PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO di 242

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1 PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2015 APPROVATO CON D.G.C. N. 101 DEL di 242

2 PIANO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2015 Assegnazione per Settore Settore A1 - Affari Generali Legali e Servizi demografici Dirigente Settore A1 - Dr.ssa Anna Messina Amministratori referenti - Ass. Cesare Galantini - Sindaco Bellelli Settore G1 - Gabinetto del Sindaco e Segreterie Organi Istituzionali Servizio Relazioni esterne e sponsorizzazioni Dirigente Settore A1 Dr.ssa Anna Messina Amministratore referente Sindaco Alberto Bellelli Settore G2 - Ufficio Stampa, Comunicazione e Rete Civica Dirigente Settore A1 Dr.ssa Anna Messina Amministratore referente Ass. Milena Saina Settore A2 - Ambiente Dirigente Settore A2 Arch. Paola Fregni Amministratore referente Ass. Simone Tosi 2 di 242

3 Settore A3 - Lavori pubblici Infrastrutture Patrimonio Protezione Civile Dirigente Settore A3 - Ing. Norberto Carboni Amministratore referente Ass. Simone Tosi Settore A9 - Pianificazione Urbanistica ed Edilizia Privata Dirigente Settore A9 - Ing. Norberto Carboni Amministratore referente Ass. Simone Tosi SERVIZIO SISMICA UNIONE T.d.A. Dirigente Servizio - Ing. Norberto Carboni Amministratore referente Alberto Bellelli Settori A4 A7 A8 - Restauro Cultura Commercio e Promozione Economica e Turistica Area 1 - Settore A4 - Restauro e conservazione del patrimonio storico e artistico Dirigente Settore A4 Arch. Giovanni Gnoli Amministratore referente Ass. Simone Morelli Area 2 Settori A7 A8 Settore A7 - Cultura e Politiche Giovanili Dirigente Settore A7 Arch. Giovanni Gnoli Amministratore referente Settore A7 - Cultura Ass. Simone Morelli Amministratore referente Settore A7 - Politiche Giovanili Ass. Saina Milena Amministratore referente Settore A7 - Didattica Istituti Culturali Ass. Stefania Gasparini Amministratore referente Settore A7 - Patrimonio della Memoria Sindaco Alberto Bellelli 3 di 242

4 Settore A8 Economia Commercio e Turismo Dirigente Settore A8 Arch. Giovanni Gnoli Amministratore referente Ass. Simone Morelli Settore A10 - Onoranze Funebri Dirigente Settore A10 Arch. Paola Fregni Amministratore referente Ass. Cesare Galantini Settore S2 - Finanze Bilancio e Controllo di Gestione Dirigente Settore S2 Dr.ssa Patrizia Mantovani fino ad aprile 2015 Dirigente Settore S2 Dr. Antonio Castelli incaricato da maggio 2015 Amministratore referente Ass. Cesare Galantini 4 di 242

5 PIANO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2015 Settore A1 Affari Generali Legali e Servizi demografici 5 di 242

6 Dirigente Settore A1 Dr.ssa Anna Messina Amministratori referenti Ass. Cesare Galantini Sindaco Alberto Bellelli Settore A1 Affari Generali OBIETTIVO/PROGETTO N. 1 Obiettivo già presente nel precedente PDO Miglioramento OBIETTIVO/PROGETTO N. 2 Obiettivo già presente nel precedente PDO - Miglioramento OBIETTIVO/PROGETTO N. 3 Obiettivo nuovo Aggiornamento del Piano triennale anticorruzione e del Programma triennale della Trasparenza Dopo l approvazione avvenuta nel 2014 del primo piano anticorruzione e dell allegato programma della trasparenza occorre procedere, come richiesto dalla L.190/2012 e dal D.lgs 33/2013, all aggiornamento con lo scorrimento della triennalità sul periodo L aggiornamento dovrà tener conto dell impatto registrato dagli strumenti indicati nel loro primo anno di operatività come testimoniato dall esito dell attività di monitoraggio condotta in dicembre del 2014 Revisione e aggiornamento dello Statuto del Comune e del Regolamento dei Contratti del Comune e dell Unione Stesura del primo regolamento del consiglio dell Unione La finalità è quella di garantire che tali importanti strumenti siano mantenuti o approvati ex novo in linea con il vigente quadro normativo e con le scelte politiche e gestionali collegate Iniziative e incontri di promozione dell educazione civica e della conoscenza delle istituzioni a beneficio degli istituti scolastici 6 di 242

