Esplorare la biodiversità: quale importanza in viticoltura

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esplorare la biodiversità: quale importanza in viticoltura"

Transcript

1 Il ruolo del CREA VE nella moderna viticoltura Esplorare la biodiversità: quale importanza in viticoltura Riccardo Velasco, PhD Direttore CREA Viticoltura ed Enologia 28/05/2019 1

2 Dagli Enti Mipaaf al più importante Ente di Ricerca dell Agroalimentare IRSA INRAN C.R.A. CREA 2300 people 40 institutes 12 Research Centers 100 experimental farms 5300 hectars 2000 publication/year 700 intellectual properties INEA ENSE 28/05/2019 2

3 La nuova struttura di ricerca CENTRI DI FILIERA Zootecnia e Acquacoltura Foreste e Legno Cerealicoltura e Colture industriali Viticoltura ed Enologia Orticoltura e Florovivaismo Olivicoltura Frutticoltura Agrumicoltura CENTRI DISCIPLINARI Genomica e Bioinformatica Agricoltura e Ambiente Difesa e Certificazione Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari Alimenti e Nutrizione Politiche e Bioeconomia 28/05/2019 3

4 La nuova struttura Viticultura 12 Centri di ricerca 40 sedi GB AA DC IT AN PB ZA FL CI VE OF OFA Genomica e Bioinformatica Agricoltura e Ambiente Difesa e Certificazione Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari Alimenti e Nutrizione Politiche e Bioeconomia Zootecnia e Acquacoltura Foreste e Legno Cerealicoltura e Colture Industriali Viticoltura ed Enologia Orticoltura e Florovivaismo Enologia OF Sanremo Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura VE Asti DC Tavazzano CI Vercelli FL Casale M. IT Milano GB Fiorenzuola PB-uff Cagliari CI Bergamo OF Pescia ZA Lodi ZA Modena FL Trento IT Treviglio DC AA Firenze IT Monterotondo DC PB Roma AN AA Lab Arezzo FL Arezzo Enologia VE Conegliano ZA Monterotondo Lab Velletri CI Rovigo CI AA Bologna PB Perugia FO Caserta DC Palermo FO Ciampino VE Gorizia Viticulture FO Forlì PB Napoli DC Battipaglia OF Monsampolo PB Pescara PB-uff Campobasso OF Pontecagnano ZA Bella Chimica del suolo Resarch Centers map CI Foggia FO Acireale AA Bari FO Rende VE Turi CREA Viticoltura e uva da tavola 28/05/2019 4

5 5 principali Aree di Ricerca 1. Scoperta, conservazione e caratterizzazione della biodiversità nella vite coltivata 2. Miglioramento genetico e applicazione delle nuove biotecnologie per il miglioramento della vite 3. Viticoltura digitale, applicazione di high tech alla moderna agricoltura 4. Sostenibilità in viticoltura ed enologia Centro di Viticoltura ed Enologia Esplorare la biodiversità Nuove varietà resistenti Alta efficienza, basso input 5. Qualità, tracciabilità e valorizzazione dei prodotti tipici Prodotto italiano di alta qualità 28/05/2019 5

6 Il patrimonio viticolo mondiale: vitigni (Ambrosi H. et al. 1997) In Europa, l Italia è forse il paese più ricco di ampelo diversità: posizione geografica, al centro del Mediterraneo; frammentazione ecologica; frammentazione socio economica e politica, sviluppo tecnico ed economico più lento; avvento più tardivo dei parassiti della vite di origine neartica. 28/05/2019 6

7 I nuovi ritrovati vegetali: l innovazione possibile e le direttrici d intervento AMPLIAMENTO DELLA BASE AMPELOGRAFICA Miglioramento qualitativo: tipicità e unicità; sanità del materiale di moltiplicazione (selezione clonale) Iscrizione al Registro Nazionale delle Varietà di Vite (Art. 10, DM DM ) Istituzioni pubbliche, et al. AGLIANICO BIANCO CASSANO COLATAMURRO Classificazione delle varietà di vite per fini colturali (Accordo in sede di Conferenza Stato Regioni) Operatori di settore: aziende vitivinicole GIOSANA IUSANA MALVASIA AD ACINO PICCOLO Selezione clonale della vite (DM DM ) Operatori di settore: aziende viti vivaistiche NEGRO DOLCE PLAVINA SANTA SOFIA 28/05/2019 7

8 Biodiversità della vite Collezione di oltre 2,000 varietà Co amplificazione di 12 SSR 1. Scoperta, conservazione e caratterizzazione della biodiversità nella vite 28/05/2019 8

9 2006: sequenziato il genoma della vite Migliore output con minore input Fondazione Edmund Mach 28/05/2019 9

10 Genotipizzazione ad alta resa Grapevine SNPs array (18,000 SNPs) The goal of plant scientist is to explain natural phenotypic variation in terms of simple change in DNA sequence (Myles et al. 2009) 28/05/

11 Trascrittomica e metabolomica (A) Phenolics (C) VOCs (B) Carotenoids 28/05/

12 Trascrittomica e cambiamenti climatici The current challenge is the generation of new tools that integrate large scale data (trascriptomics, proteomics, metabolomics) to assess new questions and support agronomical practices 28/05/

13 UPLC MS targeted analysis discriminates 42 polyphenols in 8 different V.vinifera varieties. Varietal signature was defined by polyphenolic profiles in agreement with 22 microsatellite markers. Polyphenol «metabotyping» may assist grape breeding programs improving secondary metabolites. Metabolomica e biodiversità 28/05/

14 Trascrittomica e fonti di resistenza 8 different varieties from Central Asia V. vinifera accessions with different degree of resistance to oidium express differentially once attacked by the pathogen 28/05/

15 Moderna viticoltura e sostenibilità Prodotti di sintesi con minor ecotossicità Viticoltura di precisione (diagnosi/mappatura tramite telerilevamento) Lotta biologica (nemici naturali dei patogeni) Elicitori di difesa, microorganismi effettivi Modelli previsionali Tecniche agronomiche Distribuzione razionale (atomizzatori a recupero) Varietà tolleranti/resistenti 28/05/

16 Breeding moderno Mappe genetiche e marcatori molecolari 28/05/

17 Istituzioni Europee impegnate nel miglioramento genetico HGU Geisenheim JKI Geilweilerhof Siebeldingen Rep. Ceca Ungher INRA Colmar WBI Freiburg Austria Agroscope Changins Fond. Mach CREA VE Conegliano Arezzo Velletri Turi University Udine 100 km 28/05/ italien

18 MAS, selezione assistita inserita nel breeding molecolare da oltre 30 anni: Resistenze ai funghi Maturazione Terpeni e aromi Apirenia riccardo velasco@crea.gov.it 28/05/

