IL TRATTAMENTO DI UNA LESIONE CRONICA CUTANEA E MULTIDISCIPLINARE E RICHEDE LA COLLABORAZIONE DI NUMEROSI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL TRATTAMENTO DI UNA LESIONE CRONICA CUTANEA E MULTIDISCIPLINARE E RICHEDE LA COLLABORAZIONE DI NUMEROSI"

Transcript

1 TERAPIA GENERALE

2 IL TRATTAMENTO DI UNA LESIONE CRONICA CUTANEA E MULTIDISCIPLINARE E RICHEDE LA COLLABORAZIONE DI NUMEROSI SPECIALISTI, DEL PERSONALE INFERMIERISTICO, DEL PAZIENTE E/O DEL NUCLEO FAMILIARE

3 LA TERAPIA DIUN ULCERA CUTANEA SI BASA SU: TERAPIA DELLA CAUSA ETIOPATOGENETICA RIEQUILIBRIO GENERALE DEL PAZIENTE TRATTAMENTO LOCALE

4 la piaga da decubito e l espressione cutanea delle condizioni generali del paziente ULCERE FULMINANTI DEI PAZIENTI TERMINALI

5 TERAPIA GENERALE Correzione delle patologie associate e/o intercorrenti Riequilibrio generale Trattamento delle infezioni Nutrizione

6 Patologie associate e/o intercorrenti Fra le persone con età superiore ai 65 anni, l 85% è affetto da almeno una malattia cronica ed il 30% ha tre o più affezioni ad andamento cronico. L ulcera di per sé è un affezione cronica, spesso sintomo di una o più patologie che affliggono prevalentemente l anziano. E soggetta a quiescenza e a riacutizzazione, sensibile all andamento delle malattie di base. Ciò può rendere ragione dell eziologia, del riacutizzarsi e del perpetuarsi delle ulcere, spesso epifenomeno di una o più malattie sistemiche di base.

7 Patologie associate e/o intercorrenti Patologie maggiormente rappresentate: Ipertensione arteriosa sistemica (74%) Diabete mellito tipo due (35%) Insufficienza venosa cronica (35%) Insufficienza renale cronica (34%) Arteriopatia obliterante periferica (33%) Fibrillazione atriale permanente (31%) Osteoartrosi (31%)

8 ulcerati popolazione IVC diabete ipertensione

9 COMORBILITÀ nella popolazione in studio Prevalenza a (% ) COMORBILITA'

10 Patologie associate e/o intercorrenti La comorbilità, oltre ad essere un elemento eziologico di primaria importanza dal punto di vista diagnostico, può spesso giustificare la riacutizzazione e la progressione delle ulcere degli arti inferiori, specie nel paziente anziano. La comorbilità, inoltre, rappresenta un dato essenziale per la stratificazione prognostica della progressione delle lesioni, rivestendo un ruolo fondamentale non solo nell approccio terapeutico sistemico dell ulcera, ma anche in quello locale.

11 Riequilibrio generale Compenso emogenico ed emoreologico Compenso cardiorespiratorio Compenso idroelettrolitico Compenso metabolico

12 Riequilibrio generale Anemizzazione Per valori di Hb < 9 gr/l non si ha sviluppo di tessuto di granulazione Somministrazione di Ferro ed Acido Folico Trasfusione (se necessario) di emazie deplasmatizzate per limitare l effetto immunosoppressivo

13 Trattamento delle infezioni Abbiamo visto come la flogosi sia un fattore di blocco della riparazione Le infezioni vanno ricercate localmente (ferita) e nell organismo in generale Nell anziano fenomeni infettivi cronici come affezioni dentali o dell apparato urinario sono frequenti e vanno indagate e trattate

14 Trattamento delle infezioni INFEZIONE GENERALE LOCALE TRATTAMENTO GENERALE LOCALE

15 NUTRIZIONE

16 Importanza della terapia nutrizionale PINKOFSKY -DEVIN Nutrizione Correlazione diretta fra livello di albuminemia e grado della piaga NANO 80 % di malnutriti in portatori di piaghe da decubito CASSINO 75 % iposideremia in lesioni cutanee non healing RICCI 38% di malnutriti nelle ulcere dell arto inferiore

17 VALUTAZIONE CLINICA Normonutrito Dubbio Malnutrito 1. Dieta Esami di laboratorio 2. Dieta + Supporto 3. Nutriz. Enterale 4. N.P.T. Somministrazione di Vitamina C e di Oligoelementi

18 Fabbisogno energetico anziano ACQUA (ml/kg/die) ENERGIA (Kcal/Kg/die) PROTEINE (gr/kg/die) SENZA ULCERE CON ULCERE

19 Nutrizione PROTEINE Angiogenesi, proliferazione linfociti e fibroblasti, rimodellamento cicatriziale, risposta immunitaria, fagocitosi CARBOIDRATI Substrato energetico LIPIDI Formazione di nuove cellule, substrato energetico

20 Nutrizione VITAMINA C Sintesi collagene, funzione dei neutrofili, migrazione macrofagica, sintesi di immunoglobuline, riepitelizzazione, legami crociati del collagene. VITAMINA A Riepitelizzazione, incremento della sintesi del collagene e formazione dei legami crociati COMPLESSO B Legami crociati del collagene

