UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA

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1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERIO II FAOLTA DI MEDIINA E HIRURGIA REGOLAMENTO DIDATTIO DEL ORSO DI LAUREA IN Tecniche Ortopediche (1 livello) Presidente: prof. Domenico Marinò (lasse delle lauree nelle Professioni Sanitarie Tecniche)

2 SOMMARIO 1. Definizione degli obiettivi formativi. Ammissione al orso di Laurea a. Programmazione degli accessi b. Debito formativo 3. rediti formativi 4. Organi del orso di Laurea 5. Ordinamento didattico a. orsi di Insegnamento b. Tipologia delle forme di insegnamento Lezione ex-cathedra Seminari Didattica tutoriale Attività didattiche elettive (a scelta dello studente) Attività formative professionalizzanti (tirocinio) Attività di laboratorio linguistico (inglese) Attività di laboratorio informatico Preparazione della Tesi di laurea 6. Procedure per l attribuzione dei compiti didattici 7. Tutorato 8. Obbligo di frequenza 9. Apprendimento autonomo 10. Programmazione didattica 11. Sbarramenti 1. Verifica dell apprendimento 13. Attività formative per la preparazione della prova finale 14. di Laurea 15. Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri corsi di studio 16. Riconoscimento della laurea in Tecniche Ortopediche conseguita presso Università estere 17. Valutazione dell efficienza e dell efficacia della didattica 18. Formazione pedagogica del Personale docente 19. Sito Web della Facoltà di Medicina e hirurgia (orso di Laurea) 0. Piano di Studio

3 ORSO DI LAUREA IN TENIHE ORTOPEDIHE lasse delle Lauree in Professioni Sanitarie Tecniche (lasse n 3) REGOLAMENTO DIDATTIO 1. Definizione degli obiettivi formativi Il orso di Laurea in Tecniche Ortopediche ( L TO ) si articola in tre anni ed è istituito all'interno della Facoltà di Medicina e hirurgia dell Università degli Studi di Napoli Federico II. Il L TO si propone il conseguimento degli obiettivi formativi di seguito definiti. I laureati nel corso di laurea sono, ai sensi della legge 10 agosto 000, n. 51, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell area tecnica e dovranno essere dotati: delle basi scientifiche e della preparazione teorico- necessarie per essere abilitati all esercizio della professione di Tecnico Ortopedico e della metodologia e cultura necessarie per la della formazione permanente, nonché di un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa derivante da una formazione teorica e che includa anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. A tali fini il corso di laurea in Tecniche Ortopediche prevede 180 FU complessivi, articolati su tre anni di corso, di cui almeno 53 da acquisire in attività formative volte alla maturazione di specifiche capacità professionali (tirocinio ed orientamento profes sionale); delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale; della capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo; della capacità di applicare, nelle decisioni professionali, anche i principi dell economia sanitaria; della capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in modo competente. Nell ambito della professione sanitaria di Tecnico Ortopedico, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della Sanità del 14/9/94 n. 655 e successive modifiche ed integrazioni. Il profilo professionale dei laureati dovrà comprendere la conoscenza delle capacità per svolgere attività di laboratorio ortopedico relative alla ideazione, costruzione, messa in opera di una serie di strutture ortopediche (ortesi, tutori, protesi esterne sia estetiche che funzionali, endoprotesi, artroprotesi etc.) vicarianti o sostituenti una o più funzioni organiche deficitarie o perdute. I laureati in tecniche ortopediche dovranno saper svolgere, con autonomia tecnico professionale, le loro prestazioni lavorative anche in diretta collaborazione con il personale medico-specialistico di varie specialità mediche e specialmente ortopedia e traumatologia e terapia fisica e riabilitazione preposto alle diverse responsabilità operative di appartenenza; saranno responsabili, nelle strutture di laboratorio ortopedico, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del loro operato, nell'ambito delle loro funzioni in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili; verificheranno la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti dal responsabile della struttura; controlleranno e verificheranno il corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate, provvedendo alla manutenzione ordinaria ed alla eventuale eliminazione di piccoli inconvenienti; parteciperanno alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano. ontribuiranno alla formazione

4 del personale di supporto e concorreranno direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. I laureati nel corso di laurea in Tecniche Ortopediche svolgeranno l attività di tecnico ortopedico nei vari ruoli ed ambiti professionali sanitari pubblici e privati. I laureati devono raggiungere le seguenti competenze culturali e professionali specifiche: Identificare, prevenire ed affrontare gli eventi critici relativi ai rischi di varia natura e tipologia connessi con l'attività nelle diverse aree del laboratorio. onoscere la normativa e le leggi dello Stato che disciplinano la professione tecnica, l attività di laboratorio, i presidi medico-chirurgici e la sanità pubblica. Valutare l attendibilità del processo pre analitico e analitico e di quello produttivo applicando le conoscenze dei fenomeni biologici, fisiologici e patologici. onoscere e valutare concetti dinamici di automazione-informatizzazione-comunicazione. Applicare le conoscenze del progresso scientifico al fine di migliorare l efficienza e l efficacia dei processi di analisi e di produzione. ontribuire alla programmazione ed organizzazione, compresa l analisi dei costi e l introduzione di nuovi materiali e tecnologie, dell attività diagnostica e produttiva. Identificare e prevenire i fattori che possano influenzare la qualità delle informazioni diagnostiche o del processo di produzione. Attuare la verifica del corretto funzionamento e l efficienza delle macchine attraverso test funzionali, calibrazione e manutenzione preventiva, nonché straordinaria in caso di guasti. Pianificare, realizzare e valutare le attività tecniche relative alla ideazione, costruzione e messa in opera dei presidi ortopedici secondo gli standard predefiniti dal responsabile della struttura. onoscere, ideare e costruire ausili ortopedici. Pianificare e realizzare le preparazioni dei materiali, le mescolanze dei composti al fine di ottenere un prodotto di altissima qualità estetica e funzionale secondo gli standard predefiniti dal responsabile della struttura. Pianificare, realizzare e valutare le attività produttive nei settori di competenza secondo gli standard predefiniti dal responsabile della struttura. Realizzare e verificare il ontrollo e la Assicurazione di Qualità e identificare gli interventi appropriati in caso di non accettabilità dei risultati. Agire in modo coerente con i principi disciplinari, etici e deontologici della professione nelle situazioni tecnico- produttive previste nel progetto formativo. Riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori, stabilendo relazioni di collaborazione. Interagire e collaborare attivamente con equipe interprofessionali al fine di programmare e gestire attività di produzione anche decentrate. Dimostrare capacità nella gestione dei sistemi informativi ed informatici, nella comunicazione con gli operatori professionali, con i fornitori e con gli utenti del servizio. Dimostrare capacità didattiche orientate alla formazione del personale ed al tutorato degli studenti in tirocinio. Apprendere le basi della metodologia della ricerca e applicare i risultati di ricerche nel campo tecnico-metodologico per migliorare la qualità delle metodiche. onoscere i principi dell analisi economica e le nozioni di base dell economia pubblica e aziendale. onoscere gli elementi essenziali della gestione delle risorse umane, con particolare riferimento alle problematiche in ambito sanitario. Raggiungere un adeguato livello di conoscenza sia scritta che parlata di almeno una lingua della Unione Europea, oltre l italiano. Acquisire competenze informatiche utili alla gestione dei sistemi informatizzati dei servizi, e ai processi di autoformazione.