19 Le prime 12 varietà in fase di valutazione presso le imprese: Egnatia Netium Maula Barolum Appia Barese Daunia Peucetia Norba Siris Japigia Vigilarum CREA VE 28/05/

20 Breeding per uva da tavola: Accordo CREA Consorzio NUVAUT siglato nel 2018; Realizzazione di 15 campi di valutazione dei 36 incroci; Trasferimento di 20 nuovi incroci selezionati su due portinnesti; Ottenimento di nuovi incroci per il prosieguo delle attività di breeding; Avvio di attività d incroci con parentali portatori di resistenze multiple (pyramiding); Trasferimento in campo di 5 selezioni ottenute fra uve da tavola e varietà resistenti; Accordi nazionali ed internazionali per approvigionamento fonti di resistenza; N. incroci realizzati nel 2017: n. 13 per un totale di 1600 semi; N. incroci realizzati nel 2018: n. 37 per un totale di 6700 semi; N. semi già germinati e trasferiti in aprile e maggio 2019: Circa /05/

21 Miglioramento genetico 2. Copertura 1. Castrazione e impollinazione 7. Selezione di nuove varietà resistenti 2. Miglioramento genetico o nuove biotech 6. Screening 5. Germinatione 3. Collezione 4. Recupero vinaccioli e vernalizzazione 28/05/

22 Correlazione fenotipo e genotipo 28/05/

23 Sviluppo di marcatori molecolari (fino all isolamento del gene) Sviluppo di marcatori Identificazione del locus Resistance to oidium1 Resintace to oidioum2 Resistence to peronospora1 Resistence to peronospora2 28/05/

24 Selezione ad alta resa Resistance () x Resistance () Phenotypic selection: res. to oidium molecular markers Genotypic selection via markers (MAS) riccardo velasco@crea.gov.it 28/05/

25 Effetto additivo in presenza di geni diversi (peronospora) Rpv Rpv /05/

26 Diversi marcatori disponibili per predirre la resistenza a: Run1, Rpv1 = resistance to oidium and peronospora invitis muscadinia Ren1 = resistance to oidium in Kishmish vatkana Ren2 = resistance to oidium in Regent Rpv3 = resistance to peronospora in Regent Rpv_X = resistance to peronospora in Solaris (Vitis amurensis) 28/05/

27 Genotype x Genotype y F1 Rpv_x Run1 Rpv1 Ren1 F1 Rpv3 Ren1 Rpv_x Ren Genotype z Ren1 Rpv_x Rpv3 Rpv_x Run1 Rpv1 Ren1 Ren2 Schema di piramidazione F1 F1 Genotype k Ren Rpv3 Rpv_x Run1 Rpv1 Ren1 Ren2 Rpv3 Run1 Rpv1 Ren1 Ren Rpv3 Rpv_x res. peronospora Run1 Rpv1 res. peronospora & oidium Rpv3 Rpv_x Run1 Rpv1 Ren1 Ren2 Ren1 Ren2 res. oidium /05/

28 Centro di Viticoltura ed Enologia Creare biodiversità: È possibile senza produrre OGM? 28/05/

29 Mutagenesi per aumentare la biodiversità The grain CRESO 28/05/

30 Mutagenesi per aumentare la biodiversità 28/05/

31 Mutagenesi per aumentare la biodiversità Genome Editing (mutagenesi) Crispr/cas9 Via plasmide Via proteina Espressione transitoria e non introducendo DNA 3 anni 28/05/

32 Progetto BioTech Mipaaf RNA guide endonuclease VITECH + Cas9 protein Chardonnay New variety(?) (Chardonnay clone) 28/05/

33 VITECH Büschges, R. et al., (1997) The barley Mlo gene: a novel control element of plant pathogen resistance. Cell 88: Pessina, S. et al., (2016) Knock out of Mlo genes reduce susceptibility to powdery mildew in grapevine. Hort Research 3: Mlo gene family in grapevine distribution along the 19 chromosomes mlo13 mlo12 mlo14 mlo3 mlo8 mlo7 mlo6 Ren5 Ren mlo2 mlo1 Orzo Mlo vs. mlo mlo17 mlo9 mlo11 mlo10 Run1 Brachetto vite suscettibile mlo16 Ren1 mlo15 mlo4 Ren2 Run2 Brachetto-mlo07 mutata 28/05/

34 Centro di Viticoltura ed Enologia Grazie dell attenzione 28/05/

Vitigni resistenti nel Lazio: Il ruolo del CREA VE

Vitigni resistenti nel Lazio: Il ruolo del CREA VE Velletri Conegliano Vitigni resistenti nel Lazio: Il ruolo del CREA VE Riccardo Velasco, PhD 07/06/2019 1 Velletri Conegliano 5.000 varietà (probabilmente sottostimata) nel mondo, 545 registrate nel catalogo

Dettagli

Il contributo della ricerca: fare innovazione è nel solco della nostra tradizione. Riccardo Velasco, PhD Direttore Crea Viticoltura ed Enologia

Il contributo della ricerca: fare innovazione è nel solco della nostra tradizione. Riccardo Velasco, PhD Direttore Crea Viticoltura ed Enologia Il contributo della ricerca: fare innovazione è nel solco della nostra tradizione Riccardo Velasco, PhD Direttore Crea Viticoltura ed Enologia Quanta strada dall inizio dell agricoltura in oltre 10.000

Dettagli

Centro di Ricerca in Viticoltura ed Enologia

Centro di Ricerca in Viticoltura ed Enologia Alimentazione Agricoltura Migliore output con minore input Centro di Ricerca in Viticoltura ed Enologia Fondazione Edmund Mach Vitigni resistenti - nuove opportunità per una viticoltura sostenibile Riccardo

Dettagli

Genome editing: le applicazioni in agricoltura. Michele Morgante Venezia, 16 Maggio 2017

Genome editing: le applicazioni in agricoltura. Michele Morgante Venezia, 16 Maggio 2017 Genome editing: le applicazioni in agricoltura Michele Morgante Venezia, 16 Maggio 2017 ADDOMESTICAMENTO 7 ESPERIMENTI DI MODIFICAZIONI GENETICHE MIGLIORAMENTO GENETICO: INCROCIO E SELEZIONE MIGLIORAMENTO

Dettagli

Nuove selezioni resistenti alle principali ampelopatie ottenute a partire da Glera Dr.ssa Barbara De Nardi

Nuove selezioni resistenti alle principali ampelopatie ottenute a partire da Glera Dr.ssa Barbara De Nardi Glera: gli studi del CREA per la sua coltivazione Agronomia, fisiologia, genetica, difesa Nuove selezioni resistenti alle principali ampelopatie ottenute a partire da Glera Dr.ssa Barbara De Nardi Centro

