COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TRA ENTI LOCALI PER L'ATTUAZIONE DEL PATTO TERRITORIALE SANGRO-AVENTINO REPUBBLICA ITALIANA
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- Raffaela Casagrande
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1 Repertorio N. COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TRA ENTI LOCALI PER L'ATTUAZIONE DEL PATTO TERRITORIALE SANGRO-AVENTINO REPUBBLICA ITALIANA L'anno millenovecentonovantotto, il giorno sei Agosto in Santa Maria Imbaro, nell'auditorium del Consorzio Mario Negri Sud, via Nazionale Santa Maria Imbaro, alle ore 16,00. Innanzi a me Dott. Ugo Carozza segretario del Comune di Casoli, senza l'assistenza dei testimoni per avervi le parti, d'accordo tra loro e con il mio consenso, espressamente rinunziato. SI SONO COSTITUITI: Per la Comunità Montana Alto Sangro e Altopiano delle Cinque Miglia Zona H CF: Domenico NERI, nato il 21/9/51 a Pescasseroli che interviene nella qualità di Presidente Per la Comunità Montana Aventino Medio-Sangro Zona Q CF: Giovanni DI GIOVANNANGELO, nato il 24/1/49 a Roccascalegna che interviene nella qualità di Presidente Per la Comunità Montana Medio Sangro Zona R CF: Lidia CASASANTA, nata il 16/12/59 a Quadri che interviene nella qualità di Presidente Per la Comunità Montana Valsangro Zona S CF: /1/54 a Monteferrante che interviene nella qualità di Presidente Vincenzo DI FABIO, nato il Comune di ALFEDENA (AQ) CF: Franca MONACELLI nata il 03/11/1950 a Alfedena (Aq) che interviene nella qualità di consigliere comunale delegato dal sindaco Comune di ARCHI (CH) CF: Angelo LANNUTTI nato il 17/04/1956 a Archi che interviene nella qualità di Vice Sindaco delegato Comune di ATELETA (CH) Pietro PASQUARELLI nato il 07/08/70 a Roma che interviene nella qualità di consigliere delegato dal Sindaco Comune di ATESSA (CH) CF: che Comune di BARREA (AQ) P. IVA: che interviene nella qualità di delegato dal Sindaco Comune di BOMBA (CH) CF: Giuseppe CELLUCCI, nato il 15/05/1963 a Atessa Vincenzo D'AMICO nato il 03/11/1940 a Barrea Nicola PASSERINI, nato il 27/07/1952 a Bomba che Comune di BORRELLO (CH) CF: Domenico DI BENEDETTO, nato il 27/07/1949 a Borrello che interviene nella qualità consigliere delegato dal Sindaco Comune di CASOLI (CH) CF: Silvana VASSALLI, nata il 12/03/1956 a Napoli che Comune di CASTEL DI SANGRO (AQ) CF: Antonio CALABRESE, nato il 17/08/53 a Quadri che interviene nella qualità di consigliere delegato dal Sindaco Comune di CASTEL FRENTANO (CH) CF: Angelo MARTINO, nato il 02/08/57 acastel Frentano che interviene nella qualità di assessore delegato dal Sindaco
2 Comune di CIVITELLA ALFEDENA (AQ) CF: /07/1961 a Sezze (Lt) che Giancarlo MASSIMI, nato il Comune di CIVITELLA M. RAIMONDO (CH) CF: Nicola D ORAZIO, nato il 25/07/1954 a Civitella M. Raimondo che Comune di FALLO (CH) CF: Giovanni GIOVE nato il 14/07/58 a Roma che interviene nella qualità di Commissario Straordinario Comune di FOSSACESIA (CH) CF: Giovanni DE SIMONE, nato il 22/06/47 a Fossacesia che interviene nella qualità di Vice Sindaco delegato Comune di FRISA (CH) P.IVA: nella qualità di Sindaco Paolo IASCI, nato il 25/01/56 a Frisa che interviene Comune di GAMBERALE (CH) CF: Enzo SCIULLI, nato il 14/06/51 a Gamberale che Comune di GESSOPALENA (CH) CF: Roberto MANZI, nato il 06/06/51 a Gessopalena che