LINEE GUIDA E CRITICITA LEGATE AL CONSUMO DI CARNI DI UNGULATI SELVATICI E DELLA SELVAGGINA CACCIATA Dott. Giuseppe BUCCIARELLI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LINEE GUIDA E CRITICITA LEGATE AL CONSUMO DI CARNI DI UNGULATI SELVATICI E DELLA SELVAGGINA CACCIATA Dott. Giuseppe BUCCIARELLI"

Transcript

1 REGIONE ABRUZZO Dipartimento per la Salute e il Welfare Sanità Veterinaria, Igiene e Sicurezza degli Alimenti LINEE GUIDA E CRITICITA LEGATE AL CONSUMO DI CARNI DI UNGULATI SELVATICI E DELLA SELVAGGINA CACCIATA Dott. Giuseppe BUCCIARELLI

2 Proposta di provvedimento Regione Abruzzo 2016

3 Commercializzazione delle Carni La commercializzazione della selvaggina cacciata rientra nel campo di applicazione del Reg (CE) 853/04 e da esso è regolamentata. Le persone che cacciano la selvaggina selvatica e che intendono svolgere attività di commercio devono essere registrate ai sensi del Reg. (CE) 852/04). La selvaggina abbattuta, anche se privata dello stomaco e intestino, è considerata produzione primaria; ogni altra lavorazione deve essere eseguita in impianti riconosciuti

4 ESEMPI E MODELLI DI PROCEDURE UNGULATO (Cinghiale, Capriolo, Cervo) DIFFICOLTA INVESTITO A BORDO STRADA AREA NON PROTETTA

5 La programmazione delle attività di controllo nell ambito della Selvaggina S.VET. Sanità animale S.VET. Igiene Alim. O.A. S.VET Igiene Allev. E p.z. S. Igiene degli Alim. e nutr. Controllo al mattatoio Rilascio mod. 4 animali catturati Vigilanza sui centri di lavorazione Controllo dei centri di cattura Piano di campionamento presenza Campylobacter e Salmonella nelle carcasse Piano dei controlli ufficiali sulla sicurezza degli alimenti di o.a. ( ristorazione, depositi, prod. primaria, MOCA, integratori ) Piani sorveglianza e controllo alcune malattie degli animali selvatici Piano di controllo randagismo e leishmaniosi Piano dei controlli sulle Trichine Piano di Sorveglianza e vigilanza sanitaria sul benessere dei selvatici Piano di controllo sulla Trichinellosi, Tubercolosi

6 ESEMPI E MODELLI DI PROCEDURE RICCIO IN DIFFICOLTA INVESTITO A BORDO STRADA

7 Segnalazione Amministrazione Provinciale Sistema operativo 1515 del Corpo Forestale dello Stato In base alla segnalazione provvede a organizzare il sopralluogo Servizi Veterinari ASL o Vet CFS Comando Stazione CFS competente Se le condizioni di benessere dell animale ne permettono il trasporto CRFS

8 Formazione I. Percorso formativo per gli operatori «Persona Formata»; Regione Abruzzo - Servizio Veterinario

9 sicurezza agroalimentare LIVELLO NAZIONALE Ministero della Salute - UVAC - PIF - USMAF - NAS Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - ICRF LIVELLO REGIONALE Giunta Regionale -Servizio Sanità Veterinaria, igiene e Sicurezza degli Alimenti -Osservatorio epidemiologico regionale (Reg_IZS) - Servizi Regionali fitosanitari LIVELLO LOCALE Aziende Sanitarie Locali -Dipartimento di Prevenzione - Servizi di igiene degli Alimenti e della Nutrizione - Servizi Veterinari di Sanità Animale - Servizi Veterinari di Igiene degli Alimenti di Origine Animale - Servizi Veterinari di igiene degli Allevamenti e delle Produzioni zootecniche LABORATORI Regionali IZS ARTA Nazionali ISS

10 Segnalazione Sistema operativo 1515 del Corpo Forestale dello Stato Verifica il tipo di segnalazione Se le guardie zoofile non sono disponibili Guardie zoofile Consiglia al segnalatore, qualora possibile, di provvedere personalmente a portarlo al CRFS o altra struttura autorizzata CRFS

11 ESEMPI E MODELLI DI PROCEDURE (2/9) LUPO IN DIFFICOLTA INVESTITO A BORDO STRADA AREA NON PROTETTA

12 Segnalazione Servizi Veterinari ASL o Vet CFS Sistema operativo 1515 del Corpo Forestale dello Stato In base alla segnalazione provvede a organizzare il sopralluogo Comando Stazione CFS competente CRFS

13 GESTIONE CARCASSE DI ANIMALI SELVATICI

14 ESEMPI E MODELLI DI PROCEDURE (1/5) CARCASSA DI RICCIO

15 Segnalazione Sistema operativo 1515 del Corpo Forestale dello Stato Verifica il tipo di segnalazione Chiede al segnalatore di provvedere a gettarlo poiché non ci sono rischi particolari

16 ESEMPI E MODELLI DI PROCEDURE 2/5) CARCASSA DI CINGHIALE IN CONTESTI A BASSO IMPATTO ANTROPICO

17 Segnalazione Amministrazione Provinciale Sistema operativo 1515 del Corpo Forestale dello Stato In base alla segnalazione provvede a organizzare il sopralluogo Servizi Veterinari ASL o Vet CFS Comando Stazione CFS competente In questo caso, verificata l assenza di patologie, lascia la carcassa agli animali necrofagi

18 ESEMPI E MODELLI DI PROCEDURE 3/5) CARCASSA DI CINGHIALE O ALTRO UNGULATO IN ZONE ANTROPIZZATE AREA NON PROTETTA

19 Segnalazione Amministrazione Provinciale Sistema operativo 1515 del Corpo Forestale dello Stato Servizi Veterinari ASL o Vet CFS In base alla segnalazione provvede a organizzare il sopralluogo Comando Stazione CFS competente Il veterinario certifica la causa di morte Invio IZS (province/cfs) Smaltimento tramite interramento (Comune) Smaltimento tramite incenerimento (Comune)

