza, e l eventuale somministrazione ai casi di un questionario Lo studio è stato cofinanziato da Regione Lombardia

6 3. STUDIO CASO-CONTROLLO SU LINFOMA NON HODGKIN, LEUCEMIA LINFATICA, MELANOMA E PCB Lo studio è finalizzato alla valutazione di una eventuale relazione tra esposizione a PCB e insorgenza dei tumori sopracitati. Si prevede uno studio caso-controllo ospedaliero a tre bracci, il primo composto da 300 controlli, il secondo da almeno 250 casi di melanoma e il terzo da almeno 250 casi delle neoplasie ematiche. Lo studio è stato cofinanziato da Regione Lombardia e dal Ministero dell Ambiente 4. STUDIO TRASVERSALE SULL ESPOSIZIONE A PCB NELLE PUERPERE DEL COMUNE DI BRESCIA Lo studio ha l obiettivo di approfondire le conoscenze circa l esposizione a PCB nelle puerpere. Lo studio è stato cofinanziato da Regione Lombardia

7 5. Orto sperimentale OBIETTIVO: l'individuazione dei vegetali più a rischio per l esposizione dei consumatori agli inquinanti attraverso la catena alimentare METODI: le essenze più frequentemente coltivate dalla popolazione bresciana verranno coltivati su terreni con diversa contaminazione da PCB e successivamente esaminati per la ricerca degli inquinanti e per individuare colture e pratiche agronomiche sicure in presenza di contaminazione dei terreni STATO DEI LAVORI: Sono stati identificati i terreni su cui effettuare le colture, che saranno effettuate in serra Sono in fase di acquisto i materiali necessari Il 15/10/2013 è previsto l inizio delle colture sui terreni a diverso livello di contaminazione L ANALISI DEI DATI E LA PRODUZIONE DELLA RELAZIONE saranno eseguite dall Istituto Superiore di Sanità. Lo studio è stato cofinanziato dal Ministero dell Ambiente, e prevede la collaborazione dell Istituto Superiore di Sanità

8 6. Veterinaria PIANO TRIENNALE DI MONITORAGGIO DI ALCUNI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE PRODOTTI NELLE AREE A MAGGIOR IMPATTO AMBIENTALE, GIA INDIVIDUATI COME SITI DI INTERESSE NAZIONALE 30 campioni di latte ovi caprino nell area compresa in un raggio di 10 km di distanza dal SIN BS Caffaro (dal 1/02/2013 al 31/12/2013) PIANO NAZIONALE RESIDUI 36 campioni su latte vaccino, mangimi, uova, trote di acqua-coltura, muscolo di tacchino, pollo, suino e bovino (nel 2013). Gli studi sono programmati da Regione Lombardia e dal Ministero dell Ambiente

9 6. Veterinaria PIANO NAZIONALE ALIMENTAZIONE ANIMALE 17 campioni su alimenti per animali, (dal 1/01/2013 al 31/12/2013). Analisi svolte dall Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lombardia e Emilia Romagna. PIANO DI MONITORAGGIO DELLA FAUNA ITTICA DELLA LOMBARDIA 180 campionamenti su pesci delle specie più rappresentative del lago di Garda, d Iseo e d Idro (agone, coregone, persico reale, tinca, luccio e anguilla) e del fiume Oglio (siluro e carpa), volte alla ricerca di diossine, PCB, metalli pesanti e IPA (idrocarburi policiclici aromatici). Campionamento svolto da ditta esterna, analisi svolte dall Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lombardia e Emilia Romagna Gli studi sono programmati da Regione Lombardia e dal Ministero dell Ambiente

10 Per informazioni: grazie per l attenzione!

VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DEI CITTADINI BRESCIANI RELATIVAMENTE ALLA ESPOSIZIONE A PCB: 4 NUOVE INDAGINI DELL ASL DI BRESCIA.

VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DEI CITTADINI BRESCIANI RELATIVAMENTE ALLA ESPOSIZIONE A PCB: 4 NUOVE INDAGINI DELL ASL DI BRESCIA. CARTELLA STAMPA VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DEI CITTADINI BRESCIANI RELATIVAMENTE ALLA ESPOSIZIONE A PCB: 4 NUOVE INDAGINI DELL ASL DI BRESCIA. L ASL DI BRESCIA E LE ATTIVITA SVOLTE NEGLI ANNI IN

Dettagli

Il ruolo di ATS Brescia nella gestione della contaminazione PCB

Il ruolo di ATS Brescia nella gestione della contaminazione PCB Il ruolo di ATS Brescia nella gestione della contaminazione PCB Dr Fabrizio Speziani Direttore Sanitario Brescia, 21 Marzo 2017 ATS Brescia tutela la salute della popolazione dagli effetti dei fattori

Dettagli

Stato di avanzamento delle indagini epidemiologiche condotte dall ASL Brescia:

Stato di avanzamento delle indagini epidemiologiche condotte dall ASL Brescia: Stato di avanzamento delle indagini epidemiologiche condotte dall ASL Brescia: ESPOSIZIONE A PCB NELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI DI BRESCIA, CASTEL MELLA E CAPRIANO DEL COLLE: ESTENSIONE ANALISI A DUE NUOVE

Dettagli

La sperimentazione sui prodotti agricoli coltivati in aree contaminate

La sperimentazione sui prodotti agricoli coltivati in aree contaminate III SESSIONE Gli studi sulle vie di contaminazione tramite la catena alimentare La sperimentazione sui prodotti agricoli coltivati in aree contaminate Dr.ssa Lucia Leonardi Responsabile U.O. Medicina Ambientale

Dettagli

Rassegna Stampa. Domenica 21 luglio 2013

Rassegna Stampa. Domenica 21 luglio 2013 Rassegna Stampa Domenica 21 luglio 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 21 luglio

