Delibera n. 2 C.d.D 05/09/2011 Pagine n. 14. sito web:

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1 Scuola Paritaria dell Infanzia e Primaria Parificata Caterina Troiani Via Sbarre Centrali, Reggio Calabria /Fax: istsuore_caterinatroiani@tin.it sito web: Delibera n. 2 C.d.D 05/09/2011 Pagine n. 14

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3 Ambiente Scuola Le condizioni di igiene e di sicurezza dei locali e dei servizi sono a norma di legge. Di fondamentale importanza è la strutturazione degli spazi che definisce la scuola come ambiente finalizzato e non artificioso. Spazi e arredi non vengono lasciati alla casualità e alla improvvisazione, ma sono predisposti al fine di facilitare l incontro di ogni bambino con le persone, gli oggetti e l ambiente. La manutenzione di strutture e impianti, i controlli periodici per verificare che lo stato di efficienza risponda alle norme sono di competenza dell Ente Gestore, proprietario dell Istituto. Tipologia dei locali della scuola (Infanzia e Primaria) - Aule per attività didattica - Aule per laboratori (informatica pittura/arte musica audiovisivi lettura ) - Sala giochi Locali per l accoglienza - Palestra - Refettorio - Servizi igienici - Direzione / Segreteria con archivio - Aula docenti - Ampio cortile attrezzato di giochi Altre aule e strutture sono aperte ad iniziative autorizzate dal Gestore in comune accordo con la Direttrice. Ogni spazio è attrezzato in base all uso. 14 La Carta dei Servizi è il documento, che si configura come chiave di accesso al sistema della scuola. La Carta dei Servizi della nostra scuola si ispira ai valori cristiani, alle Indicazioni del Ministero, agli artt della Costituzione italiana. Nella Carta dei Servizi sono resi noti in modo sintetico, in quanto l analisi, a livello pedagogico, viene fatta nel Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.). Essi sono: I principi fondamentali ai quali l educazione e l istruzione si ispirano i fattori di qualità, ossia le caratteristiche, che rendono il sevizio migliore i traguardi, i percorsi, gli obiettivi, le competenze acquisite dagli alunni gli strumenti e i momenti di verifica in itinere per valutare l effettivo andamento delle attività, allo scopo di apporvi gli eventuali correttivi e poter procedere ad una rielaborazione critica del piano stesso. I criteri di cui si tiene conto sono: il sapere il fare l essere. la documentazione per rendere visibili i traguardi raggiunti e per memorizzare le tracce, che costituiscono la storia della scuola gli elementi per stabilire un rapporto tra scuola, alunni, genitori. La scuola è gestita dalle Suore Francescane Missionarie del C.I.M. Comprende: la Scuola dell Infanzia paritaria con Decreto Prot. 3088/52 del 05/06/2001 3

4 la Scuola Primaria paritaria e parificata con Decreto Prot /P del 12/11/2001. Il 04 giugno 2009 ha ottenuto la Certificazione della Qualità. In tutto il personale (Gestore e Suore, Dirigente e Docenti, non docenti) si è da tempo instaurato una stretta collaborazione giornaliera, al fine di affrontare e risolvere insieme ogni tipo di problemi e difficoltà. Principi fondamentali ispirati ai - Libertà d insegnamento - Formazione - Accoglienza - Integrazione - Imparzialità Regolarità - Obbligo scolastico - Frequenza - Partecipazione- Efficienza Uguaglianza Documentazione L azione della scuola è definita in modo esplicito nei seguenti documenti: Progetto Educativo (P.E.I.) Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) Carta dei Servizi Regolamento Curricolo della scuola è elaborato dai docenti con la guida della Referente pedagogica Progetti ( realizzati e dell anno in corso) Libri speciali realizzati da ogni classe sia della scuola dell infanzia sia della scuola primaria. Concerto di Natale Mostra di fine anno Saggio ginnico Servizi Amministrativi - L orario di funzionamento della direzione-segreteria corrisponde all orario scolastico giornaliero. - Si assicura in breve tempo l espletamento delle pratiche e il rilascio dei certificati richiesti. - Ogni segnalazione scritta, finalizzata al miglioramento della scuola, verrà presa in considerazione, se ritenuta valida dalla Direzione e dal Collegio dei Docenti. 4 13

5 Partecipazione e coinvolgimento delle famiglie -Conoscenza dei percorsi da effettuare in caso di emergenza: lo sgombero viene effettuato da parte del Gestore e della Direttrice secondo le modalità vigenti per i casi di emergenza. -Colloqui informativi ai Genitori sul documento di valutazione. -Riunioni di classe e colloqui individuali su richiesta dei genitori e dei docenti. -Riunioni del consiglio di Interclasse/Istituto Attuazione La scuola pone attenzione alla persona, al suo sviluppo armonico-integrale secondo il progetto di Dio e i principi del Vangelo. Principi Cristiani Valori Cristiani Criteri - Strumenti Promozione del dialogo tra fede cultura-vita. Libertà d Insegnamento e Formazione Elaborazione dei curricoli, della programmazione e dei progetti. Adeguamento dei programmi alle esigenze educative degli alunni. Partecipazione ad attività culturali ed educative. Formazione dei docenti all inizio di ogni anno scolastico. La scuola si attiva a far sì che ogni alunno si trovi bene e cresca armoniosamente. L accoglienza non si esaurisce in un momento, ma è un percorso pedagogico e didattico. Accoglienza ed Integrazione Rispetto della Dichiarazione dei Diritti dei fanciulli. Progetto dell accoglienza rivolto a ciascun alunno. Integrazione degli alunni svantaggiati, Piano Educativo Individualizzato (disabili) 12 5