20 ESEMPI E MODELLI DI PROCEDURE 4/5) CARCASSA DI CINGHIALE O ALTRO UNGULATO IN ZONE ANTROPIZZATE AREA PROTETTA

21 Segnalazione Coordinamento Territoriale per l Ambiente e il Territorio Sistema operativo 1515 del Corpo Forestale dello Stato In base alla segnalazione provvede a organizzare il sopralluogo Servizi Veterinari ASL / Vet CFS / Vet Parco Comando Stazione CFS competente Invio IZS Smaltimento tramite interramento (Comune) Smaltimento tramite incenerimento (Comune)

22 ESEMPI E MODELLI DI PROCEDURE 5/5) CARCASSA DI VOLPE IN ZONE ANTROPIZZATE AREA NON PROTETTA

23 Segnalazione Amministrazione Provinciale Sistema operativo 1515 del Corpo Forestale dello Stato In base alla segnalazione provvede a organizzare il sopralluogo Comando Stazione CFS competente Il veterinario interpellato, sulla base dei dati epidemiologici e sanitari, autorizza lo smaltimento Invio IZS (province/cfs) Smaltimento tramite interramento (Comune) Smaltimento tramite incenerimento (Comune)

24 ESEMPI E MODELLI DI PROCEDURE 6/6) CARCASSA DI SPECIE ALTAMENTE PROTETTA AREA NON PROTETTA

25 Segnalazione Amministrazione Provinciale Sistema operativo 1515 del Corpo Forestale dello Stato Servizi Veterinari ASL o Vet CFS In base alla segnalazione provvede a organizzare il sopralluogo Comando Stazione CFS competente Il veterinario certifica la causa di morte Invio IZS (province/cfs)

26 Grazie per l attenzione Regione Abruzzo - Servizio Veterinario

27

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA U.O. IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE ANNO 2019

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA U.O. IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE ANNO 2019 Pag. 1 di 7 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA U.O. IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ANNO 2019 CONTROLLO IGIENICO SANITARIO NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE, DEGLI ALIMENTI DI L U.O. Igiene degli Alimenti di Origine Animale

Dettagli

DISPOSIZIONI LEGISLATIVE SUL CONSUMO E LA COMMERCIALIZZAZIONE DI CARNE DI SELVAGGINA SELVATICA GROSSA ABBATTUTA DURANTE L ESERCIZIO VENATORIO

DISPOSIZIONI LEGISLATIVE SUL CONSUMO E LA COMMERCIALIZZAZIONE DI CARNE DI SELVAGGINA SELVATICA GROSSA ABBATTUTA DURANTE L ESERCIZIO VENATORIO DISPOSIZIONI LEGISLATIVE SUL CONSUMO E LA COMMERCIALIZZAZIONE DI CARNE DI SELVAGGINA SELVATICA GROSSA ABBATTUTA DURANTE L ESERCIZIO VENATORIO Igiene e sanità delle carni di selvaggina Meeting formativo

Dettagli

Malattie trasmissibili dai prodotti della pesca all'uomo

Malattie trasmissibili dai prodotti della pesca all'uomo Malattie trasmissibili dai prodotti della pesca all'uomo giovedì 5 ottobre 2017 Sala Convegni Caterina Boscolo OMCEO Venezia Via Mestrina, 86 Venezia Mestre Dott. Piero Vio - SISTEMI VETERINARI DI CONTROLLO

Dettagli

Controlli ufficiali per la sicurezza alimentare Attività anno 2010 Obiettivi anno 2011

Controlli ufficiali per la sicurezza alimentare Attività anno 2010 Obiettivi anno 2011 Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Varese DIREZIONE SANITARIA Controlli ufficiali per la sicurezza alimentare Attività anno 2010 Obiettivi anno 2011 Sicurezza Alimentare www.asl.varese.it Varese,

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Peste suina africana: Le compagnie di caccia che insistono nelle zone infette del selvatico di cui all allegato 5 (facente parte integrante del presente Decreto), devono richiedere l autorizzazione alla

Dettagli

IL REGOLAMENTO CE N 2073/2005 aspetti applicativi e criticità. Il Reg. 2073/05 nel contesto del Pacchetto igiene

IL REGOLAMENTO CE N 2073/2005 aspetti applicativi e criticità. Il Reg. 2073/05 nel contesto del Pacchetto igiene IL REGOLAMENTO CE N 2073/2005 aspetti applicativi e criticità Il Reg. 2073/05 nel contesto del Pacchetto igiene Sua applicazione nell ambito del PRISA 2013 Asti, 15 novembre 2013 OTTIMIZZAZIONE NELL UTILIZZO

Dettagli

SERVIZIO DI IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE (S.I.A.O.A.)

SERVIZIO DI IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE (S.I.A.O.A.) SERVIZIO DI IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE (S.I.A.O.A.) RESPONSABILE Dott. Raffaele Piroddi ATTIVITA DI CONTROLLO UFFICIALE EFFETTUATE NELL ANNO 8 Le attività di controllo ufficiale - Anno 8

Dettagli

DISPOSIZIONI LEGISLATIVE SUL CONSUMO E LA COMMERCIALIZZAZIONE DI CARNE DI SELVAGGINA SELVATICA

DISPOSIZIONI LEGISLATIVE SUL CONSUMO E LA COMMERCIALIZZAZIONE DI CARNE DI SELVAGGINA SELVATICA Corso di formazione per Cacciatori/Coadiutori al controllo faunistico in materia di igiene e di sanità della selvaggina DISPOSIZIONI LEGISLATIVE SUL CONSUMO E LA COMMERCIALIZZAZIONE DI CARNE DI SELVAGGINA

Dettagli

Corso di Produzioni animali e controllo della fauna selvatica (sede a Bologna)

Corso di Produzioni animali e controllo della fauna selvatica (sede a Bologna) Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) Corso di Produzioni animali e controllo della fauna selvatica (sede a Bologna) http://corsi.unibo.it/laurea/produzionianimali/ Corso di Produzioni

