IL TRATTAMENTO DI UNA LESIONE CRONICA CUTANEA E MULTIDISCIPLINARE E RICHEDE LA COLLABORAZIONE DI NUMEROSI
|
|
- Adriano Giorgi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TERAPIA GENERALE
2 IL TRATTAMENTO DI UNA LESIONE CRONICA CUTANEA E MULTIDISCIPLINARE E RICHEDE LA COLLABORAZIONE DI NUMEROSI SPECIALISTI, DEL PERSONALE INFERMIERISTICO, DEL PAZIENTE E/O DEL NUCLEO FAMILIARE
3 LA TERAPIA DIUN ULCERA CUTANEA SI BASA SU: TERAPIA DELLA CAUSA ETIOPATOGENETICA RIEQUILIBRIO GENERALE DEL PAZIENTE TRATTAMENTO LOCALE
4 la piaga da decubito e l espressione cutanea delle condizioni generali del paziente ULCERE FULMINANTI DEI PAZIENTI TERMINALI
5 TERAPIA GENERALE Correzione delle patologie associate e/o intercorrenti Riequilibrio generale Trattamento delle infezioni Nutrizione
6 Patologie associate e/o intercorrenti Fra le persone con età superiore ai 65 anni, l 85% è affetto da almeno una malattia cronica ed il 30% ha tre o più affezioni ad andamento cronico. L ulcera di per sé è un affezione cronica, spesso sintomo di una o più patologie che affliggono prevalentemente l anziano. E soggetta a quiescenza e a riacutizzazione, sensibile all andamento delle malattie di base. Ciò può rendere ragione dell eziologia, del riacutizzarsi e del perpetuarsi delle ulcere, spesso epifenomeno di una o più malattie sistemiche di base.
7 Patologie associate e/o intercorrenti Patologie maggiormente rappresentate: Ipertensione arteriosa sistemica (74%) Diabete mellito tipo due (35%) Insufficienza venosa cronica (35%) Insufficienza renale cronica (34%) Arteriopatia obliterante periferica (33%) Fibrillazione atriale permanente (31%) Osteoartrosi (31%)
8 ulcerati popolazione IVC diabete ipertensione
9 COMORBILITÀ nella popolazione in studio Prevalenza a (% ) COMORBILITA'
10 Patologie associate e/o intercorrenti La comorbilità, oltre ad essere un elemento eziologico di primaria importanza dal punto di vista diagnostico, può spesso giustificare la riacutizzazione e la progressione delle ulcere degli arti inferiori, specie nel paziente anziano. La comorbilità, inoltre, rappresenta un dato essenziale per la stratificazione prognostica della progressione delle lesioni, rivestendo un ruolo fondamentale non solo nell approccio terapeutico sistemico dell ulcera, ma anche in quello locale.
11 Riequilibrio generale Compenso emogenico ed emoreologico Compenso cardiorespiratorio Compenso idroelettrolitico Compenso metabolico
12 Riequilibrio generale Anemizzazione Per valori di Hb < 9 gr/l non si ha sviluppo di tessuto di granulazione Somministrazione di Ferro ed Acido Folico Trasfusione (se necessario) di emazie deplasmatizzate per limitare l effetto immunosoppressivo
13 Trattamento delle infezioni Abbiamo visto come la flogosi sia un fattore di blocco della riparazione Le infezioni vanno ricercate localmente (ferita) e nell organismo in generale Nell anziano fenomeni infettivi cronici come affezioni dentali o dell apparato urinario sono frequenti e vanno indagate e trattate
14 Trattamento delle infezioni INFEZIONE GENERALE LOCALE TRATTAMENTO GENERALE LOCALE
15 NUTRIZIONE
16 Importanza della terapia nutrizionale PINKOFSKY -DEVIN Nutrizione Correlazione diretta fra livello di albuminemia e grado della piaga NANO 80 % di malnutriti in portatori di piaghe da decubito CASSINO 75 % iposideremia in lesioni cutanee non healing RICCI 38% di malnutriti nelle ulcere dell arto inferiore
17 VALUTAZIONE CLINICA Normonutrito Dubbio Malnutrito 1. Dieta Esami di laboratorio 2. Dieta + Supporto 3. Nutriz. Enterale 4. N.P.T. Somministrazione di Vitamina C e di Oligoelementi
18 Fabbisogno energetico anziano ACQUA (ml/kg/die) ENERGIA (Kcal/Kg/die) PROTEINE (gr/kg/die) SENZA ULCERE CON ULCERE
19 Nutrizione PROTEINE Angiogenesi, proliferazione linfociti e fibroblasti, rimodellamento cicatriziale, risposta immunitaria, fagocitosi CARBOIDRATI Substrato energetico LIPIDI Formazione di nuove cellule, substrato energetico
