Decreto Legislativo n. 285 /1992 recante: Codice della Strada. Pubblicato nella Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114, S.O. TITOLO I

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Decreto Legislativo n. 285 /1992 recante: Codice della Strada. Pubblicato nella Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114, S.O. TITOLO I"

Transcript

1 Decreto Legislativo n. 285 /1992 recante: Codice della Strada Pubblicato nella Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114, S.O. TITOLO I Disposizioni generali (Omissis) Art. 2 - Definizione e classificazione delle strade. 1. Ai fini dell'applicazione delle norme del presente codice si definisce «strada» l'area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali. 2. Le strade sono classificate, riguardo alle loro caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali, nei seguenti tipi: A - Autostrade; B - Strade extraurbane principali; C - Strade extraurbane secondarie; D - Strade urbane di scorrimento; E - Strade urbane di quartiere; F - Strade locali; F-bis. Itinerari ciclopedonali (4). 3. Le strade di cui al comma 2 devono avere le seguenti caratteristiche minime: A - Autostrada: strada extraurbana o urbana a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia, eventuale banchina pavimentata a sinistra e corsia di emergenza o banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni a raso e di accessi privati, dotata di recinzione e di sistemi di assistenza all'utente lungo l'intero tracciato, riservata alla circolazione di talune categorie di veicoli a motore e contraddistinta da appositi segnali di inizio e fine. Deve essere attrezzata con apposite aree di servizio ed aree di parcheggio, entrambe con accessi dotati di corsie di decelerazione e di accelerazione. B - Strada extraurbana principale: strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia e banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni a raso, con accessi alle proprietà laterali coordinati, contraddistinta dagli appositi segnali di inizio e fine, riservata alla circolazione di talune categorie di veicoli a motore; per eventuali altre categorie di utenti devono essere previsti opportuni spazi. Deve essere attrezzata con apposite aree di servizio, che comprendano spazi per la sosta, con accessi dotati di corsie di decelerazione e di accelerazione. C - Strada extraurbana secondaria: strada ad unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e banchine. D - Strada urbana di scorrimento: strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali esterne alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate. E - Strada urbana di quartiere: strada ad unica carreggiata con almeno due corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; per la sosta sono previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra, esterna alla carreggiata.

2 F - Strada locale: strada urbana od extraurbana opportunamente sistemata ai fini di cui al comma 1 non facente parte degli altri tipi di strade. F-bis. Itinerario ciclopedonale: strada locale, urbana, extraurbana o vicinale, destinata prevalentemente alla percorrenza pedonale e ciclabile e caratterizzata da una sicurezza intrinseca a tutela dell'utenza debole della strada (5). 4. È denominata «strada di servizio» la strada affiancata ad una strada principale (autostrada, strada extraurbana principale, strada urbana di scorrimento) avente la funzione di consentire la sosta ed il raggruppamento degli accessi dalle proprietà laterali alla strada principale e viceversa, nonché il movimento e le manovre dei veicoli non ammessi sulla strada principale stessa. 5. Per le esigenze di carattere amministrativo e con riferimento all'uso e alle tipologie dei collegamenti svolti, le strade, come classificate ai sensi del comma 2, si distinguono in strade «statali», «regionali», «provinciali», «comunali», secondo le indicazioni che seguono. Enti proprietari delle dette strade sono rispettivamente lo Stato, la regione, la provincia, il comune (6). 6. Le strade extraurbane di cui al comma 2, lettere B, C ed F si distinguono in: A - Statali, quando: a) costituiscono le grandi direttrici del traffico nazionale; b) congiungono la rete viabile principale dello Stato con quelle degli Stati limitrofi; c) congiungono tra loro i capoluoghi di regione ovvero i capoluoghi di provincia situati in regioni diverse, ovvero costituiscono diretti ed importanti collegamenti tra strade statali; d) allacciano alla rete delle strade statali i porti marittimi, gli aeroporti, i centri di particolare importanza industriale, turistica e climatica; e) servono traffici interregionali o presentano particolare interesse per l'economia di vaste zone del territorio nazionale. B - Regionali, quando allacciano i capoluoghi di provincia della stessa regione tra loro o con il capoluogo di regione ovvero allacciano i capoluoghi di provincia o i comuni con la rete statale se ciò sia particolarmente rilevante per ragioni di carattere industriale, commerciale, agricolo, turistico e climatico. C - Provinciali, quando allacciano al capoluogo di provincia capoluoghi dei singoli comuni della rispettiva provincia o più capoluoghi di comuni tra loro ovvero quando allacciano alla rete statale o regionale i capoluoghi di comune, se ciò sia particolarmente rilevante per ragioni di carattere industriale, commerciale, agricolo, turistico e climatico. D - Comunali, quando congiungono il capoluogo del comune con le sue frazioni o le frazioni fra loro, ovvero congiungono il capoluogo con la stazione ferroviaria, tranviaria o automobilistica, con un aeroporto o porto marittimo, lacuale o fluviale, con interporti o nodi di scambio intermodale o con le località che sono sede di essenziali servizi interessanti la collettività comunale. Ai fini del presente codice, le strade «vicinali» sono assimilate alle strade comunali. 7. Le strade urbane di cui al comma 2, lettere D, E e F, sono sempre comunali quando siano situate nell'interno dei centri abitati, eccettuati i tratti interni di strade statali, regionali o provinciali che attraversano centri abitati con popolazione non superiore a diecimila abitanti. 8. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (7), nel termine indicato dall'art. 13, comma 5, procede alla classificazione delle strade statali ai sensi del comma 5, seguendo i criteri di cui ai commi 5, 6 e 7, sentiti il Consiglio superiore delle infrastrutture e dei trasporti, il consiglio di amministrazione dell'azienda nazionale autonoma per le strade statali, le regioni interessate, nei casi e con le modalità indicate dal regolamento. Le regioni, nel termine e con gli stessi criteri indicati, procedono, sentiti gli enti locali, alle classificazioni delle rimanenti strade ai sensi del comma 5. Le strade così classificate sono iscritte nell'archivio nazionale delle strade previsto dall'art Quando le strade non corrispondono più all'uso e alle tipologie di collegamento previste sono declassificate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (8) e dalle regioni, secondo le rispettive competenze, acquisiti i pareri indicati nel comma 8. I casi e la procedura per tale declassificazione sono indicati dal regolamento. 10. Le disposizioni di cui alla presente disciplina non modificano gli effetti del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 agosto 1988, n. 377, emanato in attuazione della legge 8 luglio 1986, n. 349, in ordine all'individuazione delle opere sottoposte alla procedura di valutazione d'impatto ambientale (9). 10-bis. Resta ferma, per le strade e veicoli militari, la disciplina specificamente prevista dal codice dell ordinamento militare (10).

