C O M U N E D I C A M E R A N O

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1 COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 24 del Reg. Data Oggetto: DEFINIZIONE AGGIORNAMENTO PIANO DEGLI IMMOBILI COMUNALI SUSCETTIBILI DI ALIENAZIONE E/O VALORIZZAZIONE, AI SENSI DELL'ART.58 DEL D.L. N.112/2008 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI NELLA L. N.133/2008, E CLASSIFICAZIONE DEGLI STESSI NEI BENI IMMOBILI DISPONIBILI L'anno duemiladiciassette, il giorno sedici del mese di marzo alle ore 17:30, nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto. Alla Prima convocazione in sessione Ordinaria, che é stata partecipata ai signori Consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale: DEL BELLO ANNALISA P FIORETTI ILARIA P RENATO COSTANTINO P PESARESI SANDRA P PRINCIPI MARCO P PICCIAFUOCO RICCARDO P PINI FEDERICO P BALLARINI LORENZO P MALATINI MARIANNA P DEFENDI STEFANO P ROLDI ROBERTO P RABINI LORENZO P DI STAZIO VITTORIO P Assegnati n. 13 Presenti n. 13 In carica n. 13 Assenti n. 0 Assistono ai lavori consiliari gli Assessori esterni: Risultato che gli intervenuti sono in numero legale: - Presiede la Signora DEL BELLO ANNALISA in qualità di SINDACO - Partecipa il Segretario Signor SABBATINI STELLA. - La seduta é Pubblica - Nominati scrutatori i Signori: MALATINI MARIANNA ROLDI ROBERTO DEFENDI STEFANO Il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 24 del pag. 1 - COMUNE DI CAMERANO

2 Illustra l argomento l Assessore Pini Federico - IL CONSIGLIO COMUNALE - VISTO l art. 58, del decreto legge n. 112 del 25 giugno 2008 e s.m.i, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della funzione pubblica e la perequazione tributaria, convertito con legge n. 133 del 6 agosto 2008, rubricato Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, comuni e altri enti locali il quale stabilisce che: al comma 1 Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, nonché di società o Enti a totale partecipazione dei predetti Enti, ciascuno di essi, con delibera dell'organo di Governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione nel quale, previa intesa, sono inseriti immobili di proprietà dello Stato individuati dal Ministero dell'economia e delle finanze - Agenzia del demanio tra quelli che insistono nel relativo territorio. ; al comma 2 L'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale. Il piano è trasmesso agli Enti competenti, i quali si esprimono entro trenta giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva. La deliberazione del Consiglio Comunale di approvazione, ovvero di ratifica dell'atto di deliberazione se trattasi di società o Ente a totale partecipazione pubblica, del piano delle alienazioni e valorizzazioni determina le destinazioni d'uso urbanistiche degli immobili. Le Regioni, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, disciplinano l'eventuale equivalenza della deliberazione del Consiglio Comunale di approvazione quale variante allo strumento urbanistico generale, ai sensi dell'articolo 25 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, anche disciplinando le procedure semplificate per la relativa approvazione. Le Regioni, nell'ambito della predetta normativa approvano procedure di copianificazione per l'eventuale verifica di conformità agli strumenti di pianificazione sovraordinata, al fine di concludere il procedimento entro il termine perentorio di 90 giorni dalla deliberazione Comunale. Trascorsi i predetti 60 giorni, si applica il comma 2 dell'articolo 25 della legge 28 febbraio 1985, n. 47. Le varianti urbanistiche di cui al presente comma, qualora rientrino nelle previsioni di cui al paragrafo 3 dell articolo 3 della direttiva 2001/42/CE e al comma 4 dell'articolo 7 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. non sono soggette a valutazione ambientale strategica. ; al comma 3 Gli elenchi di cui al comma 1, da pubblicare mediante le forme previste per ciascuno di tali Enti, hanno effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e producono gli effetti previsti dall'articolo 2644 del codice civile, nonché effetti sostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto ; DELIBERA DI CONSIGLIO n. 24 del pag. 2 - COMUNE DI CAMERANO

