COMUNE DI SESTU. Provincia di Cagliari DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Numero 12 del P P A A P A P A P A P

Transcript

1 COMUNE DI SESTU rovincia di Cagliari DELIBERZIONE DEL CONSIGLIO COMUNLE Numero 12 del COI Oggetto: rogrammazione delle spese per incarichi di collaborazione autonoma di studio e consulenza per l'anno Settore finanziario. L'anno duemilaquattordici il giorno ventiquatto del mese di aprile, nella sede comunale, alle ore 19:00, in seduta Straordinaria, ubblica, in Seconda Convocazione, previa l'osservanza delle formalità prescritte, si è riunito il Consiglio Comunale composto dai sotto elencati consiglieri: ILI LDO NGIONI GINCRLO NGIONI CRLO BULLIT MSSIMILINO CR BRHMO CU OLO FRRIS ELIO LEDD VLENTIN LOI NTLINO LOI RENZO MELONI IER OLO MUR NTONIO MUR MICHEL OLIVIERO UMBERTO INTUS CRLO ISU FBIO ODD GIOV. FRNCESC SECCI MRI OL ZND ELISEO MUSCS LUCINO FERRU CLUDIO Totale resenti: 12 Totali ssenti: 9 Il residente ZND ELISEO, assume la presidenza. artecipa il Vicesegretario Comunale LICHERI SNDR. Risultano presenti gli assessori: MNUNZ STEFNI, ITZNTI NDRE, BULLIT ROBERTO, SERR FRNCESCO. Il residente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta.

2 IL CONSIGLIO COMUNLE remesso che: - l art. 3, comma 55, della L. n. 244 del 24 dicembre 2007, come modificato dall'art.46, comma 2, del D.Lgs. n. 112/08, convertito con L. 133/08, stabilisce che l affidamento, da parte degli enti locali, di incarichi mediante contratti di collaborazione autonoma, di natura occasionale o aventi carattere di collaborazione coordinata e continuativa, a persone fisiche estranee all mministrazione possa avvenire con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge, ovvero nell ambito di un programma approvato dal Consiglio Comunale, ai sensi dell art. 42, comma 2, lett. b) del D. Lgs. n. 267/2000; - il comma 56 del citato art. 3 prevede, altresì, che l individuazione dei criteri e dei limiti per l affidamento di incarichi di collaborazione autonoma, che si applicano a tutte le tipologie di prestazioni, debba essere effettuata con il regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi, ai sensi dell art. 89 del D. Lgs. n. 267/2000; Richiamata: - la deliberazione consiliare C.C. n. 22 del 16/05/2013 di approvazione del Bilancio di revisione 2013, del Bilancio luriennale e della Relazione revisionale e rogrammatica nella quale era stato individuato il limite di Euro ,40 ai sensi dell art.7 comma 6 lettera c) del D. Lgs. n. 165 del 30/03/2001 n.165, né destinato nè utilizzato nel corso del 2013 ; Rilevato che: - l art. 6, comma 7, del D.Lgs.n. 78/2010, convertito con L. n. 122/2010, al fine di valorizzare le professionalità interne alle.., ha stabilito che, a decorrere dal 2011, la spesa annuale per studi ed incarichi di consulenza sostenuta dalle amministrazioni pubbliche non possa essere superiore al 20% di quella sostenuta nell esercizio finanziario del 2009; - l art. 1 del D.Lgs. n. 101/2013, convertito in L. 125 del 30/10/2013, prevede che la spesa annua per incarichi di studio e di consulenza, anche conferita a dipendenti pubblici, ovvero connessi ai processi di privatizzazione e regolamentazione del settore finanziario, non può essere superiore, per l anno 2014, all 80% del limite di spesa per l anno 2013, e per l anno 2015 al 75% dell anno 2014; tteso che: - le suddette fattispecie (studi e consulenze) sono riconducibili alla categoria del contratto di lavoro autonomo, disciplinato dall art. 7, comma 6, del D.Lgs. n.165 del 30 marzo 2001, pur non esaurendone il contenuto; Tenuto conto che: - la Relazione revisionale e rogrammatica, approvata annualmente in concomitanza con il Bilancio di revisione dall mministrazione, includeva una programmazione degli incarichi di studio e consulenza, a seguito di richiesta di previsione da parte degli uffici competenti, intendendo l elaborazione di opere intellettuali destinata ad essere utilizzata a supporto di una successiva attività gestionale effettuata dagli uffici. Restano esclusi unicamente gli incarichi legali relativi al patrocinio ed alla rappresentanza in giudizio dell'ente e gli incarichi professionali attinenti ai servizi di architettura ed ingegneria, in quanto trovano una propria disciplina espressa nel D.Lgs. 163/06 (Codice dei contratti);