Dettagli

Servizi Veterinari e Sanità Pubblica Veterinaria

Servizi Veterinari e Sanità Pubblica Veterinaria Servizi Veterinari e Sanità Pubblica Veterinaria Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie 17 febbraio 2012 Roberto Mattioli Il diritto alla salute e il servizio pubblico sanitario 1 gennaio 1948 articolo

Dettagli

Programma Regionale Integrato di Controllo tra le Autorità

Programma Regionale Integrato di Controllo tra le Autorità Programma Regionale Integrato di Controllo tra le Autorità Competenti Regione Lombardia Folgaria, 24 febbraio 2016 Stefano Foschini PIANO NAZIONALE INTEGRATO (PNI) descrive il sistema dei controlli ufficiali

Dettagli

Benessere animale e produzione di carne di selvaggina: cattura dei cinghiali in gabbie e qualità delle carni

Benessere animale e produzione di carne di selvaggina: cattura dei cinghiali in gabbie e qualità delle carni Benessere animale e produzione di carne di selvaggina: cattura dei cinghiali in gabbie e qualità delle carni Dott. Giuseppe Cotturone g.cotturone@izs.it Dott.Michele Podaliri Vulpiani m.podaliri@izs.it

Dettagli

Controllo delle malattie diffusive: attività dei Servizi Veterinari

Controllo delle malattie diffusive: attività dei Servizi Veterinari Controllo delle malattie diffusive: attività dei Servizi Veterinari Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie 25 gennaio 2013 Roberto Mattioli Il diritto alla salute e il servizio pubblico sanitario

Dettagli

Sondrio, 26 luglio 2010

Sondrio, 26 luglio 2010 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO D.ssa Lorella Cecconami CONTROLLI UFFICIALI E APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI COMUNITARI IN MATERIA DI SICUREZZA ALIMENTARE certezze,dubbi e novità? 2^ PARTE Sondrio, 26

Dettagli

norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale;

norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale; 50714 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE PROMOZIONE DELLA SALUTE E DEL BENESSERE 11 ottobre 2016, n. 1002 Direttive per il controllo sanitario nell ambito della gestione del rischio Trichine in suini

Dettagli

Area B Igiene degli Alimenti di Origine Animale

Area B Igiene degli Alimenti di Origine Animale Area B Igiene degli Alimenti di Origine Animale Vigilanza e controllo sulla produzione, lavorazione, commercializzazione dei prodotti di origine animale Il controllo degli alimenti di origine animale,

Dettagli

PROGETTO KIPLAB LIGURIA

PROGETTO KIPLAB LIGURIA PROGETTO KIPLAB LIGURIA L organizzazione dei controlli ufficiali sulla sicurezza alimentare ai sensi del CE n.882/2004 SERGIO SCHIAFFINO ELENA NICOSIA REGIONE LIGURIA 24/09/2014 I regolamenti EUROPEI del

Dettagli

Il cacciatore produttore primario

Il cacciatore produttore primario Direzione Generale Sanità Il cacciatore produttore primario Possibilità di commercializzazione in Lombardia F. Castoldi - Brescia, 5 Ottobre 210 Il cacciatore come produttore primario (ai sensi dei Reg.

Dettagli

Regolamentazione delle prestazioni e degli accertamenti diagnostici dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G.

Regolamentazione delle prestazioni e degli accertamenti diagnostici dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Regolamentazione delle prestazioni e degli accertamenti diagnostici dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Caporale Teramo, 5 marzo 2018 CONTROLLO UFFICIALE L IZSAM è un

Dettagli

Selvaggina cacciata, una risorsa in Toscana

Selvaggina cacciata, una risorsa in Toscana Selvaggina cacciata, una risorsa in Toscana Commercializzazione della selvaggina a Km 0 Dott. Gregorio Failla UF SPVSA Azienda USL Toscana Centro OPPORTUNITA La veterinaria pubblica toscana con la filiera

Dettagli

D. Salute animale e igiene urbana veterinaria

D. Salute animale e igiene urbana veterinaria D. Salute animale e igiene urbana veterinaria N. Programmi/attività Componenti del programma Prestazioni i D1 sui concentramenti e spostamenti animali - Controllo delle strutture - Verifica della documentazione

Dettagli

PRISA 2013: stato dell arte

PRISA 2013: stato dell arte IL CONTROLLO MICROBIOLOGICO DEGLI ALIMENTI: CAMPIONAMENTO, INTERPRETAZIONE DEL RISULTATO, FLUSSI INFORMATIVI E GESTIONE DELLE NC PRISA 2013: stato dell arte Torino, 10-11 giugno 2013 Asti, 18-19 giugno

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA

DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA Direttore Dott. Giuseppe Cosenza L attività di prevenzione e vigilanza nelle aziende agricole Bologna 5 dicembre 2016 Dott. C. Saletti I Livelli essenziali di assistenza

Dettagli

Il ruolo di ATS Brescia nei controlli sulla sicurezza alimentare. Dr. Fabrizio Speziani Direttore Sanitario ATS di Brescia

Il ruolo di ATS Brescia nei controlli sulla sicurezza alimentare. Dr. Fabrizio Speziani Direttore Sanitario ATS di Brescia Il ruolo di ATS Brescia nei controlli sulla sicurezza alimentare Dr. Fabrizio Speziani Direttore Sanitario ATS di Brescia Il Sistema Sanitario Nazionale assicura il diritto alla salute attraverso Livelli

Dettagli

Corso di aggiornamento PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DEI PIANI DI AUTOCONTROLLO SECONDO IL METODO HACCP

Corso di aggiornamento PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DEI PIANI DI AUTOCONTROLLO SECONDO IL METODO HACCP Corso di aggiornamento PREDISPOSIZIONE E VALUTAZIONE DEI PIANI DI AUTOCONTROLLO SECONDO IL METODO HACCP Dott. Paolo Cozzolino Langhirano, 08.06.2012 EVOLUZIONE LEGISLATIVA EUROPEA Crisi BSE Crisi Diossina

Dettagli

LA SICUREZZA ALIMENTARE NEGLI UNGULATI SELVATICI E NELLA SELVAGGINA CACCIATA

LA SICUREZZA ALIMENTARE NEGLI UNGULATI SELVATICI E NELLA SELVAGGINA CACCIATA AUSL Teramo Servizio Veterinario di Igiene della Produzione, Trasformazione, Commercializzazione, Conservazione e Trasporto degli Alimenti di Origine Animale e loro Derivati LA SICUREZZA ALIMENTARE NEGLI

