XV Congresso NAZIONALE AIMC Novembre 2014 L Aquila La Gestione delle Grandi Emergenze l evento, la resilienza, le capacità Raffaele Bove
|
|
- Carmelo Michele Gentile
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 XV Congresso NAZIONALE AIMC Novembre 2014 L Aquila La Gestione delle Grandi Emergenze l evento, la resilienza, le capacità Raffaele Bove
2 I TERREMOTI
3 ESONDAZIONI
4 PIANO VESUVIO
5 SICUREZZA ALIMENTARE
6 EMERGENZA DIOSSINA
7 CRONOLOGIA EMERGENZE DIOSSINE IN REGIONE CAMPANIA Regione Campania 1. LA PRIMA EMERGENZA: ANNI Alcune n.c. a campioni per PNR scatenarono la prima emergenza. Fu contrastata con la DGR n del 2 aprile IL PIANO DI MONITORAGGIO TRIENNALE approvato con DGR n del 21/12/ Il PIANO UE: ANNO IL PIANO POST-UE ANNO IL PIANO SIN IL PIANO DI SORVEGLIANZA (INSERITO NEL PRI) 7. IL PIANO TERRA DEI FUOCHI ( )
8 CAMPIONI PRELEVATI PER DIOSSINE/PCB NEL TRIENNIO 2008/2010 PIANO DI CAMPIONAMENTO Tot/Pian o PIANO DI SORVEGLIANZA CONTAMINAZIONE DIOSSINE IN CAMPANIA 378 PIANO DIOSSINE UE 1090 EXTRA PNR MIRATO - PIANO MONITORAGGIO DIOSSINE IN CAMPANIA (post UE) 57 PNR 293 PNAA 177 LEGGE REGIONALE 3/ ALTRI CONTROLLI (NAS, PIF, UVAC ) 151 Tot/matrice 2171
9 Terra dei fuochi
10 Roghi di rifiuti
11 ANNO 2014 Giunta Regionale della Campania Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale per la Tutela della Salute Decreto n 263 del 31/03/2014 PIANO DI MONITORAGGIO STRAORDINARIO SULLE MATRICI ALIMENTARI NELL AREA DENOMINATA «TERRA DEI FUOCHI»
12 Campioni ufficiali prelevati in aliquote legali con contestuale sequestro cautelare INTERA COLTURA CAMPIONATA (o INTERO ALLEVAMENTO) - 59 campioni di vegetali in campo tutti con esito favorevole (assenza di NC) - 45 campioni di vegetali in campo (41 ortofrutta e 4 prato) nei siti interdetti (cat. di rischio 5, 4 e 3) tutti con esito favorevole (assenza di NC) Piombo Analiti da ricercare Cadmio
13 campionamenti c/o AZIENDE ZOOTECNICHE riportate nell elenco Latte crudo bovino/ bufalino/ ovicaprino destinato lavorazione e/o alimentazione umana Foraggio presso aziende zootecniche Analiti da ricercare Piombo PCB ndl Arsenico Cadmio Diossine PCB-dl 28 di latte, 27 di mangimi e 11 di uova presso allevamenti), tutti con esito favorevole nessuna NC Piombo Mercurio PCB-ndl Diossine Pesticidi Clorurati PCB-dl
14 Sinergia operativa Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva (SIMeVeP) Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione delle AASSLL Dipartimenti di Igiene delle Facoltà di Medicina di Napoli Dipartimento di Veterinaria della Facoltà di Napoli
15 Interventi operativi Riattivazione del Comitato dei Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.LL. della Regione Campania; Elaborazione di una linea guida per la redazione dei piani di emergenza e per la messa in sicurezza dei territori, per la tutela della popolazione umana e animale e per assicurare la sicurezza alimentare; Elaborazione di un programma di sviluppo e di rilancio dei comparti agro-alimentari e zootecnici, coinvolgendo i rappresentanti dei produttori e dei consumatori.
16 Interventi operativi Definizione di un manuale operativo per la redazione dei Piani di emergenza; Sviluppo di un percorso formativo regionale per garantire al personale delle AASSSLL le competenze necessarie per la prevenzione e la comunicazione/gestione del rischio; Definizione dei compiti dei dipartimenti di prevenzione all interno della pianificazione nazionale, regionale, provinciale e comunale di protezione civile; Delineare l organizzazione minima dei dipartimenti di prevenzione, condividendo un modello operativo uniforme per la risposta alle emergenze.