20 Nutrizione VITAMINA C Sintesi collagene, funzione dei neutrofili, migrazione macrofagica, sintesi di immunoglobuline, riepitelizzazione, legami crociati del collagene. VITAMINA A Riepitelizzazione, incremento della sintesi del collagene e formazione dei legami crociati COMPLESSO B Legami crociati del collagene
21 Nutrizione FERRO Produzione di emoglobina e trasporto dell ossigeno, cofattore nei processi energetici e di sintesi ZINCO Aumento della proliferazione cellulare, riepitelizzazione, sintesi del collagene SELENIO Stabilizzazione della membrana cellulare MANGANESE, RAME, MAGNESIO Sintesi del collagene
22 DECUBITO ISCHIATICO
23 ESISTONO SITUAZIONI GENERALI NON PASSIBILI DI CORREZIONE: Neoplasie terminali Stati cachettici MOF.. È NECESSARIO VALUTARE LA QUALITÀ DI VITA RESIDUA PER DECIDERE LA CONDOTTA TERAPEUTICA In un paziente portatore di Lesione Cutanea Cronica vanno stabiliti gli obbiettivi, e non necessariamente deve essere una cicatrice. Se le riserve organiche sono giunte al termine, una lesione detersa e stabilizzata può essere il miglior risultato ottenibile.
Firenze, 11 Aprile La farmaconutrizione per le ulcere da decubito: risultati di uno studio controllato e randomizzato
Firenze, 11 Aprile 2014 La farmaconutrizione per le ulcere da decubito: risultati di uno studio controllato e randomizzato Mariangela Rondanelli Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate, Sezione di
DettagliDiabete e nutrizione artificiale. Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro
Diabete e nutrizione artificiale Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro NUTRIZIONE ARTIFICIALE La Nutrizione Artificiale (NA) è una procedura terapeutica destinata alle persone in
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Antonio Sanna Azienda Sanitaria Centro UO Pneumologia, Ospedale San Jacopo Pistoia Il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma INTRODUZIONE La Sindrome dell Apnea Ostruttiva
DettagliLa Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio
La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio Cagliari 25-26 Marzo 2009 Caesar s Hotel 1 LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE NEL PAZIENTE IPERCATABOLICO Dr.ssa Giuseppina Loria Servizio Anestesia e Rianimazione
DettagliComorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index)
Comorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index) Epidemiologia della multimorbosità nell anziano Riguarda 1/4 della popolazione generale
DettagliCASA DI RIPOSO ALESSANDRO CHIERICHETTI - Residenza protetta per anziani Gagliole (MC)
- Servizio Sanitario - SCHEDA DI ACCERTAMENTO DELLE CONDIZIONI DI NON AUTOSUFFICIENZA (deve essere compilata dal medico curante va riconsegnata con la domanda di ammissione) A) DATI ANAGRAFICI COGNOME
DettagliPROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA
PROTOCOLLI DI IDONEITÀ ALLA GUIDA Malattie ortopediche Malattie reumatologiche Osteopatie da malattie endocrine Malattie ortopediche Patologia Accertamenti Patente A-B Patente C-D-E Idoneità Non idoneità
DettagliLa BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra
La BPCO e le comorbilità Federico Sciarra La BPCO, essendo una malattia cronica con caratteristiche di infiammazione sistemica, facilmente coesiste con altre patologie sia acute che croniche, che influenzano
Dettaglidichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario
La sottoscritta Melania Porzio ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON ha
DettagliKatia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini
Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini Il paziente con BPCO nella sua complessità Le problematiche nella gestione affrontate dal medico di medicina generale Corrado Pini Possibili cause di sottodiagnosi
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliCibo e Salute Centro di Educazione Nutrizionale ASL 1 Massa Carrara
Cibo e Salute Centro di Educazione Nutrizionale ASL 1 Massa Carrara Principi Nutritivi Sono sostanze indispensabili alla vita e al metabolismo e in particolare a: fornire energia per il mantenimento delle
DettagliCOMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO
www.fisiokinesiterapia.biz COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO Principali organi bersaglio Rene Occhio Sistema nervoso periferico Cuore Arterie Piede Apparato urogenitale Altri distretti Diabete
DettagliIl trattamento delle lesioni da pressione: musicisti diversi ma stesso spartito. Bruni Sergio
Il trattamento delle lesioni da pressione: musicisti diversi ma stesso spartito Bruni Sergio L'infermiere nella prevenzione e nel trattamento delle lesioni cutanee: - Valuta, nelle persone assistite, il
DettagliNuovo protocollo delle nutrizioni
OSPEDALE SACRA FAMIGLIA Erba (Co) Ordine Ospedaliero dei Fatebenefratelli FARMACIA INTERNA Nuovo protocollo delle nutrizioni Presentazione del 9 Novembre 2013 Dott. Lorenzo Pietro Gerosa Nutrizioni per
DettagliRUOLO DEL NUTRIZIONISTA NEL PERCORSO TERAPEUTICO
RUOLO DEL NUTRIZIONISTA NEL PERCORSO TERAPEUTICO 14 settembre 2015 Dott.ssa E. Turcato 13 dicembre 2016 La malnutrizione nel paziente oncologico deve essere considerata una vera e propria MALATTIA nella
DettagliAllegato A al Decreto del Dirigente regionale n.79 del 23/09/2015
1 =1 SONDA) NORMOCALORICA SENZA FIBRA CONFEZIONI NON IN VETRO 500-1000 ml Offerta superiore alla BA 0,00280 ml =2 SONDA) NORMOCALORICA CON FIBRA CONFEZIONI NON IN VETRO 500 ml Offerta superiore alla BA
DettagliIl/la sottoscritto/a nato/a a il in qualità di della Ditta con Sede Legale in
ALLEGATO C4 AL DECRETO n. 50 DEL 15 MAG 2015: OFFERTA SENZA PREZZI - PROCEDURA APERTA PER LA SOTTOSCRIZIONE DI UNA CONVENZIONE PER LA FORNITURA DI, D IN FABBISOGNO ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE
DettagliPROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO
OSPEDALE CIVILE DI CHIOGGIA U.O.C NEFROLOGIA E DIALISI DIRETTORE DOTT. MICHELE URSO PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO Dottor Michele Urso Dottor Massimo Naccari (MMG)
Dettagli1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC)
1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC) L insufficienza renale cronica (IRC) è caratterizzata dalla perdita progressiva ed irreversibile della funzione renale in conseguenza della riduzione di tessuto
DettagliSomministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo
Definizioni Alimentazione Somministrazione o assunzione di alimenti allo scopo di nutrire l organismo Nutrizione complesso di processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l accrescimento,
DettagliIl paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica
Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica I miei riferimenti per questa relazione: le linee-guida nazionali e internazionali Clinical Practice Guidelines
DettagliELABORARE PROGRAMMA NUTRIZIONALE ENTERALE. Da dove comincio???
ELABORARE PROGRAMMA NUTRIZIONALE ENTERALE Da dove comincio??? DOVE VOGLIO ANDARE??? Raccomandazioni pratiche L elaborazione di un piano terapeutico con la NA prevede: 1) L identificazione del soggetto
DettagliASSISTENZA PERIOPERATORIA
ASSISTENZA PERIOPERATORIA Fattori che influiscono sull assistenza La malattia e la risposta Intervento chirurgico Aspetti sociali e personali Interventi dei medici e infermieri FATTORE UMANO TIPI DI INTERVENTI
DettagliSessione 2 : Strumenti e modalità di monitoraggio del paziente anziano fragile
Sessione 2 : Strumenti e modalità di monitoraggio del paziente anziano fragile Instabilità Condizione di ciò che non è stabile Il nuovo Zanichelli 14/11/2010 Regione Veneto Il paziente fragile 2 Scala
DettagliVITAMINA D E DENSITÀ MINERALE OSSEA IN PAZIENTI PEDIATRICI CON MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA INTESTINALE (MICI)
Università degli studi di Parma Dipartimento Materno-Infantile U.O.C di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Direttore: Prof
DettagliI PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO. Dott.G.GIORDANO
I PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO Dott.G.GIORDANO PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE SUPERAMENTO DI UNA ASSISTENZA A COMPARTIMENTI STAGNI VISIONE SISTEMICA DELL ASSISTENZA FONDAMENTALE NELLE PATOLOGIE
DettagliQuando la fatica diventa cronica.
