Quanto valgono le competenze 4.0 Indagine Retributiva 2018 Gli stipendi ai tempi di Industria 4.0

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1 Quanto valgono le competenze 4.0 Indagine Retributiva 2018 Gli stipendi ai tempi di Industria 4.0 Andrea Fioni - Area Centro Studi Assolombarda 13 settembre 2018

2 Informazioni metodologiche L indagine non ha una finalità statistica, bensì quella di determinare i livelli retributivi «di mercato» di alcuni profili aziendali strategici e misurare «sul campo» i differenziali di stipendio legati alle caratteristiche dei lavoratori e delle aziende. La partecipazione all iniziativa è volontaria e vincolata alla presenza in organico delle figure professionali esaminate: quindi le aziende coinvolte nell analisi non sono rappresentative del tessuto produttivo del territorio. La presenza dei 5 profili declinati in versione «tradizionale» e «4.0» (*) è stata rilevata in 350 aziende, con 80mila dipendenti. Di questi, quelli che svolgono le mansioni analizzate sono 4.000: 500 di loro possiedono le competenze digitali richieste dalle nuove tecnologie. (*) progettista, responsabile produzione, tecnico manutenzione, tecnico assistenza, specialista logistica 2

3 Le tecnologie abilitanti Valori normalizzati (aziende che hanno specificato almeno una tecnologia = 100) Cyber Security Big Data & Big Analitics Cloud IoT Advanced robotics Smart product Additive manufacturing Integration Simulation Augmented reality 3

4 Individuazione dei profili 4.0 RICERCA E SVILUPPO PRODUZIONE SERVIZIO CLIENTI SUPPLY CHAIN Responsabile produzione Progettista Tecnico assistenza Specialista logistica Tecnico manutenzione 4

5 Un esempio: il progettista 4.0 Simulazione dei processi operati da macchine interconnesse (digital twin) Analizza e definisce i principi tecnologici e l architettura del prodotto per far fronte ai requisiti richiesti. Si avvale anche di strumenti di simulazione e modellistica virtuale. Collabora allo sviluppo di soluzioni Internet of Things e di sistemi di Data Analytics funzionali a migliorare le analisi predittive ed eventuali adeguamenti delle specifiche di progetto. HMI advanced human-machine interface e device mobili (smartphone, tablets, wereables) per la gestione e il controllo del processo produttivo Stampanti in 3D connesse al software di sviluppo digitali Realizza le attività di progettazione relative ai prodotti o alle parti di prodotti affidati. Definisce soluzioni progettuali e realizza le singole fasi di progettazione. La sua attività può spingersi fino alla fase di industrializzazione del prodotto. In relazione all'esperienza può coordinare e guidare altri progettisti. Si interfaccia con i fornitori. Identifica materiali e possibili tecnologie di produzione, valutando anche le opportunità offerte dalla Additive Manufacturing. Raccoglie ed analizza i dati in fase di produzione del prototipo, anche attraverso la valorizzazione di soluzioni Internet of Things e l utilizzo di Data Analytics. Analisi di un'ampia base dati per ottimizzare prodotti e processi produttivi 5

6 Misurazione dei differenziali retributivi 6

7 Quanti sono i «lavoratori 4.0»? % incidenza lavoratori con competenze % % 9% % 177 5% 0 progettista prodotto responsabile produzione tecnico di manutenzione tecnico di assistenza specialista logistica 7

8 Identikit dei «lavoratori 4.0» 8

9 Identikit dei «lavoratori 4.0» 9

10 Differenziali personali e professionali 10

11 Differenziali retributivi per figura 11

12 Differenziali retributivi per figura 12

13 Differenziali per territorio 13

14 Differenziali per territorio 14

15 I risultati in sintesi A parità di attività svolta gli addetti con le competenze 4.0 sono mediamente più giovani e più scolarizzati; i requisiti meno fisici e più intellettuali richiesti dalla mansione favoriscono la maggiore presenza femminile. Il differenziale retributivo legato al possesso delle competenze digitali, al netto dell effetto-anzianità, è del +16%, che rappresenta il costoopportunità della scelta tra la formazione di una risorsa all interno o la sua acquisizione sul mercato e diventa quindi il riferimento cui impostare le politiche di retention e attraction delle aziende. Il vantaggio retributivo non trova conferma in tutti i territori: dai dati raccolti, nelle politiche retributive di aziende non lombarde l anzianità professionale pare prevalere sul possesso di competenze digitali. Una scelta che espone queste imprese al rischio di perdere risorse preziose dopo averle formate, un eventualità concreta trattandosi di lavoratori giovani e scolarizzati e quindi più mobili professionalmente. 15

16 Per informazioni: Andrea Fioni Referente Unità lavoro Centro Studi Assolombarda