Lu-DOTATATE. DIAGNOSTICI se i radionuclidi decadono emettendo raggi gamma e beta+ TERAPEUTICI se i radionuclidi decadono emettendo alfa o beta-
|
|
- Dante Renzi
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 I radiofarmaci sono molecole biologiche marcate con opportuni radionuclidi che vengono impiegati in medicina nucleare sia a scopo diagnostico, che terapeutico. DIAGNOSTICI se i radionuclidi decadono emettendo raggi gamma e beta+ TERAPEUTICI se i radionuclidi decadono emettendo alfa o beta- VENGONO DEFINITI TERANOSTICI I RADIOFARMACI CHE PERMETTONO DI COMBINARE DIAGNOSI E TERAPIA 177 Lu-DOTATATE
3 Radiofarmaco ottenuto dal processo di radiomarcatura tra il radionuclide 177 Lu e il peptide sintetico nella sua forma chelata DOTATATE. Caratterizzato sotto il profilo fisico da : - Emivita di 6.7 giorni; -Emissione di particelle β - con energia di 497 kev (78,6%), 384 kev (9.1%) e 176 kev (12,2%) con potere di penetrazione nei tessuti di 1-2 mm; -Emissione di raggi γ a bassa energia di 208 e 113 kev con abbondanza del 10% e del 6% rispettivamente.
4 Esistono due metodi di produzione : METODO DIRETTO 176 Lu(n,γ) 177 Lu + 177m Lu METODO INDIRETTO 176 Yb(n,γ) 177 Yb 177 Lu
5 il processo di irradiazione del bersaglio è facile,veloce e tecnicamente meno impegnativo; c è la possibilità di poter aumentare o diminuire i livelli di produzione in base alla richiesta; si generano livelli trascurabili di rifiuti radioattivi; rappresenta l'opzione più economica per ottenere 177 Lu; offre la prospettiva di produrre 177 Lu con SA adeguata per la preparazione di radiofarmaci terapeutici;
6 L SA di 177 Lu ottenuta con questo metodo è generalmente GBq (20-30 Ci) / mg contro il valore teorico di 4,07 TBq (110 Ci) / mg. Ciò indica che solo il 25% degli atomi sono 177Lu e il 75% è costituito dalla miscela di prodotti non radioattivi che contaminano gli atomi 175/176 Lu. Pertanto, la SA massima ottenibile che può essere raggiunta solo con reattori ad alto flusso è circa il 70% del valore teorico. Tuttavia, mentre la produzione diretta di 177 Lu GBq (20-30 Ci) / mg può essere sufficiente per la terapia con radionuclide, l'sa naturalmente diminuisce con il tempo; pertanto, l utilizzo di 177 Lu ottenuto con questo metodo è limitata per PRRT; Coproduzione di 177m Lu, la cui presenza può essere associata a problemi di radioprotezione e allo smaltimento dei rifiuti.
7 Attività specifica del 177 Lu > 2.96 TBq (80 Ci) / mg contro la teorica 4,07 TBq (110 Ci) / mg ; Purezza radionuclidica maggiore; La presenza di impurità radioattive a lungo termine (ad esempio, 177m Lu, <10-5%) è preclusa (al di sotto del limite di rilevazione) e quindi associata a minimi problemi di radioprotezione e smaltimento dei rifiuti; L'attività specifica è indipendente dal flusso di neutroni;
8 La separazione effettiva di micro-quantità di 177 Lu da macro-quantità del target irradiato(yb) non è solo impegnativa, ma richiede anche una elaborata separazione radiochimica e una procedura di purificazione; Genera notevoli quantità di rifiuti radioattivi; Opzione più costosa per ottenere 177 Lu;
9 Una volta prodotto il 177 Lu dovrà essere sottoposto ai controlli di qualità e rispettare i seguenti fattori: - purezza chimica : alla luce della necessità esplicita di eseguire la radiomarcatura con 177 Lu è di fondamentale importanza determinare la concentrazione delle impurità date dagli ioni metallici in concorrenza, quali Al, Ca, Cu, Fe, Pb e Zn. Un' altra impurità chimica degna di nota è l'isotopo di Afnio(Hf), che viene prodotto attraverso il decadimento di 177 Lu; - purezza radionuclidica : frazione di radioattività del radionuclide desiderato( 177 Lu) rispetto alla radioattività totale. Il 177 Lu prodotto è considerato come un principio farmaceutico attivo (API) in quanto viene utilizzato come materiale di partenza per la preparazione di radiofarmaci per uso umano.
10 È la forma chelata dell analogo sintetico della somatostina octreotate ; Marcato con l isotopo beta- e gamma emettitore 177 Lu consente al tempo stesso imaging e terapia. PERCHE VIENE UTILIZZATO QUESTO ANALOGO? Attività antineoplastiche; Soppressione della sintesi e/o della secrezione di fattori di crescita e di ormoni promuoventi la crescita; Inibizione della proliferazione cellulare inducendo l apoptosi;
11 Può essere eseguito sfruttando il sistema MODULAR-LAB PHARMA TRACER, il quale utilizza cassette monouso contenenti tutti i componenti necessari per la sintesi; Viene eseguito in 3 FASI: 1^ FASE(5 minuti) : test di pressione della cassetta applicare una pressione di 200 kpa a varie sezioni della cassetta. Al passaggio della prova, i reagenti vengono collocati nei contenitori della cassetta di sintesi e collegati al flacone di 177 Lu; 2^ FASE(45 minuti) : Il 177 Lu viene trasferito nella fiala di reazione che contiene il peptide DOTATATE. La miscela viene riscaldata a 80 C per 20 minuti. Per garantire sterilità,il prodotto finale viene passato attraverso un filtro da 0,22 µm; 3^ FASE : test di pressione del filtro applicare una pressione di 200kPa al filtro. Se la pressione è mantenuta al di sopra di 100 kpa, il test è considerato efficace e il prodotto è sterile.