3 (4) Lettera aggiunta dall'art. 01, D.L. 27 giugno 2003, n. 151, nel testo integrato dalla relativa legge di conversione. (5) Lettera aggiunta dall'art. 01, D.L. 27 giugno 2003, n. 151, nel testo integrato dalla relativa legge di conversione. (6) Comma così modificato dall'art. 2268, comma 1, n. 893), D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66, con la decorrenza prevista dall'art. 2272, comma 1 del medesimo D.Lgs. n. 66/2010. (7) La denominazione del Ministero è stata così sostituita ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, con la decorrenza indicata nell'art. 19 dello stesso decreto. (8) La denominazione del Ministero è stata così sostituita ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, con la decorrenza indicata nell'art. 19 dello stesso decreto. (9) Articolo così modificato, con effetto dal 1 ottobre 1993, dall'art. 1, D.Lgs. 10 settembre 1993, n. 360 (Gazz. Uff. 15 settembre 1993, n. 217, S.O.). (10) Comma aggiunto, a decorrere dal 9 ottobre 2010, ai sensi del combinato disposto del comma 1 dell art e dell art. 2272, D.Lgs. 15 marzo 2010, n Norme per la costruzione e la gestione delle strade. (.) TITOLO II Della costruzione e tutela delle strade Capo I - Costruzione e tutela delle strade ed aree pubbliche 1. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (99), sentiti il Consiglio superiore delle infrastrutture e dei trasporti ed il Consiglio nazionale delle ricerche, emana entro un anno dalla entrata in vigore del presente codice, sulla base della classificazione di cui all'art. 2, le norme funzionali e geometriche per la costruzione, il controllo e il collaudo delle strade, dei relativi impianti e servizi. Le norme devono essere improntate alla sicurezza della circolazione di tutti gli utenti della strada, alla riduzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico per la salvaguardia degli occupanti gli edifici adiacenti le strade ed al rispetto dell'ambiente e di immobili di notevole pregio architettonico o storico. Le norme che riguardano la riduzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico sono emanate nel rispetto delle direttive e degli atti di indirizzo del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio (100), che viene richiesto di specifico concerto nei casi previsti dalla legge (101) (102). 2. La deroga alle norme di cui al comma 1 è consentita solo per specifiche situazioni allorquando particolari condizioni locali, ambientali, paesaggistiche, archeologiche ed economiche non ne consentono il rispetto, sempre che sia assicurata la sicurezza stradale e siano comunque evitati inquinamenti (103). 3. Le norme di cui al comma 1 sono aggiornate ogni tre anni. 4. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (104), entro due anni dalla entrata in vigore del presente codice, emana, con i criteri e le modalità di cui al comma 1, le norme per la classificazione delle strade esistenti in base alle caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali di cui all'articolo 2, comma 2 (105). 4-bis. Le strade di nuova costruzione classificate ai sensi delle lettere C, D, E ed F del comma 2 dell'articolo 2 devono avere, per l'intero sviluppo, una pista ciclabile adiacente purché realizzata in conformità ai programmi pluriennali degli enti locali, salvo comprovati problemi di sicurezza (106). 5. Gli enti proprietari delle strade devono classificare la loro rete entro un anno dalla emanazione delle norme di cui al comma 4. Gli stessi enti proprietari provvedono alla declassificazione delle strade di loro competenza, quando le stesse non possiedono più le caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali di cui all'articolo 2, comma 2 (107). 6. Gli enti proprietari delle strade sono obbligati ad istituire e tenere aggiornati la cartografia, il catasto delle strade e le loro pertinenze secondo le modalità stabilite con apposito decreto che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti (108) emana sentiti il Consiglio superiore delle infrastrutture e dei trasporti e il Consiglio nazionale delle ricerche. Nel catasto dovranno essere compresi anche gli impianti e i servizi permanenti connessi alle esigenze della circolazione stradale (109).

4 7. Gli enti proprietari delle strade sono tenuti ad effettuare rilevazioni del traffico per l'acquisizione di dati che abbiano validità temporale riferita all'anno nonché per adempiere agli obblighi assunti dall'italia in sede internazionale. 8. Ai fini dell'attuazione delle incombenze di cui al presente articolo, l'ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale, di cui all'art. 35, comma 3, ha il compito di acquisire i dati dell'intero territorio nazionale, elaborarli e pubblicizzarli annualmente, nonché comunicarli agli organismi internazionali. Detta struttura cura altresì che i vari enti ottemperino alle direttive, norme e tempi fissati nel presente articolo e nei relativi decreti (110). (99) La denominazione del Ministro è stata così sostituita ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, con la decorrenza indicata nell'art. 19 dello stesso decreto. (100) La denominazione del Ministero è stata così sostituita ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, con la decorrenza indicata nell'art. (101) Comma così modificato dall'art. 2268, comma 1, n. 893), D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66, con la decorrenza prevista dall'art. 2272, comma 1 del medesimo D.Lgs. n. 66/2010. (102) In attuazione di quanto disposto dal presente comma vedi il D.M. 5 giugno 2001, il D.M. 5 novembre 2001, il D.M. 14 settembre 2005 e il D.M. 19 aprile (103) Comma così modificato dall'art. 1, D.L. 27 giugno 2003, n (104) La denominazione del Ministro è stata così sostituita ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, con la decorrenza indicata nell'art. (105) La Corte costituzionale, con ordinanza marzo 2012, n. 60 (Gazz. Uff. 21 marzo 2012, n. 12, 1ª Serie speciale), ha dichiarato la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell'articolo 13, commi 4 e 5, sollevata in riferimento agli artt. 3, primo comma, e 97, primo comma, della Costituzione. (106) Comma aggiunto dall'art. 10, L. 19 ottobre 1998, n (107) La Corte costituzionale, con ordinanza marzo 2012, n. 60 (Gazz. Uff. 21 marzo 2012, n. 12, 1ª Serie speciale), ha dichiarato la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell'articolo 13, commi 4 e 5, sollevata in riferimento agli artt. 3, primo comma, e 97, primo comma, della Costituzione. (108) La denominazione del Ministro è stata così sostituita ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, con la decorrenza indicata nell'art. (109) Le modalità di istituzione ed aggiornamento del Catasto delle strade sono state stabilite con D.M. 1 giugno 2001 (Gazz. Uff. 7 gennaio 2002, n. 5, S.O.). (110) Articolo così modificato, con effetto dal 1 ottobre 1993, dall'art. 9, D.Lgs. 10 settembre 1993, n. 360 (Gazz. Uff. 15 settembre 1993, n. 217, S.O.). ( ) 226. Organizzazione degli archivi e dell'anagrafe nazionale. 1. Presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (1421) è istituito l'archivio nazionale delle strade, che comprende tutte le strade distinte per categorie, come indicato nell'art Nell'archivio nazionale, per ogni strada, devono essere indicati i dati relativi allo stato tecnico e giuridico della strada, al traffico veicolare, agli incidenti e allo stato di percorribilità anche da parte dei veicoli classificati mezzi d'opera ai sensi dell'art. 54, comma 1, lettera n), che eccedono i limiti di massa stabiliti nell'art. 62 e nel rispetto dei limiti di massa stabiliti nell'art. 10, comma La raccolta dei dati avviene attraverso gli enti proprietari della strada, che sono tenuti a trasmettere all'ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale tutti i dati relativi allo stato tecnico e giuridico delle singole strade, allo stato di percorribilità da parte dei veicoli classificati mezzi d'opera ai sensi dell'art. 54, comma 1, lettera n), nonché i dati risultanti dal censimento del traffico veicolare, e attraverso il Dipartimento per i trasporti terrestri (1422), che è tenuta a trasmettere al suindicato Ispettorato tutti i dati relativi agli incidenti registrati nell'anagrafe di cui al comma 10.

