PROGETTO: AMPLIAMENTO CAPANNONE SITO IN LOC. AMANDOLE SASSOFERRATO(AN) - IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA AI SENSI DEL DM 37/08
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- Luciano Cappelli
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1 COMMITTENTE:DITTA LORETELLI DANIELA LOC. AMANDOLE SASSOFERRATO(AN) PROGETTO: AMPLIAMENTO CAPANNONE SITO IN LOC. AMANDOLE SASSOFERRATO(AN) - IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA AI SENSI DEL DM 37/08 SASSOFERRATO, lì febbraio 2017 REDATTA DA
2 DESTINAZIONE D USO DEI LOCALI I locali all interno dei quali viene realizzato il nuovo impianto elettrico saranno adibiti a deposito e si troveranno ubicati all interno di un capannone da adibire interamente a tale utilizzo. L attività è considerata a maggior rischio in caso d incendio. LAVORI IN PROGETTO Gli impianti a servizio della porzione di edificio adibita ad uffici previsti nel progetto sono: - impianto di illuminazione e forza motrice - impianto di illuminazione di sicurezza - impianto equipotenziale e di terra NORME E LEGGI DI RIFERIMENTO Nella redazione del progetto sono state rispettate le norme CEI, in particolare la 64.8, nonché le leggi in materia antinfortunistica (DM 81/08) CARATTERISTICHE ELETTRICHE DI PROGETTO Il progetto è stato redatto in base alle seguenti caratteristiche elettriche: - potenza installata: 50 Kw - tensione di alimentazione: 400 V - frequenza: 50 Hz - coeff. di sfasamento: 0,9 - corrente di corto circuito al quadro interruttore generale: < 6 KA - sistema elettrico: TT GRADO DI PROTEZIONE MECCANICA DELL IMPIANTO Gli impianti elettrici saranno realizzati con grado di protezione meccanica minimo IP4X. QUADRI ELETTRICI A servizio della zona ampliamento risulterà installato il quadro elettrico Ampliamento(Tav.03) a sua volta alimentato dall avanquadro(tav.02); tutti i quadri saranno dotati di interruttori differenziali magnetotermici a protezione delle linee. LINEE ELETTRICHE Tutte le linee elettriche saranno realizzate con cavi non propaganti l incendio a norma CEI, posati entro canalizzazioni e/o tubazioni installate a vista e/o incassate. La verifica della protezione delle condutture elettriche è stata così eseguita: a) Protezione contro i sovraccarichi: Ib=<In=<Iz oppure If=<Iz Dove :
3 Ib = corrente di impiego che percorre il cavo In= corrente nominale del dispositivo di protezione Iz= portata massima del cavo a regime ambiente(ricavabile dalle tabelle UNEL ) Iz= corrente convenzionale di funzionamento del dispositivo di protezione b) Protezione contro i cortocircuiti: (I 2 xt)<=k 2 xs 2 dove: (I 2 xt) = Integrale di joule in A 2 x secondo, che lascia passare il dispositivo di protezione S = sezione del conduttore da proteggere in mmq K = coefficiente pari a 115 per i cavi in rame isolati in PVC pari a 135 per i cavi in rame isolati in gomma butilica t = tempo di intervento del dispositivo di protezione che si assume <= 5 sec. La verifica delle sollecitazioni termiche dei conduttori è stata eseguita per il valore massimo di cortocircuito all inizio di ogni conduttura uscente dai vari quadri, mentre per la condizione a) di cui sopra, è sicuramente soddisfatta la verifica della lunghezza limite di conduttura protetta. APPARECCHI Tutti gli apparecchi, quali interruttori, prese, plafoniere, ecc che verranno installati saranno dotati del marchio IMQ. ILLUMINAZIONE NORMALE Nella zona deposito è stata prevista l installazione di corpi illuminanti con lampade fluorescenti lineari. ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA Saranno installate lampade autonome per l illuminazione di sicurezza, complete di accumulatori di autonomia 1 ora, e dispositivo di accensione automatica al mancare della rete, in modo da consentire un ordinato sfollamento con un grado di illuminamento medio di 2 lux nei locali, nonché 5 lux lungo le vie di fuga ed esodo. IMPIANTO DI TERRA ED EQUIPOTENZIALE Tutte le masse saranno collegate al nodo equipotenziale di terra a sua volta collegato alla rete di terra del capannone. Il valore della resistenza di terra garantirà il coordinamento con i dispositivi di intervento differenziali, in modo che i valori della tensione di contatto siano entro i limiti non pericolosi e comunque entro i 50 V. SCHEMI ELETTRICI Sono allegati i seguenti elaborati grafici:
4 - Tav. 01 : Schema Planimetrico impianto elettrico piano terra - Tav. 02 : Schema Unifilare Avanquadro - Tav. 03 : Schema Unifilare Quadro Ampliamento IL PROGETTISTA (Dott. Ing. Francesco Massi)
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Riferimenti. Le principali Norme considerate sono:
Sommario Sommario... 1 Riferimenti... 2 Forniture... 3 Condutture... 4 Compatibilità e coordinamento... 4 Modalità di esecuzione... 5 Impianto di terra... 6 Riferimenti Le principali Norme considerate
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