12 Per potersi proteggere efficacemente dalle radiazioni ionizzanti esistono tre principi base: il tempo: occorre lavorare in maniera sicura e veloce, per minimizzare il tempo di contatto; la distanza: l esposizione decresce con il quadrato della distanza, quindi a distanza doppia l esposizione cala ad 1/4. Perciò la manipolazione del vial di 177 Lu dev essere sempre fatta attraverso l uso di pinze o telemanipolatori e mai direttamente con le mani, poiché il rateo di dose a contatto è estremamente elevato; la schermatura: è necessario implementare nelle operazioni di marcatura accorgimenti e schermature studiate appositamente per i passaggi più radioesposti.
13 TERAPIA RADIORECETTORIALE VALUTAZIONE POST-DOSE
14 La terapia radiorecettoriale con analoghi della somatostatina sfrutta gli effetti biologici delle particelle beta meno del 177 Lu e l affinità recettoriale del DOTATATE per i recettori sovraespressi dai tumori neuroendocrini. OBIETTIVO: determinare effetti citotossici irreversibili e quindi la morte del maggior numero possibile di cellule neoplastiche, che costituiscono il bersaglio (target), e risparmiare le cellule sane (non-target), evitando significativi effetti collaterali locali o sistemici.
15 Infusione endovenosa di soluzioni di amminoacidi (lisina e/o arginina) per inibire competitivamente il riassorbimento tubulare prossimale renale del radiopeptide; Somministrazione sistemica di circa 3,7-7,4 GBq/ciclo di 177 Lu con metodo di infusione lento; I cicli sono intervallati da un periodo di almeno 6-9 settimane, necessarie a recuperare un eventuale tossicità ematologica; Dosimetria prima e durante il trattamento (per valutare la dose ricevuta dagli organi target e non target); Scansioni scintigrafiche post-dose (per valutare l efficacia della terapia).
16 L emissione gamma permette di eseguire acquisizioni scintigrafiche sfruttando la dose di RF utilizzato per la terapia. Radiazioni Energia (kev) Quantità(%) Beta Beta ,0 Beta ,4 Gamma 113 6,17 Gamma ,36 OBIETTIVO valutare la biodistribuzione del radiofarmaco.
17 - Possono essere eseguite acquisizioni whole body, statiche e SPECT Parametri WHOLE BODY -Finestra di visualizzazione (C:208keV ; A: +/- 20%) -Collimatore: per medie energie -Matrice: 1024x256 -Zoom:1 -Proiezioni: ant. /post. -Velocità di scansione: 15cm/min Parametri STATICA : -Finestra di visualizzazione (C:208keV ; A: +/- 20%) -Collimatore: per medie energie -Matrice: 256x256 -Zoom: 1 -Proiezioni: ant./post. -Durata: 20 min. Parametri SPECT : -Finestra di visualizzazione (C:208keV ; A: +/- 20%) -Collimatore: per medie energie -Matrice: 64x64 -Zoom: 1 -Arco di scansione: 360 -Angolo di scansione: 6 -Numero di frame: 60 -Durata per ogni frame: 15 sec. -Modalità di acquisizione: step and shout
18 FRAMES ACQUISITI MEDIANTE SPECT CEREBRALE IN UN PAZIENTE AL TERZO CICLO DI TERAPIA ACQUISIZIONE WHOLE BODY IN UN PAZIENTE DOPO 24H DALLA TERAPIA CON 177LU-DOTATATE
19 Il 177 Lu-DOTATATE rappresenta uno dei radiofarmaci più innovativi degli ultimi anni. Grazie alle emissioni beta- e gamma permette allo stesso tempo terapia e imaging. Il 177 Lu presenta caratteristiche fisiche molto vantaggiose. In primo luogo il lungo T 1/2 consente l erogazione di una dose cumulativa elevata al tessuto patologico bersaglio. Le particelle beta- hanno energia adeguata a garantire un range medio di penetrazione della materia che consente di irradiare un consistente numero di cellule tumorali. In ultimo risulta di grande importanza l emissione gamma propria di questo radionuclide, assai utile per la valutazione della biodistribuzione del radiofarmaco.
