IL QUADRO CONOSCITIVO E IL SISTEMA DI MONITORAGGIO
|
|
- Aurelia Tommasa Murgia
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL QUADRO CONOSCITIVO E IL SISTEMA DI MONITORAGGIO Mestre 14 Novembre 2006
2 LA LEGGE REGIONALE 11/2004 I PRINCIPI INNOVATIVI Art. 10 Quadro conoscitivo e basi informative 1. Il quadro conoscitivo è il sistema integrato delle informazioni e dei dati necessari alla comprensione delle tematiche svolte dagli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica. 2. Le basi informative che costituiscono il quadro conoscitivo: sono parte del sistema informativo comunale, provinciale, regionale e dei soggetti pubblici e privati che svolgono funzioni di raccolta, elaborazione e aggiornamento di dati conoscitivi e di informazioni relativi al territorio e all'ambiente; contengono dati ed informazioni finalizzati alla conoscenza sistematica degli aspetti fisici e socio-economici del territorio, della pianificazione territoriale e della programmazione regionale e locale. 3. La Giunta regionale individua condizioni e modalità per lo scambio e l'integrazione di dati ed informazioni, al fine di creare una rete unificata.
3 LA LEGGE REGIONALE 11/2004 I PRINCIPI INNOVATIVI Art. 11 Parametri per la validazione del quadro conoscitivo 1. La Giunta regionale verifica gli archivi alfa-numerici dei dati e delle informazioni necessari per la formazione del quadro conoscitivo mediante l'impiego di idonee procedure tecnico-statistiche, al fine di assegnare un indice complessivo di qualità (ICQ). 2. La Giunta regionale definisce i parametri di valutazione e stabilisce il valore minimo di accettabilità dell'indice di qualità (IQ) per la validazione del quadro conoscitivo
4 L.R 11/2004 atto di indirizzo art. 50 lett. f IL QUADRO CONOSCITIVO è il complesso delle informazioni necessarie che consentono una organica rappresentazione e valutazione dello stato del territorio e dei processi evolutivi che lo caratterizzano costituisce il riferimento indispensabile per la definizione degli obiettivi e dei contenuti di piano per la valutazione di sostenibilità nei confronti dei valori naturali, ambientali, paesaggistici, dei documenti della memoria e della cultura, degli insediamenti residenziali e produttivi, dei sistemi infrastrutturali e tecnologici è finalizzato a supportare il processo di pianificazione, attraverso una lettura multidisciplinare delle caratteristiche specifiche del territorio cui si riferisce deve intendersi come la costruzione di un catalogo delle informazioni associate alle competenze dei tre principali soggetti istituzionali (Comune, Provincia e Regione)
5 L.R 11/2004 atto di indirizzo art. 50 lett. f IL QUADRO CONOSCITIVO Propone una lettura del territorio e delle sue componenti attraverso l analisi delle seguenti matrici: 1. ARIA 2. CLIMA 3. ACQUA 4. SUOLO E SOTTOSUOLO 5. FLORA E FAUNA 6. BIODIVERSITA' 7. PAESAGGIO 8. PATRIMONIO CULTURALE, ARCHITETTONICO, ARCHEOLOGICO 9. SALUTE UMANA 10. POPOLAZIONE 11. BENI MATERIALI 12. PIANIFICAZIONE E VINCOLI
6 L.R 11/2004 atto di indirizzo art. 50 lett. f IL QUADRO CONOSCITIVO Ogni matrice si compone di una serie di tematismi e sub-tematismi, cui sono associati delle specifiche banche dati o degli indicatori Un esempio Matrice: Suolo e Sottosuolo Tematismi: litologia, idrogeologia, geomorfologia, geopedologia, permeabilità, rischio sismico, classi di zonazione geologico-tecnica. Sub-tematismo: Dati associati: litologia del substrato Rocce compatte massicce o a stratificazione indistinta Rocce compatte per cementazione Rocce compatte stratificate Rocce superficialmente alterate e con substrato compatto. ecc..