5 Attività formative professionalizzanti (tirocinio) Lo studente, durante il corso di laurea deve partecipare e compiere, in diretta collaborazione con il personale di laboratorio ortopedico, un congruo numero delle seguenti attività: - procedure per la conoscenza approfondita e l impiego di strumenti necessari (meccanici, elettrici o elettronici ) alle lavorazioni ortopediche; - procedure per la conoscenza dei sistemi manuali, semiautomatici ed automatici per la prevenzione dell eventuale danno personale, costante allenamento dell attenzione al fine di evitare manovre che possano risultare dannose a se stessi ed agli altri; - perfetta conoscenza dei materiali di uso specie quelli che per ragioni termiche, tossiche o esplosive possono risultare dannosi per la persona; - conoscenza progressiva sul paziente delle patologie e delle loro evoluzioni al fine di curarle o prevenirle mediante l impiego di apparecchiature ortopediche idonee; - progressivo apprendimento nell ideazione, costruzione e messa in opera delle apparecchiature ortopediche più idonee alle necessità delle patologie in corso; - preparazioni di mescole e colorazioni al fine di ottenere protesi estetiche quanto più simili alla struttura corporea da sostituire o da ricoprire; - conoscenza progressiva di tutti i supporti esterni per sostenere la persona invalida (bastoni di sostegno, girelli, carrozzelle, motocarrozzelle ecc.); - progressiva conoscenza della podologia al fine di costruire plantari e calzature idonee alle diverse necessità del passo o della corsa; - conoscenza progressiva delle patologie vertebrali al fine di adattare o costruire supporti ortopedici correttivi o contenitivi; - conoscenza progressiva delle tecniche delle fasciature (molli, elastiche, semirigide, rigide) da utilizzare a scopi terapeutico come supporto di apparecchiature ortopediche; - conoscenza progressiva per la prevenzione e la cura di escoriazioni,flittene, ulcere da decubito, provocate da apparecchiature di supporto; - conoscenza progressiva e possibilità costruttive di tutte le ortesi; - conoscenza progressiva e possibilità costruttive di tutti i tutori; - conoscenza progressiva e possibilità costruttive di tutte le protesi esterne; - possibilità di ideazione e costruzione in collaborazione con ingegneri e medici del settore di endo ed artroprotesi ; - conoscenza degli strumenti di riabilitazione al fine di consigliare al paziente eventuali esercizi ginnici per migliorare l uso di ortesi, tutori e protesi; - conoscenze igienico-sanitarie al fine di prevenire possibili infezioni dei tessuti organici a contatto con le apparecchiature ortopediche; - svolgere eventualmente esperienze di tirocinio presso servizi ortopedici e formativi specialistici in Italia o all estero, con progressiva assunzione di responsabilità e sotto la supervisione di professionisti esperti. L ordinamento didattico prevederà l attività didattica in materia di radioprotezione secondo i contenuti di cui all allegato IV del Decreto Legislativo 6/5/000, n La durata del corso per il conseguimento della laurea è di tre anni.. Ammissione al orso di Laurea a)programmazione degli accessi Possono essere ammessi al L TO candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola media superiore o di titolo estero equipollente. Il numero di Studenti ammessi al L TO è programmato in base alla programmazione nazionale ed alla disponibilità di Personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture

6 assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attività pratiche, coerentemente con le raccomandazioni dell'unione Europea, applicando i parametri e le direttive predisposti dall Ateneo e dalla Facoltà. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c. della Legge 64 del settembre 1999 ( Norme in materia di accesso ai corsi universitari ). Il termine ultimo per l'iscrizione al 1 anno del L TO è fissato inderogabilmente al 5 novembre, compatibilmente con l espletamento delle procedure del concorso di ammissione. L ammissione al orso avviene previo accertamento medico di idoneità psico-fisica per lo svolgimento delle funzioni specifiche dell attività professionale. b) Debito formativo L'organizzazione didattica del L TO prevede che gli Studenti ammessi al 1 anno di corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. iò premesso, la ommissione Didattica di Vigilanza (DV) della Facoltà (art. 13 del Regolamento Didattico di Ateneo) potrà accertare eventuali debiti formativi, per una o più discipline indicate dal onsiglio di Laurea, che gli studenti sono tenuti a sanare prima di sostenere gli esami del I anno. Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, la ommissione Didattica di Vigilanza (DV) della Facoltà, potrà istituisce attività didattiche propedeutiche che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche potranno anche essere garantite dai Docenti del corso di laurea. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell ambito della valutazione dei corsi corrispondenti. 3. rediti formativi L'unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta dall'ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il redito Formativo Universitario (FU). Il L TO prevede 180 FU complessivi, articolati in tre anni di corso, di cui almeno 53 da acquisire in attività formative finalizzate alla maturazione di specifiche capacità professionali (47 di tirocinio e 6 di orientamento professionale). Ad ogni FU corrispondono 5 ore di lavoro dello Studente, comprensive a) delle ore di lezione; b) delle ore di attività didattica tutoriale svolta in laboratori, reparti assistenziali, ambulatori, day hospital; c) delle ore di seminario; d) delle ore spese dallo Studente nelle altre attività formative previste dall'ordinamento didattico; e) delle ore di studio autonomo necessarie per completare la sua formazione (non superiore al 30%). I crediti corrispondenti a ciascun orso di insegnamento sono acquisiti dallo Studente con il superamento del relativo esame. 4. Organi del orso di Laurea Sono organi del orso di Laurea: a) il onsiglio di orso di Laurea (DL), costituito da tutti i docenti universitari di ruolo e ricercatori afferenti al orso di studio nonché dai componenti le ommissioni di oordinamento delle sedi non universitarie (come da protocollo d intesa Università-Regione)