7 Settore G1 Gabinetto del Sindaco e Segreterie Organi Istituzionali Servizio Relazioni Esterne sponsorizzazioni OBIETTIVO/PROGETTO N. 4 Obiettivo nuovo Piano operativo di razionalizzazione delle partecipazione societarie dirette e indirette In seguito alla approvazione della legge di stabilità per il 2015 ( L.190 del 23 dicembre 2014 ) l ente è tenuto a predisporre un piano di razionalizzazione delle società partecipate in forma diretta o indiretta volto a favorirne l accorpamento e/o la dismissione e nonché a contenere i costi delle strutture. Il piano, corredato da una relazione tecnica, va trasmesso alla Corte dei Conti, pubblicato sul sito internet e deve muoversi all interno di alcuni criteri prefissati dallo stesso legislatore. L ente, che ha già operato negli ultimi sulla linea indicata dal legislatore, dovrà mettere a sistema quanto già fatto e spingersi oltre nella razionalizzazione Settore A1 Servizi Demografici - Elettorale OBIETTIVO/PROGETTO N. 5 Obiettivo già presente nel precedente PDO - Miglioramento OBIETTIVO/PROGETTO N. 6 Obiettivo già presente nel precedente PDO OBIETTIVO/PROGETTO N. 7 Obiettivo nuovo Attivazione del progetto regionale ANACNER Attivazione della certificazione online Attivazione del progetto di riorganizzazione dei servizi demografici Adempimenti connessi al piano per il graduale subentro dell Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente ( ANPR ) alle anagrafi comunali ( APR E AIRE ) DPR 10 novembre 2014 n.194 Regolamento recante modalità di attuazione e di funzionamento dell Anagrafe nazionale della popolazione residente ( ANPR ) e di definizione del piano per il graduale subentro dell ANPR alle anagrafi della popolazione residente 7 di 242

8 OBIETTIVO/PROGETTO N. 8 Obiettivo nuovo Regolamento per l'autenticazione di firme a domicilio La finalità è quella di regolamentare il servizio in linea con il vigente quadro normativo e con le scelte politiche e gestionali collegate. Settore G2 Ufficio Stampa Comunicazione Rete Civica OBIETTIVO/PROGETTO N. 9 Obiettivo nuovo OBIETTIVO/PROGETTO N. 10 Obiettivo nuovo OBIETTIVO/PROGETTO N. 11 Obiettivo nuovo Riorganizzazione settori Rete civica e Urp con la creazione di una nuova REDAZIONE WEB SOCIAL unica per la produzione e gestione dei contenuti informativi web, app, social e new media, dalla definizione di una linea editoriale omogenea fino alla pubblicazione e all aggiornamento continuo delle informazioni. Definizione e messa a punto di un sistema di social networking istituzionale con linee guida, regolamentazione e indicazioni operative sull uso corretto di questi strumenti, nel rispetto di una omogeneità delle finalità, dello stile etico, del linguaggio, dei contenuti, delle modalità organizzative e della grafica di tutte le pagine e gli account che si deciderà di attivare. Nel progetto è compreso lo specifico obiettivo di una speciale iniziativa rivolta alle frazioni e la volontà di interagire con il pubblico giovanile. Studio, prog etta zione e predispo sizio ne nuo vo ciclo del g iornale co muna le CARPICITTA, per gli anni , puntando al totale autofinanziamento pubblicitario, sviluppandone anche una versione online più dinamica e accattivante della attuale parallela a quella cartacea 8 di 242

9 Area/Settore /Servizio Responsabile A1 Dr.ssa Anna Messina Dirigente PO di riferimento Mauro D Orazi Amministratore referente Ass Cesare Galantini OBIETTIVO/PROGETTO N. 1 Obiettivo già presente nel precedente PDO Miglioramento Aggiornamento del Piano triennale anticorruzione e del Programma triennale della Trasparenza Dopo l approvazione avvenuta nel 2014 del primo piano anticorruzione e dell allegato programma della trasparenza occorre procedere, come richiesto dalla L.190/2012 e dal D.lgs 33/2013, all aggiornamento con lo scorrimento della triennalità sul periodo L aggiornamento dovrà tener conto dell impatto registrato dagli strumenti indicati nel loro primo anno di operatività come testimoniato dall esito dell attività di monitoraggio condotta in dicembre del 2014 Indicatore di risultato Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 15 ( Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 1 ) Risultati attesi: Approvazione degli aggiornamenti al Piano Triennale di Prevenzione della corruzione e del Programma triennale della Trasparenza ( 100 ) Rilevanza contabile NO X SI Previsione spesa Previsione entrata dell obiettivo/del progetto La voce più significativa Parte corrente Parte corrente è la formazione iscritta sul bilancio dell Unione Parte investimenti Parte investimenti Vincoli / Criticità 2 1 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 2 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato 9 di 242

10 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic COINVOLTI 1 Confronto in direzione operativa con la dirigenza dell ente sulla impostazione e sui contenuti degli Tutti i dirigenti dell ente x aggiornamenti al piano e al programma 2 Predisposizione della proposta di adeguamento del piano anticorruzione e del programma triennale della Trasparenza x 3 Presentazione della proposta - in Giunta - alla Presidenza del consiglio - in Commissione consiliare competente Segreteria Generale Presidenza del Consiglio Affari istituzionali x 4 Approvazione in consiglio x Verifica Stato di Avanzamento: 10 di 242