Dettagli

Laboratorio Brescia. Gestione Integrata del rischio in un Sito di Interesse Nazionale. 22 settembre Dr. Francesco Vassallo

Laboratorio Brescia. Gestione Integrata del rischio in un Sito di Interesse Nazionale. 22 settembre Dr. Francesco Vassallo Laboratorio Brescia Gestione Integrata del rischio in un Sito di Interesse Nazionale 22 settembre 2014 Dr. Francesco Vassallo IL PROBLEMA CAFFARO: LA STORIA La Caffaro inizia la sua attività nel 1906

Dettagli

PACCHETTO PESTICIDI. Piani di monitoraggio e ricerca residui in mangimi e alimenti di origine animale. Asti, 15 maggio 2014

PACCHETTO PESTICIDI. Piani di monitoraggio e ricerca residui in mangimi e alimenti di origine animale. Asti, 15 maggio 2014 PACCHETTO PESTICIDI Piani di monitoraggio e ricerca residui in mangimi e alimenti di origine animale Asti, 15 maggio 2014 ASL AT 1 PNAA (Piano Nazionale Alimentazione Animale) PNR - (Piano Nazionale Residui)

Dettagli

Attività di controllo sugli alimenti dell IZSM Regione Campania anno 2010

Attività di controllo sugli alimenti dell IZSM Regione Campania anno 2010 Attività di controllo sugli alimenti dell IZSM Regione Campania anno 2010 Esami effettuati presso i laboratori dell IZSM su alimenti e mangimi anno 2010 TOTALE ESAMI Esami effettuati Positivi % positivi

Dettagli

ALLEGATO 2: ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE.

ALLEGATO 2: ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE. ALLEGATO 2: ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE. Fin dal primo momento è emersa la possibilità che ad essere potenzialmente inquinati da fossero alimenti di origine animali che per il loro non indifferente contenuto

Dettagli

IL CASO CAFFARO. Dr. Francesco Vassallo

IL CASO CAFFARO. Dr. Francesco Vassallo IL CASO CAFFARO Dr. Francesco Vassallo La Caffaro inizia la sua attività nel 1906 - La produzione di cloroderivati organici, inclusi i PCB, inizia nel 1932-37 - Nel 1984 cessa la produzione di PCB - Nel

Dettagli

ESPOSIZIONE A PCB NELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI DI BRESCIA, CASTEL MELLA E CAPRIANO DEL COLLE:

ESPOSIZIONE A PCB NELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI DI BRESCIA, CASTEL MELLA E CAPRIANO DEL COLLE: Dipartimento Prevenzione Medico ESPOSIZIONE A PCB NELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI DI BRESCIA, CASTEL MELLA E CAPRIANO DEL COLLE: PCB SIERICI NELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI BRESCIA E IN ALCUNE AREE LIMITROFE

Dettagli

Progetto di sorveglianza degli effetti sanitari diretti e indiretti dell impianto di trattamento rifiuti (PAIP) di Parma

Progetto di sorveglianza degli effetti sanitari diretti e indiretti dell impianto di trattamento rifiuti (PAIP) di Parma Progetto di sorveglianza degli effetti sanitari diretti e indiretti dell impianto di trattamento rifiuti (PAIP) di Parma Delibera n. 938/2008 del 15/10/2008 la Giunta provinciale di Parma VIA-AIA: Prescrizioni

Dettagli

Rivalutazione dei risultati dell Orto Sperimentale con coltivazione in campo

Rivalutazione dei risultati dell Orto Sperimentale con coltivazione in campo Rivalutazione dei risultati dell Orto Sperimentale con coltivazione in campo Dr.ssa Grazia Orizio UO Medicina Ambientale Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria Brescia, 21 Marzo 2017 PREMESSA Questo

Dettagli

Relazione finale. Pianificazione della ricerca

Relazione finale. Pianificazione della ricerca DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO Via Padova n.11 25125 BRESCIA Tel. 030/3838546 - Fax 030/3838696 E-mail dir.dip.prevenzione@aslbrescia.it Brescia, 13/11/2015 Prot. Gen. n. 0144481 Relazione finale L'obiettivo

Dettagli

Stato di avanzamento dell'orto Sperimentale

Stato di avanzamento dell'orto Sperimentale III SESSIONE Gli studi sulle vie di contaminazione tramite la catena alimentare Stato di avanzamento dell'orto Sperimentale Dr. Fabrizio Speziani Direttore Dipartimento di ASL di Brescia Brescia, 22 Settembre

Dettagli

CONFERENZA STAMPA. Presentazione dello studio di coorte su malattie croniche in relazione all esposizione a PCB

CONFERENZA STAMPA. Presentazione dello studio di coorte su malattie croniche in relazione all esposizione a PCB DIREZIONE GENERALE Servizio Pianificazione e Controllo viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@ats-brescia.it CONFERENZA STAMPA Presentazione dello

Dettagli

XV Congresso NAZIONALE AIMC Novembre 2014 L Aquila La Gestione delle Grandi Emergenze l evento, la resilienza, le capacità Raffaele Bove

XV Congresso NAZIONALE AIMC Novembre 2014 L Aquila La Gestione delle Grandi Emergenze l evento, la resilienza, le capacità Raffaele Bove XV Congresso NAZIONALE AIMC 14-15 Novembre 2014 L Aquila La Gestione delle Grandi Emergenze l evento, la resilienza, le capacità Raffaele Bove www.disastrologiaveterinaria.it. I TERREMOTI ESONDAZIONI PIANO

Dettagli

IL CASO PCB-BRESCIA: L ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE. Osservatorio Epidemiologico

