RACCOLTA, GESTIONE E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI IL SISTEMA LECCO

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1 RACCOLTA, GESTIONE E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI IL SISTEMA LECCO SILEA SPA 2011

2 RACCOLTA, GESTIONE E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI - LA LEGISLAZIONE Le Direttive europee sui rifiuti e la legge italiana (D.L. 152 del 03/04/2006 e s.m.i.) si strutturano su alcuni obiettivi strategici: La gestione dei rifiuti è attività di interesse pubblico. I rifiuti devono essere recuperati o smaltiti senza pericolo per l uomo e/o l ambiente. La gestione è effettuata secondo i principi di precauzione, prevenzione e responsabilizzazione, con particolare riferimento al principio comunitario chi inquina paga. I poteri in materia di rifiuti vengono esercitati dagli Enti locali competenti. La gestione dei rifiuti deve essere effettuata secondo criteri di efficacia, efficienza, economia e trasparenza. Gli Enti locali, in azione sinergica, armonizzano insieme agli obiettivi, la redazione delle norme tecniche e i sistemi di certificazione attinenti alle materie ambientali.

3 DIRETTIVA 2008/98/CE La Direttiva 2008/98/CE del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti ha introdotto ex novo la definizione di raccolta differenziata : RACCOLTA DIFFERENZIATA: LA RACCOLTA IN CUI UN FLUSSO DI RIFIUTI E TENUTO SEPARATO IN BASE AL TIPO E ALLA NATURA DEI RIFIUTI AL FINE DI FACILITARNE IL TRATTAMENTO SPECIFICO. LA RACCOLTA DIFFERENZIATA E LA TERMOVALORIZZAZIONE NON POSSONO ESSERE RITENUTI AUTOSUFFICIENTI NE VANNO COSTRAPPOSTI O RESI CONCORRENTI IN QUANTO TRA LORO COMPLEMENTARI AL FINE DI UNA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI INSERITA IN UN CICLO INTEGRATO.

4 GERARCHIA DEI RIFIUTI: DIRETTIVA 2008/98/CE 1. PREVENZIONE 2. PREPARAZIONE PER IL RIUTILIZZO: operazioni di controllo, pulizia, smontaggio e riparazione attraverso cui prodotti o componenti di prodotti diventati rifiuti sono preparati in modo da poter essere reimpiegati senza altro pretrattamento. 3. RICICLAGGIO: operazione di recupero attraverso cui i materiali di rifiuto sono ritrattati per ottenere prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini. 4. RECUPERO DI ALTRO TIPO PER ESEMPIO DI ENERGIA 5. SMALTIMENTO

5 RUOLO DELLA REGIONE, DELLA PROVINCIA E DEI COMUNI REGIONI: Predisporre, adottare e aggiornare, sentite le Province, i Comuni e le Autorità d Ambito, i piani di gestione dei rifiuti, con l obiettivo di ridurne le quantità, i volumi e la pericolosità PROVINCE: Verificare e controllare le modalità di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani Programmare e organizzare lo smaltimento dei rifiuti nell ambito del proprio territorio provinciale Predisporre ed aggiornare i Piani Provinciali di gestione dei rifiuti (su delega della Regione) COMUNI: Organizzare le attività di intercettazione, raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili tramite appositi regolamenti, nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia ed economia, stabilendo: - le modalità di effettuazione del servizio; - le modalità di conferimento, raccolta e trasporto, promuovendo ed incentivando la raccolta differenziata, il riuso, il recupero e il riciclo; - le disposizioni necessarie ad ottimizzare le forme di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti primari di imballaggio; - l assimilazione, per qualità e quantità, dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani.