Dettagli

Interazione pianta-patogeno a fronte dei cambiamenti climatici: Il miglioramento genetico di vitigni resistenti

Interazione pianta-patogeno a fronte dei cambiamenti climatici: Il miglioramento genetico di vitigni resistenti Interazione pianta-patogeno a fronte dei cambiamenti climatici: Il miglioramento genetico di vitigni resistenti Riccardo Velasco, PhD 14/06/2019 1 5.000 varietà (probabilmente sottostimata) nel mondo,

Dettagli

Le nuove frontiere per la ricerca di varietà resistenti. Michele Morgante Verona, 11 aprile 2016

Le nuove frontiere per la ricerca di varietà resistenti. Michele Morgante Verona, 11 aprile 2016 Le nuove frontiere per la ricerca di varietà resistenti Michele Morgante Verona, 11 aprile 2016 DNA mrna Proteins L ERA OMICA Scienze Omiche genomics transcriptomics proteomics Metabolites Phenotypes metabolomics

Dettagli

GREEN BIOTECH. Biotecnologie per il miglioramento delle piante coltivate

GREEN BIOTECH. Biotecnologie per il miglioramento delle piante coltivate GREEN BIOTECH Biotecnologie per il miglioramento delle piante coltivate Relatore: Luigi Cattivelli Direttore del centro di Genomica e Bioinformatica CREA Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l Analisi

Dettagli

Cosa sono le NBTs e quali vantaggi comportano. Michele Morgante Bologna, 9 dicembre 2015

Cosa sono le NBTs e quali vantaggi comportano. Michele Morgante Bologna, 9 dicembre 2015 Cosa sono le NBTs e quali vantaggi comportano Michele Morgante Bologna, 9 dicembre 2015 AGRICOLTURA E PROGRESSO TECNOLOGICO Genetica (miglioramento genetico) Chimica Tecniche agronomiche Genetica: >50%

Dettagli

I Centri di ricerca. C1 Centro di ricerca per la genomica e la postgenomica animale e vegetale (Fiorenzuola d Arda PC)

I Centri di ricerca. C1 Centro di ricerca per la genomica e la postgenomica animale e vegetale (Fiorenzuola d Arda PC) 2007-08-07 1 / 7 I Centri di ricerca Centro di ricerca C1 Centro di ricerca per la genomica e la postgenomica animale e vegetale (Fiorenzuola d Arda PC) C2 C3 Centro di ricerca per lo studio delle relazioni

Dettagli

Le NBT applicate all agricoltura. Michele Morgante Roma, 22 febrraio 2018

Le NBT applicate all agricoltura. Michele Morgante Roma, 22 febrraio 2018 Le NBT applicate all agricoltura Michele Morgante Roma, 22 febrraio 2018 AGRICOLTURA E PROGRESSO TECNOLOGICO Genetica (miglioramento genetico) Chimica Tecniche agronomiche Genetica: >50% di aumento produttività

Dettagli

La selezione di nuove varietà di vite resistenti alle malattie

La selezione di nuove varietà di vite resistenti alle malattie La selezione di nuove varietà di vite resistenti alle malattie Raffaele Testolin Università di Udine & Istituto di Genomica Applicata Padova Centro Congressi A.Luciani 12 dicembre 2013 tradizione vs. innovazione

Dettagli

Cosa sono le NBTs e quali vantaggi comportano. Michele Morgante Roma, 9 marzo 2016

Cosa sono le NBTs e quali vantaggi comportano. Michele Morgante Roma, 9 marzo 2016 Cosa sono le NBTs e quali vantaggi comportano Michele Morgante Roma, 9 marzo 2016 AGRICOLTURA HA BISOGNO DEL PROGRESSO TECNOLOGICO «Studiate tanto e imparate a usare la tecnologia, che ci permette di dominare

Dettagli

Varietà resistenti ai patogeni tra tradizione e innovazione. M. Morgante, G. Di Gaspero. E. Peterlunger, R. Testolin

Varietà resistenti ai patogeni tra tradizione e innovazione. M. Morgante, G. Di Gaspero. E. Peterlunger, R. Testolin Varietà resistenti ai patogeni tra tradizione e innovazione M. Morgante, G. Di Gaspero. E. Peterlunger, R. Testolin PER UN AGRICOLTURA DEL FUTURO Produttività Impatto ambientale Qualità e salute AGRICOLTURA

Dettagli

Stato dell arte e opportunità per il settore Riccardo Velasco Fondazione Edmund Mach Centro Ricerca e Innovazione

Stato dell arte e opportunità per il settore Riccardo Velasco Fondazione Edmund Mach Centro Ricerca e Innovazione Miglioramento genetico della vite Stato dell arte e opportunità per il settore Riccardo Velasco Fondazione Edmund Mach Centro Ricerca e Innovazione Centri di breeding in Europa: Germania: Austria: Ungheria:

Dettagli

L offerta di innovazione del vigneto in base ai progressi del miglioramento genetico

L offerta di innovazione del vigneto in base ai progressi del miglioramento genetico L offerta di innovazione del vigneto in base ai progressi del miglioramento genetico Jose Carlos Herrera Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali Università di Udine jc.herrera@uniud.it Quale innovazione

Dettagli

Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive Tecniche di mitigazione in attesa dei vitigni resistenti Diego Tomasi e Coll.

Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive Tecniche di mitigazione in attesa dei vitigni resistenti Diego Tomasi e Coll. Vigneto veneto, andamento e previsioni produttive 2016 Tecniche di mitigazione in attesa dei vitigni resistenti Diego Tomasi e Coll. Quale innovazione è più urgente presso le aziende viticole italiane

Dettagli

BIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI PER L AGRICOLTURA ITALIANA

BIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI PER L AGRICOLTURA ITALIANA BIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI PER L AGRICOLTURA ITALIANA Perché un nuovo programma di miglioramento genetico? il miglioramento genetico delle piante agrarie rappresenta lo strumento potenzialmente più idoneo

Dettagli

BIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI PER L AGRICOLTURA ITALIANA

BIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI PER L AGRICOLTURA ITALIANA BIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI PER L AGRICOLTURA ITALIANA Perché un nuovo programma di miglioramento genetico? il miglioramento genetico delle piante agrarie rappresenta lo strumento potenzialmente più idoneo

Dettagli

Bozza di Piano triennale per il rilancio e la razionalizzazione della ricerca del CREA

Bozza di Piano triennale per il rilancio e la razionalizzazione della ricerca del CREA Bozza di Piano triennale per il rilancio e la razionalizzazione della ricerca del CREA Sommario Introduzione... 1 La visione strategica... 3 Il riassetto della struttura della ricerca... 5 La transizione

