Cultura, Ambiente, Turismo. Da una città di turisti a una città del turismo

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1 PISA SARA Le 43 idee nuove per la Pisa del futuro. Il lavoro, prima di tutto. Ogni nostra azione è volta a creare nuovo lavoro. L obiettivo degli obiettivi, per aiutare le famiglie ad uscire dalla crisi. Innovazione, natura, clima, arte, cultura saranno sempre più centrali per creare nuovo lavoro. Istituiremo un osservatorio speciale, anche in vista del passaggio di competenze dalle province. Cultura, Ambiente, Turismo. Da una città di turisti a una città del turismo 1. Proporremo alla Regione di sperimentare a Pisa il passaggio di competenze dalle province alle Città d arte e di turismo. Gestione manageriale del sistema turistico. Un piano di potenziamento e organizzazione dell accoglienza turistica. Candideremo Pisa a Capitale Europea della Cultura Progetto speciale Pisa capitale del turismo sociale, per salute e del benessere, per visitatori che hanno bisogno, per passione, per età e per cure. 3. Un nuovo centro congressuale integrato con l offerta esistente e con la rete della ricettività alberghiera. 4. Pisa e il mare: piano di marketing per il Litorale pisano; sviluppo di reti d impresa riconosciute; un nuovo nome e un nuovo marchio. Concorso ai fondi comunitari 2014/2020 per un grande piano di riqualificazione urbana e promozione turistica. 5. Progetto Cina. Un progetto in coordinamento con la Regione e con Toscana Promozione. 6. Progetto Un mare di Cinema : il nostro litorale ha ospitato uno dei massimi centri di produzione del Cinema: la Cosmpolitan. Una vocazione che deve diventare tratto distintivo con un muso, una scuola, una casa del cinema, d intesa con la Fondazione Cerratelli. Accanto a questo crescerà il progetto PisaMovie per l attrazione di produzioni cinematografiche, documentari, spot. 7. Accoglienza di iniziative tipo Eataly di Oscar Farinetti: valorizzazione dei cibi tipici e del gusto 1

2 8. Manifestazioni storiche, nuovi obiettivi: uso intensivo della promozione web internazionale; borsa del turismo delle manifestazioni storiche; maggiore visibilità televisiva; percorsi di valorizzazione storica 9. Creazione di una consulta permanente dei giovani artisti. Tra gli obiettivi: finalizzazione del centro SMS completato, anche come centro attrattivo di giovani artisti da altri paesi; partecipazione a Europa Creativa. 10. Celebrazioni 2014: 950 anniversario della nascita del Duomo di Pisa; 450 anniversario della nascita di Galileo Galilei 11. Agenda PIUSS. La fase due : valorizzazione e gestione degli spazi liberati e recuperati con creazione di nuove opportunità di lavoro. 12. Pisa città dei libri e delle biblioteche: un progetto integrato per valorizzare e mettere in rete strutture, esperienze, eventi. Il gioco di squadra. 13. Un nuovo rapporto con il Governo nazionale. Ci attendiamo una diversa e più costante considerazione rispetto ai troppi fronti aperti. 14. Protocollo d intesa con la Regione: il 2 aprile 2013 Regione e Comune hanno firmato un accordo basato su 14 impegni chiari e condivisi: recupero del S.Chiara, accordo con Ferrovie per le aree non utilizzate, cittadella aeroportuale, valorizzazione del litorale pisano, riqualificazione energetica di Porta a Mare, Piano di gestione Unesco per Piazza Duomo, Filobus Stazione/Cisanello, navigabilità del canale dei Navicelli, tangenziale nord-est, patrimonio immobiliare regionale, piano strategico di area vasta, recupero della Cittadella- A questi sarà aggiunto un atto ad hoc dedicato agli interventi per la salvaguardia idraulica di Pisa Nord. 15. Grande Pisa. Un comune più grande. Oltre il Piano Strategico dell'area Pisana. Sulla dimensione ottimale dei comuni e sui progetti di revisione dell'assetto istituzionale municipale. Si comincia dal Piano strutturale d Area con la scelta strategica a volumi aggiuntivi zero. 16. PCS: patto di comunità per lo sviluppo e la qualità sociale. Rientrano in questo patto i progetti di pubblico interessi che vedono una collaborazione (talvolta anche economica) da parte di soggetti privati, associazioni, singoli cittadini. Alcuni esempi: il Progetto Pisa città che Cammina, la cittadella della solidarietà al Cep, i progetti di integrazione nel quartiere stazione promossi tra gli altri dal DLF, I nuovi asili nido previsti a Montacchiello e all Aeroporto, i servizi a favore degli studenti 2