3 Stabilito che: - con pronuncia delle Sezioni riunite della Corte dei Conti, n. 7 del 7 febbraio 2011, per quanto concerne l individuazione dei parametri contabili, cui gli enti locali devono attenersi nell applicazione dei tetti di spesa introdotti dall art. 6, comma 7 del D.Lgs. n. 78/2010, è stato chiarito che "la ratio della disposizione intende valorizzare la programmazione della spesa per le suddette collaborazioni a carattere intellettuale, tenendo conto della situazione quo ante"; recisato, inoltre: - che il concetto di spesa sostenuta nell anno 2009 deve riferirsi alla spesa programmata per quella medesima annualità; Rilevato, pertanto: - che nel suddetto parere la Corte dei conti specifica che, dalla composizione della spesa per studi e consulenze, debbano escludersi gli oneri coperti mediante finanziamenti aggiuntivi e specifici trasferiti da altri soggetti pubblici o privati, con la conseguenza che le spese per studi e consulenze alimentate con risorse provenienti da enti pubblici o privati estranei all ente affidatario, non debbono computarsi nell ambito dei tetti di cui all art. 6, comma 7, del D.Lgs. n. 78 del 2010; Verificato che: - il programma degli incarichi e delle collaborazioni a persone fisiche relativo all'anno 2009 (anno di riferimento diretto per la determinazione del calcolo dei tetti di spesa) prevedeva una spesa complessivamente impegnata pari a Euro ,00 gravanti sul Bilancio comunale; Ritenuto, pertanto: - di individuare per l'esercizio finanziario 2014, il tetto della spesa relativo agli incarichi di cui all'art. 7, comma 6, del D.Lgs. 165/01, nella misura dell'80% del limite di spesa programmata per l anno 2013 ovvero nella somma di Euro 9.581,12, precisando che il suddetto limite non trova applicazione per gli incarichi coperti mediante finanziamenti aggiuntivi trasferiti da altri soggetti pubblici o privati e che questa mministrazione Comunale continua a procedere nel solco di un percorso che tende alla progressiva riduzione al minimo del ricorso agli incarichi in discorso, se non per le esigenze e le necessità giustificate dalla specialità del loro apporto e contributo che non trova piena/totale autonomia professionale nella dotazione organica dell amministrazione medesima rispetto a quella ricercata all esterno del proprio contesto; reso atto: - dell allegato prospetto, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, dal quale si evincono i seguenti dati di sintesi: spesa prevista per la specifica tipologia "studi e consulenze" - Euro 9.581,12; spesa prevista per altre tipologie di incarico ex art. 7, c. 6, D.Lgs, 165/01 Euro 0,00; spesa prevista per incarichi coperti mediante finanziamenti aggiuntivi di soggetti terzi Euro 0,00; recisato che: - l'affidamento di incarichi e collaborazioni, il cui onere non grava direttamente su risorse proprie dell'ente, potrà avvenire solo previo accertamento dell'effettiva volontà di attribuzione dell'apporto finanziario da parte del soggetto esterno;

