RCE COMUNE DI PREMARIACCO. Per. Ind. Paolo Blarasin PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE SUI CALCOLI ELETTRICI E CALCOLI ILLUMINOTECNICI. Provincia di Udine

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1 Per. Ind. Paolo Blarasin Tricesimo (UD) - Via Nazionale, 6 - Tel./Fax info@ergotec.191.it C.F. BLR PLA 68H11 L483K P.IVA COMUNE DI PREMARIACCO Provincia di Udine LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO COMUNALE MEDIANTE LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN LOCALITÀ IPPLIS PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE SUI CALCOLI ELETTRICI E CALCOLI ILLUMINOTECNICI IL TECNICO Elaborato RCE N DATA EMISSIONE 01 APR PROGETTO ESECUTIVO 02 03

2 Per. Ind. Paolo Blarasin Tricesimo (UD) - P.zza G. Mazzini,17 - Tel./Fax ergotec@tin.it C.F. BLR PLA 68H11 L483K P.IVA COMUNE DI PREMARIACCO MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO COMUNALE MEDIANTE LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN LOCALITÀ IPPLIS INDICE 1 - PREMESSA 2 - RELAZIONE SUI CALCOLI ELETTRICI 3 - PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI 4 - PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI 5 - CALCOLI ILLUMINOTECNICI Pag. - 1 di 11

3 Per. Ind. Paolo Blarasin Tricesimo (UD) - P.zza G. Mazzini,17 - Tel./Fax ergotec@tin.it C.F. BLR PLA 68H11 L483K P.IVA COMUNE DI PREMARIACCO MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO COMUNALE MEDIANTE LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN LOCALITÀ IPPLIS 1. PREMESSA Il presente documento concernente i calcoli degli impianti costituisce parte integrante del progetto esecutivo (articolo 37 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) relativo ai lavori di messa in sicurezza del territorio comunale mediante la manutenzione straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica in località Ipplis" - CIG D. 2. RELAZIONE SUI CALCOLI ELETTRICI CALCOLO DELLE CORRENTI DI IMPIEGO Il calcolo delle correnti d'impiego è stato eseguito in base alla classica espressione: nella quale: I b k ca Pd V cos n k ca = 1 sistema monofase o bifase, due conduttori attivi; k ca = 1.73 sistema trifase, tre conduttori attivi. Se la rete è in corrente continua il fattore di potenza cos è pari a 1. Dal valore massimo (modulo) di Ib vengono calcolate le correnti di fase in notazione vettoriale (parte reale ed immaginaria) con le formule: j I1 Ib e Ib cos jsin j I2 Ib e Ib cos jsin 3 3 j I3 Ib e Ib cos jsin 3 3 Il vettore della tensione Vn è supposto allineato con l'asse dei numeri reali: V V j0 n n La potenza di dimensionamento Pd è data dal prodotto: P P coeff d n Pag. - 2 di 11

4 Per. Ind. Paolo Blarasin Tricesimo (UD) - P.zza G. Mazzini,17 - Tel./Fax ergotec@tin.it C.F. BLR PLA 68H11 L483K P.IVA COMUNE DI PREMARIACCO MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO COMUNALE MEDIANTE LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN LOCALITÀ IPPLIS nella quale coeff è pari al fattore di utilizzo per utenze terminali oppure al fattore di contemporaneità per utenze di distribuzione. La potenza P n, invece, è la potenza nominale del carico per utenze terminali, ovvero, la somma delle P d delle utenze a valle ( P d a valle) per utenze di distribuzione (somma vettoriale). La potenza reattiva delle utenze viene calcolata invece secondo la: Q n P tan n per le utenze terminali, mentre per le utenze di distribuzione viene calcolata come somma vettoriale delle potenze reattive nominali a valle ( Q d a valle). Il fattore di potenza per le utenze di distribuzione viene valutato, di conseguenza, con la: Q n cos cos arctan P n DIMENSIONAMENTO/VERFICA DEI CAVI Il criterio seguito per il dimensionamento dei cavi è tale da poter garantire la protezione dei conduttori alle correnti di sovraccarico. In base alla norma CEI 64-8/4 (par ), infatti, il dispositivo di protezione è stato coordinato con la conduttura in modo da verificare le condizioni: a) b) I I b f I n I z 1.45 I z Per la condizione a) si rende necessario dimensionare il cavo in base alla corrente nominale della protezione a monte. Dalla corrente Ib, pertanto, viene determinata la corrente nominale della protezione (seguendo i valori normalizzati) e con questa si procede alla determinazione della sezione. Il dimensionamento dei cavi rispetta anche i seguenti casi: condutture senza protezione derivate da una conduttura principale protetta contro i sovraccarichi con dispositivo idoneo ed in grado di garantire la protezione anche delle condutture derivate; conduttura che alimenta diverse derivazioni singolarmente protette contro i sovraccarichi, quando la somma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle derivazioni non supera la portata Iz della conduttura principale. Pag. - 3 di 11

