L A RISCOPERTA DI SELINUNTE NEL RACCONTO VIAGGIATORI DEL SETTECENTO

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Florindo Giulio Franceschini
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1 L A RISCOPERTA DI SELINUNTE NEL RACCONTO DEI VIAGGIATORI DEL SETTECENTO

2 UNA VEDUTA DALL ALTO

3 Museo A. Salinas : sala dedicata all area archeologica di Selinunte

4 Tempio G Tempio E Tempio C SELINUNTE: planimetria dell area archeologica, disegno ad acquarello

5 SELINUNTE: LA STORIA della sua fondazione Megara

6 Dominazioni in Sicilia al tempo della fondazione di Selinunte Dominazioni presenti in Sicilia intorno al VII secolo a.c.

7 Evoluzione del tempio greco: dal megaron al tempio periptero Tempio periptero

8 Elementi architettonici del tempio

9 TEMPLI DI SELINUNTE Tempio C Tempio E Tempio G

10 LE DECORAZIONI DEI TEMPLI: IL CASO DEL TEMPIO C

11 LE DECORAZIONI DEI TEMPLI: IL CASO DEL TEMPIO C

12 SELINUNTE: ORIGINE DEL NOME Selinunte prese il Selinunte prese il nome di Selinus dalla pianta di sedano selvatico che cresceva intorno rigogliosa

13 LA LEGGENDA.. La giovane Persefone sta raccogliendo fiori in un prato, quando si apre una voragine da cui emerge Ade, dio dei morti, che la rapisce per farne la sua sposa nel mondo degli Inferi. Demetra la cerca per terra e per mare e, apprendendone la sorte, volta le spalle agli dèi: maledice la terra e fa sì che il grano non germogli più finché non le sarà restituita la figlia. Zeus convince così Ade a liberare Persefone, ma, prima di farla partire, le fa ingerire dei chicchi di melograno, in modo che torni subito da lui. Zeus decreta tuttavia che da quel momento in poi Persefone trascorrerà due terzi dell anno con la madre e uno negli Inferi, da cui tornerà ogni anno per ricoprire la terra di vegetazione.

14 Planimetria di Selinunte Legenda

15 SELINUNTE: IL MITO GRECO DI DEMETRA E PERSEFONE Rappresentazione del mito greco di Demetra e Persefone che simboleggia il declino e la rinascita della vegetazione

16 SELINUNTE: L OBLÍO dopo la sua distruzione Rovine di Selinunte in una rappresentazione del Settecento. In primo piano ruderi del tempio E, sullo sfondo ruderi del colossale tempio G.

17 SELINUNTE: LA RISCOPERTA Tommaso Fazello, De Rebus Siculis Decades duae, 1558

En latin Panormus, ville détruite de la Sicilie, dans le Val de Mazzara, avec un archevêché et un

18 SICILIA: LA LEGGENDA Voce Palermo dell Encyclopèdie del 1765, nella quale si leggeva la sua distruzione causata da un terremoto: «Palerme. En latin Panormus, ville détruite de la Sicilie, dans le Val de Mazzara, avec un archevêché et un petit port. Palerme avan sa destruction par un tremblement de terre disputait à Messine le rang de capitale. Elle étoit sur la côte septentrionale de l île»

19 COME SI VIAGGIAVA IN SICILIA NEL SETTECENTO E OTTOCENTO «Lettica che si costuma in Sicilia per viaggiare», XIX secolo

20 Veduta settecentesca dei «Campieri» e delle milizie feudali utilizzati come guardie per scortare i viaggiatori

21 LA RINASCITA DELL ANTICO Veduta dall alto dell area archeologica di Pompei

22 Pompei, calchi in gesso

disegno presso gli Antichi) che costituisce l atto di nascita dell

23 Ritratto di Johann Joachim Winckelmann Al 1764 risale l opera di Winckelmann, Geschichte der Kunst des Altertums (Storia delle arti del disegno presso gli Antichi) che costituisce l atto di nascita dell archeologia finalizzata allo studio e alla conoscenza dell arte greca e romana.

24 «C è un solo modo per noi di diventare grandi e forse ineguagliati ed è l imitazione degli antichi» Winckelmann 1764

25 LA SICILIA E IL GRAND TOUR

Dopo due settimane di soggiorno a Palermo, scrisse: «senza veder la Sicilia non ci

26 LA SICILIA E IL GRAND TOUR Goethe visita la Sicilia nel 1787 e con la sua opera Italienische Reise istituzionalizzerà a canone questa tappa. Dopo due settimane di soggiorno a Palermo, scrisse: «senza veder la Sicilia non ci si può fare un idea dell Italia. E in Sicilia che si trova la chiave di tutto» Ritratto di Johann Wolfgang Goethe

27 I DIARI DI VIAGGIO: documenti del tempo

28 IL VIAGGIO.. Il viaggio in Sicilia non rappresenta soltanto un viaggio esterno ma anche una ricerca profondamente interna. Cominciare un viaggio significa interrompere una vita e viverne contemporaneamente un altra: lasciare la propria casa, il proprio paese e mettersi sulla via di un luogo nuovo e ignoto. Il viaggio diventa la metafora della vita, una possibilità per conoscere e per conoscersi. I giovani borghesi europei guariscono dalla loro malinconia andando in Sicilia a contemplare le rovine antiche. Per molti di loro, il viaggio è occasione e pretesto di un opera, di un esperienza di sé, favorita da uno smarrimento, il cui risultato il romanzo o il diario è conseguenza e memoria di un duplice spostamento: spostamento fisico, nello spazio-tempo, e spostamento simbolico, all interno del proprio mondo interiore. Sotto quest ultimo aspetto il viaggio e l opera sono identici: chi compie il viaggio o scrive l opera non è più, o pensa di non essere più, la stessa persona di prima.

29 LA ROVINA.. veduta dei templi di Agrigento in una rappresentazione dell Ottocento. In primo piano, il tempio di Era Lacinia e sullo sfondo il tempio della Concordia. I monumenti erano accreditati tra le principali attrattive dell archeologia siciliana.

30 «Questa statua tanto rovinata e mutilata, mancante di testa, di braccia e di gambe, mostra ciò nonostante, a chi è in grado di addentrarsi nei segreti dell arte, lo splendore della sua antica bellezza». Winckelmann, 1764

31 Venere di Milo, Parigi, Louvre. Pur mutilata dal tempo, la statua, per il tipo di danno subito, in certo senso circoscritto alla periferia dell immagine, mantiene intatta la sua carica poetica ed evocativa

32 Nike di Samotracia, Parigi, Louvre.

33 IL CULTO DELLE «RUINE» Roma, Villa Borghese: combinazione di elementi neoclassici con spunti architettonici di ispirazione rovinista, nei templi di Diana e di Antonino e Faustina, realizzati alla fine del XVIII secolo ( )

34 SUGGERIMENTI PER LA LETTURA Marguerite Yourcenar, Il Tempo, grande scultore, Einaudi, Torino 1985

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