SOMMARIO. 1.0 Oggetto dei lavori... pag Descrizione dei lavori... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag.
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- Geraldina Di Pietro
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2 SOMMARIO 1.0 Oggetto dei lavori... pag Descrizione dei lavori... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag dati tecnici di riferimento... pag Parametri illuminotecnici adottati... pag Requisiti degli impianti previsti... pag Sistemi di riduzione del flusso luminoso e di telecontrollo... pag. 4
3 2 1.0 OGGETTO DEI LAVORI Oggetto dei lavori è la riqualificazione di alcuni sistemi di illuminazione stradale esistenti nel Capoluogo secondo quanto previsto nel progetto definitivo a suo tempo redatto. In particolare, è prevista la sostituzione dei sistemi di illuminazione esistenti nelle vie Zomer, Carlo Alberto e Carrari allo scopo di raggiungere l obiettivo di adeguamento alla Legge Regionale 17/09 sia dal punto di vista dell inquinamento luminoso che da quello del risparmio energetico, assicurando nel contempo alle strade in oggetto la conformità alla normativa tecnica relativa all illuminazione stradale. 2.0 DESCRIZIONE DEI LAVORI Lavori previsti I lavori previsti comprendono la riqualificazione dei sistemi di illuminazione esistenti nelle zone di intervento individuate al fine del loro adeguamento alla L.R. 17/09 per il contenimento dell inquinamento luminoso e la realizzazione del risparmio energetico, ottenuto attraverso l impiego di nuovi sistemi a led. Gli interventi consistono nella sostituzione dei sistemi di illuminazione esistenti nelle vie Zomer, Carlo Alberto e Carrari. I nuovi sistemi saranno costituiti da apparecchi di illuminazione d arredo dotati di tecnologia LED montati su pali con braccio ornamentale nella tipologia individuata dal Comune. Apparecchi di illuminazione e bracci saranno approvvigionati direttamente dal Comune, mentre sono a carico della ditta appaltatrice tutte le opere edili, le opere elettriche e la fornitura e posa in opera dei pali. L intervento richiede il riposizionamento dei punti luce rispetto alle attuali posizioni al fine di conferire agli impianti l idonea geometria. Sia in conseguenza di ciò, sia per il fatto che i nuovi pali avranno altezze considerevolmente maggiori rispetto a quelli esistenti, è previsto il rifacimento dei plinti di fondazione per i pali. E prevista inoltre la sostituzione con un apparecchio di illuminazione a LED del proiettore esistente installato sulla copertura del Municipio. Per l alimentazione dei nuovi sistemi illuminanti saranno mantenute in servizio le condutture dorsali interrate esistenti, realizzando dove necessario nuovi pozzetti di derivazione intercettanti le condutture stesse e/o derivando i nuovi centri luce dai pozzetti esistenti quando possibile. 3.0 NORMATIVA E LEGISLAZIONE A BASE DI PROGETTO Gli impianti sono progettati in conformità a quanto prescritto da tutte le vigenti leggi e norme CEI- UNEL. I testi di legge fondamentali assunti a base di progetto sono i seguenti: - DLgs 81 del 09/04/08 - Testo Unico Sicurezza. - Legge marzo Disposizioni concernenti la produzione di materiali; apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici. - Legge regionale 7 agosto 2009 n 17 Nuove nome per il contenimento dell inquinamento luminoso, il risparmio energetico nell illuminazione per esterni e per la tutela dell ambiente e dell attività svolta dagli osservatori astronomici. - Decreto del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (M.A.T.T.), del 23 dicembre 2013 Criteri ambientali minimi per l acquisto di lampade a scarica ad alta intensità e moduli led per illuminazione pubblica, per l acquisto di apparecchi di illuminazione per illuminazione pubblica e per l affidamento del servizio di progettazione di impianti di illuminazione pubblica aggiornamento Norme CEI Norme per gli impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica, linee in cavo. - Norma CEI Apparecchi di illuminazione - parte I. - CEI Impianti elettrici di illuminazione pubblica. - CEI Norme per gli impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua. - Norme EN Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione
4 3 (quadri B.T.). - Norma UNI-EN 40 - Pali per illuminazione. - Norma UNI Requisiti per la limitazione della dispersione verso l alto del flusso luminoso. - Norma UNI Illuminazione stradale Selezione delle categorie illuminotecniche. - Norma UNI Applicazione in ambito stradale dei dispositivi regolatori di flusso luminoso - Norma UNI Illuminazione stradale: requisiti prestazionali- 4.0 DATI TECNICI DI RIFERIMENTO IMPIANTI Tensione alimentazione:...400v 50 Hz; Sistema di alimentazione:... 3f + N; Sistemi dei circuiti:... TT Tipologia di impianti di illuminazione secondo CEI 64/7:... Gruppo B Caduta di tensione ammessa:... < 5% Perdite in linea ammesse:... < 5% potenza assorbita Fattore di potenza:... > 0,9 5.0 PARAMETRI ILLUMINOTECNICI DI PROGETTO ADOTTATI Metodologia adottata la definizione dei parametri a base di progetto 1) Classificazione delle strade La classificazione delle strade e le percentuali di riduzione dei flussi di traffico in esercizio sono adottate in accordo con l Ente comunale. 2) Categorie illuminotecniche di ingresso per l analisi dei rischi Le categorie illuminotecniche di ingresso per l analisi dei rischi delle varie strade sono state stabilite in base alla classificazione delle strade stesse definita dal Comune. 3) Categorie illuminotecniche di progetto Le categorie illuminotecniche di progetto delle varie strade sono state stabilite svolgendo l analisi dei rischi attraverso la valutazione di parametri di influenza contemplati nel prospetto 2 della norma UNI ) Categorie illuminotecniche di esercizio Sulla base di quanto concordato con l Ente comunale, sono state assunte le categorie di esercizio come segue: - la categoria illuminotecnica di esercizio nelle ore di massimo traffico (fino alle ore 24,00 per le vie maggiormente trafficate e ore 22,00 per le restanti vie) è stata stabilita considerando un volume di traffico uguale al 100%; - la categoria illuminotecnica di esercizio nelle ore dopo le 24,00 per le vie maggiormente trafficate e le 22,00 per le restanti vie (ore di traffico ridotto) è stata stabilita considerando un volume di traffico inferiore al 50% rispetto a quello massimo. I dati di cui sopra e i risultati delle analisi sono riassunti nelle schede allegate.