5 Per. Ind. Paolo Blarasin Tricesimo (UD) - P.zza G. Mazzini,17 - Tel./Fax ergotec@tin.it C.F. BLR PLA 68H11 L483K P.IVA COMUNE DI PREMARIACCO MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO COMUNALE MEDIANTE LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN LOCALITÀ IPPLIS L'individuazione della sezione è effettuata utilizzando le tabelle di posa assegnate ai cavi. Le sette tabelle utilizzate sono: IEC 448; IEC (1983); IEC (PVC/EPR); IEC (Mineral); CEI-UNEL 35024/1; CEI-UNEL 35024/2; CEI-UNEL 35026; CEI (HEPR). Esse oltre a riportare la corrente ammissibile Iz in funzione del tipo di isolamento del cavo, del tipo di posa e del numero di conduttori attivi, riportano anche la metodologia di valutazione dei coefficienti di declassamento. La portata minima del cavo viene calcolata come: I z min dove il coefficiente k ha lo scopo di declassare il cavo e tiene conto dei seguenti fattori: I n k tipo di materiale conduttore; tipo di isolamento del cavo; numero di conduttori in prossimità compresi eventuali paralleli; eventuale declassamento deciso dall'utente. La sezione è scelta in modo che la sua portata (moltiplicata per il coefficiente k) sia superiore alla I z min. Gli eventuali paralleli vengono calcolati nell'ipotesi che abbiano tutti la stessa sezione, lunghezza e tipo di posa (vedi norma 64.8 par ), considerando la portata minima come risultante della somma delle singole portate (declassate per il numero di paralleli dal coefficiente di declassamento per prossimità). La condizione b) non necessita di verifica in quanto gli interruttori che rispondono alla norma CEI 23.3 hanno un rapporto tra corrente convenzionale di funzionamento If e corrente nominale In minore di 1.45 ed è costante per tutte le tarature inferiori a 125 A. Per le apparecchiature industriali, invece, le norme CEI 17.5 e IEC 947 stabiliscono che tale rapporto può variare in base alla corrente nominale, ma deve comunque rimanere minore o uguale a Risulta pertanto che, in base a tali normative, la condizione b) sarà sempre verificata. Le condutture dimensionate con questo criterio sono, pertanto, protette contro le sovracorrenti. Pag. - 4 di 11

6 Per. Ind. Paolo Blarasin Tricesimo (UD) - P.zza G. Mazzini,17 - Tel./Fax ergotec@tin.it C.F. BLR PLA 68H11 L483K P.IVA COMUNE DI PREMARIACCO MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO COMUNALE MEDIANTE LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN LOCALITÀ IPPLIS INTEGRALE DI JOULE Dalla sezione dei conduttori del cavo deriva il calcolo dell'integrale di Joule, ossia la massima energia specifica ammessa dagli stessi, tramite la: I t K S La costante K viene data dalla norma 64-8/4 (par ), per i conduttori di fase e neutro e, dal paragrafo 64-8/5 (par ), per i conduttori di protezione in funzione al materiale conduttore e al materiale isolante. Per i cavi ad isolamento minerale le norme attualmente sono allo studio, i paragrafi sopraccitati riportano però nella parte commento dei valori prudenziali. I valori di K riportati dalla norma sono per i conduttori di fase (par ): Cavo in rame e isolato in PVC: K = 115 Cavo in rame e isolato in gomma G: K = 135 Cavo in rame e isolato in gomma etilenpropilenica G5-G7: K = 143 I valori di K per i conduttori di protezione unipolari (par ) tab. 54B: Cavo in rame e isolato in PVC: K = 143 Cavo in rame e isolato in gomma G: K = 166 Cavo in rame e isolato in gomma G5-G7: K = 176 I valori di K per i conduttori di protezione in cavi multipolari (par ) tab. 54C: Cavo in rame e isolato in PVC: K = 115 Cavo in rame e isolato in gomma G: K = 135 Cavo in rame e isolato in gomma G5-G7: K = 143 DIMENSIONAMENTO DEI CONDUTTORI DI NEUTRO La norma CEI 64-8 par e par , prevede che la sezione del conduttore di neutro, nel caso di circuiti polifasi, può avere una sezione inferiore a quella dei conduttori di fase se sono soddisfatte le seguenti condizioni: il conduttore di fase abbia una sezione maggiore di 16 mmq; la massima corrente che può percorrere il conduttore di neutro non sia superiore alla portata dello stesso la sezione del conduttore di neutro sia almeno uguale a 16 mmq se il conduttore è in rame e a 25 mmq se il conduttore è in alluminio. Pag. - 5 di 11

7 Per. Ind. Paolo Blarasin Tricesimo (UD) - P.zza G. Mazzini,17 - Tel./Fax ergotec@tin.it C.F. BLR PLA 68H11 L483K P.IVA COMUNE DI PREMARIACCO MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO COMUNALE MEDIANTE LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN LOCALITÀ IPPLIS Nel caso in cui si abbiano circuiti monofasi o polifasi e questi ultimi con sezione del conduttore di fase minore di 16 mmq se conduttore in rame e 25 mmq se e conduttore in allumino, il conduttore di neutro deve avere la stessa sezione del conduttore di fase. In base alle esigenze progettuali, sono gestiti fino a tre metodi di dimensionamento del conduttore di neutro, mediante: determinazione in relazione alla sezione di fase; determinazione tramite rapporto tra le portate dei conduttori; determinazione in relazione alla portata del neutro. Il primo criterio consiste nel determinare la sezione del conduttore in questione secondo i seguenti vincoli dati dalla norma: 2 S 16mm : S S f n f 2 2 f n 16 S 35mm : S 16mm 2 S 35mm : S S 2 f n f Il secondo criterio consiste nell'impostare il rapporto tra le portate del conduttore di fase e il conduttore di neutro, e il programma determinerà la sezione in base alla portata. Il terzo criterio consiste nel dimensionare il conduttore tenendo conto della corrente di impiego circolante nel neutro come per un conduttore di fase. Le sezioni dei neutri possono comunque assumere valori differenti rispetto ai metodi appena citati, comunque sempre calcolati a regola d'arte. DIMENSIONAMENTO DEI CONDUTTORI DI PROTEZIONE Le norme CEI 64.8 par prevedono due metodi di dimensionamento: determinazione in relazione alla sezione di fase; determinazione mediante calcolo. Il primo criterio consiste nel determinare la sezione del conduttore di protezione seguendo vincoli analoghi a quelli introdotti per il conduttore di neutro: 2 S 16mm : S S f PE f 2 2 f PE 16 S 35mm : S 16mm 2 S 35mm : S S 2 f PE f Il secondo criterio determina tale valore con l'integrale di Joule, ovvero la sezione del conduttore di protezione non è stato inferiore al valore determinato con la seguente formula: S p 2 I t K Pag. - 6 di 11