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 939 del 01/02/2011 Proposta: DPG/2011/1243 del 31/01/2011 Struttura proponente: Oggetto: Autorità

Dettagli

AREA DI INTERVENTO D - Salute animale e Igiene Urbana veterinaria. AREA DI INTERVENTO E - Sicurezza Alimentare - Tutela della salute dei consumatori

AREA DI INTERVENTO D - Salute animale e Igiene Urbana veterinaria. AREA DI INTERVENTO E - Sicurezza Alimentare - Tutela della salute dei consumatori Allegato B: Documento di correlazione fra i Piani specifici della regione Emilia Romagna e i livelli essenziali di assistenza (LEA) stabiliti dal DPCM 12 gennaio 2017 Premessa Il D.P.C.M 12 Gennaio 2017

Dettagli

Situazione epidemiologica della fauna selvatica in Abruzzo: consumo di carni degli ungulati selvatici e della selvaggina cacciata

Situazione epidemiologica della fauna selvatica in Abruzzo: consumo di carni degli ungulati selvatici e della selvaggina cacciata Situazione epidemiologica della fauna selvatica in Abruzzo: linee guida e criticità legate al consumo di carni degli ungulati selvatici e della selvaggina cacciata Teramo - 04 novembre 2016 1 Nell ultimo

Dettagli

Programma 9 Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare

Programma 9 Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare Programma 9 Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Gran parte delle azioni previste dal programma

Dettagli

L APPROCCIO DELLA FOOD DEFENSE NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA

L APPROCCIO DELLA FOOD DEFENSE NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA 4-5 Ottobre 2018 Milano Centro Convegni Le Stelline Milano Corso Magenta, 61 RISTORAZIONE 2018 X EDIZIONE L APPROCCIO DELLA FOOD DEFENSE NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA Il ruolo degli Uffici Periferici del

Dettagli

Corso Cacciatore Formato Regione Campania 5 aprile 2018

Corso Cacciatore Formato Regione Campania 5 aprile 2018 REGIONE CAMPANIA UOD 15 Servizio Territoriale Provinciale di Avellino c.a. del Dirigente Dott. Marco Toto dg06.uod15@pec.regione.campania.it marco.toto@regione.campania.it giuseppe.dimilia@ regione.campania.it

Dettagli

LEPRE, SITUAZIONE SANITARIA IN LOMBARDIA

LEPRE, SITUAZIONE SANITARIA IN LOMBARDIA Giornata di studio e confronto: la lepre, ecologia, patologie e modelli gestionali che ne influenzano l andamento demografico LEPRE, SITUAZIONE SANITARIA IN LOMBARDIA Mario Chiari Sorveglianza Epidemiologica

Dettagli

Leggi, Regolamenti, Atti della Regione e dello Stato

Leggi, Regolamenti, Atti della Regione e dello Stato Pag. 4 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLVI - N. 11 Speciale (30.01.2015) PARTE I Leggi, Regolamenti, Atti della Regione e dello Stato DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI DIPARTIMENTO PER LA SALUTE

Dettagli

CRONOPROGRAMMA AUDIT SUPERVISIONE

CRONOPROGRAMMA AUDIT SUPERVISIONE AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST - DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - - DIPARTIMENTO DELLE PROFESSIONI TECNICO SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE E DELLA PREVENZIONE - CRONOPROGRAMMA AUDIT SUPERVISIONE - ANNO 2017

Dettagli

Commercializzazione carni di selvaggina cacciata D.G.R. N. 13-3093 3093 del 12/12/2011. Alessandria 18 Maggio 2012

Commercializzazione carni di selvaggina cacciata D.G.R. N. 13-3093 3093 del 12/12/2011. Alessandria 18 Maggio 2012 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO VETERINARIO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE AREA B Commercializzazione carni di selvaggina cacciata D.G.R. N. 13-3093 3093 del 12/12/2011 Alessandria 18 Maggio 2012 GESTIONE

Dettagli

CORSO TEORICO PRATICO di FORMAZIONE in MATERIA di IGIENE e SANITÀ delle CARNI. SCHEDA di PRESENTAZIONE

CORSO TEORICO PRATICO di FORMAZIONE in MATERIA di IGIENE e SANITÀ delle CARNI. SCHEDA di PRESENTAZIONE CORSO TEORICO PRATICO di FORMAZIONE in MATERIA di IGIENE e SANITÀ delle CARNI Reg. CE 852 853 854 del 2004 - Reg. 2075 del 2005 Acc. Stato Regioni 2470 e 2477 del 2006 DGR n. 13-3093 del 12 dicembre 2011

Dettagli

Considerazioni sugli aspetti sanitari sulla nuova legge regionale in apicoltura DR. GIUSEPPE BUCCIARELLI

Considerazioni sugli aspetti sanitari sulla nuova legge regionale in apicoltura DR. GIUSEPPE BUCCIARELLI REGIONE ABRUZZO Direzione Politiche della Salute Servizio Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare Considerazioni sugli aspetti sanitari sulla nuova legge regionale in apicoltura DR. GIUSEPPE BUCCIARELLI

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE IN MATERIA DI IGIENE E SANITA DELLA SELVAGGINA ABBATTUTA

CORSO DI FORMAZIONE IN MATERIA DI IGIENE E SANITA DELLA SELVAGGINA ABBATTUTA CORSO DI FORMAZIONE IN MATERIA DI IGIENE E SANITA DELLA SELVAGGINA ABBATTUTA 1 introduzione a cura di A. Brunori 3 M. Ferri 1 C. Fioravanti 2 A. Marliani 2 G. Poglayen 5 M.L. Zanni 4 con la collaborazione

Dettagli

Presentazione risultati attività 2011 Sicurezza Alimentare

Presentazione risultati attività 2011 Sicurezza Alimentare Dipartimento di Sanità Pubblica Presentazione risultati attività 2011 Sicurezza Alimentare 1 Parma giugno 2012 Dipartimento di Sanità Pubblica Il DSP della AUSL di Parma Deliberazione N.615 del 2/09/2010

