CARTA DEI MUSULMANI D EUROPA

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1 CARTA DEI MUSULMANI D EUROPA

2 Carta dei Musulmani d Europa La Federazione delle Organizzazioni Islamiche in Europa (FIOE) ha cominciato a parlare della stesura di una Carta dei Musulmani d Europa fin dall inizio del 2000, indicando i principi generali per una migliore comprensione dell Islam e le basi per l integrazione dei Musulmani nella società e nel contesto della vita civile. La FIOE formò un comitato con l incarico di preparare la Carta, che è stata oggetto di dibattito da parte dei responsabili delle varie organizzazioni. La Carta è stata quindi presentata a numerosi enti islamici europei in occasione di un seminario svoltosi a Bruxelles nel gennaio 2002, al quale hanno preso parte i loro principali rappresentanti. Il progetto è stato in seguito largamente propagandato al fine di includervi il maggior numero possibile di organizzazioni musulmane e di integrarlo con nuovi commenti e suggerimenti. In seguito all approvazione degli emendamenti, debitamente inseriti, la versione finale della carta era finalmente pronta. Fu firmata dalle organizzazioni musulmane di 28 stati europei; le organizzazioni sono elencate nel documento allegato. Vienna, Aprile 2006 La possibilità di firmare la carta resta comunque aperta a tutte le organizzazioni che decidano di adottarla.

3 Introduzione alla Carta La presente Carta ha lo scopo di definire alcuni principi per la comune comprensione dell Islam all interno del contesto europeo e di costruire, quindi, solide basi per una miglior interazione con la società. I principi ispiratori della Carta includono: Il contributo dell Islam all Europa moderna e una radicata presenza islamica, come quella rappresentata dai Musulmani in molti stati dell Europa dell Est. Allo stesso modo, la costituzione di comunità musulmane in alcuni paesi dell Europa Occidentale è passata da una fase di transitoria presenza di immigrati stranieri a una fase caratterizzata da comunità più stabili. il benessere della società, per la moderazione e il dialogo inter-culturale, respingendo le inclinazioni all estremismo e all isolamento. L importanza dell Islam nel mondo e il suo potenziale spirituale, umano e civile richiede un nuovo tipo di confronto con l Occidente e, in particolare, con l Europa, al fine di assicurare la giustizia e la pace nel mondo. Queste considerazioni hanno portato le organizzazioni musulmane europee a formulare la seguente Carta con il proposito di valorizzare il ruolo dei Musulmani in un positivo rapporto con la società europea e di porre le basi per un dialogo con gli altri Musulmani nel mondo. La presenza musulmana in Europa richiede un contesto di relazioni sociali basate sulla giustizia, l uguaglianza dei diritti, il rispetto delle diversità e il riconoscimento dei Musulmani come comunità religiosa europea. In linea con l espansione e lo sviluppo dell Unione Europea, si è creata la necessità di una maggior cooperazione tra i Musulmani d Europa. La necessità di sviluppare i valori della reciproca comprensione, lavorando per la pace e

4 GLI ARTICOLI DELLA CARTA Parte prima PER LA COMPRENSIONE DELL ISLÀM 1. La nostra comprensione dell Islam si basa sui principi fondamentali immutabili che provengono dalle fonti autentiche dell Islam: il Corano e i detti e la pratica di vita (Sunna) del Profeta, in accordo con la dottrina comune a tutti i Musulmani e prendendo, allo stesso tempo, in considerazione il fattore tempo e la specifica realtà europea. 2. Lo spirito autentico dell Islam è basato sulla moderazione come stabilito dagli Obiettivi Universali (Maqasid) di questa religione. Tale moderazione esclude sia la rilassatezza sia gli eccessi e riconcilia ragione e guida divina, prendendo in considerazione i bisogni materiali e spirituali dell uomo, attraverso un equilibrata visione della vita, che è legata alla realtà della vita futura e a un lavoro costruttivo in questo mondo. 3. Nei suoi principi, norme e valori, l Islam può essere strutturato intorno alle seguenti tre aree: - il credo, come espresso nei sei pilastri della fede: credere in Dio, negli Angeli, nei libri rivelati, negli inviati, nella vita futura e nel Decreto Divino; - la Shari ah, come espresso negli atti dell Adorazione e dell interazione umana; - il codice Etico, che indica i fondamenti per vivere una vita felice. Queste tre aree interdipendenti sono complementari e hanno come scopo gli Interessi (Maslaha) dell umanità e l allontanamento dei danni da essa. 4. Tale enfasi sulla dimensione umana, la flessibilità legislativa, il rispetto per le diversità e le naturali differenze tra le creature umane sono caratteristiche generali dell Islam. 5. L Islam rispetta le creature umane. Tale rispetto comprende tutti i figli di Adamo, sia maschi sia femmine, senza discriminazioni. In virtù di questo rispetto, le creature umane devono essere protette da tutto ciò che lede la loro dignità o danneggia le loro facoltà mentali e la loro salute o abusa dei loro diritti sfruttando la loro vulnerabilità. 6. L Islam conferisce particolare enfasi alla dimensione sociale e invita alla solidarietà, al mutuo soccorso, alla cooperazione e alla fratellanza. Questi valori sono rivolti in particolare ai diritti dei genitori, dei parenti e dei vicini, ma anche a quelli dei poveri, dei bisognosi, degli ammalati e degli anziani, a prescindere dalla loro razza e dal loro credo. 7. L Islam prevede l uguaglianza tra uomo e donna nel contesto della dignità umana e del rispetto reciproco e considera equilibrata una vita nella quale la relazione tra uomo e donna è armoniosa e complementare. Rifiuta inequivoca-

