PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2018

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2018"

Transcript

1 PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2018 APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 141DEL

2 PIANO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2018 Schede per Settore Settore A1 -Affari Generali Legali -Servizi demografici - Onoranze Funebri e Polizia Mortuaria Settore G1 - Gabinetto del Sindaco e Segreterie Organi Istituzionali Settore G2 -Ufficio Stampa - Comunicazione e Rete Civica Settore A2 Ambiente Comune e Unione Settore A3 -Lavori pubblici -Infrastrutture -Patrimonio - Protezione Civile Settore A7-Restauro -Cultura -Commercio e Promozione Economica e Turistica Area 1 Interventi architettonici e restauro Area 2 Servizi Area 3 Attività culturali e promozionali

3 Settore A1 - Affari Generali Legali - Servizi Demografici Onoranze Funebri e Polizia Mortuaria Settore G1 - Gabinetto del Sindaco e Segreterie Organi Istituzionali Settore G2 - Ufficio Stampa, Comunicazione e Rete Civica

4 Settore /Servizio A1 Dr. Dambrosio Iacopo Franco Responsabile PO di riferimento Lorena Bertolani Amministratore referente Assessore Cesare Galantini Accorpamento delle funzioni di Polizia Mortuaria con lo Stato Civile OBIETTIVO/PROGETTO Nell ottica di migliorare il funzionamento della Macchina amministrativa, la finalità è di assicurare lo svolgimento di funzioni essenziali dell Ente nonostante la carenza di personale dei servizi interessati. N. 1 Priorità assegnata dalla Giunta Comunale: Peso (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 1 ) Risultati attesi: Trasferimento delle funzioni e del personale interessato allo Stato Civile, garantendo al contempo autonomia Indicatore di risultato operativa e funzionale al servizio Onoranze Funebri, attualmente integrato con la Polizia Mortuaria. Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Vincoli / Criticità 2 Previsione spesa Previsione entrata Parte corrente Parte corrente NO Parte investimenti Parte investimenti L esigenza di cercare e costruire le necessarie competenze e sinergie all interno dei servizi coinvolti, creando un gruppo trasversale agli stessi: Stato Civile, Polizia Mortuaria, Onoranze Funebri. 1 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 2 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato

5 N ATTIVITA /FASI Servizio di Onoranze Funebri: individuazione e formazione del personale idoneo allo svolgimento di compiti e mansioni di base, attualmente svolti dal personale destinato al trasferimento presso lo Stato Civile Servizio di Polizia Mortuaria: predisposizione di postazione idonea presso gli uffici dello Stato Civile e trasferimento del dipendente interessato (1 unità) Servizio Stato Civile: individuazione e formazione del personale in materia di Polizia Mortuaria Servizio Stato Civile: prima formazione di base del personale di Polizia Mortuaria nelle materie di Stato Civile ALTRI SERVIZI PROGRAMMAZIONE UFFICI COINVOLTI gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Dirigente Onoranze Funebri Polizia Mortuaria PO Stato Civile Polizia Mortuaria Dirigente PO Polizia Mortuaria Stato Civile PO Polizia Mortuaria Stato Civile

6 Settore /Servizio Responsabile A1 Dr. Dambrosio Iacopo Franco Amministratore referente Assessore Cesare Galantini Affidamento servizio di Onoranze Funebri Nell ottica di migliorare il funzionamento della Macchina amministrativa, la finalità è di individuare le modalità OBIETTIVO/PROGETTO N. 2 Indicatore di risultato Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Vincoli / Criticità 4 più idonee per assicurare ai cittadini carpigiani un servizio che, seppure essenziale, sia dignitoso, trasparente, equilibrato, accessibile, di qualità. Priorità assegnata dalla Giunta Comunale: Peso (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 3 ) Risultati attesi: Individuazione della forma di affidamento più idonea e perfezionamento della procedure di gara. Previsione spesa Previsione entrata Parte corrente Parte corrente Sì Parte investimenti Parte investimenti La necessità di individuare la forma di affidamento più efficace e di costruire un progetto che sia appetibile per gli operatori economici del settore. 3 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 4 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato

7 N. 1 ATTIVITA /FASI Studio della vigente normativa nazionale, regionale e locale in materia di onoranze funebri per l individuazione della forma di affidamento più idonea ALTRI SERVIZI PROGRAMMAZIONE UFFICI COINVOLTI gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Segretario Dirigente 2 Predisposizione e presentazione della Relazione Illustrativa Dirigente 3 Predisposizione del contratto e degli atti di gara Dirigente 4 Pubblicazione del bando di gara Dirigente CUC 5 Perfezionamento della procedura di gara Dirigente CUC

8 Settore /Servizio A1 Dr. Dambrosio Iacopo Franco Responsabile PO di riferimento Lorena Bertolani Amministratore referente Assessore Cesare Galantini Censimento annuale ISTAT Nell ottica di migliorare il funzionamento della Macchina amministrativa, la finalità è di predisporre le OBIETTIVO/PROGETTO N. 3 Indicatore di risultato Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Vincoli / Criticità 6 condizioni organizzative necessarie per lo svolgimento degli adempimenti connessi al censimento che, per il prossimo quadriennio, avrà cadenza annuale. Priorità assegnata dalla Giunta Comunale: Peso (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 5 ) Risultati attesi: Realizzazione di un Albo dei rilevatori statistici con validità quadriennale e con aggiornamento annuale ed espletamento delle attività previste da ISTAT per il censimento Previsione spesa Previsione entrata Parte corrente Parte corrente Sì Parte investimenti Parte investimenti La necessità di reperire il personale dipendente per la costituzione dell Ufficio Comunale per il Censimento (UCC), nonché le persone interessate ad iscriversi all Albo e a svolgere le attività di rilevazione previste. 5 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 6 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato

9 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI PROGRAMMAZIONE UFFICI COINVOLTI gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 1 Predisposizione dell Avviso di selezione per la formazione di una graduatoria per titoli per la costituzione di un Albo di rilevatori statistici Dirigente 2 Costituzione dell Ufficio Comunale per il Censimento (UCC) Dirigente PO 3 Formazione del Responsabile dell UCC PO 4 Nomina della commissione di valutazione e formazione della graduatoria dell Albo PO 5 Individuazione e formazione dei candidati interessati a svolgere le operazioni di rilevazione PO UCC 6 Coordinamento e svolgimento delle operazione di rilevazione Dirigente PO UCC

10 Settore /Servizio A1 Dr. Dambrosio Iacopo Franco Responsabile PO di riferimento Lorena Bertolani Amministratore referente Assessore Cesare Galantini Revisioni delle sezioni elettorali Nell ottica di migliorare il funzionamento della Macchina amministrativa, la finalità è di consentire la distribuzione del corpo elettorale in maniera più razionale, tenendo conto dei più recenti sviluppi urbanistici e OBIETTIVO/PROGETTO N. 4 Indicatore di risultato Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Vincoli / Criticità 8 demografici, attraverso accorpamenti e creazione di nuove sezioni elettorali. Il progetto potrà concludersi solo nei primi mesi del 2019, con la comunicazione agli elettori del cambio di sezione e la trasmissione delle etichette per la tessera elettorale (entro il mese di febbraio). Priorità assegnata dalla Giunta Comunale: Peso (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo7) Risultati attesi: Completamento delle attività di revisione in previsione delle prossime elezioni comunali. Previsione spesa Previsione entrata Parte corrente Parte corrente Sì Parte investimenti Parte investimenti La complessità del progetto, che richiede il coinvolgimento e il coordinamento di servizi e settori differenti, nonché gli stretti tempi per la sua realizzazione costituiscono le principali criticità. 7 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 8 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato

11 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI PROGRAMMAZIONE UFFICI COINVOLTI gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 1 Verifica del numero totale degli iscritti nelle sezioni elettorali e individuazione delle sezioni su cui Dirigente PO intervenire Ufficio Elettorale 2 Creazione delle nuove sezioni elettorali Verifica della disponibilità dei locali per l'allestimento delle sezioni, con priorità sui plessi dove sono già collocate delle sezioni Predisposizione Proposta operativa da sottoporre all'ufficio Elettorale della Prefettura e, una volta validata, alla Giunta Predisposizione elenchi degli elettori da assegnare alle nuove sezioni e approvazione degli elenchi suddetti con la Revisione Semestrale da parte dell'ufficiale Elettorale 6 Approvazione degli atti da parte della SCECI 7 Ristampa delle liste elettorali sezionali e delle liste elettorali generali Dirigente PO Ufficio Elettorale PO Ufficio Elettorale Ufficio Toponomastica Dirigente PO Ufficio Elettorale Ufficio Toponomastica PO Ufficio Elettorale PO Ufficio Elettorale PO Ufficio Elettorale

12 Settore /Servizio G2 - SERVIZIO COMUNICAZIONE Ufficio Stampa e Rete Civica Dr. Dambrosio Iacopo Franco Responsabile Angelo Giovannini Amministratore referente Assessore Milena Saina Promozione della Casa vacanze Hotel Val Paradiso, sita a Borgo Valsugana in località Sella (TN). OBIETTIVO/PROGETTO La finalità è di incrementare l utilizzo della struttura del Comune, quale luogo di aggregazione e promozione della partecipazione. N. 5 Priorità assegnata dalla Giunta Comunale: Peso (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo9) Risultati attesi: Realizzazione di una campagna informativa che favorisca un incremento nell utilizzo della struttura. La campagna Indicatore di risultato abbraccia il periodo giugno 2018 maggio 2019, di conseguenza l incremento potrà essere valutato solo a consuntivo delle presenze 2019 rispetto a quelle del 2018 (anch esse non disponibili al momento). Previsione spesa Previsione entrata Parte corrente Parte corrente Rilevanza contabile No dell obiettivo/del progetto Parte investimenti Parte investimenti Vincoli / Criticità 10 Nessun elemento particolare. 9 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 10 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato

13 N. 1 ATTIVITA /FASI Realizzazione e cura di una pagina Facebook destinata a raccogliere i ricordi fotografici dei carpigiani ospiti in passato della struttura ALTRI SERVIZI PROGRAMMAZIONE UFFICI COINVOLTI gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Servizio Comunicazione 2 Articolo su Carpicittà Servizio Comunicazione Rifacimento della sezione del sito istituzionale dedicata (foto, video se disponibili, testi) Individuazione di associazione, gruppi o altri potenziali soggetti aggregatori interessati all utilizzo della struttura Elaborazione e utilizzo di un modello di comunicazione integrata finalizzata alla promozione e alla conoscenza della struttura Definizione dei tempi e delle modalità di promozione in vista del successivo periodo primaverile Servizio Comunicazione Servizio Comunicazione Servizio Comunicazione Servizio Comunicazione

14 Settore /Servizio Responsabile Amministratore referente OBIETTIVO/PROGETTO N. 6 Indicatore di risultato Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Vincoli / Criticità 12 G1 Gabinetto del Sindaco Segreterie Organi Istituzionali Dr. Dambrosio Iacopo Franco Alberto Belelli Monitoraggio farmacie comunali Nell ottica di migliorare il funzionamento della Macchina amministrativa, la finalità è la costruzione di un sistema di controllo e vigilanza sulla attuazione della concessione da parte della ditta concessionaria Priorità assegnata dalla Giunta Comunale: Peso (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo11) Risultati attesi: Realizzazione dei controlli e dei report previsti Previsione spesa Previsione entrata No Parte corrente Parte corrente Parte investimenti Parte investimenti La difficoltà risiede nella carenza di personale a disposizione. 11 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 12 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato

15 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI PROGRAMMAZIONE UFFICI COINVOLTI gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 1 Analisi del Capitolato speciale prestazionale per la redazione elenco obblighi in capo al Concessionario Dirigente 2 Analisi della Carta della qualità dei servizi della farmacia Dirigente 3 Redazione report e check list di controllo Dirigente 4 Effettuazione di visite ispettive, come da Capitolato Dirigente

16 Settore /Servizio Responsabile Amministratore referente OBIETTIVO/PROGETTO N. 7 Indicatore di risultato Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Vincoli / Criticità 14 G1 Gabinetto del Sindaco Segreterie Organi Istituzionali Dr. Dambrosio Iacopo Franco Alberto Belelli Regolamento idoneità alloggi Nell ottica di migliorare il funzionamento della Macchina amministrativa, la finalità è la revisione del regolamento per adeguarlo ai mutamenti normativi ed organizzativi intervenuti negli ultimi anni. Priorità assegnata dalla Giunta Comunale: Peso (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo13) Risultati attesi: Realizzazione del regolamento a approvazione da parte degli organi competenti. Previsione spesa Previsione entrata No Parte corrente Parte corrente Parte investimenti Parte investimenti La difficoltà risiede nella pluralità di servizi coinvolti, anche non del Comune. 13 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 14 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato

17 N. 1 2 ATTIVITA /FASI Analisi del regolamento e del contesto normativo di riferimento Analisi delle soluzioni adottate in altri comuni (limitrofi o equiparabili alla Città di Carpi) ALTRI SERVIZI PROGRAMMAZIONE UFFICI COINVOLTI gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Dirigente Ufficio Idoneità Alloggi PO Servizi Demografici Servizi Sociali Unione Terre d Argine Dirigente Ufficio Idoneità Alloggi PO Servizi Demografici Dirigente Ufficio Idoneità Alloggi 3 Predisposizione bozza di regolamento PO Servizi Demografici Servizi Sociali Unione Terre d Argine Passaggio e confronto 4 - Giunta - Presidenza del Consiglio Dirigente - Commissione consiliare competente

18 Settore /Servizio Responsabile Amministratore referente OBIETTIVO/PROGETTO N. 8 Indicatore di risultato Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Vincoli / Criticità 16 G2 Servizio Comunicazione Ufficio Stampa e Rete Civica Dr. Dambrosio Iacopo Franco Assessore Milena Saina Revisione dei contenuti del sito istituzionale Nell ottica di migliorare il rapporto tra cittadino e PA, sviluppando le tecnologie dell informazione e della comunicazione e migliorando al contempo il funzionamento della Macchina amministrativa, il progetto mira a rendere attuali, ordinate e coordinate le informazioni disponibili sul sito Il progetto può essere considerato peraltro propedeutico rispetto ad un eventuale progetto di costruzione di un nuovo sito, qualora adottato dall amministrazione. Stante la complessità delle attività, che richiedono la collaborazione di altri settori/uffici del comune e dell Unione, è possibile prevedere fin da ora che la conclusione del progetto avvenga nei primi mesi del Priorità assegnata dalla Giunta Comunale: Peso (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo15) Risultati attesi: Revisione di tutte le sezioni del sito Previsione spesa Previsione entrata No Parte corrente Parte corrente Parte investimenti Parte investimenti La difficoltà risiede nella carenza di personale a disposizione. La complessità del progetto, inoltre, richiede il coinvolgimento di servizi e settori differenti. 15 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 16 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato

19 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI PROGRAMMAZIONE UFFICI COINVOLTI gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 1 Analisi dell albero del sito e dell albero dei contenuti Dirigente Quicittà Servizio Comunicazione 2 Analisi delle soluzioni adottate in altri comuni (limitrofi o equiparabili alla Città di Carpi) Dirigente Quicittà Servizio Comunicazione Dirigente 3 Predisposizione e di nuovi modelli di comunicazione del sito Quicittà Servizio Comunicazione Dirigente 4 Adeguamento e revisione dei contenuti Quicittà Servizio Comunicazione Altri settori/uffici

20 Settore A2 Ambiente Comune e Unione

21 Area/Settore /Servizio Responsabile AMBIENTE Responsabile: Ing. CARBONI Norberto dirigente del Settore Funzionario di riferimento: P.O. BRACALI Alberto Amministratore referente SIMONE TOSI OBIETTIVO/PROGETTO N. 1 Obiettivo già presente nel PdO Mantenimento Indicatore di risultato Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Vincoli / Criticità 2 PROGETTO: AMIANTO NO GRAZIE Mantenimento del sistema incentivante finalizzato alla rimozione e allo smaltimento dell amianto in matrice compatta in fabbricati civili Priorità assegnata dalla Giunta Comunale: Peso 20% (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 1 ) Risultati attesi: (Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) - Attuazione del sistema incentivante nel rispetto delle tempistiche di progetto: peso 60% - Richieste ammesse su richieste presentate (valore minimo atteso 70%): peso 40%; NO SI Previsione entrata Parte corrente Voce di bilancio: 1. Mancato interesse da parte dei cittadini a chiedere il contributo. Previsione spesa Parte corrente Voce di bilancio Trasferimenti contributi diversi a famiglie - Interventi sviluppo ambientale 2. Potrebbero, inoltre, sorgere difficoltà in termini di carichi di lavoro del personale anche per l insorgere, in corso d esercizio, di eventuali emergenze e/o priorità di natura diversa. 1 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 2 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato

22 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE COINVOLTI gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 1 Predisposizione del bando 2018 per l assegnazione di contributi per rimozione e smaltimento di coperture e manufatti in amianto SUE Settore finanze e bilancio 2 Approvazione bando 3 Pubblicizzazione iniziativa 4 Raccolta istanze di contributo 5 Valutazione istanze e approvazione graduatoria 6 Gestione erogazione contributi Verifica Stato di Avanzamento:

23 Area/Settore /Servizio Responsabile AMBIENTE Responsabile: Ing. CARBONI Norberto dirigente del Settore Funzionario di riferimento: P.O. BRACALI Alberto Amministratore referente SIMONE TOSI Derattizzazione, disinfestazione di aree ed edifici pubblici e interventi larvicidi contro la Zanzara tigre (Aedes albopictus) OBIETTIVO/PROGETTO Affidamento dei servizi per il triennio N. 2 Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 20% (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 3 ) Risultati attesi: Indicatore di risultato (Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) - Rispetto tempi di affidamento dei servizi ( ): peso 100% Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto NO SI Previsione entrata Parte corrente: Voce di bilancio: Contributi da servizi ambientali Tras. da Aziende Sanitarie/Ospedaliere Ambiente interventi sul territorio Previsione spesa Parte corrente: ,00/anno (IVA comp.) Voce di bilancio: Prestazioni di Servizi Prestaz. per derattizzazione e disinfestaz. Ambiente: interventi sul territorio Vincoli / Criticità 4 1. Potrebbero sorgere difficoltà in termini di carichi di lavoro del personale anche per l insorgere, in corso d esercizio, di eventuali emergenze e/o priorità di natura diversa. 3 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 4 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato

24 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE COINVOLTI gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 1 Preparazione documentazione per la procedura negoziata e approvazione atti amministrativi necessari 2 Effettuazione procedura negoziata 3 Affidamento servizio Verifica Stato di Avanzamento:

25 Area/Settore /Servizio Responsabile AMBIENTE Responsabile: Ing. CARBONI Norberto dirigente del Settore Funzionario di riferimento: P.O. BRACALI Alberto Amministratore referente SIMONE TOSI Verifica degli standard di qualità e di efficacia nella gestione e conduzione degli interventi di disinfestazione da Zanzara tigre (Aedes albopictus) eseguiti nelle caditoie pubbliche del Comune di Carpi OBIETTIVO/PROGETTO Affidamento del servizio per il triennio N. 3 Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 20% (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 5 ) Risultati attesi: Indicatore di risultato (Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) - Rispetto tempi di affidamento dei servizi ( ): peso 100% Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto NO SI Previsione entrata Parte corrente: Voce di bilancio: Previsione spesa Parte corrente: 3.000/anno (IVA comp.) Voce di bilancio: Prestazioni di Servizi Prestaz. per derattizzazione e disinfestaz. Ambiente: interventi sul territorio Vincoli / Criticità 6 1. Potrebbero sorgere difficoltà in termini di carichi di lavoro del personale anche per l insorgere, in corso d esercizio, di eventuali emergenze e/o priorità di natura diversa. 5 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 6 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato

26 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE COINVOLTI gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 1 Preparazione documentazione per la procedura negoziata e approvazione atti amministrativi necessari 2 Effettuazione procedura negoziata 3 Affidamento servizio Verifica Stato di Avanzamento:

27 Area/Settore /Servizio Responsabile AMBIENTE Responsabile: Ing. CARBONI Norberto dirigente del Settore Funzionario di riferimento: P.O. BRACALI Alberto Amministratore referente SIMONE TOSI OBIETTIVO/PROGETTO N. 4 Approvazione percorso metodologico per l istituzione del Paesaggio Naturale e Seminaturale Protetto (PNSP) del medio e basso corso del Fiume Secchia e gestione delle fasi tecniche successive, propedeutiche alla predisposizione della proposta istitutiva da parte della Comunità del Secchia. Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 20% (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 7 ) Risultati attesi: Indicatore di risultato (Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) - Rispetto tempi di approvazione del Percorso metodologico ( ) e delle fasi successive: peso 100% Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto NO SI Previsione entrata Parte corrente: Voce di bilancio: Previsione spesa Parte corrente: Voce di bilancio: Vincoli / Criticità 8 1. Potrebbero sorgere difficoltà nella fase 4 in caso di ritardo, da parte dei tecnici incaricati dalla Comunità del Secchia, nella predisposizione degli elaborati inerenti la proposta istitutiva del PNSP. 2. Potrebbero inoltre sorgere difficoltà in termini di carichi di lavoro del personale anche per l insorgere, in corso d esercizio, di eventuali emergenze e/o priorità di natura diversa. 7 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 8 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato

28 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE COINVOLTI gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 1 Approvazione, con delibera di Giunta, del percorso metodologico per l istituzione del Paesaggio Naturale e Seminaturale Protetto (PNSP) del medio e basso corso del Fiume Secchia 2 Partecipazione del Comune di Carpi, in qualità di membro della Comunità del Secchia, agli incontri organizzati con i portatori di interesse (stakeholder) per illustrare i contenuti del percorso metodologico e raccogliere osservazioni 3 Partecipazione del Comune di Carpi ad incontri tecnici finalizzati a definire i contenuti della proposta istitutiva, con specifico riferimento al territorio comunale attraversato dal Fiume Secchia (Perimetrazione PNSP, rilievo emergenze ambientali, paesaggistiche, socio-economiche e storicoarchitettoniche presenti lungo l asta fluviale, definizione delle misure di sostegno e di promozione per la conservazione delle risorse naturali, storiche, culturali e paesaggistiche) 4 Valutazione tecnica della proposta istitutiva del PNSP predisposta dalla Comunità del Secchia (salvo mancata o ritardata predisposizione degli elaborati da parte dei tecnici incaricati dalla Comunità del Secchia) Verifica Stato di Avanzamento:

29 Area/Settore /Servizio Responsabile AMBIENTE Responsabile: Ing. CARBONI Norberto dirigente del Settore Funzionario di riferimento: P.O. BRACALI Alberto Amministratore referente SIMONE TOSI OBIETTIVO/PROGETTO N. 5 Approvazione dell Accordo fra Provincia di Modena, Ente Parchi Emilia Centrale e Comuni rivieraschi per la manutenzione e la vigilanza del Percorso Natura del Fiume Secchia Anni Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 20% (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 9 ) Risultati attesi: Indicatore di risultato (Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) - Rispetto tempi di approvazione dell Accordo ( ): peso 100% Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto NO SI Previsione entrata Parte corrente: Voce di bilancio: Previsione spesa Parte corrente: 5.320,00 (IVA comp.) Voce di bilancio: Prestazione di Servizio Manutenzioni ordinarie Ambiente: interventi sul territorio Vincoli / Criticità Potrebbero sorgere difficoltà nell attuazione della fase 3 in caso di ritardo nell approvazione dell Accordo da parte di uno o più enti compartecipanti - Il lasso di tempo indicato nel cronoprogramma tiene conto dei necessari tempi di approvazione, trasmissione e sottoscrizione dell accordo da parte di tutti gli enti coinvolti. 2. Potrebbero inoltre sorgere difficoltà in termini di carichi di lavoro del personale anche per l insorgere, in corso d esercizio, di eventuali emergenze e/o priorità di natura diversa. 9 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 10 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato

30 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE COINVOLTI gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 1 Valutazione e condivisione con i decisori politici della Proposta di Accordo triennale formulata dalla Provincia di Modena 2 Approvazione, con delibera di Consiglio, dell Accordo triennale fra Provincia di Modena, Ente Parchi Emilia Centrale e Comuni rivieraschi per la manutenzione e la vigilanza del Percorso Natura del Fiume Secchia Anni Sottoscrizione accordo e assunzione dei relativi impegni di spesa (salvo ritardi nell approvazione dell Accordo da parte di uno o più degli enti compartecipanti) Verifica Stato di Avanzamento:

31 Area/Settore /Servizio Responsabile AMBIENTE Amministratore referente ROBERTO SOLOMITA OBIETTIVO/PROGETTO Responsabile: Ing. CARBONI Norberto dirigente del Settore Funzionario di riferimento: P.O. BRACALI Alberto Centro di Educazione all Ambiente e alla Sostenibilità Attuazione Progetto INFEAS Contrasto alla zanzara tigre, finalizzato a formare e sensibilizzare gli studenti e le loro famiglie sulle problematiche connesse alla presenza nel nostro territorio della Zanzara tigre e sugli interventi utili a contrastarne la proliferazione. N. 1 Priorità assegnata dalla Giunta dell Unione: Peso: 50% (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 1 ) Indicatore di risultato Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto NO Risultati attesi: - rispetto tempi di attuazione del progetto: peso 60% - totale classi coinvolte su totale classi previste in funzione del budget disponibile (9 classi previste): target minimo 80%; peso 40% (Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) SI Previsione entrata Parte corrente 4.620,00 Voce di bilancio: Trasferimenti dalla Regione per interventi in campo ambientale. Centro Educazione Ambientale e Sostenibilità Previsione spesa Parte corrente 4.620,00 (IVA comp.) Voce di bilancio: Centro Educazione Ambientale e Sostenibilità Prestazioni finanziate con contributi Vincoli / Criticità 2 1. Potrebbero sorgere difficoltà in termini di carichi di lavoro del personale anche per l insorgere, in corso d esercizio, di eventuali emergenze e/o priorità di natura diversa. 1 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 2 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato

32 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI COINVOLTI PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 1 Esecuzione delle attività previste dal progetto con le scuole secondarie di secondo grado nell ambito di un percorso di alternanza scuola-lavoro, quali: formazione in classe inerente l argomento; intervista/questionari alle famiglie per verificare il grado di conoscenza della cittadinanza in merito al problema zanzara tigre; rappresentazione teatrale a tema; attività operativa in campo tramite organizzazione e attuazione, da parte degli studenti, di alcune giornate promozionali rivolte alla cittadinanza, con attivazione e gestione di punto informativo in p.zza Martiri, distribuzione volantini e prodotti larvicidi. Materiali forniti dal Comune e dalla Regione. 2 Esecuzione attività previste dal progetto con le scuole primarie e secondarie di primo grado, quali: formazione in classe inerente l argomento; uscite in campo finalizzate al monitoraggio della presenza di culicidi tramite utilizzo del kit Il piccolo entomologo fornito dalla Regione Verifica Stato di Avanzamento:

33 Area/Settore /Servizio Responsabile AMBIENTE Amministratore referente ROBERTO SOLOMITA OBIETTIVO/PROGETTO N. 2 Indicatore di risultato Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto NO Responsabile: Ing. CARBONI Norberto dirigente del Settore Funzionario di riferimento: P.O. BRACALI Alberto Centro di Educazione all Ambiente e alla Sostenibilità Attuazione Progetto sistema INFEAS Le tue scarpe al centro finalizzato alla raccolta delle scarpe da ginnastica usurate per il successivo recupero e trasformazione delle suole in materiale antiurto utile per allestire le aree giochi dei bambini nei parchi pubblici (il materiale ricavato sarà donato al Comune di Amandola, colpito dal sisma del 2016, per realizzare la pavimentazione antiurto di un nuovo parco giochi) Priorità assegnata dalla Giunta dell Unione: Peso: 50% (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 3 ) Risultati attesi: - rispetto tempi di attuazione del progetto: peso 60% - totale contenitori collocati nei siti individuati (scuole, palestre, polisportive, parrocchie) su totale contenitori assegnati dalla Regione (n. 35): target minimo 80%; peso 40% (Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) SI Previsione entrata Parte corrente 1.170,00 Voce di bilancio: Trasferimenti dalla Regione per interventi in campo ambientale. Centro Educazione Ambientale e Sostenibilità Previsione spesa Parte corrente 1.170,00 (IVA comp.) Voce di bilancio: Centro Educazione Ambientale e Sostenibilità Prestazioni finanziate con contributi Vincoli / Criticità 4 1. Potrebbero sorgere difficoltà in termini di carichi di lavoro del personale anche per l insorgere, in corso d esercizio, di eventuali emergenze e/o priorità di natura diversa. 3 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 4 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato

34 N ATTIVITA /FASI Presentazione del progetto al Servio Sport, alla Consulta Sport e ad AIMAG per definire e attivare le necessarie collaborazioni inerenti la collocazione e la gestione dei contenitori all interno di palestre, polisportive e nei siti ove si organizzano eventi sportivi specifici (es. festa dello Sport). Collocazione dei contenitori dedicati alla raccolta delle scarpe da ginnastica usate e dei materiali informativi forniti dalla Regione nei siti individuati in collaborazione con Servizio Sport e Consulta Sport (palestre, polisportive, piscine, circoli tennistici, centri polivalenti, parrocchie, ecc.) Avvio e prosecuzione campagna raccolta scarpe da ginnastica usate e gestione raccolta periodica tramite AIMAG SpA Attivazione, a rinforzo dell iniziativa, del percorso di Educazione alla Sostenibilità per le scuole secondarie di secondo grado dei Comuni delle Terre d Argine Economia Circolare: utopia o realtà ALTRI SERVIZI /UFFICI COINVOLTI Servizio Sport Servizio Sport PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 5 Chiusura campagna e rendicontazione risultati Servizio Sport Verifica Stato di Avanzamento:

35 Settore A3 - Lavori Pubblici Infrastrutture Patrimonio Protezione Civile

36 Area/Settore /Servizio SettoreA3 Lavori pubblici Infrastrutture Patrimonio: Servizio Progettazione, Direzione Lavori e Manutenzione Infrastrutture e Fabbricati Responsabile Antonio Morini Amministratore referente Simone Tosi OBIETTIVO/PROGETTO PLURIENNALE N. 1 STRALCIO 2018 ID440 Adeguamento e rifacimento vecchi impianti di illuminazione pubblica e adeguamento a norme CEI Priorità 1 Il progetto prevede il rifacimento o l adeguamento normativo di circa 6000 punti luce di illuminazione pubblica con l installazione di apparati luminosi ad alta efficienza (sodio alta pressione o LED); l intervento consentirà un contenimento dei consumi di energia elettrica stimato nel 30% dei consumi totali con evidenti benefici sulle spese correnti. I lavori saranno assegnati con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa ponendo a base di gara il progetto definitivo. Si riaggiorna la tempistica a causa della necessità di sostituire un componente della commissione giudicatrice. A causa del protrarsi della procedura di gara i tempi per l elaborazione del progetto esecutivo e conseguentemente della consegna dei lavori. Resta invariata la fine dei lavori Indicatore di risultato Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 16% ( Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 1 ) Risultati attesi Approvazione del progetto definitivo entro maggio 2015 PESO SPECIFICO 0,20 Pubblicazione della gara entro giugno 2015 PESO SPECIFICO 0,60 Aggiudicazione definitiva entro dicembre 2016 PESO SPECIFICO 1,00 1 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione

37 Approvazione progetto esecutivo entro dicemre 2017 PESO SPECIFICO 0,50 Consegna dei lavori entro agosto 2017 PESO SPECIFICO 0,50 Fine lavori entro dicembre 2018 PESO SPECIFICO 1,00 Collaudo entro aprile 2019 PESO SPECIFICO 1,00 ( Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) Rilevanza contabile SI Previsione spesa Previsione entrata dell obiettivo/del progetto Parte investimenti ,00 Vincoli / Criticità 2 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE 2018 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic COINVOLTI 1 Approvazione del progetto definitivo entro maggio Pubblicazione della gara entro giugno I lavori sono stati aggiudicati definitivamente con la determina 1008 del 31 dicembre Approvazione progetto esecutivo entro giugno Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato

38 5 Consegna dei lavori entro agosto Fine lavori entro dicembre Collaudo entro aprile 2019 Verifica stato di attuazione:

39 Area/Settore /Servizio SettoreA3 Lavori pubblici Infrastrutture Patrimonio: Servizio Progettazione, Direzione Lavori e Manutenzione Infrastrutture e Fabbricati Responsabile Antonio Morini Amministratore referente Sindaco/Simone Tosi

40 OBIETTIVO/PROGETTO PLURIENNALE N. 2 STRALCIO 2018 ID 6520 Realizzazione di 1 Centro diurno e di appartamenti protetti nell area Ex Capuccina Priorità 1 L iniziale previsione progettuale che prevedeva 2 fasi esecutive consistenti in: 1 STRALCIO che prevedeva: - il recupero dell edificio più vicino alla strada dove saranno ricavati 3 piani: al Piano terra verranno collocate le aree destinate al Centro Diurno mentre al Piano Primo e Secondo saranno ricavati 6 appartamenti - la realizzazione del nuovo edificio ad un piano dove saranno collocati i servizi comuni ( cucina, lavanderia, depositi,ecc..) già dimensionato per il secondo Centro Diurno che sarà realizzato successivamente. Il 2 STRALCIO (seconda fase) prevede il recupero dell edificio più lontano dalla strada dove saranno allocate le aree per le attività del secondo Centro Diurno. Successivamente si è valutata la possibilità di intervenire congiuntamente con l ASP delle Terre d Argine per realizzare l intervento nel suo complesso incrementando la dotazione di appartamenti realizzando così presso l area sita in Via Nuova Ponente denominata Ex Capuccina di un polo di servizi costituito da 2 Centri Diurni per anziani non autosufficienti collegati ad alcuni appartamenti (da 12 a 15) protetti con servizi (Care Residences), autonomi ma collegati ai servizi in risposta ai bisogni della popolazione fragile anziana. Tale ipotesi è ipotesi è stata poi abbandondonata e si è deciso che il Comune sosterrà tutto l intervento affidando poi la gestione ad ASP. L intervento edilizio consiste nel recupero dei 2 immobili attualmente utilizzati dal Servizio Verde Pubblico e dalla costruzione di un nuovo edificio destinato a servizi comuni con soprastanti due piani di residenza. Con nota del 16 maggio 2016 acquisita al Prot /2016 del 27/05/2016 del Comune di Carpi il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha attestato che l immobile oggetto di intervento non presenta i requisiti di interesse culturale del D.Lgs. 42/2004. Per questo motivo si procederà ad una revisione della progettazione architettonica che renderà maggiormente fruibile l immobile dall utenza debole a cui è destinato. A causa dell entrata in vigore del nuovo codice degli appalti le procedure di affidamento delle progettazioni impiantistiche e strutturali hanno subito alcuni rallentamenti. L amministrazione ha deciso di realizzare autonomamente l intervento stanziando i fondi necessari nel 2017 mantenendo sul 2016 la sola quota relativa alla progettazione. E stato predisposto il progetto esecutivo che ammonta ad e sarà quindi necessaria apposita variazione di bilancio. Per l approvazione del progetto esecutivo si è reso necessario eseguire alcune prove di portanza su pali che sono state fatte tra fine luglio e i primi agosto. Conseguentemente i tempi slitteranno in avanti di alcuni mesi. La

41 Indicatore di risultato L aggiudicazione definitiva è prevista per giugno 2018 e di conseguenza l inizio lavori per settembre La fine lavori perciò sarà fine 2019/inizio 2020 Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 18% ( Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 3 ) Risultati attesi Aggiudicazione definitiva giugno 2018 PESO SPECIFICO 0,50 Consegna dei lavori entro settembre 2018 PESO SPECIFICO 0,50 Fine lavori entro settembre 2019 PESO SPECIFICO 1,00 Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto ( Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) SI Previsione spesa Previsione entrata Parte investimenti Finanziamenti Fondazione CRC ,00 CRI ,55 Fondi sisma ,00 Vincoli / Criticità 4 3 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 4 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato

42 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE 2018 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic COINVOLTI 1 E stato affidato il progetto esecutivo degli impianti e delle strutture a novembre Approvazione progetto esecutivo entro agosto/settembre Pubblicazione della gara entro novembre/dicembre Aggiudicazione definitiva entro giugno Consegna dei lavori entro luglio settembre Fine lavori entro fine 2019/inizio 2020 Verifica stato di attuazione:

43 Area/Settore /Servizio SettoreA3 Lavori pubblici Infrastrutture Patrimonio: Servizio Progettazione, Direzione Lavori e Manutenzione Infrastrutture e Fabbricati Responsabile Antonio Morini Amministratore referente Simone Tosi

44 OBIETTIVO/PROGETTO PLURIENNALE N. 3 Interventi sulle infrastrutture stradali STRALCIO 2018 ID 520/2017 Progetto A3 n. 75/16 Interventi di sistemazione e riasfaltatura di diverse strade e piste ciclabili del territorio Priorità 1 Le strade su cui intervenire sono individuate tenendo conto dello stato di degrado e dell importanza sotto il profilo viabilistico; l elenco delle strade con lo stato di manutenzione viene annualmente aggiornato dal Rifacimento delle pavimentazioni stradali degradate nelle strade urbane ed extraurbane con conseguente aumento della sicurezza della circolazione stradale. Servizio Infrastrutture. L intervento consiste in un progetto dell importo di ID 6670 Lavori di realizzazione di una rotatoria tra le vie Morbidina e Terracini Priorità 1 Eliminazione dell incrocio tra le vie Morbidina e Terracini attraverso la realizzazione di una piccola rotatoria con il parziale contributo finanziario dei soggetti attuatori dei comparti C11 e C12. Il costo complessivo dell intervento è di a fronte di un contributo dei privati di A causa dell esclusione della ditta risultata prima ad esito della gara per anomalia dell offerta e successiva aggiudicazione alla seconda classificata i lavori hanno subito un ritardo di alcuni mesi. ID 1853 Progetto 39/05 Realizzazione di una rotatoria tra le vie Guastalla e dell Industria con conseguente eliminazione dell impianto semaforico L opera consiste nella realizzazione della rotonda tra Via Dell Industria e Via Guastalla per la cui realizzazione sono stati eseguiti gli espropri negli anni scorsi. L importo a base d asta per la realizzazione dell opera è di A causa della richiesta di un parere all ANAC, a seguito dell esito della procedura di gara la consegna dei lavori è slittata a dicembre 2017/gennaio Analogamente la fine lavori subirà uno spostamento in avanti di alcuni mesi ID 520/2018 Manutenzione straordinaria strade e infrastrutture viarie urbane Priorità 1 L intervento consiste nella manutenzione straordinaria di diverse strade urbane tra cui le principali:

PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2017 APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 134 DELL

PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2017 APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 134 DELL PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2017 APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 134 DELL 11.07.2017 AGGIORNAMENTO PIANO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2017 Schede per Settore Settore A1 - SEGRETARIO GENERALE Affari Generali

Dettagli

PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2015. 1 di 242

PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2015. 1 di 242 PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2015 APPROVATO CON D.G.C. N. 101 DEL 23.06.2015 1 di 242 PIANO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2015 Assegnazione per Settore Settore A1 - Affari Generali Legali e Servizi demografici

Dettagli

ASSEGNAZIONE OBIETTIVI ANNO 2013

ASSEGNAZIONE OBIETTIVI ANNO 2013 COMUNE DI NOVI DI MODENA PROVINCIA DI MODENA ASSEGNAZIONE OBIETTIVI ANNO 2013 -- 05 - SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO / PATRIMONIO CENTRO DI RESPONSABILITA SERVIZIO TECNICO MANUTENTIVO/PATRIMONIO Codice centro

Dettagli

PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 134 DELL AGGIORNAMENTO CON DELIBERA G.C. N. 250 del

PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 134 DELL AGGIORNAMENTO CON DELIBERA G.C. N. 250 del PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2017 APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 134 DELL 11.07.2017 AGGIORNAMENTO CON DELIBERA G.C. N. 250 del 14.12.2017 AGGIORNAMENTO PIANO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2017 Schede

Dettagli

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014 RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014 DIRIGENTE : CARBONI NORBERTO Area/Settore /Servizio SettoreA3 Lavori pubblici Infrastrutture Patrimonio: Servizio Progettazione, Direzione Lavori e Manutenzione Infrastrutture

Dettagli

AGGIORNAMENTO PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2016 APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 254 DEL

AGGIORNAMENTO PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2016 APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 254 DEL AGGIORNAMENTO PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2016 APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 254 DEL 13.12.2016 PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2016 APPROVATO CON DELIBERA G.C. N.137 7 DEL 12.07.2016

Dettagli

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Provincia di Bologna PIANO ESECUTIVO MODIFICA OBIETTIVI

COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Provincia di Bologna PIANO ESECUTIVO MODIFICA OBIETTIVI COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Provincia di Bologna PIANO ESECUTIVO Di GESTIONE ANNO 2016 MODIFICA OBIETTIVI 1 DUP 2016-2019 OBIETTIVI STRATEGICI TRIENNIO 2016-2018 2 OBIETTIVI STRATEGICI 2016 AREA SERVIZI

Dettagli

Comune di VICCHIO (FI) Scheda progetto esercizio 2011 Servizio:Lavori pubblici Manutenzione e Protezione Civile

Comune di VICCHIO (FI) Scheda progetto esercizio 2011 Servizio:Lavori pubblici Manutenzione e Protezione Civile Comune di VICCHIO (FI) Scheda progetto esercizio 2011 Servizio:Lavori pubblici Manutenzione e Protezione Civile Linea di indirizzo: Linee di Mandato e Relazione Previsionale e Programmatica Triennio 2011/2013

Dettagli

SOMMARIO. Settore ambiente Restauro, cultura, commercio e promozione economica e turistica area 1

SOMMARIO. Settore ambiente Restauro, cultura, commercio e promozione economica e turistica area 1 SOMMARIO Settore ambiente Restauro, cultura, commercio e promozione economica e turistica area 1 Restauro, cultura, commercio e promozione economica e turistica area 2 Lavori pubblici infrastrutture patrimonio

Dettagli

PEG OBIETTIVI GESTIONALI AFFIDATI AL RESPONSABILE :W.

PEG OBIETTIVI GESTIONALI AFFIDATI AL RESPONSABILE :W. OBIETTIVI GESTIONALI AFFIDATI AL RESPONSABILE :W. Procaccianti Nr. 01 Denominazione Obiettivo: Lavori di adeguamento strutturale e sismico Scuola Elementare Rocco Chinnici funzione e servizio di protezione

Dettagli

Comune di Palazzuolo sul Senio Città Metropolitana di Firenze

Comune di Palazzuolo sul Senio Città Metropolitana di Firenze Comune di Palazzuolo sul Senio Città Metropolitana di Firenze Scheda progetto esercizio 2016 Servizio : Assetto del Territorio Linea d indirizzo: Linee di Mandato Documento Unico di Programmazione 2016-2018

Dettagli

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi Scheda Attivita' / Intervento REG-S-KR01 Data Stampa : 20/01/2009 Data aggiornamento codici: 20/01/2009 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo

Dettagli

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi Scheda Attivita' / Intervento ANASCZ15 Data Stampa : 30/01/2009 Data aggiornamento codici: 29/01/2009 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo

Dettagli

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi Scheda Attivita' / Intervento REG-S-CZ01 Data Stampa : 15/01/2009 Data aggiornamento codici: 15/01/2009 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo

Dettagli

Obiettivo strategico S10 03 AVVIARE I LAVORI DELLA NUOVA RSD IN VIA DON FELICE COZZI. Priorità. Alta. Finalità

Obiettivo strategico S10 03 AVVIARE I LAVORI DELLA NUOVA RSD IN VIA DON FELICE COZZI. Priorità. Alta. Finalità Obiettivi strategici e di sviluppo Amministrazione: 15085 Comune di Corbetta Centro di Responsabilità: S6 Settore Ambiente e Infrastrutture Responsabile: Paola Invernizzi Periodo di Riferimento: Anno 2016

Dettagli

PIANO DEGLI OBIETTIVI E DELLA PERFORMANCE

PIANO DEGLI OBIETTIVI E DELLA PERFORMANCE PIANO DEGLI OBIETTIVI E DELLA PERFORMANCE ANNO 2018 PIANO DI ASSEGNAZIONE DEGLI OBIETTIVI E DELLA PERFORMANCE SCHEDA DEFINIZIONE OBIETTIVI Centro di Responsabilità: I SETTORE AMMINISTRATIVO Responsabile:

Dettagli

Scheda Obiettivo. COINVOLGIMENTO DEGLI ATTORI DELLA RETE (scuole e servizi territoriali) INCONTRI DI PROGETTAZIONE CON GLI ATTORI DELLA RETE

Scheda Obiettivo. COINVOLGIMENTO DEGLI ATTORI DELLA RETE (scuole e servizi territoriali) INCONTRI DI PROGETTAZIONE CON GLI ATTORI DELLA RETE Scheda Obiettivo Servizio : Responsabile : WELFARE MARA ROSSERO CdC/Ufficio : 810 - Ufficio Scuole Obiettivo : Azione 0/6 - politiche di rete per il sostegno della genitorialità Unità di Operazio Tipo

Dettagli

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi Scheda Attivita' / Intervento ENAC/CZ/03 Data Stampa : 16/01/2009 Data aggiornamento codici: 15/01/2009 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo

Dettagli

CENTRO DI RESPONSABILITA

CENTRO DI RESPONSABILITA CENTRO DI RESPONSABILITA Servizio finanziario Tributi Economato - Patrimonio Personale MODIFICHE AL PEG 2014 E PIANO DELLA PERFORMANCE 2014/2016 PROGRAMMA DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

Dettagli

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi Scheda Attivita' / Intervento ENAC/KR/11 Data Stampa : 15/01/2009 Data aggiornamento codici: 15/01/2009 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo

Dettagli

COMUNE DI PORDENONE. Controllo di Gestione

COMUNE DI PORDENONE. Controllo di Gestione COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 30 settembre 2016 SETTORE I AFFARI GENERALI E ISTITUZIONALI INDICE C.d.C. C.elem.

Dettagli

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi Scheda Attivita' / Intervento REG-S-RC05 Data Stampa : 03/02/2009 Data aggiornamento codici: 03/02/2009 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo

Dettagli

Comune di Palazzuolo sul Senio Provincia di Firenze

Comune di Palazzuolo sul Senio Provincia di Firenze Comune di Palazzuolo sul Senio Provincia di Firenze Scheda progetto esercizio 2015 Servizio : Assetto del Territorio Linea d indirizzo: Linee di mandato - Relazione P.P. 2015-2017 e Bilancio previsione

Dettagli

COMUNE DI VEZZANO SUL CROSTOLO (RE) PIANO DELLA PERFORMANCE 2018

COMUNE DI VEZZANO SUL CROSTOLO (RE) PIANO DELLA PERFORMANCE 2018 COMUNE DI VEZZANO SUL CROSTOLO (RE) PIANO DELLA PERFORMANCE 2018 1 Area RISORSE FINANZIARIE (Responsabile Chiara Cagni) Programma 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione e provveditorato La

Dettagli

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi Scheda Attivita' / Intervento ANASCZ16 Data Stampa : 30/01/2009 Data aggiornamento codici: 29/01/2009 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo

Dettagli

ALLEGATO A alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 46 del 09/04/2018. I Servizio Dott.ssa Elisa Iaccheri Paolo Colli

ALLEGATO A alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 46 del 09/04/2018. I Servizio Dott.ssa Elisa Iaccheri Paolo Colli I Servizio Dott.ssa Elisa Iaccheri Paolo Colli N 1 Obiettivo: DIGITALIZZAZIONE E SCARTO D ARCHIVIO Attività di definizione e conclusione di entrambe le attività già avviate nel corso del 2017. I Servizio

Dettagli

Comune di Cesena. Settore Edilizia Pubblica Responsabile BERNABINI GUALTIERO Centro di Costo Edilizia Pubblica Attività / Obiettivo

Comune di Cesena. Settore Edilizia Pubblica Responsabile BERNABINI GUALTIERO Centro di Costo Edilizia Pubblica Attività / Obiettivo 023 - Edilizia Pubblica Tipo Attività / Obiettivo 02 - Nuovo impianto sala del Consiglio comunale 03 - Ultimazione del primo lotto, primo stralcio, di ristrutturazione del Palazzo Comunale 04 - Nuova sede

Dettagli

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi Scheda Attivita' / Intervento REGSRC2/a Data Stampa : 03/02/2009 Data aggiornamento codici: 03/02/2009 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo

Dettagli

Assegnazione Obiettivi

Assegnazione Obiettivi Assegnazione Obiettivi 1. GIORDANO CORRADINI - 1.1. referente della Giunta Enrico Campedelli 1.1.a. Staff del Sindaco 1.1.b. Sviluppo organizzativo dell Ente - 1.2. delega Cinzia Caruso Affari Generali

Dettagli

SETTORE TECNICO EDILIZIA PUBBLICA PATRIMONIO PROTEZIONE CIVILE SERVIZI INFORMATICI (sino al ) Responsabile Geom.