17 La Sanità Pubblica nelle emergenze Aspetti medico-legali connessi al recupero e alla gestione delle salme; Controlli sulle acque potabili fino al ripristino della rete degli acquedotti; Disinfezione, disinfestazione e derattizzazione; Vigilanza igienico-sanitaria; Sanità animale, benessere degli animali e sicurezza alimentare; Distruzione e smaltimento degli alimenti avariati; Profilassi delle malattie infettive e parassitarie; Problematiche di natura igienico-sanitaria derivanti da attività produttive e da discariche abusive; Smaltimento dei rifiuti speciali; Valutazione siti incidenti rilevanti (direttiva SEVESO); Identificazione sul territorio delle Ditte/Aziende a rischio; Identificazione delle sostanze utilizzate (caratteristiche fisicochimiche/tossicologhe); Verifica e ripristino delle attività produttive.
18 Il Dipartimento di Prevenzione Osservatorio permanente Cardine organizzativo per gli screening oncologici Supporto del Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali della Regione Campania Attivazione dei piani di monitoraggio e di previsione e prevenzione dei rischi naturali e non.
La risposta alle emergenze ambientali nella Regione Campania: ruolo e attività dei Dipartimenti di Prevenzione delle AASSLL.
La risposta alle emergenze ambientali nella Regione Campania: ruolo e attività dei Dipartimenti di Prevenzione delle AASSLL. Raffaele Bove Dipartimento di Prevenzione ASL Salerno EMERGENZE NON EPIDEMICHE:
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI
DettagliDipartimento di prevenzione. S.C. IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ANIMALI Direttore: dr. Giovanni Mezzano
S.C. IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ANIMALI Direttore: dr. Giovanni Mezzano ARTICOLAZIONE TERRITORIALE E SEDI CUORGNE LANZO T.SE CHIVASSO SETTIMO T.SE DISTRIBUZIONE DEL PERSONALE 2 Veterinari
DettagliLa rete degli IIZZSS e la Sicurezza Alimentare
La rete degli IIZZSS e la Sicurezza Alimentare The First International Conference on Food Safety and Food Certification in BiH Brcko, October 27th, 2008 Dr. Antonio Limone Commissario IZSM - Portici (Napoli)
DettagliPACCHETTO PESTICIDI. Piani di monitoraggio e ricerca residui in mangimi e alimenti di origine animale. Asti, 15 maggio 2014
PACCHETTO PESTICIDI Piani di monitoraggio e ricerca residui in mangimi e alimenti di origine animale Asti, 15 maggio 2014 ASL AT 1 PNAA (Piano Nazionale Alimentazione Animale) PNR - (Piano Nazionale Residui)
DettagliMalattie trasmissibili dai prodotti della pesca all'uomo
Malattie trasmissibili dai prodotti della pesca all'uomo giovedì 5 ottobre 2017 Sala Convegni Caterina Boscolo OMCEO Venezia Via Mestrina, 86 Venezia Mestre Dott. Piero Vio - SISTEMI VETERINARI DI CONTROLLO
DettagliCaratterizzazione delle matrici ambientali
Caratterizzazione delle matrici ambientali Fabiana Vanni fabiana.vanni@iss.it Istituto Superiore di Sanità Caratterizzazione delle matrici ambientali Nell area oggetto di studio del progetto CCM2010 sono
DettagliCRONOPROGRAMMA AUDIT SUPERVISIONE
AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST - DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - - DIPARTIMENTO DELLE PROFESSIONI TECNICO SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE E DELLA PREVENZIONE - CRONOPROGRAMMA AUDIT SUPERVISIONE - ANNO 2017
DettagliDIPARTIMENTO DI PREVENZIONE AREA DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA
Audit DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE AREA DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA Obblighi di pubblicazione concernenti i sulle imprese (art. 25 D.lgs n.33/2013) effettuati dal Servizio Igiene degli Allevamenti e
DettagliSiamo quello che mangiamo il chimico a tutela degli alimenti. Roberto Angeletti Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
Siamo quello che mangiamo il chimico a tutela degli alimenti Roberto Angeletti Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie CHE COS È L IZSVE? L Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
DettagliPiano di monitoraggio inquinanti ambientali Poligono del Salto di Quirra.