checkup SINDROME DA STANCHEZZA CRONICA Quando la fatica diventa cronica. Fai il Checkup Sindrome da Stanchezza Cronica. Affidati a Lifebrain, la rete di laboratori più grande d Italia. LIFECHECKUP SINDROME
DettagliECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation Tecnica di supporto cardiopolmonare per pz con insufficienza i cardiaca potenzialmente t reversibile ma non
Paziente con ECMO veno-arterioso Caso assistenziale in cardiochirurgia terapia intensiva Airoldi Barbara Infermiera Cchti Ospedale Maggiore della Carità Novara ECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation
DettagliL ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI
L ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI L attività del medico di medicina generale Modena, 24 febbraio 2007 ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI Assistenza domiciliare integrata
DettagliPUCCIO A.M. PUCE R. OLTREMARINI G. REBECCHI I. GIORDANO G. ISTITUTO PALAZZOLO FONDAZIONE DON GNOCCHI-MILANO PREMESSA:
PUCCIO A.M. PUCE R. OLTREMARINI G. REBECCHI I. GIORDANO G. ISTITUTO PALAZZOLO FONDAZIONE DON GNOCCHI-MILANO PREMESSA: Le correnti elettriche, i campi elettrici ed elettromagnetici sono forme di energia
DettagliINVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO
INVIO di un PAZIENTE al PRONTO SOCCORSO Tre fattori devono essere considerati per l'invio di un paziente ricoverato in RSA al pronto Soccorso : La gravità delle patologie di cui è affetto L' efficacia
DettagliTRATTAMENTO CHIRURGICO DELL ULCERA DIABETICA E L ORTESIL.
TRATTAMENTO CHIRURGICO DELL ULCERA DIABETICA E L ORTESIL www.fisiokinesiterapia.biz DEFINIZIONE PIEDE DIABETICO è quella condizione clinica rappresentata da LESIONI CUTANEE che si manifesta in pazienti
DettagliLA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP
LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE OSPEDALIERA E DOMICILIARE. ASPETTI CLINICI, GESTIONALI E NORMATIVI. I nutrienti speciali e la farmaconutrizione in NP I benefici ottenuti dalla somministrazione di tali substrati
Dettagli4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico
4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico Contenuti Modello Nutrizionale metabolico Sezione del modello: Equilibrio idro-elettrolitico e acido-base Assistenza alla persona con problemi relativi
DettagliPATOLOGIE DELL AORTA
PATOLOGIE DELL AORTA LE ISCHEMIE MESENTERICHE EMBOLIA: Occlusione acuta soprattutto in pazienti cardiopatici con disturbi del ritmo o alterazioni valvolari reumatiche. L'EMBOLO si arresta dove il calibro
DettagliLe Ematurie. Le Ematurie. Definizione
Le Ematurie Le Ematurie Le Ematurie Definizione L ematuria è un segno clinico di frequente riscontro in età pediatrica con una prevalenza dello 0,4-4,1 % che spesso pone molti quesiti e dubbi diagnostici
DettagliIntegrazione e supplementazione La malnutrizione nell anziano. Daniela Livadiotti Società Italiana di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita
Integrazione e supplementazione La malnutrizione nell anziano Daniela Livadiotti Società Italiana di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita OBIETTIVI Conoscere la reale dimensione epidemiologica
DettagliTERAPIE FISICHE.