5 4. In attesa della attivazione dell'archivio nazionale delle strade, la circolazione dei mezzi d'opera che eccedono i limiti di massa stabiliti nell'art. 62 potrà avvenire solo sulle strade o tratti di strade non comprese negli elenchi delle strade non percorribili, che annualmente sono pubblicati a cura del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (1423) nella Gazzetta Ufficiale sulla base dei dati trasmessi dalle società concessionarie, per le autostrade in concessione, dall'a.n.a.s., per le autostrade e le strade statali, dalle regioni, per la rimanente viabilità. Il regolamento determina i criteri e le modalità per la formazione, la trasmissione, l'aggiornamento e la pubblicazione degli elenchi. 5. Presso il Dipartimento per i trasporti terrestri (1424) è istituito l'archivio nazionale dei veicoli contenente i dati relativi ai veicoli di cui all'art. 47, comma 1, lettere e), f), g), h), i), l), m) e n). 6. Nell'archivio nazionale per ogni veicolo devono essere indicati i dati relativi alle caratteristiche di costruzione e di identificazione, all'emanazione della carta di circolazione e del certificato di proprietà, a tutte le successive vicende tecniche e giuridiche del veicolo, agli incidenti in cui il veicolo sia stato coinvolto. Previa apposita istanza, gli uffici del Dipartimento per i trasporti terrestri rilasciano, a chi ne abbia qualificato interesse, certificazione relativa ai dati tecnici ed agli intestatari dei ciclomotori, macchine agricole e macchine operatrici; i relativi costi sono a totale carico del richiedente e vengono stabiliti con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze (1425). 7. L'archivio è completamente informatizzato; è popolato ed aggiornato con i dati raccolti dal Dipartimento per i trasporti terrestri (1426), dal P.R.A., dagli organi addetti all'espletamento dei servizi di polizia stradale di cui all'art. 12, dalle compagnie di assicurazione, che sono tenuti a trasmettere i dati, con le modalità e nei tempi di cui al regolamento, al C.E.D. del Dipartimento per i trasporti terrestri (1427). 8. Nel regolamento sono specificate le sezioni componenti l'archivio nazionale dei veicoli. 9. Le modalità di accesso all'archivio sono stabilite nel regolamento. 10. Presso il Dipartimento per i trasporti terrestri (1428) è istituita l'anagrafe nazionale degli abilitati alla guida ai fini della sicurezza stradale. 11. Nell'anagrafe nazionale devono essere indicati, per ogni conducente, i dati relativi al procedimento di rilascio della patente, nonché a tutti i procedimenti successivi, come quelli di rinnovo, di revisione, di sospensione, di revoca, nonché i dati relativi alle violazioni previste dal presente codice e dalla legge 6 giugno 1974, n. 298 che comportano l'applicazione delle sanzioni accessorie e alle infrazioni commesse alla guida di un determinato veicolo, che comportano decurtazione del punteggio di cui all'articolo 126-bis agli incidenti che si siano verificati durante la circolazione ed alle sanzioni comminate (1429). 12. L'anagrafe nazionale è completamente informatizzata; è popolata ed aggiornata con i dati raccolti dal Dipartimento per i trasporti terrestri (1430), dalle prefetture, dagli organi addetti all'espletamento dei servizi di polizia stradale di cui all'art. 12, dalle compagnie di assicurazione, che sono tenuti a trasmettere i dati, con le modalità e nei tempi di cui al regolamento, al C.E.D. del Dipartimento per i trasporti terrestri (1431). 13. Nel regolamento per l'esecuzione delle presenti norme saranno altresì specificati i contenuti, le modalità di impianto, di tenuta e di aggiornamento degli archivi e dell'anagrafe di cui al presente articolo (1432). (1421) La denominazione del Ministero è stata così sostituita ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, con la decorrenza indicata nell'art. (1422) La precedente denominazione «Direzione generale della M.C.T.C.» è stata così sostituita ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, con la decorrenza indicata nell'art. (1423) La denominazione del Ministero è stata così sostituita ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, con la decorrenza indicata nell'art. (1424) La precedente denominazione «Direzione generale della M.C.T.C.» è stata così sostituita ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, con la decorrenza indicata nell'art. (1425) Comma così modificato dall'art. 16, D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, con la decorrenza indicata nell'art.

6 (1426) La precedente denominazione «Direzione generale della M.C.T.C.» è stata così sostituita ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, con la decorrenza indicata nell'art. (1427) La precedente denominazione «Direzione generale della M.C.T.C.» è stata così sostituita ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, con la decorrenza indicata nell'art. (1428) La precedente denominazione «Direzione generale della M.C.T.C.» è stata così sostituita ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, con la decorrenza indicata nell'art. (1429) Comma così modificato prima dall'art. 22, D.Lgs. 30 dicembre 1999, n. 507 e poi dall'art. 16, D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, con la decorrenza indicata nell'art. (1430) La precedente denominazione «Direzione generale della M.C.T.C.» è stata così sostituita ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, con la decorrenza indicata nell'art. (1431) La precedente denominazione «Direzione generale della M.C.T.C.» è stata così sostituita ai sensi di quanto disposto dall'art. 17, D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, con la decorrenza indicata nell'art. (1432) Articolo così modificato, con effetto dal 1 ottobre 1993, dall'art. 122, D.Lgs. 10 settembre 1993, n. 360 (Gazz. Uff. 15 settembre 1993, n. 217, S.O.). Vedi, anche, l'art. 5, L. 25 giugno 1999, n ( )

2. Le strade sono classificate, riguardo alle loro caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali, nei seguenti tipi:

2. Le strade sono classificate, riguardo alle loro caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali, nei seguenti tipi: 1. Ai fini dell'applicazione delle norme del presente codice si definisce "strada" l'area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali. 2. Le strade sono classificate,

Dettagli

APPENDICE D - Classificazione delle strade in base al traffico veicolare

APPENDICE D - Classificazione delle strade in base al traffico veicolare APPENDICE D - Classificazione delle strade in base al traffico veicolare La classificazione delle strade deve avvenire in sintonia con quanto riportato nei: Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 -

Dettagli

Autostrada: Strada extraurbana principale Strada extraurbana secondaria Strada urbana di scorrimento Strada urbana di quartiere Strada locale

Autostrada: Strada extraurbana principale Strada extraurbana secondaria Strada urbana di scorrimento Strada urbana di quartiere Strada locale STRADE Il nuovo Codice della Strada (art. 2, Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285) classifica la viabilità in funzione delle caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali delle strade. Le strade

Dettagli

Classificazione delle strade La classificazione delle strade deve avvenire in sintonia con quanto riportato in:

Classificazione delle strade La classificazione delle strade deve avvenire in sintonia con quanto riportato in: ALLEGATO 02 Classificazione delle strade La classificazione delle strade deve avvenire in sintonia con quanto riportato in: Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada. Pubblicato

Dettagli

Mobilità ciclabile e caratteristiche della sede stradale

Mobilità ciclabile e caratteristiche della sede stradale Infrastrutture stradali ed eventuali responsabilità degli Enti proprietari della strada Mobilità ciclabile e caratteristiche della sede stradale 11 ottobre 2013 - Sala Congressi - Carpi Sicurezza stradale

Dettagli

INFRASTRUTTURE STRADALI

INFRASTRUTTURE STRADALI Prof. Arch. Paolo Fusero Corso di Fondamenti di Urbanistica Facoltà di Architettura di Pescara INFRASTRUTTURE STRADALI Classificazione delle strade "Nuovo codice della strada", decreto legisl. 30 aprile

Dettagli

Copyright Esselibri S.p.A.