Piano di monitoraggio inquinanti ambientali Poligono del Salto di Quirra. Workshop L area del Salto di Quirra. Le evidenze disponibili, le azioni in corso e gli approfondimenti futuri Cagliari 15 Dicembre
DettagliNuovi LEA e Dipartimenti di Prevenzione: sicurezza alimentare e salute Senigallia 31 Marzo 2017
Nuovi LEA e Dipartimenti di Prevenzione: sicurezza alimentare e salute Senigallia 31 Marzo 2017 Elena Alonzo Coordinatore Gdl Alimenti e Nutrizione SItI Partiamo dall ottemperanza ai vecchi LEA: Il mantenimento
DettagliMAXIEMERGENZA : IL RUOLO SANITARIO. Monza, 2/5/05. A cura di : Alfonsi Leonardo Infermiere S.S.U.Em. 118 Brianza
MAXIEMERGENZA : IL RUOLO SANITARIO Monza, 2/5/05 A cura di : Alfonsi Leonardo Infermiere S.S.U.Em. 118 Brianza 1 OBIETTIVI - Conoscenza del S.S.U.Em. 118 - Conoscenze di massima sulla gestione sanitaria
DettagliLinee Guida per l organizzazione del Dipartimento di Prevenzione delle aziende Ulss del Veneto
Linee Guida per l organizzazione del Dipartimento di Prevenzione delle aziende Ulss del Veneto Francesca Russo Direzione Prevenzione Sicurezza Alimentare Veterinaria Area Sanità e Sociale Dipartimento
DettagliSANITA ANIMALE PIANO DEBITO INFORMATIVO SCADENZA FORNITORE SUPPORTO
SANITA ANIMALE SUPPORTO BONIFICA SANITARIA BOVINA E OVI-CAPRINA REGISTRAZIONE DEI CONTROLLI E DELLE QUALIFICHE SANITARIE MALATTIA DI AUJEZSKY REGISTRAZIONE DEI CONTROLLI E DELLE QUALIFICHE SANITARIE MVS
DettagliSviluppo di linee guida, sistemi di gestione e nuove metodologie per la tracciabilità degli OGM in azienda
Gli OGM nella filiera agro-alimentare: una rinuncia ragionata od un opportunità non colta? Sviluppo di linee guida, sistemi di gestione e nuove metodologie per la tracciabilità degli OGM in azienda Angelo
DettagliPRISA 2013: stato dell arte
IL CONTROLLO MICROBIOLOGICO DEGLI ALIMENTI: CAMPIONAMENTO, INTERPRETAZIONE DEL RISULTATO, FLUSSI INFORMATIVI E GESTIONE DELLE NC PRISA 2013: stato dell arte Torino, 10-11 giugno 2013 Asti, 18-19 giugno
DettagliPICCIOLO EMANUELA LIDIA. Dirigente ASL II fascia - INCARICO PROFESSIONALE U.O.V.I. MARIGLIANO
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita 14/08/1959 Qualifica PICCIOLO EMANUELA LIDIA VETERINARIO DIRIGENTE Amministrazione ASL NAPOLI 3 SUD (EX ASL 4 e 5) Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio
DettagliIl contributo della Medicina Veterinaria nella prevenzione e gestione delle contaminazioni ambientali
Emergency expo 2014 Il contributo della Medicina Veterinaria nella prevenzione e gestione delle contaminazioni ambientali Paola Scaramozzino Osservatorio epidemiologico IZSLT Expo Latina 16 maggio 2014
DettagliModelli di integrazione nelle problematiche di natura ambientale l esperienza della Valle del Sacco
Il contributo della Sanità Pubblica Veterinaria alla Medicina Unica Modelli di integrazione nelle problematiche di natura ambientale l esperienza della Valle del Sacco Paola Scaramozzino Osservatorio epidemiologico
DettagliIL REGOLAMENTO CE N 2073/2005 aspetti applicativi e criticità. Il Reg. 2073/05 nel contesto del Pacchetto igiene
IL REGOLAMENTO CE N 2073/2005 aspetti applicativi e criticità Il Reg. 2073/05 nel contesto del Pacchetto igiene Sua applicazione nell ambito del PRISA 2013 Asti, 15 novembre 2013 OTTIMIZZAZIONE NELL UTILIZZO
DettagliPROGETTO KIPLAB LIGURIA
PROGETTO KIPLAB LIGURIA L organizzazione dei controlli ufficiali sulla sicurezza alimentare ai sensi del CE n.882/2004 SERGIO SCHIAFFINO ELENA NICOSIA REGIONE LIGURIA 24/09/2014 I regolamenti EUROPEI del
DettagliC - COSTI DIRETTI Consuntivo 2014 Budget assegnato VARIABILI PRODUTTIVE Anno 2014 Anno 2015
Attività Ospedaliera: Unità Operative ASL SALERNO MACROCENTRO: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE UNITA OPERATIVA: MODELLO E (per ciascuna U.O.) C - COSTI DIRETTI Consuntivo 2014 Budget assegnato 2015 Beni Sanitari