7 Del onsiglio fa parte anche una rappresentanza degli studenti composta da uno studente per ogni anno di corso per ogni sede del orso di Laurea; il onsiglio può operare attraverso una Giunta di onsiglio definendone composizione e compiti con approvazione del relativo regolamento da parte del onsiglio di Facoltà (df). b) Il Presidente del orso, responsabile del medesimo, è eletto ogni tre anni tra i professori universitari di ruolo dai membri del onsiglio del orso di Laurea ed è rieleggibile per un solo mandato consecutivo. c) I oordinatori degli insegnamenti tecnico-pratici e di tirocinio (uno per ciascuna sede di svolgimento del orso), proposti dal onsiglio di orso di Laurea tra coloro che, in servizio presso la struttura sede del corso, sono dotati di Laurea (o titolo equipollente) nell ambito dello specifico professionale cui corrisponde il orso e nominati dal onsiglio di Facoltà. Il coordinatore degli insegnamenti tecnico pratici, è responsabile degli insegnamenti tecnico pratici, organizza le attività complementari, assegna i tutori e ne supervede l attività, garantisce l accesso degli studenti alle strutture qualificate per le attività di tirocinio. d 1) La Giunta di onsiglio di orso di Laurea (DL). Di essa fanno parte: 1. Il Presidente del orso di Laurea;. Un Docente con le funzioni oordinatore didattico della sede universitaria; 3. Il oordinatore degli insegnamenti tecnico-pratici e di tirocinio della sede universitaria; 4. Il oordinatore della ommissione di coordinamento di ciascuna sede periferica; 5. N 3 docenti ufficiali del orso di Laurea dell Università di Napoli Federico II proposti dal Presidente ed approvati dal consiglio di.d.l. 6. Un rappresentante degli studenti eletto tra i facenti parte del onsiglio di orso di Laurea d ) 1. La Giunta istruisce le pratiche relative all ordine del giorno delle riunioni del.d.l.. Propone al onsiglio i nomi dei docenti non universitari del S.S.N. nel rispetto delle procedure di cui all art. 5, comma 1,,3 del Protocollo d intesa Università-Regione. 3. Propone al onsiglio l organizzazione didattica del orso, i relativi docenti e tutori afferenti, nonché le eventuali supplenze e contratti, secondo le esigenze didattiche. 4. Propone i due docenti universitari come componenti della commissione di coordinamento delle Sedi non universitarie. 5. Propone il docente di cui all art. 1, comma, del presente regolamento. 6. Segnala al Magnifico Rettore infrazioni disciplinari da parte degli studenti. 7. Propone al Preside le ommissioni degli esami di profitto. 8. Propone il calendario delle lezioni e le sedute degli esami. 9. Propone al onsiglio le deliberazioni per il riconoscimento agli studenti degli studi pregressi compiuti presso altre sedi o altri corsi di studio. 10. Valuta e propone al.d.l. le istanze di trasferimento da altre Università e di passaggio di Sede degli studenti, secondo i seguenti criteri oggettivi: per i trasferimenti: le domande saranno valutate nel periodo 1-15 ottobre di ogni anno accademico, e secondo la disponibilità dei posti comunicata dalla segreteria studenti, saranno valutate prima le istanze di studenti provenienti da Atenei di altre Regioni ed in subordine da Atenei della Regione ampania con una graduatoria formulata, per ciascun anno di corso, sulla base di a) percentuale dei crediti acquisiti e b) media degli esami; per i passaggi di sede: le domande saranno valutate nel periodo 1-15 ottobre di ogni anno accademico, e senza variare il numero degli studenti presso ciascuna sede, saranno consentiti i passaggi secondo una graduatoria formulata, per ciascun anno di corso e per ciascuna sede, sulla base di a) percentuale dei crediti acquisiti e b) media degli esami. 11. Si fa carico del sito web del orso di Laurea e della guida dello studente. 1. Formula progetti culturali e le relative metodologie formative (formazione a distanza, atelier didattici, etc..) 13. Svolge quant altro le venga assegnato dal.d.l.

8 e) 1. Le riunioni della Giunta hanno di norma cadenza mensile.. Il Presidente del orso di Laurea le presiede. 3. Il docente a minore anzianità di ruolo assume la funzione di segretario. 4. La Giunta dura in carica un Triennio e comunque scade contemporaneamente al Presidente. 5. Le deliberazioni vengono prese a maggioranza semplice ed in caso di voto paritario è decisivo quello del Presidente di orso di Laurea. 6. Le sedute della Giunta sono aperte ai componenti il..l. 5) Ordinamento didattico Il DL ed il onsiglio di Facoltà (df), per le rispettive competenze, definiscono l'ordinamento didattico, nel rispetto della legge vigente, che prevede, per ogni orso di Laurea, l'articolazione in Attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative, a scelta dello Studente, finalizzate alla prova finale, altre. iascuna attività formativa si articola in ambiti disciplinari, costituiti dai orsi ufficiali, ai quali afferiscono i SSD pertinenti. L ordinamento didattico del L fa parte integrante del presente regolamento. Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all'ordinamento (contenuto, denominazione, numero dei orsi e numero degli esami), il DL propone al onsiglio di Facoltà le necessarie modifiche del Regolamento. a) orsi di Insegnamento L'ordinamento didattico - definisce il numero di esami che occorre sostenere per accedere all'esame di laurea; - definisce gli obiettivi affidati a ciascuno degli ambiti disciplinari ed individua le forme didattiche più adeguate per il loro conseguimento, articolando le attività formative in corsi di insegnamento. Qualora nello stesso orso siano affidati compiti didattici a più di un Docente, è prevista la nomina di un oordinatore, designato dal DL. Il oordinatore di un orso, in accordo con il DL esercita le seguenti funzioni: rappresenta per gli Studenti la figura di riferimento del orso; coordina la preparazione delle prove d esame; presiede, di norma, la ommissione di esame del orso da lui coordinato ; è responsabile nei confronti del DL della corretta conduzione di tutte le attività didattiche previste per il conseguimento degli obiettivi definiti per il orso stesso. b) Tipologia delle forme di insegnamento All'interno dei corsi è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici nelle diverse forme di attività di insegnamento, come segue: Lezione ex-cathedra