8 Per. Ind. Paolo Blarasin Tricesimo (UD) - P.zza G. Mazzini,17 - Tel./Fax ergotec@tin.it C.F. BLR PLA 68H11 L483K P.IVA COMUNE DI PREMARIACCO MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO COMUNALE MEDIANTE LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN LOCALITÀ IPPLIS dove: - Sp è la sezione del conduttore di protezione (mm²); - I è il valore efficace della corrente di guasto che può percorrere il conduttore di protezione per un guasto di impedenza trascurabile (A); - t è il tempo di intervento del dispositivo di protezione (s); - K è un fattore il cui valore dipende dal materiale del conduttore di protezione, dell'isolamento e di altre parti. Se il risultato della formula non è una sezione unificata, viene presa una unificata immediatamente superiore. In entrambi i casi si deve tener conto, per quanto riguarda la sezione minima, del paragrafo Esso afferma che la sezione di ogni conduttore di protezione che non faccia parte della conduttura di alimentazione non è stato, in ogni caso, inferiore a: 2,5 mm² se è prevista una protezione meccanica; 4 mm² se non è prevista una protezione meccanica; E' possibile, altresì, determinare la sezione mediante il rapporto tra le portate del conduttore di fase e del conduttore di protezione. CADUTE DI TENSIONE Le cadute di tensione sono calcolate vettorialmente. Per ogni utenza si calcola la caduta di tensione vettoriale lungo ogni fase e lungo il conduttore di neutro (se distribuito). Tra le fasi si considera la caduta di tensione maggiore che viene riportata in percentuale rispetto alla tensione nominale: k c. d. t( ib) max Zf i If i Zn i I ni i 1 con f che rappresenta le tre fasi R, S, T; con n che rappresenta il conduttore di neutro; con i che rappresenta le k utenze coinvolte nel calcolo; f R, S, T Il calcolo fornisce, quindi, il valore esatto della formula approssimata: Lc 100 cdt Ib kcdt Ib Rcavo cos X cavo sin 1000 V con: kcdt=2 per sistemi monofase; kcdt=1.73 per sistemi trifase. n Pag. - 7 di 11

9 Per. Ind. Paolo Blarasin Tricesimo (UD) - P.zza G. Mazzini,17 - Tel./Fax ergotec@tin.it C.F. BLR PLA 68H11 L483K P.IVA COMUNE DI PREMARIACCO MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO COMUNALE MEDIANTE LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN LOCALITÀ IPPLIS I parametri Rcavo e Xcavo sono ricavati dalla tabella UNEL in funzione del tipo di cavo (unipolare/multipolare) ed alla sezione dei conduttori; di tali parametri il primo è riferito a 70 C per i cavi con isolamento PVC, a 90 C per i cavi con isolamento EPR; mentre il secondo è riferito a 50Hz, ferme restando le unità di misura in /km. La cdt(ib) è la caduta di tensione alla corrente Ib e calcolata analogamente alla cdt(ib). Se la frequenza di esercizio è differente dai 50 Hz si imposta f X cavo Xcavo 50 La caduta di tensione da monte a valle (totale) di una utenza è determinata come somma delle cadute di tensione vettoriale, riferite ad un solo conduttore, dei rami a monte all'utenza in esame, da cui, viene successivamente determinata la caduta di tensione percentuale riferendola al sistema (trifase o monofase) e alla tensione nominale dell'utenza in esame. SCELTA E VERIFICA DELLE PROTEZIONI La scelta delle protezioni è stata condotta verificando le caratteristiche elettriche nominali delle condutture ed i valori di guasto; in particolare le grandezze che vengono verificate sono: - corrente nominale, secondo cui si è dimensionata la conduttura; - numero poli; - tipo di protezione; - tensione di impiego, pari alla tensione nominale della utenza; - potere di interruzione, il cui valore dovrà essere superiore alla massima corrente di guasto a monte dell utenza Ikm max ; - taratura della corrente di intervento magnetico, il cui valore massimo per garantire la protezione contro i contatti indiretti (in assenza di differenziale) è stato minore della minima corrente di guasto alla fine della linea (Imag max ). VERIFICA DELLA PROTEZIONE A CORTOCIRCUITO DELLE CONDUTTURE Secondo la norma 64-8 par "Caratteristiche dei dispositivi di protezione contro i cortocircuiti.", le caratteristiche delle apparecchiature di protezione contro i cortocircuiti devono soddisfare a due condizioni: - il potere di interruzione non è stato inferiore alla corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione (a meno di protezioni adeguate a monte); - la caratteristica di intervento è stato tale da impedire che la temperatura del cavo non oltrepassi, in condizioni di guasto in un punto qualsiasi, la massima consentita. Pag. - 8 di 11

