Regolamento di contabilità. ai sensi dell articolo 21 (Gestione finanziaria e contabile) del Regolamento del Consiglio Permanente degli Enti locali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Regolamento di contabilità. ai sensi dell articolo 21 (Gestione finanziaria e contabile) del Regolamento del Consiglio Permanente degli Enti locali"

Transcript

1 Regolamento di contabilità ai sensi dell articolo 21 (Gestione finanziaria e contabile) del Regolamento del Consiglio Permanente degli Enti locali Approvato dall Assemblea nella seduta di martedì 16 novembre 2010

2 INDICE Articolo 1 - Oggetto del regolamento Articolo 2 - Sistemi informativi TITOLO I NORME GENERALI TITOLO II BILANCIO ANNUALE Articolo 3 - Annualità del bilancio Articolo 4 - Universalità e unità del bilancio Articolo 5 - Integralità del bilancio Articolo 6 - Equilibrio del bilancio Articolo 7 - Veridicità e pubblicità del bilancio Articolo 8 - Bilancio annuale di previsione Articolo 9 - Previsione delle entrate Articolo 10 - Previsione delle spese Articolo 11 - Classificazione delle entrate Articolo 12 - Classificazione delle spese Articolo 13 - Fondo di riserva Articolo 14 - Servizi per conto di terzi Articolo 15 - Riepiloghi, prospetti ed elenchi allegati al bilancio annuale Articolo 16 - Competenze degli organi in materia di bilancio Articolo 17 - Gestione provvisoria TITOLO III VARIAZIONI AL BILANCIO Articolo 18 - Variazioni al bilancio Articolo 19 - Nuove o maggiori entrate TITOLO IV GESTIONE DEL BILANCIO Articolo 20 - Disposizioni generali Articolo 21 - Accertamento delle entrate Articolo 22 - Riscossione e versamento delle entrate Articolo 23 - Registrazione delle entrate Articolo 24 - Impegno delle spese Articolo 25 - Liquidazione e ordinazione delle spese Articolo 26 - Registrazione delle spese Articolo 27 - Accertamento dei residui attivi Articolo 28 - Riaccertamento dei residui attivi Articolo 29 - Accertamento dei residui passivi Articolo 30 - Riaccertamento dei residui passivi 2

3 TITOLO V RENDICONTO DELLA GESTIONE Articolo 31 - Impostazione e presentazione del rendiconto Articolo 32 - Conto del bilancio Articolo 33 - Conto del patrimonio Articolo 34 - Risultanze del conto finanziario Articolo 35 - Riepiloghi, prospetti ed elenchi allegati al rendiconto Articolo 36 - Competenze degli organi in materia di rendiconto Articolo 37 - Libri e registri contabili Articolo 38 - Inventario dei beni Articolo 39 - Consegnatari dei beni TITOLO VI SCRITTURE CONTABILI TITOLO VII SERVIZIO DI TESORERIA Articolo 40 - Affidamento del servizio di tesoreria Articolo 41 - Revisore dei conti Articolo 42 - Funzioni Articolo 43 - Responsabilità TITOLO VIII REVISIONE ECONOMICO-FINANZIARIA 3

4 TITOLO I NORME GENERALI Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l ordinamento contabile, del bilancio, della gestione finanziaria e patrimoniale del Consiglio Permanente degli Enti Locali Della Valle d Aosta (Cpel), in conformità a quanto disposto dalla legge regionale 7 dicembre 1998, n. 54 ed ai sensi dell articolo 21 del regolamento del Cpel. Articolo 2 Sistemi informativi 1. Il Cpel può avvalersi di sistemi informativi per l elaborazione dei bilanci, dei rendiconti e per lo svolgimento delle operazioni contabili, della gestione finanziaria e patrimoniale disciplinate dal presente regolamento. TITOLO II BILANCIO ANNUALE Articolo 3 Annualità del bilancio 1. L esercizio finanziario ha la durata di un anno e coincide con l anno solare. Articolo 4 Universalità e unità del bilancio 1. Tutte le entrate spettanti al Cpel e tutte le spese che competono allo stesso devono essere iscritte nel bilancio. Sono vietate le gestioni di entrate e di spese che non siano iscritte a bilancio. 2. Il totale delle entrate finanzia indistintamente il totale delle spese, salvo le eccezioni di legge. Articolo 5 Integralità del bilancio 1. Tutte le entrate spettanti al Cpel sono iscritte nel bilancio al lordo delle spese di riscossione e di altre spese ad esse relative. 2. Tutte le spese che competono al Cpel sono iscritte in bilancio integralmente, senza essere ridotte delle entrate correlative. 4

5 Articolo 6 Equilibrio del bilancio 1. Il bilancio deve garantire l equilibrio tra entrate e spese. 2. Il bilancio è deliberato in pareggio finanziario complessivo, attraverso una rigorosa valutazione di tutti i flussi di entrate e di spesa. Articolo 7 Veridicità e pubblicità del bilancio 1. Il bilancio è deliberato nel rispetto del criterio di veridicità. 2. Il Cpel assicura la conoscenza del bilancio annuale di previsione e del rendiconto della gestione mediante la loro pubblicazione sul proprio sito internet per almeno 30 giorni successivamente alla loro approvazione. Articolo 8 Bilancio annuale di previsione 1. Il bilancio annuale di previsione è composto da due parti: l entrata e la spesa. 2. Il bilancio annuale di previsione ha carattere autorizzatorio, costituendo limite agli impegno di spesa, fatta eccezione per i servizi per conto di terzi. 3. Le previsioni del bilancio annuale sono formulate in termini di competenza. 4. Per ciascun capitolo di entrata e di spesa il bilancio indica: a) l ammontare degli accertamenti e degli impegni risultanti dal rendiconto del penultimo anno precedente all esercizio di riferimento; b) le previsioni assestate dell esercizio in corso; c) l ammontare delle entrate che si prevede di accertare e delle spese che si prevede di impegnare nell esercizio finanziario al quale il bilancio si riferisce; d) le variazioni tra previsioni assestate dell esercizio in corso e quelle cui il bilancio si riferisce. 5. Tra le entrate è iscritto l eventuale avanzo di amministrazione presunto al termine dell esercizio finanziario precedente, cui il bilancio si riferisce. Articolo 9 Previsione delle entrate 1. Le entrate sono costituite da: a) risorse e trasferimenti previsti da norme e provvedimenti amministrativi regionali, in particolare disciplinanti la finanza locale e specifiche funzioni amministrative attive; b) dai fondi eventualmente versati dagli enti locali e dalle loro organizzazioni aggregative e consortili; c) da altre risorse conseguenti all esercizio di attività da parte del Cpel. 2. Le modalità di accertamento sono definite dal successivo articolo 21. 5

6 Articolo 10 Previsione delle spese 1. Gli stanziamenti delle spese sono previsti nella misura indispensabile per lo svolgimento delle competenze attribuite al Cpel e devono garantire l equilibrio del bilancio. 2. Debbono essere comunque previste le somme corrispondenti alle obbligazioni già assunte il cui impegno finanziario deve essere perfezionato nell esercizio considerato. 3. Le modalità di impegno sono definite nel successivo articolo 24. Articolo 11 Classificazione delle entrate 1. Nel bilancio annuale le entrate sono ripartite nei seguenti Titoli: TITOLO I TITOLO II TITOLO III TITOLO IV Entrate derivanti da trasferimenti della Regione, degli Enti locali e di altri Enti Altre entrate correnti Entrate derivanti da alienazioni e trasferimenti di capitale Entrate per servizi per conto di terzi 2. Nell ambito dei Titoli le entrate si ripartiscono in capitoli secondo la loro fonte di provenienza. 3. I capitoli costituiscono le unità fondamentali per la classificazione delle entrate. 4. Il bilancio contiene, per l entrata, un quadro riassuntivo. Articolo 12 Classificazione delle spese 1. Nel bilancio annuale di previsione le spese sono ripartite nei seguenti Titoli: TITOLO I TITOLO II TITOLO IV Spese correnti Spese in conto capitale Spese per servizi per conto di terzi 2. Le spese sono ripartite in funzioni, ad esclusione dei servizi per conto di terzi, in relazione alla tipologia delle attività espletate, ed in capitoli, secondo il rispettivo oggetto. 3. Il capitolo costituisce l unità fondamentale per la classificazione delle spese e deve contenere un solo oggetto di spesa. 4. Il bilancio contiene, per la spesa, un quadro riassuntivo. Articolo 13 Fondo di riserva 1. Nel bilancio annuale può essere iscritto un fondo di riserva dal quale sono prelevate le somme occorrenti ad integrare stanziamenti di spesa insufficienti. 2. Il fondo di riserva è utilizzato previa decisione del Comitato esecutivo che provvede a prelevare la somma necessaria e a stabilirne la destinazione. 6