9 Si definisce "Lezione ex-cathedra" (d'ora in poi "Lezione") la trattazione di uno specifico argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il orso di Studio, effettuata da un Docente, sulla base di un calendario predefinito, ed impartita agli Studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di corso, anche suddivisi in piccoli gruppi. Seminario Il "Seminario" è un'attività didattica che ha le stesse caratteristiche della Lezione ex-cathedra ma è svolta in contemporanea da più Docenti, anche di SSD diversi, e, come tale, viene annotata nel registro delle lezioni. Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate anche sotto forma di videoconferenze. Didattica Tutoriale Le attività di Didattica Tutoriale costituiscono una forma di didattica interattiva indirizzata ad un piccolo gruppo di Studenti; tale attività didattica è coordinata da un Docente-Tutore, il cui compito è quello di facilitare gli Studenti a lui affidati nell'acquisizione di conoscenze, abilità, modelli comportamentali, cioè di competenze utili all'esercizio della professione. L'apprendimento tutoriale avviene prevalentemente attraverso gli stimoli derivanti dall'analisi dei problemi, attraverso la mobilitazione delle competenze metodologiche richieste per la loro soluzione e per l'assunzione di decisioni, nonché mediante l'effettuazione diretta e personale di azioni (gestuali e relazionali) nel contesto di esercitazioni pratiche e/o di internati in ambienti clinici, in laboratori etc. Per ogni occasione di attività tutoriale il DL definisce precisi obiettivi formativi, il cui conseguimento viene verificato in sede di esame. Il DL nomina i Docenti-Tutori fra i Docenti, all inizio di ciascun anno accademico. Su proposta dei Docenti di un orso, il DL può incaricare annualmente, per lo svolgimento del compito di Docente-Tutore, anche personale di riconosciuta qualificazione nel settore formativo specifico. Il DL su proposta del Docente coordinatore dell attività didattica di tirocinio nomina all inizio di ogni anno accademico i tutori addetti al tirocinio appartenenti allo specifico profilo professionale. Attività didattiche elettive opzionali (ADE - ADO) Il DL organizza l'offerta di attività didattiche opzionali, realizzabili con lezioni ex-cathedra, seminari, corsi interattivi a piccoli gruppi, attività non coordinate oppure collegate in "percorsi didattici omogenei", fra i quali lo Studente esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento di un numero complessivo di 9 FU. Fra le attività elettive si inseriscono anche tirocini elettivi svolti in strutture di ricerca o in reparti clinici. Il DL definisce gli obiettivi formativi che le singole attività didattiche opzionali si prefiggono. Per ogni attività didattica elettiva istituita, il DL nomina un Responsabile al quale affida il compito di valutare, con modalità definite, l impegno posto da parte dei singoli Studenti nel conseguimento degli obiettivi formativi definiti. La frequenza alle ADE/ADO è obbligatoria e non può essere inferiore al 75%. Il mancato raggiungimento di tale livello di frequenza comporta la non ammissione alla verifica di profitto e la non acquisizione dei crediti relativi alle ADE/ADO. La verifica del profitto alle ADE/ADO dà luogo ad una valutazione di "idoneo/non idoneo" ed è effettuata da una commissione costituita dal o dai docenti responsabili dell'ade/ado stessa. Le modalità di tale verifica sono scelte dal/dai docente/i a seconda della tipologia dell'ade/ado ed approvate dal onsiglio del

10 orso di Laurea, e possono essere rappresentate da colloqui, relazioni scritte, questionari e possono svolgersi anche al di fuori delle normali sessioni di esame. La verifica del profitto deve svolgersi entro la fine dell'anno accademico nel quale l'attività si è svolta. La frazione di FU propria dell'attività elettiva si intende acquisita quando sia stata superata la relativa verifica di profitto. Lo studente che, avendo frequentato una ADE/ADO, rinunci a sostenere la verifica di profitto non può acquisirne i crediti. Qualora la verifica di profitto non venga superata, lo studente può concordare con il docente di sostenerla in altra data oppure rinunciare a ripresentarsi, in tal caso non potrà acquisire alcun credito. Le attività elettive, anche se assegnate ad un preciso anno di corso, non danno luogo a propedeuticità. La didattica opzionale costituisce attività ufficiale dei Docenti e come tale annotata nel registro delle lezioni. Attività formative professionalizzanti Durante i tre anni di L lo Studente è tenuto ad acquisire specifiche professionalità. A tale scopo, lo Studente dovrà svolgere attività formative professionalizzanti frequentando le strutture identificate dal DL e nei periodi dallo stesso definiti, per un numero complessivo di almeno 53 FU. Il tirocinio obbligatorio è una forma di attività didattica tutoriale che comporta per lo Studente l'esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia, a simulazione dell'attività svolta a livello professionale.in ogni fase del tirocinio obbligatorio lo Studente è tenuto ad operare sotto il controllo diretto di un Tutore. Le funzioni didattiche del Tutore, al quale sono affidati Studenti che svolgono l'attività di tirocinio obbligatorio, sono le stesse previste per la Didattica tutoriale svolta nell'ambito dei corsi di insegnamento. Il Docente coordinatore dell attività didattica di tirocinio, appartenente al più elevato livello formativo previsto per lo specifico profilo professionale corrispondente alle norme definite a livello europeo, ove esistenti, propone ogni anno al DL la nomina dei Tutori Professionali e, collaborato dal oordinatore degli insegnamenti Tecnico-pratici e di Tirocinio, ne coordina le attività. La competenza acquisita con le attività formative professionalizzanti è sottoposta a valutazione semestrale, con modalità stabilite dal DL, ed è espressa in trentesimi e viene comunicata all'ufficio Segreteria Studenti come "idoneo/non idoneo". Il voto finale dell attività di tirocinio sarà certificato, alla fine del tirocinio del terzo anno, dal Docente coordinatore dell attività didattica di tirocinio che calcolerà la media aritmetica dei voti delle attività di tirocinio, organizzate per aree omogenee, di norma di durata semestrale, espresse dai tutori delle singole aree omogenee in un unico voto cumulativo. Il DL può identificare strutture assistenziali non universitarie presso le quali può essere condotto, in parte o integralmente, il tirocinio, dopo valutazione ed accreditamento della loro adeguatezza didattica da parte del DL. Lingua inglese Il DL predispone un orso di attività di laboratorio di lingua inglese, che consenta agli Studenti di acquisire le abilità linguistiche necessarie per leggere e comprendere il contenuto di lavori scientifici su argomenti ortopedici e di comunicare con i pazienti e con il personale sanitario nei paesi anglofoni. La competenza acquisita con le attività di laboratorio di lingua inglese è sottoposta a valutazione, con modalità stabilite dal DL eventualmente anche avvalendosi di strutture, organizzazioni o enti esterni qualificati, ed è espressa in trentesimi. Il