6 IL CONAI E I CONSORZI DI FILIERA Allo scopo di attivare il riciclaggio delle risorse derivate dal recupero dei rifiuti si è realizzato il consorzio CONAI (COnsorzio NAzionale Imballaggi) Il CONAI agisce attraverso i Consorzi di filiera: CNA - Consorzio Nazionale Acciaio CIAL - Consorzio Imballaggi Alluminio COMIECO - Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a Base Cellulosica RILEGNO Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclaggio degli Imballaggi in Legno COREPLA Consorzio per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica COREVE Consorzio Recupero Vetro ALTRI CONSORZI: COBAT Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste RAEE Centro di coordinamento Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

7 IL SISTEMA LECCO La Regione Lombardia ha delegato alle Province la pianificazione dello smaltimento rifiuti solidi urbani (RSU). In Provincia di Lecco questo adeguamento al D.L. 22 del 05/02/97 (poi abrogato dal D.L. 152/2006) ha portato all approvazione, nel 1998, del Piano Provinciale dei rifiuti. Nel 2008 è stato adottato il nuovo Piano Provinciale (ai sensi della L.R. 26/2003) approvato da parte della Regione Lombardia (DCR n del 09/11/09). La struttura del Piano si basa sulla autosufficienza nella gestione integrata degli RSU attraverso la creazione di Impianti di Piano, contenendo e minimizzando i conferimenti fuori Provincia. L attuazione di questi obiettivi è stata perseguita operativamente, attraverso Silea Spa (Consorzio trasformato in SpA nel 1995), proprietaria di un termovalorizzatore, ed altre Società controllate da Silea spa e partecipate da soggetti privati. Si è così creato un ciclo che potremmo definire virtuoso per cui Silea SpA, di totale proprietà pubblica (appartiene ai 90 Comuni della Provincia di Lecco oltre a 2 della Provincia di Como) in sinergia con l Ente Provincia e controllando a sua volta gli altri impianti di Piano (Seruso SpA e Compostaggio Lecchese SpA) si propone come interprete della volontà politica, raggiungendo risultati superiori agli obiettivi pianificati a livello nazionale, con vertici di assoluta preminenza riconosciuti anche dalle Associazioni Ambientaliste. Presa conoscenza del sistema, CONAI fece stampare a sua cura un libro, Il caso Silea, presentato in numerose manifestazioni di settore e distribuito gratuitamente agli Enti pubblici su tutto il territorio nazionale.

8 LA PROVINCIA DI LECCO ABITANTI DEI 90 COMUNI DELLA PROVINCIA DI LECCO AL : ABITANTI DEI 92 COMUNI SOCI (2 COMUNI DELLA PROVINCIA DI COMO) AL :

9 I RISULTATI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA I Soci di Silea SpA sono contemporaneamente suoi clienti, di conseguenza la Società ha come obiettivo la soddisfazione del Socio-Cliente, con il massimo contenimento dei costi. 65,0% 60,0% 55,0% 50,0% 45,0% 40,0% 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 56,4% 54,6% 55,3% 55,8% 56,9% 57,5% 55,9% 52,9% 56,0% 45,5% 53,5% 54,6% 55,2% 55,4% 55,9% 55,7% 50,5% 38,1% 43,4% 40% 34,9% 35% 35% 35% 35% 30% 25% 20% 15% 58,9% 59,8% 59,1% 57,4% 50% 45% 62,0%? 55% 5,0% 0,0% Obiettivi D.Lgs. 22/97 - D.Lgs. 152/06 Obiettivi Piano Rifiuti Provincia di Lecco Risultati ottenuti Si attendono i dati provinciali aggiornati al 2010

10 PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI PRO-CAPITE (kg/ab/anno) PRODUZIONE RIFIUTI PRO-CAPITE ITALIA NORD CENTRO SUD LOMBARDIA PV LECCO Fonte: ISPRA Rapporto Rifiuti (ultimi dati disponibili)

11 PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI PRO-CAPITE PER PROVINCIA (kg/ab/anno) VARESE COMO SONDRIO MILANO BERGAMO BRESCIA PAVIA CREMONA MANTOVA LECCO LODI Fonte: ISPRA Rapporto Rifiuti (ultimi dati disponibili)