10 Per. Ind. Paolo Blarasin Tricesimo (UD) - P.zza G. Mazzini,17 - Tel./Fax ergotec@tin.it C.F. BLR PLA 68H11 L483K P.IVA COMUNE DI PREMARIACCO MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO COMUNALE MEDIANTE LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN LOCALITÀ IPPLIS La prima condizione viene considerata in fase di scelta delle protezioni. La seconda invece può essere tradotta nella relazione: I t K S ossia in caso di guasto l'energia specifica sopportabile dal cavo è stato maggiore o uguale a quella lasciata passare dalla protezione. La norma CEI al par "Scelta dei dispositivi di protezioni contro i cortocircuiti" prevede pertanto un confronto tra le correnti di guasto minima (a fondo linea) e massima (inizio linea) con i punti di intersezione tra le curve. Le condizioni sono pertanto: a) Le intersezioni sono due: - Iccmin Iinters min (quest'ultima riportata nella norma come Ia); - Iccmax Iinters max (quest'ultima riportata nella norma come Ib). b) L'intersezione è unica o la protezione è costituita da un fusibile: - Iccmin Iinters min. c) L'intersezione è unica e la protezione comprende un magnetotermico: - Icc max Iinters max. Sono pertanto verificate le relazioni in corrispondenza del guasto, calcolato, minimo e massimo. Nel caso in cui le correnti di guasto escano dai limiti di esistenza della curva della protezione il controllo non viene eseguito. 3. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI La protezione contro i contatti indiretti sarà realizzata o tramite componenti in Classe I adottando la protezione mediante interruzione automatica dell'alimentazione: a) il sistema di protezione deve intervenire quando sulle masse si verificano tensioni di contatto pericolose per le persone; b) le tensioni di contatto devono essere eliminate in tempi sufficientemente brevi (stabiliti in base alla curva di sicurezza) per la protezione del corpo umano; Per i sistemi di 1a categoria senza propria cabina di trasformazione si attua la protezione prevista per il sistema TT, che consiste nella protezione tramite interruttore differenziale. Tutte le masse del sistema TT devono essere collegate all'impianto di terra mediante un conduttore di protezione; inoltre tutti gli apparecchi protetti dallo stesso differenziale devono essere collegati allo stesso impianto di terra. Devono essere protetti contro i contatti indiretti tutte le parti metalliche accessibili dell'impianto elettrico e degli apparecchi utilizzatori, normalmente non in tensione ma che per cedimento dell'isolamento principale o per altre cause accidentali, potrebbero trovarsi sotto tensione (masse). Pag. - 9 di 11

11 Per. Ind. Paolo Blarasin Tricesimo (UD) - P.zza G. Mazzini,17 - Tel./Fax ergotec@tin.it C.F. BLR PLA 68H11 L483K P.IVA COMUNE DI PREMARIACCO MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO COMUNALE MEDIANTE LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN LOCALITÀ IPPLIS La protezione contro i contatti indiretti è realizzata impiegando interruttori automatici differenziali, coordinati con l'impianto di terra secondo la formula: Ra x Ia 50 dove: Ra = somma delle resistenze del dispersore e dei conduttori di protezione (ohm); Ia = corrente che provoca il funzionamento automatico del dispositivo di protezione (ampere); (essendo il dispositivo di protezione un interruttore differenziale Ia è la corrente nominale differenziale Idn). 50 (V) = tensione di contatto limite. Essendo peraltro, in un sistema TT, la resistenza del conduttore di protezione trascurabile, si può ritenere Ra = Rt; la caratteristica di intervento di un interruttore differenziale è tale che una volta soddisfatta la condizione: Rt 50 / Idn le tensioni totali di terra sono eliminate entro i tempi stabiliti dalla curva di sicurezza, per qualsiasi guasto a terra (franco o non franco). 4. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI L impianto in oggetto necessita di protezione contro i contatti diretti tramite: - PROTEZIONE MEDIANTE ISOLAMENTO DI PARTI ATTIVE: Le parti attive devono essere completamente ricoperte con isolamento che ne impedisca il contatto e possa essere rimosso solo mediante distruzione ed in grado di resistere agli sforzi meccanici, termici ed elettrici cui può essere soggetto nell'esercizio. - PROTEZIONE TOTALE MEDIANTE INVOLUCRI O BARRIERE: Le parti attive devono essere racchiuse entro involucri o dietro barriere che assicurano almeno il grado di protezione IP XXB o IP XXD nel caso di superfici superiori di involucri o barriere orizzontali se a portata di mano. Quando sia necessario, per ragioni di esercizio, aprire gli involucri si deve seguire una delle seguenti disposizioni: - uso di un attrezzo o di una chiave se in esemplare unico ed affidata a personale addestrato; - sezionamento delle parti attive mediante apertura con interblocco Pag di 11

12 Per. Ind. Paolo Blarasin Tricesimo (UD) - P.zza G. Mazzini,17 - Tel./Fax ergotec@tin.it C.F. BLR PLA 68H11 L483K P.IVA COMUNE DI PREMARIACCO MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO COMUNALE MEDIANTE LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN LOCALITÀ IPPLIS 5. CALCOLI ILLUMINOTECNICI Nelle verifiche illuminotecniche allegate, eseguite mediante software illuminotecnico dedicato DIALUX EVO, risulta rispettato quanto richiesto dalla Legge Regionale n. 15/2007, Art. 8, comma 2, lettera c, ovvero che "le superfici illuminate non superino il livello minimo di luminanza media mantenuta o di illuminamento medio mantenuto previsto dalla CEN/TR , o, in assenza di norme di sicurezza specifiche, non superino 1 cd/mq; i valori minimi di sicurezza possono venire superati con una tolleranza del 15 per cento la luminanza media mantenuta o l illuminamento medio mantenuto". Il Tecnico Pag di 11