Dettagli

Il sottoscritto Dott. Berardino Pediconi, sotto la propria responsabilità agli effetti previsti dal D.P.R. 28/12/2000 n 445, dichiara :

Il sottoscritto Dott. Berardino Pediconi, sotto la propria responsabilità agli effetti previsti dal D.P.R. 28/12/2000 n 445, dichiara : Berardino Pediconi Via Contado n.6 Civitella del Tronto Telefono 0861-91509 347-2946038 Posta elettronica berardopedi@tiscalinet.it Il sottoscritto Dott. Berardino Pediconi, sotto la propria responsabilità

Dettagli

ENTE PARCO REGIONALE SIRENTE VELINO

ENTE PARCO REGIONALE SIRENTE VELINO ENTE PARCO REGIONALE SIRENTE VELINO INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO DISPOSIZIONI PER LA GESTIONE ED IL CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE DI CINGHIALE (SUS SCROFA) NELLE AREE CRITICHE DI INTERVENTO DEL PARCO REGIONALE

Dettagli

Regolamentazione delle prestazioni e degli accertamenti diagnostici dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G.

Regolamentazione delle prestazioni e degli accertamenti diagnostici dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Regolamentazione delle prestazioni e degli accertamenti diagnostici dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise G. Caporale Teramo, 4 aprile 2019 CONTROLLO UFFICIALE L IZSAM è

Dettagli

CALABRESE TONINO 05/02/1955 Veterinario Dirigente di I Fascia ASL DI BENEVENTO-Dipartimento di Prevenzione

CALABRESE TONINO 05/02/1955 Veterinario Dirigente di I Fascia ASL DI BENEVENTO-Dipartimento di Prevenzione 1 Curriculum Vitae AGGIORNATO AL 23/10/2018 INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Fax dell ufficio Email istituzionale CALABRESE

Dettagli

OGGETTO: PIANO AZIENDALE INTEGRATO DEI CONTROLLI

OGGETTO: PIANO AZIENDALE INTEGRATO DEI CONTROLLI OGGETTO: PIANO AZIENDALE INTEGRATO DEI CONTROLLI Il Direttore Generale con deliberazione n 407 del 05.05.2011 Definizione assetto organizzativo del Dipartimento Funzionale Sanità Animale Sicurezza Alimentare

Dettagli

Dal punto di vista normativo la fauna selvatica è tutelata dalla legge. (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo

Dal punto di vista normativo la fauna selvatica è tutelata dalla legge. (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo Dal punto di vista normativo la fauna selvatica è tutelata dalla legge. (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio Legg.157/92) ma ne è consentito l'abbattimento

Dettagli

IL VETERINARIO AZIENDALE Un ruolo a supporto della Sanità Pubblica e della valorizzazione delle produzioni agroalimentari

IL VETERINARIO AZIENDALE Un ruolo a supporto della Sanità Pubblica e della valorizzazione delle produzioni agroalimentari IL VETERINARIO AZIENDALE Un ruolo a supporto della Sanità Pubblica e della valorizzazione delle produzioni agroalimentari Un modello da sperimentare Dott. Giovanni Turriziani Coordinamento Regionale degli

Dettagli

Nome Dello Stritto Giovanni Indirizzo Via delle Betulle 2 - Caserta (CE) Telefax Cellulare

Nome Dello Stritto Giovanni Indirizzo Via delle Betulle 2 - Caserta (CE) Telefax Cellulare F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Dello Stritto Giovanni Indirizzo Via delle Betulle 2 - Caserta (CE) Telefax 0823 472606 Cellulare 338 8427189 E-mail dellostritto_g@yahoo.it

Dettagli

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2013

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2013 La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.

Dettagli

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2011

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2011 La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.

Dettagli

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2014

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2014 La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.

Dettagli

Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agro-alimentari

Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agro-alimentari Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agro-alimentari Aspetti sanzionatori dell etichettatura Dei prodotti alimentari Giuseppe PUGLIA Teramo, 12 dicembre 2014

Dettagli

Dr.Francesco Tripodi Servizio Veterinario AUSL Modena distretto di Pavullo nel Frignano ESPERIENZE DI CESSIONE DIRETTA DI GROSSA SELVAGGINA CACCIATA

Dr.Francesco Tripodi Servizio Veterinario AUSL Modena distretto di Pavullo nel Frignano ESPERIENZE DI CESSIONE DIRETTA DI GROSSA SELVAGGINA CACCIATA Dr.Francesco Tripodi Servizio Veterinario AUSL Modena distretto di Pavullo nel Frignano ESPERIENZE DI CESSIONE DIRETTA DI GROSSA SELVAGGINA CACCIATA SELVAGGINA ABBATTUTA IN EMILIA ROMAGNA ( Dati E.R Agricoltura

Dettagli

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2010

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2010 La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.

Dettagli

NEVIO GUARINI DIRIGENTE VETERINARIO CON INCARICO DI STRUTTURA COMPLESSA. Curriculum Vitae NEVIO GUARINI INFORMAZIONI PERSONALI

NEVIO GUARINI DIRIGENTE VETERINARIO CON INCARICO DI STRUTTURA COMPLESSA. Curriculum Vitae NEVIO GUARINI INFORMAZIONI PERSONALI INFORMAZIONI PERSONALI NEVIO GUARINI 030.3838567-0303838566 nevio.guarini@ats-brescia.it Sesso MASCHIO Data di nascita 16/11/1961 Nazionalità ITALIANA ESPERIENZA PROFESSIONALE Dal 01.04.2018 Direttore

Dettagli

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2012

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2012 La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.