21 Nutrizione FERRO Produzione di emoglobina e trasporto dell ossigeno, cofattore nei processi energetici e di sintesi ZINCO Aumento della proliferazione cellulare, riepitelizzazione, sintesi del collagene SELENIO Stabilizzazione della membrana cellulare MANGANESE, RAME, MAGNESIO Sintesi del collagene

22 DECUBITO ISCHIATICO

23 ESISTONO SITUAZIONI GENERALI NON PASSIBILI DI CORREZIONE: Neoplasie terminali Stati cachettici MOF.. È NECESSARIO VALUTARE LA QUALITÀ DI VITA RESIDUA PER DECIDERE LA CONDOTTA TERAPEUTICA In un paziente portatore di Lesione Cutanea Cronica vanno stabiliti gli obbiettivi, e non necessariamente deve essere una cicatrice. Se le riserve organiche sono giunte al termine, una lesione detersa e stabilizzata può essere il miglior risultato ottenibile.

Firenze, 11 Aprile La farmaconutrizione per le ulcere da decubito: risultati di uno studio controllato e randomizzato

Firenze, 11 Aprile La farmaconutrizione per le ulcere da decubito: risultati di uno studio controllato e randomizzato Firenze, 11 Aprile 2014 La farmaconutrizione per le ulcere da decubito: risultati di uno studio controllato e randomizzato Mariangela Rondanelli Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate, Sezione di

Dettagli

Diabete e nutrizione artificiale. Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro

Diabete e nutrizione artificiale. Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro Diabete e nutrizione artificiale Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro NUTRIZIONE ARTIFICIALE La Nutrizione Artificiale (NA) è una procedura terapeutica destinata alle persone in

Dettagli

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Antonio Sanna Azienda Sanitaria Centro UO Pneumologia, Ospedale San Jacopo Pistoia Il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale

Dettagli

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016 febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma INTRODUZIONE La Sindrome dell Apnea Ostruttiva

Dettagli

La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio

La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio Cagliari 25-26 Marzo 2009 Caesar s Hotel 1 LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE NEL PAZIENTE IPERCATABOLICO Dr.ssa Giuseppina Loria Servizio Anestesia e Rianimazione

Dettagli

Comorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index)

Comorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index) Comorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index) Epidemiologia della multimorbosità nell anziano Riguarda 1/4 della popolazione generale

Dettagli

CASA DI RIPOSO ALESSANDRO CHIERICHETTI - Residenza protetta per anziani Gagliole (MC)

CASA DI RIPOSO ALESSANDRO CHIERICHETTI - Residenza protetta per anziani Gagliole (MC) - Servizio Sanitario - SCHEDA DI ACCERTAMENTO DELLE CONDIZIONI DI NON AUTOSUFFICIENZA (deve essere compilata dal medico curante va riconsegnata con la domanda di ammissione) A) DATI ANAGRAFICI COGNOME

Dettagli

PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA

PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA Malattie ortopediche Malattie reumatologiche Osteopatie da malattie endocrine Malattie ortopediche Patologia Accertamenti Patente A-B Patente C-D-E Idoneità Non idoneità

Dettagli

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra La BPCO e le comorbilità Federico Sciarra La BPCO, essendo una malattia cronica con caratteristiche di infiammazione sistemica, facilmente coesiste con altre patologie sia acute che croniche, che influenzano

Dettagli

dichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario

dichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario La sottoscritta Melania Porzio ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON ha

Dettagli

Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini

Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini Il paziente con BPCO nella sua complessità Le problematiche nella gestione affrontate dal medico di medicina generale Corrado Pini Possibili cause di sottodiagnosi

Dettagli

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo

Dettagli

Cibo e Salute Centro di Educazione Nutrizionale ASL 1 Massa Carrara

Cibo e Salute Centro di Educazione Nutrizionale ASL 1 Massa Carrara Cibo e Salute Centro di Educazione Nutrizionale ASL 1 Massa Carrara Principi Nutritivi Sono sostanze indispensabili alla vita e al metabolismo e in particolare a: fornire energia per il mantenimento delle

Dettagli

COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO

COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO www.fisiokinesiterapia.biz COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO Principali organi bersaglio Rene Occhio Sistema nervoso periferico Cuore Arterie Piede Apparato urogenitale Altri distretti Diabete

Dettagli

Il trattamento delle lesioni da pressione: musicisti diversi ma stesso spartito. Bruni Sergio

Il trattamento delle lesioni da pressione: musicisti diversi ma stesso spartito. Bruni Sergio Il trattamento delle lesioni da pressione: musicisti diversi ma stesso spartito Bruni Sergio L'infermiere nella prevenzione e nel trattamento delle lesioni cutanee: - Valuta, nelle persone assistite, il

Dettagli

Nuovo protocollo delle nutrizioni

Nuovo protocollo delle nutrizioni OSPEDALE SACRA FAMIGLIA Erba (Co) Ordine Ospedaliero dei Fatebenefratelli FARMACIA INTERNA Nuovo protocollo delle nutrizioni Presentazione del 9 Novembre 2013 Dott. Lorenzo Pietro Gerosa Nutrizioni per