12 EVOLUZIONE DELLA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA IN PROVINCIA DI LECCO ANNO % SERVIZI ATTIVATI EVOLUZIONE SOCIETARIA ,18.= ,47.= ,60.= ,10.= ,50.= AMPLIAMENTO SERVIZIO CARTA E PLASTICA SERVIZIO DI RACCOLTA DI TUTTI I RIFIUTI URBANI PERICOLOSI E DEGLI OLII E GRASSI VEGETALI ED ANIMALI INIZIO RACCOLTA FRAZIONE SECCA MULTIMATERIALE (sacco viola) RACCOLTA DELLA FRAZIONE VERDE ATTIVAZIONE GRADUALE DI AREE ECOLOGICHE NEI COMUNI INIZIO RACCOLTA DEI ROTTAMI METALLICI INIZIO RACCOLTA FRAZIONE ORGANICA (sacco biodegradabile) SOSTITUZIONE DEL SACCO NERO CON SACCO TRASPARENTE PER RIFIUTI RESIDUALI ,50.= RACCOLTA LEGNO, INERTI E BENI DUREVOLI ,50.= ,60.= ,20.= MIGLIORAMENTO DI TUTTI I SERVIZI IN ESSERE RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DELLA AREE ECOLOGICHE COMUNALI NASCE LA PROVINCIA DI LECCO NASCE SILEA SPA AVVIO DELLA RACCOLTA "PORTA A PORTA" SOSTITUTIVA DEL SISTEMA "A CASSONETTI" COSTITUZIONE DELLA SOCIETA' SERUSO SPA AMPLIAMENTO PIANO PROVINCIALE RIFIUTI ACQUISIZIONE IL TRASPORTO SPA SISTEMA DI RACCOLTA "PORTA A PORTA" APPLICATO NELL'80% DEI COMUNI ,40.= ,60.= COSTITUZIONE DELLA SOCIETA' COMPOSTAGGIO MIGLIORAMENTO DI TUTTI I SERVIZI IN ESSERE LECCHESE SPA ,70.= ,00.= , ,1 INIZIO RACCOLTA DIFFERENZIATA CARTONI PER BEVANDE (TETRAPAK) AVVIO PROGETTO PILOTA COBAT (PILE) FORMALIZZAZIONE RACCOLTA RAEE SPERIMENTAZIONE RACCOLTA VETRO "PORTA A PORTA" INCENTIVAZIONE RACCOLTA PICCOLI RAEE NELLE AREE ECOLOGICHE CREAZIONE DEL CONSORZIO RAEE "PORTA A PORTA" > 95% DEGLI ABITANTI 2010 SI ATTENDONO I DATI PROVINCIALI FORMALIZZAZIONE RACCOLTA RAEE ACQUISIZIONE SOCIETA' SERUSO DI PROVENIENZA DOMESTICA NELLA AL 80,5% GRANDE DISTRIBUZIONE

13 EVOLUZIONE DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI LECCO FRAZ. RESIDUALE RACCOLTE DIFFERENZIATE INGOMBRANTI A SMALTIMENTO FRAZ. RESIDUALE RACCOLTE DIFFERENZIATE INGOMBRANTI A SMALTIMENTO Fonte: PROVINCIA DI LECCO - Rapporto Rifiuti 2009 (ultimi dati disponibili)

14 TRATTAMENTO DEI RIFIUTI URBANI SITUAZIONE IN ITALIA % DI RIFIUTI URBANI IN DISCARICA SUL TOTALE PRODOTTO NORD CENTRO SUD LOMBARDIA PV LECCO DISCARICA Fonte: ISPRA Rapporto Rifiuti ultimi dati disponibili

15 MAPPATURA DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI LECCO IN BASE ALLA % DI RACCOLTA DIFFERENZIATA ANNO 2009 (si attendono dati provinciali aggiornati al 2010)

16 RIFIUTI DIFFERENZIATI IN PROVINCIA DI LECCO: RIPARTIZIONE PER TIPOLOGIA COMPOSIZIONE DELLE RACCOLTE DIFFERENZIATE - ANNO 2009 CARTA E CARTONE 8,1% METALLI 2,3% LEGNO 5,7% RAEE 1,8% ALTRE RD 1,3% PLASTICA 0,6% INGOMBRANTI RECUPERATI 0,5% SCARTI VEGETALI 23,6% VETRO 14,8% FRAZIONE UMIDA 19,1% SACCO VIOLA 22,2% Fonte: PROVINCIA DI LECCO - Rapporto Rifiuti 2009 ultimi dati disponibili

17 RIFIUTI RACCOLTI SEPARATAMENTE NELL ANNO Tipo di rifiuto Vetro Carta e cartone Plastica Scarti vegetali Rottami metallici Rifiuti pericolosi Rifiuti liquidi Raee Scarti di legno Inerti "Umido" "Secco"