13 Redattore: Per. Ind. Paolo Blarasin Data: 02/04/2019 C Premariacco IP 2019 CALCOLI ILLUMINOTECNICI

14 C Premariacco IP 2019 / Indice Indice C Premariacco IP 2019 C Premariacco IP 2019 iguzzini illuminazione - Street 35,8W (1xLED)... 3 iguzzini illuminazione - Street 64.8W (1xLED)... 6 VIA NADALUTTI - EH76 64W: Alternativa 7 Risultati della pianificazione...9 VIA NADALUTTI - EH76 64W: Alternativa 7 / Carreggiata 1 (M4) Sintesi dei risultati Isolinee VIA CERNAZAI (Tratto 1) - EH76 64W: Alternativa 8 Risultati della pianificazione...13 VIA CERNAZAI (Tratto 1) - EH76 64W: Alternativa 8 / Carreggiata 1 (M4) Sintesi dei risultati Isolinee VIA CASE SPARSE - EH72 35W: Alternativa 10 Risultati della pianificazione...17 VIA CASE SPARSE - EH72 35W: Alternativa 10 / Carreggiata 1 (M5) Sintesi dei risultati Isolinee VIA BRAIDE (Tratto 2) - EH72 35W: Alternativa 11 Risultati della pianificazione...21 VIA BRAIDE (Tratto 2) - EH72 35W: Alternativa 11 / Carreggiata 1 (M5) Sintesi dei risultati Isolinee VIA SOLZAREDO - EH72 35W: Alternativa 5 Risultati della pianificazione...25 VIA SOLZAREDO - EH72 35W: Alternativa 5 / Carreggiata 1 (M5) Sintesi dei risultati Isolinee Pagina 2

15 iguzzini illuminazione EH72 Street 35,8W 1xLED / iguzzini illuminazione - Street 35,8W (1xLED) iguzzini illuminazione EH72 Street 35,8W 1xLED Rendimento: 100% Flusso luminoso lampadina: 4110 lm Flusso luminoso lampade: 4110 lm Potenza: 35.8 W Rendimento luminoso: lm/w Emissione luminosa 1 / CDL polare EH72 : Apparecchio di illuminazione per esterni con ottica stradale a luce diretta con led di potenza. Vano ottico e sistema di attacco al palo realizzati in lega di alluminio EN1706AC 46100LF, sottoposti a un processo di pre-trattamento multi step in cui le fasi principali sono : sgrassaggio, fluorozirconatura (strato protettivo superficiale) e sigillatura (strato nano-strutturato ai silani). La fase di verniciatura è realizzata con primer e vernice acrilica liquida texturizzata, cotta a 150 C, che fornisce un'alta resistenza agli agenti atmosferici ed ai raggi UV. Possibilità di regolazione dell'inclinazione rispetto al manto stradale di +20 /-5 ( step di 5 ) nel montaggio a testapalo e +5 /20 (step di 5 ) nel montaggio laterale. Vetro di chiusura sodico-calcico spessore 5 mm fissato al prodotto tramite 4 viti. L'alto grado IP è garantito dalla guarnizione siliconica interposta tra i due elementi. Completo di circuito con led monocromatici di potenza e lenti multilayer ai polimeri ottici. Alimentazione elettronica con profilo Middle of the Night 100%-70%. Driver con sistema automatico di controllo della temperatura interna. Protezioni sovratensioni, 10KV di Modo Comune e 6KV di Modo Differenziale. Apertura vano cablaggio e ottico con attrezzi di uso comune. Il flusso luminoso emesso nell'emisfero superiore del Sistema in posizione orizzontale è nullo (in conformità alle più restrittive norme contro l'inquinamento luminoso). Tutte le viti esterne utilizzate sono in acciaio inox EH Sistema da palo Ottica ST1- Warm White - MidNightø mm W 4110lm K - Grigio B26I - Lampada LED Warm White Numero ordine: cd/klm η = 100% C0 - C180 C90 - C270 Pagina 3

16 iguzzini illuminazione EH72 Street 35,8W 1xLED / iguzzini illuminazione - Street 35,8W (1xLED) Emissione luminosa 1 / CDL lineare cd/klm η = 100% C0 - C180 C90 - C270 Non è possibile creare un diagramma conico, poiché la diffusione luminosa è asimmetrica. Pagina 4

17 iguzzini illuminazione EH72 Street 35,8W 1xLED / iguzzini illuminazione - Street 35,8W (1xLED) Emissione luminosa 1 / Diagramma della luminanza C225 C180 C135 C270 C C C0 C45 cd/m² g = 65.0 g = 75.0 g = 85.0 Non è possibile creare un diagramma UGR, poiché la diffusione luminosa è asimmetrica. Pagina 5

18 iguzzini illuminazione EH76 Street 64.8W 1xLED / iguzzini illuminazione - Street 64.8W (1xLED) iguzzini illuminazione EH76 Street 64.8W 1xLED Rendimento: 100% Flusso luminoso lampadina: 7300 lm Flusso luminoso lampade: 7300 lm Potenza: 64.8 W Rendimento luminoso: lm/w Emissione luminosa 1 / CDL polare EH76 : Apparecchio di illuminazione per esterni con ottica stradale a luce diretta con led di potenza. Vano ottico e sistema di attacco al palo realizzati in lega di alluminio EN1706AC 46100LF, sottoposti a un processo di pre-trattamento multi step in cui le fasi principali sono : sgrassaggio, fluorozirconatura (strato protettivo superficiale) e sigillatura (strato nano-strutturato ai silani). La fase di verniciatura è realizzata con primer e vernice acrilica liquida texturizzata, cotta a 150 C, che fornisce un'alta resistenza agli agenti atmosferici ed ai raggi UV. Possibilità di regolazione dell'inclinazione rispetto al manto stradale di +20 /-5 ( step di 5 ) nel montaggio a testapalo e +5 /20 (step di 5 ) nel montaggio laterale. Vetro di chiusura sodico-calcico spessore 5 mm fissato al prodotto tramite 4 viti. L'alto grado IP è garantito dalla guarnizione siliconica interposta tra i due elementi. Completo di circuito con led monocromatici di potenza e lenti multilayer ai polimeri ottici. Alimentazione elettronica con profilo Middle of the Night 100%-70%. Driver con sistema automatico di controllo della temperatura interna. Protezioni sovratensioni, 10KV di Modo Comune e 6KV di Modo Differenziale. Apertura vano cablaggio e ottico con attrezzi di uso comune. Il flusso luminoso emesso nell'emisfero superiore del Sistema in posizione orizzontale è nullo (in conformità alle più restrittive norme contro l'inquinamento luminoso). Tutte le viti esterne utilizzate sono in acciaio inox EH Sistema da palo Ottica ST1- WarmWhite - MidNightø mm W 7300lm K - Grigio B30I - Lampada LED Warm White Numero ordine: cd/klm η = 100% C0 - C180 C90 - C270 Pagina 6