Dettagli

XV Congresso NAZIONALE AIMC Novembre 2014 L Aquila La Gestione delle Grandi Emergenze l evento, la resilienza, le capacità Raffaele Bove

XV Congresso NAZIONALE AIMC Novembre 2014 L Aquila La Gestione delle Grandi Emergenze l evento, la resilienza, le capacità Raffaele Bove XV Congresso NAZIONALE AIMC 14-15 Novembre 2014 L Aquila La Gestione delle Grandi Emergenze l evento, la resilienza, le capacità Raffaele Bove www.disastrologiaveterinaria.it. I TERREMOTI ESONDAZIONI PIANO

Dettagli

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2015

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2015 La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome DOMENICONE ANTONIO Indirizzo Telefono 0854471136 Fax 3357078136 E-mail VIA PIGNATARA 131,65010, CAPPELLE

Dettagli

Corso controllo fauna selvatica Provincia di Bari TRATTAMENTO DELLE SPOGLIE. Dr. Silvio Azara

Corso controllo fauna selvatica Provincia di Bari TRATTAMENTO DELLE SPOGLIE. Dr. Silvio Azara Corso controllo fauna selvatica Provincia di Bari TRATTAMENTO DELLE SPOGLIE Dr. Silvio Azara COSA È CARNE secondo il Reg. CE 853/2004? tutte le parti commestibili degli animali, compreso il sangue Nel

Dettagli

SICUREZZA ALIMENTARE: medici e veterinari per la salute dei cittadini

SICUREZZA ALIMENTARE: medici e veterinari per la salute dei cittadini SICUREZZA ALIMENTARE: medici e veterinari per la salute dei cittadini ATS Città Metropolitana di Milano Dipartimento di Prevenzione Medico Dirigente Medico Linda Mantia Sicurezza alimentare La SICUREZZA

Dettagli

Il laboratorio pubblico per il controllo delle zoonosi e la sanità animale

Il laboratorio pubblico per il controllo delle zoonosi e la sanità animale ISS ORL Workshop 2007 Il laboratorio pubblico per il controllo delle zoonosi e la sanità animale A.M.F. Marino Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia ZOONOSI Malattie trasmissibili dagli animali

Dettagli

Pag. 136 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLII - N. 11 ( )

Pag. 136 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLII - N. 11 ( ) Pag. 136 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLII - N. 11 (11.02.2011) to, si farà fronte con gli impegni già assunti con la citata D.D. 11-08-2009, nr. 777/DL15 e relativa rettifica D.D. 05-11-2009,

Dettagli

Aspetti sanzionatori dell etichettatura Dei prodotti alimentari

Aspetti sanzionatori dell etichettatura Dei prodotti alimentari Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agro-alimentari Aspetti sanzionatori dell etichettatura Dei prodotti alimentari Giuseppe PUGLIA Teramo, 12 dicembre 2014

Dettagli

Linee guida per lo smaltimento degli animali morti

Linee guida per lo smaltimento degli animali morti Anno XLIV - N.41 Speciale (12.04.2013) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Direzione, Redazione e Amministrazione: Ufficio BURA Speciale n. 11 del 30 Gennaio 2015 Linee guida per lo smaltimento

Dettagli

C - COSTI DIRETTI Consuntivo 2014 Budget assegnato VARIABILI PRODUTTIVE Anno 2014 Anno 2015

C - COSTI DIRETTI Consuntivo 2014 Budget assegnato VARIABILI PRODUTTIVE Anno 2014 Anno 2015 Attività Ospedaliera: Unità Operative ASL SALERNO MACROCENTRO: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE UNITA OPERATIVA: MODELLO E (per ciascuna U.O.) C - COSTI DIRETTI Consuntivo 2014 Budget assegnato 2015 Beni Sanitari

Dettagli

LA SICUREZZA ALIMENTARE IN ITALIA: SIAMO SICURI? Dott. Corrado Rendo

LA SICUREZZA ALIMENTARE IN ITALIA: SIAMO SICURI? Dott. Corrado Rendo LA SICUREZZA ALIMENTARE IN ITALIA: SIAMO SICURI? Dott. Corrado Rendo CONTROLLO DELLA SICUREZZA DEI CIBI NELL UNIONE EUROPEA o Controlli sulla sicurezza alimentare o Sistemi di sicurezza o Legislazione

Dettagli

LA FORMAZIONE DEL CACCIATORE OGGI..

LA FORMAZIONE DEL CACCIATORE OGGI.. LA FORMAZIONE DEL CACCIATORE OGGI.. - Nella maggior parte dei casi, le informazioni di interesse Medico Veterinario sono scarse o del tutto insufficienti e/o occasionali - La formazione è finalizzata soprattutto

Dettagli

Programma 11: Rafforzare le misure di sanità pubblica veterinaria

Programma 11: Rafforzare le misure di sanità pubblica veterinaria Programma 11: Rafforzare le misure di sanità pubblica veterinaria OBIETTIVI CENTRALI 10.6 - Prevenire le malattie infettive e diffusive di interesse veterinario trasmissibili tramite vettori animali (azione

Dettagli

U.O. IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMNALE ISPEZIONE DELLE MACELLAZIONI

U.O. IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMNALE ISPEZIONE DELLE MACELLAZIONI U.O. IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMNALE CRITERI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO La programmazione di attività della Unità Operativa Igiene degli Alimenti di Origine Animale è basata sull analisi del

Dettagli

SPORTELLO ANIMALI DA COMPAGNIA

SPORTELLO ANIMALI DA COMPAGNIA REGIONE PIEMONTE A.S.L VCO Sede legale : Via Mazzini,117 28887 OMEGNA VB) SERVIZIO VETERINARIO Via IV Novembre 294 Tel. 0323/868060Fax 0323/868052 SPORTELLO ANIMALI DA COMPAGNIA Responsabili dello sportello

Dettagli

Area funzionale di sanità animale

Area funzionale di sanità animale Area funzionale di sanità animale LE LE GRANDI OPERAZIONI DI DI BONIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI IL SISTEMA INFORMATIZZATO DI EPIDEMIOSORVEGLIANZA DELLA REGIONE PIEMONTE alimentare indispensabili per

Dettagli

SEZIONE PIANO TITOLO PAG

SEZIONE PIANO TITOLO PAG SEZIONE PIANO TITOLO PAG SEZ.A PIANO 05 Piano di monitoraggio per la ricerca della salmonella nei riproduttori 2 SEZ.A PIANO 06 Piano di monitoraggio per la ricerca della salmonella nelle ovaiole 30 SEZ.A