18 TARIFFE APPLICATE AI COMUNI SOCI NEL 2010 Tipologia rifiuto Euro/ton tonnellate ricavi K/ - RIFIUTI INGOMBRANTI (valore medio) (riduzione volumetrica) 144, ,85 - FRAZIONE RESIDUALE (valore medio) (termovalorizzazione) 116, ,37 - FRAZIONE SECCA RICICLABILE (valore medio) (selezione e recupero) 77, ,87 - FRAZIONE UMIDA E VERDE (valore medio) (compostaggio) 44, ,05 - RAEE (elettrodomestici) (ab ) (recupero) (ab/a)** 1, ,18 - CARTA e PLASTICA cassonetti stradali territoriali (recupero) (ab/a)** 1, ,23 - CARTA (da aree ecologiche e altro) (recupero) 12, ,80 - PLASTICA (da aree ecologiche) (recupero) (ab/a)** 0, ,40 - VETRO (da aree ecologiche, territorio e altro) (recupero) 0, ,00 - VETRO raccolta utenze pubbliche (recupero) (ut/a)** 175, ,95 - VETRO raccolta porta a porta (recupero) (ab/a)** 2, ,67 - TERRA SPAZZAMENTO STRADE E INERTI (valore medio) (trattamento e recupero) 70, ,49 - RIFIUTI LEGNOSI (recupero) 46, ,45 - ROTTAMI METALLICI (recupero) 0, ,00 - OLI VEGETALI (trattamento e recupero) (ab/a)** 0, ,96 - PILE, FARMACI ED ALTRI PERICOLOSI (trattamento e recupero) (ab/a)** 0, ,22 - ALTRI SERVIZI (cimiteriali, grigliato) (termovalorizzazione) 93, ,85 Tariffa media applicata ai Comuni Soci Euro/ton * E' stato dedotto il contributo pari ad Euro ,89 distribuiti ai Comuni del territorio considerati "virtuosi" secondo criteri dell'amministrazione Provinciale ** Unità di misura /abitante - anno o /utenza - anno ,43 * 77,95 73,59 nel 2009

19 COSTI RICAVI ANNO 2010 RICAVI DA COMUNI SOCI K/ COSTI K/ - TARIFFE COMUNI SOCI ,20 - TERMOVALORIZZAZIONE 6.920,92 - ALTRI SERVIZI COMUNI SOCI 2.330,43 - SMALTIMENTO IN ALTRI IMPIANTI 1.425,38 Totale da tariffe applicate ,63 - TRATTAMENTO FRAZIONE SECCA 3.070,48 - ALTRI RICAVI DA COMUNI SOCI 637,67 - TRATTAMENTO FRAZ. UMIDA e VERDE 2.820,50 TOTALE RICAVI DA COMUNI SOCI ,30 - TRATTAMENTO ALTRI RIFIUTI 3.035,71 - ALTRI COSTI A COMUNI SOCI 377,66 RICAVI COMPLEMENTARI - PREMI DI RISULTATO COMUNI SOCI 0,00 - ENERGIA ELETTRICA 2.789,81 - COSTI GENERALI 2.266,55 - CERTIFICATI VERDI 3.652,98 - AMMORTAMENTI E ONERI FINANZIARI 6.585,26 - CONTRIBUTI CONSORZI FILIERA 2.921,48 - ALTRI COSTI ED IMPOSTE 2.077,13 - MUTUO SOCCORSO 2.569,18 TOTALE COSTI ,59 - SMALTIMENTO OSPEDALIERI E ASSIMILABILI 3.232,14 - ALTRI RICAVI 1.098,11 TOTALE RICAVI COMPLEMENTARI ,70 TOTALE RICAVI ANNO ,00 TOTALE COSTI ANNO ,59 RISULTATO D'ESERCIZIO (NETTO) 694,41