TERAPIE FISICHE LASER Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation Alta potenza (Nd-Yag, Ar, CO2) Bassa potenza (He-Ne, I.R.) LASER Effetti Biologici Effetto Joule: generato dal passaggio dell
DettagliLA NUTRIZIONE ENTERALE. Riccardo Francesconi
LA NUTRIZIONE ENTERALE Riccardo Francesconi non assicurare le necessità nutritive al paziente solamente perché questi non può o non deve alimentarsi equivale a dichiarare la propria incapacità clinica
DettagliNuove opportunità per la professione
La Consulenza Infermieristica nella gestione del paziente con piede diabetico Nuove opportunità per la professione Inf.Annalisa Mattuzzi Ambulatorio Diabetologico Ospedale di Rovereto Aree di Competenza
DettagliInfiammazione (flogosi)
Infiammazione (flogosi) Reazione di un tessuto vascolarizzato ad un danno locale Componente vascolare Componente cellulare Infiammazione acuta Calor Rubor Tumor Dolor Functio laesa Equilibrio dei fluidi
DettagliPARTE PRIMA: ELEMENTI DI BASE
Indice Autori Prefazione XI XIII PARTE PRIMA: ELEMENTI DI BASE Capitolo 1 Cenni di anatomia e fisiologia dell apparato urinario 3 Anatomia macroscopica 3 Anatomia microscopica 6 Fisiologia 8 Capitolo 2
DettagliA cura di: Dr. ssa Silvana Mazza
1 ASL CITTA DI MILANO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Via Statuto n 5-MILANO Ictus cerebrale: Linee Guida italiane di prevenzione e trattamento A cura di: Dr. ssa Silvana
DettagliSTRATEGIE TERAPEUTICHE DELLA CFS: CONSIDERAZIONI DALL ESPERIENZA PERSONALE ( )
STRATEGIE TERAPEUTICHE DELLA CFS: CONSIDERAZIONI DALL ESPERIENZA PERSONALE (1991-2006) Prof. Umberto TIRELLI Direttore Dipartimento di Oncologia Medica Istituto Nazionale Tumori Aviano, 5 maggio 2006 STRATEGIE
DettagliPIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE 1. 1)Il paziente identificherà i fattori di rischio dell ipertensione.
PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE DATA N. PROBLEMI COLLABORATIVI DIAGNOSI INFERMIERISTICHE L infermiere gestirà e ridurrà al minimo le complicanze vascolari. OBIETTIVI INTERVENTI MOTIVAZIONE SCIENTIFICA )Il
DettagliCriteri di classificazione
GLOMERULONEFRITI Malattie del glomerulo. Sono la più comune causa di dialisi Fondamentale l introduzione della biopsia renale per l individuazione delle diverse forme Criteri di classificazione 1) Eziologico
DettagliCorso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica
Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica CORSO INTEGRATO DI SCIENZE PROFESSIONALIZZANTI 1 II ANNO- I Semestre Insegnamenti: Anatomia Patologica
DettagliMalattie dell Apparato Respiratorio e Cardiovascolare. Settore scientifico-disciplinare di riferimento (SSD)
Malattie dell Apparato Respiratorio e Cardiovascolare Settore scientifico-disciplinare di riferimento (SSD MED/10 Malattie dell'apparato Respiratorio; MED/11 Malattie dell'apparato Cardiovascolare; MED/21
DettagliSISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO
INDICE Introduzione... 1 SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO 1 Anatomia del sistema vascolare arterioso... 5 Aorta ascendente... 5 Aorta discendente... 11 2 Insufficienza cerebrovascolare... 17 Fisiopatologia
DettagliCAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1
Indice I AUTORI PREFAZIONE GUIDA ALLA LETTURA xiii xvii xix CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 L area critica nell attuale scenario sanitario e organizzativo 1 Il concetto
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare
Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domanda #1 (codice domanda: n.961) : Quale tra queste condizioni è controindicazione assoluta al trattamento radiometabolico del dolore da metastasi
DettagliLEUCEMIA LINFATICA CRONICA
LEUCEMIA LINFATICA CRONICA NEOPLASIE (SINDROMI) LINFOPROLIFERATIVE CRONICHE Le sindromi linfoproliferative croniche sono malattie monoclonali neoplastiche prevalenti nell adulto anziano caratterizzate
DettagliDEGENERAZIONE MACULARE SENILE
DEGENERAZIONE MACULARE SENILE E una malattia della retina centrale legata all età E la più frequente causa di cecità legale (cecità centrale non cecità assoluta!) che interessa la popolazione anziana -
DettagliRiparazione. Rigenerazione o Risoluzione
GUARIGIONE GUARIGIONE È l insieme dei fenomeni e dei meccanismi che l organismo attua per ripristinare le condizioni di equilibrio cioè per ritornare allo stato normale. Rigenerazione o Risoluzione Ricostruzione
DettagliAVAILA SW ATTIVITA DEGLI OLIGOELEMENTI
AVAILA SW E un pool di oligoelementi, composto da Zinco, Manganese, Ferro, Rame e Selenio in forma organica, più Iodio e Cobalto in forma inorganica, il tutto supportato su una base di lievito (Saccharomyces
DettagliFederAnziani Senior Italia Prevalenza di IPB e comportamenti terapeutici nei pazienti anziani
FederAnziani Senior Italia Prevalenza di IPB e comportamenti terapeutici nei pazienti anziani 30 Maggio 2015 Agenda Metodologia Obiettivi dell indagine - Survey Risultati Conclusioni 2 Metodologia Questionario:
DettagliPROPOSTA DI PROTOCOLLO DI STUDIO
PROPOSTA DI PROTOCOLLO DI STUDIO Espressione di marcatori di senescenza nelle biopsie renali di pazienti affetti da glomerulonefrite membranosa/ glomerulosclerosi focale. Rapporti clinico-istologici e
DettagliAPPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma
APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA sindrome a genesi multipla: decorso cronico
DettagliLe lesioni trofiche degli arti inferiori: loro terapia con la camera distrettuale di Madeyski.