Dettagli

RUOLO DEL NUTRIZIONISTA NEL PERCORSO TERAPEUTICO

RUOLO DEL NUTRIZIONISTA NEL PERCORSO TERAPEUTICO RUOLO DEL NUTRIZIONISTA NEL PERCORSO TERAPEUTICO 14 settembre 2015 Dott.ssa E. Turcato 13 dicembre 2016 La malnutrizione nel paziente oncologico deve essere considerata una vera e propria MALATTIA nella

Dettagli

Allegato A al Decreto del Dirigente regionale n.79 del 23/09/2015

Allegato A al Decreto del Dirigente regionale n.79 del 23/09/2015 1 =1 SONDA) NORMOCALORICA SENZA FIBRA CONFEZIONI NON IN VETRO 500-1000 ml Offerta superiore alla BA 0,00280 ml =2 SONDA) NORMOCALORICA CON FIBRA CONFEZIONI NON IN VETRO 500 ml Offerta superiore alla BA

Dettagli

Il/la sottoscritto/a nato/a a il in qualità di della Ditta con Sede Legale in

Il/la sottoscritto/a nato/a a il in qualità di della Ditta con Sede Legale in ALLEGATO C4 AL DECRETO n. 50 DEL 15 MAG 2015: OFFERTA SENZA PREZZI - PROCEDURA APERTA PER LA SOTTOSCRIZIONE DI UNA CONVENZIONE PER LA FORNITURA DI, D IN FABBISOGNO ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE

Dettagli

PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO

PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO OSPEDALE CIVILE DI CHIOGGIA U.O.C NEFROLOGIA E DIALISI DIRETTORE DOTT. MICHELE URSO PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO Dottor Michele Urso Dottor Massimo Naccari (MMG)

Dettagli

1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC)

1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC) 1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC) L insufficienza renale cronica (IRC) è caratterizzata dalla perdita progressiva ed irreversibile della funzione renale in conseguenza della riduzione di tessuto

Dettagli

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo

Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Definizioni Alimentazione Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Nutrizione complesso di processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l accrescimento,

Dettagli

Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica

Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica I miei riferimenti per questa relazione: le linee-guida nazionali e internazionali Clinical Practice Guidelines

Dettagli

ELABORARE PROGRAMMA NUTRIZIONALE ENTERALE. Da dove comincio???

ELABORARE PROGRAMMA NUTRIZIONALE ENTERALE. Da dove comincio??? ELABORARE PROGRAMMA NUTRIZIONALE ENTERALE Da dove comincio??? DOVE VOGLIO ANDARE??? Raccomandazioni pratiche L elaborazione di un piano terapeutico con la NA prevede: 1) L identificazione del soggetto

Dettagli

ASSISTENZA PERIOPERATORIA

ASSISTENZA PERIOPERATORIA ASSISTENZA PERIOPERATORIA Fattori che influiscono sull assistenza La malattia e la risposta Intervento chirurgico Aspetti sociali e personali Interventi dei medici e infermieri FATTORE UMANO TIPI DI INTERVENTI

Dettagli

Sessione 2 : Strumenti e modalità di monitoraggio del paziente anziano fragile

Sessione 2 : Strumenti e modalità di monitoraggio del paziente anziano fragile Sessione 2 : Strumenti e modalità di monitoraggio del paziente anziano fragile Instabilità Condizione di ciò che non è stabile Il nuovo Zanichelli 14/11/2010 Regione Veneto Il paziente fragile 2 Scala

Dettagli

VITAMINA D E DENSITÀ MINERALE OSSEA IN PAZIENTI PEDIATRICI CON MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA INTESTINALE (MICI)

VITAMINA D E DENSITÀ MINERALE OSSEA IN PAZIENTI PEDIATRICI CON MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA INTESTINALE (MICI) Università degli studi di Parma Dipartimento Materno-Infantile U.O.C di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Direttore: Prof

Dettagli

I PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO. Dott.G.GIORDANO

I PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO. Dott.G.GIORDANO I PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO Dott.G.GIORDANO PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE SUPERAMENTO DI UNA ASSISTENZA A COMPARTIMENTI STAGNI VISIONE SISTEMICA DELL ASSISTENZA FONDAMENTALE NELLE PATOLOGIE

Dettagli

Quando la fatica diventa cronica.

