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2 Indice Premessa... 2 Dati di progetto... 2 Riferimenti Normativi... 2 Descrizione degli impianti... 4 Impianto di messa a terra... 5 Quadri di distribuzione principale e Circuiti di sicurezza... 5 Impianto di Illuminazione... 5 Illuminazione di Emergenza... 6 Distribuzione e Forza Motrice... 6 Rete Dati e fonia... 7 Impianto TVCC... 7 Criteri di dimensionamento... 7 Dimensionamento e calcolo Impianti Elettrici... 7 Linee di distribuzione Canali e tubazioni Tipologia di alimentazione Sistemi di protezione: Impianto di messa a terra Quadri Elettrici Rete Dati e Fonia TVCC Relazione impianti elettrici Campanile Matera Pagina 1

3 Premessa Nell elaborato che segue sono riportati i dati di progetto e i calcoli tecnici assunti alla base del dimensionamento degli Impianti Elettrici previsti nell ambito dei lavori di Ultimazione percorso turistico con restauro e fruizione del campanile. Il progetto è stato redatto nel rispetto delle finalità dell intervento e delle indicazioni guida fornite dalla committenza, delle principali normative vigenti che di seguito saranno richiamate e, soprattutto, tenendo nella dovuta considerazione le problematiche di affidabilità e sicurezza di funzionamento; semplicità e manutenibilità; durabilità; elevata efficienza energetica. Dati di progetto I dati generali di progetto desunti dal Progetto Preliminare sono i seguenti: - alimentazione derivata in bassa tensione dalla fornitura Enel; - sistema di distribuzione TT I dati specifici di progetto considerati sono riportati nei vari paragrafi che seguono. Riferimenti Normativi Gli impianti sono stati progettati e saranno realizzati nel rispetto delle normative generali di riferimento e di quelle specifiche relative all applicazione in esame ed in particolare: Riferimenti legislativi principali sono il D.Lgs. 81/08 - testo unico sulla sicurezza sul lavoro e la Legge 1 marzo 1968, n Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici. Altro riferimento importante è costituito dal D.M. 22/01/08 n. 37 Regolamento concernente l attuazione dell art. 11 quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 02/12/05, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all interno degli edifici. Norme specifiche applicabili sono: Relazione impianti elettrici Campanile Matera Pagina 2 di 11

4 CEI Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica. Linee in cavo. CEI EN Cavi energia con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) CEI Cavi isolati con polivinilcloruro con tensione nominale non superiore a 450/750 V. V edizione CEI Prove d incendio su cavi elettrici IV edizione. CEI 20-22/2 - Prove d incendio su cavi elettrici; CEI Prove su cavi elettrici e ottici in condizioni d'incendio II ed. CEI Prove di resistenza al fuoco per cavi elettrici in condizioni di incendio; CEI Prove sui gas emessi durante la combustione di cavi elettrici; CEI Cavi isolati con gomma non propaganti l'incendio e a basso sviluppo di fumi e gas tossici e corrosivi. I edizione. CEI Guida all'uso dei cavi con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) CEI Cavi isolati con mescola elastomerica, resistenti al fuoco, non propaganti l'incendio, senza alogeni (LSOH) con tensione nominale U0/U di 0,6/1 kv CEI Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico, termoplastico e isolante minerale per tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. Metodi di verifica termica (portata) per cavi raggruppati in fascio contenente conduttori di sezione differente CEI Sistemi di canali e di condotti per installazioni elettriche CEI Prese a spina per usi domestici e similari. CEI Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare CEI Guida per l'integrazione degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati negli edifici Criteri particolari per strutture alberghiere CEI /2/3/4/5/6/7 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 v in c.a. e 1500 V in c.c VII edizione (2012). Relazione impianti elettrici Campanile Matera Pagina 3 di 11

5 CEI 81-10/1- "Protezione contro i fulmini. Principi generali" CEI 81-10/2 - "Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio". CEI 81-10/3 - "Protezione contro i fulmini. Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone" CEI 81-10/4 - "Protezione contro i fulmini. Impianti elettrici ed elettronici interni alle strutture" CEI Impianti telefonici Interni VI edizione CEI-UNEL Colori distintivi delle anime dei cavi isolati con gomma o polivinilcloruro per energia o per comandi e segnalazioni con tensioni nominali U0/U non superiori a 0.6/1 kv; CEI-UNEL 35024/2 - Cavi elettrici ad isolamento minerale per tensioni nominali non superiori a 1000 V in c.a. e a 1500 in c.c. - Portate di corrente in regime permanente per posa in aria. CEI EN : (CEI ),; Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) CEI EN 60529/A1 (CEI 70-1) Gradi di protezione degli involucri (Codice IP). UNI EN Luce e illuminazione - Illuminazione dei posti di lavoro - Parte 1: Posti di lavoro in interni Descrizione degli impianti La proposta progettuale prevede la realizzazione dei vari impianti a servizio di: - Parti interne; - Esterni; Più precisamente gli impianti previsti sono: - Impianto di messa a terra; - Quadri elettrici; - Impianto di illuminazione normale e di emergenza; - Forza motrice; Relazione impianti elettrici Campanile Matera Pagina 4 di 11