interviene nella qualità di Vice Sindaco delegato Comune di LAMA DEI PELIGNI (CH) CF: Peligni che Rocco VELLI, nato il 20/12/54 a Lama dei Comune di MONTEBELLO SUL SANGRO (CH) CF: Giampaolo CIRIACO, nato il 17/04/30 a Montebello sul Sangro che Comune di MONTEFERRANTE (CH) CF: Monteferrante che Comune di MONTELAPIANO (CH) CF: Montelapiano che Vincenzo DI FABIO, nato il 21/01/54 a Gino SACCONE, nato il 23/02/61 a Comune di MONTENERODOMO (CH) CF: Arnaldo ROSSI, nato il 17/01/1958 a Montenerodomo interviene nella qualità di VICE Sindaco delegato Comune di MOZZAGROGNA (CH) CF: Rossana LA MORGIA, nata il 30/03/57 a Mozzagrogna che interviene nella qualità di consigliere delegata dal Sindaco Comune di OPI (AQ) CF: Pasquale DI ROCCO nato il 10/11/27 a Bussi sul Tirino che Comune di PAGLIETA (CH) CF: che Comune di PALENA (CH) CF: Luciano NELLI, nato il 3/7/55 a Lama dei Peligni Anna RECCHIONE, nata il 21/7/57 a Palena che Comune di PENNADOMO (CH) CF: Enzo D AMBROSIO, nato il 25/05/1958 a Pennadomo che Comune di PERANO (CH) CF: interviene nella qualità di Vice Sindaco delegato Gabriele CAPORALE nato il 14/02/55 a Atessa che Comune di PESCASSEROLI (AQ) P.IVA.: Pescasseroli che Laudo LA CESA nato il 10/4/63 a
3 Comune di PESCOCOSTANZO (AQ) CF: Sulmona che interviene nella qualità di delegata del Sindaco Concetta DI MENNA nata il 11/04/1973 a Comune di PIZZOFERRATO (CH) CF: Domenico CALABRESE nato il 20/3/65 a Pizzoferrato che interviene nella qualità di Vice Sindaco delegato Comune di QUADRI (CH) CF: Comune di ROCCA PIA (AQ) CF: Pia che Renato CASASANTA, nato il 9/4/54 a Quadri che Domenico VENTURA nato il 03/08/1949 a Rocca Comune di ROCCA S. GIOVANNI (CH) CF: Silvino D ERCOLE, nato il 10/3/51 a Rocca San Giovanni che Comune di ROCCARASO (AQ) CF: Vittorio ORLANDO, nato il 05/09/1953 a Castellabate (Vr) che interviene nella qualità di delegato dal Sindaco Comune di ROCCASCALEGNA (CH) CF: Giovanni Angelo DI GIOVANNANGELO, nato il 24/01/1949 a Roccascalegna che Comune di ROIO del SANGRO (CH) CF: del Sangro che Sabatino DI CARLO, nato il 6/5/54 aroio Comune di ROSELLO (CH) CF: Mario SAMMARONE, nato il 10/6/43 a Giuliopoli di Rosello che interviene nella qualità di vice Sindaco delegato Comune di SAN VITO CHIETINO (CH) P. IVA: Tommaso Pagliani, nato il 10/07/1966 a Lanciano che interviene nella qualità di Vice Sindaco delegato Comune di SCONTRONE (AQ) CF: Alfredo VALENTINI, nato il 16/09/1962 a Villa Scontrone (Aq) che Comune di TARANTA PELIGNA (CH) CF: Gabriele PICCONE, nato il 7/7/64 acasoli che interviene nella qualità di consigliere delegato dal Sindaco Comune di TORINO DI SANGRO (CH) CF: Donato IEZZI, nato il 09/01/1968 a Torino di Sangro che interviene nella qualità di Vice Sindaco delegato Comune di TORNARECCIO (CH) CF: Tornareccio che Nicola BERARDI, nato il 06/07/1953 a Comune di TORRICELLA PELIGNA (CH) P. IVA: Torricella Peligna che Davide PICCOLI, nato il 1/7/52 a Comune di TREGLIO (CH) CF: interviene nella qualità di delegato del Sindaco Mario BELLISARIO, nato il 22/3/23 a Treglio che Comune di VILLA S. MARIA (CH) CF: S.Maria che interviene nella qualità di vice Sindaco delegato Comune di VILLETTA BARREA (AQ) CF: Villetta Barrea che Vito PAOLINI, nato il 20/9/51 a Villa Geremia CIANCHETTI nato il 2/1/52 a Comparenti della cui identità personale io segretario comunale sono certo.