7 L.R 11/2004 atto di indirizzo art. 50 lett. f IL QUADRO CONOSCITIVO Le banche dati saranno costituite da informazioni alfanumeriche e/o geometriche e, se del caso, georeferenziate Ad ogni insieme tematico di dati vanno associati relativi metadati La parola metadata significa: "informazione sull'informazione". In pratica definisce un catalogo, ovvero un elenco di caratteristiche relative a ciascun dato, che consente all utente: di sapere quali dati esistono, come sono fatti, chi li ha prodotti, qual è la loro qualità e quali le procedure amministrative per ottenerli di evitare costose duplicazioni e/o incoerenze nella descrizione di identici oggetti
8 L.R 11/2004 atto di indirizzo art. 50 lett. a I TEMI DEL P.R.C. E LA BASE CARTOGRAFICA La redazione del PAT e del PI richiede la formazione di un insieme di temi, che vengono strutturati come database geografico di cui vengono definite le specifiche tecniche (codifica, formato, ecc.) A ciascun tema corrispondono dei files geografici, che rappresentano delle entità geometriche (aree, linee, punti) dotate di attributi che le identificano univocamente e ne descrivono le caratteristiche La base cartografica di appoggio è la Carta Tecnica Regionale Numerica, di cui vengono anche definite le modalità di aggiornamento speditivo
9 L.R 11/2004 atto di indirizzo art. 50 lett. a I TEMI DEL P.R.C. E LA BASE CARTOGRAFICA I temi principali del Gruppo Tematico del Piano Regolatore Comunale (PAT e PI) sono: 01 Confini comunali 02 Ambiti (perimetri) di centro storico 03 Ambiti (perimetri) di piano attuativo 04 Ambiti (aree) sottoposti a regime di tutela 05 Ambiti (aree) sottoposti a vincolo 06 Edifici sottoposti a vincolo o a grado di protezione 07 Limiti della viabilità 08 Limiti dell idrografia 09 Perimetri delle Sezioni di Censimento ISTAT 10 Aree di Urbanizzazione Consolidata 11 Zone territoriali omogenee od ambiti ad esse assimilabili 12 Opere incongrue Elementi di degrado 13 ATO Ambiti delle ATO 14 Attività produttive in zona impropria
10 L.R 11/2004 il PAT del Comune di Venezia LA COSTRUZIONE DEL QUADRO CONOSCITIVO E DEI TEMI DEL PAT Si procede nell ottica del Sistema Informativo Territoriale, utilizzando le metodologie e gli strumenti tecnologici idonei sia alla redazione che alla successiva gestione e comunicazione informatizzata del piano Attività in corso: Riorganizzazione e aggiornamento della base cartografica: il progetto ITB (Infrastruttura dei dati Territoriali di Base) Costruzione del sistema dei vincoli Costruzione del mosaico degli strumenti urbanistici vigenti Costruzione della matrici ambientali, in collaborazione con l Osservatorio Naturalistico della Laguna (nell ambito del progetto SIL) Verifica dei dimensionamenti (quantità insediate/insediabili e standard) Accordi per l interscambio dati con Enti e Aziende
11 L.R 11/2004 il PAT del Comune di Venezia L Infrastruttura dei dati Territoriali di Base (ITB) Catasto Sezione, Foglio, Mappale, Sub Via, Civico, Interno, Scala Chiavi Territoriali GeoDB ITB Ortofoto DB Gestionali SIT Tematici
12 Il quadro d insieme della pianificazione
13 Il sistema dei vincoli: pianificazione di livello superiore
14 Il sistema dei vincoli: il PALAV
15 Il sistema dei vincoli: paesaggistici e culturali
16 Il sistema dei vincoli: altre componenti
17 L.R 11/2004 il PAT del Comune di Venezia IL PROGETTO PER IL MONITORAGGIO Va articolato su più livelli: Verifica dello stato di attuazione, attraverso la contabilità di piano (dimensioni, caratteristiche e localizzazione degli insediamenti realizzati e non) Verifica dell efficacia delle politiche di piano attraverso strumenti diversificati qualitativi e quantitativi: indagine/intervista sulla percezione del cambiamento presso i cittadini consultazioni con operatori si settore e osservatori privilegiati aggiornamento periodico di set di indicatori socio-economici sull evoluzione delle principali macrovariabili (popolazione, occupazione, ecc.) monitoraggio di progetti significativi
18 L.R 11/2004 il PAT del Comune di Venezia IL PROGETTO PER IL MONITORAGGIO Va realizzato in collaborazione con i soggetti già attivi nelle attività di monitoraggio e valutazione del Comune : Ufficio del Piano Strategico Osservatorio Casa Uffici della Programmazione di Bilancio
Piano di Assetto del Territorio. Regione del Veneto. Provincia di Venezia MARCON. Comune di MARCON. Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT
Regione del Veneto Piano di Assetto del Territorio Provincia di Venezia Comune di MARCON MARCON Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT LA RIFORMA URBANISTICA DELLA L. R. 11/2004 Nuova Legge Regionale
DettagliComune di Breno Piano di Governo del Territorio. Nuovo quadro normativo
L.R. 51/1975 L.R. 12/2005 PIANO REGOLATORE GENERALE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO APPROVAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE FDSFASDFASF APPROVAZIONE COMUNALE CON PARERE DI COMPATIBILITA AL P.T.C.P. Nuovo quadro
DettagliSCHEMA DI ACCORDO DI PIANIFICAZIONE
SCHEMA DI ACCORDO DI PIANIFICAZIONE per la redazione del Piano di Assetto del Territorio Comunale CONSIDERATA la necessità di attivare la procedura concertata tra il Comune di Bovolone e la Regione per
DettagliPrincipi, indirizzi e disposizioni per la formazione del Documento regionale di assetto generale (DRAG). Art. 1
L.R. 13 dicembre 2004, n. 24 (1). Principi, indirizzi e disposizioni per la formazione del Documento regionale di assetto generale (DRAG). (1) Pubblicata nel B.U. Puglia 14 dicembre 2004, n. 148. Art.
DettagliIl Portale SIRA della Toscana Le basi geografiche: strumento di integrazione delle informazioni territoriali ed ambientali Mario Desideri Servizio Geografico Regionale Firenze 14-2-2005 www.geografia.toscana.it
DettagliP.A.T. Relazione Quadro Conoscitivo. COMUNE DI ORSAGO Provincia di Treviso. ottobre 2013 IL SEGRETARIO. ADOTTATO il IL SINDACO.