Dettagli

ALLEGATO A MODIFICHE AL "PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO ED ERADICAZIONE DELLA NUTRIA (MYOCASTOR COYPUS) IN PROVINCIA DI MANTOVA" Gennaio 2016

ALLEGATO A MODIFICHE AL PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO ED ERADICAZIONE DELLA NUTRIA (MYOCASTOR COYPUS) IN PROVINCIA DI MANTOVA Gennaio 2016 ALLEGATO A MODIFICHE AL "PIANO TRIENNALE DI CONTENIMENTO ED ERADICAZIONE DELLA NUTRIA (MYOCASTOR COYPUS) IN PROVINCIA DI MANTOVA" Gennaio 2016 1 Pagina 4 Alla fine del capitolo 1 - Premessa è aggiunto

Dettagli

ESPERIENZA LAVORATIVA Date Dal al CURRICULUM VITAE FORMATO EUROPEO. USL RM 32 Via Gorizia 26 Ciampino (RM)

ESPERIENZA LAVORATIVA Date Dal al CURRICULUM VITAE FORMATO EUROPEO. USL RM 32 Via Gorizia 26 Ciampino (RM) CURRICULUM VITAE FORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARIALETIZIA CURCIO Indirizzo Telefono 06-93275578 Fax 06-93274478 E-mail maria.curcio@aslroma6.it Nazionalità Italiana Data di nascita 22.01.1956

Dettagli

PIANO AZIENDALE INTEGRATO DI SICUREZZA ALIMENTARE (PAISA) 2016

PIANO AZIENDALE INTEGRATO DI SICUREZZA ALIMENTARE (PAISA) 2016 DIPARETIMENTO DI PREVENZIONE ASL NOVARA STRUTTURE DI SICUREZZA ALIMENTARE PIANO AZIENDALE INTEGRATO DI SICUREZZA ALIMENTARE (PAISA) 2016 La sicurezza degli alimenti è il risultato di diversi fattori, occorrono

Dettagli

SC IGIENE ALLEVAMENTI e PRODUZIONI ZOOTECNICHE ATTIVITA 2011

SC IGIENE ALLEVAMENTI e PRODUZIONI ZOOTECNICHE ATTIVITA 2011 La Struttura complessa Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche svolge attività di controllo ufficiale finalizzate: alla tutela della sicurezza e della salubrità dei prodotti di origine animale a livello

Dettagli

Cosa cambia: cultura della sicurezza pianificazione e programmazione regionale faunistico-venatoria nuovi organismi informativi e consultivi

Cosa cambia: cultura della sicurezza pianificazione e programmazione regionale faunistico-venatoria nuovi organismi informativi e consultivi 1 Cosa cambia: cultura della sicurezza pianificazione e programmazione regionale faunistico-venatoria nuovi organismi informativi e consultivi governance regionale istituti faunistici e faunistico-venatori

Dettagli

Dipartimento di Sanità Pubblica Programma di Sicurezza alimentare. U.O. Igiene degli alimenti di origine animale. Programmazione Attività ANNO 2017

Dipartimento di Sanità Pubblica Programma di Sicurezza alimentare. U.O. Igiene degli alimenti di origine animale. Programmazione Attività ANNO 2017 Dipartimento di Sanità Pubblica Programma di Sicurezza alimentare U.O. Igiene degli alimenti di origine animale Programmazione Attività ANNO 2017 Competenza su: alimenti di origine animale. La programmazione

Dettagli

U. O. C. I. A. O. A. ( IGIENE DELLA PRODUZIONE TRASFORMAZIONE DEPOSITO TRASPORTO E COMMERCIALIZZAZIONE DI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE E DERIVATI)

U. O. C. I. A. O. A. ( IGIENE DELLA PRODUZIONE TRASFORMAZIONE DEPOSITO TRASPORTO E COMMERCIALIZZAZIONE DI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE E DERIVATI) Ascoli Piceno San Benedetto del Tronto U. O. C. I. A. O. A. ( IGIENE DELLA PRODUZIONE TRASFORMAZIONE DEPOSITO TRASPORTO E COMMERCIALIZZAZIONE DI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE E DERIVATI) SEDE c/o il Dipartimento

Dettagli

Curriculum Vitae. All Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Via del Convento, snc Frazione ASSERGI - L AQUILA.

Curriculum Vitae. All Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Via del Convento, snc Frazione ASSERGI - L AQUILA. Curriculum Vitae All Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Via del Convento, snc 67100 Frazione ASSERGI - L AQUILA ai sensi degli artt. 46, 47 e 48 del D.P.R. n. 445/2000 e consapevole

Dettagli

LA GESTIONE FAUNISTICA IN PROVINCIA DI BOLOGNA

LA GESTIONE FAUNISTICA IN PROVINCIA DI BOLOGNA LA GESTIONE FAUNISTICA IN PROVINCIA DI BOLOGNA Assessorato Turismo, Sport e Pianificazione faunistica Settore Ambiente Servizio Tutela e sviluppo fauna PIANI DI CONTROLLO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA E RELATIVI

Dettagli

Sicurezza Alimentare - Anno 2016

Sicurezza Alimentare - Anno 2016 Dipartimento Territoriale di Prevenzione Sicurezza Alimentare - Anno 2016 Sintesi delle attività in materia di controlli ufficiali di cui al reg. (CE) 882/04, svolte dal Dipartimento di Prevenzione - anno

Dettagli

Seminario sicura 2014 EXPO 2015:NUTRIRE IL PIANETA,ENERGIA PER LA VITA. Dr Piero Frazzi - Dirigente U.O. Veterinaria

Seminario sicura 2014 EXPO 2015:NUTRIRE IL PIANETA,ENERGIA PER LA VITA. Dr Piero Frazzi - Dirigente U.O. Veterinaria Seminario sicura 2014 EXPO 2015:NUTRIRE IL PIANETA,ENERGIA PER LA VITA Dr Piero Frazzi - Dirigente U.O. Veterinaria 2 Gruppi di lavoro Expo controlli Direzione Generale Salute Importazione alimenti area