20
Medicina Nucleare sistematica: Terapia Radiometabolica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Corso Integrato di Diagnostica per Immagini e Radioprotezione (A.A. 2016-17) Diagnostica per Immagini e Radioterapia
DettagliMedicina Nucleare sistematica: Terapia Radiometabolica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Corso Integrato di Diagnostica per Immagini e Radioprotezione (A.A. 2015-16) Diagnostica per Immagini e Radioterapia
DettagliLUTETIUM-177 : Studio della produzione mediante acceleratore del radionuclide beta emettitore di impiego in radioterapia metabolica Lu-177g
Gruppo Interdivisionale di Radiochimica LUTETIUM-177 : Studio della produzione mediante acceleratore del radionuclide beta emettitore di impiego in radioterapia metabolica Lu-177g Mauro Bonardi 1 (PA 80%),
DettagliDipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 PET e SPECT 18/3/2005
Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 PET e SPECT 18/3/2005 Tomografie PET-SPECT Positron Emission Tomography Single Photon Emission Computer Tomography Tecniche non invasive utilizzate
DettagliCorso eccellenza 08 febbraio 2018 Contributi della Fisica alla Medicina
Corso eccellenza 08 febbraio 2018 Contributi della Fisica alla Medicina di Mauro Gambaccini IMMAGINI ANALOGICHE R G B 48 134 212 250 94 1 IMMAGINI DIGITALI O NUMERICHE T ( C) y x Temperatura C 32.8 34.6
DettagliCenni di fisica moderna
Cenni di fisica moderna 1 fisica e salute la fisica delle radiazioni è molto utilizzata in campo medico esistono applicazioni delle radiazioni non ionizzanti nella terapia e nella diagnosi (laser per applicazioni
DettagliLe radiazioni ionizzanti propagandosi nello spazio incontrano materia. con la quale interagiscono. I meccanismi di interazione sono diversi a
PENETRAZIONE DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI NELLA MATERIA Le radiazioni ionizzanti propagandosi nello spazio incontrano materia con la quale interagiscono. I meccanismi di interazione sono diversi a seconda
DettagliLUTETIUM-177 : Studio della produzione mediante acceleratore del radionuclide beta emettitore di impiego in radioterapia metabolica Lu-177g
Gruppo Interdivisionale di Radiochimica LUTETIUM-177 : Studio della produzione mediante acceleratore del radionuclide beta emettitore di impiego in radioterapia metabolica Lu-177g Mauro Bonardi1 (PA 80%),
DettagliLUTETIUM-177 : Studio della produzione mediante acceleratore del radionuclide beta emettitore di impiego in radioterapia metabolica Lu-177g
Gruppo Interdivisionale di Radiochimica LUTETIUM-177 : Studio della produzione mediante acceleratore del radionuclide beta emettitore di impiego in radioterapia metabolica Lu-177g Mauro Bonardi 1 (PA 80%),
DettagliLezione 24 Radiazioni Ionizzanti
Generalità Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti Con il termine radiazione si descrivono fenomeni molto diversi fra loro: Emissione di luce da una lampada Emissione di calore da una fiamma Particelle elementari
DettagliTECNICHE RADIOCHIMICHE
TECNICHE RADIOCHIMICHE L ATOMO - Un atomo e costituito da un nucleo carico positivamente, circondato da una nuvola di elettroni carichi negativamente. - I nuclei atomici sono costituiti da due particelle:
DettagliMEDICINA NUCLEARE impiego a scopo diagnostico e terapeutico dei radionuclidi (isotopi radioattivi) prodotti artificialmente
MEDICINA NUCLEARE impiego a scopo diagnostico e terapeutico dei radionuclidi (isotopi radioattivi) prodotti artificialmente Composizione dell atomo (piccola sfera 10 9 cm): a) costituita dal nucleo protoni
DettagliLe radiazioni ionizzanti e la radioprotezione
Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione Radiazioni Radiazioniionizzanti ionizzanti Il termine radiazione viene abitualmente usato per descrivere fenomeni apparentemente assai diversi tra loro,
DettagliAllegato B alla Carta dei Servi 2012 ENEA IRP ALLEGATO B SERVIZI DI R A D I O P R O T E Z I O N E
ALLEGATO B SERVIZI DI R A D I O P R O T E Z I O N E Febbraio 2012 1 Indice 1 Servizio di Dosimetria Esterna Personale ed Ambientale... 1 2 Servizio di Dosimetria Interna Personale ed Ambientale... 2 3
DettagliDECADIMENTO RADIOATTIVO
DECADIMENTO RADIOATTIVO Emissione di una o più particelle da parte di un nucleo. Tutti i decadimenti (tranne il decad. γ) cambiano Z e/o N del nucleo. Radionuclidi = Nuclidi radioattivi presenti in natura:
DettagliUomo, ambiente e radiazioni
Uomo, ambiente e radiazioni Natura delle radiazioni 76 Le radiazioni di cui si tratta parlando di tecnologia nucleare sono le radiazioni ionizzanti Natura delle radiazioni Cosa sono le radiazioni ionizzanti?