20 Silea SpA riporta i ricavi complementari totalmente in detrazione ai costi di gestione delle attività. In questo modo i Comuni, nel 2010, hanno risparmiato sui costi reali di smaltimento rifiuti ,29.= k/euro/anno. SISTEMA TARIFFARIO In questo modo si ottiene un abbattimento delle tariffe. Nel 2010 la tariffa media reale sarebbe stata di 180,12 /ton I Comuni Soci hanno quindi realizzato un risparmio di 102,17 /ton pari circa alla metà dei costi effettivi della gestione del ciclo degli RSU provinciali, effettuato da Silea. N:B.Il sistema tariffario non è modulato proporzionalmente ai costi reali di smaltimento, ma ricorrendo a questa leva economica i Comuni sono stati incentivati ad attivare la raccolta differenziata spinta che, grazie alla contrazione dei costi di smaltimento sacco viola e umido (nettamente inferiori a quelli dello smaltimento per termo-valorizzazione) permette la diminuzione delle spese del Servizio Integrato dei Rifiuti.

21 NASCE NEL 1972 COME CONSORZIO DI 60 COMUNI SILEA SpA NEL 1995 TRASFORMAZIONE IN SPA 90 COMUNI SOCI DELLA PROVINCIA DI LECCO 2 COMUNI DELLA PROVINCIA DI COMO OBIETTIVI: METODO ADOTTATO PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI AUTOSUFFICIENZA IMPIANTISTICA CON: NO ALLE DISCARICHE SUL TERRITORIO MINIMIZZAZIONE DEI CONFERIMENTI IN DISCARICA (esclusivamente per le scorie di incenerimento bonificate) IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE GESTIONE INTEGRATA DEL CICLO DEI RIFIUTI IMPIANTO DI SELEZIONE DELLA FRAZIONE SECCA CONTENIMENTO DELLE TARIFFE IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO INCREMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA IMPIANTI DEDICATI AD ALTRE TIPOLOGIE DI RIFIUTO

22 STATO DI FATTO 2011 SILEA SpA Capitale Sociale Euro ,00 80,5% 51% SERUSO SpA Capitale Sociale Euro ,00 COMPOSTAGGIO LECCHESE SpA Capitale Sociale Euro ,00 GESTIONE IMPIANTO DI SELEZIONE DELLA FRAZIONE SECCA GESTIONE IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DELLA FRAZIONE ORGANICA

23 SITUAZIONE IMPIANTISTICA DI SILEA SPA SERUSO SpA La società è proprietaria e gestisce un impianto tecnologicamente avanzato a Verderio Inferiore (Lc), costituito da una linea di selezione di imballaggi multileggeri (plastica, metalli, tetrapak) e una linea di selezione di imballaggi multipesanti : carta e cartone, tetrapak, plastica e metalli (sacco viola). I Soci di Seruso sono Società pubbliche che conferiscono il multileggero : BEA (Brianza Energia Ambiente), con un bacino di raccolta di circa abitanti e CEM (Consorzio Est Milano) con un bacino di circa utenti serviti. I cittadini serviti assommano a oltre , la potenzialità autorizzata è di t/a mentre attualmente asservendo CEM-BEA e SILEA l impianto tratta circa t/a di rifiuti.

24 SITUAZIONE IMPIANTISTICA DI SILEA SPA COMPOSTAGGIO LECCHESE SpA La società gestisce l impianto di compostaggio di Annone di Brianza (LC). In attività dalla primavera 2008, sottopone a trattamento di trasformazione biologica t/anno di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata della FORSU (umido da cucina) in sacco biodegradabile in mater-bi e del VERDE proveniente da sfalci e potature. L impianto è dotato di moderna tecnologia aerobica e opera all interno di una infrastruttura completamente chiusa e in depressione. Le emissioni vengono convogliate in un filtro biologico (biofiltro) che permette la completa ossidazione della componente organica, risultando quindi inodore. L ammendante prodotto viene utilizzato da agricoltori, coltivatori, florovivaisti, in sostituzione dei fertilizzanti chimici. Ai cittadini del territorio è consentito l accesso e l approvvigionamento di ammendante per uso privato.