COMUNE DI ORSAGO Provincia di Treviso P.A.T. Elaborato Scala Relazione Quadro Conoscitivo ADOTTATO il APPROVATO il IL SEGRETARIO IL SINDACO PROGETTISTI Arch. Dino De Zan Arch. Marco Pagani COLLABORATORI
DettagliTERRITORIO E SVILUPPO: IL PIANO TERRITORIALE DELLA COMUNITA
Governo del territorio TERRITORIO E SVILUPPO: IL PIANO TERRITORIALE DELLA COMUNITA 1 Piano territoriale della comunità PIANO TERRITORIALE DELLA COMUNITA Piano territoriale della comunità (art. 21, l.p.
DettagliComune di Bologna CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO (CATASTO INCENDI ) LEGGE 21 NOVEMBRE 2000 LEGGE QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI
CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO (CATASTO INCENDI ) LEGGE 21 NOVEMBRE 2000 LEGGE QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI RELAZIONE Andrea Minghetti Maria Grazia Fini Massimo Poggiali Marzo 2008 NORMATIVA
DettagliRELAZIONE PROGRAMMATICA
Comune di Monteforte d Alpone Regione del Veneto PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio a RELAZIONE PROGRAMMATICA
DettagliPiano del Governo del Territorio Attività per la formazione del nuovo COMUNE DI STEZZANO. UrbanStudio
COMUNE DI STEZZANO Attività per la formazione del nuovo Piano del Governo del Territorio 2007 UN PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO? ASPETTI METODOLOGICI Il PGT è articolato in tre strumenti: - il documento
DettagliLe fonti di aggiornamento del Piano Paesaggistico Regionale
Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia Servizio pianificazione paesaggistica e urbanistica Le
DettagliLR 11/04, "Norme per il governo del territorio" Sostituisce il regime urbanistico della LR 61/85 e della LR 24/85
LA NUOVA LEGGE URBANISTICA LR 11/04, "Norme per il governo del territorio" Sostituisce il regime urbanistico della LR 61/85 e della LR 24/85 PRG PRC Piano Regolatore Generale Piano Regolatore Comunale
DettagliAssessorato Ambiente. Assessorato Pianificazione Territoriale e Difesa del Suolo
Assessorato Ambiente Area Ambiente, Parchi, Risorse Idriche e Tutela della Fauna Assessorato Pianificazione Territoriale e Difesa del Suolo Area Territorio Trasporti e Protezione Civile Pianificazione
DettagliIl Sistema Informativo Territoriale Regionale SITR-IDT
SITR-IDT Roma, 22 Settembre 2009 Banca dati ufficiale della Regione Sardegna e relativa infrastruttura per la gestione dei dati territoriali e la loro esposizione attraverso servizi di pubblicazione standard
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio
Comune di Monteforte d Alpone Regione del Veneto Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio f AGGIORNAMENTO DEL QUADRO CONOSCITIVO (QC) RELAZIONE
DettagliRegione Umbria. Presentazione soluzioni applicative condivise MODULO URBANISTICA
DIREZIONE AMBIENTE TERRITORIO E INFRASTRUTTURE Servizio Informatico/Informativo: geografico, ambientale e territoriale Servizio Urbanistica e Espropriazioni Sessione tematica V sala Europa CONDIVIDERE
DettagliIL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VENEZIA STRUTTURA E PRIMI CONTENUTI. Mestre 14 Novembre
IL PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI VENEZIA STRUTTURA E PRIMI CONTENUTI Mestre 14 Novembre LA LEGGE REGIONALE 11/2004 I PRINCIPI INNOVATIVI 1.Fase di concertazione obbligatoria, preliminare
DettagliPTCP variante 2013 di adeguamento al Piano Territoriale Regionale (PTR) Provincia di Cremona Settore Pianificazione Territoriale
Valutazione Ambientale Strategica Assessore Giovanni Leoni Autorità procedente Arch. Maurizio Rossi Settore Pianificazione Territoriale e Trasporti Autorità competente Dott. Andrea Azzoni Settore Agricoltura
DettagliINTERGEO Progetto e Sviluppi Provincia di Prato Servizio Governo del Territorio
Dott.ssa Daniela Quirino INTERGEO Progetto e Sviluppi INTERGEO Progetto coofinanziato dal Ministero per l innovazione tecnologica nel quadro di sviluppo dell e-government e coordinato con gli interventi
DettagliPiano Piano di Governo del Territorio. Unità Organizzativa Pianificazione Territoriale e Urbana Struttura Piani, programmi e progetti urbani