7 3. La decisione deve essere comunicata al tesoriere. Articolo 14 Servizi per conto di terzi 1. Le entrate e le spese relative ai servizi per conto di terzi costituiscono al tempo stesso un debito ed un credito per il Cpel. 2. Le previsioni e gli accertamenti d entrata conservano l equivalenza con le previsioni e gli impegni di spesa. 3. L adeguamento delle previsioni è disposto con decisione del Presidente, che deve essere comunicata al tesoriere. Articolo 15 Riepiloghi, prospetti ed elenchi allegati al bilancio annuale 1. Al bilancio di previsione sono allegati: a) la relazione al bilancio del Comitato esecutivo; b) il parere del Revisore dei conti. Articolo 16 Competenze degli organi in materia di bilancio 1. Il Comitato esecutivo provvede alla predisposizione della bozza di bilancio di previsione da sottoporre all Assemblea. 2. L Assemblea entro il 31 dicembre di ciascun anno approva il bilancio di previsione per l esercizio successivo, previo parere del Revisore dei conti. Articolo 17 Gestione provvisoria 1. Qualora il bilancio annuale di previsione non sia stato deliberato nei termini stabiliti dal presente regolamento, al Cpel è consentita esclusivamente una gestione provvisoria, consistente nella gestione degli stanziamenti di spesa dell ultimo bilancio approvato, ove esistenti. La gestione provvisoria è limitata all assolvimento delle obbligazioni già assunte, delle obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e di obblighi specificatamente regolati dalla legge, al pagamento di residui passivi, di spese di personale, di canoni, imposte e tasse e, in generale, alle sole operazioni necessarie per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi al Cpel. 7

8 TITOLO III VARIAZIONI AL BILANCIO Articolo 18 Variazioni al bilancio 1. Le variazioni al bilancio di previsione si possono attuare attraverso: a) storno di fondi tra capitoli di spesa esistenti; b) utilizzo di nuove o maggiori entrate; c) istituzione di nuovi capitoli. 2. Sono approvate con deliberazione dell Assemblea le variazioni che modificano il totale generale del bilancio, con esclusione dei servizi per conto di terzi, o che consistono in un trasferimento di fondi tra funzioni diverse. 3. Le altre variazioni di bilancio, fatto salvo quanto disciplinato dall articolo 14 del presente regolamento relativamente ai servizi per conto di terzi, sono approvate dal Comitato esecutivo. 4. Sono vietati gli spostamenti di fondi dai capitoli iscritti nei servizi per conto di terzi in favore di altre parti del bilancio e gli spostamenti di somme tra residui e competenza. Articolo 19 Nuove o maggiori entrate 1. Le nuove entrate rappresentano risorse non previste. 2. Le maggiori entrate rappresentano maggiori accertamenti rispetto alle previsioni. 3. Le nuove e le maggiori entrate sono destinate al finanziamento di nuove spese oppure all integrazione dei capitoli di spesa esistenti. TITOLO IV GESTIONE DEL BILANCIO Articolo 20 Disposizioni generali 1. La gestione del bilancio si effettua mediante l accertamento, la riscossione ed il versamento delle entrate, nonché mediante l impegno, la liquidazione, l ordinazione ed il pagamento delle spese previste nel bilancio medesimo. 2. Le operazioni di gestione del bilancio sono di competenza del Presidente, ad eccezione di quelle assunte direttamente dal Comitato esecutivo e di quelle demandate al tesoriere a norma del presente regolamento. 8

9 Articolo 21 Accertamento delle entrate 1. L entrata è accertata quando, verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuata la persona fisica o giuridica debitrice, quantificata la somma da incassare e fissata la relativa scadenza, si può attribuire su base certa alla competenza dell esercizio l ammontare del credito. Articolo 22 Riscossione e versamento delle entrate 1. La riscossione consiste nel materiale introito da parte del tesoriere delle somme dovute al Cpel, è disposta a mezzo di ordinativo di incasso fatto pervenire al tesoriere nelle forme e nei tempi previsti dalla convenzione di tesoreria. 2. L ordinativo di incasso è sottoscritto dal Presidente e contiene almeno: a) l esercizio finanziario; b) l indicazione del debitore; c) l ammontare della somma da riscuotere; d) la causale; e) l indicazione del capitolo di bilancio cui è riferita l entrata, distintamente per residui o competenza; f) la codifica; g) il numero progressivo; h) la data di emissione. 3. L inoltro al tesoriere degli ordinativi di incasso avviene a mezzo di elenco numerato e datato. 4. Le somme di cui al comma precedente sono riscosse nel loro intero ammontare e senza compensazione con eventuali spese. 5. Il tesoriere deve accettare la riscossione di ogni somma versata in favore del Cpel, anche senza la preventiva emissione di ordinativo di incasso; in tal caso il tesoriere ne da comunicazione al Cpel, chiedendo la regolarizzazione. 6. Le entrate sono versate quando il relativo ammontare è introitato nella Tesoreria. Articolo 23 Registrazione delle entrate 1. Gli accertamenti e le riscossioni sono registrati con riferimento ai capitoli di bilancio e distinti per la competenza dell esercizio finanziario e per il conto dei residui. Articolo 24 Impegno delle spese 1. L impegno è l atto con il quale si accantonano contabilmente le somme occorrenti per l effettuazione delle spese. 2. L assunzione di qualsiasi spesa è subordinata all assunzione di impegno nei limiti dei singoli stanziamenti di competenza del bilancio per l esercizio in corso con provvedimento del Presidente, ad eccezione di quelli assunti dal Comitato esecutivo. 9

10 3. L impegno è assunto quando, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata, è determinato l ammontare del debito, indicata la motivazione del pagamento, individuato il creditore, fissata l eventuale scadenza e costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio nell ambito della disponibilità finanziaria. 4. Gli stanziamenti per spese correnti e per spese di investimento si considerano impegnati ove correlati ad accertamenti di entrate aventi destinazione vincolata per legge. Articolo 25 Liquidazione e ordinazione delle spese 1. Le spese sono liquidate quando ne è determinato l ammontare, sulla base di idonea documentazione e nei limiti dell impegno assunto e quando ne sono indicate le modalità di pagamento. 2. La liquidazione avviene con visto apposto sul documento contabile sottoscritto dal Presidente o con apposito provvedimento qualora vi sia la necessità di particolare motivazione. 3. Il pagamento delle spese è ordinato mediante mandati firmati dal Presidente. 4. Il mandato di pagamento contiene almeno: a) l esercizio finanziario; b) il numero progressivo; c) la data di emissione; d) il capitolo sul quale la spesa è allocata e la relativa disponibilità, distintamente per competenza o residui; e) la codifica; f) l indicazione del creditore; g) l ammontare della somma dovuta; h) la causale. 5. L inoltro al tesoriere dei mandati di pagamento avviene a mezzo di elenco numerato e datato. Articolo 26 Registrazione delle spese 1. Gli impegni ed i pagamenti sono registrati con riferimento ai capitoli di bilancio e distinti per la competenza dell esercizio finanziario e per il conto dei residui. Articolo 27 Accertamento dei residui attivi 1. Costituiscono residui attivi le entrate accertate e non riscosse entro il termine dell esercizio finanziario. 2. Tutte le somme iscritte tra le entrate del bilancio e non accertate entro la fine dell esercizio finanziario costituiscono minori accertamenti rispetto alle previsioni. 10