19 iguzzini illuminazione EH76 Street 64.8W 1xLED / iguzzini illuminazione - Street 64.8W (1xLED) Emissione luminosa 1 / CDL lineare cd/klm η = 100% C0 - C180 C90 - C270 Non è possibile creare un diagramma conico, poiché la diffusione luminosa è asimmetrica. Pagina 7

20 iguzzini illuminazione EH76 Street 64.8W 1xLED / iguzzini illuminazione - Street 64.8W (1xLED) Emissione luminosa 1 / Diagramma della luminanza C225 C180 C135 C270 C C C0 C45 cd/m² g = 65.0 g = 75.0 g = 85.0 Non è possibile creare un diagramma UGR, poiché la diffusione luminosa è asimmetrica. Pagina 8

21 VIA NADALUTTI - EH76 64W: Alternativa 7 / Risultati della pianificazione VIA NADALUTTI - EH76 64W in direzione EN 13201:2015 iguzzini illuminazione EH76 Street 64.8W Carreggiata 1 (M4), m² Manto stradale: CIE C2, q0: ,00 m Risultati per i campi di valutazione Fattore di diminuzione: 0.80 Carreggiata 1 (M4) Lm [cd/m²] 0.75 Uo 0.40 Ul 0.60 TI [%] 15 EIR Risultati per gli indicatori dell'efficienza energetica Indice della densità di potenza (Dp) Densità di consumo energetico Disposizione: Street 64.8W (259.2 kwh/anno) W/lxm² 1.3 kwh/m² anno Lampadina: 1xLED Flusso luminoso (lampada): lm Flusso luminoso (lampadina): lm Ore di esercizio 4000 h: %, 64.8 W W/km: Disposizione: su un lato sotto Distanza pali: m Inclinazione braccio (3): 0.0 Lunghezza braccio (4): m Altezza fuochi (1): m Sporgenza punto luce (2): m ULR: 0.00 ULOR: 0.00 Valori massimi dell'intensità luminosa a 70 e oltre 858 cd/klm * a 80 e oltre 31.6 cd/klm * a 90 e oltre 0.00 cd/klm * Classe intensità luminose: G*3 Per tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano l'angolo indicato con le verticali inferiori. * I valori di intensità luminosa in [cd/klm] per il calcolo della classe di intensità luminosa, si riferiscono al flusso di emissione dell'apparecchio secondo la norma EN 13201:2015. La disposizione rispetta la classe degli indici di abbagliamento D.5 Pagina 9

22 VIA NADALUTTI - EH76 64W: Alternativa 7 / Carreggiata 1 (M4) / Sintesi dei risultati Carreggiata 1 (M4) Fattore di diminuzione: 0.80 Reticolo: 11 x 6 Punti Lm [cd/m²] 0.75 Uo 0.40 Ul 0.60 TI [%] 15 EIR Osservatori corrispondenti (2): Osservatore Posizione [m] Lm [cd/m²] 0.75 Uo 0.40 Ul 0.60 TI [%] 15 Osservatore 1 ( , 1.500, 1.500) Osservatore 2 ( , 4.500, 1.500) Pagina 10

23 VIA NADALUTTI - EH76 64W: Alternativa 7 / Carreggiata 1 (M4) / Isolinee Carreggiata 1 (M4) Fattore di diminuzione: 0.80 Reticolo: 11 x 6 Punti Lm [cd/m²] 0.75 Uo 0.40 Ul 0.60 TI [%] 15 EIR Illuminamento orizzontale 33,00 m Osservatore 1 Luminanza con carreggiata asciutta 33,00 m Luminanza con lampada nuova 33,00 m Pagina 11

24 VIA NADALUTTI - EH76 64W: Alternativa 7 / Carreggiata 1 (M4) / Isolinee Osservatore 2 Luminanza con carreggiata asciutta 33,00 m Luminanza con lampada nuova 33,00 m Pagina 12

25 VIA CERNAZAI (Tratto 1) - EH76 64W: Alternativa 8 / Risultati della pianificazione VIA CERNAZAI (Tratto 1) - EH76 64W in direzione EN 13201:2015 iguzzini illuminazione EH76 Street 64.8W Carreggiata 1 (M4), m² Manto stradale: CIE C2, q0: Risultati per i campi di valutazione Fattore di diminuzione: 0.80 Carreggiata 1 (M4) Lm [cd/m²] 0.75 Uo 0.40 Ul 0.60 TI [%] 15 EIR Risultati per gli indicatori dell'efficienza energetica Indice della densità di potenza (Dp) Densità di consumo energetico Disposizione: Street 64.8W (259.2 kwh/anno) W/lxm² 1.2 kwh/m² anno Lampadina: 1xLED Flusso luminoso (lampada): lm Flusso luminoso (lampadina): lm Ore di esercizio 4000 h: %, 64.8 W W/km: Disposizione: su un lato sotto Distanza pali: m Inclinazione braccio (3): 0.0 Lunghezza braccio (4): m Altezza fuochi (1): m Sporgenza punto luce (2): m ULR: 0.00 ULOR: 0.00 Valori massimi dell'intensità luminosa a 70 e oltre 858 cd/klm * a 80 e oltre 31.6 cd/klm * a 90 e oltre 0.00 cd/klm * Classe intensità luminose: G*3 Per tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano l'angolo indicato con le verticali inferiori. * I valori di intensità luminosa in [cd/klm] per il calcolo della classe di intensità luminosa, si riferiscono al flusso di emissione dell'apparecchio secondo la norma EN 13201:2015. La disposizione rispetta la classe degli indici di abbagliamento D.5 Pagina 13