11 onsiglio di Facoltà potrà, eventualmente anche avvalendosi di strutture, organizzazioni o enti esterni qualificati, consentire agli studenti di conseguire eventuali attestazioni. Informatica Il DL predispone un orso di attività di laboratorio informatico, che consenta agli Studenti di acquisire le abilità necessarie per il conseguimento della patente europea di informatica La competenza acquisita con le attività di laboratorio informatico è sottoposta a valutazione, con modalità stabilite dal DL. Il onsiglio di Facoltà potrà, eventualmente anche avvalendosi di strutture, organizzazioni o enti esterni qualificati, consentire agli studenti di conseguire eventuali attestazioni. Preparazione della Tesi di Laurea Lo Studente ha a disposizione 5 FU ed eventuali altri crediti dei 9 FU a scelta dello studente, da dedicare alla preparazione della Tesi di Laurea e della prova finale di esame. Il presente Regolamento esplicita le norme che il DL prevede per la conduzione del lavoro di tesi (punti 13 e 14). 6 Procedure per l'attribuzione dei compiti didattici Ai fini della programmazione didattica, il onsiglio di Facoltà, su proposta del DL: a) definisce la propria finalità formativa secondo gli obiettivi generali descritti dal profilo professionale del Laureato in Tecniche Ortopediche, applicandoli alla situazione e alle necessità locali così da utilizzare nel modo più efficace le proprie risorse didattiche e scientifiche. b) Approva il curriculum degli studi coerente con le proprie finalità ottenuto aggregando, in corsi integrati gli obiettivi formativi specifici ed essenziali ( core curriculum ) derivanti dagli ambiti disciplinari propri della classe. c) Ratifica, nel rispetto delle competenze individuali, l attribuzione ai singoli Docenti dei compiti didattici necessari al conseguimento degli obiettivi formativi del core curriculum. Il DL, consultati i oordinatori dei orsi ed i Docenti dei settori scientifico-disciplinari afferenti agli ambiti disciplinari della classe, esercita le funzioni riportate nell art. 7 del Regolamento Didattico d Ateneo ed in particolare : - identifica gli obiettivi formativi del core curriculum ed attribuisce loro i crediti formativi, in base all impegno temporale complessivo richiesto agli Studenti per il loro conseguimento; - aggrega gli obiettivi formativi nei corsi di insegnamento che risultano funzionali alle finalità formative del L; - ratifica con il consenso degli interessati, le afferenze ai orsi di insegnamento dei Docenti, tenendo conto delle necessità didattiche del L, delle appartenenze dei Docenti ai SSD, delle loro propensioni e del carico didattico individuale; - pianifica, di concerto con i Docenti, l assegnazione ai Docenti dei compiti didattici specifici, finalizzati al conseguimento degli obiettivi formativi di ciascun orso, garantendo nello stesso tempo l efficacia formativa e il rispetto delle competenze individuali; - individua con i Docenti le metodologie didattiche adeguate al conseguimento dei singoli obiettivi didattico-formativi; - organizza l'offerta di attività didattiche elettive e ne propone l'attivazione. Il DL, inoltre:

12 discute con i Docenti la modalità di preparazione delle prove formative e certificative di valutazione dell apprendimento, coerentemente con gli obiettivi formativi prefissati; organizza il monitoraggio permanente di tutte le attività didattiche con la valutazione di qualità dei loro risultati, anche attraverso le valutazioni ufficialmente espresse dagli studenti; promuove iniziative di aggiornamento didattico e pedagogico dei docenti; organizza un servizio permanente di tutoraggio degli studenti, al fine di facilitarne la progressione negli studi. Il Presidente del DL fa parte del onsiglio di orso di Laurea Specialistica in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche (Area Tecnica), Laurea Specialistica in serie con la presente Laurea, attivata dalla Facoltà di Medicina e hirurgia dell Università Federico II. Le funzioni svolte dai componenti del DL sono riconosciute come compiti istituzionali e pertanto certificate dalle Autorità accademiche come attività inerenti la Didattica. 7 Tutorato Si definiscono tre distinte figure di Tutore: a) la prima è quella del "consigliere" e cioè del Docente al quale il singolo Studente può rivolgersi per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera scolastica. Il Tutore al quale lo Studente viene affidato dal DL è lo stesso per tutta la durata degli Studi o per parte di essa. Tutti i Docenti del orso di Laurea sono tenuti a rendersi disponibili per svolgere le mansioni di Tutore. b) La seconda figura è quella del Docente-Tutore al quale un piccolo numero di Studenti è affidato per lo svolgimento delle attività didattiche tutoriali (vedi) previste nel Documento di Programmazione Didattica. Ogni Docente-Tutore è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi e può essere impegnato anche nella preparazione dei materiali da utilizzare nella didattica tutoriale. c) La terza figura è quella del Tutore-Professionale al quale uno o un piccolo numero di Studenti è affidato per lo svolgimento delle attività di tirocinio professionalizzante previste nel Documento di Programmazione Didattica Ogni Tutore è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi. 8 Obbligo di frequenza La frequenza all'attività didattica formale, alle attività integrative, alle attività formative professionalizzanti e di tirocinio è obbligatoria. Le prove d'esame potranno essere sostenute esclusivamente con una frequenza non inferiore al 75% del totale delle ore previste per ogni singolo insegnamento. Il passaggio agli anni successivi è consentito solo se lo studente ha frequentato l'attività didattica formale e completato il monte ore di tirocinio previsto salvo quanto stabilito nel successivo punto 11 (sbarramenti). L'accesso alla frequenza del tirocinio dell'anno successivo è vincolato all'esito positivo del tirocinio dell'anno precedente. Per essere ammesso all'esame finale di laurea - che ha valore abilitante - lo studente deve avere superato tutti gli esami di profitto, ed avere avuto una valutazione positiva di tutti i tirocini. La frequenza viene verificata dai Docenti, secondo le modalità stabilite dal DL. L attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un orso di insegnamento è necessaria allo Studente per sostenere il relativo esame.

