DIRETTIVE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DENOMINATO CENTRO DIURNO PER DISABILI ADULTI OBIETTIVO GENERALE
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1 ALLEGATO 1 DIRETTIVE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DENOMINATO CENTRO DIURNO PER DISABILI ADULTI OBIETTIVO GENERALE Il Progetto del Centro Diurno per Disabili Adulti (CDDA) intende creare una struttura semi-residenziale in cui promuovere le competenze delle persone disabili in ambito personale e relazionale, attraverso la pianificazione di attività strutturate e dirette a favorire l autonomia degli utenti inseriti in ambito di lavoro di gruppo. OBIETTIVI DEL SERVIZIO Il Servizio del Centro Diurno Disabili Adulti dovrà lavorare in un ottica progettuale, favorendo l inserimento degli utenti all interno di percorsi individualizzati condivisi con l Equipe multidimensionale (Ufficio Disabilità del Municipio IX e TSRDA della ASL RM2); la progettazione dovrà estendersi per tutta la durata dell esperienza che gli utenti svolgeranno all interno della struttura e dovrà essere valutata, monitorata ed eventualmente riformulata in itinere. Si intende lavorare sui processi di apprendimento cognitivi degli utenti, attraverso la partecipazione ad attività formative e di socializzazione in cui gli utenti possano elicitare strategie efficaci per la soluzione delle criticità individuali e quindi si dovranno: realizzare spazi che rendano possibile la partecipazione ad attività del quotidiano in cui sia prevista l aggregazione degli utenti, dove sia possibile sviluppare la comunicazione interpersonale e intervenire sulle modalità di interazione non efficaci. realizzare attività da compiersi all esterno della struttura per favorire la conoscenza del territorio e promuovere lo sperimentarsi degli utenti nelle relazioni al di fuori del Centro Diurno. METODOLOGIA DELL INTERVENTO Per il raggiungimento degli obiettivi del Progetto saranno organizzate attività laboratoriali e altre attività strutturate nell ambito del quotidiano, il team di lavoro dovrà possedere competenze necessarie per gestire le criticità che emergessero nell ambito delle relazioni interpersonali. Sarà altresì necessario che il contesto risulti idoneo alla implementazione degli interventi mirati alle singole persone che andranno a costituire il gruppo di lavoro. Si ritiene, inoltre, di pianificare attività che coinvolgano i familiari degli utenti inseriti nel Progetto, oltre che iniziative che coinvolgano il territorio all interno del quale insiste il Centro Diurno. AZIONI ED INTERVENTI Si intendono realizzare azioni mirate a favorire lo sviluppo dell autonomia del soggetto, in particolare, pianificare attività dirette alla socializzazione intesa come creazione di relazioni tra gli ospiti del Centro, in cui sia focalizzata l attenzione sulla qualità della comunicazione interpersonale tra gli utenti; inoltre, le attività all interno dei laboratori dovranno tenere conto delle abilità già in possesso delle persone selezionate, e anticipare possibili processi evolutivi delle stesse con riferimento all Agency. 1 Allegato 1 Direttive Progettuali - Centro diurno per disabili adulti
2 Aree di riferimento: Area dell'autonomia personale: contempla azioni finalizzate a sviluppare e mantenere le abilità già acquisite, utili allo svolgimento delle attività del quotidiano e legate alla gestione autonoma della cura della propria persona, dei propri spazi all interno che all esterno del centro. Area formativa: si riferisce alle attività finalizzate alla formazione guidata degli utenti, dirette ad avviare o incrementare i processi di qualificazione e di orientamento espressivo creativo, utili ad ampliare il bagaglio esperienziale e incentivare l acquisizione di abilità strumentali. Area dell'integrazione e socializzazione: si riferisce ad attività finalizzate a favorire la socializzazione e l integrazione degli utenti inseriti nel Progetto, in cui sia incentivata la comunicazione interpersonale e la vita di relazione. DESTINATARI DELL INTERVENTO I destinatari diretti del Servizio sono le persone con disabilità accertata ai sensi della