26 VIA CERNAZAI (Tratto 1) - EH76 64W: Alternativa 8 / Carreggiata 1 (M4) / Sintesi dei risultati Carreggiata 1 (M4) Fattore di diminuzione: 0.80 Reticolo: 12 x 6 Punti Lm [cd/m²] 0.75 Uo 0.40 Ul 0.60 TI [%] 15 EIR Osservatori corrispondenti (2): Osservatore Posizione [m] Lm [cd/m²] 0.75 Uo 0.40 Ul 0.60 TI [%] 15 Osservatore 1 ( , 1.500, 1.500) Osservatore 2 ( , 4.500, 1.500) Pagina 14

27 VIA CERNAZAI (Tratto 1) - EH76 64W: Alternativa 8 / Carreggiata 1 (M4) / Isolinee Carreggiata 1 (M4) Fattore di diminuzione: 0.80 Reticolo: 12 x 6 Punti Lm [cd/m²] 0.75 Uo 0.40 Ul 0.60 TI [%] 15 EIR Illuminamento orizzontale 3 Osservatore 1 Luminanza con carreggiata asciutta 3 Luminanza con lampada nuova 3 Pagina 15

28 VIA CERNAZAI (Tratto 1) - EH76 64W: Alternativa 8 / Carreggiata 1 (M4) / Isolinee Osservatore 2 Luminanza con carreggiata asciutta 3 Luminanza con lampada nuova 3 Pagina 16

29 VIA CASE SPARSE - EH72 35W: Alternativa 10 / Risultati della pianificazione VIA CASE SPARSE - EH72 35W in direzione EN 13201:2015 iguzzini illuminazione EH72 Street 35,8W Carreggiata 1 (M5), m² Manto stradale: CIE C2, q0: ,00 m Risultati per i campi di valutazione Fattore di diminuzione: 0.80 Carreggiata 1 (M5) Lm [cd/m²] 0.50 Uo 0.35 Ul 0.40 EIR 0.30 TI [%] * 12 * Informazione, non fa parte della valutazione Risultati per gli indicatori dell'efficienza energetica Indice della densità di potenza (Dp) Densità di consumo energetico Disposizione: Street 35,8W (143.2 kwh/anno) W/lxm² 0.7 kwh/m² anno Lampadina: 1xLED Flusso luminoso (lampada): lm Flusso luminoso (lampadina): lm Ore di esercizio 4000 h: %, 35.8 W W/km: Disposizione: su un lato sotto Distanza pali: m Inclinazione braccio (3): 0.0 Lunghezza braccio (4): m Altezza fuochi (1): m Sporgenza punto luce (2): m ULR: 0.00 ULOR: 0.00 Valori massimi dell'intensità luminosa a 70 e oltre 845 cd/klm * a 80 e oltre 42.3 cd/klm * a 90 e oltre 0.00 cd/klm * Classe intensità luminose: G*3 Per tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano l'angolo indicato con le verticali inferiori. * I valori di intensità luminosa in [cd/klm] per il calcolo della classe di intensità luminosa, si riferiscono al flusso di emissione dell'apparecchio secondo la norma EN 13201:2015. La disposizione rispetta la classe degli indici di abbagliamento D.6 Pagina 17

30 VIA CASE SPARSE - EH72 35W: Alternativa 10 / Carreggiata 1 (M5) / Sintesi dei risultati Carreggiata 1 (M5) Fattore di diminuzione: 0.80 Reticolo: 11 x 6 Punti Lm [cd/m²] 0.50 Uo 0.35 Ul 0.40 EIR 0.30 TI [%] * 12 * Informazione, non fa parte della valutazione Osservatori corrispondenti (2): Osservatore Posizione [m] Lm [cd/m²] 0.50 Uo 0.35 Ul 0.40 TI [%] Osservatore 1 ( , 1.500, 1.500) Osservatore 2 ( , 4.500, 1.500) Pagina 18

31 VIA CASE SPARSE - EH72 35W: Alternativa 10 / Carreggiata 1 (M5) / Isolinee Carreggiata 1 (M5) Fattore di diminuzione: 0.80 Reticolo: 11 x 6 Punti Lm [cd/m²] 0.50 Uo 0.35 Ul 0.40 EIR 0.30 TI [%] * 12 * Informazione, non fa parte della valutazione Illuminamento orizzontale 32,00 m Osservatore 1 Luminanza con carreggiata asciutta 32,00 m Luminanza con lampada nuova 32,00 m Pagina 19

32 VIA CASE SPARSE - EH72 35W: Alternativa 10 / Carreggiata 1 (M5) / Isolinee Osservatore 2 Luminanza con carreggiata asciutta 32,00 m Luminanza con lampada nuova 32,00 m Pagina 20