11 Articolo 28 Riaccertamento dei residui attivi 1. Il riaccertamento delle somme da conservare nel conto dei residui attivi è approvato dal Presidente prima dell approvazione del rendiconto. Articolo 29 Accertamento dei residui passivi 1. Costituiscono residui passivi le spese impegnate e non pagate entro il termine dell esercizio finanziario. 2. Tutte le somme iscritte tra le spese del bilancio e non impegnate entro la fine dell esercizio finanziario costituiscono economie di spesa rispetto alle previsioni. Articolo 30 Riaccertamento dei residui passivi 1. Il riaccertamento delle somme da conservare nel conto dei residui passivi è approvato dal Presidente prima dell approvazione del rendiconto. TITOLO V RENDICONTO DELLA GESTIONE Articolo 31 Impostazione e presentazione del rendiconto 1. I risultati della gestione sono dimostrati nel rendiconto della gestione. 2. Il rendiconto è composto dal conto del bilancio e dal conto del patrimonio. Articolo 32 Conto del bilancio 1. Il conto del bilancio espone, nell ordine, per ciascun capitolo di entrata e di spesa del bilancio: a) l ammontare dei residui attivi e dei residui passivi accertati e riaccertati nel conto finanziario dell esercizio precedente; b) le previsioni finali in termini di competenza; c) l ammontare delle entrate riscosse e versate e dei pagamenti effettuati in conto residui; d) l ammontare delle entrate riscosse e versate e dei pagamenti effettuati in conto competenza; e) il totale delle entrate riscosse e versate e dei pagamenti effettuati in conto residui e competenza; f) l ammontare delle entrate accertate e degli impegni assunti nell esercizio finanziario; g) l eccedenza di entrate ovvero le minori entrate accertate rispetto alle previsioni di competenza e le economie di spesa rispetto agli stanziamenti in termini di competenza; 11

12 h) l ammontare dei residui attivi e dei residui passivi provenienti dagli esercizi precedenti, da riportare al nuovo esercizio; i) l ammontare dei residui attivi e dei residui passivi formatisi nel corso dell esercizio finanziario; j) l ammontare complessivo dei residui attivi e dei residui passivi al termine dell esercizio finanziario. Articolo 33 Conto del patrimonio 1. I risultati della gestione patrimoniale sono rilevati nel conto del patrimonio che determina la consistenza del patrimonio al termine dell esercizio, evidenziando le variazioni intervenute nel corso dell esercizio stesso, rispetto alla consistenza patrimoniale iniziale. 2. Il patrimonio del Cpel è costituito dal complesso dei beni e dei rapporti giuridici attivi e passivi, suscettibili di valutazione, attraverso la cui rappresentazione contabile ed il relativo risultato differenziale, è determinata la consistenza netta della dotazione patrimoniale. 3. Per ogni conto del patrimonio va indicata: a) la consistenza iniziale; b) le variazioni in aumento o in diminuzione desunte dalla contabilità finanziaria; c) le variazioni derivate da altre cause non rilevate in contabilità finanziaria; d) la consistenza finale. Articolo 34 Risultanze del conto finanziario 1. Il risultato della gestione è determinato: a) dalle giacenze di cassa all inizio dell esercizio secondo il conto reso dal Tesoriere; b) dalle entrate riscosse e versate nonché dalle spese pagate nel corso dell esercizio; c) dall ammontare complessivo dei residui attivi e dei residui passivi al termine dell esercizio. 2. Il conto del bilancio deve contenere un prospetto nel quale viene evidenziato il risultato della gestione come sopra determinato e, per la parte relativa al movimento di cassa, un prospetto con le risultanze del Tesoriere. 3. L avanzo di amministrazione può essere utilizzato per finanziare indistintamente tutte le spese. 4. L utilizzazione dell avanzo presunto applicato al bilancio annuale di previsione può avvenire solo dopo approvazione del rendiconto. Articolo 35 Riepiloghi, prospetti ed elenchi allegati al rendiconto 1. Al rendiconto sono allegati: a) la relazione al rendiconto del Comitato esecutivo, b) il parere del Revisore dei conti. 12

13 Articolo 36 Competenze degli organi in materia di rendiconto 1. Il Comitato esecutivo provvede alla predisposizione della bozza di rendiconto da sottoporre all Assemblea. 2. L Assemblea approva il rendiconto entro il 30 giugno dell anno successivo all esercizio di riferimento del rendiconto, previo parere del Revisore dei conti. TITOLO VI SCRITTURE CONTABILI Articolo 37 Libri e registri contabili 1. La tenuta delle scritture finanziarie e patrimoniali è realizzata attraverso i seguenti libri e registri contabili: a) libro giornale degli ordinativi d incasso, contenente l elencazione cronologica degli ordinativi d incasso emessi e delle eventuali variazioni; b) libro giornale dei mandati di pagamento, contenente l elencazione cronologica dei mandati di pagamento emessi e delle eventuali variazioni; c) libro mastro delle entrate e delle spese, per esercizio di provenienza per la gestione della competenza e dei residui, contenente, per ogni capitolo, lo stanziamento iniziale, le variazioni intervenute, le somme accertate, riscosse e rimaste da riscuotere, le somme impegnate, pagate e rimaste da pagare; d) elenchi dei residui attivi e passivi, per esercizio di provenienza; e) inventario dei beni. Articolo 38 Inventario dei beni 1. L inventario dei beni è il documento che rappresenta la consistenza del patrimonio e che consente la conoscenza quantitativa, qualitativa e del valore dei beni stessi. 2. Nell inventario devono essere indicati, per ciascun bene, l esercizio di acquisizione, il costo sostenuto per l acquisizione del bene stesso, l ubicazione, gli eventuali valori incrementativi distinti per esercizio, l esercizio di dismissione. 3. Nell inventario, in apposita sezione, devono essere indicati anche i beni di terzi detenuti in uso a qualsiasi titolo. 4. Le scritture patrimoniali, rilevate nell inventario, costituiscono idoneo strumento per la gestione, il controllo e la valorizzazione del patrimonio, relativamente al quale possono essere stanziati in bilancio fondi da finalizzare al successivo incremento dello stesso. 5. La formazione dell inventario avviene attraverso le fasi della registrazione, dell individuazione analitica con descrizione, della classificazione e della valutazione dei beni. 6. I beni sono raggruppati nelle seguenti categorie: a) beni immobili; b) beni mobili; c) universalità dei beni. 13

14 7. Gli inventari sono tenuti costantemente aggiornati per la predisposizione annuale del conto del patrimonio. Articolo 39 Consegnatari dei beni 1. I beni immobili e mobili sono dati in consegna ad un responsabile che provvede alla loro gestione. 2. La cancellazione dall inventario dei beni fuori uso per perdita, deterioramento o altri motivi, è disposta con provvedimento del Presidente. TITOLO VII SERVIZIO DI TESORERIA Articolo 40 Affidamento del servizio di tesoreria 1. Il Comitato esecutivo individua un istituto di credito cui affidare il servizio di cassa. L istituto cassiere riscuote tutte le entrate ed effettua il pagamento di tutte le spese, secondo le disposizioni date con gli ordinativi di incasso e con i mandati di pagamento. 2. La convenzione di affidamento del servizio di tesoreria e di cassa determina, anche mediante il conferimento di delega operativa, le procedure per l acquisizione delle entrate spettanti al Cpel, nonché per la più utile e fruttifera gestione delle disponibilità finanziarie. TITOLO VIII REVISIONE ECONOMICO-FINANZIARIA Articolo 41 Revisore dei conti 1. Il controllo sulla gestione contabile del Cpel è affidato ad un revisore, nominato dall Assemblea tra gli iscritti nel registro dei revisori contabili. 2. L incarico del revisore ha durata corrispondente a quella dell organo che lo ha eletto e può essere rinnovato per una sola volta. 3. Per il revisore valgono le ipotesi di ineleggibilità e di decadenza di cui all articolo 2399 del codice civile. 4. L incarico di revisore non può essere esercitato dai componenti degli organi del Cpel e da coloro che hanno ricoperto tale incarico nel biennio precedente la nomina. 5. Al revisore è assegnato un compenso stabilito dall Assemblea. 6. Il Revisore dei conti ha un tempo di cinque giorni lavorativi per esprimere il parere sui documenti che gli vengono sottoposti dal Comitato esecutivo. 14