Legge n.104/1992 art. 3 Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate", o in via d accertamento e comunque in possesso d invalidità civile riconosciuta da commissione medico legale della ASL competente e residenti nel Municipio IX Eur. Gli utenti dovranno avere età compresa tra i 18 ed i 45 anni. Ai fini dell inserimento gli utenti che ne hanno fatto richiesta saranno sottoposti a valutazione dell Equipe Multidimensionale (Ufficio Disabilità Municipio IX e TSRDA ASL RM2). Gli utenti inseribili dovranno comunque avere, compatibilmente con la propria disabilità, capacità di interazione, integrazione e socializzazione con gli altri utenti e con gli operatori e comunque avere la possibilità di una partecipazione il quanto più possibile attiva alle diverse attività del centro, preferibilmente con livello di intensità assistenziale medio oppure medio-alto. Gli utenti inseribili non dovranno essere fruitori di altri servizi di assistenza erogati dall Amministrazione Comunale o Municipale, eventuali deroghe saranno certificate dall organo competente. Al fine di garantire la massima recettività della struttura, saranno coinvolti un numero complessivo di 20 (venti) utenti. GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE L organismo aggiudicatario dovrà assicurare il servizio per 8 (otto) mesi (con la previsione della chiusura in agosto) e provvedere all apertura del Centro cinque giorni alla settimana dal lunedì al venerdì per 6 ore giornaliere; le attività avranno inizio alle ore 9.00 e termineranno alle ore L organismo aggiudicatario assicura la somministrazione del pasto a tutti gli utenti del centro, adattando i menù alle esigenze dietetico-sanitarie del singolo utente quando certificate, sotto la costante vigilanza e supervisione degli operatori del centro; è necessaria la certificazione HACCP. Il servizio di trasporto comincerà un ora prima dell inizio delle attività e terminerà un ora dopo la chiusura delle attività, sarà effettuato con un pulmino e due operatori di cui uno con funzioni di autista. L Organismo aggiudicatario del Servizio dovrà svolgere funzioni e compiti secondo le modalità previste dal progetto presentato, i Piani di Intervento Individuali e la Convenzione stilata tra le parti in accordo con il Referente Tecnico del Municipio. 2 Allegato 1 Direttive Progettuali - Centro diurno per disabili adulti
3 La gestione dovrà garantire: qualità dell intervento determinata dalla presenza di operatori qualificati con specifica esperienza documentata dai curricula. continuità dell intervento determinata anche dalla presenza degli stessi operatori per tutto l arco di tempo stabilito per l affidamento del servizio. A tal fine le sostituzioni del personale dovranno essere effettuate, esclusivamente, in caso di assenza del personale titolare con decorrenza immediata e mediante sostituzione con personale di pari qualifica. L Organismo, qualora all accadere di eventi straordinari non fosse in grado di garantire il servizio, è tenuto ad informare il Referente Tecnico del Municipio con urgenza e a ripristinare il servizio non oltre il giorno successivo, previa decurtazione economica relativa al monte ore giornaliero. gli interventi programmati in considerazione dei Piani di Intervento Individuali. L Ente aggiudicatario dovrà garantire il servizio di accompagnamento degli utenti: il servizio di trasporto accompagnerà gli utenti dalle loro abitazione al Centro e viceversa, nonché in occasione di tutte le attività esterne programmate. Nell ambito di tale servizio dovrà essere garantita la presenza di un operatore di ausilio all autista. Gli automezzi in dotazione verranno messi a disposizione dall organismo aggiudicatario dovranno essere abilitati al trasporto di utenti con disabilità, mantenuti costantemente in perfetto stato di efficienza ed adeguati alla normativa vigente. L Organismo dovrà farsi carico, inoltre, dei costi relativi al carburante ed alla manutenzione ordinaria e straordinaria del veicolo. L organismo dovrà inoltre documentare al Municipio la presenza degli operatori attraverso la consegna mensile dei fogli firma. Anche la