Copyright Esselibri S.p.A. Titolo VII Disposizioni finali e transitorie Capo I Disposizioni finali 225. Istituzione di archivi ed anagrafe nazionali. (1) 1. Ai fini della sicurezza stradale e per rendere possibile l acquisizione

Dettagli

Consistenza Viabilità Provinciale. Allegato 3 Relazione illustrativa. aggiornamento anno 2015

Consistenza Viabilità Provinciale. Allegato 3 Relazione illustrativa. aggiornamento anno 2015 Consistenza Viabilità Provinciale Allegato 3 Relazione illustrativa. aggiornamento anno 2015 12/02/2016 Rete stradale della Provincia di Biella La Provincia di Biella è ente gestore di circa 700 km di

Dettagli

Nuovo codice della strada. TESTO COORDINATO. Il Presidente della Repubblica

Nuovo codice della strada. TESTO COORDINATO. Il Presidente della Repubblica Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 Supplemento ordinario n. 74 G.U.R.I. 18 maggio 1992, n. 114 RIPUBBLICATO S.O. n. 49 G.U.R.I. 22 marzo 1994, n. 67 Nuovo codice della strada. TESTO COORDINATO

Dettagli

5.1 DELIMITAZIONE DEL CENTRO ABITATO

5.1 DELIMITAZIONE DEL CENTRO ABITATO 5 PROPOSTE DI PIANO A partire dalle risultanze e criticità appena descritte, riferite all analisi della situazione attuale, nel presente capitolo sono descritte le proposte di Piano., che mirano a raggiungere

Dettagli

Dipartimento di Idraulica, Trasporti e Strade. 3 Seminario: LA PROGETTAZIONE DELLE STRADE ALLA LUCE DEL D.M. 5/11/2001. Le strade esistenti

Dipartimento di Idraulica, Trasporti e Strade. 3 Seminario: LA PROGETTAZIONE DELLE STRADE ALLA LUCE DEL D.M. 5/11/2001. Le strade esistenti 3 Seminario: LA PROGETTAZIONE DELLE STRADE ALLA LUCE DEL D.M. 5/11/2001 Le strade esistenti Ph.D., Ricercatore Universitario ROMA 18 Giugno 2004 SOMMARIO 1. Il mandato del Codice della Strada Art. 13 commi

Dettagli

Prof. Arch. Paolo Fusero Corso di Fondamenti di Urbanistica Facoltà di Architettura di Pescara INFRASTRUTTURE STRADALI

Prof. Arch. Paolo Fusero Corso di Fondamenti di Urbanistica Facoltà di Architettura di Pescara INFRASTRUTTURE STRADALI Prof. Arch. Paolo Fusero Corso di Fondamenti di Urbanistica Facoltà di Architettura di Pescara INFRASTRUTTURE STRADALI Classificazione delle strade "Nuovo codice della strada", decreto legisl. 30 aprile

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE dell ambiente Servizio atmosferico e del suolo, gestione rifiuti e bonifiche Prot. n. 13285 del 20 aprile 2006 Oggetto: Circolare esplicativa del paragrafo 15 Classificazione della viabilità stradale e

Dettagli

Lezione. Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania

Lezione. Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania Lezione PONTI E GRANDI STRUT TURE Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania 1 LA PIATTAFORMA STRADALE 2 Continuità nella geometria Sulle opere di scavalcamento (ponti, viadotti, sovrappassi)

Dettagli

Le definizioni del codice della strada (d.lgs 285/92) CODICE

Le definizioni del codice della strada (d.lgs 285/92) CODICE Le definizioni del codice della strada (d.lgs 285/92) CODICE Classificazione strade Le strade sono classificate, riguardo alle loro caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali, nei seguenti tipi:

Dettagli

COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio

COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio COPIA COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 62 Del 03-06-14 Oggetto: DLGS 30 APRILE 1992, N 285 (NUOVO CODICE DELLA STRADA) - CLASSIFICAZIONE

Dettagli

1. Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco:

1. Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco: D.Lgs. 30-4-1992 n. 285 Nuovo codice della strada. Pubblicato nella Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114, S.O. 7. Regolamentazione della circolazione nei centri abitati. 1. Nei centri abitati i comuni possono,

Dettagli

PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICO DEL TERRITORIO COMUNALE

PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICO DEL TERRITORIO COMUNALE COMUNE DI CARUGO Provincia di Como PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSICO DEL ERRIORIO COMUNALE anno 2004 OSSERVAZIONI Adottato con Delibera del Consiglio Comunale n.: 20 in data : 27/04/2004 Adozione osservazioni

Dettagli

Provincia di Ravenna

Provincia di Ravenna MOD.1896 rovincia di Ravenna N. 14 delle deliberazioni SEDUTA DEL 25/03/2014 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO ROVINCIALE L'anno duemilaquattordici, addì venticinque del mese di Marzo alle ore 15:15, si è riunito

Dettagli

C O M U N E d i S E R M O N E T A

C O M U N E d i S E R M O N E T A C O M U N E d i S E R M O N E T A ( P r o v i n c i a d i L a t i n a ) ORIGINALE DELLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N 50 Del 31-07-2018 OGGETTO: Classificazione della rete stradale comunale ai

Dettagli

Decreto Legislativo del Governo n 285 del 30/04/1992 Nuovo codice della strada. SOMMARIO

Decreto Legislativo del Governo n 285 del 30/04/1992 Nuovo codice della strada. SOMMARIO Decreto Legislativo del Governo n 285 del 30/04/1992 Nuovo codice della strada. 392B0285.900 LN 3B 1PR 30 285 04/30/1992 GUSO 114 05/18/1992 6o4o1 Doc. 392B0285.900 di Origine Nazionale emanato/a da :

Dettagli

Classifica funzionale delle strade e regolamento viario INDICE

Classifica funzionale delle strade e regolamento viario INDICE INDICE 1. CLASSIFICA FUNZIONALE DELLE STRADE... 1 1.1. Definizione e classificazione delle strade... 2 1.2. Descrizione delle differenti tipologie di strade... 3 1.3. Classificazione delle strade extraurbane

Dettagli

Comune di Ceva (Cuneo) Avviso di declassificazione e sdemanializzazione della Strada Vicinale Vecchia del Forte.