IL CASO PCB-BRESCIA: L ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE. Osservatorio Epidemiologico IL CASO PCB-BRESCIA: L ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE Osservatorio Epidemiologico IL PROBLEMA CAFFARO: LA STORIA La Caffaro inizia la sua attività nel 1906 La produzione di cloroderivati organici, inclusi

Dettagli

PARTE SECONDA IL CASO PARMA, TAVOLA ROTONDA

PARTE SECONDA IL CASO PARMA, TAVOLA ROTONDA PARTE SECONDA IL CASO PARMA, TAVOLA ROTONDA La sorveglianza sanitaria del termovalorizzatore di Parma Gianluca Pirondi (Dipartimento Sanità Pubblica Ausl Parma) La domanda che è stata fatta in premessa:

Dettagli

Dipartimento di Scienze della Vita ISDE Trieste. Dipartimento di Scienze Chimiche

Dipartimento di Scienze della Vita ISDE Trieste. Dipartimento di Scienze Chimiche CONTAMINANTI ORGANICI (IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI, POLICLOROBIFENILI E DIOSSINE) IN LATTE VACCINO ED UMANO IN PROVINCIA DI TRIESTE: PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO Dipartimento di Scienze

Dettagli

Dipartimento di prevenzione. S.C. IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ANIMALI Direttore: dr. Giovanni Mezzano

Dipartimento di prevenzione. S.C. IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ANIMALI Direttore: dr. Giovanni Mezzano S.C. IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ANIMALI Direttore: dr. Giovanni Mezzano ARTICOLAZIONE TERRITORIALE E SEDI CUORGNE LANZO T.SE CHIVASSO SETTIMO T.SE DISTRIBUZIONE DEL PERSONALE 2 Veterinari

Dettagli

SITO D INTERESSE NAZIONALE BRESCIA CAFFARO ED ALTRE AREE INQUINATE NEL COMUNE DI BRESCIA: RISULTATO DELLE INDAGINI AMBIENTALI E SANITARIE AL 30 APRILE

SITO D INTERESSE NAZIONALE BRESCIA CAFFARO ED ALTRE AREE INQUINATE NEL COMUNE DI BRESCIA: RISULTATO DELLE INDAGINI AMBIENTALI E SANITARIE AL 30 APRILE ASL di BRESCIA con il contributo di: Comune di Università di Istituto Superiore Brescia Brescia di Sanità SITO D INTERESSE NAZIONALE BRESCIA CAFFARO ED ALTRE AREE INQUINATE NEL COMUNE DI BRESCIA: RISULTATO

Dettagli

Laboratorio Brescia. Gli studi di ATS Brescia per il recupero agricolo delle aree contaminate da composti organici persistenti. Martedì 21 marzo 2017

Laboratorio Brescia. Gli studi di ATS Brescia per il recupero agricolo delle aree contaminate da composti organici persistenti. Martedì 21 marzo 2017 Laboratorio Brescia Martedì 21 marzo 2017 Sala di Rappresentanza ATS di Brescia Viale Duca degli Abruzzi 15 PREMESSA L'amministrazione e i residenti del comune di Brescia e limitrofi devono affrontare

Dettagli

Il nuovo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza 2017

Il nuovo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza 2017 Il nuovo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza 2017 Dr.ssa Lucia Leonardi Responsabile U.O. Medicina Ambientale Dipartimento di

Dettagli

Piano di monitoraggio inquinanti ambientali Poligono del Salto di Quirra.

Piano di monitoraggio inquinanti ambientali Poligono del Salto di Quirra. Piano di monitoraggio inquinanti ambientali Poligono del Salto di Quirra. Workshop L area del Salto di Quirra. Le evidenze disponibili, le azioni in corso e gli approfondimenti futuri Cagliari 15 Dicembre

Dettagli

Lo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza sindacale Campagna campionamenti

Lo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza sindacale Campagna campionamenti Lo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza sindacale Campagna campionamenti 2014 2015 Vegetali e latte vaccino Obiettivi - Verificare

Dettagli

Presentazione dei risultati e delle valutazioni preliminari

Presentazione dei risultati e delle valutazioni preliminari Presentazione dei risultati e delle valutazioni preliminari Obiettivi del piano di campionamento 2016-2017 Obiettivo del piano è la stima del livello di contaminazione da PFAS delle principali produzioni

Dettagli

Specifiche tecniche sul campionamento di pesci d acqua dolce selvatici

Specifiche tecniche sul campionamento di pesci d acqua dolce selvatici Piano di campionamento per il monitoraggio degli alimenti in relazione alla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcuni ambiti della Regione del Veneto Specifiche tecniche sul campionamento

Dettagli

RISULTATO DELLE INDAGINI SANITARIE ED AMBIENTALI AL 30 APRILE 2008

RISULTATO DELLE INDAGINI SANITARIE ED AMBIENTALI AL 30 APRILE 2008 con il contributo di: Università degli Studi di Brescia Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Lombardia Comune di Brescia SITO D INTERESSE NAZIONALE BRESCIA CAFFARO ED ALTRE AREE INQUINATE

Dettagli

Il latte vaccino CONCLUSIONI

Il latte vaccino CONCLUSIONI Il latte vaccino Il latte vaccino Il latte vaccino è l alimento monitorato con la frequenza più elevata data la sua importanza nella dieta, in particolar modo quella infantile e la sua caratteristica di

Dettagli

DIPARTIMENTO di PREVENZIONE

DIPARTIMENTO di PREVENZIONE Piano straordinario di monitoraggio e sorveglianza attiva della contaminazione da diossine e PCB con campionamento e analisi nella produzione primaria di alimenti di origine animale, alimenti di origine