4 PREMESSO CHE I predetti Enti hanno deliberato di costituirsi in associazione con gli atti come a seguito: Comunità Montana Alto Sangro e Altopiano delle Cinque Miglia Zona H - delibera C.C. N. 17 del 26/06/1998 Comunità Montana Aventino Medio-Sangro Zona Q - delibera C.C. N. 15 del 24/07/1998 Comunità Montana Medio Sangro Zona R - delibera C.C. N. 17 del 14/7/1998 Comunità Montana Valsangro Zona S - delibera C.C. N. 13 del 28/8/1998 Comune di ALFEDENA (AQ) - delibera C.C. N. 29 del 8/7/1998 Comune di ARCHI (CH) - delibera C.C. N. 28 del 23/07/1998 Comune di ATELETA (CH) - delibera C.C. N. 23 del 02/08/98 Comune di ATESSA (CH) - delibera C.C. N. 72 del 13/07/1998 Comune di BARREA (AQ) - delibera C.C. N. 22 del 3/8/1998 Comune di BOMBA (CH) - delibera C.C. N. 62 del 13/7/1998 Comune di BORRELLO (CH) - delibera C.C. N. 40 del 1/8/1998 Comune di CASOLI (CH) - delibera C.C. N. 36 del 21/07/1998 Comune di CASTEL DI SANGRO (AQ) - delibera C.G. N. 144 del 10/07/1998 Comune di CASTEL FRENTANO (CH) - delibera C.C. N. 44 del 28/07/98 Comune di CIVITELLA ALFEDENA (AQ) - delibera C.C. N. 29 del 8/7/98 Comune di CIVITELLA M. RAIMONDO (CH) - delibera C.C. N. 23 del 17/7/98 Comune di FALLO (CH) - delibera C.C. N. 30 del 2/7/98 Comune di FOSSACESIA (CH) - delibera C.C. N. 49 del 20/07/1998 Comune di FRISA (CH) - delibera C.C. N. 30 del 22/07/98 Comune di GAMBERALE (CH) - delibera C.C. N. 25 del 11/7/98 Comune di GESSOPALENA (CH) - delibera C.C. N. 234 del 11/10/97 Comune di LAMA DEI PELIGNI (CH) - delibera C.C. N. 41 del 23/7/98 Comune di MONTEBELLO SUL SANGRO (CH) - delibera C.C. N. 947 del 3/7/98 Comune di MONTEFERRANTE (CH) - delibera C.C. N. 12 del 22/7/98 Comune di MONTELAPIANO (CH) - delibera C.C. N. 24 del 26/7/98 Comune di MONTENERODOMO (CH) - delibera C.C. N. 29 del 16/7/98 Comune di MOZZAGROGNA (CH) - delibera C.C. N. 27 del 20/7/1998 Comune di OPI (AQ) - delibera C.C. N. 30 del 31/7/98 Comune di PAGLIETA (CH) - delibera C.C. N. 25 del 17/7/98 Comune di PALENA (CH) - delibera C.C. N. 29 del 23/7/98 Comune di PENNADOMO (CH) - delibera C.C. N. 20 del 20/7/98 Comune di PERANO (CH) - delibera C.C. N. 43 del 31/7/1998 Comune di PESCASSEROLI (AQ) - delibera C.C. N. 26 del 25/5/98 Comune di PESCOCOSTANZO (AQ) - delibera C.C. N. 26 del 8/7/98 Comune di PIZZOFERRATO (CH) - delibera C.C. N. 22 del 21/7/98 Comune di QUADRI (CH) - delibera C.C. N. 18 del 3/8/98 Comune di ROCCA PIA (AQ) - delibera C.C. N. 21 del 4/8/1998 Comune di ROCCA S. GIOVANNI (CH) - delibera C.C. N. 44 del 22/7/98 Comune di ROCCARASO (AQ) - delibera C.C. N. 36 del 28/7/98 Comune di ROCCASCALEGNA (CH) - delibera C.C. N. 39 del 27/7/98 Comune di ROIO del SANGRO (CH) - delibera C.C. N. 22 del 30/6/98 Comune di ROSELLO (CH) - delibera C.C. N. 37 del 31/7/98 Comune di SAN VITO CHIETINO (CH) - delibera C.C. N. 36 del 6/7/98 Comune di SCONTRONE (AQ) - delibera C.C. N. 16 del 17/7/98 Comune di TARANTA PELIGNA (CH) - delibera C.C. N. 14 del 15/7/98 Comune di TORINO DI SANGRO (CH) - delibera C.C. N. 40 del 22/7/98 Comune di TORNARECCIO (CH) - delibera C.C. N. 39 del 13/7/98 Comune di TORRICELLA PELIGNA (CH) - delibera C.C. N. 21 del 28/6/98 Comune di TREGLIO (CH) - delibera C.C. N. 27 del 6/7/98 Comune di VILLA S. MARIA (CH) - delibera C.C. N. 34 del 23/7/98 Comune di VILLETTA BARREA (AQ) - delibera C.C. N. 02 del 03/02/98