Comune di Ceva (Cuneo) Avviso di declassificazione e sdemanializzazione della Strada Vicinale Vecchia del Forte. REGIONE PIEMONTE BU3 17/01/2013 Comune di Ceva (Cuneo) Avviso di declassificazione e sdemanializzazione della Strada Vicinale Vecchia del Forte. Considerato che: - con deliberazione della Giunta Comunale

Dettagli

Ufficio: ASSETTO DEL TERRITORIO - AREA 7 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.26 DEL

Ufficio: ASSETTO DEL TERRITORIO - AREA 7 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.26 DEL Ufficio: ASSETTO DEL TERRITORIO - AREA 7 Assessorato: PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.26 DEL 24-03-2016 Oggetto: VARIANTE AL PRG - PARTE OPERATIVA - IN LOC. ELLERA SECONDO LA PROCEDURA

Dettagli

Tecnica dei Lavori Stradali - Edili Prof. Ing. Vittorio Ranieri A.A Politecnico di Bari

Tecnica dei Lavori Stradali - Edili Prof. Ing. Vittorio Ranieri A.A Politecnico di Bari La nuova Normativa Stradale differisce dalle precedenti edizioni curate dal C. N. R. (1980) in quanto non rappresenta più un seria di istruzioni e raccomandazioni non cogenti, ma stabilisce un obbligo

Dettagli

STRADE FERROVIE AEROPORTI DEFINIZIONI

STRADE FERROVIE AEROPORTI DEFINIZIONI STRADE FERROVIE AEROPORTI DEFINIZIONI Elementi costitutivi dello spazio stradale Elementi costitutivi dello spazio stradale BANCHINA: parte della strada, libera da qualsiasi ostacolo (segnaletica verticale,

Dettagli

Servizio Centrale Consiglio Comunale /002 C I T T À D I T O R I N O

Servizio Centrale Consiglio Comunale /002 C I T T À D I T O R I N O Servizio Centrale Consiglio Comunale 2013 03998/002 C I T T À D I T O R I N O INTERPELLANZA: "TUTELA DEL DIRITTO ALLA DISPERSIONE CENERI IN AREA PRIVATA" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 2 SETTEMBRE

Dettagli

PROVINCIA DI VENEZIA. DELIBERAZIONE DELLA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA nell esercizio dei poteri del Consiglio Provinciale

PROVINCIA DI VENEZIA. DELIBERAZIONE DELLA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA nell esercizio dei poteri del Consiglio Provinciale PROVINCIA DI VENEZIA DELIBERAZIONE DELLA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA nell esercizio dei poteri del Consiglio Provinciale N. 65/2014 del 30/12/2014 OGGETTO: ACQUISIZIONI E CESSIONI DI TRATTI DI STRADE ESISTENTI

Dettagli

LEGGE 12 febbraio 1958, n. 126

LEGGE 12 febbraio 1958, n. 126 LEGGE 12 febbraio 1958, n. 126 Disposizioni per la classificazione e la sistemazione delle strade di uso pubblico. (GU Serie Generale n.62 del 12-3-1958) la seguente legge: La Camera dei deputati ed il

Dettagli

Nota di approfondimento a cura del Comitato di Redazione ACI del

Nota di approfondimento a cura del Comitato di Redazione ACI del LAVORI PREPARATORI XVI Legislatura Senato della Repubblica Atto n. 2832 Nota di approfondimento a cura del Comitato di Redazione ACI del 9.9.2011 L atto n. S 2832 recante Interpretazione autentica dell

Dettagli

COMUNE DI CUNEO AGGIORNAMENTO PIANO URBANO DEL TRAFFICO

COMUNE DI CUNEO AGGIORNAMENTO PIANO URBANO DEL TRAFFICO COMUNE DI CUNEO AGGIORNAMENTO PIANO URBANO DEL TRAFFICO la progettazione viaria Dicembre 2016 RIFERIMENTI GENERALI... 3 Art. 1 - Oggetto e contenuti delle linee di indirizzo per... 3 STRADE... 5 Art.

Dettagli

Legge 19 ottobre 1998, n Norme per il finanziamento della mobilita' ciclistica

Legge 19 ottobre 1998, n Norme per il finanziamento della mobilita' ciclistica Legge 19 ottobre 1998, n. 366 Norme per il finanziamento della mobilita' ciclistica pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 248 del 23 ottobre 1998 Art. 1. 1. La presente legge detta norme finalizzate alla

Dettagli

Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade

Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade Prof. Pasquale Colonna A.A. 20082009 DECRETO MINISTERIALE 5 novembre 2001 Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade Prof. Pasquale Colonna A.A. 20082009 La nuova Normativa Stradale

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DECRETO 23 maggio 2012 Condizioni e limiti entro i quali, lungo ed all'interno degli itinerari internazionali, delle autostrade, delle strade extraurbane

Dettagli

Art. 126-bis. Patente a punti. (1) (2) - Gruppo Agenti Sara Mercoledì 05 Settembre :04 -

Art. 126-bis. Patente a punti. (1) (2) - Gruppo Agenti Sara Mercoledì 05 Settembre :04 - Art. 16-bis. Patente a punti. (1) () - Gruppo Agenti Sara Mercoledì 0 Settembre 007 11:0-1. All'atto del rilascio della patente viene attribuito un punteggio di venti punti. Tale punteggio, annotato nell'anagrafe

Dettagli

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto

Dettagli

Pagina 1 di 404. (3) Con riferimento al presente provvedimento sono state emanate le seguenti istruzioni:

Pagina 1 di 404. (3) Con riferimento al presente provvedimento sono state emanate le seguenti istruzioni: Pagina 1 di 404 Leggi d'italia D.Lgs. 30-4-1992 n. 285 Nuovo codice della strada. Pubblicato nella Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114, S.O. D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (1). Nuovo codice della strada (2)

Dettagli

Documento definitivo di Piano Classifica funzionale delle strade e regolamento viario

Documento definitivo di Piano Classifica funzionale delle strade e regolamento viario RIFERIMENTI GENERALI... 4 Art. 1 - Oggetto e contenuti del Regolamento Viario... 4 STRADE... 6 Art. 2 - Elementi costitutivi dello spazio stradale... 6 Art. 3 - Classificazione delle strade... 7 Art. 4

Dettagli

Codice della strada. decreto legislativo 1992, n. 285

Codice della strada. decreto legislativo 1992, n. 285 Codice della strada Emana il seguente decreto legislativo: decreto legislativo 1992, n. 285 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI ARTICOLO N.1 Principi generali (1). 1. La sicurezza delle persone, nella circolazione

Dettagli

Relatore:Dott. Ing. Renato Stilliti Provincia di Bergamo

Relatore:Dott. Ing. Renato Stilliti Provincia di Bergamo Gli adempimenti previsti dal Codice della Strada nei cantieri stradali: il rilascio di ordinanze di modifiche provvisorie alla circolazione, l apertura di accessi, i depositi provvisori, gli attraversamenti

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 30 APRILE 1992, n (GU n. 114 Suppl.Ord. del 18/05/1992) NUOVO CODICE DELLA STRADA. Preambolo IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