15 7. L'organo di revisione è revocabile solo per inadempienza ed in particolare per la mancata presentazione della relazione alla proposta di deliberazione del rendiconto. 8. Il revisore cessa dall'incarico per: a) scadenza del mandato; b) dimissioni volontarie; c) sopravvenuta causa di ineleggibilità o di decadenza ai sensi del comma 3. Articolo 42 Funzioni 1. Il Revisore dei conti svolge le seguenti funzioni: a) attività di collaborazione rispetto all attività del Cpel; b) pareri sulla proposta di bilancio di previsione, sui suoi allegati e sulle variazioni di bilancio. Nei pareri è espresso un giudizio di congruità, di coerenza e di attendibilità. I pareri sono obbligatori e devono essere espressi nel termine di cinque giorni lavorativi dalla data di ricezione del relativo documento. I pareri, se negativi, devono essere adeguatamente motivati c) vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria e sulla economicità della gestione relativamente all'acquisizione delle entrate, all'effettuazione delle spese, all'attività contrattuale, all'amministrazione dei beni, alla completezza della documentazione, agli adempimenti fiscali e alla tenuta della contabilità. Il revisore svolge tali funzioni anche con tecniche di campionamento; d) relazione sulla proposta di deliberazione del rendiconto e sullo schema di rendiconto entro il termine previsto dal regolamento di contabilità. La relazione attesta la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione; contiene, inoltre, rilievi, considerazioni e proposte tendenti a conseguire efficienza, produttività ed economicità della gestione. La relazione deve essere redatta entro il termine di cinque giorni lavorativi dalla data di ricezione della bozza della deliberazione e dello schema di rendiconto. 2. Al fine di garantire l'adempimento delle funzioni di cui al comma 1, l'organo di revisione ha diritto di accesso agli atti e ai documenti e può partecipare alle riunioni dell assemblea. Per consentire la partecipazione alle riunioni dell assemblea, al revisore sono comunicati i relativi ordini del giorno. Articolo 43 Responsabilità 1. I revisori rispondono della veridicità delle loro attestazioni, adempiono ai loro doveri con la diligenza del mandatario e conservano la riservatezza sui fatti e documenti di cui hanno conoscenza per ragione del loro ufficio 15

LA CONTABILITÀ FINANZIARIA

LA CONTABILITÀ FINANZIARIA LA CONTABILITÀ FINANZIARIA HA NATURA PREVENTIVO/CONSUNTIVA IL PREVENTIVO È VOLTO AD AUTORIZZARE LE SPESE HA PER OGGETTO LA RISORSA ECONOMICA CAPITALE MONETARIO: FLUSSI FINANZIARI IN ENTRATA E IN USCITA

Dettagli

PON Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H

PON Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H PON 2007-2013 Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H Sviluppo delle competenze dei dirigenti scolastici e dei DSGA nella programmazione e gestione di attività e progetti

Dettagli

REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA DELL ORDINE DEGLI INGEGNERI DI TREVISO

REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA DELL ORDINE DEGLI INGEGNERI DI TREVISO REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA DELL ORDINE DEGLI INGEGNERI DI TREVISO Approvato con delibera dell Assemblea Ordinaria degli Iscritti del 19/12/2012 Pagina 1 di 9 TITOLO I PRINCIPI GENERALI

Dettagli

Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali - estratto

Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali - estratto D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali - estratto 234. Organo di revisione economico-finanziario. 1. I consigli comunali, provinciali e delle città metropolitane

Dettagli

NORME E PROCEDURE AMMINISTRATIVO- CONTABILE ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE DELLA FEDERAZIONE GINNASTICA D ITALIA

NORME E PROCEDURE AMMINISTRATIVO- CONTABILE ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE DELLA FEDERAZIONE GINNASTICA D ITALIA NORME E PROCEDURE AMMINISTRATIVO- CONTABILE ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE DELLA FEDERAZIONE GINNASTICA D ITALIA Approvato con Delibera del C.D.F. n. 140 del 25 novembre 2016 1 NORME E PROCEDURE AMMINISTRATIVO-CONTABILE

Dettagli

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA VALLE D AOSTA

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA VALLE D AOSTA AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA VALLE D AOSTA REGOLAMENTO DI CONTABILITA - approvato con provvedimento del Direttore generale n. 505 del 7 novembre 2003 1 - (testo coordinato approvato

Dettagli

LEGGE REGIONALE 4 febbraio 2002, n. 8 Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria.

LEGGE REGIONALE 4 febbraio 2002, n. 8 Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria. LEGGE REGIONALE 4 febbraio 2002, n. 8 Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria. Art. 52 Residui passivi ed economie di spesa 1. Formano residui passivi le somme impegnate e non

Dettagli

RENDICONTO DI GESTIONE 2017

RENDICONTO DI GESTIONE 2017 VERBALE DELL ORGANO DI REVISIONE NR. 5/2018 DEL 10 APRILE 2018 DOTT. GIUSEPPE FANIZZA PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL RENDICONTO DI GESTIONE 2017 E DOCUMENTI ALLEGATI

Dettagli

1. Quale è il termine per l approvazione del bilancio di previsione?

1. Quale è il termine per l approvazione del bilancio di previsione? 1. Quale è il termine per l approvazione del bilancio di previsione? a) Il 31 dicembre dell anno precedente salvo che disposizioni normative dispongano un termine diverso. b) Il 28 febbraio dell anno di

Dettagli

PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE AL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2014

PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE AL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2014 COMUNE DI PARZANICA -Provincia di Bergamo- PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE AL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2014 ZENDRA DOTT. DANILO 1 RELAZIONE DEL REVISORE DEI CONTI SUL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO 2014

Dettagli

REGOLAMENTO DI CONTABILITA TITOLO I PRINCIPI GENERALI. Art. 1 Oggetto

REGOLAMENTO DI CONTABILITA TITOLO I PRINCIPI GENERALI. Art. 1 Oggetto REGOLAMENTO DI CONTABILITA TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina l ordinamento contabile e detta indicazioni in materia di controllo di gestione, dell Agenzia

Dettagli

Collegio dei Revisori dei conti della Regione Campania RELAZIONE AL RENDICONTO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014

Collegio dei Revisori dei conti della Regione Campania RELAZIONE AL RENDICONTO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 Collegio dei Revisori dei conti della Regione Campania RELAZIONE AL RENDICONTO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 INDICE GENERALE 1. Introduzione 2 2. Conto di Bilancio

Dettagli

Sommario prima giornata

Sommario prima giornata L ordinamento finanziario e contabile dell Ateneo di Cagliari 1 Sommario prima giornata da a n ore ARGOMENTO I tre momenti della previsione, della gestione e della rendicontazione. Il bilancio di previsione.