13 Gli Studenti eletti negli organi collegiali hanno giustificate le assenze dalle attività didattiche per l espletamento delle riunioni dei medesimi organi. 9 Apprendimento autonomo Il orso di Laurea garantisce agli Studenti di dedicarsi all'apprendimento autonomo e guidato, completamente libero da attività didattiche, diretto: - alla utilizzazione individuale, o nell'ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o dietro indicazione dei Docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal orso di Laurea per l'autoapprendimento e per l'autovalutazione, al fine di conseguire gli obiettivi formativi prefissati. I sussidi didattici (testi, simulatori, manichini, audiovisivi, programmi per computer, etc.) saranno collocati in spazi, nei limiti del possibile, gestiti dalla Facoltà; - all'internato presso strutture universitarie scelte dallo Studente, inteso a conseguire particolari obiettivi formativi; - allo studio personale, per la preparazione degli esami. 10 Programmazione didattica Le attività didattiche di tutti gli anni di corso hanno inizio non oltre la prima settimana di novembre. L'iscrizione a ciascuno degli anni di corso deve avvenire entro il 31 ottobre, compatibilmente con le procedure del concorso di ammissione. Prima dell'inizio dell'anno accademico e con almeno un mese di anticipo sulla data di inizio dei corsi il DL approva e pubblica il documento di Programmazione Didattica nel quale vengono definiti : - il piano degli studi del orso di Laurea, - le sedi delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio, - il calendario delle attività didattiche e degli appelli di esame, - i programmi dei singoli orsi, - i compiti didattici attribuiti a Docenti e Tutori Professionali. Il DL propone al onsiglio di Facoltà l utilizzazione delle risorse finanziarie, con particolare riferimento alla destinazione ed alla modalità di copertura dei ruoli di Professore e di Ricercatore. 11 Sbarramenti È consentito il passaggio da un anno al successivo esclusivamente agli Studenti che, al termine della sessione di esami di settembre/ottobre o, comunque, prima dell'inizio dei corsi del 1 semestre, abbiano superato tutti gli esami previsti dal piano di studi, con un debito massimo di 0 crediti rispettando le propedeuticità previste dal piano di studi. Lo studente che non abbia conseguito almeno i /3 dei crediti per ogni anno di corso, si iscrive come ripetente nell anno corrispondente. Non è consentito allo studente l iscrizione come ripetente per più di due volte per ciascun anno di corso; in tal caso si è sospesi dalla posizione di studente. Lo studente si considera fuori corso quando, avendo frequentato le attività formative previste dall Ordinamento, non abbia superato gli esami e le altre prove di verifica relative all intero curriculum e non abbia acquisito entro la durata normale del orso il numero di crediti necessari al conseguimento del titolo. Non è consentito allo studente allo stesso anno di corso con la qualifica di fuori corso per più di tre anni consecutivi; in tal caso si decade dalla posizione di studente.

14 Il onsiglio di orso di Laurea valuta la obsolescenza o meno dei crediti acquisiti dallo studente sospeso, che intende riprendere gli studi e indica a quale anno di corso deve iscriversi. Ove lo studente non riprenda gli studi entro 5 anni è dichiarato decaduto. 1 Verifica dell apprendimento Il DL stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per valutare l'apprendimento degli Studenti. Il numero complessivo degli esami curriculari non può superare quello dei corsi ufficiali stabiliti dall ordinamento. La verifica dell'apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative. Le valutazioni formative (prove in itinere) sono intese a rilevare l efficacia dei processi di apprendimento e d insegnamento nei confronti di contenuti determinati. Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli Studenti. Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d esame. La sessione si considera conclusa quando tutti gli Studenti iscritti hanno sostenuto l esame. I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali, né con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli Studenti a tali attività. Le sessioni di esame sono fissate in tre periodi: 1 a sessione nei mesi gennaio-febbraio, a sessione nei mesi giugno-luglio, 3 a sessione nel mese di settembre/ottobre. Le date di inizio e di conclusione delle tre sessioni d esame sono fissate nella programmazione didattica di Facoltà. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane. Il numero degli appelli è fissato in due per le sessioni di esame di febbraiomarzo e di giugno-luglio, e di uno per la sessione di settembre-ottobre e per l'eventuale sessione di dicembre. Per gli Studenti ripetenti, fuori corso e per gli studenti lavoratori può essere istituito un ulteriore appello d esame nella sessione di dicembre. La ommissione di esame è costituita da almeno due Docenti impegnati nel relativo orso di insegnamento ed è presieduta, di norma, dal oordinatore. Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del medesimo esame: - prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi, che devono riguardare tutte le discipline del corso integrato in un ottica interdisciplinare); - prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze professionali e delle capacità gestuali e relazionali); - gli esiti delle prove in itinere potranno costituire l unico elemento di valutazione finale per la commissione giudicatrice. 13 Attività formative per la preparazione della prova finale