Piano Piano di Governo del Territorio Unità Organizzativa Pianificazione Territoriale e Urbana Struttura Piani, programmi e progetti urbani Piano di Governo del Territorio Relazioni generali Piani di settore
DettagliSezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia. Il consumo di suolo nel Veneto
Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia Il consumo di suolo nel Veneto Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia Rappresentazione degli indicatori sul consumo di
DettagliLa pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale di coordinamento PTC
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale
DettagliL evoluzione delle principali destinazioni programmate dei suoli: i risultati rilevati attraverso la base informativa sintesi dei PRG
L evoluzione delle principali destinazioni programmate dei suoli: i risultati rilevati attraverso la base informativa sintesi dei PRG Piacenza, Sala del Consiglio Provinciale 29 Gennaio 2008 La L.R. 24
DettagliPIANO DI MONITORAGGIO
SISTEMA REGIONALE DELLE AREE PROTETTE Legge Regionale 29 giugno 2009 n. 19 e, smi PIANO D AREA DEL PARCO NATURALE DEL TICINO PIANO DI MONITORAGGIO Gennaio 2019 Dott. arch. Monica Perroni Dott. agr. Camilla
DettagliELENCO DOCUMENTAZIONE PGT:
Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Urbanistica Generale Servizio Pianificazione Generale ELENCO DOCUMENTAZIONE PGT: DELIBERA N. 16 APPROVATA DAL C.C. IL 22 MAGGIO 2012 ALLEGATI
DettagliVALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU Area Ambiente - Settore Tutela Ambiente ALLEGATO B alla Determinazione n. del VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Piano Urbanistico Comunale di Assemini in adeguamento
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI (PI) AGGIORNAMENTO DEL QUADRO CONOSCITIVO (QC) RELAZIONE TECNICA. Comune di Lusiana Provincia di Vicenza Regione del Veneto
Comune di Lusiana Regione del Veneto Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio f AGGIORNAMENTO DEL QUADRO CONOSCITIVO (QC) RELAZIONE TECNICA Sindaco
DettagliCOMUNE DI PESARO. BTS Basi Territoriali e Statistica
COMUNE DI PESARO BTS Basi Territoriali e Statistica Milano, 24 Novembre 2010 1 U.O. BTS Basi Territoriali e Statistica Nel Novembre 2007, nell ambito del Servizio Catasto di nuova istituzione, all interno
DettagliI mezzi tecnici sono oggi tali che dovrebbero permettere agli uomini di utilizzarli nell urbanistica e nell edificazione [ ] per adattare lo spazio
I mezzi tecnici sono oggi tali che dovrebbero permettere agli uomini di utilizzarli nell urbanistica e nell edificazione [ ] per adattare lo spazio costruito a un nuovo progetto di società in cui l appropriazione
DettagliPaesaggio urbano LA PIANIFICAZIONE IN PROVINCIA DI PADOVA DAL PTCP AI PATI. Luigi Rizzolo Provincia di Padova
Paesaggio urbano LA PIANIFICAZIONE IN PROVINCIA DI PADOVA DAL PTCP AI PATI Luigi Rizzolo Provincia di Padova PADOVA, 03 Aprile 2014 P.T.C.P. di PADOVA Le strategie d area vasta in un sistema integrato
DettagliALLEGATO 1 A B C D E F D H. Tipologia incarico riferita all allegato B (1) Importo lavori progettati relativo alla categoria di opere/prestazio ni ( )
AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI PROFESSIONISTI IDONEI PER IL CONFERIMENTO DI SERVIZI ATTINENTI ALL ARCHITETTURA ED ALL INGEGNERIA ANCHE INTEGRATA E ALTRI SERVIZI CONNESSI, DI IMPORTO
DettagliLa Popolazione di Prato: le determinanti del cambiamento. Il Sistema. Informativo Territoriale al servizio delle Analisi statistiche
La Popolazione di Prato: le determinanti del cambiamento Il Sistema Informativo Territoriale al servizio delle Analisi statistiche Cartografia e statistica La rappresentazione cartografica dei dati statistici
DettagliAttrezzi e regole per la pianificazione territoriale. Teatro Roma Castagneto Carducci 4 dicembre 2008
Attrezzi e regole per la pianificazione territoriale Teatro Roma Castagneto Carducci 4 dicembre 2008 Strumenti della pianificazione territoriale PIT PTC PS LO STATUTO E LE STRATEGIE CONFORMANO GLI ATTI
DettagliComune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica
Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica 1 PARTE I - INTRODUZIONE 1. INTRODUZIONE. pag. 9 1.1. Il concetto di sostenibilità e la sua valutazione... pag. 9 1.2.