DECRETO LEGISLATIVO 30 APRILE 1992, n (GU n. 114 Suppl.Ord. del 18/05/1992) NUOVO CODICE DELLA STRADA. Preambolo IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 30 APRILE 1992, n. 285 (GU n. 114 Suppl.Ord. del 18/05/1992) NUOVO CODICE DELLA STRADA. Preambolo IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI GLI ARTICOLI 76 E 87 DELLA COSTITUZIONE; VISTA

Dettagli

CODICE DELLA STRADA. di esecuzione e di attuazione REGOLAMENTO. Area Polizia. Gianni Ferri

CODICE DELLA STRADA. di esecuzione e di attuazione REGOLAMENTO. Area Polizia. Gianni Ferri CODICE Area Polizia DELLA STRADA aggiornato al D.Lgs. 16 gennaio 2013, n. 2 REGOLAMENTO di esecuzione e di attuazione aggiornato al D.P.R. 12 febbraio 2013, n. 31 NORMATIVA COLLEGATA aggiornato alla normativa

Dettagli

RIFERIMENTI GENERALI... 6 Art. 1 - Oggetto e contenuti del Regolamento Viario... 6

RIFERIMENTI GENERALI... 6 Art. 1 - Oggetto e contenuti del Regolamento Viario... 6 RIFERIMENTI GENERALI... 6 Art. 1 - Oggetto e contenuti del Regolamento Viario... 6 STRADE... 9 Art. 2 - Elementi costitutivi dello spazio stradale... 9 Art. 3 - Classificazione delle strade... 11 Art.

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA D.Lgs. 30-4-1992 n. 285 Nuovo codice della strada. Pubblicato nella Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114, S.O. D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (1). Nuovo codice della strada (2). (1) Pubblicato nella Gazz.

Dettagli

D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 Nuovo codice della strada.

D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 Nuovo codice della strada. D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 Nuovo codice della strada. 1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114, S.O. (2) Le denominazioni degli uffici e delle strutture ministeriali contenute nel presente

Dettagli

CODICE DELLA STRADA. Nuovo codice della strada - Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285 Titolo I - Disposizioni generali (artt.

CODICE DELLA STRADA. Nuovo codice della strada - Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285 Titolo I - Disposizioni generali (artt. CODICE DELLA STRADA Nuovo codice della strada - Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285 Titolo I - Disposizioni generali (artt. 1-12) Art. 3 Definizioni stradali e di traffico 1. Ai fini delle presenti

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante «Legge quadro sull'inquinamento acustico»;

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante «Legge quadro sull'inquinamento acustico»; 1 di 7 14/10/2013 10:32 Leggi d'italia D.P.C.M. 14-11-1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. Pubblicato nella Gazz. Uff. 1 dicembre 1997, n. 280. D.P.C.M. 14 novembre 1997 (1). Determinazione

Dettagli

In base all art. 2, c. 6 lettera D del "Nuovo codice della strada", D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 e

In base all art. 2, c. 6 lettera D del Nuovo codice della strada, D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 e Istruttoria Tecnico/Economica per l alienazione della viabilità provinciale nell isola di San Pietro a favore dell Amministrazione Comunale di Vista la nota del Comune di Carloforte, prot. n. 7134 del

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante «Legge quadro sull'inquinamento acustico»;

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante «Legge quadro sull'inquinamento acustico»; D.P.C.M. 14 novembre 1997 (1). Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 1 dicembre 1997, n. 280. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 26

Dettagli

COMUNE DI OCCHIOBELLO CORPO POLIZIA MUNICIPALE Provincia di Rovigo

COMUNE DI OCCHIOBELLO CORPO POLIZIA MUNICIPALE Provincia di Rovigo COMUNE DI OCCHIOBELLO CORPO POLIZIA MUNICIPALE Provincia di Rovigo REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEI PASSI CARRABILI Titolo I NORME GENERALI Art. 1 Il presente Regolamento disciplina, nell'ambito

Dettagli

IL MINISTRO DELLE FINANZE

IL MINISTRO DELLE FINANZE D.M. 25 novembre 1998, n. 418 (1). Regolamento recante norme per il trasferimento alle regioni a statuto ordinario delle funzioni in materia di riscossione, accertamento, recupero, rimborsi e contenzioso

Dettagli

SEGNALETICA STRADALE

SEGNALETICA STRADALE SEGNALETICA STRADALE Articolo 16 della Costituzione 1 Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce

Dettagli

Comune di Dolo Piano Generale del Traffico Urbano. Parte 6 Classificazione della rete viaria e disciplina d utilizzo. Ottobre 2015

Comune di Dolo Piano Generale del Traffico Urbano. Parte 6 Classificazione della rete viaria e disciplina d utilizzo. Ottobre 2015 ATraKI S.r.l. Spin-off dell Università di Padova Via Armando Diaz, 4 37015 S. Ambrogio di Valpolicella (VR) Tel. +39 045 6862580 Fax +39 045 6887456 Comune di Dolo Piano Generale del Traffico Urbano Parte

Dettagli

(2) Nella Gazzetta Ufficiale la legge n. 447 viene erroneamente indicata con la data del 26 novembre IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

(2) Nella Gazzetta Ufficiale la legge n. 447 viene erroneamente indicata con la data del 26 novembre IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA D.P.R. 3 aprile 2001, n. 304 (1). Regolamento recante disciplina delle emissioni sonore prodotte nello svolgimento delle attività motoristiche, a norma dell'articolo 11 della L. 26 ottobre 1995, n. 447

Dettagli

COLLEGAMENTO AUTOSTRADALE PINEROLO-CUNEO

COLLEGAMENTO AUTOSTRADALE PINEROLO-CUNEO COLLEGAMENTO AUTOSTRADALE PINEROLO-CUNEO Barge 11 novembre 2011 Luca Colombatto Sindaco di Barge LA RETE AUTOSTRADALE ITALIANA «Autostrada: strada extraurbana o urbana a carreggiate indipendenti o separate

Dettagli

1. Base imponibile dell'imposta è il valore degli immobili di cui al comma 2 dell'articolo 1 (3 2 ) (2 3 ).

1. Base imponibile dell'imposta è il valore degli immobili di cui al comma 2 dell'articolo 1 (3 2 ) (2 3 ). Leggi d'italia D.Lgs. 30-12-1992 n. 504 Riordino della finanza degli enti territoriali, a norma dell'articolo 4 della legge 23 ottobre 1992, n. 421. P ubblic ato nella Gazz. U ff 3 0 dic embre 1 9 9 2,

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 94 7.4.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 Direzione Generale Politiche Territoriali e Ambientali Area di Coordinamento Trasporti e Logistica Settore Pianificazione Integrata della

Dettagli

Accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti. (2) IL MINISTRO DEL LAVORO

Accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti. (2) IL MINISTRO DEL LAVORO D.M. 20 settembre 2011 (1). Accesso anticipato al pensionamento per gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti. (2) (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 26 novembre 2011, n. 276. (2) Emanato

Dettagli

Decreto del Presidente della Repubblica 30 Marzo 2004, n. 142

Decreto del Presidente della Repubblica 30 Marzo 2004, n. 142 Decreto del Presidente della Repubblica 30 Marzo 2004, n. 142 Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della

Dettagli

L. 30-12-2004 n. 311 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005). Pubblicata nella Gazz. Uff. 31 dicembre 2004, n. 306, S.O. ----------------------

Dettagli

IL NUOVO CODICE DELLA STRADA

IL NUOVO CODICE DELLA STRADA IL NUOVO CODICE DELLA STRADA PKT_242_CodiceStrada_2017_1.indb 61 12/01/17 14:14 PKT_242_CodiceStrada_2017_1.indb 62 12/01/17 14:14 D.L.vo 30 aprile 1992, n. 285. Nuovo codice della strada (Suppl. ord.