DettagliIL LABORATORIO PET. Dr. M. Asti. G.C.R. Gruppo di Chimica dei Radiofarmaci
IL LABORATORIO PET Dr. M. Asti Medicina Nucleare Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia Arcispedale Santa Maria Nuova G.C.R. Gruppo di Chimica dei Radiofarmaci Radiofarmaci emettitori di Positroni Breve
DettagliFISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE
Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE (lezione I, 07.05.13) Marta Ruspa 1 L
DettagliAssicurazione di qualità
Assicurazione di qualità (D.L. 187/2000) Per quanto riguarda l Assicurazione (o Garanzia) della qualità, nell articolo 2, questa viene definita come comprensiva di: Tutte le azioni programmate e sistematiche
DettagliL AUTOMAZIONE NELLE PREPARAZIONI DI RADIOFARMACI PET: GALLIO-68 DOTATOC. VALUTAZIONE E CONFRONTO CON TECNICHE MANUALI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA DIPARTIMENTO DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia ANNO ACCADEMICO: 2014/2015 L AUTOMAZIONE NELLE
DettagliDOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA D =!E AREA CONTROLLATA. energia assorbita nell'unità di massa
DOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA AREA CONTROLLATA D =!E!m energia assorbita nell'unità di massa 2 UNITA' DI MISURA dose assorbita D =!E!m dimensioni [D] =
DettagliValutazione tramite radiocromatografia della stabilità in vitro e in vivo del radiofarmaco [ 153 Sm]Sm
Valutazione tramite radiocromatografia della stabilità in vitro e in vivo del radiofarmaco [ 153 Sm]Sm Sm-EDTMP per lo studio della sua biocinetica nella radioterapia metabolica delle metastasi ossee dolorose
DettagliLa terapia radiorecettoriale quando e come: efficacia e tossicità
La terapia radiorecettoriale quando e come: efficacia e tossicità Angelina Filice Angelina.filice@asmn.re.it Imaging medico-nucleare=imaging molecolare Le immagini sono espressione delle caratteristiche
DettagliLA SPECT CON I123-IOFLUPANE NELLO STUDIO DELLA MALATTIA DI PARKINSON. Dott.ssa Emanuela La Malfa
LA SPECT CON I123-IOFLUPANE NELLO STUDIO DELLA MALATTIA DI PARKINSON Dott.ssa Emanuela La Malfa LA MALATTIA DI PARKINSON PATOLOGIA DEGENERATIVA DEL SNC Tremore a Riposo Bradicinesia Rigidità Muscolare
DettagliPreparazione di radiofarmaci PET e per terapia radionuclidica: aree critiche per l operatore
Preparazione di radiofarmaci PET e per terapia radionuclidica: aree critiche per l operatore Marco Chianelli, MD, PhD Unità Operativa di Endocrinologia Ospedale Regina Apostolorum, Albano Roma II WORKSHOP
DettagliFISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE (lezione V, )
Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE (lezione V,22.05.13) Marta Ruspa 1 Esercizio
DettagliIl nucleo e la radiazione nucleare
e la radiazione nucleare Roberto Cirio Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Anno accademico 2007 2008 Corso di Fisica La lezione di oggi I decadimenti α, β, γ La legge del decadimento
DettagliTecniche e metodiche di studio dosimetrico personalizzato
VIII SESSIONE: TERAPIA MEDICO NUCLEARE Tecniche e metodiche di studio dosimetrico personalizzato Alfredo Palmieri S.C. Medicina Nucleare Arcispedale Santa Maria Nuova Reggio Emilia Disclosure Slide Il
DettagliDecadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso.
Decadimento a Nel decadimento vengono emesse particelle formate da 2 protoni e 2 neutroni ( = nuclei di 4He) aventi velocità molto elevate (5-7% della velocità della luce) E tipico dei radioisotopi con
DettagliCDL in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia
UNIVERSITÀ OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE 1 CDL in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia MEDICINA NUCLEARE 1 Prof. Franco Bui 6 2 FATTORI INFLUENZANTI LA RADIOPROTEZIONE 1. Tipo
DettagliUNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE MEDICINA NUCLEARE. Fondamenti di base 2 UNITÀ DI MISURA
UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE MEDICINA NUCLEARE Fondamenti di base 2 Franco Bui, Diego Cecchin UNITÀ DI MISURA Attività Becquerel Bq 1 disintegrazione/sec Nel passato si utilizzava
DettagliLe radiazioni in medicina. Dott.ssa Rossella Vidimari Fisico dirigente di I livello Struttura Complessa di Fisica Sanitaria A. O. U.
Le radiazioni in medicina Dott.ssa Rossella Vidimari Fisico dirigente di I livello Struttura Complessa di Fisica Sanitaria A. O. U. di Trieste Fisica Nucleare Fisica delle Particelle Elementari Astrofisica
DettagliL unità di misura della dose nel S.I. è il Gray
LA LA DOSE DOSE DA DA RADIAZIONE Le radiazioni (particelle, raggi gamma ) quando interagiscono con un mezzo cedono (tutta o parte) della loro energia al mezzo stesso. Si definisce allora la dose assorbita
DettagliPIANO DIDATTICO. Elementi di Anatomia, fisiologia umana e biofisica. Fondamenti di Biochimica e Biologia Applicata. Informatica I e II
PIANO DIDATTICO I ANNO Insegnamento Ambito disciplinare Elementi di Anatomia, fisiologia umana e biofisica Fondamenti di Biochimica e Biologia Applicata BIO/16 BIO/09 BIO/13 BIO/10 TC 1 -- -- -- TC 1 --
DettagliCorso acceleratori per la produzione di radioisotopi: Produzione di radioisotopi con un ciclotrone
Corso acceleratori per la produzione di radioisotopi: Produzione di radioisotopi con un ciclotrone Gabriele Chiodini Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Lecce! Progetto di ricerca e formazione Rif.