Quando la fatica diventa cronica. checkup SINDROME DA STANCHEZZA CRONICA Quando la fatica diventa cronica. Fai il Checkup Sindrome da Stanchezza Cronica. Affidati a Lifebrain, la rete di laboratori più grande d Italia. LIFECHECKUP SINDROME

Dettagli

ECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation Tecnica di supporto cardiopolmonare per pz con insufficienza i cardiaca potenzialmente t reversibile ma non

ECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation Tecnica di supporto cardiopolmonare per pz con insufficienza i cardiaca potenzialmente t reversibile ma non Paziente con ECMO veno-arterioso Caso assistenziale in cardiochirurgia terapia intensiva Airoldi Barbara Infermiera Cchti Ospedale Maggiore della Carità Novara ECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation

Dettagli

L ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI

L ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI L ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI L attività del medico di medicina generale Modena, 24 febbraio 2007 ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI Assistenza domiciliare integrata

Dettagli

PUCCIO A.M. PUCE R. OLTREMARINI G. REBECCHI I. GIORDANO G. ISTITUTO PALAZZOLO FONDAZIONE DON GNOCCHI-MILANO PREMESSA:

PUCCIO A.M. PUCE R. OLTREMARINI G. REBECCHI I. GIORDANO G. ISTITUTO PALAZZOLO FONDAZIONE DON GNOCCHI-MILANO PREMESSA: PUCCIO A.M. PUCE R. OLTREMARINI G. REBECCHI I. GIORDANO G. ISTITUTO PALAZZOLO FONDAZIONE DON GNOCCHI-MILANO PREMESSA: Le correnti elettriche, i campi elettrici ed elettromagnetici sono forme di energia

Dettagli

INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO

INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO Tre fattori devono essere considerati per l'invio di un paziente ricoverato in RSA al pronto Soccorso : La gravità delle patologie di cui è affetto L' efficacia

Dettagli

TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL ULCERA DIABETICA E L ORTESIL.

TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL ULCERA DIABETICA E L ORTESIL. TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL ULCERA DIABETICA E L ORTESIL www.fisiokinesiterapia.biz DEFINIZIONE PIEDE DIABETICO è quella condizione clinica rappresentata da LESIONI CUTANEE che si manifesta in pazienti

Dettagli

LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP

LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP I benefici ottenuti dalla somministrazione di tali substrati

Dettagli

4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico

4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico 4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico Contenuti Modello Nutrizionale metabolico Sezione del modello: Equilibrio idro-elettrolitico e acido-base Assistenza alla persona con problemi relativi

Dettagli

PATOLOGIE DELL AORTA

PATOLOGIE DELL AORTA PATOLOGIE DELL AORTA LE ISCHEMIE MESENTERICHE EMBOLIA: Occlusione acuta soprattutto in pazienti cardiopatici con disturbi del ritmo o alterazioni valvolari reumatiche. L'EMBOLO si arresta dove il calibro

Dettagli

Le Ematurie. Le Ematurie. Definizione

Le Ematurie. Le Ematurie. Definizione Le Ematurie Le Ematurie Le Ematurie Definizione L ematuria è un segno clinico di frequente riscontro in età pediatrica con una prevalenza dello 0,4-4,1 % che spesso pone molti quesiti e dubbi diagnostici

Dettagli

Integrazione e supplementazione La malnutrizione nell anziano. Daniela Livadiotti Società Italiana di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita

Integrazione e supplementazione La malnutrizione nell anziano. Daniela Livadiotti Società Italiana di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita Integrazione e supplementazione La malnutrizione nell anziano Daniela Livadiotti Società Italiana di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita OBIETTIVI Conoscere la reale dimensione epidemiologica

Dettagli

TERAPIE FISICHE.

TERAPIE FISICHE. TERAPIE FISICHE LASER Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation Alta potenza (Nd-Yag, Ar, CO2) Bassa potenza (He-Ne, I.R.) LASER Effetti Biologici Effetto Joule: generato dal passaggio dell

Dettagli

LA NUTRIZIONE ENTERALE. Riccardo Francesconi

LA NUTRIZIONE ENTERALE. Riccardo Francesconi LA NUTRIZIONE ENTERALE Riccardo Francesconi non assicurare le necessità nutritive al paziente solamente perché questi non può o non deve alimentarsi equivale a dichiarare la propria incapacità clinica

Dettagli

Nuove opportunità per la professione

Nuove opportunità per la professione La Consulenza Infermieristica nella gestione del paziente con piede diabetico Nuove opportunità per la professione Inf.Annalisa Mattuzzi Ambulatorio Diabetologico Ospedale di Rovereto Aree di Competenza

Dettagli

Infiammazione (flogosi)

Infiammazione (flogosi) Infiammazione (flogosi) Reazione di un tessuto vascolarizzato ad un danno locale Componente vascolare Componente cellulare Infiammazione acuta Calor Rubor Tumor Dolor Functio laesa Equilibrio dei fluidi

Dettagli

PARTE PRIMA: ELEMENTI DI BASE

PARTE PRIMA: ELEMENTI DI BASE Indice Autori Prefazione XI XIII PARTE PRIMA: ELEMENTI DI BASE Capitolo 1 Cenni di anatomia e fisiologia dell apparato urinario 3 Anatomia macroscopica 3 Anatomia microscopica 6 Fisiologia 8 Capitolo 2

Dettagli

A cura di: Dr. ssa Silvana Mazza

A cura di: Dr. ssa Silvana Mazza 1 ASL CITTA DI MILANO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Via Statuto n 5-MILANO Ictus cerebrale: Linee Guida italiane di prevenzione e trattamento A cura di: Dr. ssa Silvana

Dettagli

STRATEGIE TERAPEUTICHE DELLA CFS: CONSIDERAZIONI DALL ESPERIENZA PERSONALE ( )

STRATEGIE TERAPEUTICHE DELLA CFS: CONSIDERAZIONI DALL ESPERIENZA PERSONALE ( ) STRATEGIE TERAPEUTICHE DELLA CFS: CONSIDERAZIONI DALL ESPERIENZA PERSONALE (1991-2006) Prof. Umberto TIRELLI Direttore Dipartimento di Oncologia Medica Istituto Nazionale Tumori Aviano, 5 maggio 2006 STRATEGIE

Dettagli

PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE 1. 1)Il paziente identificherà i fattori di rischio dell ipertensione.

PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE 1. 1)Il paziente identificherà i fattori di rischio dell ipertensione. PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE DATA N. PROBLEMI COLLABORATIVI DIAGNOSI INFERMIERISTICHE L infermiere gestirà e ridurrà al minimo le complicanze vascolari. OBIETTIVI INTERVENTI MOTIVAZIONE SCIENTIFICA )Il

Dettagli

Criteri di classificazione

Criteri di classificazione GLOMERULONEFRITI Malattie del glomerulo. Sono la più comune causa di dialisi Fondamentale l introduzione della biopsia renale per l individuazione delle diverse forme Criteri di classificazione 1) Eziologico

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica CORSO INTEGRATO DI SCIENZE PROFESSIONALIZZANTI 1 II ANNO- I Semestre Insegnamenti: Anatomia Patologica

Dettagli

Malattie dell Apparato Respiratorio e Cardiovascolare. Settore scientifico-disciplinare di riferimento (SSD)

Malattie dell Apparato Respiratorio e Cardiovascolare. Settore scientifico-disciplinare di riferimento (SSD) Malattie dell Apparato Respiratorio e Cardiovascolare Settore scientifico-disciplinare di riferimento (SSD MED/10 Malattie dell'apparato Respiratorio; MED/11 Malattie dell'apparato Cardiovascolare; MED/21

Dettagli

SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO

SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO INDICE Introduzione... 1 SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO 1 Anatomia del sistema vascolare arterioso... 5 Aorta ascendente... 5 Aorta discendente... 11 2 Insufficienza cerebrovascolare... 17 Fisiopatologia

Dettagli

CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1

CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 Indice I AUTORI PREFAZIONE GUIDA ALLA LETTURA xiii xvii xix CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 L area critica nell attuale scenario sanitario e organizzativo 1 Il concetto

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domanda #1 (codice domanda: n.961) : Quale tra queste condizioni è controindicazione assoluta al trattamento radiometabolico del dolore da metastasi

Dettagli

LEUCEMIA LINFATICA CRONICA

LEUCEMIA LINFATICA CRONICA LEUCEMIA LINFATICA CRONICA NEOPLASIE (SINDROMI) LINFOPROLIFERATIVE CRONICHE Le sindromi linfoproliferative croniche sono malattie monoclonali neoplastiche prevalenti nell adulto anziano caratterizzate

Dettagli

DEGENERAZIONE MACULARE SENILE

DEGENERAZIONE MACULARE SENILE DEGENERAZIONE MACULARE SENILE E una malattia della retina centrale legata all età E la più frequente causa di cecità legale (cecità centrale non cecità assoluta!) che interessa la popolazione anziana -

Dettagli

Riparazione. Rigenerazione o Risoluzione

Riparazione. Rigenerazione o Risoluzione GUARIGIONE GUARIGIONE È l insieme dei fenomeni e dei meccanismi che l organismo attua per ripristinare le condizioni di equilibrio cioè per ritornare allo stato normale. Rigenerazione o Risoluzione Ricostruzione

Dettagli

AVAILA SW ATTIVITA DEGLI OLIGOELEMENTI

AVAILA SW ATTIVITA DEGLI OLIGOELEMENTI AVAILA SW E un pool di oligoelementi, composto da Zinco, Manganese, Ferro, Rame e Selenio in forma organica, più Iodio e Cobalto in forma inorganica, il tutto supportato su una base di lievito (Saccharomyces

Dettagli

FederAnziani Senior Italia Prevalenza di IPB e comportamenti terapeutici nei pazienti anziani

FederAnziani Senior Italia Prevalenza di IPB e comportamenti terapeutici nei pazienti anziani FederAnziani Senior Italia Prevalenza di IPB e comportamenti terapeutici nei pazienti anziani 30 Maggio 2015 Agenda Metodologia Obiettivi dell indagine - Survey Risultati Conclusioni 2 Metodologia Questionario:

Dettagli

PROPOSTA DI PROTOCOLLO DI STUDIO

PROPOSTA DI PROTOCOLLO DI STUDIO PROPOSTA DI PROTOCOLLO DI STUDIO Espressione di marcatori di senescenza nelle biopsie renali di pazienti affetti da glomerulonefrite membranosa/ glomerulosclerosi focale. Rapporti clinico-istologici e

Dettagli

APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma

APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA sindrome a genesi multipla: decorso cronico

Dettagli

Le lesioni trofiche degli arti inferiori: loro terapia con la camera distrettuale di Madeyski.