5 bilmente tutte le correnti di pensiero o azioni che possano ledere la donna o privarla dei suoi legittimi diritti, a prescindere da certi costumi o usanze diffusi tra alcuni Musulmani. L Islam, piuttosto, conferma il ruolo indispensabile delle donne nella società e si oppone con forza al loro sfruttamento e al loro trattamento come meri oggetti di desiderio. 8. L Islam ritiene che la famiglia basata sull unione in matrimonio fra l uomo e la donna sia l ambiente naturale e necessario per la crescita delle generazioni future. La famiglia è una condizione indispensabile per la felicità dell individuo e la stabilità della società. Quindi, l Islam pone l accento sulla necessità di prendere misure adeguate per rafforzare la famiglia e proteggerla contro tutto ciò che può indebolirla o renderne marginale il ruolo. 9. L Islam rispetta i diritti umani e invita all uguaglianza tra le creature umane; rifiuta ogni forma di discriminazione razziale e si appella alla libertà. Condanna le imposizioni in materia di religione e permette la libertà di coscienza. L Islam esorta a esercitare la propria libertà in accordo ai valori morali, in modo da non ledere i diritti altrui. 10. L Islam invita alla conoscenza reciproca, al dialogo e alla cooperazione tra i popoli e le nazioni, con l obiettivo di rafforzare la stabilità e garantire la pace nel mondo. Il termine Jihad, che compare nei testi islamici, significa tendere ogni sforzo verso Dio, dal miglioramento della propria persona alla diffusione della verità e della giustizia tra i popoli. Jihad, nel suo significato di guerra, concerne i mezzi a disposizione di uno stato sovrano nel momento in cui ha la necessità di difendersi contro un aggressione. Gli insegnamenti dell Islam riguardo a questo proposito sono in linea con il diritto internazionale. In coerenza con tale significato di Jihad, l Islam rifiuta la violenza e il terrorismo, supporta le cause giuste e afferma i diritti di tutti i popoli a difendersi con mezzi legittimi. 11. L Islam invita i Musulmani a essere onesti e a rispettare i propri impegni, lasciando da parte il tradimento e la slealtà. Comanda anche di perseguire l eccellenza nei rapporti con le altre persone e con il resto del creato. 12. Dati i vantaggi offerti dalla consultazione (Shura) e in considerazione dell esperienza umana nel campo politico, legislativo e costituzionale, l Islam afferma i principi della democrazia basati sul pluralismo, la libertà di ciascuno di scegliere le istituzioni politiche e una pacifica alternanza del potere. 13. L Islam invita fortemente le creature umane a fare un uso responsabile della natura. Questo comporta il rispetto dell ambiente e la sua protezione dai fattori che lo inquinano e danneggiano e da tutto ciò che può distruggere il delicato equilibrio della natura. Allo stesso modo, è a favore della protezione delle risorse naturali e proibisce la crudeltà contro gli animali, l eccessivo consumo e lo spreco delle ricchezze.