Le lesioni trofiche degli arti inferiori: loro terapia con la camera distrettuale di Madeyski. Autori: Amato G., Madeyski P. Babbo G.A., Bartelloni A. Casa di cura Sileno e Anna Rizzola. S. Donà di Piave
DettagliHealth Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI
Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI 2012-2015 XL Congresso dell Associazione Italiana di Epidemiologia Torino, 19 21 ottobre 2016 «Le evidenze in epidemiologia: una storia lunga 40
DettagliFORNITURA DI FORMULE PER NUTRIZIONE ENTERALE, SUPPLEMENTI NUTRIZIONALI ORALI E INTEGRATORI DIETETICI
FORNITURA DI FORMULE PER NUTRIZIONE ENTERALE, SUPPLEMENTI NUTRIZIONALI ORALI E INTEGRATORI DIETETICI PER LE AZIENDE SOCIO-SANITARIE LOCALI E PER LE AZIENDE OSPEDALIERE DELLA REGIONE VENETO CAPITOLATO TECNICO
DettagliTABELLA ECONOMICA DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE VALORE DELL'OFFERTA
TABELLA ECONOMICA DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE VALORE DELL'OFFERTA LOTTO 1 DIETE ED INTEGRATORI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE E PRODOTTI PER DISFAGIA - ADULTI Q P Rif. Descrizione
DettagliPROCESSO DI GUARIGIONE
PROCESSO DI GUARIGIONE Guarigione Processo di definitivo recupero dell organismo dopo una malattia Può verificarsi con: - una perfetta ricostruzione del tessuto e degli organi colpiti (rigenerazione),
Dettagli4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico
4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico Contenuti Modello Nutrizionale metabolico Sezione del modello: Equilibrio idro-elettrolitico e acido-base Assistenza alla persona con problemi relativi
DettagliUova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Wanda Rizza
Uova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Wanda Rizza Uova, colesterolo e grassi saturi. La rivalsa. Identikit del colesterolo. Colesterolo, alimentazione e malattie cardiovascolari. Grassi saturi:
DettagliCorso di nutrizione e Dietologia. Come impostare uno schema dietetico. Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018
Corso di nutrizione e Dietologia Come impostare uno schema dietetico Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018 Il processo del cambiamento Analisi della domanda Delimitazione dell obiettivo
DettagliEpidemiologia delle lesioni da pressione
Epidemiologia delle lesioni da pressione Ada Dalla Riva SPS - Ambulatorio Infermieristico Gestione Lesioni Cutanee Croniche ASL ORISTANO Tempio Pausania 14 giugno 2012 Problema crescente Si stima che nel
DettagliLa Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano
Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi
DettagliIMMUNOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA PER LA MODULAZIONE BIOLOGICA DELL ATTIVITA METABOLICA CELLULARE E TESSUTALE UMANA
RONCO MEDICAL CENTER srl Centro Polispecialistico di Medicina Integrata P. IVA 05834240961 II anno Corso 2013 IMMUNOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA PER LA MODULAZIONE BIOLOGICA DELL ATTIVITA METABOLICA CELLULARE
DettagliNefropatia diabetica
Nefropatia diabetica Prevalenza di insufficienza renale cronica in base ai fattori di rischio Incidenza di insufficienza renale terminale stratificata per eziologia Nefropatia diabetica Sindrome caratterizzata
DettagliScreening e percorso diagnostico della BPCO
UNITA OPERATIVA DI MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO UNIVERSIRARIA Direttore Prof.O.Resta Ambulatorio delle Malattie Polmonari Ostruttive Responsabile: Prof.O.Resta Screening e percorso diagnostico della
Dettagliregole d oro per la prevenzione della calcolosi renale