Dettagli

Relazione dell organo di revisione sullo schema di rendiconto della gestione 2015

Relazione dell organo di revisione sullo schema di rendiconto della gestione 2015 CONSORZIO INTERCOMUNALE SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI C.I.S.AS CASTELLETTO SOPRA TICINO Provincia di Novara Relazione dell organo di revisione sullo schema di rendiconto della gestione 2015 Il Revisore dei

Dettagli

Anno Relazione dell organo di revisione AGENZIA PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL. sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario

Anno Relazione dell organo di revisione AGENZIA PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL. sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario AGENZIA PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DEL BACINO DI CREMONA E MANTOVA Relazione dell organo di revisione sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario Anno 2015 L ORGANO DI REVISIONE RUBERTI

Dettagli

COMUNE DI ZAVATTARELLO PROVINCIA DI PAVIA RELAZIONE DEL REVISORE DEI CONTI SUL RENDICONTO DELL ESERCIZIO 2012

COMUNE DI ZAVATTARELLO PROVINCIA DI PAVIA RELAZIONE DEL REVISORE DEI CONTI SUL RENDICONTO DELL ESERCIZIO 2012 COMUNE DI ZAVATTARELLO PROVINCIA DI PAVIA RELAZIONE DEL REVISORE DEI CONTI SUL RENDICONTO DELL ESERCIZIO 2012 L ORGANO DI REVISIONE DOTT. ANDREA VECCHIETTI 1 PARTE I NOMINA ED ESERCIZIO DELLE FUNZIONI

Dettagli

Relazione dell organo di revisione sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario 2013

Relazione dell organo di revisione sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario 2013 CONSORZIO INTERCOMUNALE SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI C.I.S.AS CASTELLETTO SOPRA TICINO Provincia di Novara Relazione dell organo di revisione sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario 2013

Dettagli

Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia

Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia D E T E R M I N A Z I O N E DEL RESPONSABILE 1^ SERVIZIO: PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA E SERVIZI INTERNI N. 18 del 31/03/2015 OGGETTO RIACCERTAMENTO

Dettagli

1. Il Comune di Colfelice ha autonomia finanziaria fondata su risorse proprie e risorse trasferite, nell'ambito delle leggi sulla finanza pubblica

1. Il Comune di Colfelice ha autonomia finanziaria fondata su risorse proprie e risorse trasferite, nell'ambito delle leggi sulla finanza pubblica TITOLO VI ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE Capo I Finanza comunale Articolo 50 (Autonomia finanziaria) 1. Il Comune di Colfelice ha autonomia finanziaria fondata su risorse proprie e risorse trasferite,

Dettagli

REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA DELL ORDINE ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI TREVISO

REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA DELL ORDINE ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA DELL ORDINE ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI TREVISO TITOLO I PRINCIPI GENERALI ARTICOLO 1 Finalità 1. Il presente regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO A.R.P.A.CAL

REGOLAMENTO A.R.P.A.CAL REGOLAMENTO A.R.P.A.CAL Testo approvato con Decreto Commissariale n 75 del 09/04/2002, seduta del Comitato di Indirizzo del 22/04/2002 e delibera di Giunta Regionale n 370 del 14/05/2002 di modifica al

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA ENTE PARCO NATURALE DELLE PREALPI GIULIE (L.R. 30 settembre 1996 n. 42) Con sede a RESIA (UD) Oggetto: Relazione del Revisore dei Conti sul rendiconto dell Ente Parco

Dettagli

Rendiconto per l esercizio finanziario 2013

Rendiconto per l esercizio finanziario 2013 COMUNE DI MONTICIANO PROVINCIA DI SIENA Relazione dell organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione e sullo schema di Rendiconto per l esercizio finanziario

Dettagli

PROVINCIA DI CAGLIARI

PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DI CAGLIARI REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ (Approvato con Deliberazione C.P. n 13 del 15/02/2010) TITOLO VI SERVIZIO DI TESORERIA Art. 78 Generalità 1. Il servizio di tesoreria rappresenta il complesso

Dettagli

ROMA 9 NOVEMBRE 2012

ROMA 9 NOVEMBRE 2012 ROMA 9 NOVEMBRE 2012 SEMINARI DI STUDIO IL QUADRO NORMATIVO IL BILANCIO DI PREVISIONE LA GESTIONE CONTABILE E AMMINISTRATIVA IL RENDICONTO GENERALE IL COLLEGIO DEI REVISORI PROBLEMATICHE FISCALI IL FONDO

Dettagli

CORSO BASE: La revisione economico-finanziaria negli Enti Locali

CORSO BASE: La revisione economico-finanziaria negli Enti Locali CORSO BASE: La revisione economico-finanziaria negli Enti Locali Il Rendiconto dei Gestione degli Enti Locali Formazione autoprodotta O.D.C.E.C. Perugia Anno 2014 Dr. Dante De Paolis Comune di Perugia

Dettagli

COMUNE DI POMEZIA (Città metropolitana di Roma Capitale) Piazza Indipendenza, 21 C.A.P COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

COMUNE DI POMEZIA (Città metropolitana di Roma Capitale) Piazza Indipendenza, 21 C.A.P COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI COMUNE DI POMEZIA (Città metropolitana di Roma Capitale) Piazza Indipendenza, 21 C.A.P. 00040 COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Verbale n. 7 del 22/11/2016 Parere sulla Proposta di Deliberazione sull Approvazione

Dettagli

Doti. Domenico Pavone Vico Polibio n Taormina (ME) TeL/Fax

Doti. Domenico Pavone Vico Polibio n Taormina (ME) TeL/Fax a ~) 1 1 ~) ~ '11 ~ -1 ~-' '-~ - Doti. Domenico Pavone Vico Polibio n. 4 98039 Taormina (ME) TeL/Fax 0942128894 Cornuned' Francavilla di Sicilia Provincia di Messina N Prot 0010102 in Arrivo del 16-06-2012

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AMMINISTRAZIONE, LA FORNITURA E L ESECUZIONE DI OPERE, FORNITURE E SERVIZI PER L AMINISTRAZIONE, LA FOPRNITURA

REGOLAMENTO PER L AMMINISTRAZIONE, LA FORNITURA E L ESECUZIONE DI OPERE, FORNITURE E SERVIZI PER L AMINISTRAZIONE, LA FOPRNITURA REGOLAMENTO PER L AMMINISTRAZIONE, LA FORNITURA E L ESECUZIONE DI OPERE, FORNITURE E SERVIZI PER L AMINISTRAZIONE, LA FOPRNITURA Pagina 0 CAPO I DEL BILANCIO DI PREVISIONE TITOLO I GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA

Dettagli

Il Bilancio di Previsione

Il Bilancio di Previsione Il Bilancio di Previsione Che cos è il bilancio Il bilancio annuale di previsione è il documento fondamentale per la gestione dell ente locale e, insieme agli allegati, consente di esplicare la funzione

Dettagli

tenuto conto che Collegio dei Revisori Relazione Bilancio Consuntivo anno

tenuto conto che Collegio dei Revisori Relazione Bilancio Consuntivo anno I sottoscritti Rag. Stefano Poggiolini, Rag. Arianna Mazzanti, Dott.ssa Michela Marchegiani, revisori attualmente in carica dell Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ancona premesso

Dettagli

87083 Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche. Definite gestione del bilancio (Parte II Tit. III TUEL) Coesistono rilevazioni di:

87083 Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche. Definite gestione del bilancio (Parte II Tit. III TUEL) Coesistono rilevazioni di: 87083 Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche Rilevazioni concomitanti Aspetti generali Definite gestione del bilancio (Parte II Tit. III TUEL) Coesistono rilevazioni di: CoFi (obbligatorie)

Dettagli

Relazione dell organo di revisione

Relazione dell organo di revisione Allegato C al Decreto del Commissario Straordinario n. 6 del 28/04/2017 ESU ARDSU DI VERONA Relazione dell organo di revisione su rendiconto generale dell esercizio 2016 L organo di revisione DOTT. MARCELLO

Dettagli

A) ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE CON L ORGANO CONSILIARE SECONDO LE DISPOSIZIONI DELLO STATUTO E DEL REGOLAMENTO

A) ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE CON L ORGANO CONSILIARE SECONDO LE DISPOSIZIONI DELLO STATUTO E DEL REGOLAMENTO A) ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE CON L ORGANO CONSILIARE SECONDO LE DISPOSIZIONI DELLO STATUTO E DEL REGOLAMENTO (Posizione intermediaria tra consulenza e controllo) 1) PARTECIPAZIONE ALLE RIUNIONI DELLE

Dettagli

La contabilità finanziaria

La contabilità finanziaria Ottobre 17 1 Appunti delle lezioni N.2 Contabilità e Bilancio delle Aziende Pubbliche Prof. Roberto Agnello Università Kore di Enna, anno accademico 2017/2018 Ministeri Enti di Erogazione Agenzie fiscali

Dettagli

LEGGE REGIONALE 4 febbraio 2002, n. 8 Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria. Art. 41. Minori entrate e residui attivi

LEGGE REGIONALE 4 febbraio 2002, n. 8 Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria. Art. 41. Minori entrate e residui attivi LEGGE REGIONALE 4 febbraio 2002, n. 8 Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria. Art. 41 Minori entrate e residui attivi 1. Tutte le somme iscritte tra le entrate di competenza

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO SULLA CONTABILITÀ DEL CONSORZIO REGIONALE PER LA TUTELA, L INCREMENTO E L ESERCIZIO DELLA PESCA

REGOLAMENTO INTERNO SULLA CONTABILITÀ DEL CONSORZIO REGIONALE PER LA TUTELA, L INCREMENTO E L ESERCIZIO DELLA PESCA REGOLAMENTO INTERNO SULLA CONTABILITÀ DEL CONSORZIO REGIONALE PER LA TUTELA, L INCREMENTO E L ESERCIZIO DELLA PESCA APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. 24/a DEL 06/12/13 Indice CAPO 1 PRINCIPI GENERALI...3

Dettagli

REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ ECONOMICO-PATRIMONIALE TITOLO I DOCUMENTI CONTABILI E GESTIONE DEL BILANCIO

REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ ECONOMICO-PATRIMONIALE TITOLO I DOCUMENTI CONTABILI E GESTIONE DEL BILANCIO REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ ECONOMICO-PATRIMONIALE TITOLO I DOCUMENTI CONTABILI E GESTIONE DEL BILANCIO Premessa Ai sensi dell art. 27 della Legge Finanziaria Regionale n. 19/2015 per gli anni 2016-2018

Dettagli

Collegio dei Revisori dei conti della Regione Campania

Collegio dei Revisori dei conti della Regione Campania Collegio dei Revisori dei conti della Regione Campania RELAZIONE AL RENDICONTO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 INDICE GENERALE 1. Introduzione 2 2. Conto di Bilancio

Dettagli

RENDICONTO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2017

RENDICONTO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2017 AUTORITA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI ATO TOSCANA SUD RELAZIONE ANNUALE DEL REVISORE UNICO E SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2017 E DOCUMENTI ALLEGATI Il Revisore

Dettagli

COMUNE DI POZZUOLO MARTESANA (Provincia di Milano) CONTO CONSUNTIVO 2014

COMUNE DI POZZUOLO MARTESANA (Provincia di Milano) CONTO CONSUNTIVO 2014 COMUNE DI POZZUOLO MARTESANA (Provincia di Milano) CONTO CONSUNTIVO 2014 Relazione del Revisore dei Conti redatta ai sensi dell'art. 239 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n 267 2 RELAZIONE DEL REVISORE

Dettagli

COMUNE DI VAREDO (Provincia di Monza e Brianza) CONTO CONSUNTIVO 2016 DEL COMUNE DI VAREDO

COMUNE DI VAREDO (Provincia di Monza e Brianza) CONTO CONSUNTIVO 2016 DEL COMUNE DI VAREDO COMUNE DI VAREDO (Provincia di Monza e Brianza) CONTO CONSUNTIVO 2016 DEL COMUNE DI VAREDO Relazione del Revisore dei Conti redatta ai sensi dell'art. 239 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n 267 2

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Comune di Rosasco (Prov. di Pavia) RELAZIONE DI INIZIO MANDATO (ai sensi dell art. 4-bis D.Lgs. 06/09/2011, n. 149) (1) PREMESSA Per effetto della nuova disciplina, al fine di garantire il coordinamento

Dettagli

Rendiconto per l esercizio finanziario 2017

Rendiconto per l esercizio finanziario 2017 ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI PORDENONE Sede in P.ta Ado Furlan n. 2/8-33170 PORDENONE (PN Codice Fiscale 91019230936 Relazione del revisore sul rendiconto generale Rendiconto per l esercizio

Dettagli

AGENZIA REGIONALE CONSERVATORIA DELLE COSTE DELLA SARDEGNA. Direzione generale

AGENZIA REGIONALE CONSERVATORIA DELLE COSTE DELLA SARDEGNA. Direzione generale AGENZIA REGIONALE CONSERVATORIA DELLE COSTE DELLA SARDEGNA Direzione generale CONTO CONSUNTIVO ESERCIZIO 2014 Approvazione del Commissario Straordinario dell Agenzia Conservatoria delle Coste con Determinazione

Dettagli

Rendiconto per l esercizio finanziario 2016

Rendiconto per l esercizio finanziario 2016 ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI PORDENONE Sede in P.ta Ado Furlan n. 2/8-33170 PORDENONE (PN Codice Fiscale 91019230936 Relazione del revisore sul rendiconto generale Rendiconto per l esercizio

Dettagli

RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017

RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017 COMUNE DI SANT ANTONINO DI SUSA PROVINCIA DI TORINO RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017 (ART. 239 COMMA 1 LETT. D DEL D.LGS. 267/2000) REVISORE DEI CONTI:

Dettagli

Edizione Rev Denominazione Pagina IO New 30/11/11 Programma finanziario 1/5

Edizione Rev Denominazione Pagina IO New 30/11/11 Programma finanziario 1/5 A. Barlocco 30 novembre 2011 New Nuova edizione M. Spriano 9 ottobre 2008 Preparato Approvato Data Edizione Modifiche effettuate New 30/11/11 Programma finanziario 1/5 Programma annuale Obiettivo: Il programma

Dettagli

COMUNE DI GAVORRANO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO DEL SINDACO ANDREA BIONDI. (ai sensi dell art. 4-bis D.Lgs. 6 settembre 2011 n.

COMUNE DI GAVORRANO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO DEL SINDACO ANDREA BIONDI. (ai sensi dell art. 4-bis D.Lgs. 6 settembre 2011 n. COMUNE DI GAVORRANO RELAZIONE DI INIZIO MANDATO DEL SINDACO ANDREA BIONDI (ai sensi dell art. 4-bis D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 149) I N D I C E 1 LA RELAZIONE DI INIZIO MANDATO...3 1.1 PREMESSA...3 1.2

Dettagli

PARERE DEL REVISORE DEI CONTI SUL BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI

PARERE DEL REVISORE DEI CONTI SUL BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI PARERE DEL REVISORE DEI CONTI SUL BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI Il giorno 6 del mese di luglio 2015 alle ore 9.15 il sottoscritto Scazzosi Rag. Marco, Revisore dei conti

Dettagli

Regolamento di contabilità

Regolamento di contabilità REGOLAMENTO DI CONTABILITA (Approvazione con delibera del CdA in data 10/12/2015 e del Collegio dei Revisori in data 14/12/2015) Articolo 1 (Bilancio di previsione) 1. Il Consiglio di Amministrazione del

Dettagli

PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE AL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017

PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE AL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017 COMUNE DI BRANZI -Provincia di Bergamo - PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE AL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017 1 RELAZIONE DEL REVISORE DEI CONTI SUL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO 2017 DEL COMUNE DI BRANZI

Dettagli

CONTO CONSUNTIVO DEL CONSIGLIO REGIONALE

CONTO CONSUNTIVO DEL CONSIGLIO REGIONALE CONTO CONSUNTIVO DEL CONSIGLIO REGIONALE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 80 del 23 luglio 2013 SERVIZIO PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA SOMMARIO - Relazione