Dettagli

Presentazione dei risultati e delle valutazioni preliminari

Presentazione dei risultati e delle valutazioni preliminari Presentazione dei risultati e delle valutazioni preliminari Obiettivi del piano di campionamento 2016-2017 Obiettivo del piano è la stima del livello di contaminazione da PFAS delle principali produzioni

Dettagli

DIRETTORI DIPARTIMENTI DI SANITA' PUBBLICA AZIENDE USL REGIONE EMILIA ROMAGNA

DIRETTORI DIPARTIMENTI DI SANITA' PUBBLICA AZIENDE USL REGIONE EMILIA ROMAGNA DIREZIONE GENERALE SANITÀ E POLITICHE SOCIALI SERVIZIO VETERINARIO E IGIENE DEGLI ALIMENTI IL RESPONSABILE GABRIELE SQUINTANI TIPO ANNO NUMERO REG. PG 2013 136926 DEL 05/06/2013 DIRETTORI DIPARTIMENTI

Dettagli

Caratterizzazione delle matrici ambientali

Caratterizzazione delle matrici ambientali Caratterizzazione delle matrici ambientali Fabiana Vanni fabiana.vanni@iss.it Istituto Superiore di Sanità Caratterizzazione delle matrici ambientali Nell area oggetto di studio del progetto CCM2010 sono

Dettagli

Il SIN Brescia Caffaro: le nuove evidenze epidemiologiche. Osservatorio Epidemiologico

Il SIN Brescia Caffaro: le nuove evidenze epidemiologiche. Osservatorio Epidemiologico Il SIN Brescia Caffaro: le nuove evidenze epidemiologiche Osservatorio Epidemiologico 1. IL SIN CAFFARO: L ESPOSIZIONE 2. INDAGINE RETROSPETTIVA DI APPROFONDIMENTO DEI CASI INCIDENTI DI MELANOMA, LINFOMI

Dettagli

Il SIN Brescia Caffaro: le nuove evidenze epidemiologiche. Osservatorio Epidemiologico

Il SIN Brescia Caffaro: le nuove evidenze epidemiologiche. Osservatorio Epidemiologico Il SIN Brescia Caffaro: le nuove evidenze epidemiologiche Osservatorio Epidemiologico 1. IL SIN CAFFARO: L ESPOSIZIONE 2. INDAGINE RETROSPETTIVA DI APPROFONDIMENTO DEI CASI INCIDENTI DI MELANOMA, LINFOMI

Dettagli

Monitoraggi biologici per la stima dell esposizione a xenobiotici d interesse ambientale in Bassa Valsugana

Monitoraggi biologici per la stima dell esposizione a xenobiotici d interesse ambientale in Bassa Valsugana Monitoraggi biologici per la stima dell esposizione a xenobiotici d interesse ambientale in Bassa Valsugana Valter Carraro Silva Franchini U.O. Igiene Pubblica Direzione Igiene e Sanità Pubblica Programmi

Dettagli

SANITA ANIMALE PIANO DEBITO INFORMATIVO SCADENZA FORNITORE SUPPORTO

SANITA ANIMALE PIANO DEBITO INFORMATIVO SCADENZA FORNITORE SUPPORTO SANITA ANIMALE SUPPORTO BONIFICA SANITARIA BOVINA E OVI-CAPRINA REGISTRAZIONE DEI CONTROLLI E DELLE QUALIFICHE SANITARIE MALATTIA DI AUJEZSKY REGISTRAZIONE DEI CONTROLLI E DELLE QUALIFICHE SANITARIE MVS

Dettagli

EMERGENZE ANTROPICHE, NATURALI E CRISI AMBIENTALI

EMERGENZE ANTROPICHE, NATURALI E CRISI AMBIENTALI EMERGENZE ANTROPICHE, NATURALI E CRISI AMBIENTALI VERSO UNA RISPOSTA DI SISTEMA DELLE AGENZIE Autumn School AssoARPA Marco Lupo «Incendio di un impianto di trattamento rifiuti: attività dell ARPA e coordinamento

Dettagli

La risposta alle emergenze ambientali nella Regione Campania: ruolo e attività dei Dipartimenti di Prevenzione delle AASSLL.

La risposta alle emergenze ambientali nella Regione Campania: ruolo e attività dei Dipartimenti di Prevenzione delle AASSLL. La risposta alle emergenze ambientali nella Regione Campania: ruolo e attività dei Dipartimenti di Prevenzione delle AASSLL. Raffaele Bove Dipartimento di Prevenzione ASL Salerno EMERGENZE NON EPIDEMICHE:

Dettagli

Relazione degli interventi effettuati dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Reggio Emilia

Relazione degli interventi effettuati dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Reggio Emilia Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica Inquinamento da Cromo esavalente in un pozzo ad uso irriguo di Puianello Relazione degli interventi effettuati dal Dipartimento

Dettagli

Lo studio caso-controllo PCB LNH di ATS Brescia

Lo studio caso-controllo PCB LNH di ATS Brescia Lo studio caso-controllo PCB LNH di ATS Brescia Michele Magoni IL LUOGO 1,3 milioni 200.000 1.000 15.000 LNH: CONFRONTO REGISTRI LIMITROFI L incidenza nella ATS di Brescia è in linea con quella di altri

Dettagli

REPARTO ANIMALI DA LABORATORIO. Relazione del Dirigente Responsabile dott. Guerino Lombardi

REPARTO ANIMALI DA LABORATORIO. Relazione del Dirigente Responsabile dott. Guerino Lombardi REPARTO ANIMALI DA LABORATORIO Relazione del Dirigente Responsabile dott. Guerino Lombardi ATTIVITÀ DI SERVIZIO Il reparto Animali da Laboratorio è costituito attorno ad un gruppo di laboratori che hanno

Dettagli

Il monitoraggio della fauna ittica nei laghi: obbligatorio o anche utile?