5 Ai fini degli articoli 24, 28 della L. 142/90 e delle disposizioni emanate in attuazione del Capo I della Legge 15/3/97 n 59 (Artt. 22,23,24,25) I predetti enti come sopra rappresentati STIPULANO QUANTO SEGUE Art. 1 COSTITUZIONE E costituita l Associazione degli Enti Locali i cui territori ricadono nel comprensorio del Patto Territoriale del Sangro-Aventino. L Associazione è aperta agli altri Enti Locali senza fini di lucro che accettino la presente convenzione. L Associazione partecipa, al soggetto intermediario responsabile dell attuazione del Patto Territoriale e di tutte le azioni, finalizzate allo sviluppo del comprensorio, secondo quanto disciplinato dallo Statuto il cui schema è parte integrante e sostanziale della presente. Art. 2 FINI L Associazione si prefigge di partecipare all attuazione del Patto Territoriale ed in particolare a quanto necessario e/ o opportuno per unificare e snellire la procedura amministrativa relativa al rilascio della concessione e/o autorizzazione edilizia, collaudo e rilascio di certificato di abitabilità e/o agibilità per le opere da realizzarsi nell ambito del patto territoriale, secondo quanto previsto e consentito dalle normative vigenti e/o emanande. L Associazione si prefigge altresì di proporre ad attuare programmi di intervento, accordi di programma e altri strumenti e procedure per la gestione unitaria di tutti e ogni altro procedimento amministrativo funzionale al raggiungimento delle iniziative del patto territoriale. In base a quanto previsto dalla lettera c) del comma 203 dell'articolo 2 della legge 662/96 l'associazione garantisce la partecipazione attiva degli Enti pubblici alla programmazione ed attuazione delle iniziative sul territorio ed in particolare: gli adempimenti di rispettiva competenza per l accelerazione delle procedure, ivi compresi quelli inerenti gli interventi infrastrutturali funzionalmente connessi alla realizzazione e allo sviluppo degli investimenti, i termini entro i quali devono essere espletati gli adempimenti, gli atti e le determinazioni di cui alla lettera precedente; i rappresentanti dei predetti soggetti pubblici delegati ad esprimere, con carattere di definitività, la volontà degli stessi per tutti gli adempimenti, gli atti e le determinazioni di cui alle lettere precedenti; la rappresentanza degli Enti locali associati nell assemblea dei sottoscrittori: le quote di maggioranza del capitale sociale della società del patto riservate ai predetti Enti sono sottoscritte dall Associazione. Art. 3 DURATA La durata della presente Associazione è illimitata.