DettagliPROGETTO GESTIONE DELLE ACQUE SUPERFICIALI PROGRAMMA E METODOLOGIE DI LAVORO
PROGETTO GESTIONE DELLE ACQUE SUPERFICIALI PROGRAMMA E METODOLOGIE DI LAVORO COMPITI DEI COMUNI SULL ACQUA Territorio comunale - Metodologia -Normativa Reticolo idrico Rd 523/04 Dlgs 112/98 Rischio idrogeologico
DettagliIl ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione
Il ruolo di ARPA a supporto e sollecitazione dell Ente locale: i dati ambientali Documento di Scoping, Rapporto ambientale e monitoraggio nella VAS: attrezzi fondativi del governo del territorio e dell
DettagliElenco elaborati VARIANTE N 1/2016 AL PIANO DELLE REGOLE E AL PIANO DEI SERVIZI
Elenco elaborati VARIANTE N 1/2016 AL PIANO DELLE REGOLE E AL PIANO DEI SERVIZI La presente variante n. 1/2016 al Piano delle Regole ed al Piano dei Servizi del Piano di Governo del Territorio è stata
DettagliDonata Dal Puppo Provincia di Brescia 5 febbraio 2009
Regione Lombardia L Infrastruttura per l Informazione territoriale regionale Donata Dal Puppo Provincia di Brescia 5 febbraio 2009 Componenti della Infrastruttura Informazione Territoriale STANDARD DATI
DettagliLa Variante al Piano Territoriale Regionale e i nuovi compiti del piano comunale
La Variante al Piano Territoriale Regionale e i nuovi compiti del piano comunale I nuovi capisaldi della pianificazione comunale La carta del consumo di suolo È un elaborato già richiesto da diversi piani
DettagliIndice Premessa Le modalità di integrazione delle considerazioni ambientali nel PTCP 2007 Il monitoraggio del RUE
Dichiarazione di sintesi relativa alla procedura di valutazione ambientale RUE del Comune di Vigolzone (ai sensi dell art. 17 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.) Indice Premessa Le modalità di integrazione delle
DettagliSCHEDA 1 Romano Centro LOCALIZZAZIONE
SCHEDA 1 Romano Centro LOCALIZZAZIONE L area è situata lungo la provinciale SP 148 Via Roma, in prossimità del centro storico di Romano Centro. Verso nord-ovest l area confina con un area agricola mentre
DettagliNuova Infrastruttura Cartografica
Nuova Infrastruttura Cartografica Introduzione Progetto La Nuova Infrastruttura Cartografica (NIC) nasce con lo scopo di superare la frammentazione del patrimonio informativo e la duplicazione delle banche
Dettagli"Le banche dati geologiche realizzate per il progetto CARG: strutture e applicazioni. Mira (Venezia) Villa Widmann Foscari Rezzonico 9 giugno 2005
"Le banche dati geologiche realizzate per il progetto CARG: strutture e applicazioni. Mira (Venezia) Villa Widmann Foscari Rezzonico 9 giugno 2005 Federico Toffoletto - Riccardo Campana Regione Veneto
DettagliOpen Day GIS e modellazione idraulica per il rischio idrogeologico
Open Day GIS e modellazione idraulica per il rischio idrogeologico 9 luglio 2012 Perugia Facoltà di Ingegneria Il SIRDIS Sistema Informativo Regionale per la Difesa del Suolo per la gestione dei dati GIS
DettagliStato di fatto e tendenze
Storia di Mola Stato di fatto e tendenze Idee, piani e progetti! " BASE ASCOLTO REGOLE Attività legate al progetto CONSULENZA SUPPORTO TECNICO E FORMAZIONE PROGETTAZIONE LOGICA PROGETTAZIONE ESECUTIVA
DettagliCOMUNE DI MONTICHIARI Provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL DOCUMENTO DI PIANO
COMUNE DI MONTICHIARI Provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL DOCUMENTO DI PIANO RAPPORTO AMBIENTALE Modificato ed integrato in recepimento del
DettagliPianificazione urbanistica a Modena
Venezia, 10-20 novembre 2004 Catalogo della Mostra Comune di Modena Pianificazione urbanistica a Modena L adeguamento alla nuova Lur 20/2000 Il Comune di Modena ha approvato l adeguamento del Piano regolatore
DettagliNorme Tecniche. novembre 2018 DOC. Elaborato
Norme Tecniche novembre 2018 DOC. 1 RELAZIONE TECNICA - 1-2 Elaborato Piano di Assetto del Territorio (PAT) Variante n. 2 Variante di adeguamento alla LR 14/2017 sul contenimento del consumo di suolo NORME
DettagliREGIONE MOLISE. Direzione Area IV - Servizio Pianificazione e Gestione Territoriale e Paesaggistica
REGIONE MOLISE Direzione Area IV - Servizio Pianificazione e Gestione Territoriale e Paesaggistica Indirizzo Viale Elena, 1-86100 CAMPOBASSO Telefono/Fax 0874/429079 / 0874/429098 E-Mail Sito Web http://cartografia.regione.molise.it/
DettagliProvincia di Massa-Carrara PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO (approvazione) Premessa... 3