6 - Rete dati e fonia; - Impianto TVCC. I principi che hanno ispirato la progettazione degli impianti elettrici sono stati improntati al rispetto delle caratteristiche che concorrono a qualificare un impianto di bassa tensione: l'affidabilità, la continuità d'esercizio, la flessibilità, il risparmio energetico e soprattutto la sicurezza. Impianto di messa a terra L impianto di messa terra sarà realizzato con cavo di opportuna sezione. Tutte le masse, eventuali tubazioni metalliche, saranno connesse all impianto di messa a terra al fine di realizzare collegamenti equipotenziali. Tutti i conduttori di protezione ed equipotenziali saranno collegati al nodo equipotenziale in modo da essere singolarmente scollegabili e facilmente individuabili tramite targhette. Quadri di distribuzione principale e Circuiti di sicurezza Gli impianti per l alimentazione elettrica della nuova struttura, partiranno dal Quadro elettrico generale, posizionato subito a valle della fornitura enel. Da questo quadro, sarà derivato il nuovo quadro campanile. Il quadro sarà realizzato con carpenteria metallica e sportello in vetro temperato con chiusura a chiave. Da questi si alimenteranno le utenze relative al campanile. Tutte le linee terminali saranno dotate di interruttore magnetotermico differenziale ad alta sensibilità (id=0,03 A) Gli interruttori differenziali montati in cascata saranno coordinati fra loro in modo da garantire la sicurezza e ridurre al minimo eventuali disservizi. Tutte le linee terminali saranno protette con interruttori magnetotermici differenziali. Impianto di Illuminazione L impianto di illuminazione degli interni sarà realizzato nel rispetto della norme CEI 64-8 garantendo i giusti lux, in considerazione della destinazione d uso dei locali. Relazione impianti elettrici Campanile Matera Pagina 5 di 11

7 L esatta disposizione dei corpi illuminanti è riportata nella tavola relative agli impianti di illuminazione IE.01. Tutti i corpi illuminanti saranno con tecnologia LED, ed alcuni di essi saranno del tipo dimmerabile con sistema DALI Illuminazione di Emergenza Oltre alla normale illuminazione sarà realizzata anche un'illuminazione sussidiaria di emergenza. Le lampade di emergenza saranno di 2 tipi: - sempre acceso (SA) con pittogrammi che indicano le vie di uscita - solo Emergenza (SE) che entreranno in funzione automaticamente in caso di assenza della tensione di rete. Tale impianto di emergenza garantirà una illuminazione sufficiente per intensità, durata e dislocazione dei punti luminosi nei luoghi dove la carenza di illuminazione potrebbe costituire pericolo ed in ogni caso dovrà permettere l'evacuazione in sicurezza degli ambienti. La realizzazione di detto impianto sarà effettuata con plafoniere di emergenza alimentate da UPS, in grado di garantire un autonomia di illuminazione di almeno 120 minuti in assenza di energia, con ricarica completa entro 12 ore. L alimentazione delle luci di emergenza sarà eseguita con linea dedicata. Distribuzione e Forza Motrice La distribuzione sarà realizzata tramite tubazioni posate a parete. La distribuzione partirà dalle Tubazioni (forza motrice e speciali), posizionate nei pressi dei quadri, ed attraverso opportune aperture raggiungerà i vari livelli. Nei pressi dei quadri, saranno realizzate delle calate. All interno del campanile o sarà effettuata una distribuzione con cavi con doppio isolamento posati entro tubazioni sottotraccia o a parete. Da queste, tramite cassette di derivazione saranno alimentate le singole utenze. Nei punti dove non sia possibile raggiungere le utenze terminali tramite impianti sottotraccia, si utilizzeranno tubazioni in PVC a vista. La disposizione dei punti presa è stata effettuata sulla base delle destinazioni d uso dei locali. Le prese saranno del tipo schuko universali o bipasso 10/16A con alveoli schermati o prese CEE. Relazione impianti elettrici Campanile Matera Pagina 6 di 11

8 Tutte le dorsali principali saranno realizzate con cavi FG16OM1 mentre le dorsali secondarie saranno realizzate con cavo FS17. Gli impianti sono stati opportunamente sezionati in modo da ridurre la contemporaneità di eventuali disservizi. Rete Dati e fonia La rete dati e fonia sarà del tipo a cablaggio strutturato con l utilizzo dei cavi UTP categoria 6. L impianto sarà collegato alla rete dati-fonia ed avrà un armadio di zona. Le dorsali telefoniche partiranno dal quadro principale e raggiungeranno le utenze. Ogni armadio di piano conterrà al suo interno i pannelli di permutazione, gli switch ed una barra di alimentazione. Tutte le prese dati-fonia facenti parti dell ala interessata saranno cablate sia sul lato pannelli di permutazione (presenti all interno del rispettivo quadro di piano) che nella parte terminale con connettori RJ45. Infine, tramite delle patch cord, sarà possibile collegare tutte le porte di rete agli apparati attivi. Impianto TVCC Saranno presenti delle telecamere intere ed esterne alla struttura in grado di garantire una completa copertura degli accessi. L impianto sarà dotato di sistema di registrazione con possibilità di controllo sia postazione locale che da dispositivi mobili. Criteri di dimensionamento Dimensionamento e calcolo Impianti Elettrici Il dimensionamento è stato effettuato verificando che le caratteristiche di funzionamento dei dispositivi di protezione delle condutture contro i sovraccarichi rispondessero alle seguenti due condizioni: a) Ib In Iz b) If 1,45 Iz dove: Ib = corrente di impiego del circuito Relazione impianti elettrici Campanile Matera Pagina 7 di 11