DettagliD. Salute animale e igiene urbana veterinaria
D. Salute animale e igiene urbana veterinaria N. Programmi/attività Componenti del programma Prestazioni i D1 sui concentramenti e spostamenti animali - Controllo delle strutture - Verifica della documentazione
DettagliDIPARTIMENTO di PREVENZIONE
Piano straordinario di monitoraggio e sorveglianza attiva della contaminazione da diossine e PCB con campionamento e analisi nella produzione primaria di alimenti di origine animale, alimenti di origine
DettagliObblighi di pubblicazione concernenti i controlli sulle imprese (art.25) - Servizio Veterinario di Igiene degli Allevamenti e Produzioni zootecniche
allevamenti vitelli a carne bianca, tutti minime per la protezione dei vitelli D.Lvo 7 luglio 2011, n.126 - Piano Nazionale Benessere Animale nota Ministero della Salute prot. 0013029 - P- 13/07/2010 -
DettagliPresentazione risultati attività 2011 Sicurezza Alimentare
Dipartimento di Sanità Pubblica Presentazione risultati attività 2011 Sicurezza Alimentare 1 Parma giugno 2012 Dipartimento di Sanità Pubblica Il DSP della AUSL di Parma Deliberazione N.615 del 2/09/2010
DettagliLa sicurezza alimentare nel sistema sanitario regionale
La sicurezza alimentare nel sistema sanitario regionale Direzione Generale per la tutela della salute e il coordinamento del sistema sanitario regionale Unità Operativa Dirigenziale Prevenzione e Sanità
DettagliCapitolo. I AZIENDE BOVINE. Criteri di selezione per il controllo al latte di massa in aziende bovine da Latte o Misto
ALLEGATO Monitoraggio sulla presenza dell esaclorocicloesano nelle matrici di origine animale e destinate all alimentazione animale prodotte nella valle del fiume Sacco. Extrapiano regionale per l anno
DettagliIl campionamento ufficiale degli additivi per mangimi
Il campionamento ufficiale degli additivi per mangimi iister dea Saute Dipartimento della Sanitàpubblica veterinaria, dellasicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute Direzione
DettagliObiettivo Indicatore Anno 2012 Previsione Peso
Pag.1 di 2 Struttura: Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Appropriatezza, tempi di attesa e standard di processo 80,00 Azioni e progetti per la promozione della salute Prosecuzione di progetti già in
DettagliAttività del Servizio Prevenzione collettiva e Sanità pubblica nel settore dei prodotti fitosanitari
Attività del Servizio Prevenzione collettiva e Sanità pubblica nel settore dei prodotti fitosanitari I PRODOTTI FITOSANITARI E LA SALUTE PUBBLICA 18 ottobre 2017 Danila Tortorici Direzione Cura della Persona,
DettagliRelazione sull andamento del PNAA nel 2010 nella Regione Liguria
Relazione sull andamento del PNAA nel 2010 nella Regione Liguria Capitolo 1 : Piano di vigilanza e controllo ai fini della profilassi della BSE Il Piano di sorveglianza e controllo ai fini della profilassi
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 3 DICEMBRE 2007
REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 9 novembre 2007 - Deliberazione N. 1947 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria N. 11 - Sviluppo Attività Settore Primario N. 5 -
DettagliAttività per la tutela del settore apistico: Piano Nazionale Residui e Piano Regionale
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna L'APICOLTURA TRA NUOVE MALATTIE E VECCHI PROBLEMI U16 Attività per la tutela del settore apistico: Piano Nazionale Residui e Piano
DettagliL'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta
L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta, via bologna 148, 10154 Torino L'istituto Zooprofilattico
DettagliModena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo
ASSALZOO Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici Presenta CODEX ASSALZOO Modena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo Igiene dei mangimi Reg. CE n. 183/2005 Art. 20: Manuali di corretta
DettagliAUSL di PARMA Area Dipartimentale di Sanità Pubblica Veterinaria Presentazione risultati attività 2011
AUSL di PARMA Area Dipartimentale di Sanità Pubblica Veterinaria Presentazione risultati attività 2011 Categorizzazione del Rischio Categorizzazione del Rischio ALLEVAMENTI BOVINI LATTE 1 SOLA SEDE Consistenza
DettagliAREA DI INTERVENTO D - Salute animale e Igiene Urbana veterinaria. AREA DI INTERVENTO E - Sicurezza Alimentare - Tutela della salute dei consumatori
Allegato B: Documento di correlazione fra i Piani specifici della regione Emilia Romagna e i livelli essenziali di assistenza (LEA) stabiliti dal DPCM 12 gennaio 2017 Premessa Il D.P.C.M 12 Gennaio 2017
DettagliIL TdP IN AMBITO DELLA SANITA PUBBLICA VETERINARIA E DELL IGIENE DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE ATTIVITA E BISOGNI FORMATIVI
IL TdP IN AMBITO DELLA SANITA PUBBLICA VETERINARIA E DELL IGIENE DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE ATTIVITA E BISOGNI FORMATIVI ANCONA, 31 MAGGIO 2004 Tecnico della Prevenzione CINZIA PIERONI Zona Territoriale
DettagliConferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte
Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte a cura di Marcello Caputo,, Giuliana Moda, Giuseppe Ru Villa Gualino, Torino, 9 dicembre 2009 Piano Regionale di Prevenzione 2010- OBIETTIVI
DettagliIGIENE URBANA VETERINARIA ED EMERGENZE NON EPIDEMICHE
IGIENE URBANA VETERINARIA ED EMERGENZE NON EPIDEMICHE il valore della collaborazione ed il significato delle esperienze di Regione Marche - Alberto Tibaldi - TERAMO, 22 SETTEMBRE 2017 SEQUENZA TEMPORALE
DettagliControlli ufficiali per la sicurezza alimentare Attività anno 2010 Obiettivi anno 2011
Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Varese DIREZIONE SANITARIA Controlli ufficiali per la sicurezza alimentare Attività anno 2010 Obiettivi anno 2011 Sicurezza Alimentare www.asl.varese.it Varese,
DettagliATS VAL PADANA. Piano di Organizzazione Aziendale Strategico (P.O.A.S.) ORGANIGRAMMA AZIENDALE
ATS VAL PADANA Piano di Organizzazione Aziendale Strategico (P.O.A.S.) ORGANIGRAMMA AZIENDALE (Adottato con deliberazione n. 34 del 31/01/2017 approvato con D.G.R. n. 6328/2017) Legenda Simboli Acronimi
DettagliL APPROCCIO DELLA FOOD DEFENSE NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA
4-5 Ottobre 2018 Milano Centro Convegni Le Stelline Milano Corso Magenta, 61 RISTORAZIONE 2018 X EDIZIONE L APPROCCIO DELLA FOOD DEFENSE NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA Il ruolo degli Uffici Periferici del
DettagliMinistero della Salute Dipartimento Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare
DIREZIONE GENERALE CURA DELLA PERSONA, SALUTE E WELFARE SERVIZIO PREVENZIONE COLLETTIVA E SANITÀ PUBBLICA IL RESPONSABILE ADRIANA GIANNINI TIPO ANNO NUMERO REG. PG 2016 212590 DEL 24/03/2016 Responsabili
DettagliDE MONTE DONATELLA CV EUROPEO
Nome DE MONTE DONATELLA Data di nascita 02/02/1958 ESPERIENZA LAVORATIVA INTERNA Nome e indirizzo del datore di lavoro Date (da - a) 01/01/2012 - in corso Tipo di azienda o settore PUBBLICO AZIENDA USL
DettagliPiano emergenze del. Dott. Giuseppe Diegoli Dott.ssa Eleonora Bertolani. Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica
Piano emergenze del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica Dott. Giuseppe Diegoli Dott.ssa Eleonora Bertolani Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica Progetto 2.20 - La gestione delle
Dettaglilolbia 08 giugno 2018 AFLATOSSINE, PROBLEMA SOTTO CONTROLLO?