33 VIA BRAIDE (Tratto 2) - EH72 35W: Alternativa 11 / Risultati della pianificazione VIA BRAIDE (Tratto 2) - EH72 35W in direzione EN 13201:2015 iguzzini illuminazione EH72 Street 35,8W Carreggiata 1 (M5), m² Manto stradale: CIE C2, q0: ,50 m Risultati per i campi di valutazione Fattore di diminuzione: 0.80 Carreggiata 1 (M5) Lm [cd/m²] 0.50 Uo 0.35 Ul 0.40 EIR 0.30 TI [%] * 15 * Informazione, non fa parte della valutazione Risultati per gli indicatori dell'efficienza energetica Indice della densità di potenza (Dp) Densità di consumo energetico Disposizione: Street 35,8W (143.2 kwh/anno) W/lxm² 0.7 kwh/m² anno Lampadina: 1xLED Flusso luminoso (lampada): lm Flusso luminoso (lampadina): lm Ore di esercizio 4000 h: %, 35.8 W W/km: Disposizione: su un lato sotto Distanza pali: m Inclinazione braccio (3): 0.0 Lunghezza braccio (4): m Altezza fuochi (1): m Sporgenza punto luce (2): m ULR: 0.00 ULOR: 0.00 Valori massimi dell'intensità luminosa a 70 e oltre 845 cd/klm * a 80 e oltre 42.3 cd/klm * a 90 e oltre 0.00 cd/klm * Classe intensità luminose: G*3 Per tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano l'angolo indicato con le verticali inferiori. * I valori di intensità luminosa in [cd/klm] per il calcolo della classe di intensità luminosa, si riferiscono al flusso di emissione dell'apparecchio secondo la norma EN 13201:2015. La disposizione rispetta la classe degli indici di abbagliamento D.6 Pagina 21

34 VIA BRAIDE (Tratto 2) - EH72 35W: Alternativa 11 / Carreggiata 1 (M5) / Sintesi dei risultati Carreggiata 1 (M5) Fattore di diminuzione: 0.80 Reticolo: 11 x 6 Punti Lm [cd/m²] 0.50 Uo 0.35 Ul 0.40 EIR 0.30 TI [%] * 15 * Informazione, non fa parte della valutazione Osservatori corrispondenti (2): Osservatore Posizione [m] Lm [cd/m²] 0.50 Uo 0.35 Ul 0.40 TI [%] Osservatore 1 ( , 1.500, 1.500) Osservatore 2 ( , 4.500, 1.500) Pagina 22

35 VIA BRAIDE (Tratto 2) - EH72 35W: Alternativa 11 / Carreggiata 1 (M5) / Isolinee Carreggiata 1 (M5) Fattore di diminuzione: 0.80 Reticolo: 11 x 6 Punti Lm [cd/m²] 0.50 Uo 0.35 Ul 0.40 EIR 0.30 TI [%] * 15 * Informazione, non fa parte della valutazione Illuminamento orizzontale 32,50 m Osservatore 1 Luminanza con carreggiata asciutta 32,50 m Luminanza con lampada nuova 32,50 m Pagina 23

36 VIA BRAIDE (Tratto 2) - EH72 35W: Alternativa 11 / Carreggiata 1 (M5) / Isolinee Osservatore 2 Luminanza con carreggiata asciutta 32,50 m Luminanza con lampada nuova 32,50 m Pagina 24

37 VIA SOLZAREDO - EH72 35W: Alternativa 5 / Risultati della pianificazione VIA SOLZAREDO - EH72 35W in direzione EN 13201:2015 iguzzini illuminazione EH72 Street 35,8W Carreggiata 1 (M5), m² Manto stradale: CIE C2, q0: ,00 m 35,00 m Risultati per i campi di valutazione Fattore di diminuzione: 0.80 Carreggiata 1 (M5) Lm [cd/m²] 0.50 Uo 0.35 Ul 0.40 TI [%] 15 EIR Risultati per gli indicatori dell'efficienza energetica Indice della densità di potenza (Dp) Densità di consumo energetico Disposizione: Street 35,8W (143.2 kwh/anno) W/lxm² 0.8 kwh/m² anno Lampadina: 1xLED Flusso luminoso (lampada): lm Flusso luminoso (lampadina): lm Ore di esercizio 4000 h: %, 35.8 W W/km: Disposizione: su un lato sotto Distanza pali: m Inclinazione braccio (3): 0.0 Lunghezza braccio (4): m Altezza fuochi (1): m Sporgenza punto luce (2): m ULR: 0.00 ULOR: 0.00 Valori massimi dell'intensità luminosa a 70 e oltre 845 cd/klm * a 80 e oltre 42.3 cd/klm * a 90 e oltre 0.00 cd/klm * Classe intensità luminose: G*3 Per tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano l'angolo indicato con le verticali inferiori. * I valori di intensità luminosa in [cd/klm] per il calcolo della classe di intensità luminosa, si riferiscono al flusso di emissione dell'apparecchio secondo la norma EN 13201:2015. La disposizione rispetta la classe degli indici di abbagliamento D.6 Pagina 25

38 VIA SOLZAREDO - EH72 35W: Alternativa 5 / Carreggiata 1 (M5) / Sintesi dei risultati Carreggiata 1 (M5) Fattore di diminuzione: 0.80 Reticolo: 12 x 6 Punti Lm [cd/m²] 0.50 Uo 0.35 Ul 0.40 TI [%] 15 EIR Osservatori corrispondenti (2): Osservatore Posizione [m] Lm [cd/m²] 0.50 Uo 0.35 Ul 0.40 TI [%] 15 Osservatore 1 ( , 1.250, 1.500) Osservatore 2 ( , 3.750, 1.500) Pagina 26

39 VIA SOLZAREDO - EH72 35W: Alternativa 5 / Carreggiata 1 (M5) / Isolinee Carreggiata 1 (M5) Fattore di diminuzione: 0.80 Reticolo: 12 x 6 Punti Lm [cd/m²] 0.50 Uo 0.35 Ul 0.40 TI [%] 15 EIR Illuminamento orizzontale 5,00 m 35,00 m Osservatore 1 Luminanza con carreggiata asciutta 5,00 m 35,00 m Luminanza con lampada nuova 5,00 m 35,00 m Pagina 27

40 VIA SOLZAREDO - EH72 35W: Alternativa 5 / Carreggiata 1 (M5) / Isolinee Osservatore 2 Luminanza con carreggiata asciutta 5,00 m 35,00 m Luminanza con lampada nuova 5,00 m 35,00 m Pagina 28

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