Il monitoraggio della fauna ittica nei laghi: obbligatorio o anche utile? Il monitoraggio della fauna ittica nei laghi: obbligatorio o anche utile? Pietro Volta CNR Istituto per lo Studio degli Ecosistemi EXPO ACQUAE VENEZIA 8 Settembre 2015 WFD 2000/60/CE E FAUNA ITTICA Classificare

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute 1 2 3 LA SITUAZIONE AMBIENTALE E SANITARIA A TARANTO AGGIORNAMENTO AL 24 GIUGNO 2019 CHI È COINVOLTO? LA RETE AMBIENTE E SALUTE Osservatorio sulla situazione epidemiologica della città di Taranto I RISULTATI

Dettagli

Brescia, 3 maggio Gli effetti sulla salute di esposizioni ambientali: perché le evidenze scientifiche sono spesso incerte.

Brescia, 3 maggio Gli effetti sulla salute di esposizioni ambientali: perché le evidenze scientifiche sono spesso incerte. Brescia, 3 maggio 2018 Gli effetti sulla salute di esposizioni ambientali: perché le evidenze scientifiche sono spesso incerte Francesco Donato Unità di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Università

Dettagli

RINTRACCIO DI ANIMALI USCITI DA ZONA DI PROTEZIONE

RINTRACCIO DI ANIMALI USCITI DA ZONA DI PROTEZIONE Pag. 1 di 7 RINTRACCIO DI ANIMALI USCITI DA ZONA DI PROTEZIONE 4.1 RINTRACCIO DI ANIMALI DELLE SPECIE RECETTIVE USCITI DA TERRITORI INFETTI... 2 4.1.1 CONTROLLI NEGLI ALLEVAMENTI DI DESTINAZIONE... 2 4.1.2

Dettagli

CONFERENZA STAMPA 12 Settembre 2008 ore 11 Sala di Rappresentanza della ASL

CONFERENZA STAMPA 12 Settembre 2008 ore 11 Sala di Rappresentanza della ASL CONFERENZA STAMPA 12 Settembre 2008 ore 11 Sala di Rappresentanza della ASL Aggiornamenti in ordine al monitoraggio del sito di interesse nazionale Brescia Caffaro e valutazione dello stato della popolazione

Dettagli

Caffaro e Brescia I nuovi dati. Valori di fondo dei POPs. Brescia, 20 ottobre 2015 Dott. Ing. Marco Ciccarelli

Caffaro e Brescia I nuovi dati. Valori di fondo dei POPs. Brescia, 20 ottobre 2015 Dott. Ing. Marco Ciccarelli Caffaro e Brescia I nuovi dati Valori di fondo dei POPs Brescia, 20 ottobre 2015 Dott. Ing. Marco Ciccarelli Punti di prelievo 30 campioni puntuali di terreno agrario secondo la UNI EN ISO 19258. Per il

Dettagli

PNR 2009:le non conformità riscontrate come indicatore di criticità e analisi per il bisogno formativo. Strategie della Regione Emilia-Romagna

PNR 2009:le non conformità riscontrate come indicatore di criticità e analisi per il bisogno formativo. Strategie della Regione Emilia-Romagna PNR 2009:le non conformità riscontrate come indicatore di criticità e analisi per il bisogno formativo. Strategie della Regione Emilia-Romagna Modena 27 novembre 2009 G. Diegoli Servizio Veterinario ed

Dettagli

TERMOVALORIZZATORE DEL GERBIDO

TERMOVALORIZZATORE DEL GERBIDO TERMOVALORIZZATORE DEL GERBIDO STUDIO DI BIOMONITORAGGIO DELLE MATRICI ALIMENTARI Grugliasco, 18 aprile 2012 Dr. Bruno SPARAGNA Direttore Igiene Urbana Veterinaria ASL TO 3 La realizzazione e l esercizio

Dettagli

"Diossine e PCB in alimenti e mangimi

Diossine e PCB in alimenti e mangimi Seminario "Diossine e PCB in alimenti e mangimi Centro Internazionale di Formazione e Informazione Veterinaria (CIFIV) Colleatterato Alto, Teramo 16, 17 dicembre 2009 Lista Partecipanti Rita Bibi Laboratorio

Dettagli

L incendio dell impianto ECO Servizi per l Ambiente - Pomezia (Roma) Gli interventi di monitoraggio

L incendio dell impianto ECO Servizi per l Ambiente - Pomezia (Roma) Gli interventi di monitoraggio L incendio dell impianto ECO Servizi per l Ambiente - Pomezia (Roma) Gli interventi di monitoraggio 24 maggio 2017 Marco Lupo Direttore generale 1 Le attività messe in campo dall ARPA Lazio 1. Install

Dettagli

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA SERVIZIO PROGRAMMAZIONE ASSISTENZA TERRITORIALE

Dettagli

Uova contaminate da Fipronil anche in Italia. Primi esiti dei controlli dei Carabinieri dei NAS

Uova contaminate da Fipronil anche in Italia. Primi esiti dei controlli dei Carabinieri dei NAS Uova contaminate da Fipronil anche in Italia. Primi esiti dei controlli dei Carabinieri dei NAS ROMA Le attività di controllo svolte dai Carabinieri dei NAS, attualmente in piena fase esecutiva sul territorio

Dettagli

Analisi di una coorte di modenesi esposti alle ricadute di inceneritore

Analisi di una coorte di modenesi esposti alle ricadute di inceneritore Analisi di una coorte di modenesi esposti alle ricadute di inceneritore Maria Giulia Gatti Servizio Epidemiologia Ausl Modena Torino 23.05.14 Premessa Nel 2007 la Provincia di Modena, ha rilasciato ad