Dettagli

PRESENTE E FUTURO DEGLI IBRIDI DI VITE

PRESENTE E FUTURO DEGLI IBRIDI DI VITE Padiglione MiPAAFT PRESENTE E FUTURO DEGLI IBRIDI DI VITE Prof. Luigi BAVARESCO DI.PRO.VE.S., sezione Frutticoltura e Viticoltura Centro di Ricerca sulla Biodiversità e sul DNA antico Università Cattolica

Dettagli

LA BIODIVERSITÀ ALLA LUCE DELLA RIVOLUZIONE GENOMICA

LA BIODIVERSITÀ ALLA LUCE DELLA RIVOLUZIONE GENOMICA LA BIODIVERSITÀ ALLA LUCE DELLA RIVOLUZIONE GENOMICA BIODIVERSITÀ La diversità esistente a qualsiasi livello dell organizzazione biologica (W.G. Rosen, 1988) o, in alternativa, La variabilità tra gli organismi

Dettagli

Le applicazioni biotecnologiche per una viticoltura sostenibile

Le applicazioni biotecnologiche per una viticoltura sostenibile Agricoltura Alimentazione Migliore output con minore input Le applicazioni biotecnologiche per una viticoltura sostenibile Dr. Riccardo Velasco riccardo velasco@fmach.it Agricoltura Alimentazione Migliore

Dettagli

può essere scelto dagli studenti del Corso di laurea Magistrale in Medicina delle Piante (ordinamento 2011)

può essere scelto dagli studenti del Corso di laurea Magistrale in Medicina delle Piante (ordinamento 2011) CORSO DI LAUREA MAGISTRALE in MEDICINA DELLE PIANTE Lo studente, oltre agli insegnamenti offerti nell ambito dei Corsi di Laurea Magistrale dell'università degli Studi di Bari, purché riconosciuti coerenti,

Dettagli

16 luglio 2019, Audizione del CREA presso la Commissione Agricoltura del Senato. Luigi Cattivelli

16 luglio 2019, Audizione del CREA presso la Commissione Agricoltura del Senato. Luigi Cattivelli 16 luglio 2019, Audizione del CREA presso la Commissione Agricoltura del Senato Luigi Cattivelli Direttore del CREA Centro di Ricerca Genomica e Bioinformatica (Fiorenzuola d Arda) Coordinatore del progetto

Dettagli

Rimodulazione coerente con Negoziazione

Rimodulazione coerente con Negoziazione Riepilogo Dipartimento Agroalimentare Dipartimento Agroalimentare 2005 terzi fondi diretta Sviluppo di biotecnologie avanzate per il sistema agroalimentare 1.955.078 622.100 2.905.912 575.270 2.307.974

Dettagli

Dottorato multi impresa: «Studio della resistenza genetica a black rot causata dal fungo ascomicete Guignardia bidwellii in vite»

Dottorato multi impresa: «Studio della resistenza genetica a black rot causata dal fungo ascomicete Guignardia bidwellii in vite» Dottorato multi impresa: «Studio della resistenza genetica a black rot causata dal fungo ascomicete Guignardia bidwellii in vite» Prof Guido Cipriani Udine, Sala atti Udine, 3 aprile 2019 Responsabile

Dettagli

Nota presentata dal CREA in occasione dell audizione presso gli Uffici di Presidenza delle Commissioni 7 e 9 riunite del Senato della Repubblica

Nota presentata dal CREA in occasione dell audizione presso gli Uffici di Presidenza delle Commissioni 7 e 9 riunite del Senato della Repubblica Nota presentata dal CREA in occasione dell audizione presso gli Uffici di Presidenza delle Commissioni 7 e 9 riunite del Senato della Repubblica sull affare assegnato n. 874 (rilancio settore agricolo

Dettagli

Riccardo Aleandri- CREA. Roma, 31 maggio 2016

Riccardo Aleandri- CREA. Roma, 31 maggio 2016 Riccardo Aleandri- CREA Roma, 31 maggio 2016 Da dove siamo partiti Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (MISE) Piano Nazionale della Ricerca (MIUR) Piano strategico per l innovazione e

Dettagli

SAFE - SCUOLA DI SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ED AMBIENTALI

SAFE - SCUOLA DI SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ED AMBIENTALI Programma di insegnamento per l anno accademico 2015/2016 Programma dell insegnamento di TRACCIABILITÁ GENETICA DI PRODOTTI ALIMENTARI Course title: GENETIC TRACEABILITY IN FOOD SSD dell insegnamento AGR/07

Dettagli

Nuove prospettive per l agrumicoltura italiana

Nuove prospettive per l agrumicoltura italiana LA RICERCA DÀ I SUOI FRUTTI: BIODIVERSITÀ, INNOVAZIONE VARIETALE E QUALITÀ DI FRUTTA E AGRUMI Expo Milano 2015 Nuove prospettive per l agrumicoltura italiana PAOLO RAPISARDA CREA-Centro di Ricerca per

Dettagli

Strutture CRA coinvolte in BIOGESTECA

Strutture CRA coinvolte in BIOGESTECA Strutture CRA coinvolte in BIOGESTECA Giorgio GIRAFFA Centro di Ricerca per le Produzioni Foraggere e Lattiero-Casearie, Viale Piacenza 29, 26900 Lodi Strutture CRA coinvolte in BIOGESTECA Strutture CRA

Dettagli

Strategie innovative di miglioramento genetico

Strategie innovative di miglioramento genetico Convegno Nazionale Pioppicoltura e arboricoltura da legno in Italia Centro di ricerca per le foreste e il legno Sede di Casale Monferrato 24-25 ottobre 2016 Strategie innovative di miglioramento genetico

Dettagli

Il percorso del Piano

Il percorso del Piano Il percorso del Piano Roma 10 luglio 2014 Giuseppe Blasi I punti di partenza La PAC 2014-2020 individua nell innovazione il fattore indispensabile per preparare l agricoltura alle sfide del futuro. La

Dettagli

Introduzione alla conoscenza dei vitigni resistenti alle malattie e qualità dei vini

Introduzione alla conoscenza dei vitigni resistenti alle malattie e qualità dei vini Introduzione alla conoscenza dei vitigni resistenti alle malattie e qualità dei vini Attività di ricerca e di miglioramento sanitario La selezione genetica e sanitaria del vitigno Nebbiolo Chiavennasca

Dettagli

Gli interventi del MIPAAF e della Rete rurale nazionale per l innovazione in ambito italiano ed europeo. Serenella Puliga, MIPAAF