Dettagli

D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (1). (Artt. 1, 2.)

D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (1). (Artt. 1, 2.) D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (1). (Artt. 1, 2.) Razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego, a norma dell'articolo

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 66 del 2/04/2015

Decreto Dirigenziale n. 66 del 2/04/2015 Decreto Dirigenziale n. 66 del 2/04/2015 Dipartimento 53 Politiche Territoriali D. G. 7 Mobilita' Oggetto dell'atto: Decreto Dirigenziale n.66 del 2/04/2015 - D. L.vo n. 285/92 e D.P.R. n. 495/92. Comune

Dettagli

D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 Nuovo codice della strada (Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114 S.O) TESTO AGGIORNATO AL 28 FEBBRAIO 2009

D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 Nuovo codice della strada (Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114 S.O) TESTO AGGIORNATO AL 28 FEBBRAIO 2009 D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 Nuovo codice della strada (Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114 S.O) TESTO AGGIORNATO AL 28 FEBBRAIO 2009 Testo coordinato: con le modifiche apportate dalle seguenti leggi: DL

Dettagli

D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 Nuovo codice della strada (Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114 S.O) TESTO VIGENTE AL 3 GENNAIO 2009

D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 Nuovo codice della strada (Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114 S.O) TESTO VIGENTE AL 3 GENNAIO 2009 D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 Nuovo codice della strada (Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114 S.O) TESTO VIGENTE AL 3 GENNAIO 2009 Testo coordinato: con le modifiche apportate dalle seguenti leggi: DL 30 agosto

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 30 aprile 1992, n. 285 (in Suppl. ordinario alla Gazz. Uff., 18 maggio, n. 114). - Nuovo codice della strada.

DECRETO LEGISLATIVO 30 aprile 1992, n. 285 (in Suppl. ordinario alla Gazz. Uff., 18 maggio, n. 114). - Nuovo codice della strada. DECRETO LEGISLATIVO 30 aprile 1992, n. 285 (in Suppl. ordinario alla Gazz. Uff., 18 maggio, n. 114). - Nuovo codice della strada. TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art.1 Principi generali (1). 1. La sicurezza

Dettagli

Decreto legislativo - 30/04/1992, n Gazzetta Uff. 18/05/1992, n.114

Decreto legislativo - 30/04/1992, n Gazzetta Uff. 18/05/1992, n.114 Decreto legislativo - 30/04/1992, n. 285 - Gazzetta Uff. 18/05/1992, n.114 TESTO VIGENTE EPIGRAFE DECRETO LEGISLATIVO 30 aprile 1992, n. 285 (in Suppl. ordinario alla Gazz. Uff., 18 maggio, n. 114). -

Dettagli

INDICE 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEGNALETICA VERTICALE Generalità Posizionamento... 4

INDICE 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEGNALETICA VERTICALE Generalità Posizionamento... 4 INDICE 1 PREMESSA... 2 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 3 SEGNALETICA VERTICALE... 4 3.1 Generalità... 4 3.2 Posizionamento... 4 3.3 Posa in opera della segnaletica verticale standard... 6 3.4 Segnalamento

Dettagli

D.Lgs. 30/04/1992, n. 285 sommario Nuovo codice della strada. Pubblicato nella Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114, S.O.

D.Lgs. 30/04/1992, n. 285 sommario Nuovo codice della strada. Pubblicato nella Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114, S.O. D.Lgs. 30/04/1992, n. 285 sommario Nuovo codice della strada. Pubblicato nella Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114, S.O. Epigrafe Premessa TITOLO I Disposizioni generali 1. Princìpi generali. 2. Definizione

Dettagli

STRADE per la BICICLETTA:

STRADE per la BICICLETTA: STRADE per la BICICLETTA: NORME E DEFINIZIONI Roccella Ionica Calabria novembre 2008 A cura di Claudio Pedroni FIAB CODICE DELLA STRADA: D.Lgs. 30 aprile 1992 n 285 REGOLAMENTO di esecuzione e di attuazione

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 Marzo 2004, n. 142 Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della

Dettagli

IL NUOVO CODICE DELLA STRADA

IL NUOVO CODICE DELLA STRADA IL NUOVO CODICE DELLA STRADA VIG_946_CodiceStradaRegolamento_2019.indb 51 04/04/19 10:44 D.L.vo 30 aprile 1992, n. 285. Nuovo codice della strada (Suppl. ord. alla Gazzetta Ufficiale Serie gen. - n. 114

Dettagli

Art. 7 (Decreto legislativo , n Codice della strada) Regolamentazione della circolazione nei centri abitati (1)

Art. 7 (Decreto legislativo , n Codice della strada) Regolamentazione della circolazione nei centri abitati (1) Art. 7 (Decreto legislativo 30.4.1992, n. 285 - Codice della strada) Regolamentazione della circolazione nei centri abitati (1) 1. Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco: a) adottare

Dettagli

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto

Dettagli

LA SCORTA: La prescrizione o meno di utilizzare la scorta è disposta dall Ente proprietario della strada (art. 16 Reg.).

LA SCORTA: La prescrizione o meno di utilizzare la scorta è disposta dall Ente proprietario della strada (art. 16 Reg.). LA : La prescrizione o meno di utilizzare la scorta è disposta dall Ente proprietario della strada (art. 16 Reg.). A secondo dei casi previsti, può essere prescritto l utilizzo della scorta tecnica o di

Dettagli

D. L. 30 aprile 1992, n. 285 e D. L. 10 settembre 1993, n. 360 Nuovo codice della strada. Art. 2. (Definizione e classificazione delle strade).

D. L. 30 aprile 1992, n. 285 e D. L. 10 settembre 1993, n. 360 Nuovo codice della strada. Art. 2. (Definizione e classificazione delle strade). D. L. 30 aprile 1992, n. 285 e D. L. 10 settembre 1993, n. 360 Nuovo codice della strada. Art. 2. (Definizione e classificazione delle strade). 1. Ai fini dell'applicazione delle norme del presente codice

Dettagli

Nuovo codice della strada.

Nuovo codice della strada. DECRETO LEGISLATIVO 30 aprile 1992, n. 285 Nuovo codice della strada. Vigente al: 26-3-2019 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione;

Dettagli

D.Lgs , n. 285 [1]

D.Lgs , n. 285 [1] D.Lgs. 30-04-1992, n. 285 [1] Nuovo codice della strada [2] (G.U. 18-05-1992, n. 114, Supplemento ordinario) Preambolo Titolo I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - (Principi generali) Art. 2 - Definizione e

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEGNALETICA VERTICALE Generalità Posizionamento...