SETTORE TECNICO EDILIZIA PUBBLICA PATRIMONIO PROTEZIONE CIVILE SERVIZI INFORMATICI (sino al ) Responsabile Geom. SETTORE TECNICO EDILIZIA PUBBLICA PATRIMONIO PROTEZIONE CIVILE SERVIZI INFORMATICI (sino al 30.04.2015) Responsabile Geom. Angelica Girardi OBIETTIVI GESTIONALI ANNO 201 5 UFFICIO LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONI-PATRIMONIO

Dettagli

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi Scheda Attivita' / Intervento REGSRC2/a Data Stampa : 12/02/2010 Data aggiornamento codici: 12/02/2010 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo

Dettagli

COMUNE DI CARBONE (PROVINCIA DI POTENZA) SERVIZIO DI CONTROLLO INTERNO

COMUNE DI CARBONE (PROVINCIA DI POTENZA) SERVIZIO DI CONTROLLO INTERNO COMUNE DI CARBONE (PROVINCIA DI POTENZA) SERVIZIO DI CONTROLLO INTERNO Prot. n. 912 Carbone, lì 25/02/2010 Al sig. Sindaco Sede OGGETTO: PIANO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2009. VERIFICA DELLA ATTUAZIONE DEGLI

Dettagli

ALLEGATOA2 alla Dgr n del 05 agosto 2014 pag. 1/8

ALLEGATOA2 alla Dgr n del 05 agosto 2014 pag. 1/8 ALLEGATOA2 alla Dgr n. 1420 del 05 agosto 2014 pag. 1/8 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 ASSE 5 SVILUPPO LOCALE Linea di intervento 5.2: Progetti integrati di area o di distretto turistici

Dettagli

ALLEGATO A2 alla Dgr n. del pag. 1/8

ALLEGATO A2 alla Dgr n. del pag. 1/8 ALLEGATO A2 alla Dgr n. del pag. 1/8 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 ASSE 5 SVILUPPO LOCALE Linea di intervento 5.3: Riqualificazione dei centri urbani e della loro capacità di servizio SCHEDA

Dettagli

FINANZE E PROGRAMMAZIONE

FINANZE E PROGRAMMAZIONE COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 31 agosto 2017 SETTORE VI FINANZE E PROGRAMMAZIONE ECONOMICA INDICE SETTORE VI -

Dettagli

Documento preliminare di progetto (art. 23 comma 15 del D.lgs 50/2016)

Documento preliminare di progetto (art. 23 comma 15 del D.lgs 50/2016) SERVIZI PROFESSIONALI A SUPPORTO DELLE ATTIVITÀ DELL PER LA STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE Documento preliminare di progetto (art. 23 comma 15 del D.lgs 50/2016) Il presente documento è redatto in conformità

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI DESCRIZIONE E ANALISI DELL INTERVENTO. COMUNE di. / COMUNITA MONTANA / PROVINCIA

SCHEDA TECNICA DI DESCRIZIONE E ANALISI DELL INTERVENTO. COMUNE di. / COMUNITA MONTANA / PROVINCIA ALLEGATOA2 alla Dgr n. 736 del 21 maggio 2013 pag. 1/10 ALLEGATO A2 alla Dgr n. del pag. 1/10 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 ASSE 5 SVILUPPO LOCALE Linea di intervento 5.3: Riqualificazione

Dettagli

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi Scheda Attivita' / Intervento REG-S-RC02 Data Stampa : 06/08/2009 Data aggiornamento codici: 03/08/2009 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo

Dettagli

C O M U N E D I G U A S T A L L A Provincia di Reggio Emilia OBIETTIVI GENERALI DI STRUTTURA E DELLA PERFOMANCE

C O M U N E D I G U A S T A L L A Provincia di Reggio Emilia OBIETTIVI GENERALI DI STRUTTURA E DELLA PERFOMANCE C O M U N E D I G U A S T A L L A Provincia di Reggio Emilia OBIETTIVI GENERALI DI STRUTTURA E DELLA PERFOMANCE Annualità 2017 Parte Prima : Obiettivi di Struttura In considerazione delle indicazioni dell

Dettagli

ORDINANZA DEL SINDACO DI ROMA COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL OPCM N.3543 DEL 26 SETTEMBRE 2006

ORDINANZA DEL SINDACO DI ROMA COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL OPCM N.3543 DEL 26 SETTEMBRE 2006 Prot. Proponente: 3649 ORDINANZA DEL SINDACO DI ROMA COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL OPCM N.3543 DEL 26 SETTEMBRE 2006 N. 88 DEL 12 febbraio 2008 OGGETTO: approvazione del progetto esecutivo per i lavori

Dettagli

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi Scheda Attivita' / Intervento ENAC/KR/07 Data Stampa : 15/01/2009 Data aggiornamento codici: 15/01/2009 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo

Dettagli

AREA GOVERNO DEL TERRITORIO. Determinazione n. 332 Del 04/05/2016

AREA GOVERNO DEL TERRITORIO. Determinazione n. 332 Del 04/05/2016 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO Determinazione n. 332 Del 04/05/2016 OGGETTO: INTERVENTO STRAORDINARIO DI RISTRUTTURAZIONE, MIGLIORAMENTO, MESSA IN SICUREZZA E ADEGUAMENTO SISMICO DELLA SCUOLA PRIMARIA "LUIGI

Dettagli

Approvato con Det. DG n. 60 del 04/05/2018 DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO

Approvato con Det. DG n. 60 del 04/05/2018 DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Approvato con Det. DG n. 60 del 04/05/2018 DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO DIRETTORE REDAZIONE SEGRETERIA DI DIREZIONE UNITA FUNZIONI TRASVERSALI UNITA HUMAN CAPITAL

Dettagli

AREA GESTIONE EDILIZIA UFFICIO AMMINISTRATIVO PER L EDILIZIA

AREA GESTIONE EDILIZIA UFFICIO AMMINISTRATIVO PER L EDILIZIA AREA GESTIONE EDILIZIA COMPETENZE Segreteria del Direttore UFFICIO DI ATENEO PER L ENERGIA Assicura il supporto operativo all attività dirigenziale attraverso la gestione delle relazioni interne ed esterne

Dettagli

Approvato con Determinazione Dirigenziale n. 34 del 01/10/2018 DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI

Approvato con Determinazione Dirigenziale n. 34 del 01/10/2018 DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI Approvato con Determinazione Dirigenziale n. 34 del 01/10/2018 DIRETTORE REDAZIONE SEGRETERIA DI DIREZIONE UNITA FUNZIONI TRASVERSALI UNITA ESAME PROGETTI GESTIONE AMMINISTRATIVA PROGETTI E LAVORI GARE

Dettagli

SEZIONE 3 PROGRAMMI E PROGETTI

SEZIONE 3 PROGRAMMI E PROGETTI SEZIONE 3 PROGRAMMI E PROGETTI 103 104 3.1 Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all esercizio precedente Nella Relazione Previsionale e Programmatica 2012-2014, vengono

Dettagli

AREA TECNICA DEMANIO E BENI COMUNALI DIVERSI

AREA TECNICA DEMANIO E BENI COMUNALI DIVERSI AREA TECNICA DEMANIO E BENI COMUNALI DIVERSI AREA TECNICA DEMANIO E BENI COMUNALI DIVERSI DIRETTORE DI AREA SEGRETERIA DI DIREZIONE COORDINAMENTO E PROGETTAZIONE EDILIZIA DEMANIALE E PATRIMONIALE BENI

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI

DIREZIONE CENTRALE UNICA APPALTI STRUTTURE ORGANIZZATIVE AREA GARE OPERE PUBBLICHE AREA GESTIONE AMMINISTRATIVA PROGETTI E LAVORI COMPETENZE Studio e interpretazione della normativa in materia di appalti e contratti; consulenza alle Direzioni

Dettagli

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi Scheda Attivita' / Intervento ENAC/RC09a Data Stampa : 09/03/2009 Data aggiornamento codici: 27/02/2009 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo

Dettagli

Programma per la razionalizzazione della spesa della Pubblica Amministrazione per beni e servizi MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE

Programma per la razionalizzazione della spesa della Pubblica Amministrazione per beni e servizi MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE CONSIPS Programma per la razionalizzazione della spesa della Pubblica Amministrazione per beni e servizi MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE (ASSOCIAZIONISMO) Giancarlo De Stefano Milano, 22 gennaio

Dettagli

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi Scheda Attivita' / Intervento ANASCZ02-4 Data Stampa : 30/01/2009 Data aggiornamento codici: 29/01/2009 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo

Dettagli

Allegato A REFERENTE RISORSE DISPONIBILI PER LA REGIONE TOSCANA DI CUI ALL ALLEGATO B D.M. 18 MARZO 2011

Allegato A REFERENTE RISORSE DISPONIBILI PER LA REGIONE TOSCANA DI CUI ALL ALLEGATO B D.M. 18 MARZO 2011 Allegato A DECRETO INTERMINISTERIALE 18 MARZO 20 DETERMINAZIONE DEI CRITERI E DELLE MODALITÀ DI DIFFUSIONE DEI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI DI CUI ALL ART. 2 CO. 46 DELLA LEGGE N. 191/2009 PROGRAMMA

Dettagli

SERVIZIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO

SERVIZIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA (BO) SERVIZIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO Report attività svolte dall URP nell anno 2002 OPERAZIONI EFFETTUATE NEL 2002 Suap Scuola/Cultura 9% 6% Serv. Sociali 4% Ambiente 9%

Dettagli

Obiettivo di sviluppo. S10 03 realizzazione della nuova RSA. Priorità. Alta. Finalità

Obiettivo di sviluppo. S10 03 realizzazione della nuova RSA. Priorità. Alta. Finalità Obiettivi strategici e di sviluppo Amministrazione: 15085 Comune di Corbetta Centro di Responsabilità: S10 Settore Sviluppo Locale /Progetti speciali Responsabile: Paola Invernizzi Periodo di Riferimento:

Dettagli

REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA DELL UMBRIA

REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA DELL UMBRIA 10 Dicembre 2014 REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA DELL UMBRIA SERVIZIO POLITICHE DELLA CASA E RIQUALIFICAZIONE URBANA i PUC di prima generazione Legge

Dettagli

SERVIZIO LAVORI PUBBLICI

SERVIZIO LAVORI PUBBLICI SERVIZIO LAVORI PUBBLICI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI NEI FABBRICATI COMUNALI PROGETTO PRELIMINARE - DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO:

Dettagli

COMUNE DI PADRIA PIANO DEGLI OBIETTIVI E DELLE PERFORMANCE PER L'ANNO 2018

COMUNE DI PADRIA PIANO DEGLI OBIETTIVI E DELLE PERFORMANCE PER L'ANNO 2018 COMUNE DI PADRIA PIANO DEGLI OBIETTIVI E DELLE PERFORMANCE PER L'ANNO 2018 Approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 11 del 31/01/2018 allegato 1 b) PREMESSA Il presente piano costituisce uno

Dettagli

Comune di Monticello Brianza Provincia di Lecco

Comune di Monticello Brianza Provincia di Lecco Piano dettagliato degli Obiettivi delle posizioni organizzative anno 2017 Vista la deliberazione di Giunta comunale n. 45 dell 8.03.2017 con la quale sono stati definiti gli obiettivi delle posizioni organizzative

Dettagli

Determinazione dirigenziale

Determinazione dirigenziale SETTORE SETTORE RESTAURO, CULTURA, COMMERCIO E PROMOZIONE ECONOMICA E TURISTICA --- RESTAURO Determinazione dirigenziale Registro Generale N. 710 del 06/09/2017 Registro del Settore N. 261 del 06/09/2017

Dettagli

REGIONE BASILICATA. Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA

REGIONE BASILICATA. Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA REGIONE BASILICATA Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA 2014 2020 Piano annuale di 1. Piano annuale di 1.1. Pianificazione annuale L anno sarà un anno significativo per le attività di

Dettagli

Città di Carbonia. P.E.G. Piano Esecutivo di Gestione anno 2014 e Pluriennale 2015/2016. Integrato con i Centri di Responsabilità da gestire nel 2014

Città di Carbonia. P.E.G. Piano Esecutivo di Gestione anno 2014 e Pluriennale 2015/2016. Integrato con i Centri di Responsabilità da gestire nel 2014 Città di Carbonia P.E.G. Piano Esecutivo di Gestione anno 04 e Pluriennale 05/06 Integrato con i Centri di Responsabilità da gestire nel 04 SERVIZIO: DIRIGENTE RESPONSABILE: IV Settore Pubblica Istruzione

Dettagli

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi Scheda Attivita' / Intervento ENAC/RC09a Data Stampa : 01/02/2010 Data aggiornamento codici: 01/02/2010 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo

Dettagli

Note integrative al Disegno di legge di Bilancio Brevi analisi.

Note integrative al Disegno di legge di Bilancio Brevi analisi. Note integrative al Disegno di legge di Bilancio 2015 2017. Brevi analisi. Nell ambito degli adempimenti per la definizione del progetto di bilancio per l anno 2015 e per il triennio 2015 2017, particolare

Dettagli

Padova Acquista Verde. Cinzia Rinzafri, Settore Ambiente e Territorio

Padova Acquista Verde. Cinzia Rinzafri, Settore Ambiente e Territorio Padova Acquista Verde Cinzia Rinzafri, Settore Ambiente e Territorio Una necessaria premessa: il progetto Padova Acquista Verde Dicembre 2003 Viene approvato il Piano d Azione Locale del Forum di Agenda

Dettagli

Piano delle misure finalizzate alla razionalizzazione e riqualificazione delle sedi provinciali ad uso uffici Aggiornamento

Piano delle misure finalizzate alla razionalizzazione e riqualificazione delle sedi provinciali ad uso uffici Aggiornamento Allegato A Provincia di Ravenna Settore Bilancio, Programmazione e Controllo Economico Finanziario, Risorse e Politiche Sociali Settore Lavori Pubblici Servizio Informatica Piano delle misure finalizzate

Dettagli

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari - 91 copia - VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA N. 91 Del 10.11.2010 OGGETTO:APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO RIGUARDANTE I LAVORI DI ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO

Dettagli

PEGP 2014 SCHEDA DEFINIZIONE OBIETTIVI PEGP Centro di Responsabilità: 4 SETTORE OPERATIVO - Area lavori pubblici e servizi tecnici

PEGP 2014 SCHEDA DEFINIZIONE OBIETTIVI PEGP Centro di Responsabilità: 4 SETTORE OPERATIVO - Area lavori pubblici e servizi tecnici C O M U N E D I C H I A R A V A L L E (Provincia di Ancona) PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE E DELLA PERFORMANCE - PEGP SCHEDA DEFINIZIONE OBIETTIVI PEGP 2014 PEGP 2014 Centro di Responsabilità: 4 SETTORE OPERATIVO

Dettagli

ORDINANZA DEL SINDACO DI ROMA COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL OPCM N.3543 DEL 26 SETTEMBRE 2006

ORDINANZA DEL SINDACO DI ROMA COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL OPCM N.3543 DEL 26 SETTEMBRE 2006 Protocollo Proponente: 49380 ORDINANZA DEL SINDACO DI ROMA COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL OPCM N.3543 DEL 26 SETTEMBRE 2006 N. 61 DEL 26 novembre 2007 OGGETTO: approvazione del progetto definitivo

Dettagli

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2013 SETTORE LAVORI PUBBLICI

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2013 SETTORE LAVORI PUBBLICI PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2013 SETTORE LAVORI PUBBLICI : Emanuele Bianconi Progetti/obiettivi 2013 N DESCRIZIONE PROGETTI Punti 1 Gestione terremoto 1 Organizzazione e gestione situazione emergenziale

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI COMUNICAZIONE 2017/2018

AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI COMUNICAZIONE 2017/2018 AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI COMUNICAZIONE 2017/2018 Azioni nell ambito dell Obiettivo 1 Attività Dotazione finanziaria Seminari organizzati dalle Scuole polo per la 60,000 euro per ciascun progetto per

Dettagli

PROGRAMMAZIONE OPERE PUBBLICHE

PROGRAMMAZIONE OPERE PUBBLICHE COMUNE DI SAN CANZIAN D'ISONZO Provincia di Gorizia UNITA OPERATIVA SERVIZIO MANUTENZIONI E LAVORI PUBBLICI tel. 0481-472343 - fax 0481-769159 * * * * * PROGRAMMAZIONE OPERE PUBBLICHE PROGRAMMA TRIENNALE

Dettagli

UNIONE DI COMUNI LOMBARDA ADDA MARTESANA

UNIONE DI COMUNI LOMBARDA ADDA MARTESANA UNIONE DI COMUNI LOMBARDA ADDA MARTESANA Città Metropolitana di Milano Via Martiri della Liberazione n. 11 Pozzuolo Martesana Comuni di Bellinzago Lombardo Liscate - Pozzuolo Martesana - Truccazzano SETTORE

Dettagli

Obiettivi strategici e di sviluppo

Obiettivi strategici e di sviluppo Obiettivi strategici e di sviluppo Amministrazione: 015032 Comune di Bresso Centro di Responsabilità: 05 Polizia locale Responsabile: Riccardo Brunati Periodo di Riferimento: Anno 2014 Legenda: Previsione

Dettagli

Delibera 169/2018 IL PRESIDENTE VISTO:

Delibera 169/2018 IL PRESIDENTE VISTO: Oggetto: Servizio di Ingegneria ed Architettura (SIA) per la verifica della Progettazione dei lavori di Prolungamento delle Diga Duca D Aosta a protezione del nuovo terminal contenitori di levante I Stralcio

Dettagli

ALLEGATOB2 alla Dgr n del 05 agosto 2014 pag. 1/8

ALLEGATOB2 alla Dgr n del 05 agosto 2014 pag. 1/8 ALLEGATOB2 alla Dgr n. 1420 del 05 agosto 2014 pag. 1/8 FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2007-2013 ASSE 5 SVILUPPO LOCALE Linea di intervento 5.3: Riqualificazione dei centri urbani e della loro capacità

Dettagli

DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA. Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche

DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA. Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

Dettagli

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA PER LE QUALI E PREVISTO IL RICORSO A CONTRATTI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA PER LE QUALI E PREVISTO IL RICORSO A CONTRATTI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PROGRAMMA DELLE ATTIVITA PER LE QUALI E PREVISTO IL RICORSO A CONTRATTI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA BILANCIO DI PREVISIONE 2018/2020 VARIAZIONE N. 1/2018 ART. 3 COMMA 55 LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244 A

Dettagli

Obiettivo strategico CDR4OB5 - PROGETTO MALICA' Priorità. Alta. Finalità

Obiettivo strategico CDR4OB5 - PROGETTO MALICA' Priorità. Alta. Finalità Obiettivi strategici e di sviluppo Amministrazione: 015173 - Comune di Pieve Emanuele Centro di Responsabilità: 04 - Ambiente e sviluppo economico Responsabile: Graziano Cireddu Periodo di Riferimento:

Dettagli

Comune di Marradi. SERVIZIO 5. SOCIO- CULTURALE RESPONSABILE : Rag. Mara Ierpi SCHEDA SINTETICA OBIETTIVI SINTESI OBIETTIVI. Peso obiettivo (opz.