15 Lo Studente ha la disponibilità di 5 crediti finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea presso strutture deputate alla formazione. Tale attività dello Studente viene definita "Internato di Laurea". Lo Studente che intenda svolgere l Internato di Laurea in una determinata struttura deve presentare al DL una formale richiesta corredata del proprio curriculum (elenco degli esami sostenuti e voti conseguiti in ciascuno di essi, elenco delle attività opzionali seguite, stages in laboratori o cliniche o qualsiasi altra attività compiuta ai fini della formazione). Il DL sentiti i Docenti del L afferenti alla struttura, e verificata la disponibilità di posti, accoglie la richiesta ed affida ad un Docente-Tutore, eventualmente indicato dallo Studente, la responsabilità del controllo e della certificazione delle attività svolte dallo Studente stesso nella struttura. 14 di Laurea Per essere ammesso a sostenere l di Laurea, lo Studente deve : - aver seguito tutti i orsi ed avere superato i relativi esami; - avere ottenuto, complessivamente 180 FU articolati in 3 anni di corso; - aver sostenuto l'ultimo esame almeno 0 giorni prima della seduta di Laurea così come stabilito dalla vigente normativa; - avere consegnato alla Segreteria Studenti : a) domanda al Rettore almeno 15 giorni prima della seduta di Laurea b) una copia della Tesi (frontespizio + supporto informatico-floppy o D) almeno 15 giorni prima della seduta di Laurea L esame di Laurea si svolge nelle due sessioni indicate per legge, di norma nei mesi di ottobre/novembre e marzo/aprile. L esame di Laurea, che ha valore di esame di Stato abilitante all esercizio della professione, consta delle seguenti prove, che si terranno in giorni distinti ma consecutivi: - una prova di abilità, tesa a gestire una problematica tecnico-diagnostica, seguita da relazione scritta; - redazione e discussione di un elaborato (tesi) di natura teorico-applicativa o sperimentale. - A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri: a) la media, espressa in 80esimi, dei voti conseguiti negli esami curriculari, fino ad un massimo di 80 punti, (orsi integrati, abilità informatiche, conoscenza lingua inglese);. b) la valutazione del tirocinio, fino ad un massimo di 0 punti; c) la valutazione della prova con relazione scritta, fino ad un massimo di 10 punti; d) i punti attribuiti dalla ommissione di Laurea in sede di discussione della tesi, fino ad un massimo di 10 punti. La valutazione del tirocinio sarà verbalizzata dalla ommissione di Valutazione del Tirocinio (costituita dal Presidente del L, dal oordinatore degli insegnamenti tecnico-pratici e di tirocinio e dai docenti delle attività didattiche integrative dell orientamento professionale) e trasmessa alla ommissione dell esame di laurea. Il voto finale, risultante dalla somma dei punteggi sopra richiamati, viene attribuito dalla ommissione dell esame di laurea, con arrotondamento per eccesso o per difetto al numero intero più vicino. La lode può venire attribuita con parere unanime della ommissione ai candidati che conseguano un punteggio finale pari a 110/110.

16 L esame si ritiene superato con il conseguimento della votazione complessiva minima pari a 66/ Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri orsi di studio Gli studi compiuti presso corsi di laurea in Tecniche Ortopediche di altre sedi universitarie della Unione Europea, nonché i crediti in queste conseguiti, sono riconosciuti con delibera del DL, previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati. Per il riconoscimento degli studi compiuti presso orsi di laurea in Medicina di paesi extracomunitari, il DL affida l'incarico ad una apposita ommissione di esaminare il curriculum ed i programmi degli esami superati nel paese d'origine. Sentito il parere della ommissione, il DL riconosce la congruità dei crediti acquisiti e ne delibera il riconoscimento. I crediti conseguiti da uno Studente che si trasferisca al L in Tecniche Ortopediche da altro orso di Laurea della stessa o di altra Università possono essere riconosciuti dopo un giudizio di congruità, espresso dall'apposita ommissione, con gli obiettivi formativi di uno o più insegnamenti compresi nell'ordinamento didattico del L. Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il DL dispone per l'iscrizione regolare dello Studente ad uno dei tre anni di corso, adottando il criterio che stabilisce che, per iscriversi ad un determinato anno di corso, lo Studente deve avere superato tutti gli esami previsti per gli anni precedenti, con un debito massimo di 0 crediti. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal DL. 16 Riconoscimento della Laurea per Tecnico Ortopedico conseguita presso Università estere La laurea in Tecniche Ortopediche conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo. In attesa della disciplina concernente la libera circolazione dei laureati entro l'unione Europea, le Lauree rilasciate da Atenei dell'unione saranno riconosciute fatta salva la verifica degli atti che ne attestano la congruità curriculare. Ove non esistano accordi tra Stati, in base al combinato disposto degli articoli 170 e 33 del T.U. sull istruzione universitaria, le autorità accademiche possono dichiarare l equipollenza caso per caso. Ai fini di detto riconoscimento, il DL: a) accerta l'autenticità della documentazione prodotta e l'affidabilità della Facoltà di origine, basandosi sulle attestazioni di Organismi centrali specificamente qualificati; b) esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all'ordinamento didattico vigente, degli obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti presso l'università di origine. Lo studente deve comunque sostenere l esame finale. Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta congrua con l'ordinamento vigente, il DL dispone l'iscrizione a uno dei tre anni di corso, in base al criterio che, per iscriversi a un determinato anno, lo Studente deve aver superato tutti gli esami previsti per gli anni precedenti, con un debito massimo di 0 crediti.