11 Area/Settore /Servizio Responsabile A1 Dr.ssa Anna Messina Dirigente PO di riferimento Mauro D Orazi Amministratore referente Ass Cesare Galantini OBIETTIVO/PROGETTO N. 2 Obiettivo già presente nel precedente PDO - Miglioramento Revisione e aggiornamento dello Statuto del Comune e del Regolamento dei Contratti del Comune e dell Unione Stesura del primo regolamento del consiglio dell Unione La finalità è quella di garantire che tali importanti strumenti siano mantenuti o approvati ex novo in linea con il vigente quadro normativo e con le scelte politiche e gestionali collegate Indicatore di risultato Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 10 ( Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 3 ) Risultati attesi: Preparazione bozze ( 70 ) Passaggio nelle commissioni consiliari ( 15 ) Approvazione da parte del Consiglio Comunale e dell Unione Terre d Argine ( 15 ) Rilevanza contabile x NO SI Previsione spesa Previsione entrata dell obiettivo/del progetto Parte corrente Parte corrente 3 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 11 di 242

12 Parte investimenti Parte investimenti Vincoli / Criticità 4 I continui cambiamenti della normativa potrebbero determinare dei rallentamenti nella predisposizione delle bozze. Il passaggio prima presso la presidenza del consiglio e soprattutto l esame da parte delle commissioni consiliari potrebbe non consentire il pieno rispetto dei tempi programmati per l approvazione N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic COINVOLTI 1 Verifica contesto normativo di riferimento Segreteria Generale Affari istituzionali x 2 Proposte modifica e integrazione per statuto e regolamento Contratti Carpi Stesura ex novo del regolamento del consiglio dell unione e del regolamento dei contratti dell unione Dirigenti degli enti Segreteria Generale Affari istituzionali x x x 3 Passaggio e confronto - in Giunta di Carpi e dell Unione x x - con la Presidenza del Consiglio di Carpi e dell Unione - nelle commissioni consiliari competenti 4 Approvazione Consiglio Comunale e Consiglio dell Unione Terre d Argine x x Verifica Stato di Avanzamento: 4 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato 12 di 242

13 Area/Settore /Servizio A1 Responsabile Dr.ssa Anna Messina - Dirigente Amministratore referente Sindaco Alberto Bellelli OBIETTIVO/PROGETTO Iniziative e incontri di promozione dell educazione civica e della conoscenza delle istituzioni a beneficio degli istituti scolastici N. 3 Obiettivo nuovo Indicatore di risultato Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 5 ( Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 5 ) Risultati attesi: Realizzazione degli incontri a soddisfacimento di tutte le richieste che perverranno dagli istituti scolastici Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Vincoli / Criticità 6 x NO SI Previsione spesa Previsione entrata Parte corrente Parte corrente Parte investimenti Parte investimenti Si vorrebbero realizzare degli strumenti nuovi e maggiormente interattivi ed in linea con gli interessi dei ragazzi ed il loro modo di interagire con nuovi approcci comunicativi. Potrebbero sorgere delle difficoltà in termini soprattutto di carichi di lavoro dei servizi interno che verranno coinvolti nella fase ideativa e di realizzazione 5 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 6 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato 13 di 242

14 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 1 Comunicazione agli istituti scolastici della disponibilità a tenere gli incontri Calendarizzazione degli incontri COINVOLTI Segreteria della Presidenza del Consiglio x 2 Confronto con altri servizi per ideare alcuni nuovi Servizio comunicazione strumenti e/o modalità da utilizzare in occasione degli Servizio Scuola dell Unione incontri 3 Realizzazione degli incontri con gli istituti richiedenti Presidenza del Consiglio x x x x Verifica Stato di Avanzamento: 14 di 242

15 Area/Settore /Servizio G1 Responsabile Dr.ssa Anna Messina _ Dirigente Amministratore referente Sindaco Alberto Bellelli OBIETTIVO/PROGETTO N. 4 Obiettivo nuovo Piano operativo di razionalizzazione delle partecipazione societarie dirette e indirette In seguito alla approvazione della legge di stabilità per il 2015 ( L.190 del 23 dicembre 2014 ) l ente è tenuto a predisporre un piano di razionalizzazione delle società partecipate in forma diretta o indiretta volto a favorirne l accorpamento e/o la dismissione e nonché a contenere i costi delle strutture. Il piano, corredato da una relazione tecnica, va trasmesso alla Corte dei Conti, pubblicato sul sito internet e deve muoversi all interno di alcuni criteri prefissati dallo stesso legislatore. L ente, che ha già operato negli ultimi sulla linea indicata dal legislatore, dovrà mettere a sistema quanto già fatto e spingersi oltre nella razionalizzazione Indicatore di risultato Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 10 ( Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 7 ) Risultati attesi: Predisposizione del piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni societarie ( 100 ) 7 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 15 di 242