10 regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale La calcolosi renale è una patologia frequente, ricorrente e potenzialmente pericolosa se non adeguatamente inquadrata, prevenuta e trattata. Se
DettagliVASCULITI ULCERE CUTANEE PARTICOLARMENTE DOLOROSE. Dr. Sandy Furlini I CONVEGNO INTERREGIONALE AIUC PIEMONTE - LIGURIA RAPALLO 30-05
I CONVEGNO INTERREGIONALE AIUC PIEMONTE - LIGURIA RAPALLO 30-05 05-05 VASCULITI ULCERE CUTANEE PARTICOLARMENTE DOLOROSE Dr. Sandy Furlini Coord. Regionale AIUC Sez. Regione Piemonte IL DOLORE ETIOLOGICO
DettagliCurriculum Vitae di RENZO GENNARO
Curriculum Vitae di RENZO GENNARO DATI PERSONALI nato a, il MONTECCHIO MAGGIORE, 14-07-1952 Profilo breve Medico Diabetologo dal 18/01/2010 responsabile del Centro Antidiabetico di Rovereto TITOLI DI STUDIO
DettagliIntegrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica
Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica Volonghi M., Fontana D., Giarrusso S., Pattaro I. Key points: 1 inquadramento dei pazienti 2 gestione dell appropriata
DettagliPATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale. www.fisiokinesiterapia.biz
PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale www.fisiokinesiterapia.biz IPERTENSIONE POLMONARE LA PRESSIONE DEL SANGUE NEL CIRCOLO POLMONARE SALE A OLTRE ¼ DI QUELLA SISTEMICA P normale
DettagliCORRELAZIONE TRA STATO NUTRIZIONALE E FUNZIONE COGNITIVA IN UNA POPOLAZIONE DI ANZIANI AFFETTI DA DEMENZA
CORRELAZIONE TRA STATO NUTRIZIONALE E FUNZIONE COGNITIVA IN UNA POPOLAZIONE DI ANZIANI AFFETTI DA DEMENZA V.Guidi, S.Boschi, C.Donati, J.Attene, G.Della Fera, M.A.Bellini, M.Guerrini Dipartimento di Medicina
DettagliULCERE DIABETICHE : O.T.I. E MEDICAZIONI AVANZATE.
ULCERE DIABETICHE : O.T.I. E MEDICAZIONI AVANZATE. D.Barile - M. Trapanese Centro Regionale di Medicina Subacquea ed Iperbarica A.O. Santobono-Pausilipon dir. R. M. Infascelli I problemi principali per
DettagliULCERE CUTANEE CRONICHE LE APPLICAZIONI TERAPEUTICHE DELL ACIDO IALURONICO E DEGLI AMINOACIDI TOPICI
ULCERE CUTANEE CRONICHE LE APPLICAZIONI TERAPEUTICHE DELL ACIDO IALURONICO E DEGLI AMINOACIDI TOPICI MP Estratto modificato da Medico e Paziente n. 2-2010 Periodico della MeP Edizioni Medico e Paziente
DettagliMALATTIE CISTICHE DEI RENI
MALATTIE CISTICHE DEI RENI GENETICHE Autosomica dominante Reni policistici dell adulto Sclerosi tuberosa Malattia di von Hippel-Lindau Autosomica recessiva Reni policistici del bambino Nefroftisi giovanile
DettagliTerapia funzionale della cicatrice post-chirurgica
V Incontro-Convegno A.C.A.R. "EME - Ollier/Maffucci: presente e futuro" 13 aprile 2013 San Giovanni Rotondo Terapia funzionale della cicatrice post-chirurgica dott. Michele Acanfora Può una cicatrice essere
DettagliMETABOLISMO DEL FERRO NEL PAZIENTE NEOPLASTICO
METABOLISMO DEL FERRO NEL PAZIENTE NEOPLASTICO METABOLISMO DEL FERRO (I) Il ferro partecipa a numerose funzioni come il trasporto di ossigeno (emoglobina e mioglobina) e di elettroni ed è parte della molecola
DettagliSINDROMI DA IMMUNODEFICIENZA
www.fisiokinesiterapia.biz SINDROMI DA IMMUNODEFICIENZA Sindromi da immunodeficienza La causa più comune di deficienza immunitaria è la denutrizione Nei paesi sviluppati, le immunodeficienze possono essere
DettagliDIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE. Costo unitario iva esclusa
DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE Lotti Descrizione Prodotto Quantità Costo unitario iva esclusa Inporto lotto iva esclusa Importo in lettere iva esclusa 1 2 DIETA ENTERALE POLIMERICA
DettagliDIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA
DIABETE MELLITO Il diabete mellito è la più comune malattia endocrina: 1-2% della popolazione E caratterizzato da : -alterazione del metabolismo del glucosio -danni a diversi organi Complicanze acute:
DettagliIndice - Rapporto Ospedale Venosa Annuale - v8.0
Indice - Rapporto Ospedale Venosa 2015 - Annuale - v8.0 SEZ. 1 SEZ. 2 SEZ. 3 SEZ. 4 SEZ. 5 SEZ. 6 SEZ. 7 SEZ. 8 SEZ. 9 SEZ. 10 Ospedale - Dati Economici Distrettuali (OR1) Ospedale Posti Letto per Unità
DettagliCavoli, che sani!!! PROPRIETA DEI CAVOLI
Cavolo Fiolaro Cavoli, che sani!!! PROPRIETA DEI CAVOLI il cavolo, ortaggio benefico dalle innumerevoli proprietà salutari medicamentose, è da sempre considerato un importante alimento, ideale per mantenere
DettagliCAPITOLO D E F INIZIONI
CAPITOLO 1 1.1 D E F INIZIONI Per Ferita si intende una lesione di continuo delle strutture molli del corpo prodotta da un agente vulnerante. In relazione al percorso e alla profondità le ferite possono
DettagliAZIENDA U.S.L. di PESCARA
www.ausl.pe.it AZIENDA U.S.L. di PESCARA STROKE UNIT Unità di Terapia Neurovascolare Via Fonte Romana n. 8-65126 Pescara Tel. 085 425 2277 / 8 - Fax: 085 425 2280 E-mail: stroke.pescara@alice.it Responsabile:
DettagliMalattie negli animali da laboratorio
Corso di formazione in Protezione degli animali utilizzati a fini scientifici (ai sensi dell Allegato V del D.L n 26/2014) Dott. ALBERTO SBRANA Malattie negli animali da laboratorio Malattia Un animale
Dettagli18 febbraio 2012 Insieme a Villa Truffini per prevenire e curare Cardiologie Aperte Tradate. TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE CURIOSITA e CONSIGLI
18 febbraio 2012 Insieme a Villa Truffini per prevenire e curare Cardiologie Aperte Tradate TRATTAMENTO ANTICOAGULANTE ORALE CURIOSITA e CONSIGLI A cura di CRISTINA GUALTIEROTTI Centro TAO Unità Operativa
DettagliDr. Lorusso Alessandro Fisioterapista. Docente di: Patologia Ortopedica
Dr. Lorusso Alessandro Fisioterapista Docente di: Patologia Ortopedica Dr. Alessandro Lorusso Fisioterapista Docente di: Patologia ortopedica Patologia Ortopedica: Artrite Reumatoide L Artrite Reumatoide
DettagliPdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello)
PREVENZIONE, DIAGNOSI E CURA DELL INCONTINENZA URINARIA Pdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello) Loredana Orsini PDTA PAZIENTI INCONTINENTI Ruolo fondamentale
DettagliL'Infermiere di Famiglia e di Comunità
L'Infermiere di Famiglia e di Comunità IFeC Silvera Enrica SC DiPSa ASL AL Distretto Acqui/Ovada L' OMS Europa (1998), con il documento programmatico Salute 21, propone un nuovo ruolo professionale: L'INFERMIERE
DettagliRegolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Chirurgia vascolare
Regolamento Didattico Scuola di Specializzazione in Chirurgia vascolare Piano degli studi I anno S.S.D. CFU Patologia clinica dell apparato cardiovascolare MED/07, MED/15, MED/08, BIO/16, 5 BIO/09, BIO/14,
DettagliAndrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE
Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE Comorbidità Con il termine di comorbidità si intende la presenza contemporanea nella stessa persona di più
DettagliCASE REPORT FORM. Progetto SLOT MAscINE ARRUOLAMENTO. Data / / CENTRO PAZIENTE. data / / Compilata da
1 Progetto SLOT MAscINE (Sorveglianza LOngitidinale e Tipizzazione delle MAlattie e Sindromi Cardio-cerebrovascolari Ischemiche Negli Emofilici) CASE REPORT FORM ARRUOLAMENTO Data / / 2 DATI ANAGRAFICI
DettagliLa Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio
La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio Cagliari 25-26 Marzo 2009 Caesar s Hotel 1 VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E FABBISOGNI NUTRIZIONALI Dr.ssa Giuseppina Loria Servizio Anestesia,
Dettagli