Dettagli

Capitolo. I AZIENDE BOVINE. Criteri di selezione per il controllo al latte di massa in aziende bovine da Latte o Misto

Capitolo. I AZIENDE BOVINE. Criteri di selezione per il controllo al latte di massa in aziende bovine da Latte o Misto ALLEGATO Monitoraggio sulla presenza dell esaclorocicloesano nelle matrici di origine animale e destinate all alimentazione animale prodotte nella valle del fiume Sacco. Extrapiano regionale per l anno

Dettagli

Diossine: episodi di contaminazione - Valle Susa

Diossine: episodi di contaminazione - Valle Susa Diossine: episodi di contaminazione - Valle Susa Ennio Cadum Simona Soldati Dip. Epidemiologia e Salute ambientale Arpa Piemonte Torino, Cancerogeni alimentari e inquinamento chimico 5 dicembre 2011 Studio

Dettagli

L Agenzia di Tutela della Salute di Brescia e la Fondazione Guido Berlucchi. Melanoma e PCB

L Agenzia di Tutela della Salute di Brescia e la Fondazione Guido Berlucchi. Melanoma e PCB L Agenzia di Tutela della Salute di Brescia e la Fondazione Guido Berlucchi ORGANIZZANO L'EVENTO Melanoma e PCB Le evidenze scientifiche disponibili e i risultati dello studio caso-controllo di ATS Brescia

Dettagli

L incendio dell impianto ECO Servizi Ambiente - Pomezia (Roma) Gli interventi di monitoraggio. 19 maggio 2017

L incendio dell impianto ECO Servizi Ambiente - Pomezia (Roma) Gli interventi di monitoraggio. 19 maggio 2017 L incendio dell impianto ECO Servizi Ambiente - Pomezia (Roma) Gli interventi di monitoraggio 19 maggio 2017 1 Le attività messe in campo dall ARPA Lazio 1. Installazione campionatori 2. Analisi dati della

Dettagli

CONVENZIONE TRA PREMESSE

CONVENZIONE TRA PREMESSE CONVENZIONE per l attuazione del Progetto per verificare in campo aperto i risultati, ottenuti in condizioni sperimentali controllate, dello studio sul passaggio di contaminanti dai terreni inquinati da

Dettagli

90 Ministero della Salute

90 Ministero della Salute 90 Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE. DIREZIONE GENERALE DELLA SANITÀ ANIMALE E DEI

Dettagli

L utilizzo delle Linee Guida, in relazione alle nuove prospettive nell attività di Controllo Ufficiale

L utilizzo delle Linee Guida, in relazione alle nuove prospettive nell attività di Controllo Ufficiale L utilizzo delle Linee Guida, in relazione alle nuove prospettive nell attività di Controllo Ufficiale 27 giugno 2018 Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna - Modena

Dettagli

Regolamentazione delle prestazioni e degli accertamenti diagnostici dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G.

Regolamentazione delle prestazioni e degli accertamenti diagnostici dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Regolamentazione delle prestazioni e degli accertamenti diagnostici dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Caporale Teramo, 5 marzo 2018 CONTROLLO UFFICIALE L IZSAM è un

Dettagli

Rassegna Stampa. Sabato 20 luglio 2013

Rassegna Stampa. Sabato 20 luglio 2013 Rassegna Stampa Sabato 20 luglio 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 20 luglio

Dettagli

Dalla tutela della salute pubblica al biomonitoraggio della popolazione: una proposta per la ASL di Terni

Dalla tutela della salute pubblica al biomonitoraggio della popolazione: una proposta per la ASL di Terni Dalla tutela della salute pubblica al biomonitoraggio della popolazione: una proposta per la ASL di Terni Novembre 2010 1 Obiettivo della relazione Descrizione del percorso logico che ha condotto la direzione

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI

Dettagli

SEZIONE PIANO TITOLO PAG

SEZIONE PIANO TITOLO PAG SEZIONE PIANO TITOLO PAG SEZ.A PIANO 05 Piano di monitoraggio per la ricerca della salmonella nei riproduttori 2 SEZ.A PIANO 06 Piano di monitoraggio per la ricerca della salmonella nelle ovaiole 30 SEZ.A

Dettagli

La valutazione ambientale nella VIS: stato di avanzamento e azioni future a Lanciano e in Provincia di Chieti

La valutazione ambientale nella VIS: stato di avanzamento e azioni future a Lanciano e in Provincia di Chieti La valutazione ambientale nella VIS: stato di avanzamento e azioni future a Lanciano e in Provincia di Chieti Tommaso Pagliani, CSA-CMNS Lanciano, 12 gennaio 2013 A che punto del progetto ci troviamo FASE

Dettagli

Sorveglianza e Prevenzione della BlueTongue in Emilia-Romagna. Anno 2003

Sorveglianza e Prevenzione della BlueTongue in Emilia-Romagna. Anno 2003 Sorveglianza e Prevenzione della BlueTongue in Emilia-Romagna. Anno 2003 Vengono riportati i risultati delle attività svolte nel 2003 dai Servizi Veterinari A.USL dell'emilia-romagna nell'ambito del Piano

Dettagli

CLASSYFARM l applicazione del sistema nelle diverse popolazioni animali

CLASSYFARM l applicazione del sistema nelle diverse popolazioni animali 21/02/2019 Ministero della Salute Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari CLASSYFARM l applicazione del sistema nelle diverse popolazioni animali REGIONE EMILIA ROMAGNA 21-02-2019

Dettagli

I pericoli chimici alimentari

I pericoli chimici alimentari 1 I pericoli chimici alimentari Pericoli chimici negli alimenti: principali categorie e gestione di un pericolo temuto e diffuso Anche quest anno le principali categorie di alimenti non conformi notificati

Dettagli

Regolamentazione delle prestazioni e degli accertamenti diagnostici dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G.

