Nuove selezioni resistenti alle principali ampelopatie ottenute a partire da Glera Dr.ssa Barbara De Nardi

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1 Glera: gli studi del CREA per la sua coltivazione Agronomia, fisiologia, genetica, difesa Nuove selezioni resistenti alle principali ampelopatie ottenute a partire da Glera Dr.ssa Barbara De Nardi Centro di Ricerca per la Viticoltura Susegana, Tv 14 dicembre 2016

2 Prosecco: cosa rappresenta/come viene rappresentato Eccellenza nazionale ed internazionale fonte di reddito per il territorio, patrimonio storico, artistico e culturale. (colline di Conegliano Valdobbiadene candidate a Patrimonio Unesco). La superficie vitata è in continuo aumento e il vitigno privilegiato è il Glera per la produzione di vino Prosecco. La zone vitate sono spesso inglobate nel tessuto urbano. Cittadini e consumatori sono preoccupati per gli effetti dei trattamenti fitosanitari sulla salute umana ed ambientale Come mantenere questo patrimonio in armonia con le esigenze del territorio?

3 Disciplinare produzione integrata - Difesa integrata (riduzione prodotti chimici di sintesi attraverso diverse strategie) Viticoltura di precisione (diagnosi/mappatura tramite telerilevamento) Prodotti di sintesi con minor ecotossicità Lotta biologica (nemici naturali dei patogeni) Modelli previsionali Elicitori di difesa, microorganismi effettivi Distribuzione razionale (atomizzatori a recupero) Tecniche agronomiche Varietà tolleranti/resistenti

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5 Miglioramento genetico per la resistenza alle malattie Varietà tolleranti/resistenti a peronospora e oidio Selezione clonale Breeding di precisione (moderne biotecnologie) Incrocio (inter e intra-specifico)

6 Fonti di resistenza rupestris, labrusca, riparia, rotundifolia, cinerea Peronospora (10) Oidio (13) Black rot (2) Fillossera (1) vinifera Oidio (1) (Peronospora) Amurensis, romanetii, piasezkii Peronospora (3) Oidio (3) Agrobatterio (1)

7 Programma di incrocio a partire da Glera PARENTALE SENSIBILE (portaseme) GLERA (ISV7, ISV10, ISV14, ISV19) PARENTALE RESISTENTE (impollinante) Kunbarat (Rpv12, Rcg1) Kunleany (Rpv12), 20/3 (Rpv12, Rpv3 Ren3, Rcg1) ) Bianca (Rpv3, Ren3), Regent (Rpv3, Ren3), Solaris (Rpv10, Ren3), Bronner (RPv10, Ren3

8 Fecondazione incrociata Demasculazione della varietà portaseme Ieri Oggi

9 Fecondazione incrociata Raccolta del polline del parentale maschile Ieri Oggi

10 Fecondazione incrociata Impollinazione col metodo di insufflazione Ieri Oggi

11 Germinazione dei vinaccioli e crescita delle piantine Ieri e oggi Impollinazione

12 Selezione fenotipica Ieri (anni)

13 Selezione assistita da marcatori molecolari (MAS) Oggi (settimane/mesi) ANALISI PROGENIE A B B C Locus resistenza Patogeno Parentale resistente Marcatori per MAS Referenza Rpv3 Peronospora Bianca, Regent UDV-305, UDV-737, VMC7F2 Welter et al. 2007; Bellin et al Rpv12 Peronospora Kunbarat, Kunleany, 20/3 UDV-350, UDV-360 Venuti et al Rpv10 Peronospora Solaris, Bronner GF09-44, GF09-46, GF09-47 Schwander et al Ren3 Oidio Bianca, Regent, 20/3, Solaris, Bronner GF15-28, GF15-30, ScorA760 Zyprian et al. 2016, Welter et al Rcg1 Agrobatterio Kunbarat, 20/3 SCAR 9M3-3 Kuczmog et al. 2012

14 Risultati Fecondazione incrociata: Fioritura graduale, semplice da emasculare ma delicato il momento dell'impollinazione, problemi di affinità, per cui frequente disseccamento grappoli (in dipendenza dall'incrocio). Più responsivo il clone ISV10, problematici alcuni parentali (Solaris). l l Germinabilità vinaccioli: A differenza di altre varietà la Glera è più sensibile alle modalità di conservazione/vernalizzazione L'utilizzo di un nuovo metodo di stratificazione ha elevato la % di germinabilità dal 520% dei primi due anni al 43-77% del 2014 (nel 2015: 70-75%). Vitalità semenzali: La vitalità è variabile, in dipendenza dall'incrocio (in alcuni casi supera il 95%, in altri è intorno al 60%). Selezione assistita da marcatori molecolari Le analisi molecolari sui semenzali dei primi anni hanno portato sinora alla selezione di circa 250 genotipi resistenti a peronospora e/oidio

15 Prospettive delle nuove varietà resistenti Affiancare e/o integrarsi alle produzioni locali (soprattutto in zone ad elevata densità abitativa, dove si pratica viticoltura eroica) Fornire nuovi prodotti e collocarsi in nuovi mercati Costituire un bacino di biodiversità viticola utile per far fronte alle future sfide

16 Difesa integrata (riduzione prodotti chimici di sintesi attraverso diverse strategie) Viticoltura di precisione (diagnosi/mappatura tramite telerilevamento) Prodotti di sintesi con minor ecotossicità Lotta biologica (nemici naturali dei patogeni) Modelli previsionali Elicitori di difesa, microorganismi effettivi Distribuzione razionale (atomizzatori a recupero) Tecniche agronomiche Varietà tolleranti/resistenti

17 Toward a sustainable viticulture: Improved grapevine productivity and tolerance to abiotic and biotic stresses by combining resistant cultivars and beneficial microorganisms

18 Ci aspetta ancora molto lavoro... altre selezioni molecolari, le valutazioni agro-enologiche dei genotipi già selezionati, nuovi incroci/reincroci... molto tempo, personale, risorse, competenze e passione... ogni tipo di supporto perciò è ben accetto Grazie per l'attenzione Ringraziamenti: Fiorenza Santellani e tutto il personale CREA-VIT che ha contribuito in varia misura all'ottenimento dei nuovi genotipi. UNIUD per averci fornito il polline di un paio di parentali (dott. Di Gaspero, prof. Cipriani); Ricerca attualmente sostenuta da: Regione Veneto (convenzione GENAP).