Dettagli

Parere n. 13 del 27/07/2018. Oggetto: SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO E ASSESTAMENTO GENERALE BILANCIO DI PREVISIONE

Parere n. 13 del 27/07/2018. Oggetto: SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO E ASSESTAMENTO GENERALE BILANCIO DI PREVISIONE COMUNE DI BONDENO MAURO PIRONI REVISORE UNICO Parere n. 13 del 27/07/2018 Oggetto: SALVAGUARDIA EQUILIBRI DI BILANCIO E ASSESTAMENTO GENERALE BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020. Proposte di delibera di Consiglio

Dettagli

Residui attivi e passivi

Residui attivi e passivi Residui attivi e passivi Ai fini della formazione del rendiconto dell esercizio n-1, possono essere conservati: - tra i residui ATTIVI, le entrate accertate ed esigibili nell esercizio n- 1 ma non incassate;

Dettagli

1. Le permute sono: a) trasferimenti monetari; b) trasferimenti di capitale; c) transazioni non monetarie;

1. Le permute sono: a) trasferimenti monetari; b) trasferimenti di capitale; c) transazioni non monetarie; 1. Le permute sono: a) trasferimenti monetari; b) trasferimenti di capitale; c) transazioni non monetarie; 2. Corretto ordine cronologico delle fasi dell entrata: a) accertamento, riscossione versamento;

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TIVOLI

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TIVOLI ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TIVOLI RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE SUL CONTO CONSUNTIVO ESERCIZIO 2015 L ORGANO DI REVISIONE Presidente Dott. Stefano Galliani Revisore

Dettagli

Rendiconto per l esercizio finanziario 2014

Rendiconto per l esercizio finanziario 2014 ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI PORDENONE Sede in P.ta Ado Furlan n. 2/8-33170 PORDENONE (PN Codice Fiscale 91019230936 Relazione del revisore sul rendiconto generale Rendiconto per l esercizio

Dettagli

Commissione Di Studi Enti Pubblici

Commissione Di Studi Enti Pubblici Commissione Di Studi Enti Pubblici Presenta Il Bilancio di Previsione Definizione Il bilancio di Previsione è un documento contabile che contiene le previsioni di Entrata e di Spesa relative all esercizio

Dettagli

DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N. 531 DEL 18/04/2011, COME MODIFICATA DALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 28/10/2013

DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N. 531 DEL 18/04/2011, COME MODIFICATA DALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 28/10/2013 DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N. 531 DEL 18/04/2011, COME MODIFICATA DALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1499 DEL 28/10/2013 REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ Capo I Disposizioni Generali Articolo

Dettagli

Rendiconto per l esercizio finanziario 2015

Rendiconto per l esercizio finanziario 2015 ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI PORDENONE Sede in P.ta Ado Furlan n. 2/8-33170 PORDENONE (PN Codice Fiscale 91019230936 Relazione del revisore sul rendiconto generale Rendiconto per l esercizio

Dettagli

COMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE

COMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE COMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA AI SENSI DELL ARTICOLO 9 DEL DECRETO LEGGE N. 78/2009 CONVERTITO IN LEGGE N. 102/2009 IN MATERIA

Dettagli

Relazione al Conto Consuntivo - Esercizio Finanziario 2015

Relazione al Conto Consuntivo - Esercizio Finanziario 2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Pantigliate " FALCONE - BORSELLINO " SCUOLE: INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA I GRADO Via G. di VITTORIO, 14-20090

Dettagli

COMUNE DI CASALE LITTA (Provincia di Varese) CONTO CONSUNTIVO 2014

COMUNE DI CASALE LITTA (Provincia di Varese) CONTO CONSUNTIVO 2014 COMUNE DI CASALE LITTA (Provincia di Varese) CONTO CONSUNTIVO 2014 Relazione del Revisore dei Conti redatta ai sensi dell'art. 239 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n 267 2 RELAZIONE DEL REVISORE

Dettagli

AIPO. Rendiconto per l esercizio finanziario Relazione del Collegio dei revisori

AIPO. Rendiconto per l esercizio finanziario Relazione del Collegio dei revisori AIPO Rendiconto per l esercizio finanziario 2008 Relazione del Collegio dei revisori Premessa Nel contesto della relazione al rendiconto per l anno 2007 il collegio scrisse che assegnava particolare rilevanza

Dettagli

R E G O L A M E N T O

R E G O L A M E N T O ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI TREVISO R E G O L A M E N T O PER L AMMINISTRAZIONE E LA CONTABILITA Approvato dal Consiglio dell Ordine nella riunione del 16 dicembre 2003

Dettagli

Delibera Giuntale nr. 02 dd

Delibera Giuntale nr. 02 dd Delibera Giuntale nr. 02 dd. 18.01.2017 OGGETTO: Esercizio provvisorio 2017: assegnazione delle risorse ed affidamento delle responsabilità gestionali contabili ai rispettivi responsabili di settore/servizi.

Dettagli

LE FASI DELLA CONTABILITA PUBBLICA LA GESTIONE

LE FASI DELLA CONTABILITA PUBBLICA LA GESTIONE LE FASI DELLA CONTABILITA PUBBLICA LA GESTIONE 1 Le fasi dell Entrata Il procedimento di gestione del bilancio relativamente alle entrate si articola nelle seguenti fasi: 1. ACCERTAMENTO 2. RISCOSSIONE

Dettagli

COMUNE DI NEMBRO. Provincia di Bergamo PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2014

COMUNE DI NEMBRO. Provincia di Bergamo PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2014 COMUNE DI NEMBRO Provincia di Bergamo PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2014 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE DEI CONTI Dott.ssa Daniela Personelli VERIFICHE PRELIMINARI

Dettagli

Relazione dell organo di revisione

Relazione dell organo di revisione CONSORZIO TUTELA E PREVENZIONE RANDAGISMO San Francesco Sede c/o Palazzo Municipale del Comune di Lizzano C.so Vitt. Emanuele n.54. Relazione dell organo di revisione - sulla proposta di deliberazione

Dettagli

LA FORMAZIONE DEL REVISORE DEGLI ENTI LOCALI

LA FORMAZIONE DEL REVISORE DEGLI ENTI LOCALI LA FORMAZIONE DEL REVISORE DEGLI ENTI LOCALI ELENA BRUNETTO DIRIGENTE SETTORE RISORSE ECONOMICHE E FINANZIARIE COMUNE DI VENARIA REALE (TO) 1 D.Lgs.118/2011 modificato del D.Lgs.126/2014 - L esercizio

Dettagli

COMUNE DI PONTE NIZZA

COMUNE DI PONTE NIZZA COMUNE DI PONTE NIZZA PROVINCIA DI PAVIA SERVIZIO FINANZIARIO OGGETTO: Salvaguardia degli equilibri e assestamento generale di bilancio per l esercizio 2016 (artt. 175, comma 8 e 193 del d.lgs. n. 267/2000).