16 Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto x NO SI Previsione spesa Parte corrente Parte investimenti Previsione entrata Parte corrente Parte investimenti Vincoli / Criticità 8 La normativa presenta alcuni aspetti di indubbia criticità applicativa ( ad esempio per l incidenza sulle partecipazioni indirette ) e potrebbe subire nel corso del 2015 ulteriori modifiche. L aspetto più critico è però rappresentato dalla esigenza di coordinare il piano e i suoi contenuti con gli altri attori coinvolti e ciò in considerazione che il comune di Carpi non possiede partecipazioni societarie di maggioranza o di controllo in nessuna società N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 1 Studio della normativa e del contesto societario di riferimento Gestione dei contatti con gli altri attori in supporto al Sindaco COINVOLTI Unità di staff al Gabinetto del Sindaco incaricata della gestione dei progetti strategici e delle partecipazioni x x 2 Elaborazione di una proposta di piano operativo di razionalizzazione Unità di staff al Gabinetto del Sindaco incaricata della gestione dei progetti strategici e delle partecipazioni x 8 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato 16 di 242

17 3 Approvazione del piano - Trasmissione alla Corte dei Conti e Pubblicazione sul sito internet Unità di staff al Gabinetto del Sindaco incaricata della gestione dei progetti strategici e delle partecipazioni x x Verifica Stato di Avanzamento: Area/Settore /Servizio Responsabile A1 Dr.ssa Anna Messina Dirigente PO di riferimento Bertolani Lorena Amministratore referente Ass Cesare Galantini OBIETTIVO/PROGETTO N. 5 Obiettivo già presente nel precedente PDO - Miglioramento Indicatore di risultato Attivazione del progetto regionale ANACNER Attivazione della certificazione online Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 8 ( Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 9 ) Risultati attesi: Attivazione di ANACNER ( 40 ) Attivazione della certificazione online ( 60 ) Rilevanza contabile NO X SI Previsione spesa Previsione entrata dell obiettivo/del progetto In capo al SIA Parte corrente Parte corrente 9 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 17 di 242

18 Parte investimenti Parte investimenti Vincoli / Criticità 10 Le criticità sono legate : - al carico di lavoro sui servizi impegnati anche nel progetto di riorganizzazione - alla collaborazione indispensabile del SIA che dovrà essere programmata in anticipo e concordata con il dirigente responsabile N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic COINVOLTI 1 Predisposizione di disciplinare interno per definizione procedure e ruoli di abilitazione alla banca dati dei servizi anagrafici all interno del progetto ANACNER 2 Condivisione dei contenuti del disciplinare in sede di direzione operativa e approvazione dello stesso SIA x x Dirigenti dell ente x 3 Attivazione di ANACNER SIA x 4 Acquisizione del software e del timbro digitale per attivare il servizio di certificazione on line 5 Test del servizio e attivazione della certificazione on line SIA x x SIA x 10 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato 18 di 242

19 6 Formazione e Campagna di comunicazione per l adesione al servizio attraverso FEDERA il sistema di autenticazione regionale SIA Servizio Comunicazione x x x x Verifica Stato di Avanzamento: 19 di 242

20 Area/Settore /Servizio Responsabile A1 Dr.ssa Anna Messina Dirigente PO di riferimento Bertolani Lorena Amministratore referente Ass Cesare Galantini OBIETTIVO/PROGETTO N. 6 Obiettivo già presente nel precedente PDO Indicatore di risultato Attivazione del progetto di riorganizzazione dei servizi demografici Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 10 ( Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 11 ) Risultati attesi: Attuazione del progetto di riorganizzazione dei servizi demografici approvato dalla Giunta ( 100 ) Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Vincoli / Criticità 12 x NO SI Previsione spesa Previsione entrata Parte corrente Parte corrente Parte investimenti Parte investimenti Vincoli e criticità sono collegate ad ogni processo di riorganizzazione di un servizio. Nel caso specifico dei servizi demografici va tenuto in particolare considerazione che si riorganizzano dei servizi a forte impatto diretto ed immediato su cittadini e utenti. Sarà fondamentale accompagnare tutto il processo con una campagna di 11 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 12 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato 20 di 242

21 comunicazione puntuale e capillare e attivare sponde collaborative in realtà territoriale di tipo associativo che già rappresentano dei punti di riferimento per la cittadinanza N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic COINVOLTI 1 Realizzazione ed attivazione della nuova logistica dei servizi 2 Affiancamento nella elaborazione della campagna di comunicazione delle nuove modalità di accesso ai servizi e dei nuovi orari 3 Attivazione delle nuove modalità di accesso al servizio ( su prenotazione per 5 giorni e 1 a libero accesso ) e implementazione del servizio prenotazione 4 Ricerca di partnership anche esterne per la gestione del servizio di accesso su prenotazione 5 Organizzazione del servizio di superfornt per la giornata di libero accesso al servizio anagrafe 6 Rendicontazione trimestrale dei dati più significativi sull andamento dei servizi nell ambito della nuova organizzazione Servizio Lavori Pubblici x x x x Servizio Comunicazione x x x x x x x x x x x x x x x Verifica Stato di Avanzamento:. 21 di 242