INDICE Premessa... 3 1. Conformità del quadro conoscitivo del P.T.C. al P.I.T. e sue integrazioni e specificazioni... 3 2. Conformità del quadro conoscitivo del P.T.C. in relazione agli indirizzi e prescrizioni
DettagliP.A.T. RELAZIONE QUADRO CONOSCITIVO. COMUNE DI SANTA LUCIA DI PIAVE Provincia di Treviso CODICE ELABORATO DR UPR00YRQ00 APPROVATO IL
COMUNE DI SANTA LUCIA DI PIAVE Provincia di Treviso P.A.T. Elaborato Scala Data RELAZIONE QUADRO CONOSCITIVO ADOTTATO il APPROVATO IL PROGETTISTA Architetto Dino De Zan GRUPPO DI VALUTAZIONE Urbanista
DettagliGronda di Genova. LE PROBLEMATICHE AMBIENTALI E SOCIO-ECONOMICHE Attività svolte, metodologie di studio e indirizzi futuri. Dibattito pubblico
Gronda di Genova LE PROBLEMATICHE AMBIENTALI E SOCIO-ECONOMICHE Attività svolte, metodologie di studio e indirizzi futuri Dibattito pubblico 4 aprile 2009 INDICE 1. I temi ambientali e socio-economici
DettagliPiano Strutturale Intercomunale dell area pisana Elaborati prodotti e ulteriori materiali da produrre
Piano Strutturale Intercomunale dell area pisana Elaborati prodotti e ulteriori materiali da produrre Avvio del procedimento ai sensi dell art.17 della LR 65/2014 1 ELABORATI PRODOTTI Quadro Conoscitivo
DettagliRAPPORTO DI SCOPING. Documento di Scoping VAS PPGR. Provincia di Lecco. Valutazione Ambientale Strategica del
Provincia di Lecco Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti RAPPORTO DI SCOPING GIUGNO 2007 Legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 Disciplina dei servizi locali
DettagliREGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA
REGOLAMENTO CAPANNI DA PESCA E DA CACCIA VALSAT - VAS Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale (L.R. 20/2000), Valutazione Ambientale Strategica (Dir. 2001/42/CE; D.lgs.152/06; L.R.9/08)
DettagliLa metodologia dell Emilia-Romagna per il monitoraggio del consumo di suolo
La metodologia dell Emilia-Romagna per il monitoraggio del consumo di suolo Graziella Guaragno RER Servizio Pianificazione territoriale e urbanistica, dei trasporti e del paesaggio CONSUMO DI SUOLO E PIANIFICAZIONE
DettagliProvincia di Padova Pianificazione Territoriale - Urbanistica. P.T.C.P. di PADOVA. vasta in un sistema integrato del governo del territorio
Provincia di Padova Pianificazione Territoriale - Urbanistica P.T.C.P. di PADOVA Le strategie d area d vasta in un sistema integrato del governo del territorio I livelli della pianificazione urbanistica
DettagliTERRITORIO E SVILUPPO: IL PIANO TERRITORIALE DELLA COMUNITA
Governo del territorio TERRITORIO E SVILUPPO: IL PIANO TERRITORIALE DELLA COMUNITA 1 Piano territoriale della comunità PIANO TERRITORIALE DELLA COMUNITA Piano territoriale della comunità (art. 21, l.p.
DettagliCOMUNE DI TORRE DE ROVERI VARIANTE N. 1 AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
COMUNE DI TORRE DE ROVERI VARIANTE N. 1 AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 1 SINTESI NON TECNICA Giugno 2016 INDICE Premessa 1. Sintesi degli obiettivi, delle finalità
DettagliSTA II ANNO: AA Ecologia e Fondamenti dei. Sistemi. Ecologici Introduzione ai. Sistemi. Informativi Geografici. Lezione del
STA II ANNO: AA 2016-2017 Ecologia e Fondamenti dei Sistemi Ecologici Introduzione ai Sistemi Informativi Geografici Lezione del 29.05.2017 GIS: INTRODUZIONE Sistemi Informativi (S.I.) Nelle scienze territoriali
DettagliValutazione Ambientale VAS PEAR. Conferenza di Valutazione finale e Forum pubblico. Milano, 19 gennaio 2015
Valutazione Ambientale VAS PEAR Conferenza di Valutazione finale e Forum pubblico Milano, 19 gennaio 2015 Autorità competente per la VAS Struttura Fondamenti, Strategie per il governo del territorio e
DettagliLegge Regionale 14 del 06/06/2017 sul contenimento del consumo di suolo. Relazione sul metodo di calcolo
COMUNE DI Cavallino -Treporti Città Metropolitana di Venezia Servizio Urbanistica Legge Regionale 14 del 06/06/2017 sul contenimento del consumo di suolo Relazione sul metodo di calcolo La Sindaco Avv.
Dettaglisfta c.o Provincia dibiella Repertorio delle informazioni geografiche - bozza aprile 2009 Approvato con D.G.P. n. 372 del 24/11/2006 Aree Tematiche
Provincia dibiella sfta Repertorio delle informazioni geografiche - bozza aprile 2009 Allegato al Disciplinare per l'accesso alle informazioni geografiche della Provincia di Biella Approvato con D.G.P.