3 al comma 4 Gli uffici competenti provvedono, se necessario, alle conseguenti attività di trascrizione, intavolazione e voltura ; al comma 5 Contro l iscrizione del bene negli elenchi di cui al comma 1, è ammesso ricorso amministrativo entro sessanta giorni dalla pubblicazione, fermi gli altri rimedi di legge ; DATO ATTO che la procedura di ricognizione ed eventuale riclassificazione degli immobili prevista dall articolo sopracitato, consente una notevole semplificazione, con conseguente accelerazione, dei processi di valorizzazione del patrimonio immobiliare degli Enti Locali nell evidente obbiettivo di soddisfare esigenze di miglioramento dei conti pubblici, di riduzione o contenimento dell indebitamento, per la ricerca di nuove fonti di proventi destinabili a finanziare gli investimenti; ATTESO che i beni dell Ente, inclusi nel Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni del patrimonio immobiliare previsto dal comma 1 dell art.58, possono essere: venduti; concessi o locati a privati, a titolo oneroso, per un periodo non superiore a cinquanta anni, ai fini della riqualificazione e riconversione dei medesimi beni tramite interventi di recupero, restauro, ristrutturazione anche con l introduzione di nuove destinazioni d uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche o attività di servizio per i cittadini; affidati in concessione a terzi ai sensi 143 del Codice dei Contratti Pubblici di cui al Decreto Legislativo 12 aprile 2006, 163 e s.m.i.; conferiti a fondi comuni di investimento immobiliare, anche appositamente costituiti ai sensi dell art.4 e seguenti del Decreto Legge 25 settembre 2001, n.351, convertito con modificazioni dalla Legge 23 novembre 2001, n.410; PRESO ATTO che al fine di operare il riordino, la gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, si è proceduto: a) ad una rilevazione analitica del patrimonio, nelle sue differenti componenti, tenendo conto che questo comprende: beni destinati a usi istituzionali; beni deputati a usi non istituzionali; beni destinati ad uso abitativo (con particolare riferimento agli edifici di edilizia residenziale pubblica di proprietà Comunale); b) per ogni gruppo o classe di immobili non strumentali all esercizio delle funzioni istituzionali sono stati individuati gli immobili suscettibili di valorizzazione e gli immobili suscettibili di dismissione per i quali sono state redatte apposite stime e indicate le destinazioni urbanistiche; c) alla formazione dell elenco degli immobili da valorizzare o da dismettere, per il triennio , sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici e dell inventario generale del patrimonio risultante al 31/12/2008, approvato con deliberazione di G.C. n. 163/2008 ; d) ad elaborare una scheda dove sono riportati tutti gli immobili Comunali interessati alla dismissione e valorizzazione che costituisce il Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni Immobiliari Comunali da allegare al Bilancio di Previsione che dovrà essere approvato da parte del Consiglio Comunale, ai sensi dell art. 58 del D.L. 25/06/2008, n.112, convertito con modificazioni dalla legge 06/08/2008, n.133; DATTO ATTO che : DELIBERA DI CONSIGLIO n. 24 del pag. 3 - COMUNE DI CAMERANO

4 - relativamente a tali beni, sono state sviluppate le opportune analisi giuridico/amministrative, catastali ed urbanistiche al fine di verificarne l effettiva titolarità, la loro natura, l identificazione catastale/urbanistica, il regolare accatastamento, i contratti in essere, la destinazione d uso e infine, sono state esaminate le nuove e possibili diverse utilizzazioni degli immobili per soddisfare i bisogni attuali e futuri (triennio ) dell Amministrazione Comunale; - la puntuale ricognizione effettuata nell ambito dei beni di proprietà Comunale, non suscettibili di utilizzo istituzionale, ha portato alla redazione della scheda già citata alla lettera d) del punto precedente, la quale individua un complesso di immobili, suddivisi in edifici ed aree, pienamente rispondenti ai criteri di cui al citato art. 58 del D.L. 112 del 25 giugno 2008, convertito con legge n. 133 del 6 agosto 2008; - tale scheda può essere considerata a tutti gli effetti il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari di cui al più volte citato art. 58, in quanto contiene l elenco degli immobili Comunali corredato da una descrizione degli stessi, dove sono riportati per ciascheduno i dati catastali, le superfici, la stima relativa al valore di alienazione o locazione, l intervento previsto (alienazione e/o valorizzazione), le destinazioni d uso urbanistiche attuali e le nuove destinazioni urbanistiche disposte, la conformità urbanistica dei beni; CONSIDERATO che l Amministrazione Comunale, valutata l attuale situazione dei beni immobili individuati nella scheda e/o Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni degli immobili Comunali, ha ritenuto, come risulta nella scheda/piano delle alienazioni e delle valorizzazioni degli immobili comunali, di proporne laddove necessario, la variazione delle destinazioni d uso degli stessi per consentire una migliore valorizzazione, fermo restando la destinazione urbanistica esistente e perseguendo, in tal modo, l interesse pubblico prevalente così come sollecitato dalla stessa disposizione di legge sopra richiamata; RILEVATO che: - l elenco di immobili suscettibili di valorizzazione e/o di dismissione ha effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e produce gli effetti previsti dall art del codice civile, nonché effetti sostitutivi dell iscrizione del bene in catasto; - la disciplina sulla valorizzazione e utilizzazione a fini economici dei beni immobili tramite concessione o locazione, ai sensi dell art. 3-bis del D.L. n. 351/2001, prevista per lo Stato si estende anche ai beni immobili inclusi nell elenco approvato con il presente provvedimento; - i beni appartenenti al patrimonio immobiliare non strumentale dell Ente, con la qualifica di beni immobili, potranno essere inseriti nell inventario generale del patrimonio Comunale nella categoria dei beni patrimoniali disponibili, evidenziano la relativa destinazione urbanistica; - occorre pertanto aggiornare le risultanze dell inventario del patrimonio di questo Comune con le decisioni assunte con la presente deliberazione; RICHIAMATA la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 4/04/2016 con la quale si approvava il precedente Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari Comunali ; RICHIAMATA la Deliberazione del Giunta Comunale n. 23 del 14/02/2017 con la quale si aggiorna il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari Comunali ; DELIBERA DI CONSIGLIO n. 24 del pag. 4 - COMUNE DI CAMERANO