DettagliPRODUZIONE DI RADIOFARMACI EMETTITORI DI POSITRONI CON CICLOTRONE AD USO MEDICALE
PRODUZIONE DI RADIOFARMACI EMETTITORI DI POSITRONI CON CICLOTRONE AD USO MEDICALE Dr. Asti Mattia Servizio di Medicina Nucleare Arcispedale Santa Maria Nuova RE LA MEDICINA NUCLEARE CHE COS E : branca
DettagliRadioattività e acque potabili
Radioattività e acque potabili Silvia Arrigoni Centro Regionale di Radioprotezione (CRR) ARPA Lombardia 1 OBIETTIVO: INQUADRARE IL PROBLEMA Consideriamo le acque destinate al consumo umano vogliamo controllare
DettagliInterazione radiazione-materia. Dott. Elisa Grassi S.C. Fisica Medica ASMN-IRCCS Reggio Emilia
Interazione radiazione-materia Dott. Elisa Grassi S.C. Fisica Medica ASMN-IRCCS Reggio Emilia Struttura dell atomo L atomo schematicamente è costituito da un nucleo centrale e da un certo numero di elettroni
DettagliRADIAZIONI IONIZZANTI
RADIAZIONI IONIZZANTI PREMESSA Le radiazioni ionizzanti sono quelle radiazioni dotate di sufficiente energia da poter ionizzare gli atomi (o le molecole) con i quali vengono a contatto. La caratteristica
DettagliSEZIONE II PRATICHE CON MACCHINE RADIOGENE
ALLEGATO I DETERMINAZIONE DELLE CONDIZIONI DI APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DEL PRESENTE DECRETO PER LE MATERIE RADIOATTIVE E PER LE MACCHINE RADIOGENE. 0. Criteri di non rilevanza radiologica delle
DettagliVolume del mercato della PET in Europa suddiviso fra le differenti applicazioni diagnostiche (circa. Cardiology 2% Neurology 6% Oncology 92% 80 M )
Considerazioni Preliminari sul Progetto di Sviluppo di un LAboratorio per la Produzione di RAdionuclidi per la MEDicina (LARAMED) presso il Ciclotrone dei LNL dell INFN di Legnaro Sommario 1. Il progetto
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare
Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domanda #1 (codice domanda: n.961) : Quale tra queste condizioni è controindicazione assoluta al trattamento radiometabolico del dolore da metastasi
Dettagliin Terapia Radiometabolica nella presa in carico del paziente sottoposto a Terapia con DOTATOC ( 90
Ruolo dell infermiere in Terapia Radiometabolica nella presa in carico del paziente sottoposto a Terapia con DOTATOC ( 90 Lu) 90 Y- 177 Lu) Aspetti organizzativi, educativi e assistenziali Unità Operativa
DettagliL acquisizione e l elaborazione delle immagini di Medicina Nucleare
L acquisizione e l elaborazione delle immagini di Medicina Nucleare UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Materiale didattico a cura della Dott.ssa Michela Lecchi Medicina Nucleare: strumentazione gamma camera
DettagliSPETTROFOTOMETRIA. kcs. Una radiazione monocromatica, attraversando una soluzione diluita, è assorbita secondo la legge di Lambert-Beer:
SPETTROFOTOMETRIA Una radiazione monocromatica, attraversando una soluzione diluita, è assorbita secondo la legge di Lambert-Beer: I= I e kcs = I e αs 0 0 I 0 : intensità incidente k : coeff. di estinzione
DettagliRichiami di radioattività e radiazioni ionizzanti
Richiami di radioattività e radiazioni ionizzanti Corso di formazione dei lavoratori Dott. Roberto Falcone GSP4 ION IRP Casaccia Generalità particelle - beta β - (o β + ) - è un elettrone ( o un antielettrone)
DettagliLA STRUTTURA DELL ATOMO
Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 1 CHIMICA Lezione 2 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas LA STRUTTURA DELL ATOMO IL NUCLEO In fisica
DettagliCorsi di Laurea in Tecnici di Laboratorio Biomedico, Dietistica e Tecnici della Prevenzione. Dr. Andrea Malizia Prof.
Dr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi Ripasso Radiazioni 1 Fisica medica 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Le radiazioni sono direttamente ionizzanti quando la ionizzazione dell atomo avviene tramite interazione
DettagliI RADIOFARMACI PET. Dr. M. Asti. Servizio di Medicina Nucleare Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia Arcispedale Santa Maria Nuova
I RADIARMACI PET Dr. M. Asti Servizio di Medicina ucleare Azienda spedaliera di Reggio Emilia Arcispedale Santa Maria uova Il Radiofarmaco PET I radiofarmaci PET sono in genere piccole molecole con una
DettagliUniversità degli Studi della Calabria
Università degli Studi della Calabria FACOLTA DI FARMACIA E SCIENZE DELLA NUTRIZIONE E DELLA SALUTE Corso di Laurea in Tossicologia dell Ambiente TESI DI LAUREA Tossicità del Radon Relatore Candidata Ch.mo
DettagliTERAPIA. Fasci esterni Fasci multipli convergenti (IMRT) Adroterapia (e metodo di distribuzione attiva) BNCT Radioterapia metabolica Brachiterapia
TERAPIA La radioterapia prevede di distruggere le cellule tumorali mediante ionizzazione indotta dall interazione tra il tessuto biologico e la radiazione nucleare Mentre le cellule sane dispongono di
DettagliINTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA e DOSIMETRIA
INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA e DOSIMETRIA Le radiazioni nucleari Interazione tra radiazioni e materia Effetti biologici della radiazione ionizzante Dosimetria Radioattività naturale Radioprotezione Liceo
DettagliLezione 25 Radiazioni Ionizzanti. Rivelatori di Particelle 1
Radiazioni Ionizzanti Rivelatori di Particelle 1 Diagnostica con radiazioni ionizzanti Diagnostica: Radiografia Tac Medicina nucleare (SPECT e PET) Rivelatori di Particelle 2 Diagnostica La diagnostica
Dettaglibackground: è quello di sviluppo di rivelatori per fisica delle alte energie. Come applicare queste competenze a settori diversi?