INDICE 1. PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEGNALETICA VERTICALE Generalità Posizionamento... INDICE 1. PREMESSA... 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 3. SEGNALETICA VERTICALE... 4 3.1. Generalità... 4 3.2. Posizionamento... 4 3.3. Posa in opera della segnaletica verticale standard... 6 3.4. Segnalamento

Dettagli

NUOVO CODICE DELLA STRADA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

NUOVO CODICE DELLA STRADA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NUOVO CODICE DELLA STRADA (Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285 - G.U. 18 maggio 1992, n. 114, S.O. Testo coordinato ed aggiornato con le successive modifiche ed integrazioni) Visti gli articoli 76

Dettagli

Titolo I Disposizioni generali. Codice

Titolo I Disposizioni generali. Codice Titolo I Disposizioni generali Codice 1. ( 1 ) ( 2 ) Principi generali. 1. La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite

Dettagli

REGOLAMENTO PER ACCESSI E PASSI CARRABILI

REGOLAMENTO PER ACCESSI E PASSI CARRABILI COMUNE DI SONA REGOLAMENTO PER ACCESSI E PASSI CARRABILI (artt. 22, 26 e 27 del Codice della Strada ed artt. 44, 45 e 46 del relativo Regolamento d Esecuzione) Approvato con delibera di Consiglio Comunale

Dettagli

1. La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato.

1. La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato. NUOVO CODICE DELLA STRADA (Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285) Art. 1. Princìpi generali (1) 1. La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalità primarie di ordine

Dettagli

INDICE 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEGNALETICA VERTICALE Generalità Posizionamento... 4

INDICE 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO SEGNALETICA VERTICALE Generalità Posizionamento... 4 INDICE 1 PREMESSA... 2 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 3 SEGNALETICA VERTICALE... 4 3.1 Generalità... 4 3.2 Posizionamento... 4 3.3 Posa in opera della segnaletica verticale standard... 6 3.4 Segnalamento

Dettagli

D.Lgs n. 285 Nuovo codice della strada. TITOLO I Disposizioni generali

D.Lgs n. 285 Nuovo codice della strada. TITOLO I Disposizioni generali Epigrafe Premessa D.Lgs. 30-4-1992 n. 285 Nuovo codice della strada. Pubblicato nella Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114, S.O. TITOLO I Disposizioni generali Agg.to 06.12.2007 1. Princìpi generali. 2. Definizione

Dettagli

(2) Si ritiene opportuno riportare anche la premessa del presente decreto. IL MINISTRO PER I PROBLEMI DELLE AREE URBANE.

(2) Si ritiene opportuno riportare anche la premessa del presente decreto. IL MINISTRO PER I PROBLEMI DELLE AREE URBANE. D.M. 14 febbraio 1990, n. 41 (1). Regolamento recante disposizioni in ordine ai criteri di priorità tra gli interventi proposti nella realizzazione dei parcheggi pubblici ai fini dell'ammissione ai contributi

Dettagli

D.M. 5 AGOSTO 1998, N.

D.M. 5 AGOSTO 1998, N. D.M. 5 AGOSTO 1998, N. 342 (1). Regolamento recante norme per la determinazione dei canoni relativi a concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative (2) (3). (1) Pubblicato nella Gazz.

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 novembre 1997.

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 novembre 1997. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14/11/1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. Doc. 497A14NO.900 di Origine Nazionale emanato/a da : Presidente del Consiglio dei

Dettagli

Regolamentazione della circolazione stradale: chi è responsabile?

Regolamentazione della circolazione stradale: chi è responsabile? Regolamentazione della circolazione stradale: chi è responsabile? Autore: Massavelli Marco In: Multe e autovelox Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con circolare prot. 16742, del 22.02.2010,

Dettagli

Nuovo Codice della Strada

Nuovo Codice della Strada Nuovo Codice della Strada (DECRETO LEGISLATIVO 30 aprile 1992, n. 285 Testo aggiornato alla Legge 23 marzo 2016, n. 41 che introduce nel codice il reato di omicidio stradale TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI

Dettagli

RELAZIONE TECNICA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNALE. Regione Lombardia Provincia di Brescia. Comune di Toscolano Maderno STATO DEL DOCUMENTO

RELAZIONE TECNICA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNALE. Regione Lombardia Provincia di Brescia. Comune di Toscolano Maderno STATO DEL DOCUMENTO Regione Lombardia Provincia di Brescia Comune di Toscolano Maderno CLASSIFICAZIONE ACUSTICA COMUNALE RELAZIONE TECNICA STATO DEL DOCUMENTO SOGGETTI Committente TOSCOLANO MADERNO RAGIONE SOCIALE COMUNE

Dettagli

Provincia Regionale di Agrigento REGOLAMENTO PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE APPARTENENTI ALLA PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO

Provincia Regionale di Agrigento REGOLAMENTO PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE APPARTENENTI ALLA PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO Provincia Regionale di Agrigento REGOLAMENTO PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE APPARTENENTI ALLA PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO Approvato con Delibera di Consiglio Provinciale n. 48/2011 ART. 2 DEFINIZIONI

Dettagli

Codice della Strada. Edizione (DECRETO LEGISLATIVO 30 aprile 1992, n. 285)

Codice della Strada. Edizione (DECRETO LEGISLATIVO 30 aprile 1992, n. 285) Codice della Strada Edizione 2016 (DECRETO LEGISLATIVO 30 aprile 1992, n. 285) Testo aggiornato alla Legge 23 marzo 2016, n. 41 che introduce nel codice il reato di omicidio stradale TITOLO I - DISPOSIZIONI

Dettagli

Codice della Strada Edizione 2018

Codice della Strada Edizione 2018 Codice della Strada Edizione 2018 D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1. Princìpi generali ( 1 ) 1. La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 marzo 2004, n (GU n.127 del )

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 marzo 2004, n (GU n.127 del ) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 marzo 2004, n. 142 Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della

Dettagli

D.Lgs , n. 285 [1]

D.Lgs , n. 285 [1] D.Lgs. 30-04-1992, n. 285 [1] Nuovo codice della strada [2] (G.U. 18-05-1992, n. 114, Supplemento ordinario) Preambolo Titolo I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - (Principi generali) Art. 2 - Definizione e

Dettagli

Art. 1 Campo di applicazione

Art. 1 Campo di applicazione D.P.C.M. 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore G. U. 1 dicembre 1997, n 280 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 26 ottobre 1995, n. 447, recante "Legge

Dettagli

CODICE DELLA STRADA. (Decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni).

CODICE DELLA STRADA. (Decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni). CODICE DELLA STRADA (Decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni). Aggiornato con il D. l. 262 in vigore dal 29.11.2006 Aggiornato con i nuovi importi delle sanzioni amministrative

Dettagli

Arch. Chiara Dell Orto

Arch. Chiara Dell Orto Arch. Chiara Dell Orto Struttura STRATO Tema Classe Attributi Istanze degli attributi Struttura _ Strati 00 Informazioni geodetiche 01 Viabilità mobilità trasporti 02 Immobili e antropizzazioni 03 Gestione

Dettagli