CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO. La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente
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1 CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO ART. 1 ISTITUZIONE CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente legislazione, nazionale e regionale, in materia di programmazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, ed in qualità di ente intermedio e soggetto di programmazione decentrata delle politiche regionali e di coordinamento del territorio, riconoscendo il valore sociale ed il ruolo del volontariato volto a realizzare finalita' di natura sociale, civile e culturale, ha istituito, con provvedimento del Consiglio Provinciale n. 28 del , la Consulta Provinciale del Volontariato quale organo di promozione e di consultazione della Provincia sulle risorse, sulle proposte ed azioni del volontariato novarese, nonché quale punto di riferimento generale e strumento di conoscenza e concertazione della realtà del volontariato stesso. ART. 2 - SCOPI E FINALITA La Consulta Provinciale del Volontariato si prefigge i seguenti obiettivi: 1) promuovere e sostenere il volontariato favorendo lo sviluppo di relazioni continuative tra le istituzioni pubbliche e le varie organizzazioni; 2) favorire una lettura puntuale dello stato del territorio e della comunità in tutte le sue variabili sociali, ambientali, culturali, per informare e sensibilizzare sia l opinione pubblica che gli Enti locali, avvalendosi anche dell attività dell Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali; 3) promuovere ed attuare forme di collaborazione che possano sfociare in progetti di iniziative comuni da parte delle diverse associazioni, che mantengono sempre e comunque la propria autonomia progettuale e di realizzazione di iniziative; 4) realizzare forme di coordinamento ed integrazione nella programmazione delle iniziative e degli interventi per utilizzare in modo razionale e coordinato le risorse ed evitare sovrapposizioni e duplicazioni nella tempistica e nelle modalità di svolgimento; 5) proporre progetti, ricerche, incontri e dibattiti pubblici sui temi attinenti il volontariato; 6) proporre agli Enti competenti attività ed iniziative volte a prevenire e recuperare i fenomeni di disagio presenti nella società, così come progetti che favoriscano l inserimento dei cittadini in attività di utilità sociale non lucrativa;
2 7) promuovere e concorrere nelle azioni di reperimento di finanziamenti e di opportunità, affinché abbiano ricaduta, con criteri condivisi, sul territorio provinciale secondo le necessità e capacità delle Associazioni. ART. 3 COMPOSIZIONE 1 La Consulta Provinciale del Volontariato è composta da: a) Il Presidente della Provincia che la presiede o dall Assessore delegato alle Politiche Sociali; b) I 5 Presidenti dei Circondari istituiti dalla Provincia con provvedimento consiliare n. 43/2009 c) Il Sindaco di Novara o Assessore alle Politiche Sociali suo delegato d) Il Presidente della 6 Commissione Consiliare Pr ovinciale e) Due Consiglieri della 6 Commissione Consiliare Provinciale di cui uno per la maggioranza e uno per la minoranza designati dalla Commissione consiliare stessa f) Un rappresentante del Centro Servizi volontariato della provincia di Novara g) Un rappresentante dell ASL Novara h) Un rappresentante dell ASUO Novara i) 15 rappresentanti scelti tra le Associazioni di Volontariato operanti nella Provincia di Novara, già iscritte agli Albi Provinciale o Regionale di cui: - n. 6 per il socio assistenziale - n. 3 per il sanitario - n. 1 per impegno civile, tutela e promozione dei diritti - n. 1 per protezione civile - n. 1 per tutela e valorizzazione dell ambiente - n. 1 per promozione della cultura, istruzione, educazione permanente - n. 1 per tutela e valorizzazione del patrimonio storico ed artistico - n. 1 per educazione motoria, promozione delle attività sportive e tempo libero l) i due rappresentanti degli Organismi di Coordinamento e Collegamento provinciali 2. I componenti della Consulta sono nominati dal Presidente della Provincia, previa designazione dei rispettivi Enti e delle Associazioni, iscritte agli Albi Provinciali e Regionali, secondo le proprie sezioni di appartenenza. Al fine i consentire la funzionalità della Consulta e l effettiva presenza di tutte le componenti suindicate, le stesse devono designare oltre al titolare un sostituto che interviene in caso di impedimento del titolare.