Le lesioni trofiche degli arti inferiori: loro terapia con la camera distrettuale di Madeyski. Le lesioni trofiche degli arti inferiori: loro terapia con la camera distrettuale di Madeyski. Autori: Amato G., Madeyski P. Babbo G.A., Bartelloni A. Casa di cura Sileno e Anna Rizzola. S. Donà di Piave

Dettagli

Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI

Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI 2012-2015 XL Congresso dell Associazione Italiana di Epidemiologia Torino, 19 21 ottobre 2016 «Le evidenze in epidemiologia: una storia lunga 40

Dettagli

FORNITURA DI FORMULE PER NUTRIZIONE ENTERALE, SUPPLEMENTI NUTRIZIONALI ORALI E INTEGRATORI DIETETICI

FORNITURA DI FORMULE PER NUTRIZIONE ENTERALE, SUPPLEMENTI NUTRIZIONALI ORALI E INTEGRATORI DIETETICI FORNITURA DI FORMULE PER NUTRIZIONE ENTERALE, SUPPLEMENTI NUTRIZIONALI ORALI E INTEGRATORI DIETETICI PER LE AZIENDE SOCIO-SANITARIE LOCALI E PER LE AZIENDE OSPEDALIERE DELLA REGIONE VENETO CAPITOLATO TECNICO

Dettagli

TABELLA ECONOMICA DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE VALORE DELL'OFFERTA

TABELLA ECONOMICA DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE VALORE DELL'OFFERTA TABELLA ECONOMICA DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE VALORE DELL'OFFERTA LOTTO 1 DIETE ED INTEGRATORI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE E PRODOTTI PER DISFAGIA - ADULTI Q P Rif. Descrizione

Dettagli

PROCESSO DI GUARIGIONE

PROCESSO DI GUARIGIONE PROCESSO DI GUARIGIONE Guarigione Processo di definitivo recupero dell organismo dopo una malattia Può verificarsi con: - una perfetta ricostruzione del tessuto e degli organi colpiti (rigenerazione),

Dettagli

4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico

4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico 4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico Contenuti Modello Nutrizionale metabolico Sezione del modello: Equilibrio idro-elettrolitico e acido-base Assistenza alla persona con problemi relativi

Dettagli

Uova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Wanda Rizza

Uova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Wanda Rizza Uova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Wanda Rizza Uova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Identikit del colesterolo. Colesterolo, alimentazione e malattie cardiovascolari. Grassi saturi:

Dettagli

Corso di nutrizione e Dietologia. Come impostare uno schema dietetico. Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018

Corso di nutrizione e Dietologia. Come impostare uno schema dietetico. Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018 Corso di nutrizione e Dietologia Come impostare uno schema dietetico Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018 Il processo del cambiamento Analisi della domanda Delimitazione dell obiettivo

Dettagli

Epidemiologia delle lesioni da pressione

Epidemiologia delle lesioni da pressione Epidemiologia delle lesioni da pressione Ada Dalla Riva SPS - Ambulatorio Infermieristico Gestione Lesioni Cutanee Croniche ASL ORISTANO Tempio Pausania 14 giugno 2012 Problema crescente Si stima che nel

Dettagli

La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano

La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi

Dettagli

IMMUNOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA PER LA MODULAZIONE BIOLOGICA DELL ATTIVITA METABOLICA CELLULARE E TESSUTALE UMANA

IMMUNOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA PER LA MODULAZIONE BIOLOGICA DELL ATTIVITA METABOLICA CELLULARE E TESSUTALE UMANA RONCO MEDICAL CENTER srl Centro Polispecialistico di Medicina Integrata P. IVA 05834240961 II anno Corso 2013 IMMUNOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA PER LA MODULAZIONE BIOLOGICA DELL ATTIVITA METABOLICA CELLULARE

Dettagli

Nefropatia diabetica

Nefropatia diabetica Nefropatia diabetica Prevalenza di insufficienza renale cronica in base ai fattori di rischio Incidenza di insufficienza renale terminale stratificata per eziologia Nefropatia diabetica Sindrome caratterizzata

Dettagli

Screening e percorso diagnostico della BPCO

Screening e percorso diagnostico della BPCO UNITA OPERATIVA DI MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO UNIVERSIRARIA Direttore Prof.O.Resta Ambulatorio delle Malattie Polmonari Ostruttive Responsabile: Prof.O.Resta Screening e percorso diagnostico della

Dettagli

regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale

regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale 10 regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale La calcolosi renale è una patologia frequente, ricorrente e potenzialmente pericolosa se non adeguatamente inquadrata, prevenuta e trattata. Se

Dettagli

VASCULITI ULCERE CUTANEE PARTICOLARMENTE DOLOROSE. Dr. Sandy Furlini I CONVEGNO INTERREGIONALE AIUC PIEMONTE - LIGURIA RAPALLO 30-05