Gli interventi del MIPAAF e della Rete rurale nazionale per l innovazione in ambito italiano ed europeo. Serenella Puliga, MIPAAF Gli interventi del MIPAAF e della Rete rurale nazionale per l innovazione in ambito italiano ed europeo Serenella Puliga, MIPAAF Innovazione: il contesto europeo 2014-2020 PAC Sviluppo Rurale 2014-2020

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Risultati della Ricerca Titolo Piattaforma di sequenziamento massivo parallelo per il miglioramento genetico Descrizione estesa del risultato Tra le scienze omiche, la genomica, come noto, si occupa dello

Dettagli

Innovazione ed interventi avanzati per la filiera del riso italiano: innovazione varietale, qualità e ambiente

Innovazione ed interventi avanzati per la filiera del riso italiano: innovazione varietale, qualità e ambiente Progetto POLORISO Incontro di coordinamento della attività scientifica del progetto CRA -Unità di Ricerca per la risicoltura Vercelli, 5 aprile 2013 Innovazione ed interventi avanzati per la filiera del

Dettagli

Cat 2: settore filiera moderata specializzazione. A Stabili. Ortaggi in pieno campo Olio e Olivicoltura. Allevamenti ovicaprini.

Cat 2: settore filiera moderata specializzazione. A Stabili. Ortaggi in pieno campo Olio e Olivicoltura. Allevamenti ovicaprini. Cat 1: settore/filiera elevata specializzazione Cat 2: settore filiera moderata specializzazione Cat 3: settore/filiera despecializzate Cat 4: alrtri minori Cat 5: Foreste A Stabili B Declino A Stabili

Dettagli

1 MATRICE B. Cat 2: settore filiera moderata. B Declino. A Stabili. Frutta estiva (cocomero, melone, Ortaggi in pieno campo Olio e Olivicoltura

1 MATRICE B. Cat 2: settore filiera moderata. B Declino. A Stabili. Frutta estiva (cocomero, melone, Ortaggi in pieno campo Olio e Olivicoltura MATRICE B Cat 1: settore/filiera elevata specializzazione A Stabili B Declino Cat 2: settore filiera moderata specializzazione A Stabili 1 MATRICE B B Declino Cat 3: settore/filiera despecializzate A Stabili

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Vegetali

Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Vegetali Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Vegetali Interdipartimentale Interclasse (LM-6 e LM-7) Dip. Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) Dip. Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi (DIBIOS)

Dettagli

Marcatori molecolari per l analisi genica, genetica e genomica

Marcatori molecolari per l analisi genica, genetica e genomica Marcatori molecolari per l analisi genica, genetica e genomica (RFLP e PCR-derivati, inclusi SSR e SNP) DNA fingerprinting DNA genotyping DNA haplotyping cp/mtdna barcoding MG/QTL mapping MAS breeding

Dettagli

LA TRASFORMAZIONE GENETICA NELLE PIANTE: PRINCIPI E STATO DEI LAVORI. Michele Morgante

LA TRASFORMAZIONE GENETICA NELLE PIANTE: PRINCIPI E STATO DEI LAVORI. Michele Morgante LA TRASFORMAZIONE GENETICA NELLE PIANTE: PRINCIPI E STATO DEI LAVORI Michele Morgante Per un agricoltura del futuro Produttività Popolazione crescente con bisogni crescenti Scarsità di risorse idriche

Dettagli

PARTE I. ASPETTI BIOLOGICI E GENETICI

PARTE I. ASPETTI BIOLOGICI E GENETICI INDICE Premessa Introduzione Origine, storia ed evoluzione delle biotecnologie Definizione ed applicazione delle biotecnologie - Le biotecnologie tradizionali - Le biotecnologie innovative - Le biotecnologie

Dettagli

Piano di razionalizzazione e riduzione delle strutture di ricerca

Piano di razionalizzazione e riduzione delle strutture di ricerca Piano di razionalizzazione e riduzione delle strutture di ricerca Approvato con Decreto Commissariale n. del.. 2015 Indice Sommario Introduzione... 2 La visione strategica... 4 Il riassetto della struttura

Dettagli

Metodi molecolari non invasivi di miglioramento genetico

Metodi molecolari non invasivi di miglioramento genetico Metodi molecolari non invasivi di miglioramento genetico In sintesi: Le specie di piante geneticamente modificate con le tecniche della ingegneria genetica sono, dal 1987, solo quattro ( soia, mais,

Dettagli

Università degli Studi di Perugia Valutazione della Didattica A.A Facoltà di Agraria

Università degli Studi di Perugia Valutazione della Didattica A.A Facoltà di Agraria VERDE ORNAMENTALE E PAESAGGIO (Classe L 25) FLOROVIVAISMO E TAPPETI ERBOSI 9,4 7 PROGETTAZIONE AREE VERDI CON ELEMENTI DI DISEGNO 9,3 6 BOTANICA E BENI CULTURALI 8,6 7 DIFESA DELLE PIANTE ORNAMENTALI 8,4

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A.A. 2011/12 D.D. 10 giugno 2008 n.61 - Requisiti di trasparenza. Facoltà di Agraria

VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A.A. 2011/12 D.D. 10 giugno 2008 n.61 - Requisiti di trasparenza. Facoltà di Agraria VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A.A. 2011/12 D.D. 10 giugno 2008 n.61 - Requisiti di trasparenza VERDE ORNAMENTALE E PAESAGGIO (Classe L 25) BOTANICA GENERALE 8,4 8 IRRIGAZIONE E DRENAGGIO 8,2 7 DIFESA DELLE

Dettagli

CRA- Centro di Ricerca per la Genomica e la Postgenomica Animale e Vegetale Fiorenzuola d Arda (PC) Tesi di Dottorato di Ricerca

CRA- Centro di Ricerca per la Genomica e la Postgenomica Animale e Vegetale Fiorenzuola d Arda (PC) Tesi di Dottorato di Ricerca Study of malting quality and frost tolerance in the winter x spring 'Nure x Tremois doubled haploid population and development of a Marker-Assisted Selection programme Giovanni Laidò Università degli

Dettagli

Piazza Spensieri 21, Ferrazzano (CB)

Piazza Spensieri 21, Ferrazzano (CB) INFORMAZIONI PERSONALI Fabio Pilla Piazza Spensieri 21, 86010 Ferrazzano (CB) +39 0874 415129 +39 392 5999009 pilla@unimol.it, fpilla@libero.it http://docenti.unimol.it/index.php?u=pilla Sesso M Data di

Dettagli

Le nuove sfide della ricerca scientifica in viticoltura

Le nuove sfide della ricerca scientifica in viticoltura CONVEGNO INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA FILIERA VITIVINICOLA ORISTANO, 11 marzo 2008 Le nuove sfide della ricerca scientifica in viticoltura Luigi BAVARESCO Istituto di Frutti-Viticoltura, Università Cattolica