25 SITUAZIONE IMPIANTISTICA DI SILEA IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE Anno 1981: Attivazione dell impianto di termovalorizzazione Anno 1988: Attivazione centrale per la produzione di energia elettrica Anno 2000: Pianificazione e progettazione di 2 nuove linee di termovalorizzazione. Anno 2003: Inizio dei lavori di costruzione di una nuova linea (linea 3) Anno 2006: Avviamento linea 3 e inizio ristrutturazione della linea 1 Anno 2007: Fermo definitivo linea 2 Anno 2008: Avvio della seconda linea ristrutturata (linea 1) Anno 2009: Inizio lavori di ristrutturazione della piattaforma ecologica provinciale e avvio della nuova linea di abbattimento fumi con impianto DeNOX-DeDIOX Anno 2010: Proseguo della ristrutturazione della piattaforma ecologica provinciale INTERVENTI PREVISTI PER GLI ANNI SUCCESSIVI Avvio della cogenerazione (teleriscaldamento) sulle linee incenerimento RSU in funzione Ottimizzazione per il recupero delle acque di processo finalizzata all eliminazione degli sprechi e alla riduzione dei consumi idrici per lo spegnimento delle scorie Ottimizzazione della produzione di energia da fonti rinnovabili

26 RECUPERO ENERGETICO ANNO Rifiuti inceneriti kg kwh energia/kg rifiuto Energia elettrica prodotta (kwh) , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

27 EVOLUZIONE DELL IMPIANTO IERI: IL FORNO INCENERITORE OGGI: IL TERMOVALORIZZATORE DOMANI: IL TELERISCALDAMENTO

28 EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLE SCUOLE INCONTRI NELLE SCUOLE CON PROGRAMMI DIVERSIFICATI PER FASCE D ETA (la raccolta differenziata, la termovalorizzazione con recupero energetico, il compostaggio, i comportamenti eco-sostenibili, i rifiuti nella storia, carta e cartone, rifiuti in fiaba) VISITE AGLI IMPIANTI INCONTRI FORMATIVI CON GLI INSEGNANTI

29 COMUNICAZIONE REALIZZAZIONE E DISTRIBUZIONE GRATUITA DI VOLANTINI INFORMATIVI AI COMUNI SOCI E AI CITTADINI (in italiano e multilingue) CAMPAGNE DI DIVULGAZIONE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ATTRAVERSO AFFISSIONI SUL TERRITORIO, PAGINE INFORMATIVE SUI QUOTIDIANI LOCALI, LOCANDINE, SPOT SU RADIO LOCALI, ECC PARTECIPAZIONE A FIERE E MANIFESTAZIONI PROVINCIALI OPEN-DAY DEGLI IMPIANTI PER I CITTADINI COLLABORAZIONE CON ASSOCIAZIONI E COOPERATIVE DEL TERRITORIO CONVEGNI E PARTECIPAZIONE AD ASSEMBLEE PUBBLICHE COMUNALI

30 IL SISTEMA SILEA SCHEMA DI FLUSSO CON BILANCIO DI MASSA DEI RIFIUTI MOVIMENTATI NEL 2010 TIPOLOGIA FASE DI TRATTAMENTO DESTINAZIONE FINALE RACCOLTA SECCO/UMIDO t ,87% "Sacco-viola" 10,35 % SELEZIONE E VALORIZZAZIONE Consorzi di Filiera "Sacco-grigio" 9,52 % COMPOSTAGGIO Agricoltura Florovivaismo SILEA SPA RSU E SPECIALI MOVIMENTATI RIFIUTI DIFFERENZIATI Fraz. Verde 11,09 % t Carta 3,43 % 49,84% 47,98 #RIF! Plastica 0,23 % RACCOLTA Vetro 6,92 % MONOMATERIALE t Rottami metallici 0,45 % 28,11% t Rifiuti liquidi 0,05 % 100 % RECUPERO Legno 2,44 % IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RAEE 1,00 % TRATTAMENTO Inerti 2,35 % SELEZIONE / VALORIZZAZIONE 97,75% 2,25% RUP 0,11 % Pile 0,02 % RECUPERO MESSA IN SICUREZZA Impianti di smaltimento specifico Farmaci 0,02 % Polveri RIFIUTI Scorie TERMOVALORIZZAZIONE CON URBANI RECUPERO ENERGETICO t Energia Elettrica 46,89% 45,29 #RIF! Impianti di trattamento e recupero Fornitura Energia Elettrica RIFIUTI SPECIALI t ,27% 6,73% #RIF!

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