Regolamentazione delle prestazioni e degli accertamenti diagnostici dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Regolamentazione delle prestazioni e degli accertamenti diagnostici dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Caporale Teramo, 4 aprile 2019 CONTROLLO UFFICIALE L IZSAM è

Dettagli

Analisi studi e ricerche applicate al settore ambientale e controllo qualità. Dal 1978 analisi e ricerche in campo ambientale e sicurezza alimentare

Analisi studi e ricerche applicate al settore ambientale e controllo qualità. Dal 1978 analisi e ricerche in campo ambientale e sicurezza alimentare Analisi studi e ricerche applicate al settore ambientale e controllo qualità Dal 1978 analisi e ricerche in campo ambientale e sicurezza alimentare DA 38 ANNI OFFRIAMO SUPPORTO ANALITICO ALLE IMPRESE ED

Dettagli

Osservatorio Epidemiologico Regione Campania

Osservatorio Epidemiologico Regione Campania Ambiente e salute Prospettive di studio in Campania L.Martina, M.Santoro, R.Pizzuti, Osservatorio Epidemiologico Regione Campania Roma, 14 Dicembre 2006 Trattamento dei rifiuti in Campania: impatto sulla

Dettagli

Il ruolo di ATS Brescia nei controlli sulla sicurezza alimentare. Dr. Fabrizio Speziani Direttore Sanitario ATS di Brescia

Il ruolo di ATS Brescia nei controlli sulla sicurezza alimentare. Dr. Fabrizio Speziani Direttore Sanitario ATS di Brescia Il ruolo di ATS Brescia nei controlli sulla sicurezza alimentare Dr. Fabrizio Speziani Direttore Sanitario ATS di Brescia Il Sistema Sanitario Nazionale assicura il diritto alla salute attraverso Livelli

Dettagli

Via Cantore 20 - Brescia Il consumo di alimenti prodotti localmente quale via di contaminazione da PCB nella popolazione generale di Brescia

Via Cantore 20 - Brescia Il consumo di alimenti prodotti localmente quale via di contaminazione da PCB nella popolazione generale di Brescia Direzione Sanitaria Servizio Epidemiologico Via Cantore 20 - Brescia Cattedra di Igiene Università di Brescia 13.3 Il consumo di alimenti prodotti localmente quale via di contaminazione da PCB nella popolazione

Dettagli

STUDIO SUL DECLINO DELLA LEPRE IN PROVINCIA DI PIACENZA (primi risultati)

STUDIO SUL DECLINO DELLA LEPRE IN PROVINCIA DI PIACENZA (primi risultati) STUDIO SUL DECLINO DELLA LEPRE IN PROVINCIA DI PIACENZA (primi risultati) Le caratteristiche ambientali (1) Pianura 37% Collina 33% Montagna 30% Gli Istituti di protezione e produzione della fauna (ZRC,

Dettagli

Il caso PCB-Brescia: l impatto sulla salute

Il caso PCB-Brescia: l impatto sulla salute Brescia, 22 maggio 2015 Il caso PCB-Brescia: l impatto sulla salute Francesco Donato Unità di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Dipartimento di Specialità Medico Chirurgiche Scienze Radiologiche

Dettagli

FITOPATOLOGIA, VETERINARIA E TECNICA APISTICA PER LA DIFESA DELL APE E PER LA QUALITA DEL

FITOPATOLOGIA, VETERINARIA E TECNICA APISTICA PER LA DIFESA DELL APE E PER LA QUALITA DEL FITOPATOLOGIA, VETERINARIA E TECNICA APISTICA PER LA DIFESA DELL APE E PER LA QUALITA DEL Castel S.P.T. 15 settembre 2012 MIELE I risultati analitici sui mieli esaminati e le problematiche che emergono

Dettagli

Dipartimento: Stato dell ambiente Servizio: Qualità dell aria e monitoraggio ambientale degli agenti fisici Unità: Aria e agenti fisici Roma

Dipartimento: Stato dell ambiente Servizio: Qualità dell aria e monitoraggio ambientale degli agenti fisici Unità: Aria e agenti fisici Roma Dipartimento: Stato dell ambiente Servizio: Qualità dell aria e monitoraggio ambientale degli agenti fisici Unità: Aria e agenti fisici Roma Responsabile del procedimento: referente per quanto comunicato:

Dettagli

Salmonella. Rapporto regionale sulla sorveglianza di laboratorio - Anno A cura di:

Salmonella. Rapporto regionale sulla sorveglianza di laboratorio - Anno A cura di: 2272.Cop_Salm_03 18-01-2007 8:57 Pagina 2 Salmonella Rapporto regionale sulla sorveglianza di laboratorio - Anno 2005 A cura di: Stefano Bilei, Rita Tolli, Gina Di Giampietro, Maria Grazia Marrocco Centro

Dettagli

ISPEZIONE, CONTROLLO E CERTIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI (C.I.) Modulo 1 Prof. Marcello Trevisani (2 CFU)

ISPEZIONE, CONTROLLO E CERTIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI (C.I.) Modulo 1 Prof. Marcello Trevisani (2 CFU) 5894 - ISPEZIONE, CONTROLLO E CERTIFICAZIONE DEGLI ALIMENTI (C.I.) Modulo Prof. Marcello Trevisani ( CFU) LEZIONI FRONTALI (0 ore) Temi e competenze Argomenti Contenuti specifici Ore. INTRODUZIONE AL CORSO

Dettagli

Analisi dei dati epidemiologici

Analisi dei dati epidemiologici Analisi dei dati epidemiologici BONIFICHE: una prospettiva di risanamento ambientale aumento occupazionale Brescia25 settembre 2014 Marina Mastrantonio ENEA UTTAMB-BRA e di La metodologia epidemiologica

Dettagli

Risultati dell'attività di controllo per proteine animali trasformate nell ambito del PNAA nell'anno 2012.