6 Art. 4 RECESSO-ESCLUSIONE E facoltà di ogni Ente Locale associato a recedere dall Associazione previa adozione di apposito atto consiliare. Il recesso non sarà efficace se non quando saranno stati completamente soddisfatti gli eventuali impegni finanziari risultanti a carico dell Ente recedente nei confronti dell Associazione. La mancata assunzione dell impegno di spesa a carico del rispettivo bilancio, entro il termine stabilito e/o il mancato rimborso delle quote a proprio carico in favore dell Ente Capofila, comportano l immediata sospensione dall Associazione dell Ente e quindi, in caso di inutilità di apposita diffida, l esclusione dell Ente stesso dall Associazione. Art. 5 CAPO ASSOCIAZIONE Gli organi amministrativi dell Ente Capofila (Consiglio, Giunta, Responsabile del procedimento), nel rispetto delle competenze sancite dalla Legge 142/90, adotteranno gli atti amministrativi ritenuti necessari e/o opportuni dal Comitato di cui all articolo seguente per il miglior conseguimento degli obiettivi dell Associazione. Il rappresentante dell Associazione è l Ente Capofila. Nell assemblea del Soggetto Intermediario Locale l Associazione è rappresentata, di norma, dall Ente Capofila salvo che il Comitato non conferisca diversa delega. Art. 6 COMITATO DI ASSOCIAZIONE Organo propositivo dell Associazione è il Comitato di Associazione. Detto Comitato è composto dal responsabile dell Ente capofila o suo delegato che lo presiede e dai rappresentanti degli Enti associati o loro delegati. Le funzioni di Segretario sono svolte dal responsabile del procedimento designato dall Ente capofila. I membri del Comitato sono convocati dal responsabile dell Ente capofila tramite fax presso gli Enti di appartenenza, anche si richiesta di un solo componente. L avviso di convocazione dovrà contenere, oltre la data, il luogo e l ora della riunione anche l ordine del giorno descrittivo delle proposte da esaminare. Le proposte del Comitato di Associazione sono vincolanti per l Ente capofila. Art. 7 FUNZIONI DEL COMITATO DI ASSOCIAZIONE Il Comitato approva ogni proposta da adottarsi da parte dell Ente capofila. Decide in ordine all eventuale ricorso a prestazione d opera, contratti a termine e assunzioni ritenute necessarie dal responsabile del procedimento. Approva il piano economico-finanziario e il riparto tra gli enti associati di ogni spesa dell Associazione. E responsabile della contrattazione con i sindacati per il personale degli Enti Associati impegnati nel patto, ivi compresi i compensi incentivanti. Il Comitato decide con la maggioranza assoluta dei presenti. Le decisioni comportanti impegni di spesa a carico dei Bilanci degli Enti associati vengono trasmesse agli Enti interessati entro cinque giorni dalla decisione. Gli Enti interessati a loro volta assicureranno l avvenuta assunzione dell impegno entro i 30 giorni successivi, salvo termini più brevi nei casi di urgenza adeguatamente motivati nella decisione.