lolbia 08 giugno 2018 AFLATOSSINE, PROBLEMA SOTTO CONTROLLO? Dati produzione mais Produzione 7 milioni di tonnellate annue Importazioni da vari paesi UE e extra UE 4,5 milioni tonnellate Precauzioni
DettagliACCETTAZIONE DEI CAMPIONI
ACCETTAZIONE DEI CAMPIONI Gina Biasini Perugia 31 ottobre 2017 Di cosa parleremo: come accettare un campione affinché il risultato sia gestito correttamente come accettare un campione affinché il flusso
DettagliDizionario della crisi
Dizionario della crisi Le parole della crisi Territorio Consumo di suolo 1861/2000 Anno Aree urbanizzate (Ettari) 1861 1961 2000 10.800 20.200 92.988 Incremento % Il Napoli sostenibile Napoli, 23 ottobre
DettagliUn sistema di interventi coordinati nella fase dell emergenza sismica nella Regione Marche
LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE NEGLI EVENTI SISMICI: ESPERIENZE A CONFRONTO Un sistema di interventi coordinati nella fase dell emergenza sismica nella Regione Marche - Alberto Tibaldi
Dettaglie, p.c Al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Via XX Settembre, Roma
AREA COORDINAMENTO Aiuti Nazionali e Autorizzazione Pagamenti Torino, 45 00184 Roma Tel. 06.49499.1 06.49499.762 Prot. N. ANPU.2005. 1624 (CITARE NELLA RISPOSTA) 10 nov. 2005 Al Ministero della Salute
DettagliAlimentazione, ambiente e sostenibilità ROMA 19 OTTOBRE 2010
Associazione Dossetti Alimentazione, ambiente e sostenibilità ROMA 19 OTTOBRE 2010 AMBIENTE = SALUTE Molteplici sono i fattori di rischio e le occasioni di infezione che provengono dall ambiente. + controllo
DettagliSicurezza Alimentare - Anno 2016
Dipartimento Territoriale di Prevenzione Sicurezza Alimentare - Anno 2016 Sintesi delle attività in materia di controlli ufficiali di cui al reg. (CE) 882/04, svolte dal Dipartimento di Prevenzione - anno
DettagliCopia tratta dal sito Ufficiale della G.U.R.S Copia non valida per la commercializzazione
46 21-7-2017 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 30 DECRETO 4 luglio 2017. PRIC Sicilia 2015-2018 - Aggiornamenti annualità 2017. IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE
DettagliLo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza sindacale Campagna campionamenti
Lo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza sindacale Campagna campionamenti 2014 2015 Vegetali e latte vaccino Obiettivi - Verificare
DettagliServizi Veterinari e Sanità Pubblica Veterinaria
Servizi Veterinari e Sanità Pubblica Veterinaria Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie 17 febbraio 2012 Roberto Mattioli Il diritto alla salute e il servizio pubblico sanitario 1 gennaio 1948 articolo
DettagliIl ruolo di ATS Brescia nei controlli sulla sicurezza alimentare. Dr. Fabrizio Speziani Direttore Sanitario ATS di Brescia
Il ruolo di ATS Brescia nei controlli sulla sicurezza alimentare Dr. Fabrizio Speziani Direttore Sanitario ATS di Brescia Il Sistema Sanitario Nazionale assicura il diritto alla salute attraverso Livelli
DettagliLINEE GUIDA E CRITICITA LEGATE AL CONSUMO DI CARNI DI UNGULATI SELVATICI E DELLA SELVAGGINA CACCIATA Dott. Giuseppe BUCCIARELLI
REGIONE ABRUZZO Dipartimento per la Salute e il Welfare Sanità Veterinaria, Igiene e Sicurezza degli Alimenti LINEE GUIDA E CRITICITA LEGATE AL CONSUMO DI CARNI DI UNGULATI SELVATICI E DELLA SELVAGGINA
DettagliIl controllo sanitario ufficiale dei prodotti d acquacoltura
Pisa - 7 maggio 2010 Il controllo sanitario ufficiale dei prodotti d acquacoltura Dr. Mino Orlandi Dipartimento di Prevenzione S.C. Igiene alimenti di origine animale Azienda ASL 5 Spezzino 1997 Libro
DettagliATS VAL PADANA PROPOSTA PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE STRATEGICO (P.O.A.S.)
ATS VAL PADANA PROPOSTA PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE STRATEGICO (P.O.A.S.) Legenda Simboli Acronimi Gestionale : Unità Operativa Complessa Unità Operativa Complessa D: : Unità Operativa Semplice Dipartimentale
DettagliOggetto:Debito informativo anno 2017
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DIPARTIMENTO VETERINARIO SERVIZIO SANITA' ANIMALE Via Cusmano, 1 93100 CALTANISSETTA C. F. e P.I. 0185570854 Oggetto:Debito informativo anno 017 Contesto geografico Il territorio
DettagliUna proposta di Clinical Competence nella prevenzione
Una proposta di Clinical Competence nella prevenzione IV convention nazionale dei Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Italiane Lametia Terme (CZ) 8 aprile 2016 bruno.marasco@ausl.bologna.it
DettagliMarchi e territori: Marchio Geografico, Marchio Collettivo, Marchi di Enti ed Organismi, DOP ed IGP
ICQRF Dipartimento Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari Marchi e territori: Marchio Geografico, Marchio Collettivo, Marchi di Enti ed Organismi,
DettagliCORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE PER DIRETTORI GENERALI DI AZIENDE ED ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
CORSO DI FORMAZIONE MANAGERIALE PER DIRETTORI GENERALI DI AZIENDE ED ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE PROJECT WORK IL POLO INTEGRATO: UN MODELLO DI COESSENZIALITÀ TRA ENTI (ISTITUTO ZOOPROFILATTICO
DettagliALLEGATO 2: ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE.