Dettagli

Curriculum Vitae di LORENZO RAMACCIOTTI

Curriculum Vitae di LORENZO RAMACCIOTTI Curriculum Vitae di LORENZO RAMACCIOTTI DATI PERSONALI nato a, il MAROCCO, 27-04-1957 PROFILO BREVE Diploma di Maturità Francese 1976 Qualifica di Profugo Laurea in Medicina Veterinaria co Università Degli

Dettagli

SERVIZIO SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA

SERVIZIO SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA SERVIZIO SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA Iniziativa Nicosia Controlli Ufficiali nella filiera dei prodotti della pesca e dell acquacoltura 13-15 giugno 2017 Consiglio Regionale Dr. Manlio Palei 1 Autorità

Dettagli

PIANO DI CONTROLLO DEL CINGHIALE NELL OASI DI PROTEZIONE FAUNISTICA E DI CATTURA AZIENDA CRAS SAN MICHELE DONORI USSANA

PIANO DI CONTROLLO DEL CINGHIALE NELL OASI DI PROTEZIONE FAUNISTICA E DI CATTURA AZIENDA CRAS SAN MICHELE DONORI USSANA PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU Assessorato Politiche Ambientali, Energia e Tutela del Territorio Settore Ambiente e Servizio Antinsetti Ufficio Protezione Fauna Selvatica Caccia - Agricoltura

Dettagli

Principali attività e responsabilità:

Principali attività e responsabilità: Capitolo Campo Informazioni personali Nome e Cognome : FRANCO MARIO IULIETTO indirizzo sede di lavoro: Siena Str. Del Ruffolo, 4 Dipartimento di Prevenzione Servizio Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza

Dettagli

EMERGENZA TERREMOTO ATTIVITA SERVIZI VETERINARI

EMERGENZA TERREMOTO ATTIVITA SERVIZI VETERINARI EMERGENZA TERREMOTO ATTIVITA SERVIZI VETERINARI AZIENDA USL di RIETI 28 settembre 2016 Dr. Dino Cesare Lafiandra PRIMA ESPERIENZA DI EMERGENZA NON EPIDEMICA Affrontare una emergenza di carattere non epidemico

Dettagli

CURRICULUM VITAE CAMPO CAPITOLO MARCO BETTI. Informazioni personali

CURRICULUM VITAE CAMPO CAPITOLO MARCO BETTI. Informazioni personali CAPITOLO MARCO BETTI CAMPO Informazioni personali Esperienza professionale Data 08/08/88 Veterinario collaboratore ( area di igiene e commercializzazione di alimenti di origine animale)ex USL 30 Siena

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI INFORMAZIONI PERSONALI Nome RUOCCO FAUSTO Data di nascita 07/02/1961 Qualifica DIRIGENTE VETERINARIO Amministrazione ASL NAPOLI 3 SUD (EX ASL 4 e 5) Incarico attuale Dirigente ASL II fascia - UOV EX 90

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione Area Funzionale Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria

Dipartimento di Prevenzione Area Funzionale Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria PROGRAMMA DI SUPERVISIONE 2017 UUOO IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE, SANITA ANIMALE, IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE, IGIENE DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE E TECNICI DELLA

Dettagli

VDA Net Srl VDA Net Srl VDA Net Srl

VDA Net Srl VDA Net Srl VDA Net Srl 7-10-2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Parti I, II (serie generale) N. 45 2881 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 settembre 2009, n. 1196. Piano regionale di controllo sanitario dei

Dettagli

SPORTELLO ANIMALI DA COMPAGNIA

SPORTELLO ANIMALI DA COMPAGNIA SERVIZIO VETERINARIO Via IV Novembre 294 Tel. 0323/868060Fax 0323/868052 SPORTELLO ANIMALI DA COMPAGNIA Responsabili dello sportello : dr. G.Cassina, referente delle politiche della salute dr.ssa A. Monguzzi,

Dettagli

02/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1 Pag. 57 di 634. Regione Lazio

02/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1 Pag. 57 di 634. Regione Lazio 02/07/2019 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 53 - Supplemento n. 1 Pag. 57 di 634 Regione Lazio DIREZIONE AGRICOLTURA, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, CACCIA E PESCA Atti

Dettagli

BORGOMANERO 22 Novembre 2016

BORGOMANERO 22 Novembre 2016 BORGOMANERO 22 Novembre 2016 Il processo di autovalutazione sugli standard organizzativi del controllo ufficiale secondo lo schema previsto dall'intesa Stato Regioni (n. 46/CSR/2013) Alessandro Sezian

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE AREA DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE AREA DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA Audit DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE AREA DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA Obblighi di pubblicazione concernenti i sulle imprese (art. 25 D.lgs n.33/2013) effettuati dal Servizio Igiene degli Allevamenti e

Dettagli

Il Piano Regionale di Sorveglianza della Fauna Selvatica

Il Piano Regionale di Sorveglianza della Fauna Selvatica Il Piano Regionale di Sorveglianza della Fauna Selvatica Maria Cristina Radaelli Osservatorio Epidemiologico IZS Piemonte, SOMMARIO Criteri di costituzione del Piano Documentazione Risultati BACKGROUND

Dettagli

Dipartimento di prevenzione

Dipartimento di prevenzione ARTICOLAZIONE TERRITORIALE E SEDI CHIVASSO CIRIE' (temporaneamente BORGARO) CUORGNE' GASSINO IVREA LANZO SETTIMO Presentazione P.A.I.S.A. 20 Ivrea 8//20 DISTRIBUZIONE DEL PERSONALE AMM.VI OPERATORI TEC.

Dettagli

I piani d'emergenza e crisi in sanità pubblica veterinaria. Dott. Ugo Della Marta Regione Lazio Rieti 27 maggio 2016

I piani d'emergenza e crisi in sanità pubblica veterinaria. Dott. Ugo Della Marta Regione Lazio Rieti 27 maggio 2016 I piani d'emergenza e crisi in sanità pubblica veterinaria Dott. Ugo Della Marta Regione Lazio Rieti 27 maggio 2016 BASE NORMATIVA Normativa specifica per ciascuna malattia (alcuni esempi) D.Lgs. 20 febbraio

Dettagli