17 L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti nell'ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal DL. I tirocini effettuati prima o dopo la laurea nelle sedi estere (comunitarie ed extracomunitarie) possono essere riconosciuti ai fini dell'ammissione all' di abilitazione professionale. Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n Valutazione dell'efficienza e dell'efficacia della didattica Il orso di Laurea è sottoposto con frequenza annuale ad una valutazione riguardante: - l efficienza organizzativa del orso di Laurea e delle sue strutture didattiche; - la qualità e la quantità dei servizi messi a disposizione degli Studenti; - la facilità di accesso alle informazioni relative ad ogni ambito dell'attività didattica; - l efficacia e l'efficienza delle attività didattiche analiticamente considerate, comprese quelle finalizzate a valutare il grado di apprendimento degli Studenti; - il rispetto da parte dei Docenti delle deliberazioni del DL; - la performance didattica dei Docenti nel giudizio degli Studenti; - la qualità della didattica, con particolare riguardo all'utilizzazione di sussidi didattici informatici e audiovisivi; - l'organizzazione dell'assistenza tutoriale agli Studenti; - il rendimento didattico medio degli Studenti, determinato in base alla regolarità del curriculum ed ai risultati conseguiti nel loro percorso formativo. Il DL, in accordo con il Nucleo di Valutazione dell Ateneo, indica i criteri, definisce le modalità operative, stabilisce e applica gli strumenti più idonei per espletare la valutazione dei parametri sopra elencati ed atti a governare i processi formativi per garantirne il continuo miglioramento, come previsto dai modelli di Quality Assurance. La valutazione dell impegno e delle attività didattiche espletate dai Docenti è considerata, anche ai fini della distribuzione delle risorse, secondo le modalità stabilite dal Nucleo di Valutazione dell Ateneo. Il DL programma ed effettua, anche in collaborazione con orsi di Laurea per Tecnico Ortopedico di altre sedi, verifiche oggettive e standardizzate delle conoscenze complessivamente acquisite e mantenute dagli Studenti durante il loro percorso di apprendimento. Tali verifiche sono finalizzate esclusivamente alla valutazione della omogeneità ed efficacia degli insegnamenti ed alla capacità degli Studenti di mantenere le informazioni ed i modelli razionali acquisiti durante i loro studi. 18 Formazione pedagogica del Personale docente Il DL propone al onsiglio di Facoltà di organizzare periodicamente, almeno una volta ogni due anni, iniziative di aggiornamento pedagogico sulle tecniche di pianificazione e sulle metodologie didattiche e valutative per i suoi Docenti di ogni livello. La partecipazione a tali iniziative costituisce titolo per la certificazione dell impegno didattico dei Docenti e per la valutazione dell efficienza didattica del orso di Laurea. Questa attività è promossa e coordinata dal onsiglio di Facoltà. 19 Sito web del orso di Laurea

18 Il DL si fa carico dell aggiornamento nel sito WE della Facoltà di tutte le informazioni utili agli Studenti ed al Personale docente e cura la massima diffusione del relativo indirizzo. Nelle pagine WE relative al orso di Laurea, aggiornate prima dell'inizio di ogni anno accademico, devono essere comunque disponibili per la consultazione: - l'ordinamento Didattico; - la programmazione didattica, contenente il calendario di tutte le attività didattiche programmate, i programmi dei orsi corredati dell'indicazione dei libri di testo consigliati, le date fissate per gli appelli di esame di ciascun orso, il luogo e l'orario in cui i singoli Docenti sono disponibili per ricevere gli Studenti; - i verbali delle adunanze del DL; - il Regolamento Didattico; eventuali sussidi didattici on line per l autoapprendimento e l autovalutazione. 1. Piano di studio Il orso di Laurea è suddiviso in cicli convenzionali (semestri), che prevedono aree didattiche propedeutiche e complementari per il raggiungimento degli obiettivi formativi, così come esplicitati al punto 1 del presente regolamento e strutturati come appresso riportato:

19 ORSO DI LAUREA IN TENIHE ORTOPEDIHE Ordinamento Didattico orso Integrato Insegnamenti Settore scientificodisciplinare I Anno-1 semestre Scienze Fisiche e Statistiche esame Fisica Statistica Medica Sistemi di elaborazione delle inform. Informatica FIS/07 MED/01 ING-INF/05 INF/01 FU 1 Attività formativa A A A iochimica e iologia esame iochimica IO/10 1,5 A iochimica clinica e biol. molecolare clinica iologia applicata IOI/1 IO/13 1,5 1,5 A A Scienze Morfofunzionali Fisiologia Anatomia Istologia IO/09 IO/16 IO/17 1 A A A Tecnica Ortopedica I Scienze tecniche mediche applicate MED/50 Laboratorio Linguistico I (inglese) Laboratorio Informatico I Orientamento professionale I MED/50 1 F Tirocinio Totale semestre 9,5 I Anno- semestre Patologia Generale Patologia Generale Genetica Medica Microbiologia MED/04 MED/03 MED/07 1,5 0,5 1 A A Scienze Umane ed Economiche Tecnologie dei Materiali Psicologia Generale Psicologia dello sviluppo e dell educazione Malattie dell apparato locomotore Misure elettriche ed elettroniche Scienze tecniche e mediche applicate M-PSI/01 M-PSI/04 MED/33 ING-INF/07 MED/50 Tecnica Ortopedica II Scienze tecniche mediche applicate MED/50 Laboratorio Linguistico 1 Laboratorio Informatico 1 Orientamento professionale MED/50 1 Tirocinio Prova idoneità 1,5 1,5 A A 8 F

20 Attività Didattiche Elettive 1 D Totale semestre 6 II Anno-1 semestre Patologia dell apparato locomotore, rieducazione motoria e fisioterapia strumentale Scienze Medico-chirurgiche Scienze Neurologiche Tecnica Ortopedica III Malattie dell apparato locomotore Medicina Fisica e Riabilitazione Scienze tecniche e mediche applicate Anatomia Patologica Medicina Interna Pediatria generale e specialistica Malattie Infettive Neurologia Neurochirurgia Neuropsichiatria Medicina Fisica e Riabilitazione Scienze tecniche mediche applicate: Audiologia, Odontoiatria MED/33 MED/34 MED/50 MED/08 MED/09 MED/38 MED/17 MED/6 MED/7 MED/39 MED/ ,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 1 MED/50 ardiologia Laboratorio Linguistico 3 1 E Laboratorio Informatico 3 1 F Orientamento professionale 3 MED/50 1 F Attività didattiche elettive 3 D Tirocinio 8 F Totale semestre 9,5 II Anno- semestre Tecnologia e sistemi di lavorazione Diagnostica per immagini e radioterapia Malattie dell apparato locomotore Scienze tecniche e mediche applicate Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica Diagnostica per immagini e radioterapia Neuroradilogia Scienze tecniche e mediche applicate MED/33 MED/50 SES-S/0 MED/36 MED/37 MED/ Medicina legale ed economia sanitaria Medicina legale Medicina del lavoro Igiene generale ed applicata MED/43 MED/37 MED/50 Tecnica Ortopedica IV Scienze tecniche e mediche applicate MED/50 Laboratorio Linguistico 4 1 E Laboratorio Informatico 4 F Orientamento professionale IV MED/50 1 F Tirocinio Prova idoneità 1 8 F

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