22 Area/Settore /Servizio A1 Responsabile Dr.ssa Anna Messina Dirigente PO di riferimento Bertolani Lorena Amministratore referente Ass Cesare Galantini OBIETTIVO/PROGETTO N. 7 Obiettivo nuovo Adempimenti connessi al piano per il graduale subentro dell Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente ( ANPR ) alle anagrafi comunali ( APR E AIRE ) DPR 10 novembre 2014 n.194 Regolamento recante modalità di attuazione e di funzionamento dell Anagrafe nazionale della popolazione residente ( ANPR ) e di definizione del piano per il graduale subentro dell ANPR alle anagrafi della popolazione residente Indicatore di risultato Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 7 ( Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 13 ) Risultati attesi: Completamento della migrazione delle banche dati APR e AIRE nella nuova dell Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente secondo le tempistiche del piano che verranno comunicate dal Ministero dell Interno ( 100 ) Rilevanza contabile x NO SI Previsione spesa Previsione entrata dell obiettivo/del progetto Ad oggi non preventivabile Parte corrente Parte corrente 13 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 22 di 242

23 Parte investimenti Parte investimenti Vincoli / Criticità 14 Le criticità sono collegate al carico di lavoro aggiuntivo e straordinario collegato agli adempimenti che dovranno essere messi in campo in tempi presumibilmente ristretti per la migrazione secondo un calendario che verrà comunicato dal Ministero I vincoli sono di natura temporale e derivano dalla scaletta che verrà fissata dal ministero secondo quanto previsto nel DPR 10 novembre 2014 n.194 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic COINVOLTI 1 Invio dei dati della popolazione residente SIA 2 Trasmissione dei dati relativi alle posizioni informatizzate pregresse e alle schede archiviate alla SIA data di inizio del subentro 3 Risoluzione delle anomalie e delle incongruenze che verranno segnalate in seguito agli invii 4 Definizione del sistema di accessi in linea con le misure di sicurezza previste dal DPR 194/2014 per i SIA SIA comuni Tutte le tempistiche delle fasi sono scandite dal DPR 194/2014 e collegate alla comunicazione del 14 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato 23 di 242

24 calendario di migrazione da parte del Ministero Verifica Stato di Avanzamento:. 24 di 242

25 Area/Settore /Servizio Responsabile Amministratore referente OBIETTIVO/PROGETTO N. 8 Obiettivo nuovo Indicatore di risultato A1 Dr.ssa Anna Messina Dirigente PO di riferimento Bertolani Lorena Ass Cesare Galantini Regolamento per l' autenticazione di firme a domicilio La finalità è quella di regolamentare il servizio in linea con il vigente quadro normativo e con le scelte politiche e gestionali collegate. Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 5 ( Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 15 ) Risultati attesi: Preparazione bozza ( 70 ) Passaggio nelle commissioni consiliari ( 30 ) ( 100 ) Rilevanza dell obiettivo/del progetto contabile x NO SI Previsione spesa Parte corrente Parte investimenti Previsione entrata Parte corrente Parte investimenti 15 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 25 di 242

26 Vincoli / Criticità 16 Il confronto con gli altri Comuni dell'unione potrebbe rallentare la predisposizione della bozza. Il passaggio prima presso la presidenza del consiglio e soprattutto l esame da parte delle commissioni consiliari potrebbe non consentire il pieno rispetto dei tempi programmati per l approvazione. N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic COINVOLTI 1 Verifica contesto normativo di riferimento Segreteria Generale x 2 Stesura ex novo del regolamento. Segreteria Generale x x 3 Passaggio e confronto - in Giunta di Carpi; x x - con la Presidenza del Consiglio di Carpi; - nella commissione consiliare competente 4 Approvazione Consiglio Comunale x 5 Comunicazione delle nuove modalità di erogazione del Servizio. Servizio Comunicazione x Verifica stato di avanzamento: 16 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato 26 di 242

27 Area/Settore /Servizio SERVIZIO COMUNICAZIONE Responsabile Dr.ssa Anna Messina Dirigente Funzionario di riferimento Giovannini Angelo Amministratore referente MILENA SAINA OBIETTIVO/PROGETTO N. 9 Obiettivo nuovo Indicatore di risultato Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Vincoli / Criticità 18 Riorganizzazione settori Rete civica e Urp con la creazione di una nuova REDAZIONE WEB SOCIAL unica per la produzione e gestione dei contenuti informativi web, app, social e new media, dalla definizione di una linea editoriale omogenea fino alla pubblicazione e all aggiornamento continuo delle informazioni. Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 10 ( Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 17 ) Risultati attesi: Attivazione del processo di integrazione con definizione del progetto di riordino dei due servizi ( 100 ) ( Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) NO SI Previsione spesa Previsione entrata Parte corrente Parte corrente Parte investimenti Parte investimenti La principale criticità è rappresentata dalla attuale debolezza della rete civica dovuta all unicità della risorsa umana assegnata e dalla necessità di ridefinire i rapporti tra rete civica ( che opera sia per il comune di Carpi che per 17 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 18 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato 27 di 242

28 l Unione ) e SIA ( Servizio informatico associato ) dell Unione N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic COINVOLTI 1 Inizio del processo di integrazione tra i due servizi esistenti con affiancamento tra l operatore rete civica e gli operatori urp. x 2 Soluzione logistica che prevede l accentramento della nuova struttura in una unica sede (qui città) 3 Ridefinizione di ruoli e competenze specifiche nei rapporti tra Comunicazione e SIA x x 4 Eventuale potenziamento della struttura stessa e sviluppo della rete di redattori periferici esistente x x x x x Verifica Stato di Avanzamento:. 28 di 242