ALLEGATO 2: ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE. Fin dal primo momento è emersa la possibilità che ad essere potenzialmente inquinati da fossero alimenti di origine animali che per il loro non indifferente contenuto
DettagliRelazione sull andamento del Piano Nazionale di controllo ufficiale sull alimentazione degli animali (PNAA) nel 2012 nella Regione Liguria
Relazione sull andamento del Piano Nazionale di controllo ufficiale sull alimentazione degli animali (PNAA) nel 2012 nella Regione Liguria Introduzione Il Piano Nazionale di controllo ufficiale sull alimentazione
DettagliAREA SANITÁ PUBBLICA VETERINARIA DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA
AREA SANITÁ PUBBLICA VETERINARIA DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA 1/9 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie, promuovere, proteggere
DettagliFerrara, 23/07/2016. Pag. 1 di 7
DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA UNITÀ OPERATIVA ATTIVITÀ VETERINARIE Il Direttore: dr.ssa Chiara Berardelli Ferrara, /7/ Oggetto: relazione sugli obiettivi della programmazione sanitaria (DGRER n. del 8//)
DettagliSEZIONE PIANO TITOLO PAG
SEZIONE PIANO TITOLO PAG SEZ.A PIANO 05 Piano di monitoraggio per la ricerca della salmonella nei riproduttori 2 SEZ.A PIANO 06 Piano di monitoraggio per la ricerca della salmonella nelle ovaiole 30 SEZ.A
DettagliFORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome e cognome Anna Allocca Data di nascita 18/05/1964 Luogo di nascita Codice fiscale Indirizzo E-mail Nazionalità Cimitile (NA) LLCNNA64E58C697S
DettagliObblighi igienici e norme volontarie per le macchine alimentari
Obblighi igienici e norme volontarie per le macchine alimentari CIBUS TEC 17 Ottobre 2007 Igiene e salubrità alimentare in Italia: i controlli ufficiali in azienda. Dott. Giancarlo Belluzzi Ufficio di
DettagliPresentazione risultati attività anno 2014 Presentazione Piano di lavoro anno 2015
Azienda USL 2 di Viareggio U.F.C. Sicurezza Alimentare e Sanità Veterinaria Presentazione risultati attività anno 24 Presentazione Piano di lavoro anno 25 Risultati attività anno 24 TOTALI 3.29 PRODUTTORI
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI
DettagliOBIETTIVI DELLA DIREZIONE AZIENDALE 2017 ( ) N. AREA DESCRIZIONE RISULTATO ATTESO INDICATORE PESO A. AREA ECONOMICO FINANZIARIA
OBIETTIVI DELLA DIREZIONE AZIENDALE 017 (8 0 017) A. AREA ECONOMICO FINANZIARIA Equilibrio di Bilancio 18 B AREA STRATEGICO DIREZIONALE Riorganizzazione e razionalizzazione delle attività dell Istituto
DettagliIL RUOLO DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE NEGLI EVENTI NBCR E NELLE PANDEMIE
Anno Accademico 2004/2005 Università degli Studi di Roma II Facoltà di Medicina e Chirurgia Master di II livello Difesa da Armi Nucleari, Biologiche Chimiche e Radiologiche IL RUOLO DEL DIPARTIMENTO DI
Dettaglifarmaco-sorveglianza negli allevamenti zootecnici
Il rispetto delle norme garantisce prodotti d origine animale di buona qualità organolettica e sicuri sotto il profilo igienico-sanitario, peculiarità indispensabili richieste dal consumatore. ASSOCIAZIONE
DettagliDAL CLIENTE AL LABORATORIO: aggiornamenti legati all attivita di accettazione di campioni
DAL CLIENTE AL LABORATORIO: aggiornamenti legati all attivita di accettazione di campioni Campionamento e verbale di prelievo PNAA 2015 : la corretta conformità del campionamento dei mangimi Ubaldi Alessandro
DettagliSimboli delle strutture e relazioni
Organigramma 1 Indice delle tavole Tavola 1.1 Direzione e Dipartimenti Tavola 1.2 Organi e Organismi Tavola 2.1.1 Staff Direzione Generale Tavola 2.1.2 Staff Direzione Sanitaria Tavola 2.1.3 Staff Direzione
DettagliPNR 2009:le non conformità riscontrate come indicatore di criticità e analisi per il bisogno formativo. Strategie della Regione Emilia-Romagna
PNR 2009:le non conformità riscontrate come indicatore di criticità e analisi per il bisogno formativo. Strategie della Regione Emilia-Romagna Modena 27 novembre 2009 G. Diegoli Servizio Veterinario ed
DettagliMODELLO N RELAZIONE ANNUALE RIESAME ATTIVITÀ DI AUDIT Audit Autorità competente regionale verso Autorità competente territoriale
Audit Autorità competente regionale verso Autorità competente territoriale Audit interno SGQ Autorità competente regionale X Audit interno di supervisione Autorità competente territoriale anno 2014 Audit
DettagliSC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2010
La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.