7 Art. 8 CONSULTA TECNICA E istituita una Consulta tecnica con funzioni consultive del Comitato di Associazione in ordine all individuazione e alle modalità di presentazione e redazione della documentazione inerente il procedimento amministrativo nonché in ordine ai tempi delle fasi procedimentali e loro verifica e quanto altro opportuno e necessario per l attuazione del Patto. La composizione e il funzionamento della Consulta saranno decisi con apposita proposta operativa secondo quanto richiesto da apposita procedura. La consulta è costituita dai funzionari incaricati dai diversi enti firmatari della società del patto con compiti consultivi e propositivi sulle procedura e sulle azioni tecniche necessarie, ciascuno per quanto di sua competenza. Art. 9 PROCEDURA PER IL RILASCIO DELLA CONCESSIONE E/O AUTORIZZAZIONE EDILIZIA ED ATTI AMMINISTRATIVI CONNESSI E CONSEGUENTI La procedura è quella di cui all All. A) della presente convenzione che ciascun Ente associato accetta integralmente. Ogni Ente si impegna ad adottare gli eventuali atti amministrativi, non ricompresi nella presente, ritenuti necessari e/o opportuni per attivare e portare a termine la procedura così come previsto. Gli Enti operanti, anche in deroga ai rispettivi regolamenti, garantiranno il rispetto della procedura come sopra determinata, ricorrendo se necessario e/o opportuno all uso degli istituti della avocazione e/o della sostituzione dei funzionari inadempienti. Art. 10 ALTRE PROPOSTE OPERATIVE Le iniziative che l Associazione intende intraprendere in modo unitario, i soggetti interessati, le risorse umane e strumentali occorrenti, le loro forme organizzative, i tempi, le modalità, il finanziamento ed il riparto degli oneri conseguenti, saranno individuati e concordati dal Comitato dell Associazione con singole proposte operative. Ciascun componente ha facoltà di proposta e partecipa ai lavori del Comitato esclusivamente in nome e per conto dell Ente di appartenenza. Ciascun Commissario si impegna a sottoporre le proposte operative approvate dal Comitato con il proprio consenso all esame dell Organo decisionale competente del proprio Ente di appartenenza nella prima occasione utile e, comunque, entro i tempi massimi che saranno di volta in volta determinati dal Comitato come confacenti all attuazione delle proposte stesse. Ciascuna proposta operativa dovrà coinvolgere almeno due Enti. E in facoltà del Comitati di tenere assemblee e riunioni con gli interessati alle proposte anche presso gli stessi Enti associati. La mancata accettazione delle proposte da parte del rappresentante di un Ente comporta l esclusione dell Ente stesso dalla partecipazione alla proposta. Art. 11 STRUTTURA AMMINISTATIVA L Ente Capofila individua un responsabile del procedimento amministrativo che comunque interessa l Associazione. Spetta al responsabile del procedimento designato qualsiasi decisione in ordine alla struttura organica dell Associazione ed ai compiti e mansioni relativi, previa approvazione del piano economico-finanziario da parte del Comitato. Spetta infine al responsabile del procedimento il compito di calcolare le competenze spettanti al personale organico. Il restante personale eventualmente necessario per lo svolgimento dei procedimenti potrà essere messo a disposizione, oltre che dall Ente capofila, anche dagli altri Enti associati, facendo ricorso agli istituti vigenti, compreso quello del comando. Spetta altresì al responsabile del procedimento provvedere alla liquidazione delle spese dell Associazione.