4 Vista: - la deliberazione della Giunta Comunale n.163 del 14/10/2011 avente ad oggetto Regolamento per l affidamento di incarichi di collaborazione autonoma, di modifica del Regolamento sull ordinamento generale degli uffici e dei servizi, con la quale sono stati approvati i limiti, i criteri e le modalità di affidamento degli incarichi di collaborazione ai sensi dell articolo 3, comma 56, della L. n.244 del 24 dicembre 2007, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio con deliberazione n. 07 del 10/20/2011; Visto: - l art, 42, comma 2, del D.Lgs , n. 267; Richiamato - l'art. 7, comma 6, del D.Lgs. 165/01, come modificato dall' art. 1, comma 147, della L. n. 228 del 21/12/2012 Visto: - l art. 192 del D.Lgs. n. 267/2000 in base al quale la stipulazione dei contratti e, quindi, anche il conferimento di un incarico deve essere preceduto da apposita determinazione indicante: il fine che si intende perseguire; l oggetto del contratto, la forma, le clausole essenziali; le modalità di scelta del contraente; Dato atto che, ai sensi dell art. 239, comma 1, lett.b) del D. Lgs. n. 267 del 18/08/2000, con nota del 03/04/2014, è stato formalmente richiesto il parere al Collegio dei Revisori sulla presente deliberazione; Dato atto: - dell'emendamento presentato dal Sindaco sulla proposta deliberativa prevedente la correzione di alcuni errori materiali e in particolare: alla pagina 2 delle premesse sostituzione della percentuale del 20% con 80% ; nell'allegato della proposta deliberativa nel quadro della 2 pagina cancellare dal riquadro limite 2014 la parola Riduzione e dal riquadro Limite 2015 la parola Riduzione ; - dell'approvazione del suddetto emendamento con n. 10 voti favorevoli e n. 2 astenuti (Muscas Luciano, Oliviero Umberto) (assenti: ngioni Carlo, Cau aolo, Bullita Massimiliano, Mura ntonio, Loi Renzo, isu Fabio, Secci M. aola, Ledda Valentina, Mura Michela); reso atto che, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. Lgs. n. 267 del 18/08/2000 così come modificato dal D. Lgs. n. 174/2012, sono stati richiesti e formalmente acquisiti agli atti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi entrambi dal Responsabile del Settore Finanziario; Sentite le dichiarazioni di voto dei Consiglieri Loi Renzo, Cau aolo, Mura ntonio, Mura Michela, Farris Elio, Bullita Massimiliano, Muscas Luciano, che si riportano nel verbale integrale di seduta;

5 Con n. 10 voti favorevoli e n. 2 astenuti (Muscas Luciano, Oliviero Umberto) (assenti: ngioni Carlo, Cau aolo, Bullita Massimiliano, Mura ntonio, Loi Renzo, isu Fabio, Secci M. aola, Ledda Valentina, Mura Michela) DELIBER 1) di approvare, ai sensi e per gli effetti di cui alla normativa richiamata in premessa, il programma relativo all'affidamento, per l anno 2014, di incarichi e collaborazioni a persone fisiche da parte dei Settori di cui al prospetto allegato quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2) di dare atto che l'affidamento dei contratti di cui al precedente punto 1) dovrà avvenire nel rispetto dei presupposti di legge e delle disposizioni del regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, evidenziando che la violazione, da parte dei Dirigenti responsabili, dei suddetti presupposti costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale; 3) di dare atto, altresì, che dal presente programma restano esclusi : - gli incarichi conferiti con riferimento ad attività istituzionali stabilite dalla legge ; - gli incarichi legali relativi al patrocinio ed alla rappresentanza in giudizio dell'ente e gli incarichi professionali attinenti ai servizi di architettura ed ingegneria, in quanto espressamente disciplinati dal D.Lgs. 163/06; - le collaborazioni meramente occasionali che si esauriscono in una sola azione o prestazione, caratterizzata dal rapporto intuitu personae, che comportano, per loro stessa natura, una spesa equiparabile ad un rimborso spese, quali ad esempio, la partecipazione a convegni e seminari, la singola docenza, la traduzione di pubblicazioni o simili (circ. F 2/08).