6 Parte seconda PRESENZA DEI MUSULMANI NELLA SOCIETÀ I principi di interazione tra i Musulmani 14. Nonostante le diversità etiche e culturali e le affiliazioni a varie scuole di legge e pensiero islamico, i Musulmani d Europa costituiscono un entità religiosa, che condivide gli stessi principi islamici ed è unita dalla fratellanza. Inoltre, sono uniti gli uni agli altri, nei diversi paesi europei, dalla loro appartenenza alla stessa nazionalità. Qualsiasi discriminazione nasca tra di loro sulla base dell origine etnica è estranea ai valori dell Islam, che invita all unità. 15. In considerazione dei principi fondamentali della loro religione e del loro comune interesse, i Musulmani d Europa devono unirsi, cooperare e coordinare gli sforzi delle diverse istituzioni e organizzazioni. Questo senza trascurare la naturale diversità esistente tra loro, nel contesto dell Islam, come generalmente riconosciuto da tutti. 16. Oltre all appartenenza al paese in cui risiedono e al loro impegno nell assolvere i propri doveri all interno della società in cui vivono, i Musulmani d Europa mantengono il loro legame con gli altri Musulmani in virtù della normale relazione esistente tra membri della stessa comunità. La cittadinanza 17. I Musulmani d Europa rispettano le leggi del paese e le autorità che le difendono. Questo non esclude che essi possano, individualmente o collettivamente, difendere i propri diritti ed esprimere la propria opinione sulla base delle loro specifiche esigenze in qualità di comunità religiosa o di privati cittadini. Ogni qualvolta sorga un conflitto in merito a leggi o materie specificamente religiose, dovrebbero essere consultate le autorità preposte, al fine di giungere a una soluzione adeguata. 18. I Musulmani d Europa aderiscono al principio della neutralità dello stato in materia religiosa. Questo significa mantenere relazioni corrette con tutte le religioni e permettere a tutti coloro che possiedono valori religiosi di esprimere il loro credo e di praticare i riti propri della loro religione sia come individui sia come gruppi, in accordo con le carte e i trattati dei diritti umani europei e internazionali. I Musulmani hanno quindi il diritto, in qualità di comunità religiose, di fondare moschee e istituzioni religiose, educative e sociali, di praticare la loro religione nella vita quotidiana, per esempio per quanto riguarda i digiuni, l abbigliamento o altre necessità. 19. Come cittadini europei, i Musulmani d Europa considerano un loro dovere lavorare per il bene comune della società. Il loro impegno per il bene comune riveste la medesima importanza di quello per la difesa dei loro diritti. Infine, un autentica comprensione dell Islam comporta per i Musulmani il dovere di essere cittadini attivi e produttivi, utili alla società.

7 20. I Musulmani d Europa sono invitati a integrarsi positivamente nelle società in cui vivono, sulla base di un armonico equilibrio tra la preservazione dell identità musulmana e i doveri di cittadini. Ogni forma di integrazione che non riconosca il diritto dei Musulmani di preservare la propria identità islamica e di osservare i propri doveri religiosi è contraria agli interessi dei Musulmani e delle società europee a cui appartengono. 21. I Musulmani d Europa sono incoraggiati a partecipare al processo politico come cittadini attivi. Una vera cittadinanza comporta l impegno politico, a partire dal voto fino alla partecipazione alle istituzioni politiche. Questo processo verrà agevolato se le istituzioni si apriranno a tutti i membri e a tutti i segmenti della società, tenendo nel giusto conto competenze e idee. 22. I Musulmani d Europa sottolineano il loro rispetto nei confronti del pluralismo e delle diversità religiose e filosofiche delle società multi-culturali in cui vivono. Essi ritengono che l Islam riconosce le diversità e le differenze esistenti tra i popoli e non considera negativa questa realtà multi-culturale. Anzi, l Islam invita i membri della società ad apprezzarsi e arricchirsi gli uni con gli altri attraverso le loro diversità. Il contributo dell Islam all Europa 23. In virtù dei suoi principi universali e umani, l Islam è a favore di un nuovo rapporto fra i popoli, costruito sul rispetto dei diritti degli altri e delle loro particolarità e ispirato alle leggi della giustizia nelle relazioni e cooperazioni. Sulla base di questi principi, i Musulmani d Europa considerano un loro dovere partecipare al rafforzamento delle relazioni tra Europa e il mondo musulmano. Questo richiede l abbattimento di tutti i pregiudizi e le immagini negative che si frappongono tra Islam e Occidente con l obiettivo di creare un nuovo rapporto tra i popoli e permettere scambi proficui fra le diverse civiltà. 24. In ragione della sua ricca eredità culturale e dell importanza conferita alla sfera umana, l Islam, attraverso la sua presenza in Europa, può offrire un valido contributo al rafforzamento di valori fondamentali all interno della società contemporanea, quali la giustizia, la libertà, la fratellanza, l uguaglianza e la solidarietà. L Islam da la prerogativa alle considerazioni di ordine morale e, allo stesso tempo, al progresso scientifico, tecnico ed economico. Tale partecipazione può essere di beneficio e arricchire l intera società. 25. La presenza musulmana in Europa rappresenta un elemento chiave nello stabilire una migliore comunicazione e coesistenza tra le diverse religioni e i diversi credi, incoraggiando il dialogo tra le differenti fedi e ideologie. Questo, senza dubbio, agevolerà il cammino verso la pace globale. 26. Per mezzo della loro eredità religiosa e culturale e la loro presenza in molti stati europei, i Musulmani d Europa rappresentano un elemento essenziale per il rafforzamento dell Unione Europea. Con la sua diversa composizione re- 6 7

8 ligiosa e culturale, l Europa può giocare un ruolo civile di primaria importanza nel mantenere la stabilità internazionale tra i poteri a livello globale. O uomini, vi abbiamo creato da un maschio e da una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e tribù, affinché vi conosceste a vicenda. Corano, Sura 49, versetto 13 Federazione delle Organizzazioni Islamiche in Europa P.O. Box MAR005, Markfield, Leicestershire LE67 9RY, UK Tel (0) Fax (0) hq@fioe.org - internet: Per informazioni in italiano: Centro Islamico di Milano e Lombardia Via Cassanese Segrate MI Tel: Fax: shwaima@gmail.com - internet:

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