29 Area/Settore /Servizio SERVIZIO COMUNICAZIONE Responsabile Dr.ssa Anna Messina Dirigente Funzionario di riferimento Giovannini Angelo Amministratore referente MILENA SAINA OBIETTIVO/PROGETTO N. 10 Obiettivo nuovo Definizione e messa a punto di un sistema di social networking istituzionale con linee guida, regolamentazione e indicazioni operative sull uso corretto di questi strumenti, nel rispetto di una omogeneità delle finalità, dello stile etico, del linguaggio, dei contenuti, delle modalità organizzative e della grafica di tutte le pagine e gli account che si deciderà di attivare. Nel progetto è compreso lo specifico obiettivo di una speciale iniziativa rivolta alle frazioni e la volontà di interagire con il pubblico giovanile. Indicatore di risultato Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 10 ( Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 19 ) Risultati attesi: Completamento del Documento Linee Guida con conseguente condivisione e approvazione della Giunta ( 50 ) Attivazione del profilo Facebook e dell account Twitter dell Ente ( 50 ) ( Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) NO SI Previsione spesa Previsione entrata Parte corrente Parte corrente 19 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 29 di 242

30 Parte investimenti Parte investimenti Vincoli / Criticità 20 La principale criticità è rappresentata dalla difficoltà di reperire le risorse finanziarie necessarie a dotarsi di una figura professionale dello Smart Communication Manager N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic COINVOLTI 1 Completamento del Documento Linee Guida con conseguente condivisione e approvazione della Giunta. 2 Analisi e individuazione di settori e servizi che, per caratteristiche e obiettivi, hanno diritto ad una propria x x attività indipendente su uno o più social network 3 Definizione di una struttura organizzativa trasversale, tra servizio Comunicazione e tutti i settori e servizi x interessati, in grado di gestire opportunamente i nuovi strumenti e le nuove opportunità. Tale struttura potrebbe beneficiare molto dell apporto di una figura professionale dello Smart Communication Manager 4 Attivazione del profilo Facebook e dell account Twitter dell Ente, poi, progressivamente, di altre x pagine e di altri account ritenuti funzionali e opportuni 20 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato 30 di 242

31 Verifica Stato di Avanzamento:. Area/Settore /Servizio SERVIZIO COMUNICAZIONE Responsabile Dr.ssa Anna Messina Dirigente Funzionario di riferimento Giovannini Angelo Amministratore referente MILENA SAINA OBIETTIVO/PROGETTO N. 11 Studio, progettazione e predisposizione nuovo ciclo del giornale comunale CARPICITTA, per gli anni , puntando al totale autofinanziamento pubblicitario, sviluppandone anche una versione online più dinamica e accattivante della attuale parallela a quella cartacea Obiettivo nuovo Indicatore di risultato Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 10 ( Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 21 ) Risultati attesi: Realizzazione della nuova versione online del CARPICITTA e inizio nuovo ciclo della versione anche cartacea a costo zero ( Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) NO SI Previsione spesa Previsione entrata Parte corrente Parte corrente Parte investimenti Parte investimenti 21 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 31 di 242

32 Vincoli / Criticità 22 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic COINVOLTI 1 Raccolta dati e informazioni tecniche necessarie per sviluppare la versione online x 2 Verifica fattibilità con SIA e rete civica interna, recupero eventuali preventivi di programmi necessari x 3 Elaborazione nuovo bando di gara per il triennio puntando al costo zero, grazie alla vendita pubblicitaria non solo della versione cartacea ma x anche di banner e spazi sui siti, sui social e sulla versione online del giornale 4 Realizzazione della nuova versione online e inizio nuovo ciclo a costo zero x Verifica Stato di Avanzamento:. 22 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato 32 di 242

33 PIANO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2015 Settore A2 - Ambiente 33 di 242

34 Dirigente Settore A2 Arch. Paola Fregni Amministratore referente Ass. Simone Tosi Settore A2 - Ambiente OBIETTIVO/PROGETTO N. 1 Obiettivo non presente nel PdO 2014 OBIETTIVO/PROGETTO N. 2 Obiettivo già presente nel PdO 2014 OBIETTIVO/PROGETTO N. 3 Obiettivo già presente nel PdO 2014 OBIETTIVO/PROGETTO N. 4 Obiettivo non presente nel PdO 2014 Gestione dell area naturalistica denominata Oasi La Francesa - Convenzione con l associazione PandaCarpi - Rinnovo Completamento Prontuario Esposti In riferimento agli esposti di competenza del Settore (ambiente, igiene, rifiuti, ecc.), definizione di casistiche e procedure standard e redazione di un prontuario per il cittadino Itinerari ciclabili d argine Completamento studio di fattibilità/progetto preliminare per una rete di piste ciclabili sulle sponde dei principali canali di bonifica Derattizzazione e disinfestazione di aree ed edifici pubblici Affidamento del servizio per il triennio di 242