Dettagli

Rete interregionale per la ricerca agraria, forestale, acquacoltura e pesca Esperienze maturate dal 2001 ad oggi

Rete interregionale per la ricerca agraria, forestale, acquacoltura e pesca Esperienze maturate dal 2001 ad oggi Rete interregionale per la ricerca agraria, forestale, acquacoltura e pesca Esperienze maturate dal 2001 ad oggi Dr.ssa Laura BARTALUCCI Regione Toscana Segreteria della Rete La Rete si è costituita spontaneamente

Dettagli

Pietro Piffanelli Parco Tecnologico Padano L'approccio genomico a supporto della filiera risicola

Pietro Piffanelli Parco Tecnologico Padano L'approccio genomico a supporto della filiera risicola 18 APRILE 2012 Istituto Nazionale di Economia Agraria Roma Convegno di lancio del Progetto POLORISO «Ricerca, sperimentazione, tecnologie innovative, sostenibilità ambientale ed alta formazione per il

Dettagli

Ore Doc. AGR/ C GEN AGR/ B GEN BIO/ A GEN CHIM/ A GEN AGR/ B GEN AGR/ B GEN

Ore Doc. AGR/ C GEN AGR/ B GEN BIO/ A GEN CHIM/ A GEN AGR/ B GEN AGR/ B GEN ALLEGATO 7 B - CONSIGLIO DISPAA 10 APRILE 2017 CORSI DI STUDIO DI CUI IL DIPARTIMENTO DISPAA E' ASSOCIATO - PIANO DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE COORTE A.A. 2017/2018 COD 2 2 B016357 ANALISI CHIMICA E FISICA

Dettagli

Genetica, genomica ed innovazione varietale UO9, Parco Tecnologico Padano Pietro Piffanelli, Pamela Abbruscato, barbara Menin

Genetica, genomica ed innovazione varietale UO9, Parco Tecnologico Padano Pietro Piffanelli, Pamela Abbruscato, barbara Menin Progetto POLORISO Incontro di coordinamento della attività scientifica del progetto CRA - Unità di Ricerca per la risicoltura Vercelli, aprile 0 Genetica, genomica ed innovazione varietale UO9, Parco Tecnologico

Dettagli

Le mutazioni genetiche che hanno originato il Traminer Aromatico. M. Stella Grando C3A Università di Trento - Fondazione Edmund Mach

Le mutazioni genetiche che hanno originato il Traminer Aromatico. M. Stella Grando C3A Università di Trento - Fondazione Edmund Mach Le mutazioni genetiche che hanno originato il Traminer Aromatico M. Stella Grando C3A Università di Trento - Fondazione Edmund Mach 1) Riproduzione sessuale: genotipi unici originati da incroci spontanei

Dettagli

PERSONALE NON A TEMPO INDETERMINATO ANNO 2016

PERSONALE NON A TEMPO INDETERMINATO ANNO 2016 Amm.ne centrale C1 - Centro genomica e postgenomica animale e vegetale GPG C2 - Centro studio delle relazioni tra pianta e suolo RPS C3 - Centro patologia vegetale PAV C4 - Centro agrobiologia e pedologia

Dettagli

Il Piano strategico per l innovazione e la ricerca nel settore agricolo e possibili strumenti di raccordo con le azioni del PAN

Il Piano strategico per l innovazione e la ricerca nel settore agricolo e possibili strumenti di raccordo con le azioni del PAN Il Piano strategico per l innovazione e la ricerca nel settore agricolo e possibili strumenti di raccordo con le azioni del PAN Serenella Puliga Ministero Politiche agricole alimentari e forestali Il Piano

Dettagli

FACOLTA' DI AGRARIA INSEGNAMENTI VACANTI A.A

FACOLTA' DI AGRARIA INSEGNAMENTI VACANTI A.A FACOLTA' DI AGRARIA INSEGNAMENTI VACANTI A.A. 2009-2010 Economia dello sviluppo rurale 4 AGR/01 SVIRSOS 2 C.I. Economia per lo sviluppo rurale sostenibile Economia e marketing delle produzioni zootecniche

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS 4-7 e 13-15 febbraio 2019 Percorso formativo: AS02: ALIMENTI E MANGIMI GENETICAMENTE MODIFICATI VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA D USO D Aquilio Noemi - L.S. C. Cavour Fondi

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERNAZIONALE IN VITICOLTURA & AMBIENTE (DM 270/04) VITICULTURE & ENVIROMENT DM 270/04 CLASSE LM-69

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERNAZIONALE IN VITICOLTURA & AMBIENTE (DM 270/04) VITICULTURE & ENVIROMENT DM 270/04 CLASSE LM-69 100 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERNAZIONALE IN VITICOLTURA & AMBIENTE VITICULTURE & ENVIROMENT DM 270/04 CLASSE LM-69 Sede: Via dell Ateneo Lucano 10 - Potenza Segreteria studenti: via dell Ateno Lucano

Dettagli

L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza

L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza Giancarlo Cargioli Responsabile Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del Sistema Agro-alimentare Struttura

Dettagli

GLI ARGOMENTI CHE TRATTEREMO

GLI ARGOMENTI CHE TRATTEREMO Concorso La biodiversità in cucina: impastiamo con le farine.diverse Ancona, 27-28 novembre 2017 Oriana Porfiri Cereali antichi: dalla conservazione della biodiversità alla valorizzazione delle filiere

Dettagli

Maurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Maurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali IL PIANO STRATEGICO PER LA RICERCA AGROALIMENTARE UN PIANO PER IL FUTURO È la prima volta che l Italia adotta un piano strategico per l innovazione e la ricerca nel settore agroalimentare, delle foreste

Dettagli

A.A. 2016/17 CORSO DI LAUREA (L-26) TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE

A.A. 2016/17 CORSO DI LAUREA (L-26) TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE A.A. 2016/17 CORSO DI LAUREA (L-26) TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE Coordinatore del corso Prof. Maurizio Ruzzi ruzzi@unitus.it Struttura didattica Via S. Camillo de Lellis, snc Tel. 0761 357583-412

Dettagli

Selezione assistita e qualità genetica in sementi ortive

Selezione assistita e qualità genetica in sementi ortive Selezione assistita e qualità genetica in sementi ortive Esasem spa Azienda sementiera che da oltre 25 anni opera sul mercato nazionale ed internazionale Anno di fondazione Maggio 1988 Capitale sociale