6 RERE ex art. 49 del D. Lgs n.267, in ordine alla Regolarità tecnica: FVOREVOLE Data 03/04/2014 IL RESONSBILE F.TO MRI LUR SB Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. IL RESIDENTE F.TO ELISEO ZND IL VICESEGRETRIO COMUNLE F.TO SNDR LICHERI ESECUTIVIT' DELL DELIBERZIONE La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 09/05/2014 per: CERTIFICTO DI UBBLICZIONE La presente deliberazione è stata messa in pubblicazione all'lbo retorio del Comune il giorno 29/04/2014, dove resterà per 15 giorni consecutivi e cioè sino al 14/05/2014 X a seguito di pubblicazione all'albo pretorio di questo Comune dal 29/04/2014 al 14/05/2014 (ai sensi dell'art. 134, comma 3, D. Lgs.vo n 267/2000); a seguito di dichiarazione di immediata eseguibilità (ai sensi dell'art. 134, comma 4, D. Lgs.vo n 267/2000); IL SEGRETRIO GENERLE F.TO NN MRI MELIS Copia conforme all'originale per uso amministrativo. Sestu, Deliberazione del Consiglio n. 12 del 24/04/2014

7 LLEGTO SESE ER STUDI E INCRICHI DI CONSULENZ (art. 6, comma 7, D.Lgs 31 maggio 2010, n. 78, conv. in L. n. 122/2010 e art. 1, commi 5-9, D.Lgs 31 agosto 2013, n. 101, conv. in L. n. 125/2013) ) QUDRO NORMTIVO Le spese per studi e incarichi di consulenza sono soggette a limiti previsti: a) dall articolo 6, comma 7, del D.Lgs. n. 78/2010 (conv. In L. n. 122/2010), il quale impone a tutte le pubbliche amministrazioni inserite nel conto economico consolidato di ridurre dal 2011 la spesa annua per studi e incarichi di consulenza in misura pari all 80% di quella sostenuta nell anno Sono comprese le spese per incarichi conferiti a pubblici dipendenti. Viene stabilito che l affidamento di incarichi in misura superiore al limite costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale; b) dall articolo 1, comma 5, del D. Lgs. n. 101/2013 (conv. In L. n. 125/2013), il quale riduce ulteriormente il limite di spesa stabilendo che la stessa non può essere superiore, per l'anno 2014, all'80 per cento del limite di spesa per l'anno 2013 e, per l'anno 2015, al 75 per cento dell'anno 2014 così come determinato dall'applicazione della disposizione di cui al comma 7 dell'articolo 6 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. B) RICOGNIZIONE SESE 2009 l fine di garantire la corretta applicazione della norma in oggetto, si rende necessario quantificare la spesa sostenuta a titolo di incarichi di studio e consulenza nell anno Si osserva in proposito che nell effettuare tale ricognizione, si è tenuto conto delle indicazioni fornite dalla Corte dei conti con deliberazione n. 6/CONTR/2005 del 15 febbraio 2005, secondo cui: a) spese per studi si intendono quelle finalizzate allo studio o all esame di un particolare problema allo scopo di produrre un risultato che diverrà proprio del committente e sarà da questi utilizzato. Il requisito essenziale è la consegna di una relazione scritta finale contenente i risultati dello studio e le soluzioni proposte. 1 b) spese per incarichi di consulenza: riguardano le richieste di pareri, valutazioni, espressioni di giudizio ad esperti su specifiche questioni tramite prestazioni professionali, anche rese in via coordinata e continuativa, volte ad orientare le scelte dell amministrazione. Sono escluse le spese per il patrocinio e la rappresentanza legale dell ente. C) DETERMINZIONE DEL LIMITE DI SES In attuazione delle disposizioni sopra riportate, il limite di spesa per studi e incarichi di consulenza previsto dall articolo 6, comma 7, del D.Lgs..n. 78/2010 (L. n. 122/2010) e dall articolo 1, comma 5, del D.Lgs. n. 101/2013 (L. n. 125/2013) per gli anni è il seguente: 1. titolo esemplificativo rientrano nelle spese per studi quelle sostenute per la redazione di un capitolato speciale di appalto, di un bando di gara o di uno schema di regolamento amministrativo che verrà utilizzato dall ente per le proprie finalità.

8 Studi ed incarichi di consulenza Spesa 2009 Limite 2013 Limite 2014 Limite 2015 Limite dal 2016 Riduzione 80% del % del % del 2014 Riduzione 80% del , , , , ,40 N. Unità organizzativa Tipologia incarico Importo Riferimento 1 Settore Finanziario Stima peritale affitto e cessione aziendale 7.185,84 Relaz. rev. rogramm Lì. Il Responsabile del servizio finanziario...