frequenza degli utenti dovrà essere annotata sull apposito registro e verrà documentata al Municipio a fine mese. In caso di assenza prolungata dell utente il Responsabile del Centro provvederà a contattare i familiari per accertarsi sulle motivazioni e sull eventuale protrarsi dell assenza. Presso il Centro dovrà essere custodita la seguente documentazione: registro giornaliero delle presenze degli utenti; registro giornaliero degli operatori con indicazione dei turni di lavoro, degli orari e delle mansioni svolte; cartelle personali degli utenti contenenti i seguenti documenti: Piano d Intervento, schede d ingresso, relazioni varie, eventuali prescrizioni mediche dei farmaci; programma del Centro, comprensivo di attività ed orari; regolamento del Centro accettato e controfirmato dal familiare di riferimento e/o dal tutore: tabella dietetica approvata dagli organi competenti da tenere visibilmente esposta; documentazione inerente le ammissioni e dimissioni degli utenti; ogni altro documento previsto dalle vigenti Leggi in materia igienico-sanitaria e amministrativocontabile; polizze assicurative. DURATA DELL INTERVENTO Il servizio avrà la durata complessiva di mesi otto (8), a decorrere dalla data di effettivo inizio delle attività rivolte all utenza. Le attività verranno sospese nel mese di agosto pertanto, all interno degli 8 mesi; è computata anche le chiusura del mese di agosto, quindi l attività effettiva è relativa a 7 mesi. Ai sensi dell art. 63, comma 5) del Codice dei Contratti, il Municipio si riserva la possibilità del ricorso alla procedura negoziata senza bando nei tre anni successivi alla stipulazione del contratto iniziale. 3 Allegato 1 Direttive Progettuali - Centro diurno per disabili adulti
4 Il ricorso al citato articolo avverrà subordinatamente alla valutazione positiva in merito alla qualità del servizio reso fatte salve la convenienza e la disponibilità di risorse economiche dell Amministrazione proponente. Inoltre, il Municipio potrà avvalersi della facoltà di ridurre la percentuale del corrispettivo contrattuale ai sensi dell art. 8, comma 8, lett. a) del D.L. 24 aprile 2014, n. 66 convertito con modificazioni nella Legge 23 giugno 2014, n. 89. È esclusa la possibilità di rinnovo tacito. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO Il servizio sarà realizzato all interno di una struttura messa a disposizione, per tutta la durata del progetto, dal e situata in Via Carlo Emilio Gadda, 158, nel quartiere Laurentino Fonte Ostiense; i locali saranno concessi in uso temporaneo esclusivamente per le attività del Centro. L Organismo affidatario dovrà provvedere all apertura, chiusura, custodia e sorveglianza dei locali utilizzati, nonché alla manutenzione ordinaria dei locali e dell area verde di pertinenza del Centro, alla pulizia quotidiana degli ambienti. L Organismo potrà provvedere all acquisto dei beni necessari allo svolgimento delle attività del servizio in aggiunta a quelli già in dotazione al Centro, previa autorizzazione da parte dei Referenti del Municipio Roma IX EUR. I beni dovranno essere nuovi, adeguati al tipo di utenza e dovranno rispettare le norme di sicurezza previste dalle normative vigenti. Tutti i beni acquistati con i fondi stanziati dovranno essere riconsegnati al Municipio allo scadere della durata prevista dell intervento che ne rimarrà unico proprietario senza che l Organismo abbia nulla a pretendere. Sarà cura inoltre dell Organismo aggiudicatario prevenire danni ai locali, per i quali, nel caso si verificassero, sarà chiamato a rispondere direttamente. I locali dovranno essere riconsegnati al, senza alcun danno, al termine del Progetto. PERSONALE Per la realizzazione del servizio l Organismo aggiudicatario dovrà mettere a disposizione il seguente personale, idoneo e qualificato: N.1 Operatore con titolo di studio Laurea di 1 Livello in Scienze della Formazione e Servizio Sociale, Psicologia, Scienze dell Educazione; tale figura professionale svolgerà 30 ore settimanali, opererà sia con funzioni di Coordinamento del Servizio sia come semplice operatore dell Equipe di lavoro. Delle 30 ore, 10 ore saranno