35 OBIETTIVO/PROGETTO N. 5 Obiettivo non presente nel PdO 2014 OBIETTIVO/PROGETTO N. 6 Obiettivo già presente nel PdO 2014 Completamento e sviluppo OBIETTIVO/PROGETTO N. 7 Obiettivo non presente nel PdO 2014 Disinfestazione da zanzara tigre di aree pubbliche e controllo di qualità del sevizio Affidamento servizi per il triennio Progetto Sportello Amianto Fase 2 Completamento censimento coperture in amianto e attivazione sistema incentivante per favorirne la rimozione Servizio tutela e controllo della popolazione canina Affidamento del Servizio per il triennio biennio ad associazione di volontariato con finalità zoofile 35 di 242

36 Area/Settore /Servizio Responsabile AMBIENTE PAOLA FREGNI Amministratore referente SIMONE TOSI OBIETTIVO/PROGETTO N. 1 Obiettivo non presente nel PdO 2014 Indicatore di risultato Gestione dell area naturalistica denominata Oasi La Francesa - Convenzione con l associazione PandaCarpi - Rinnovo Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 15 (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 1 ) Risultati attesi: (Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) - Riduzione atti complessivi necessari, con eliminazione delibere/determine della Provincia (peso 50%) - Rispetto tempi sottoscrizione convenzione ( ) Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Vincoli / Criticità 2 NO SI Previsione spesa 800 Previsione entrata Parte corrente 800 Parte corrente Parte investimenti Parte investimenti Conferma della disponibilità della Provincia a collaborare alla semplificazione, attribuendo al Comune la competenza sull intero procedimento. 1 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 2 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato 36 di 242

37 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI COINVOLTI Preparazione di una delibera di Giunta che integri gli atti di competenza della Provincia in un unico provvedimento del Comune (approvazione della convenzione con PandaCarpi e del regolamento di gestione dell Oasi faunistica) Condivisione delle procedure e dei contenuti dell atto e con la Provincia Approvazione delibera da parte della Giunta e sottoscrizione della nuova convenzione con PandaCarpi PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic X X X X X X Verifica Stato di Avanzamento: 37 di 242

38 Area/Settore /Servizio Responsabile AMBIENTE PAOLA FREGNI Amministratore referente SIMONE TOSI OBIETTIVO/PROGETTO N. 2 Obiettivo già presente nel PdO 2014 Indicatore di risultato Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Vincoli / Criticità 4 Completamento Prontuario Esposti In riferimento agli esposti di competenza del Settore (ambiente, igiene, rifiuti, ecc.), definizione di casistiche e procedure standard e redazione di un prontuario per il cittadino Priorità assegnata dalla Giunta Comunale: Peso 10 (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 3 ) Risultati attesi: (Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) - rispetto tempi realizzazione progetto (peso 50%) - percentuale di riduzione degli esposti impropri presentati dai cittadini su anno precedente (almeno -10%; peso 100% - da valutare nel 2016) NO SI Previsione spesa Parte corrente Parte investimenti Disponibilità degli Enti esterni e dei servizi interni a collaborare al progetto. Disponibilità di risorse umane interne al settore e da impiegare nel progetto. Previsione entrata Parte Parte corrente investimenti 3 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 4 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato 38 di 242

39 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI COINVOLTI PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 1 Completamento bozza schede del prontuario X X X X 2 Condivisione bozza schede con enti/servizi coinvolti nei procedimenti relativi alle segnalazioni Polizia Municipale; AUSL; ARPA; AIMAG 3 Pubblicazione del prontuario in rete civica Servizio Comunicazione X 4 Pubblicazione del prontuario in formato cartaceo Servizio Comunicazione X X X Verifica Stato di Avanzamento: 39 di 242

40 Area/Settore /Servizio Responsabile AMBIENTE PAOLA FREGNI Amministratore referente SIMONE TOSI OBIETTIVO/PROGETTO N. 3 Itinerari ciclabili d argine Completamento studio di fattibilità/progetto preliminare per una rete di piste ciclabili sulle sponde dei principali canali di bonifica Obiettivo già presente nel PdO 2014 Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Indicatore di risultato Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Vincoli / Criticità 6 Peso 10 (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 5 ) Risultati attesi: ( Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) - incremento (teorico fino a esecuzione eventuali opere) dell estensione della rete ciclabile fruibile dai cittadini (almeno + 10 km.; peso 100%) NO SI Previsione spesa Parte corrente Parte investimenti Previsione entrata Parte corrente Parte investimenti Trattandosi di attività non obbligatoria e a bassa priorità, i vincoli sono rappresentati dalla disponibilità di tempo delle risorse umane interne al settore e di altri settori (A9 e A3) da impiegare nel progetto, 5 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 6 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato 40 di 242

41 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI COINVOLTI Restituzione cartografica dei percorsi individuati, completamento schede e relazione, con indicazione di massima delle opere necessarie. PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic X X X X X X X X X X Verifica Stato di Avanzamento: 41 di 242