8 Esso Ente provvede all espletamento delle eventuali gare, alla stipula dei contratti, all organizzazione degli uomini e dei mezzi richiesti per il conseguimento degli obiettivi nell ambito della realizzazione del patto territoriale e ad ogni altra attività di supporto amministrativo. Art. 12 SPESE DI GESTIONE Gli eventuali oneri di funzionamento dell Associazione faranno carico su ogni Ente associato in base ai parametri che saranno definiti dal Comitato di Associazione. Tali oneri saranno contabilizzati e anticipati dal capo associazione, tranne quelli attinenti al personale in posizione di comando presso l Associazione che verranno anticipati direttamente dall amministrazione di appartenenza. Il rimborso delle quote a carico degli Enti associati sarà effettuato entro 30 (trenta) giorni dalla comunicazione del riparto da parte del responsabile del procedimento. Gli eventuali oneri a carico dei bilanci degli Enti associati in attuazione delle singole proposte operative saranno assunti a carico del bilancio di ciascun Ente in conformità dei rispettivi regolamenti. Comunque nessun onere potrà gravare sui bilanci degli Enti per quei progetti dagli stessi dichiarati cantierabili. Art. 13 CONTROVERSIE In ogni caso di controversia la decisione sarà rimessa ad un Collegio composto da n 3 (tre) esperti nelle materie oggetto della controversia designati uno per ciascuno dei due gruppi in contrasto ed il terzo di comune accordo o, in mancanza, dal Presidente del CORECO di Chieti. Art. 14 MODIFICHE Le variazioni per integrazioni ed emendamenti alla presente convenzione che rivestono carattere sostanziale, tale cioè da modificare l onere finanziario di partecipazione degli Enti associati, devono osservare la stessa procedura per la costituzione dell Associazione. Le modifiche che invece non presentano tale carattere vengono apportate dall Ente capofila previo parere vincolante del comitato dell associazione. Art. 15 LEGGI SPECIALI: RINVIO Per tutto quanto non previsto nella presente convenzione si fa rinvio alle norme di legge vigenti in materia, nonché alle disposizioni del vigente ordinamento delle autonomie locali in quanto applicabili. Di quest'atto scritto in parte da me e in parte da persona di mia fiducia con sistema elettronico sotto la mia direzione in pagine.., oltre righi della pagina io Segretario, unitamente agli allegati, ho dato lettura alle costituite parti che lo approvano, dichiarano conforme alla loro volontà e meco lo sottoscrivono, alle ore Comunità Montana Alto Sangro e Altopiano delle Cinque Miglia Zona H Comunità Montana Aventino Medio-Sangro Zona Q
9 Comunità Montana Medio Sangro Zona R Comunità Montana Valsangro Zona S Comune di ALFEDENA (AQ) Comune di ARCHI (CH) Comune di ATELETA (CH) Comune di ATESSA (CH) Comune di BARREA (AQ) Comune di BOMBA (CH) Comune di BORRELLO (CH) Comune di CASOLI (CH) Comune di CASTEL DI SANGRO (AQ) Comune di CASTEL FRENTANO (CH) Comune di CIVITELLA ALFEDENA (AQ) Comune di CIVITELLA M. RAIMONDO (CH) Comune di FALLO (CH) Comune di FOSSACESIA (CH) Comune di FRISA (CH) Comune di GAMBERALE (CH) Comune di GESSOPALENA (CH) Comune di LAMA DEI PELIGNI (CH) Comune di MONTEBELLO SUL SANGRO (CH) Comune di MONTEFERRANTE (CH) Comune di MONTELAPIANO (CH) Comune di MONTENERODOMO (CH) Comune di MOZZAGROGNA (CH) Comune di OPI (AQ) Comune di PAGLIETA (CH) Comune di PALENA (CH) Comune di PENNADOMO (CH)
10 Comune di PERANO (CH) Comune di PESCASSEROLI (AQ) Comune di PESCOCOSTANZO (AQ) Comune di PIZZOFERRATO (CH) Comune di QUADRI (CH) Comune di RIVISONDOLI (AQ) Comune di ROCCA PIA (AQ) Comune di ROCCA S. GIOVANNI (CH) Comune di ROCCARASO (AQ) Comune di ROCCASCALEGNA (CH) Comune di ROIO del SANGRO (CH) Comune di ROSELLO (CH) Comune di SAN VITO CHIETINO (CH) Comune di SCONTRONE (AQ) Comune di TARANTA PELIGNA (CH) Comune di TORINO DI SANGRO (CH) Comune di TORNARECCIO (CH) Comune di TORRICELLA PELIGNA (CH) Comune di TREGLIO (CH) Comune di VILLA S. MARIA (CH) Comune di VILLETTA BARREA (AQ) Il Segretario Comunale Ugo CAROZZA
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