DettagliIl Documento di Piano: criteri e obiettivi di sviluppo, miglioramento e conservazione del Comune di Inzago. (inserita in relazione del Ddp)
Elenco Elaborati PGT Inzago Struttura del PGT: Documento Piano 0 Il Documento di Piano: criteri e obiettivi di sviluppo, miglioramento e conservazione del Comune di Inzago Quadri Conoscitivi 1 A1 Analisi
DettagliIl SIT della Provincia di Milano
Il SIT della Provincia di M Provincia di M Struttura e organizzazione del SIT Attività e servizi Dr. Franco Comelli Servizio Gestione Definizioni SIT ( ) Complesso di uomini, strumenti e procedure (spesso
DettagliIL PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Documento del Sindaco del PI Aree per le attività economiche
Regione Veneto Provincia di Rovigo COMUNE DI LENDINARA IL PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Documento del del PI Aree per le attività economiche 4 luglio2011 Consiglio PIANO DEGLI INTERVENTI 1 2 COS È IL PIANO
DettagliIL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale)
MODELLO DATI PER GLI STRUMENTI URBANISTICI COMUNALI IN FORMATO DIGITALE (LR 20/2000) Regione Emilia Romagna IL P.U.C. DI MODENA (Piano Urbanistico Comunale) LA CARTOGRAFIA DI BASE Cartografia catastale
DettagliCOME È FATTO IL PIANO
Ottobre 2009 COME È FATTO IL PIANO Il PTCP di Siena ha tre componenti vitali: - una base, costituita dal Quadro Conoscitivo - una struttura, lo Statuto, nel quale prendono corpo i sistemi territoriali,
DettagliALLEGATO 1 ADEMPIMENTI REGIONALI IN
ALLEGATO 1 ADEMPIMENTI REGIONALI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO (LR. 11 MARZO 2005, N. 12, ENTRATA IN VIGORE IL 31 MARZO 2005) Regione Definizione di indirizzi di (indicazione
DettagliI mezzi tecnici sono oggi tali che dovrebbero permettere agli uomini di utilizzarli nell urbanistica e nell edificazione [ ] per adattare lo spazio
I mezzi tecnici sono oggi tali che dovrebbero permettere agli uomini di utilizzarli nell urbanistica e nell edificazione [ ] per adattare lo spazio costruito a un nuovo progetto di società in cui l appropriazione
DettagliIL SIT NEL COMUNE DI VICENZA
IL SIT NEL COMUNE DI VICENZA Relatore: geom. Adolfo Trevisan Capo Progetto SIT Figura n 1 Il SIT del Comune di Vicenza La progettazione e realizzazione del Sistema informativo territoriale nel Comune di
DettagliPROMETEO Servizi Tecnici Napoli
PROMETEO Servizi Tecnici Napoli Rilievo Dati Territoriali Censimento delle Utenze Rilievo Tubazioni Interrate Rilievi Topografici Gps Cartografia Numerica Sistemi GIS Reti Informatizzate Elaborazione Dati
DettagliDati e GIS open per la rappresentazione delle dinamiche socio demografiche del territorio: l'esempio di Guidonia Montecelio
Dati e GIS open per la rappresentazione delle dinamiche socio demografiche del territorio: l'esempio di Guidonia Montecelio V. Baiocchi, K. Lelo, F. Vatore SCOPO DEL LAVORO: definire da un punto di vista
DettagliAllegato illustrativo. Codice ISTAT COMUNE DI RECOARO TERME (VI)
Allegato illustrativo Codice ISTAT 024084 COMUNE DI RECOARO TERME (VI) RIFERIMENTI TEMPORALI STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI PAT PI Approvato in Conferenza di Servizi il 12/03/2015 e ratificato con Decreto
DettagliIl Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo (PUGSS) deve essere redatto obbligatoriamente da tutti i comuni che predispongono il loro PGT.
IL PIANO DEL SOTTOSUOLO ( PUGSS ) L utilizzo urbanistico del suolo e del sottosuolo stradale Milano 2011 Dott. Nino Bosco 1 Disposizioni di Legge Il Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo (PUGSS)
DettagliComune di Casnigo PGT Documento di piano 12 aprile 2011
1. Principi... 2 2. Contenuti ed ambito di applicazione... 2 3. Elementi costitutivi del... 2 4. Definizioni... 3 5. Destinazioni d uso... 3 6. Misure di salvaguardia... 3 7. Deroghe... 3 8. Disciplina
DettagliIntegrazione del Piano Territoriale Regionale e norma transitoria l.r. 31/2014
Integrazione del Piano Territoriale Regionale e norma transitoria l.r. 31/2014 Maurizio Federici Milano, 3 luglio 2017 Integrazione del Piano Territoriale Regionale ai sensi della l.r. 31/2014 Contenuto
DettagliIl progetto e-mapping nasce da un idea di Assimpredil Ance. Nel 2006 è stato costituito presso AIE Servizi S.r.l. il gruppo di lavoro e-mapping con
e-mapping Il progetto e-mapping nasce da un idea di Assimpredil Ance. Nel 2006 è stato costituito presso AIE Servizi S.r.l. il gruppo di lavoro e-mapping con il preciso scopo di raccogliere, implementare
DettagliCapo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto
Regolamento recante istruzioni tecniche per la redazione degli strumenti della pianificazione provinciale e comunale in materia di cave e torbiere, di recupero di cave dimesse o in abbandono e di riutilizzo
DettagliPIANO URBANISTICO COMUNALE CITTÀ DI RAPALLO ELENCO ELABORATI PUC
PIANO URBANISTICO COMUNALE CITTÀ DI RAPALLO ELENCO ELABORATI PUC 1. DESCRIZIONE FONDATIVA 1.1 Relazione generale della Descrizione Fondativa con aggiornamento 1.2 Aspetti geologici - relazione 1.3 Carta
DettagliNorme Generali di Piano
VARIANTE GENERALE AL PIANO DEL PARCO DEL CONERO 2 Indice quaderno 0 Norme Generali di Piano pag 3 VARIANTE GENERALE AL PIANO DEL PARCO DEL CONERO 3 Norme Generali di Piano art. comma. OGGETTO, CAMPO DI
DettagliI mezzi tecnici sono oggi tali che dovrebbero permettere agli uomini di utilizzarli nell urbanistica e nell edificazione [ ] per adattare lo spazio
I mezzi tecnici sono oggi tali che dovrebbero permettere agli uomini di utilizzarli nell urbanistica e nell edificazione [ ] per adattare lo spazio costruito a un nuovo progetto di società in cui l appropriazione
DettagliAGC 16 GOVERNO DEL TERRITORIO SERVIZIO S.I.T. I servizi informativi integrati per la gestione del territorio in regione Campania
I servizi informativi integrati per la gestione del territorio in regione Campania brevi cenni normativi.. Legge Regionale n.16 del dicembre 2004 all art. 17 - istituzione del Sistema Informativo Territoriale
DettagliAA 2015/2016. Luisa Santini. II semestre
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I PROGRAMMA DEL CORSO II semestre ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il Corso
DettagliCittà di Erice VII Settore Urbanistica e Pianificazione Territoriale Servizio S.I.T.R.
CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO (CATASTO INCENDI ) Legge 21 Novembre 2000, n.353 LEGGE QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI RELAZIONE Geom. Isidoro Caruso Arch. Francesco Tranchida Dicembre 2008
DettagliModelli di dati geografici
Modelli di dati geografici Modello Vettoriale Modello Raster I dati in formato grafico, utilizzabili dai G.I.S., si possono dividere in due categorie principali: DATI VETTORIALI DATI RASTER MONDO REALE
DettagliStudio Benincà Associazione tra professionisti RELAZIONE AGRONOMICA. Indagini geologiche e compatibilità sismica
RELAZIONE AGRONOMICA Indagini geologiche e compatibilità sismica 1 2 SOMMARIO 1. Premessa... 5 2. Ambiti delle aziende agricole esistenti... 7 3. Verifica di compatibilità degli interventi del PI con gli
DettagliTERRITORIO E SVILUPPO: IL PIANO TERRITORIALE DELLA COMUNITA
Governo del territorio TERRITORIO E SVILUPPO: IL PIANO TERRITORIALE DELLA COMUNITA 1 Piano territoriale della comunità PIANO TERRITORIALE DELLA COMUNITA Piano territoriale della comunità (art. 21, l.p.
DettagliCOMUNE DI MIRANO PAT VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
COMUNE DI MIRANO PAT VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Regione Veneto Provincia di Venezia > l iter procedurale DP obiettivi di piano parere Direzione Urbanistica RAP stato ambiente e obiettivi di sostenibilità
DettagliComune di Casnigo VARIANTE PGT Documento di Piano 20 febbraio 2018
DOCUMENTO DI PIANO...2 1. Principi... 2 2. Contenuti ed ambito di applicazione... 2 3. Elementi costitutivi del Documento di piano... 2 4. Definizioni... 2 5. Destinazioni d uso... 3 6. Misure di salvaguardia...
DettagliI mezzi tecnici sono oggi tali che dovrebbero permettere agli uomini di utilizzarli nell urbanistica e nell edificazione [ ] per adattare lo spazio
I mezzi tecnici sono oggi tali che dovrebbero permettere agli uomini di utilizzarli nell urbanistica e nell edificazione [ ] per adattare lo spazio costruito a un nuovo progetto di società in cui l appropriazione
DettagliComune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18
Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18 Bando di raccolta delle manifestazioni d'interesse dei privati COMUNE DI CALDOGNO (VI) REDAZIONE DEL PIANO DEGLI INTERVENTI
DettagliIL MAPPING PER LA MOBILITÀ: ESPERIENZE GIS PER I TRASPORTI, LE INFRASTRUTTURE E IL CATASTO STRADE Il SIT Mobilità e progetti infrastrutturali
IL MAPPING PER LA MOBILITÀ: ESPERIENZE GIS PER I TRASPORTI, LE INFRASTRUTTURE E IL CATASTO STRADE Il SIT Mobilità e progetti infrastrutturali del Centro Studi PIM mercoledì 11 marzo 2015 // Ordine degli
DettagliL.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di PIANEZZA (TO). Approvazione della Variante Generale al P.R.G.C..
REGIONE PIEMONTE BU12 24/03/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 14 marzo 2016, n. 27-3044 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di PIANEZZA (TO). Approvazione della Variante Generale al
DettagliPiano di Governo del Territorio
Lunedì Piano di Governo del Territorio ADOZIONE Massimo Giuliani Gli strumenti che costituiscono il io Obiettivi Analisi del contesto Valutazione Ambientale Strategica DOCUMENTO DI PIANO Prescrizioni Direttive
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra. la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Ferrara ed il Comune di Comacchio per
PROTOCOLLO DI INTSA tra la Regione milia-romagna, la Provincia di Ferrara ed il Comune di Comacchio per attivare forme di collaborazione finalizzate all approvazione del Piano Urbanistico Generale mediante
DettagliI mezzi tecnici sono oggi tali che dovrebbero permettere agli uomini di utilizzarli nell urbanistica e nell edificazione [ ] per adattare lo spazio
I mezzi tecnici sono oggi tali che dovrebbero permettere agli uomini di utilizzarli nell urbanistica e nell edificazione [ ] per adattare lo spazio costruito a un nuovo progetto di società in cui l appropriazione
Dettagliintegrare ing. stefano olivucci
Assessorato Programmazione territoriale, urbanistica, reti di infrastrutture materiali e immateriali, mobilità, logistica e trasporti, D. G. centrale organizzazione, personale, sistemi informativi e telematica,
Dettagli7 MAGGIO 2019 Sala Convegni di Via Taramelli 26 Milano
Regione Lombardia ANCI Lombardia Seminario di lavoro sull attuazione del PTR integrato ai sensi della l.r. 31/2014 Primi adempimenti da parte dei Comuni 7 MAGGIO 2019 Sala Convegni di Via Taramelli 26
Dettagli