background: è quello di sviluppo di rivelatori per fisica delle alte energie. Come applicare queste competenze a settori diversi? progetti: come risposta ad esigenze avanzate dagli utenti (medici e fisici
DettagliValenza didattica (aggiunta e principale) Individuazione della grandezza da misurare. Misure ccomplementari/alternative
Misura del coefficiente di emanazione del radon da un materiale poroso Valenza didattica (aggiunta e principale) Contesto Tematica Individuazione della grandezza da misurare Metodologia di misura Misure
DettagliDEFINIZIONI RADIAZIONE: - PARTICELLARE - ELETTROMAGNETICA
UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI FARMACIA CORSO DI LAUREA CHIMICA E TECNOLOGIE FARMACEUTICHE BASI BIOCHIMICHE DELL AZIONE DEI FARMACI MICHAEL MARCHELLO, PISA 25/03/2014 RADIOFARMACI DEFINIZIONI RADIAZIONE:
DettagliSORGENTI RADIOATTIVE
SORGENTI RADIOATTIVE SORGENTE SIGILLATA (dl 230/95 art. 4 lettera g) sorgente formata da materie radioattive solidamente incorporate in materie solide, o sigillate in un involucro inattivo che presenti
DettagliLe neuroimmagini: come la scienza e la tecnologia ci aiutano a studiare le funzioni del cervello. Event funded by FP7-Eu project DECIDE
Le neuroimmagini: come la scienza e la tecnologia ci aiutano a studiare le funzioni del cervello Event funded by FP7-Eu project DECIDE Le neuroimmagini: visualizzazione in vivo del cervello Il termine
DettagliRadiazione: propagazione di energia senza che vi sia né. Radiazioni ionizzanti radiazioni che hanno energia sufficiente per produrre la ionizzazione.
Radiazioni Radiazione: propagazione di energia senza che vi sia né trasporto di quantità macroscopiche di materia, né necessità di un substrato materiale per la propagazione. L energia viene ceduta quando
DettagliIl ruolo del T.S.R.M. nella U.O. Ciclotrone
Il ruolo del T.S.R.M. nella U.O. Ciclotrone TSRM G.Bigi- CTSRM P.Sangalli- TSRM S.Cola Dott. D.Salvo- Dott. A.Versari- Dott. D.Serafini Dott. M.Asti-Dott. F.Fioroni*- Dott. E.Grassi* Arcispedale Santa
DettagliEmissione α. La sua carica elettrica è pari a +2e La sua massa a riposo è circa 7x10-27 kg.
Reazioni nucleari Un nucleo instabile può raggiungere una nuova condizione di stabilità attraverso una serie di decadimenti con emissione di particelle α, β, γ o di frammenti nucleari (fissione). Emissione
DettagliRadiazioni ionizzanti
Radiazioni ionizzanti Qualunque radiazione in grado di provocare fenomeni di ionizzazione. Radiazione: trasferimento di energia attraverso lo spazio. Ionizzazione: fenomeno per il quale, da un atomo stabile
DettagliEsercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi
Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT A.A. 2015/2016 (I Semestre) Esercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://chimicaverde.vosi.org/citterio/it//
DettagliUNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PADOVA
Fisica Sanitaria Interazione di raggi X con la materia (diffusione, effetto compton, fotoelettrico, produzione di coppie, fotodisintegrazione). Spessore emivalente, decivalente. Interazione delle particelle
DettagliRISCHI SPECIFICI DELLE VARIE SORGENTI DI RADIAZIONI IN AMBITO OSPEDALIERO
RISCHI SPECIFICI DELLE VARIE SORGENTI DI RADIAZIONI IN AMBITO OSPEDALIERO Radiologia Apparecchi generatori di radiazione: costituiscono un rischio solo durante il loro effettivo funzionamento in quanto
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO DI ESPOSIZIONE A RADIAZIONI IONIZZANTI
VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI ESPOSIZIONE A RADIAZIONI IONIZZANTI Esperto qualificato 3 grado n 506 francesco.pastremoli@ordingbo.it Aggiornamento del 16/05/2016 GENERALITÀ SULLE RADIAZIONI IONIZZANTI Sono
DettagliLa misura della radioattivita γ lezione 2. Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico
La misura della radioattivita γ lezione 2 Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico 2008-2009 1 Misura della radiazione ionizzante Grandezza fondamentale
DettagliLT In Scienza dei Materiali Corso di Fisica Applicata. Prova di esame del 22/04/15. n. Matricola:
LT In Scienza dei Materiali Corso di Fisica Applicata Prova di esame del 22/04/15 Nome n. Matricola: 1) Struttura del Nucleo atomico Qual è la relazione tra difetto di massa ed energia di legame di un
DettagliMASTER di PRIMO LIVELLO
MASTER di PRIMO LIVELLO VERIFICHE DI QUALITA IN RADIODIAGNOSTICA, MEDICINA NUCLEARE E RADIOTERAPIA CONTROLLI delle PRESTAZIONI delle APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE e RADIOPROTEZIONE del PAZIENTE Parte III
DettagliRADIOIMMUNOLOGIA COMPONENTI REAZIONI ESECUZIONE DOSAGGI R.I.A.