VASCULITI ULCERE CUTANEE PARTICOLARMENTE DOLOROSE. Dr. Sandy Furlini I CONVEGNO INTERREGIONALE AIUC PIEMONTE - LIGURIA RAPALLO 30-05 I CONVEGNO INTERREGIONALE AIUC PIEMONTE - LIGURIA RAPALLO 30-05 05-05 VASCULITI ULCERE CUTANEE PARTICOLARMENTE DOLOROSE Dr. Sandy Furlini Coord. Regionale AIUC Sez. Regione Piemonte IL DOLORE ETIOLOGICO

Dettagli

Curriculum Vitae di RENZO GENNARO

Curriculum Vitae di RENZO GENNARO Curriculum Vitae di RENZO GENNARO DATI PERSONALI nato a, il MONTECCHIO MAGGIORE, 14-07-1952 Profilo breve Medico Diabetologo dal 18/01/2010 responsabile del Centro Antidiabetico di Rovereto TITOLI DI STUDIO

Dettagli

Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica

Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica Volonghi M., Fontana D., Giarrusso S., Pattaro I. Key points: 1 inquadramento dei pazienti 2 gestione dell appropriata

Dettagli

PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale. www.fisiokinesiterapia.biz

PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale. www.fisiokinesiterapia.biz PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale www.fisiokinesiterapia.biz IPERTENSIONE POLMONARE LA PRESSIONE DEL SANGUE NEL CIRCOLO POLMONARE SALE A OLTRE ¼ DI QUELLA SISTEMICA P normale

Dettagli

CORRELAZIONE TRA STATO NUTRIZIONALE E FUNZIONE COGNITIVA IN UNA POPOLAZIONE DI ANZIANI AFFETTI DA DEMENZA

CORRELAZIONE TRA STATO NUTRIZIONALE E FUNZIONE COGNITIVA IN UNA POPOLAZIONE DI ANZIANI AFFETTI DA DEMENZA CORRELAZIONE TRA STATO NUTRIZIONALE E FUNZIONE COGNITIVA IN UNA POPOLAZIONE DI ANZIANI AFFETTI DA DEMENZA V.Guidi, S.Boschi, C.Donati, J.Attene, G.Della Fera, M.A.Bellini, M.Guerrini Dipartimento di Medicina

Dettagli

ULCERE DIABETICHE : O.T.I. E MEDICAZIONI AVANZATE.

ULCERE DIABETICHE : O.T.I. E MEDICAZIONI AVANZATE. ULCERE DIABETICHE : O.T.I. E MEDICAZIONI AVANZATE. D.Barile - M. Trapanese Centro Regionale di Medicina Subacquea ed Iperbarica A.O. Santobono-Pausilipon dir. R. M. Infascelli I problemi principali per

Dettagli

ULCERE CUTANEE CRONICHE LE APPLICAZIONI TERAPEUTICHE DELL ACIDO IALURONICO E DEGLI AMINOACIDI TOPICI

ULCERE CUTANEE CRONICHE LE APPLICAZIONI TERAPEUTICHE DELL ACIDO IALURONICO E DEGLI AMINOACIDI TOPICI ULCERE CUTANEE CRONICHE LE APPLICAZIONI TERAPEUTICHE DELL ACIDO IALURONICO E DEGLI AMINOACIDI TOPICI MP Estratto modificato da Medico e Paziente n. 2-2010 Periodico della MeP Edizioni Medico e Paziente

Dettagli

MALATTIE CISTICHE DEI RENI

MALATTIE CISTICHE DEI RENI MALATTIE CISTICHE DEI RENI GENETICHE Autosomica dominante Reni policistici dell adulto Sclerosi tuberosa Malattia di von Hippel-Lindau Autosomica recessiva Reni policistici del bambino Nefroftisi giovanile

Dettagli

Terapia funzionale della cicatrice post-chirurgica

Terapia funzionale della cicatrice post-chirurgica V Incontro-Convegno A.C.A.R. "EME - Ollier/Maffucci: presente e futuro" 13 aprile 2013 San Giovanni Rotondo Terapia funzionale della cicatrice post-chirurgica dott. Michele Acanfora Può una cicatrice essere

Dettagli

METABOLISMO DEL FERRO NEL PAZIENTE NEOPLASTICO

METABOLISMO DEL FERRO NEL PAZIENTE NEOPLASTICO METABOLISMO DEL FERRO NEL PAZIENTE NEOPLASTICO METABOLISMO DEL FERRO (I) Il ferro partecipa a numerose funzioni come il trasporto di ossigeno (emoglobina e mioglobina) e di elettroni ed è parte della molecola

Dettagli

SINDROMI DA IMMUNODEFICIENZA

SINDROMI DA IMMUNODEFICIENZA www.fisiokinesiterapia.biz SINDROMI DA IMMUNODEFICIENZA Sindromi da immunodeficienza La causa più comune di deficienza immunitaria è la denutrizione Nei paesi sviluppati, le immunodeficienze possono essere

Dettagli

DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE. Costo unitario iva esclusa

DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE. Costo unitario iva esclusa DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE Lotti Descrizione Prodotto Quantità Costo unitario iva esclusa Inporto lotto iva esclusa Importo in lettere iva esclusa 1 2 DIETA ENTERALE POLIMERICA