Dettagli

Scienze agrarie Scienze forestali

Scienze agrarie Scienze forestali LAUREA DI PRIMO LIVELLO (TRIENNALE) Scienze agrarie Scienze forestali I T A L I A PER SINGOLI INDIRIZZI O CURRICULA CONSULTARE L INDIRIZZO INTERNET DELLE SINGOLE UNIVERSITA CLASSE DELLE LAUREE L-2 BIOTECNOLOGIE

Dettagli

La resistenza a peronospora e oidio in vite: selezione assistita da marcatori molecolari

La resistenza a peronospora e oidio in vite: selezione assistita da marcatori molecolari La resistenza a peronospora e oidio in vite: selezione assistita da marcatori molecolari Categories : Anno 2017, N. 268-15 dicembre 2017 di Mian Giovanni Introduzione La vite (Vitis ssp.) viene coltivata

Dettagli

Le zone e la tipicità

Le zone e la tipicità Conegliano, 9/6/2018 LABORATORIO ENOCHIMICO Le zone e la tipicità Meneghetti S. PREMESSA Il genere Vitis è caratterizzato da una grande variabilità a livello morfologico, fisiologico e genetico; I viticoltori,

Dettagli

ANSA Riso: Cra, individuati i marcatori molecolari Consiglio ricerca agricoltura fatto ricerca con Cnr e Università 23 ottobre, 16:43

ANSA Riso: Cra, individuati i marcatori molecolari Consiglio ricerca agricoltura fatto ricerca con Cnr e Università 23 ottobre, 16:43 ANSA Riso: Cra, individuati i marcatori molecolari Consiglio ricerca agricoltura fatto ricerca con Cnr e Università 23 ottobre, 16:43 Riso: Cra, individuati i marcatori molecolari - Il Consiglio per la

Dettagli

Marco Maccaferri. Dipartimento di Scienze Agrarie Universita di Bologna. In collaborazione con:

Marco Maccaferri. Dipartimento di Scienze Agrarie Universita di Bologna. In collaborazione con: Applicazioni della genomica in frumento duro Marco Maccaferri Dipartimento di Scienze Agrarie Universita di Bologna In collaborazione con: Produttori Sementi Bologna Syngenta (Andrea Massi, Paola Mantovani)

Dettagli

SELEZIONE DEI DIRETTORI DEI CENTRI DI RICERCA DEL CONSIGLIO PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA E L ANALISI DELL ECONOMIA AGRARIA.

SELEZIONE DEI DIRETTORI DEI CENTRI DI RICERCA DEL CONSIGLIO PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA E L ANALISI DELL ECONOMIA AGRARIA. DIREZIONE GENERALE DIREZIONE AMMINISTRATIVA UFFICIO RECLUTAMENTO E RELAZIONI SINDACALI SELEZIONE DEI DIRETTORI DEI CENTRI DI RICERCA DEL CONSIGLIO PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA E L ANALISI DELL ECONOMIA

Dettagli

Attività e insegnamenti dell indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria

Attività e insegnamenti dell indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria Attività e insegnamenti dell indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria Articolazione Gestione dell ambiente e del territorio Disciplina: PRODUZIONI ANIMALI Secondo biennio e quinto anno organizzare

Dettagli

PROGRAMMA CREA 2016: MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO. al PROGRAMMA COMUNITARIO FRUTTA NELLE SCUOLE A.S (MA-FVNS-CREA)

PROGRAMMA CREA 2016: MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO. al PROGRAMMA COMUNITARIO FRUTTA NELLE SCUOLE A.S (MA-FVNS-CREA) PROGRAMMA CREA 206: MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO al PROGRAMMA COMUNITARIO FRUTTA NELLE SCUOLE A.S.205-206 (MA-FVNS-CREA) Mipaaf D.M. 69559 del 5 ottobre 205 2 CONTESTO DI RIFERIMENTO Programma Comunitario

Dettagli

CARCURO ROBERTO INFORMAZIONI PROFESSIONALI. Nome VIA VANVITELLI, GENZANO DI LUCANIA (PZ) C.F. / IVA CRC RRT 75D 15A 662K

CARCURO ROBERTO INFORMAZIONI PROFESSIONALI. Nome VIA VANVITELLI, GENZANO DI LUCANIA (PZ) C.F. / IVA CRC RRT 75D 15A 662K C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PROFESSIONALI Nome INDIRIZZO CARCURO ROBERTO VIA VANVITELLI,57 85013 GENZANO DI LUCANIA (PZ) C.F. / IVA CRC RRT 75D 15A 662K - 01491570766 Telefono +39 340 6790754

Dettagli

PIANO DI RIORGANIZZAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DELLE ARTICOLAZIONI DEL CONSIGLIO PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA E L ANALISI DELL ECONOMIA AGRARIA

PIANO DI RIORGANIZZAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DELLE ARTICOLAZIONI DEL CONSIGLIO PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA E L ANALISI DELL ECONOMIA AGRARIA PIANO DI RIORGANIZZAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DELLE ARTICOLAZIONI DEL CONSIGLIO PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA E L ANALISI DELL ECONOMIA AGRARIA Approvato con Decreto Commissariale n. 115 DEL 15/12/2015

Dettagli

Il Programma Proteine Vegetali in Friuli Venezia Giulia

Il Programma Proteine Vegetali in Friuli Venezia Giulia Il Programma Proteine Vegetali in Friuli Venezia Giulia CONTAMINAZIONE ACCIDENTALE DA OGM ED APPLICAZIONE DI MARCATORI MOLECOLARI PER L IDENTIFICAZIONE VARIETALE IN SOIA. Piera De Pauli,, Francesca Canciani

Dettagli

Osservatorio Smart AgriFood

Osservatorio Smart AgriFood L innovazione digitale nella filiera del latte 9 settembre 2017 Filippo Maria Renga - Politecnico di Milano e Università di Brescia Agricoltura 4.0: compatibilità e adattamento all agricoltura biologica

Dettagli

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della

Dettagli

Piano Nazionale Filiera del Tartufo

Piano Nazionale Filiera del Tartufo Iotti Mirco Università dell Aquila Piano Nazionale Filiera del Tartufo GRUPPO 1 - Raccolta e gestione ambientale Sottogruppo 4 La Ricerca scientifica Enti di ricerca coinvolti: Università (L Aquila, Bologna,

Dettagli

Indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria

Indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria ISTITUTO TECNICO Indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria ARTICOLAZIONE «GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO» ARTICOLAZIONE PRODUZIONE E TRASFORMAZIONE ARTICOLAZIONE VITICOLTURA ED ENOLOGIA