RADIOIMMUNOLOGIA COMPONENTI REAZIONI ESECUZIONE DOSAGGI R.I.A. Radioimmunologia Inserita nel contesto della Medicina Nucleare La storia Il RIA nasce dalla combinazione di tecniche mutuate dall immunochimica
DettagliCDL in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia
UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE 1 CDL in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia MEDICINA NUCLEARE 1 Prof. Franco Bui 1 LA L MEDICINA NUCLEARE CHE ROBA È...? A COSA
DettagliDipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Dosimetria 14/3/2005
Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Dosimetria 14/3/2005 Radionuclidi Utilizzati come traccianti tipo di emissione, vita media, danno radiazione Elaborazione Immissione di liquido di
DettagliSOSTANZE PERICOLOSE. 1 Il numero di massa di un elemento è uguale
SOSTANZE PERICOLOSE 1 Il numero di massa di un elemento è uguale a Alla somma del numero dei protoni + quello dei mesoni b alla somma del numero dei protoni, + quello dei neutroni del suo atomo c Alla
DettagliFeasibility of 223Ra imaging for clinical purpose
Feasibility of 223Ra imaging for clinical purpose De Vincentis G1, Follacchio GA1, Frantellizzi V1, Pellegrini R2, Di Castro E2, Pani R2, Garkavaya T1, Caruso M1, Iacobelli S1, Monteleone F1, Liberatore
DettagliElio GIROLETTI - Università degli Studi di Pavia - Dip. Fisica nucleare e teorica marzo 2005
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PVI dip. Fisica nucleare e teorica via assi 6, 271 Pavia, Italy tel. 38298.795 - girolett@unipv.it - www.unipv.it/webgiro webgiro elio giroletti radioattività (cenni) ELEMENTI
DettagliIl Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15
Il Nucleo Nucleo e' costituito da nucleoni (protoni e neutroni). Mentre i neutroni liberi sono abbastanza instabili tendono a decadere in un protone ed un elettrone (t 1/2 circa 900 s), i protoni sono
DettagliLE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE (in medicina)
CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE LE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE (in medicina) SPETTRO ELETTROMAGNETICO RADIAZIONI TERMICHE RADIAZIONI IONIZZANTI A. A. 2014-2015
DettagliScale dei tempi nucleari
Scale dei tempi nucleari Ci sono vari tempi che posso caratterizzare un nucleo! Un tempo caratteristico è quello che impiega la luce ad attraversare le dimensioni di un nucleo: t = r/c ~ 10-23 s dove c
DettagliARGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA C.L. TECNICHE DIAGNOSTICHE RADIOLOGICHE CORSO INTEGRATO: MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE MATERIA: FISICA APPLICATA 2 (2 anno 1 sem) ARGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo
DettagliFISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE (lezione IV, )
Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE (lezione IV,22.05.13) Marta Ruspa 1 Positron
DettagliApplicazioni della fisica nucleare e subnucleare. R. Faccini Seminari Orientamento INFN 14/6/2016
Applicazioni della fisica nucleare e subnucleare R. Faccini Seminari Orientamento INFN 14/6/2016 Caratteristiche chiave decadimenti nucleari 2 Raggi γ e neutroni: Sono molto penetranti e quando interagiscono
DettagliDottor LOMUSCIO Giuseppe Responsabile di Struttura Semplice Dipartimentale UO Medicina Nucleare - Azienda Ospedaliera BUSTO ARSIZIO - Varese
Dottor LOMUSCIO Giuseppe Responsabile di Struttura Semplice Dipartimentale UO Medicina Nucleare - Azienda Ospedaliera BUSTO ARSIZIO - Varese L adesione alle Linee Guida NON sarà assicurare al Paziente
DettagliCAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE
CAPITOLO 20 LA CHIMICA NUCLEARE 20.5 (a) La soma dei numeri atomici e la somma dei numeri di massa, da entrambi i lati dell equazione nucleare, deve coincidere. Dalla parte sinistra di questa equazione
DettagliLa radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale.
http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/radioattivita-e-radiazioni/ radioattivita/radioattivita-naturale-e-artificiale La radioattività può avere un origine sia artificiale che naturale. La radioattività
DettagliTerapia radiorecettoriale in 117 pazienti affetti da carcinoide bronchiale avanzato: efficacia e tossicità a lungo termine
Terapia radiorecettoriale in 117 pazienti affetti da carcinoide bronchiale avanzato: efficacia e tossicità a lungo termine Annapaola Mariniello (1), Lisa Bodei (1), Silvia Melania Baio (1), Laura Gilardi
DettagliMEDICINA NUCLEARE. Fondamenti di base 1 LA MEDICINA NUCLEARE CHE ROBA È...! A COSA SERVE...! FA MALE...! Franco Bui, Diego Cecchin
UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE MEDICINA NUCLEARE Fondamenti di base 1 Franco Bui, Diego Cecchin LA MEDICINA NUCLEARE CHE ROBA È...!?! A COSA SERVE...! FA MALE...! 2! CHE COS È? La Medicina
DettagliLa radioattività. La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche.