3 frequentanti le cittadelle universitarie, il sostegno alle attività di accoglienza dei diversamente abili nel Parco di San Rossore, la collaborazione con gli stabilimenti balneari per l accoglienza di tipo sociale di anziani, diversamente abili ecc., l adozione di aree a verde da parte di associazioni, condomini, CTP ecc., il volontariato culturale per estendere la fruibilità dei monumenti e dei beni culturali della città, un progetto di fruibilità del convento e del parco dei Cappuccini a San Giusto. 17. Urban Center. In rapporto con la Fondazione Pisa, quale osservatorio sui processi di trasformazione urbanistica della città e di valorizzazione dei siti culturali presenti, per finalità sociali e turistici Pisa più verde, Pisa più bella, Pisa più vivibile 18. Pisa più verde. Obiettivo: raddoppiare le aree a verde praticabili. Possibile con i 3 nuovi parchi previsti e con le aree liberate con i Piuss. Verrà elaborato un Piano regolatore del verde e delle alberature. 19. Pisa è tutta una piazza! Piano di rilancio di piazze e vie tipiche del Centro Storico: piazze Vettovaglie - Sant Omobono; piazza Dante; Via dei Mille-via S. Maria; via San Francesco; piazza S. Caterina; via San Martino; piazza La Pera. Valorizzazione storica e simbolica, tipicità, inserimento in percorsi turistici, investimenti di riqualificazione urbana, valorizzazione dei centri commerciali naturali. 20. Basta buche! Realizzazione di un Piano strade generale con il rifacimento e la riqualificazione di tutti i tratti sconnessi o comunque non compatibili con i criteri di base della sicurezza stradale. Il piano d interventi e priorità per cinque anni includerà sia le principali direttrici con più evidente stato di degrado, sia le strade interne ai quartieri. Verrà realizzata una piattaforma web con il censimento dei lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria affinché tutti i cittadini possano controllare la qualità e la tempestività degli interventi. Attorno ai CTP verrà costituito un comitato di controllo di tali lavori anche per una collaborazione nella definizione delle priorità. 21. Oltre le Piagge, un grande recupero urbano. Golena dell Arno da lungarno Guadalongo a Riglione: un Piano di recupero condiviso con la Regione; un pontepasserella ciclabile e pedonale fra il viale delle Piagge e la golena di Putignano, all altezza del Centro SMS e della Nuova Biblioteca Comunale 22. Obiettivo PISATUTTA: niente-aree-degradate. Recupero e programmazione delle aree rimaste non progettate e abbandonate (es.: da via Aldo Moro a via 3