6 Come previsto dal nostro Regolamento interno, la scuola si impegna a perseguire il diritto allo studio nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, sociali, culturali di ciascun alunno. Tutte le componenti della scuola sono impegnate a prestare attenzione particolare a ciascun alunno. La scuola, nell ambito delle proprie competenze, si impegna ad assicurare la regolarità del servizio. Uguaglianza Imparzialità Regolarità 6 Conoscenza di ciascun alunno, tenendo presente le sue esigenze, i suoi interessi, i suoi ritmi di apprendimento. Comunicazione di inizio anno a tutte le componenti scolastiche da parte della Direttrice. Consegna della Carta dei Servizi, del P.O.F., del P.E.I. e del Regolamento. Conoscenza del calendario scolastico. Partecipazione Efficienza Trasparenza La nostra scuola si pone come centro di promozione cristiana, culturale, umana, sociale, civile e ha come obiettivo quello di scoprire la via, che dona senso alla vita e che può essere definita la sapienza del cuore. Iniziative programmate dalla scuola. Curricoli della scuola dell infanzia e della scuola primaria. Strutture e locali disponibili, al termine delle attività curricolari, per laboratori organizzati dalla direzione. Riunioni periodiche del Collegio dei Docenti e del Consiglio Contratto formativo Valutazione Sicurezza -Delucidazione, da parte dei docenti, ai genitori sulla Carta dei Servizi, sull Offerta Formativa, sui vari documenti deliberati e sui criteri di valutazione. -Informazioni su compiti e impegni delle famiglie e degli alunni anche sul Piano Educativo individualizzato per i disabili. -Informazioni agli alunni per la conoscenza sulle motivazioni delle attività e sui risultati da conseguire. -Indicazioni a tutte le componenti scolastiche sulle regole e sui doveri, che concorrono alla realizzazione di un clima sociale, sereno propositivo. Verifica delle tre P nella valutazione. La Prima è la Posizione/Gestione e rappresenta il ruolo delle persone nella struttura organizzativa. La seconda è la Prestazione e indica le modalità con le quali la persona assolve i suoi compiti professionali. La terza è la Potenzialità e comprende le capacità, le conoscenze e le qualità presenti in una persona. -Conoscenza delle regole relative alla Sicurezza e realizzazione delle prove di evacuazione (non meno di due esercitazioni all anno). 11

7 Area Didattica Per progettare meglio le attività personalizzate da effettuare in aula, e fuori aula, si attua la metodologia laboratoriale. d Interclasse/Istituto. Riunioni del Comitato dei Genitori, che si incarica di proporre iniziative e di realizzarle. Rispetto delle finalità istituzionali e risposta della Carta dei Servizi e dell Offerta Formativa alle esigenze del contesto e degli alunni Clima positivo e benessere Raccordo fra i due Ordini di scuola Progettazione -Conoscenza dei curricoli e della programmazione con i nuovi indirizzi sia per la scuola dell infanzia sia per la scuola primaria -Verifiche iniziali e in itinere -Individuazione dei percorsi -Valutazioni -Varietà di sollecitazioni culturali, operative e relazionali -Dialogo con gli alunni finalizzato al coinvolgimento e al miglioramento -Momenti in comune fra scuola dell infanzia e scuola primaria -Passaggio di informazioni -Verifiche degli inserimenti -Verifica degli apprendimenti -Elaborazione, progettazione della Carta dei Servizi, dell Offerta Formativa, del Progetto Educativo e del Regolamento della scuola -Alternanza dell attività -Accordo tra i titolari e gli specialisti nell assegnazione dei compiti per assicurare agli alunni un tempo extra-scolastico da dedicare alle attività ludiche. I N F O R M A Z I O N I Disponibilità di spazi murali e bacheche per le comunicazioni. Informazioni e avvisi tramite: diario degli alunni, libretti personali per comunicazioni scuola-famiglia, scritte su fogli intestati. Disponibilità, nei locali della direzione, di tutta la documentazione scolastica, della quale l utenza può prendere visione. Disponibilità della Direttrice a colloqui con docenti, genitori, alunni, che ne facciano richiesta. Uso equilibrato del tempo 10 7

8 Obbligo scolastico - Frequenza Iscrizioni Le iscrizioni sono aperte a tutti gli alunni purché i genitori accettino le finalità specifiche di questa scuola cattolica e le connesse proposte di educazione religiosa. Per la scuola primaria si dà la precedenza agli alunni, che hanno frequentato la scuola dell infanzia nell istituto stesso. Scuola dell Infanzia Le sezioni sono omogenee: I Sezione: bimbi di tre anni II Sezione: bimbi di quattro anni III Sezione: bimbi di cinque anni Attività educativa personalizzata per circa 37 ore settimanali. Scuola Primaria Tutte le classi sono ad orario unico. Attività didattica: ore 30 settimanali. Prima dell attività scolastica Laboratori facoltativi pomeridiani Ore 13,00: uscita alunni scuola primaria Ore 15,30: uscita bimbi scuola Infanzia. (La sorveglianza degli alunni è affidata agli operatori scolastici preposti: laici e religiosi) Prescuola: dalle ore 07,30 Lunedì-martedì- mercoledì: dalle ore 14,00 Orario Ore 8,00 /sabato compreso: inizio attività didattica scuola Primaria. Ore 09,00: inizio attività educativa scuola Infanzia. Ore 10,40/ 11,05: intervallo alunni (si svolge preferibilmente all aperto) Ore 12,00: mensa bimbi scuola Infanzia. 8 9