La radioattività La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche. La radioattività: isotopi. Il numero totale di protoni
DettagliM. Marengo. GENERATORI DI 99 Mo/ 99m Tc : CARATTERISTICHE E CONTROLLO DI QUALITÀ.
M. Marengo GENERATORI DI 99 Mo/ 99m Tc : CARATTERISTICHE E CONTROLLO DI QUALITÀ. Servizio di Fisica Sanitaria Ospedale Policlinico S.Orsola - Malpighi, Bologna. mario.marengo@unibo.it Equazione di Bateman
DettagliMEDICINA NUCLEARE. Diagnostica Scintigrafia SPECT PET TAC Convenzionale (RX) RMI. Liceo scientifico Don Bosco Medicina nucleare pag.
MEDICINA NUCLEARE In generale, la Medicina Nucleare è quella branca della medicina clinica che utilizza le proprietà fisiche del nucleo atomico per scopo diagnostico, terapeutico, di ricerca Diagnostica
DettagliCAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA CHIAVI IN MANO DI ATTREZZATURE PER MANIPOLAZIONE RADIOFARMACI. Caratteristiche Tecniche
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE AGRIGENTO DISTRETTO AG 1 OSPEDALE SAN GIOVANNI DI DIO Contrada Consolida - 92100 AGRIGENTO Codice Fiscale e Partita IVA 02570930848
DettagliDATAZIONI PER PER LUMINESCENZA
Stima della dose annua: La dose annua è dovuta alle particelle alfa, beta, ai raggi gamma e ai raggi cosmici. Mentre il contributo delle particelle alfa è interamente dovuto ai radionuclidi delle serie
DettagliNUCLEO ATOMICO. Ogni nucleo è costituito da protoni e neutroni legati da forze attrattive molto intense, dette forze nucleari forti.
NUCLEO TOMICO Ogni nucleo è costituito da protoni e neutroni legati da forze attrattive molto intense, dette forze nucleari forti. Massa Carica Protone p 1.67 10 27 kg 1.6 10 19 C Neutrone n 1.67 10 27
DettagliPROGETTO FORMATIVO AZIENDALE ANNO 2015
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE ANNO 2015 OTTIMIZZAZIONE DELLA DOSE AL PAZIENTE NELL AMBITO DELLA MEDICINA NUCLEARE E CENNI AD ASPETTI DI SICUREZZA AULA UFFICIO FORMAZIONE I EDIZIONE: 01 dicembre II EDIZIONE:
DettagliCALCOLI DI DOSE con esempi
CALCOLI DI DOSE con esempi Relazioni dose-esposizione e dose-kerma Se si verifica la condizione di equilibrio di particelle cariche: D = K coll si possono relazionare la dose assorbita e la fluenza di
Dettagli1R]LRQL JHQHUDOL GL)LVLFD 5DGLRORJLFD ASDUWH
1R]LRQL JHQHUDOL GL)LVLFD 5DGLRORJLFD ASDUWH DD 1 7RPRJUDILDDGHPLVVLRQHGLSRVLWURQL3(7H GLIRWRQHVLQJROR63(&7 Tecniche diagnostiche non invasive usate per indagini di: - ILVLRORJLD - ELRFKLPLFDGHLWHVVXWL
DettagliGIORNATA PUGLIESE su FARMACO e PRODOTTI per la SALUTE II Edizione
rdini Farmacisti di Puglia CFIDUSTRIA Puglia GIRATA PUGLIESE su FARMAC e PRDTTI per la SALUTE II Edizione Il know-how della Facoltà di Farmacia nel settore della diagnosi precoce Marcello Leopoldo Professore
DettagliRadiografia a raggi X Tomografia Assiale Computerizzata (T.A.C.)
RADIODIAGNOSTICA: permette di osservare l interno dell organismo umano e i particolari dei diversi organi con livelli di accuratezza e di dettaglio molto elevati Radiografia a raggi X Tomografia Assiale
DettagliIl numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z. H deuterio (6000 volte abbondante)
Il numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z ogni ISOTOPI atomi di uno stesso elemento ma con un N di neutroni x es. 14 C e 12 C l H ha 3 isotopi:
DettagliSORGENTI DI RADIAZIONE
SORGENTI DI RADIAZIONE (da laboratorio) ORIGINE processi atomici processi nucleari produzione agli acceleratori 4 CATEGORIE GENERALI particelle cariche Elettroni veloci Particelle pesanti cariche m 1 a.m.u.
Dettagli