Dettagli

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO 2014

RELAZIONE DI INIZIO MANDATO 2014 COMUNE DI ARCISATE PROVINCIA DI VARESE RELAZIONE DI INIZIO MANDATO 2014 ai sensi dell art. 4-bis D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 149 I N D I C E 1 La Relazione di Inizio Mandato...3 1.1 Premessa...3 1.2 I riferimenti

Dettagli

COMUNE DI TREZZO SULL ADDA Città Metropolitana di Milano

COMUNE DI TREZZO SULL ADDA Città Metropolitana di Milano COMUNE DI TREZZO SULL ADDA Città Metropolitana di Milano REVISORE UNICO DEI CONTI VERBALE N. 05/2017 Il giorno ventiquattro del mese di maggio dell anno duemiladiciassette, presso gli uffici del Comune

Dettagli

GLI STRUMENTI DI FLESSIBILITA DEL BILANCIO

GLI STRUMENTI DI FLESSIBILITA DEL BILANCIO GLI STRUMENTI DI FLESSIBILITA DEL BILANCIO Variazioni di bilancio Il bilancio di previsione può subire variazioni nel corso dell'esercizio di competenza e di cassa sia nella relativa alle entrate, che

Dettagli

Le principali differenze tra la contabilità economico-patrimoniale e la contabilità finanziaria

Le principali differenze tra la contabilità economico-patrimoniale e la contabilità finanziaria Le principali differenze tra la contabilità economico-patrimoniale e la contabilità finanziaria Tommaso Agasisti, Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria Gestionale tommaso.agasisti@polimi.it

Dettagli

Comune di Cantalupa. Provincia di TORINO. Relazione dell organo di revisione. Anno 2016

Comune di Cantalupa. Provincia di TORINO. Relazione dell organo di revisione. Anno 2016 Comune di Cantalupa Provincia di TORINO Relazione dell organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario

Dettagli

Relazione del Revisore

Relazione del Revisore AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA DI SPILIMBERGO Relazione del Revisore al rendiconto per l esercizio finanziario 2014 Il Revisore DOTT. LUCIANO DEGANIS Sommario INTRODUZIONE CONTO DEL BILANCIO - Verifiche

Dettagli

RENDICONTO PER L ESERCIZIO

RENDICONTO PER L ESERCIZIO CONSULTA D AMBITO PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DELL AMBITO TERRITORIALE CENTRALE FRIULI (C.A.T.O) RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLO SCHEMA DI RENDICONTO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 L ORGANO

Dettagli

COLLEGIO DEI REVISORI DEL COMUNE DI ORISTANO ISTAR ISTITUTO STORICO ARBORENSE ORISTANO Provincia di Oristano Relazione del collegio dei revisori Del C

COLLEGIO DEI REVISORI DEL COMUNE DI ORISTANO ISTAR ISTITUTO STORICO ARBORENSE ORISTANO Provincia di Oristano Relazione del collegio dei revisori Del C COLLEGIO DEI REVISORI DEL COMUNE DI ORISTANO ISTAR ISTITUTO STORICO ARBORENSE ORISTANO Provincia di Oristano Relazione del collegio dei revisori Del Comune di Oristano sullo schema di rendiconto per l

Dettagli

Anno. Relazione dell organo di revisione. Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia

Anno. Relazione dell organo di revisione. Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia Revisore dei Conti Dott. Stefano De Fenza Relazione dell organo di revisione Anno sulla proposta di deliberazione del rendiconto

Dettagli

REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ ECONOMICA del Collegio IPASVI della Provincia di Pavia

REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ ECONOMICA del Collegio IPASVI della Provincia di Pavia REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ ECONOMICA del Collegio IPASVI della Provincia di Pavia Approvato con delibera n. 95 del Consiglio Direttivo del 12 dicembre 2013 ART. 1 Scopo e ambito di applicazione 1. Il presente

Dettagli

Relazione al Conto Consuntivo - Esercizio Finanziario 2017

Relazione al Conto Consuntivo - Esercizio Finanziario 2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Pantigliate " FALCONE - BORSELLINO " SCUOLE: INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA I GRADO Via G. Di Vittorio,14-20090

Dettagli

Rendiconto per l esercizio finanziario 2014

Rendiconto per l esercizio finanziario 2014 COMUNE DI MEDUNO Provincia di Pordenone Relazione dell organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione e sullo schema di Rendiconto per l esercizio finanziario

Dettagli

Rag. Federica Luttazi

Rag. Federica Luttazi RELAZIONEE DELL ORGANO DI REVISIONE SUL CONTOO CONSUNTIVO ESERCIZIO 2014 L ORGANO DI REVISIONE Presidente Dott. Stefano Galliani Revisore Dott.ssa Gemma Stampatore Revisore Rag. Federica Luttazi I sottoscritti

Dettagli

DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI DEL COMUNE DI BRENTONICO

DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI DEL COMUNE DI BRENTONICO COMUNE DI BRENTONICO Provincia Autonoma di Trento DISCIPLINA DELL ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DEGLI AGENTI CONTABILI INTERNI DEL COMUNE DI BRENTONICO Allegato delibera Giunta comunale n. 73 di data 12 maggio

Dettagli

Relazione dell organo di revisione

Relazione dell organo di revisione Relazione dell organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2016 sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario 2016 L organo di revisione Dott.

Dettagli

UFFICIO BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE RELAZIONE ACCOMPAGNATORIA AL RENDICONTO GENERALE DELL AGENZIA PUGLIAPROMOZIONE

UFFICIO BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE RELAZIONE ACCOMPAGNATORIA AL RENDICONTO GENERALE DELL AGENZIA PUGLIAPROMOZIONE UFFICIO BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE RELAZIONE ACCOMPAGNATORIA AL RENDICONTO GENERALE DELL AGENZIA PUGLIAPROMOZIONE 1 Allegati: - Allegato 1 Rendiconto generale Gestione Entrate - Allegato 2 Riepilogo

Dettagli

Rendiconto per l esercizio finanziario 2015

Rendiconto per l esercizio finanziario 2015 COMUNE DI MEDUNO Provincia di Pordenone Relazione dell organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione e sullo schema di Rendiconto per l esercizio finanziario

Dettagli

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L'ESERCIZIO 2012

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L'ESERCIZIO 2012 COMUNE DI SAN VITO AL TORRE Provincia di UDINE RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L'ESERCIZIO 2012 Revisore dei Conti DOTT. SERGIO CECCOTTI 1 Relazione del Revisore dei Conti sul Rendiconto per l esercizio 2012

Dettagli

ORDINE ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI FERMO. Relazione del revisore unico al bilancio consuntivo 2017

ORDINE ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI FERMO. Relazione del revisore unico al bilancio consuntivo 2017 ORDINE ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI FERMO Relazione del revisore unico al bilancio consuntivo 2017 Signori soci, ho esaminato il bilancio consuntivo al 31/12/2017

Dettagli

ORDINE DEGLI ARCHITETTI P. P. C. DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

ORDINE DEGLI ARCHITETTI P. P. C. DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA ORDINE DEGLI ARCHITETTI P. P. C. DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA PARERE DEL REVISORE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 ex art. 6 del Regolamento Il sottoscritto Sandro Tortarolo, ragioniere commercialista

Dettagli

Rendiconto per l esercizio finanziario 2014

Rendiconto per l esercizio finanziario 2014 COMUNE DI MEDUNO Provincia di Pordenone Relazione dell organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione e sullo schema di Rendiconto per l esercizio finanziario

Dettagli

Comune di LOMAGNA PRESENTAZIONE REGOLAMENTO CONTABILITA'

Comune di LOMAGNA PRESENTAZIONE REGOLAMENTO CONTABILITA' Comune di LOMAGNA PRESENTAZIONE REGOLAMENTO CONTABILITA' Indice presentazione regolamento di contabilità -1 Struttura regolamento Pag. 4-5 Strumenti di programmazione Pag. 6 Costruzione e presentazione

Dettagli

REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA PER IL COLLEGIO INTERPROVINCIALE DI FIRENZE PISTOIA

REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA PER IL COLLEGIO INTERPROVINCIALE DI FIRENZE PISTOIA REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA PER IL COLLEGIO INTERPROVINCIALE DI FIRENZE PISTOIA (Approvato con delibera n. 18 del 13.12.2017 ) INDICE TITOLO I PRINCIPI GENERALI Articolo 1 Finalità e contenuti

Dettagli

Relazione dell organo di revisione

Relazione dell organo di revisione Relazione dell organo di revisione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2014 sullo schema di rendiconto per l esercizio finanziario 2014 L organo di revisione Dott.

Dettagli

All.1) ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA (Art. 50 comma 3, D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.)

All.1) ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA (Art. 50 comma 3, D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.) All.1) ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020 NOTA INTEGRATIVA (Art. 50 comma 3, D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.) Come previsto dal Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, ai sensi dell articolo

Dettagli