Risultati dell'attività di controllo per proteine animali trasformate nell ambito del PNAA nell'anno 2012. Risultati dell'attività di controllo per proteine animali trasformate nell ambito del PNAA nell'anno 2012. Introduzione Il Piano Nazionale di controllo ufficiale sull alimentazione degli animali (PNAA),

Dettagli

Loredana Musmeci. Istituto Superiore di Sanità. Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria

Loredana Musmeci. Istituto Superiore di Sanità. Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Loredana Musmeci Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria PCB e rischio cancerogeno Brescia-22 Maggio 2015 Valutazione del rischio (contesto internazionale) Strategia

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali

COMUNE DI BRESCIA Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze Naturali OSSERVATORIO ACQUA BENE COMUNE UN PRIMO PASSO IMPORTANTE Introduzione del presidente Gianluigi Fondra Francesco Amonti SlowFood Lombardia - Esperto della nutrizione; Pietro Apostoli Università degli Studi

Dettagli

LabOratOriO brescia GEstiONE

LabOratOriO brescia GEstiONE CONVEGNO LabOratOriO brescia GEstiONE integrata del rischio in un sito di interesse NaziONaLE Lunedì 22 settembre 2014 Sala Cavaliere del Lavoro Pier Giuseppe Beretta Associazione Industriale Bresciana

Dettagli

Diossine nei suoli, nel sangue umano e nel latte materno A Brescia molto di più che nella Campania di Gomorra

Diossine nei suoli, nel sangue umano e nel latte materno A Brescia molto di più che nella Campania di Gomorra Diossine nei suoli, nel sangue umano e nel latte materno A Brescia molto di più che nella Campania di Gomorra La Terra dei fuochi è il capitolo dedicato da Saviano nel suo Gomorra alle zone del Casertano

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. SORICE ANTONIO Data di nascita 10/02/1963 VETERINARIO DIRIGENTE STRUTTURA SEMPLICE

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. SORICE ANTONIO Data di nascita 10/02/1963 VETERINARIO DIRIGENTE STRUTTURA SEMPLICE INFORMAZIONI PERSONALI Nome SORICE ANTONIO Data di nascita 10/02/1963 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio VETERINARIO DIRIGENTE STRUTTURA SEMPLICE ASL DELLA Responsabile

Dettagli

Ambiente: le acque superficiali

Ambiente: le acque superficiali Ambiente: le acque superficiali Le acque superficiali e i depuratori Il monitoraggio delle acque superficiali prevede il controllo dei principali corsi d acqua (laghi e fiumi) tramite la misura delle acque,

Dettagli

IL CASO DI TARANTO. Il biomonitoraggio umano e gli interventi di Sanità Pubblica a livello regionale: Il Progetto LifePlus Womenbiopop

IL CASO DI TARANTO. Il biomonitoraggio umano e gli interventi di Sanità Pubblica a livello regionale: Il Progetto LifePlus Womenbiopop Roma 21 maggio 2013 Istituto Superiore di Sanità Il Progetto LifePlus Womenbiopop Collegamenti tra Ambiente e Salute: Studio di Biomonitoraggio Umano (HBH) a Livello Nazionale inerente la Presenza di Contaminanti

Dettagli

Diossine: episodi di contaminazione

Diossine: episodi di contaminazione CANCEROGENI ALIMENTARI E INQUINAMENTO CHIMICO Torino, 5 Dicembre 2011 Diossine: episodi di contaminazione Giuseppe Ru, Elisa Baioni, Rosanna Desiato BEAR - Biostatistica, epidemiologia, analisi del rischio

Dettagli

Il controllo ufficiale delle ACQUE MINERALI e DI SORGENTE Attività di Arpa Piemonte Sara Coluccia

Il controllo ufficiale delle ACQUE MINERALI e DI SORGENTE Attività di Arpa Piemonte Sara Coluccia Il controllo ufficiale delle ACQUE MINERALI e DI SORGENTE Attività di Arpa Piemonte Sara Coluccia Campionamenti per analisi chimiche: piani nazionali e programmazione regionale - PRISA 2018 IZS Torino

Dettagli

Reg.CE 2075/2005, flusso informativo: ruolo dei macelli e dei laboratori designati

Reg.CE 2075/2005, flusso informativo: ruolo dei macelli e dei laboratori designati IL RISCHIO TRICHINELLA E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI Modena, 17/04/2012 Reg.CE 2075/2005, flusso informativo: ruolo dei macelli e dei laboratori designati Marco.Tamba@izsler.it Istituto Zooprofilattico

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI BRESCIA. Dicembre 2005

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI BRESCIA. Dicembre 2005 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI BRESCIA Dicembre 2005 Indagini effettuate dal Gruppo di Lavoro sul PCB costituito dall ASL di Brescia con Deliberazione n. 904 del 31/12/2003 Indice Sommario: Costituzione del

Dettagli

Convenzione per l esecuzione di campagne di. monitoraggio dell ittiofauna nell ambito del Progetto Life

Convenzione per l esecuzione di campagne di. monitoraggio dell ittiofauna nell ambito del Progetto Life CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULLE TECNOLOGIE E L IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI DELLE PICCOLE SPECIE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA Convenzione per l esecuzione di campagne di monitoraggio

Dettagli