Dettagli

DIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA

DIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA DIABETE MELLITO Il diabete mellito è la più comune malattia endocrina: 1-2% della popolazione E caratterizzato da : -alterazione del metabolismo del glucosio -danni a diversi organi Complicanze acute:

Dettagli

Indice - Rapporto Ospedale Venosa Annuale - v8.0

Indice - Rapporto Ospedale Venosa Annuale - v8.0 Indice - Rapporto Ospedale Venosa 2015 - Annuale - v8.0 SEZ. 1 SEZ. 2 SEZ. 3 SEZ. 4 SEZ. 5 SEZ. 6 SEZ. 7 SEZ. 8 SEZ. 9 SEZ. 10 Ospedale - Dati Economici Distrettuali (OR1) Ospedale Posti Letto per Unità

Dettagli

Cavoli, che sani!!! PROPRIETA DEI CAVOLI

Cavoli, che sani!!! PROPRIETA DEI CAVOLI Cavolo Fiolaro Cavoli, che sani!!! PROPRIETA DEI CAVOLI il cavolo, ortaggio benefico dalle innumerevoli proprietà salutari medicamentose, è da sempre considerato un importante alimento, ideale per mantenere

Dettagli

CAPITOLO D E F INIZIONI

CAPITOLO D E F INIZIONI CAPITOLO 1 1.1 D E F INIZIONI Per Ferita si intende una lesione di continuo delle strutture molli del corpo prodotta da un agente vulnerante. In relazione al percorso e alla profondità le ferite possono

Dettagli

AZIENDA U.S.L. di PESCARA

AZIENDA U.S.L. di PESCARA www.ausl.pe.it AZIENDA U.S.L. di PESCARA STROKE UNIT Unità di Terapia Neurovascolare Via Fonte Romana n. 8-65126 Pescara Tel. 085 425 2277 / 8 - Fax: 085 425 2280 E-mail: stroke.pescara@alice.it Responsabile:

Dettagli

Malattie negli animali da laboratorio

Malattie negli animali da laboratorio Corso di formazione in Protezione degli animali utilizzati a fini scientifici (ai sensi dell Allegato V del D.L n 26/2014) Dott. ALBERTO SBRANA Malattie negli animali da laboratorio Malattia Un animale

Dettagli

18 febbraio 2012 Insieme a Villa Truffini per prevenire e curare Cardiologie Aperte Tradate. TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE CURIOSITA e CONSIGLI

18 febbraio 2012 Insieme a Villa Truffini per prevenire e curare Cardiologie Aperte Tradate. TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE CURIOSITA e CONSIGLI 18 febbraio 2012 Insieme a Villa Truffini per prevenire e curare Cardiologie Aperte Tradate TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE CURIOSITA e CONSIGLI A cura di CRISTINA GUALTIEROTTI Centro TAO Unità Operativa

Dettagli

Dr. Lorusso Alessandro Fisioterapista. Docente di: Patologia Ortopedica

Dr. Lorusso Alessandro Fisioterapista. Docente di: Patologia Ortopedica Dr. Lorusso Alessandro Fisioterapista Docente di: Patologia Ortopedica Dr. Alessandro Lorusso Fisioterapista Docente di: Patologia ortopedica Patologia Ortopedica: Artrite Reumatoide L Artrite Reumatoide

Dettagli

Pdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello)

Pdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello) PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DELL INCONTINENZA URINARIA Pdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello) Loredana Orsini PDTA PAZIENTI INCONTINENTI Ruolo fondamentale

Dettagli

L'Infermiere di Famiglia e di Comunità

L'Infermiere di Famiglia e di Comunità L'Infermiere di Famiglia e di Comunità IFeC Silvera Enrica SC DiPSa ASL AL Distretto Acqui/Ovada L' OMS Europa (1998), con il documento programmatico Salute 21, propone un nuovo ruolo professionale: L'INFERMIERE

Dettagli

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Chirurgia vascolare

Regolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Chirurgia vascolare Regolamento Didattico Scuola di Specializzazione in Chirurgia vascolare Piano degli studi I anno S.S.D. CFU Patologia clinica dell apparato cardiovascolare MED/07, MED/15, MED/08, BIO/16, 5 BIO/09, BIO/14,

Dettagli

Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE

Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE Comorbidità Con il termine di comorbidità si intende la presenza contemporanea nella stessa persona di più

Dettagli

CASE REPORT FORM. Progetto SLOT MAscINE ARRUOLAMENTO. Data / / CENTRO PAZIENTE. data / / Compilata da

CASE REPORT FORM. Progetto SLOT MAscINE ARRUOLAMENTO. Data / / CENTRO PAZIENTE. data / / Compilata da 1 Progetto SLOT MAscINE (Sorveglianza LOngitidinale e Tipizzazione delle MAlattie e Sindromi Cardio-cerebrovascolari Ischemiche Negli Emofilici) CASE REPORT FORM ARRUOLAMENTO Data / / 2 DATI ANAGRAFICI

Dettagli

La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio

La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio Cagliari 25-26 Marzo 2009 Caesar s Hotel 1 VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E FABBISOGNI NUTRIZIONALI Dr.ssa Giuseppina Loria Servizio Anestesia,

Dettagli