DettagliUova contaminate da Fipronil anche in Italia. Primi esiti dei controlli dei Carabinieri dei NAS
Uova contaminate da Fipronil anche in Italia. Primi esiti dei controlli dei Carabinieri dei NAS ROMA Le attività di controllo svolte dai Carabinieri dei NAS, attualmente in piena fase esecutiva sul territorio
DettagliClasse delle lauree in SCIENZE ZOOTECNICHE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Classe delle lauree in SCIENZE ZOOTECNICHE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI Versione approvata dal CUN OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati nei corsi di laurea della classe devono: - possedere
DettagliMonitoraggi biologici per la stima dell esposizione a xenobiotici d interesse ambientale in Bassa Valsugana
Monitoraggi biologici per la stima dell esposizione a xenobiotici d interesse ambientale in Bassa Valsugana Valter Carraro Silva Franchini U.O. Igiene Pubblica Direzione Igiene e Sanità Pubblica Programmi
DettagliObiettivi formativi ECM e acquisizioni di competenze
Direzione Sanitaria Ufficio Formazione (Provider Regionale n. 2) Dirigente: Dott. Paolo Moscara Programma del Corso : R4249. VIGILANZA E CONTROLLO SU PRODUZIONI PRIMARIE E PACCHETTO IGIENE. BUONE PRASSI
DettagliControllo delle malattie diffusive: attività dei Servizi Veterinari
Controllo delle malattie diffusive: attività dei Servizi Veterinari Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie 25 gennaio 2013 Roberto Mattioli Il diritto alla salute e il servizio pubblico sanitario
DettagliIl laboratorio pubblico per il controllo delle zoonosi e la sanità animale
ISS ORL Workshop 2007 Il laboratorio pubblico per il controllo delle zoonosi e la sanità animale A.M.F. Marino Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia ZOONOSI Malattie trasmissibili dagli animali
DettagliDipartimento di Prevenzione Area Funzionale Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria
PROGRAMMA DI SUPERVISIONE 2017 UUOO IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE, SANITA ANIMALE, IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE, IGIENE DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE E TECNICI DELLA
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA CURRICULUM VITAE
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Di Stazio Giovanni Qualifica Collaboratore Professionale Sanitario Esperto Cat. DS 4 Amministrazione Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPAC)
DettagliCarlotta Ferroni Ministero della Salute
Seminario tecnico Hygienic Design delle apparecchiature alimentari 11 Giugno 2010, Centro Santa Elisabetta c/o Campus Universitario di Parma IL CONTROLLO SANITARIO NELL INDUSTRIA ALIMENTARE Carlotta Ferroni
DettagliPIANO AZIENDALE INTEGRATO DI SICUREZZA ALIMENTARE (PAISA) 2016
DIPARETIMENTO DI PREVENZIONE ASL NOVARA STRUTTURE DI SICUREZZA ALIMENTARE PIANO AZIENDALE INTEGRATO DI SICUREZZA ALIMENTARE (PAISA) 2016 La sicurezza degli alimenti è il risultato di diversi fattori, occorrono
DettagliSSICA. - Regolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativo ai "Nuovi alimenti"
Normativa Regolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativo ai "Nuovi alimenti" Regolamento (UE) N. 1019/2013 della Commissione del 23 ottobre 2013 che modifica
DettagliSSICA. - Regolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativo ai "Nuovi alimenti"
Normativa Regolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativo ai "Nuovi alimenti" Regolamento (UE) N. 1019/2013 della Commissione del 23 ottobre 2013 che modifica
DettagliLa produzione agroalimentare nella tradizione e nell innovazione: uno strumento per la prevenzione e la promozione della salute
La produzione agroalimentare nella tradizione e nell innovazione: uno strumento per la prevenzione e la promozione della salute Dott.ssa Antonella Covatta Confederazione Italiana Agricoltori Congresso
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CARDIOLOGICHE, TORACICHE E VASCOLARI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CARDIOLOGICHE, TORACICHE E VASCOLARI Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione ANNO ACCADEMICO 2014 2015
Dettagli