9 Iz = portata in regime permanente della conduttura In = corrente nominale del dispositivo di protezione If = corrente di intervento del dispositivo di protezione. Tutti i dispositivi di protezione previsti hanno potere di interruzione superiore alla corrente di corto circuito presunta nel punto di installazione e sono inoltre in grado di contenere le sollecitazioni termiche dei cavi entro i limiti tollerati, in funzione della loro sezione, tramite la nota relazione: I 2 t K 2 S 2, dove I 2 t è l'energia passante (in A 2 s) lasciata fluire dalla protezione durante il cortocircuito, mentre K 2 S 2 è l energia specifica tollerata dalla conduttura. La verifica è stata effettuata all'inizio delle condutture dove si hanno correnti di cortocircuito massime, non essendo necessaria la verifica della corrente di cortocircuito minima in quanto i dispositivi di protezione contro i corto circuiti assicurano anche la protezione dai sovraccarichi. Il dimensionamento dell impianto è stato effettuato secondo lo schema illustrato nella fig. che segue. Relazione impianti elettrici Campanile Matera Pagina 8 di 11

10 Fig. 1 Diagramma di flusso delle operazioni di dimensionamento di un impianto di distribuzione Relazione impianti elettrici Campanile Matera Pagina 9 di 11

11 Linee di distribuzione Le linee di distribuzione, primarie e secondarie, sono state dimensionate con il metodo della sezione costante, trascurando la reattanza di linea ed in modo da contenere le perdite sotto il 4%. Questa approssimazione è lecita poiché la tensione nominale dell impianto è pari a 380V Per determinare la corrente di carico si sono assunti come fattore di contemporaneità: Utenze luce = 1 Utenze FM = 0.6 Canali e tubazioni Tutte le tubazioni, canaline e passerelle sono state dimensionate con un riempimento massimo del 50%. Tipologia di alimentazione L alimentazione dell impianto elettrico è derivata dalla cabina di media tensione con tipologia di distribuzione TN-S. La cabina di trasformazione è già presente. Le caratteristiche dell alimentazione sono le seguenti: Tensione di alimentazione nominale U 1 = 400 V Frequenza f = 50 Hz Tipo di distribuzione Trifase con neutro Classificazione del sistema TT Fattore di potenza medio calcolato cosfi =0,95 Caduta di tensione massima 4% Sistemi di protezione: I sistemi di protezione attuati possono essere distinti in: - protezione contro i contatti diretti: sarà attuata, all interno della struttura, con contenitori e quadri con grado di protezione almeno IP 4x, con prese dotate di alveoli schermati. Una protezione addizionale sarà realizzata con interruttori differenziali; - protezione contro i contatti indiretti: sarà attuata con interruzione automatica dell'alimentazione grazie all'impiego di interruttori magnetotermici differenziali. Essa Relazione impianti elettrici Campanile Matera Pagina 10 di 11

12 sarà assicurata da interruttori differenziali con valori nominali da 0,03A a 0,5 A, così da soddisfare il DM. 37/08; - protezione contro le correnti di sovraccarico e di cortocircuito: tutte le linee sono state dimensionate in modo da risultare protette dal sovraccarico e dal cortocircuito, nelle condizioni di posa, con interruttori magnetotermici. Le verifiche sono state condotte nel rispetto delle norme CEI 64/8 (edizione 2012). Impianto di messa a terra L Impianto di messa terra è stato dimensionato nel rispetto della norma 64-8 VII ed.. Quadri Elettrici Gli interruttori inseriti nei quadri risultano coordinati tra di loro in modo da garantire la selettività degli interventi. Gli interruttori differenziali montati in cascata saranno coordinati in modo da salvaguardare la sicurezza e ridurre al minimo eventuali disservizi. Tutte le carpenterie sono progettate con un riempimento massimo del 70%. Rete Dati e Fonia L impianto dati fonia è stato dimensionato in funzione dell utilizzo degli ambienti e delle necessità della struttura. Anche l impianto telefonico è stato dimensionato per poter supportare le normali attività previste negli ambienti. Tutti i terminali Fonia e dati saranno collegati tramite attacco RJ45. TVCC Tutte le telecamere saranno di tipo IP, collegate ad uno switch power ethernet ed al sistema di registrazione del DVR Relazione impianti elettrici Campanile Matera Pagina 11 di 11

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