Dettagli

I progetti AGER. Giorgia Spigno

I progetti AGER. Giorgia Spigno I progetti AGER Giorgia Spigno Università Cattolica del Sacro Cuore Istituto di Enologia e Ingegneria Agro-alimentare Via Emilia Parmense, 84 29122 Piacenza www.progettoager.it AGER «Agroalimentare e ricerca»

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (P.S.R ) AVVISO PUBBLICO. Tabella TEMATICHE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (P.S.R ) AVVISO PUBBLICO. Tabella TEMATICHE Allegato C PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE (P.S.R. 2014-2020) Reg. (UE) del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 1305/2013 Reg. (UE) della Commissione n. 651/2014 Reg. (UE) della Commissione n. 702/2014

Dettagli

Descrizione morfologica

Descrizione morfologica Descrizione morfologica CARATTERISTICHE AGRONOMICHE: Produttività Rizogenesi Entrata in produzione Epoca fioritura Compatibilità Epoca Maturazione Caratteristiche olio ELEVATA ELEVATA 3 ANNI FINE MAGGIO

Dettagli

Piano della ricerca e innovazione: le esperienze passate per guardare al futuro

Piano della ricerca e innovazione: le esperienze passate per guardare al futuro Sostegno CREA all innovazione nel settore del biologico nel Piano Strategico Nazionale Azione 10 - L esempio BIOFOSF Strumenti per la risoluzione dell emergenza fosfiti nei prodotti ortofrutticoli biologici

Dettagli

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della

Dettagli

PANORAMA VITICOLO TRENTINO E QUADRO NORMATIVO. S. Michele a/a, 10 ottobre 2014

PANORAMA VITICOLO TRENTINO E QUADRO NORMATIVO. S. Michele a/a, 10 ottobre 2014 PAORAMA VITICOLO TRETIO E QUADRO ORMATIVO S. Michele a/a, 10 ottobre 2014 Evoluzione superficie vitata 12000 10000 8000 Ettari 6000 4000 2000 0 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2013 Anno Varietà

Dettagli

gennaio 2021 FIera di Pordenone terza edizione

gennaio 2021 FIera di Pordenone terza edizione 26-27-28 gennaio 2021 FIera di Pordenone terza edizione IN CONTEMPORANEA CON partner organizzativo RIVE 2021, LA FIERA INTERNAZIONALE SULLA FILIERA DEL VINO VITICULTURA VIVAISMO VITICOLO La preparazione

Dettagli

Strategie molecolari per studiare la funzione di un gene (nelle piante) Aumento espressione del gene endogeno: forte costitutiva ectopica inducibile

Strategie molecolari per studiare la funzione di un gene (nelle piante) Aumento espressione del gene endogeno: forte costitutiva ectopica inducibile Strategie molecolari per studiare la funzione di un gene (nelle piante) Aumento espressione del gene endogeno: forte costitutiva ectopica inducibile Riduzione/silenziamento del gene endogeno: AntiSENSO

Dettagli

Filiere ed Innovazione per i PEI della Regione Lazio

Filiere ed Innovazione per i PEI della Regione Lazio Filiere ed Innovazione per i PEI della Regione Lazio Prof. Alessandro Sorrentino DEIM Università della Tuscia Delegato del Rettore per i rapporti istituzionali relativi ai programmi della Politica Agricola

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 137 DEL 26/03/2018

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 137 DEL 26/03/2018 Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l Innovazione dell Agricoltura del Lazio DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 137 DEL 26/03/2018 Pratica n. 28499 del 20/3/2018 STRUTTURA PROPONENTE Area Tutela e Risorse,

Dettagli

Verona, 9 giugno 2017

Verona, 9 giugno 2017 Verona, 9 giugno 2017 Unione Italiana Vini e VERONAFIERE hanno il piacere di invitarla a Enovitis in campo - l unica fiera dinamica in Italia interamente dedicata alle tecnologie per la viticoltura - si

Dettagli

Nocciolo Noce e Castagno Tecnica e opportunità

Nocciolo Noce e Castagno Tecnica e opportunità Nocciolo Noce e Castagno Tecnica e opportunità 11 GIUGNO 2016 Città di Cherasco PALAEXPO PIAZZA DEGLI ALPINI Il settore nocicolo nel comparto della frutta in guscio Dr. Alberto Manzo Coordinatore Tavolo

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Titolo Caratterizzazione morfologica e produttiva di cultivar campane Risultati della Ricerca Descrizione estesa del risultato La prova è stata condotta presso il campo di germoplasma dell Azienda Sperimentale

Dettagli

ENTE NAZIONALE RISI - CENTRO RICERCHE SUL RISO Il Sistema della Ricerca al servizio delle aziende

ENTE NAZIONALE RISI - CENTRO RICERCHE SUL RISO Il Sistema della Ricerca al servizio delle aziende ENTE NAZIONALE RISI - CENTRO RICERCHE SUL RISO Il Sistema della Ricerca al servizio delle aziende 1 Centro Ricerche sul Riso Organizzazione 3 DIPARTIMENTI AZIENDA AGRICOLA SPERIMENTALE (50 ETTARI CIRCA)

Dettagli

IL RUOLO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL SETTORE ORTOFLOROVIVAISTICO

IL RUOLO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL SETTORE ORTOFLOROVIVAISTICO IL RUOLO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL SETTORE ORTOFLOROVIVAISTICO di Gianluca Zadra 1 CENNI STORICI o 1874 nasce l Istituto Agrario di San Michele all Adige costituito dalla stazione sperimentale

Dettagli

LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA DELLE PIANTE

LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA DELLE PIANTE LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA DELLE PIANTE Classe 77/S - Scienze e Tecnologie agrarie Coordinatore: prof. Francesco Faretra Tel. 0805443052; e-mail: faretra@agr.uniba.it Obiettivi formativi specifici

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Risultati della Ricerca Titolo Identificazione di marcatori molecolari dell'olivo associati ad importanti caratteri agronomici e di adattamento Descrizione estesa del risultato Mappatura genetica. La mappa

Dettagli

LA RICERCA E L INNOVAZIONE PER IL BIOLOGICO

LA RICERCA E L INNOVAZIONE PER IL BIOLOGICO OrganicLivestock: il futuro del comparto tra numeri, politica, regole e mercato LA RICERCA E L INNOVAZIONE PER IL BIOLOGICO Stefano Canali Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia

Dettagli

Seminario Agrimarcheuropa IL PARTENARIATO PER L INNOVAZIONE NEL SISTEMA AGROALIMENTARE

Seminario Agrimarcheuropa IL PARTENARIATO PER L INNOVAZIONE NEL SISTEMA AGROALIMENTARE I bisogni di innovazione per il sistema agroalimentare italiano Anna Vagnozzi Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria / Istituto Nazionale di Economia Agraria Seminario

Dettagli