4 Quarantola). Intese con istituzioni o privati per raggiungere l obiettivo, area per area; vertenza con il Parco Naturale per il mantenimento delle pinete del litorale pisano. 23. Vieni a vivere a Pisa! Una campagna permanente della città per la residenzialità, con il sostegno delle aziende che hanno immobili sul mercato, in vendita e in affitto, e che hanno invenduto. 24. Sport libero. In ogni quartiere un area fitness e spazi sportivi aperti e gratuiti. Un nuovo patto con le associazioni sportive per la riqualificazione delle strutture. 25. Più sicurezza, tutti più sicuri: un ulteriore incremento del personale delle forze dell ordine; un piano di ammodernamento tecnologico: condivisione dati sensibili con altre forze dell ordine; ampliamento videosorveglianza. 26. Meno rifiuti, più differenziata. Progetto con produttori e distributori per diminuire alla fonte i rifiuti. Raccolta porta a porta in tutti i quartieri. Cassonetti interrati nel centro storico. Progetti speciali per esercizi commerciali e aziende. Incentivi all uso delle stazioni ecologiche fisse. Più sconti per chi differenzia di più. Modernità, innovazione, mobilità sostenibile 27. Mobilità urbana intelligente. Filovia Stazione-Cisanello. Piano per le piste ciclabili. Più bike sharing, più car sharing: raddoppiare in 5 anni bici e auto condivise. Pisa prima città per mobilità elettrica. Obiettivo: meno auto private, più mobilità collettiva o a impatto zero. 28. Pisa ritrova il suo fiume. Piano di fruibilità e navigabilità dell Arno e dei canali; sperimentazione di battelli fluviali elettrici. 29. Piano regolatore della città digitale, che includa previsioni sia di immediata realizzabilità sia di medio/lungo periodo e riguardante: infrastrutturazione digitale (banda ultralarga); servizi innovativi al cittadino, alle imprese, alla P.A. per la copertura dei bisogni della città; nuovi strumenti di governo di fenomeni complessi ( mobilità, turismo, informazione, energia, accessibilità, servizi, sicurezza urbana); sviluppo e promozione di app utili alla vita quotidiana di cittadini e turisti; realizzazione di una memoria digitale della città ; sensorizzazione degli spazi e dei flussi; sinergie nella gestione delle dorsali di fibra ottica e politica unitaria di sviluppo anche a favore delle imprese. 30. Orizzonte Pisa capitale dell innovazione: gestione integrata del polo tecnologico, valorizzazione degli spazi per le imprese e per istituti di ricerca, di 4

5 nuove forme d accoglienza quale il Coworking ; attrazione d investimenti e di risorse dall UE. 31. Energia / energie. Sperimentazione di progetti di sfruttamento del calore geotermico. 32. Sviluppo dell Aeroporto. Allungamento delle piste e correzione della procedura di volo per limitare l impatto acustico sulla città dei voli verso terra per determinate condizioni di vento; nuovi collegamenti internazionali (obiettivo Shangay); miglioramento dell interfaccia con il quartiere. 33. Una piattaforma logistica per le merci in area Navicelli, per ridurre l impatto del trasporto su gomma delle merci dirette in città. La nuova Pisa, insieme. La trasparenza e la partecipazione. 34. Codice etico Carta di Pisa : promozione, verifica dei risultati e sviluppi possibili d intesa con l Università. Applicazione della legge contro la corruzione e del Piano triennale recentemente approvato. Nomine basate sui principi e sulle procedure del codice etico. 35. Nuova partecipazione, nuovi CTP. Delega nuova ai CTP: monitoraggio delle situazioni di degrado e gestione di spazi verdi attrezzati e del rapporto con associazioni volontarie dei cittadini o associazioni vocate per la vigilanza e la cura degli spazi. Ctp ricostituiti sulla base di liste di volontari disponibili. 36. Performances del Comune. Sperimentazione di un modello di bersaglio, quale quello in uso per i sistemi sanitari, in collaborazione con il MES: efficacia ed efficienza, erogando servizi appropriati in linea con i bisogni della popolazione 37. Comune digitale. Un progetto speciale per digitalizzare completamente la burocrazia, snellendo le procedure, abbattendo i costi, aumentando la trasparenza. Open data e open service come fari. Estensione di Pisa WIFI a tutto il centro storico e ai luoghi di aggregazione nei quartieri- Un nuovo modo di pensare alla famiglie e alla comunità 38. Giovani? Si! Pisa sviluppa il progetto GiovaniSì con nuove sperimentazioni; Leopolda come riferimento per progetti rivolti ai giovani. 5

6 39. Pisa Città Sana: stili di vita, salute, alimentazione: un altro protocollo sperimentale, dopo Pisa che cammina. 40. Senza barriere: abbattimento di tutte le barriere architettoniche così come previsto dal PEBA approvato. 41. Vita più semplice, senza liste d attesa, senza code allo sportello: mantenimento delle liste zero negli asili nido, piano con la USL e l AOP per l abbattimento delle liste d attese nelle prenotazioni, piano per la digitalizzazione totale delle procedure e dei pagamenti. 42. Scuole sicure. Un piano in 5 anni per la manutenzione straordinaria di tutte le strutture scolastiche di competenza comunale. 43. Città e carcere. Un rapporto più stretto con il carcere e i bisogni del personale di sorveglianza e dei detenuti. 6

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