Ultrasuoni Cavitazionali

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Agnella Calo
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1 PRATICA Dispensa P03 Ultrasuoni Cavitazionali Linee Guida

2 La finalità principale della cavitazione è il miglioramento estetico e funzionale della silhouette del paziente. Questo lo si ottiene attraverso: 1. la riduzione della quantità e consistenza del grasso presente; 2. il progressivo rimodellamento del profilo corporeo. In medicina estetica la cavitazione si usa per: Dimagrimento localizzato: adiposità localizzate e lipodistrofie Ridurre gli inestetismi della Cellulite (PEFS): edemi e gonfiori, pelle a buccia d arancia, pelle a materasso. 2

3 Meccanismo d azione 1. Formazione di microbolle nel liquido interstiziale. 2. Implosione delle stesse con liberazione di energia (hot spot). 3. Rottura della membrana cellulare dell adipocita con rilascio del contenuto (trigliceridi) nel liquido interstiziale. 4. Assorbimento del rilasciato da parte del microcircolo. 3

4 In genere, il tessuto adiposo non è molto idratato e può essere necessario idratare l intero distretto adiposo con: Infiltrazioni per via mesoterapica (preferibilmente qualche giorno prima) soluzione fisiologica o acqua bidistillata (idrolipoclasia ultrasonica) Introduzione di soluzioni liquide (eventualmente con idonei principi attivi) tramite elettroporazione. Si rende utile anche aumentare la temperatura del distretto. la maggiore tensione di vapore facilita la cavitazione 4

5 Post trattamento La liberazione in circolo dei lipidi richiede che: il fegato provveda a metabolizzarli (prima fase); il rene li allontani dall organismo (seconda fase). Per facilitare queste azioni, risulta utile: stimolare/proteggere il fegato; migliorare le performance all intestino; favorire la diuresi; favorire l espulsione con massaggi drenanti; potenziare il drenaggio con attivatori del sistema linfatico. 5

Modalità di trattamento Il trattamento con la CV è costituito da una serie sedute il cui numero e la durata dipendono da diversi fattori: in funzione del tipo di finalità perseguita, In funzione dell

6 Modalità di trattamento Il trattamento con la CV è costituito da una serie sedute il cui numero e la durata dipendono da diversi fattori: in funzione del tipo di finalità perseguita, In funzione dell area da trattare In funzione del soggetto da trattare Un'applicazione consiste nel massaggiare energicamente con il manipolo erogatore la zona da trattare e, contemporaneamente, manipolare la stessa zona con l altra mano in modo da omogeneizzare e distribuire i fluidi che vengono liberati dall azione disgregatrice degli ultrasuoni. Utilizzare il manipolo facendo dei movimenti circolari sulla zona interessata e focalizzando il trattamento sull'adiposità. 6

7 Per favorire le finalità del trattamento cercare di sollevare le pliche di tessuto con il manipolo stesso, massaggiando la parte interessata. E' possibile utilizzare due tipi di manipoli per eseguire il trattamento: 1. il manipolo piatto 2. il manipolo concavo. La differenza tra i due manipoli sta nella convergenza del fascio di ultrasuoni: il manipolo concavo è consigliato dove l'adiposità è ben localizzata e si vuole focalizzare l'azione degli ultrasuoni. 7

8 3 programmi per tutte le esigenze di trattamento. In qualsiasi momento del trattamento è possibile agire sui parametri preimpostati ed effettuare il trattamento secondo le proprie esigenze e/o abitudini impostando i parametri di potenza e sweep desiderati. PATOLOGIA ZONA DURATA SEDUTE INTERVALLO ADIPOSITA' CORPO TONIFICAZIONE CORPO CELLULITE CORPO min min min gg gg gg 8

9 Modalità di esecuzione e consigli di mantenimento Appoggiare sempre prima il manipolo applicatore sulla superficie da trattare e poi agire sull apposito pedale di attivazione. Usare sempre abbondante gel per ultrasuoni su tutta l area da trattare. Durante l intero trattamento, adottare un adeguato stile di vita che preveda un'opportuna attività fisico-motoria associata ad un corretto regime alimentare (dieta equilibrata ed abbondante assunzioni di liquidi). Nei giorni immediatamente precedenti ogni seduta bere molta acqua e limitare l assunzione di grassi (dieta ipocalorica). Al termine della seduta e nei giorni seguenti al trattamento, è fondamentale promuovere l'allontanamento dei residui liberati nell'interstizio. Per far ciò è necessario favorire l'incremento dell'assorbimento da parte del microcircolo, la metabolizzazione da parte del fegato e l'eliminazione dall'organismo da parte dei reni. Favorire quindi l'espulsione eseguendo massaggi drenanti profondi per favorire la distribuzione dei fluidi, l allontanamento degli stessi ed il miglioramento del tono e l elasticità dei tessuti. 9

10 CONTROINDICAZIONI Le contro-indicazioni sono le stesse degli ultrasuoni in generale, sono dunque da evitare le applicazioni nelle seguenti situazioni: In prossimità della regione cerebrale, delle orecchie e dei canali uditivi. In prossimità degli organi sensibili (organi genitali, ovaie, testicoli, ecc.). Gravi disfunzioni delle funzionalità epatiche (epatite, cirrosi, ecc.). Gravi disfunzioni o insufficienza renali (nefrite, nefropatie). Dopo interventi di osteotomia o di osteosintesi (protesi, lamine, viti, ecc.). Problemi metabolici (ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia) o diabete. In generale, in caso di osteoporosi, vene varicose, tromboflebiti, arteriopatie ostruttive, emorragie, mestruazioni. In prossimità della tiroide In prossimità di ghiandole endocrine Portatori di pace-makers o di protesi metalliche Patologie evolutive o neoplasie. Patologie infettive o infiammatorie acute. Gravi malattie contagiose (es.: tubercolosi). Gravidanza e allattamento. In prossimità alla regione cardiaca Gravi ipertensioni arteriose Paralisi sensitive localizzate o diffuse. Disturbi neurologici. Condizioni cardiache di particolare gravità. Derma infetto o traumatizzato. Stati febbrili. 10

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