Comune di Marradi. SERVIZIO 5. SOCIO- CULTURALE RESPONSABILE : Rag. Mara Ierpi SCHEDA SINTETICA OBIETTIVI SINTESI OBIETTIVI. Peso obiettivo (opz. SERVIZIO 5. SOCIO- CULTURALE SCHEDA SINTETICA OBIETTIVI Comune di Marradi SINTESI OBIETTIVI n. obiettivo obiettivo (opz.) 3 Descrizione sintetica obiettivo Regolamento per le agevolazioni tariffarie alle

Dettagli

istruttoria delle domande oggetto del contributo e spese ammissibili assegnazione del contributo, limite massimo e cumulo

istruttoria delle domande oggetto del contributo e spese ammissibili assegnazione del contributo, limite massimo e cumulo Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio Regolamento per la concessione ai Comuni di contributi per la predisposizione

Dettagli

Comune di Augusta. Commissione Straordinaria

Comune di Augusta. Commissione Straordinaria Comune di Augusta Commissione Straordinaria Comune di Augusta Commissione Straordinaria PREFETTO: dr.ssa M.C. Librizzi SETTORI DI INTERVENTO ECONOMICO-FINANZIARIO APPARATO BUROCRATICO E GESTIONE DEL PERSONALE

Dettagli

COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis

COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis Comuni de Aristanis DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE (N. 124 DEL 13/06/2017) COPIA OGGETTO: Programma per la riqualificazione urbana e la sicurezza ORISTANO EST - Riqualificazione accessibilità e centro

Dettagli

l'attuazione delle politiche attivate sulla soddisfazione 1 finale dei bisogni della collettività;

l'attuazione delle politiche attivate sulla soddisfazione 1 finale dei bisogni della collettività; Settore: AFFARI GENERALI Responsabile: SANTE PALMIERI l'attuazione di piani e programmi, ovvero la misurazione dell'effettivo grado di attuazione dei medesimi, nel rispetto delle fasi e dei tempi previsti,

Dettagli

IL MERCATO DEI SERVIZI DI INGEGNERIA IN ITALIA DOPO L ENTRATA IN VIGORE DEL D.LGS 50/2016

IL MERCATO DEI SERVIZI DI INGEGNERIA IN ITALIA DOPO L ENTRATA IN VIGORE DEL D.LGS 50/2016 SECONDA SESSIONE: LA COMPETITIVITÀ DELLA SARDEGNA NEL SETTORE DEGLI APPALTI PUBBLICI IL MERCATO DEI SERVIZI DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA IN SARDEGNA NEL 2016-2017 IL MERCATO DEI SERVIZI DI INGEGNERIA IN

Dettagli

Prot. n S. Lucia di Piave, ELENCO DELLE DETERMINAZIONI ESECUTIVE ADOTTATE NEL MESE DI GENNAIO 2016

Prot. n S. Lucia di Piave, ELENCO DELLE DETERMINAZIONI ESECUTIVE ADOTTATE NEL MESE DI GENNAIO 2016 Prot. n. 1587 S. Lucia di Piave, 25.02.2016 ELENCO DELLE DETERMINAZIONI ESECUTIVE ADOTTATE NEL MESE DI GENNAIO 2016 1 SERVIZIO - SEGRETERIA, PERSONALE E SERVIZI SOCIO- CULTURALI 97 26.10.2015 141 31.12.2015

Dettagli

Visto l articolo 10 dello Statuto regionale che riconosce e promuove tra i principi fondamentali il diritto all abitazione.

Visto l articolo 10 dello Statuto regionale che riconosce e promuove tra i principi fondamentali il diritto all abitazione. REGIONE PIEMONTE BU24 15/06/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 22 maggio 2017, n. 21-5075 Agenzie Territoriali per la Casa del Piemonte. Linee di indirizzo e programmazione ai fini e per gli effetti

Dettagli

Il Vice Presidente, Assessore alle politiche dell agricoltura e del turismo, Dr. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Il Vice Presidente, Assessore alle politiche dell agricoltura e del turismo, Dr. Luca Zaia, riferisce quanto segue. 8^ legislatura Deliberazione della Giunta n. 959 del 11 APR. 2006 Presidente V. Presidente Assessori Segretario Giancarlo Luca Renato Giancarlo Marialuisa Oscar Antonio Elena Fabio Massimo Renzo Flavio

Dettagli

SETTORE TECNICO MANUTENTIVO D. Lgs. n. 150/2009: Performance organizzativa anno 2014 OBIETTIVI PRO 2014

SETTORE TECNICO MANUTENTIVO D. Lgs. n. 150/2009: Performance organizzativa anno 2014 OBIETTIVI PRO 2014 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO D. Lgs. n. 150/2009: Performance organizzativa anno 2014 OBIETTIVI PRO 2014 Responsabile del settore: arch. Emanuela Schiaffonati Responsabile del procedimento Sig.ra Formaggini

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (art. 1, comma 8, della Legge n. 190 del 06/11/2012) Periodo

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (art. 1, comma 8, della Legge n. 190 del 06/11/2012) Periodo PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (art. 1, comma 8, della Legge n. 190 del 06/11/2012) Periodo 2016-2018 Art.1 Attività a rischio elevato di corruzione 1. Sono considerate a rischio elevato

Dettagli

Originale DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Originale DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CITTÀ DI GIUGLIANO IN CAMPANIA Provincia di Napoli Originale DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 15. Data 04/02/2013 OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE E LAVORI DI RIFACIMENTO MANTO

Dettagli

Report Valutazione Sotto Area/Processo/Attività

Report Valutazione Sotto Area/Processo/Attività SETTORE: SERVIZIO: TUTTI I SETTORI Area: Contratti Pubblici (affidamento di lavori, servizi e forniture) Controlli presenze in servizio del personale Contratti pubblici - Affidamenti diretti Contratti

Dettagli

SERVIZIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO

SERVIZIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO COMUNE DI ANZOLA DELL EMILIA (BO) SERVIZIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO Report attività svolte dall URP OPERAZIONI EFFETTUATE NEL 2003 Operazioni effettuate divise per servizio su un totale di n 22.970 operazioni

Dettagli

Settore Politiche Sociali ed Integrazione Territoriale OBIETTIVO DI STRUTTURA N. 1

Settore Politiche Sociali ed Integrazione Territoriale OBIETTIVO DI STRUTTURA N. 1 SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE COMUNE DI OZIERI Settore Politiche Sociali ed Integrazione Territoriale PDO 2016/2018 SCHEDE OBIETTIVI DI STRUTTURA Anno 2016 OBIETTIVO DI STRUTTURA

Dettagli

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi Scheda Attivita' / Intervento REG-S-VV01 Data Stampa : 13/02/2009 Data aggiornamento codici: 10/02/2009 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo

Dettagli

L.R. 15/2007, art. 9, c. 1 e 2 B.U.R. 30/9/2015, n. 39. DPReg. 10/11/2016, n. 0211/Pres. (B.U.R. 23/11/2016, n. 47).

L.R. 15/2007, art. 9, c. 1 e 2 B.U.R. 30/9/2015, n. 39. DPReg. 10/11/2016, n. 0211/Pres. (B.U.R. 23/11/2016, n. 47). L.R. 15/2007, art. 9, c. 1 e 2 B.U.R. 30/9/2015, n. 39 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 23 settembre 2015, n. 0197/Pres. Regolamento per la concessione ai Comuni di contributi per la predisposizione

Dettagli

I servizi di manutenzione programmata per la rete stradale del Comune di Genova. Genova, 6 luglio 2010

I servizi di manutenzione programmata per la rete stradale del Comune di Genova. Genova, 6 luglio 2010 I servizi di manutenzione programmata per la rete stradale del Comune di Genova Genova, 6 luglio 2010 I Servizi di manutenzione della rete stradale del Comune di Genova sono affidati, attraverso un Contratto

Dettagli

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi

Scheda Attivita' / Intervento. 1 - Dati Identificativi Scheda Attivita' / Intervento ENAC/RC/02 Data Stampa : 20/01/2009 Data aggiornamento codici: 20/01/2009 Intesa Governo / Regione: Accordo di Programma Quadro: Responsabile Accordo: CALABRIA Atto di raccordo

Dettagli

Report Valutazione Sotto Area/Processo/Attività

Report Valutazione Sotto Area/Processo/Attività SETTORE: - TUTTI I DIRIGENTI SERVIZIO: TUTTI I SETTORI Controlli presenze in servizio del personale 3,33 2 6,66 0 6,66 Medio Ispezioni da parte di enti terzi 4,33 1,75 7,58 0 7,58 Medio Area: Contratti

Dettagli

COMUNE DI PORDENONE. Controllo di Gestione

COMUNE DI PORDENONE. Controllo di Gestione COMUNE DI PORDENONE Controllo di Gestione Ricognizione stato di attuazione obiettivi di Peg e Piano della Performance al 31 maggio 2015. SETTORE III SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA INDICE SETTORE

Dettagli