42 Area/Settore /Servizio Responsabile AMBIENTE PAOLA FREGNI Amministratore referente SIMONE TOSI OBIETTIVO/PROGETTO N. 4 Derattizzazione e disinfestazione di aree ed edifici pubblici Affidamento del servizio per il triennio Obiettivo non presente nel PdO 2014 Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Indicatore di risultato Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Vincoli / Criticità 8 Peso 15 (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 7 ) Risultati attesi: (Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) - Rispetto tempi affidamento del servizio; peso 50% - Riduzione interventi su segnalazione dei cittadini rispetto al 2014 (almeno -10% di segnalazioni); peso 50% NO SI Previsione spesa ,00 Parte corrente ,00 Parte investimenti Previsione entrata Parte corrente Parte investimenti 7 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 8 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato 42 di 242

43 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI COINVOLTI 1 Preparazione capitolato di gara e approvazione atti amministrativi necessari per l affidamento del servizio PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic X X 2 Perfezionamento gara e affidamento del servizio X 3 4 Verifica Stato di Avanzamento: 43 di 242

44 Area/Settore /Servizio Responsabile AMBIENTE PAOLA FREGNI Amministratore referente SIMONE TOSI OBIETTIVO/PROGETTO N. 5 Obiettivo non presente nel PdO 2014 Indicatore di risultato Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Vincoli / Criticità 10 Disinfestazione da zanzara tigre di aree pubbliche e controllo di qualità del sevizio Affidamento servizi per il triennio Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 15 (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 9 ) Risultati attesi: (Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) - Rispetto tempi affidamento dei servizi; peso 50% - Rispetto scadenza interventi periodici calendarizzati (fatte salve cause di forza maggiore - es. condizioni meteo avverse); peso 20% - Percentuale caditoie infestate post-trattamento (max. 10%); peso 30% NO SI Previsione spesa ,00 Parte corrente ,00 Parte investimenti Previsione entrata Parte corrente Parte investimenti 9 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 10 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato 44 di 242

45 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI COINVOLTI 1 Preparazione capitolato di gara e approvazione atti amministrativi necessari per l affidamento del servizio di disinfestazione da zanzara tigre PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic X X 2 Perfezionamento gara e affidamento del servizio X 3 Preparazione e approvazione atti amministrativi necessari per l affidamento del controllo di qualità del servizio 4 Affidamento del controllo di qualità del servizio X X Verifica Stato di Avanzamento: 45 di 242

46 Area/Settore /Servizio Responsabile AMBIENTE PAOLA FREGNI Amministratore referente SIMONE TOSI OBIETTIVO/PROGETTO N. 6 Obiettivo già presente nel PdO 2014 Completamento e sviluppo Indicatore di risultato Rilevanza contabile dell obiettivo/del progetto Vincoli / Criticità 12 Progetto Sportello Amianto Fase 2 Completamento censimento coperture in amianto e attivazione sistema incentivante per favorirne la rimozione Priorità assegnata dalla Giunta Comunale : Peso 25 (Il peso viene assegnato a ciascun obiettivo e rispetto al complesso degli obiettivi assegnati deve essere frazionato su un totale previsto di 100 Il peso assegnato combina due fattori la complessità e la strategicità dell obiettivo 11 ) Risultati attesi: (Possono essere riportati più indicatori di risultato ed in tal caso a ciascun indicatore va assegnato un peso specifico su un totale pari a 100) - rispetto tempistiche di progetto: peso 50% - incentivi erogati/incentivi erogabili (% su euro disponibili - minimo 50%); peso 50% NO SI Previsione spesa ,00 Parte corrente ,00 Parte investimenti Previsione entrata Parte corrente Parte investimenti Disponibilità di tempo delle risorse umane assegnate al progetto; congiuntura economica sfavorevole all impegno di ingenti risorse economiche da parte dei cittadini da dedicare alla rimozione e rifacimento delle coperture in amianto. 11 La complessità attiene prevalentemente agli aspetti tecnici di declinazione dell obiettivo La strategicità viene invece valutata prevalentemente in riferimento alle priorità assegnate dall amministrazione nei documenti di programmazione 12 Vanno evidenziati gli elementi che possono condizionare la realizzazione dell obiettivo e il raggiungimento dell indicatore di risultato 46 di 242

47 N. ATTIVITA /FASI ALTRI SERVIZI /UFFICI COINVOLTI Completamento del censimento/mappatura delle Volontari CORA coperture in amianto tramite interpretazione foto GEV aeree, consultazione archivi dati, sopralluoghi e AUSL (Data base piani compilazione data base dedicato collegato alla Sistema bonifiche) Informativo Territoriale (SIT) Avvio fase notifica agli interessati (lettera di cortesia ai proprietari e amministratori degli edifici censiti) Predisposizione del Pacchetto incentivi dedicato alla SUE rimozione delle coperture in amianto e degli atti Settore finanze e bilancio amministrativi correlati Approvazione in Consiglio Comunale del Pacchetto incentivi rimozione amianto PROGRAMMAZIONE gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic X X X X X X X X X Verifica Stato di Avanzamento: 47 di 242

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