dedicate al coordinamento e 20 ore alle attività con gli ospiti. Si occuperà della programmazione delle attività ricreativo-educative-occupazionali, dei rapporti con il Referente Tecnico del, della gestione della documentazione, della relazione con i familiari degli ospiti e della rete con i servizi pubblici e privati. Almeno 4 operatori con qualifica di OSS in numero proporzionale agli utenti presenti e al loro grado di autonomia; operatori volontari per le attività socio-ricreative. Nel Centro è favorita la partecipazione di personale volontario con le modalità previste dalla Legge n. 266/91 e dalla Legge Regionale n. 29/93 ed in accordo con il Referente Tecnico del Municipio. Le predette figure dovranno essere in possesso di titolo di studio legalmente riconosciuto per l esercizio professionale ed essere iscritte all Albo professionale, quando previsto. Tutto il personale dovrà, inoltre, avere esperienza almeno biennale di lavoro con le persone disabili. Gli operatori dovranno aver conseguito titoli di qualificazione professionale e/o corsi di specializzazione inerenti la disabilità. 4 Allegato 1 Direttive Progettuali - Centro diurno per disabili adulti
5 L Organismo affidatario dovrà garantire la stabilità e la continuità degli operatori impiegati. Qualora l Organismo sia tuttavia costretto a sostituire alcune unità del personale, dovrà darne preventiva comunicazione all Amministrazione, indicare altri operatori in possesso delle medesime qualifiche professionali. Il Municipio Roma IX EUR, ove ravvisi motivi ostativi, potrà negare, entro dieci giorni dalla comunicazione di cui sopra, l autorizzazione. Al verificarsi di tali circostanze l Organismo è tenuto a sostituire l operatore, entro 10 giorni dalla comunicazione del diniego di autorizzazione. L affidamento della realizzazione del servizio non comporta l instaurazione di alcun rapporto di lavoro tra la Pubblica Amministrazione ed i singoli operatori impiegati per l espletamento del servizio stesso. MONITORAGGIO ED AUTOVALUTAZIONE Il Municipio Roma IX EUR si riserva, con ampia e insindacabile facoltà e senza che l Organismo Affidatario possa nulla a eccepire, di disporre attività di monitoraggio del Progetto attraverso verifiche e controlli circa la rispondenza e la conformità del servizio rispetto alla proposta progettuale presentata e la conseguente convenzione stipulata tra le parti. Il Municipio esplica, nei confronti delle attività svolte, un ruolo di coordinamento, monitoraggio e controllo, finalizzati all'ottimizzazione del Servizio. Si riserva, inoltre, la facoltà di verificare la congruità dei progetti e dei costi per il servizio richiesto, al fine di renderli compatibili con gli obiettivi prefissati. La documentazione, da conservarsi presso la sede del Centro, dovrà rimanere a disposizione dell Amministrazione per eventuali verifiche. L Organismo aggiudicatario è tenuto a redigere e trasmettere, trimestralmente, al Referente Tecnico del Municipio una relazione sull andamento del Servizio, con indicazione dei dati e delle eventuali criticità emerse, nonché la documentazione delle presenze mensili degli utenti e degli operatori. Al termine della Convenzione, nell ambito della valutazione conclusiva del Progetto, dovranno essere puntualizzati gli elementi di seguito indicati: raggiungimento degli obiettivi indicati nel Progetto; contenimento del turn-over degli operatori; questionario, elaborato e concordato con il Referente Tecnico municipale, sulla soddisfazione e il gradimento degli utenti e dei loro familiari; risorse\servizi aggiuntivi attivati in corso di realizzazione del servizio. Gli strumenti di autovalutazione dovranno contenere i seguenti indicatori: Presenze e frequenza degli utenti. Gradimento da parte degli utenti delle attività svolte. Gradimento delle famiglie. Coinvolgimento delle altre realtà territoriali. I dati raccolti dovranno essere espliciti e in grado di misurare l efficacia e l efficienza del Progetto e la reale utilità del Servizio sul territorio. 5 Allegato 1 Direttive Progettuali - Centro diurno per disabili adulti
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