5 4 6.0 REQUISITI DEGLI IMPIANTI PREVISTI Conformità dei requisiti illuminotecnici delle strade Per le strade oggetto degli interventi sono stati eseguiti a suo tempo nel progetto definitivo i calcoli che dimostrano la conformità dei requisiti illuminotecnici degli impianti previsti alle norme UNI sull illuminazione stradale. Per quanto riguarda le intersezioni principali presenti sulle strade in oggetto, ossia l intersezione via Zomer via Via Carlo Alberto e l intersezione via Carlo Alberto via Carrari, i calcoli evidenziano una carenza di illuminamento nelle zone che riguardano l interferenza con strade che non sono oggetto del presente intervento (appunto via Don Tramonte e via Pasquetti). Tali situazioni potranno essere sanate con l esecuzione di interventi sugli impianti riguardanti dette strade. A seguito però della scelta dell amministrazione di acquistare direttamente gli apparecchi di illuminazione bandendo una gara con il metodo dell offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi del D.M. 23 dicembre 2013, i calcoli eseguiti nel progetto definitivo non possono più ritenersi validi (se non nel caso in cui rimanga aggiudicatario della gara il costruttore degli apparecchi di illuminazione assunti a modello nell esecuzione dei calcoli del progetto definitivo). In ogni modo, qualsiasi sia l aggiudicatario della gara per la fornitura degli apparecchi, deve essere garantita la conformità dei risultati illuminotecnici ai requisiti previsti dalle norme UNI sull illuminazione stradale sulla base delle caratteristiche geometriche previste per gli impianti nel presente progetto (posizioni, interdistanze, altezze pali ecc.). Situazioni particolari In prossimità degli attraversamenti pedonali esistenti sulle strade oggetto di intervento dovrebbero essere previsti appositi sistemi supplementari per l illuminamento verticale dei pedoni e per la segnalazione luminosa ai veicoli dell attraversamento. Tali sistemi supplementari di illuminazione consentono di soddisfare i requisiti previsti dalla normativa. I sistemi di illuminazione e segnalazione dovrebbero essere previsti nell ambito di interventi (non compresi nel presente progetto) finalizzati alla sicurezza stradale delle persone. 7.0 SISTEMI DI RIDUZIONE DEL FLUSSO LUMINOSO E DI TELECONTROLLO In conformità con quanto concordato con l Ente sono stati adottati i criteri nel seguito specificati Sistemi di riduzione del flusso luminoso E prevista la riduzione automatica flusso luminoso pari al 30 % nelle ore di minor traffico per 6 ore dalle ore 24,00 con riferimento alla mezzanotte virtuale. Sistemi di telecontrollo della funzionalità degli impianti Data la parzialità dell intervento previsto a fronte del parco apparecchi esistente sul territorio, e stanti le difficoltà di inserimento delle apparecchiature centralizzate necessarie al controllo a distanza degli impianti, non appare giustificata la considerevole spesa suppletiva derivante dall adozione dei sistemi di dimmerazione in versione integrata anche con funzioni di telecontrollo degli impianti. Pertanto accensione e spegnimento e controllo del flusso luminoso degli impianti sono previsti mediante dispositivi individuali installati in ciascun apparecchio.
SOMMARIO. 1.0 Oggetto dei lavori... pag Descrizione dei lavori... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag.
SOMMARIO 1.0 Oggetto dei lavori... pag. 2 2.0 Descrizione dei lavori... pag. 2 3.0 Normativa e legislazione a base di progetto... pag. 3 4.0 dati tecnici di riferimento... pag. 4 5.0 Parametri illuminotecnici
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