3 3) La Consulta e i relativi organi sono supportati da un Ufficio si Segreteria. ART. 4 - INSEDIAMENTO E DURATA La Consulta Provinciale del Volontariato è insediata dal Presidente della Provincia e resta in carica quanto il Consiglio Provinciale. Al termine del previsto periodo di operatività, se non opportunamente riunita, entro novanta giorni dall insediamento della nuova Amministrazione da parte dell organo competente, le Associazioni potranno espressamente richiedere direttamente al Presidente della Provincia la nuova convocazione dell Assemblea, al fine di rideterminare l appropriata funzionalità di tutto l apparato nei modi e nei termini espressi dal presente Regolamento. ART. 5 ORGANI Sono organi della Consulta Provinciale del Volontariato: 1. l Assemblea (composta dai membri di cui all art. 3) 2. il Presidente 3. l Ufficio di Presidenza (composto dai membri di cui all'art. 8) ART. 6 - ASSEMBLEA PROVINCIALE Compete all Assemblea Provinciale: a) eleggere i propri rappresentanti all interno dell Ufficio di Presidenza; b) promuovere il perseguimento delle finalità di cui al precedente art. 2; c) promuovere l elaborazione della pianificazione e programmazione del volontariato nei vari settori di attività; d) promuovere la diffusione della cultura del volontariato nel territorio provinciale; e) promuovere la ricerca di forme giuridiche, le più coerenti con gli scopi delle associazioni, sia in ordine alla agilità delle forme costituite sia in ordine alla semplicità degli adempimenti contabili ART. 7- PRESIDENTE Il Presidente della Consulta Provinciale del Volontariato è il Presidente della Provincia o l Assessore alle Politiche Sociali all uopo delegato, rappresenta la Consulta e a Lui compete dare esecuzione alle decisioni dello stessa.
4 ART. 8 - UFFICIO DI PRESIDENZA a) Composizione: 1. L Ufficio di Presidenza è composto dal Presidente e da 4 membri delle Associazioni di Volontariato, dei quali 3 espressi dall'area Socio Assistenziale e Sanitaria e 1 per le restanti Aree. 2. Fanno inoltre parte, di diritto, dell Ufficio di Presidenza l Assessore alle Politiche Sociali del Comune Capoluogo due Presidenti dei Circondari uno per l area nord e uno per l area sud della provincia, un rappresentante del centro servizi volontariato della provincia di Novara e un rappresentante della 6 Commissione Consiliare. 3. La Presidenza spetta di diritto al Presidente della Provincia o all Assessore alle Politiche Sociali all uopo delegato. 4. L Ufficio di Presidenza, ad eccezione del Presidente e dei componenti di diritto di cui al punto 2), viene eletto dall Assemblea nella sua prima riunione. 5. Il Vice Presidente viene eletto dall Ufficio di Presidenza, tra i rappresentanti del volontariato, nella sua prima convocazione e sostituisce il Presidente in caso di impedimento temporaneo. b) Competenze: Compete all Ufficio di Presidenza: 1. Partecipare, in forma propositiva, all elaborazione dell attività di programmazione e pianificazione dell assemblea. 2. Favorire la realizzazione delle decisioni assunte dall Assemblea 3. Curare i rapporti con le Associazioni di volontariato e il Centro Servizi Volontariato, le Amministrazioni locali e le Fondazioni. Art. 9 - RIUNIONI 1. La Consulta si riunisce di regola, in seduta ordinaria, almeno tre volte l anno, ed in via straordinaria ogni qualvolta se ne rilevi la necessità, o su richiesta di un terzo dei componenti. 2. La convocazione della Consulta viene fatta dal Presidente della stessa. 3. La Consulta può decidere di far partecipare ai propri lavori, di volta in volta e sulla base dei temi da trattare, esperti o rappresentanti di Enti ed Associazioni.
5 4. La riunione in prima convocazione è validamente costituita con la presenza di un numero di componenti pari alla metà più uno degli aventi diritto. 6. La Consulta delibera a maggioranza relativa dei presenti. ART. 10- DECADENZA DEI PARTECIPANTI I rappresentanti della Consulta e degli Organi esecutivi possono venire sostituiti per dimissioni o per decadenza dopo tre assenze consecutive senza giustificato motivo. Art. 11 SEDE E SEGRETERIA 1. La Consulta Provinciale del volontariato ha sede presso la Provincia di Novara, Assessorato alle Politiche Sociali. 2. Per la sua attività si avvale dei mezzi e del personale, a tal fine individuati e messi a disposizione nell ambito del Settore politiche Sociali, nonché di personale e mezzi del Centro Servizi Volontariato per attività di particolare rilevanza per gli scopi della Consulta stessa. 3. La Segreteria organizzativa della Consulta è affidata al personale di cui al paragrafo 2). ART. 12 DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto valgono le leggi e le normative vigenti.
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