5 VISTO l'allegato "Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare per gli anni 2017/2019" redatto dal II Settore Gestione del Territorio e del Patrimonio, in cui è riportato l'elenco completo dei beni immobiliari da alienare e valorizzare, che allegato al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale; RITENUTO l allegato Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari, così come aggiornato, meritevole di approvazione, per quanto di competenza; VISTO l'art. 42, comma 2, del D.Lgs. n. 267 del 18/8/2000 che prevede la competenza dell organo consiliare in materia di acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute, appalti e concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del Consiglio stesso o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nell ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della Giunta, del Segretario o di altri funzionari; UDITI gli interventi di consiglieri risultanti dal resoconto integrale del verbale della seduta depositato agli atti; VISTO l'art. 42 "Attribuzioni dei Consigli" del D.Lgs. n. 267 del 18/8/2000; VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49 c. 1 del D. Lgs. 267/00, espresso dal Responsabile del Servizio nominato con provvedimento sindacale n. 31 del al quale vengono attribuite le funzioni di responsabilità dirigenziale dell'ente per il II Settore Gestione del territorio e del patrimonio; VISTO il parere favorevole del Responsabile del Servizio nominato con provvedimento sindacale n. 18 del 30/06/2016 al quale vengono attribuite le funzioni di responsabilità dirigenziale dell Ente per il III Settore Affari Finanziari, Tributi e Personale, come da modifica apportata con provvedimento n. 1 del 02/01/2017 in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell'art. 49 c. 1 del D. Lgs. 267/00; VISTO il parere favorevole del Segretario Comunale espresso ai sensi dell'art. 65 comma 1 dello Statuto Comunale in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti; Con la seguente votazione palesemente espressa mediante alzata di mano dai 13 consiglieri presenti; - Voti favorevoli n Consiglieri astenuti n. 1 (Defendi Stefano) - Voti Contrari n. 2 (Picciafuoco Riccardo e Ballarini Lorenzo) - D E L I B E R A - 1) La premessa narrativa forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e qui deve intendersi come materialmente trascritta ed approvata. 2) Di approvare per le motivazioni su esposte e per quanto di competenza, l aggiornamento del Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari DELIBERA DI CONSIGLIO n. 24 del pag. 5 - COMUNE DI CAMERANO

6 Comunali che allegato al presente atto sotto la lettera A, ne costituisce parte integrante e sostanziale. 3) Di stabilire che l attuazione del presente Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari possa esplicare la sua efficacia gestionale nel corso del triennio ) Di dare atto che l approvazione del Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari Comunali di cui al precedente punto 2) da parte del Consiglio Comunale: - determina la destinazione d uso urbanistica degli immobili di proprietà Comunale inseriti nel Piano medesimo ai sensi dell art. 58, comma 2, del D.L. 25/06/2008 n.112, convertito con modificazioni dalla legge 06/08/2008 n.133; - determina la classificazione automatica degli immobili inclusi nel Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari Comunali e indicati nell inventario generale del patrimonio comunale, nella categoria dei beni immobili disponibili ; - ha effetto dichiarativo della proprietà anche in assenza di precedenti trascrizioni e produce gli effetti previsti dall art del codice civile, nonché effetti sostitutivi dell iscrizione del bene in catasto, ai sensi dell art. 58, comma 3, del D.L. n.112/2008 convertito dalla legge n.133/200. 5) Di pubblicare il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari, una volta approvato dal Consiglio Comunale, all Albo Pretorio e sul sito internet del Comune; 6) Di demandare al Responsabile del II Settore gli adempimenti connessi alla definizione del presente provvedimento. Infine, stante l'urgenza, a seguito di separata votazione favorevole palesemente espressa per alzata di mano dai 13 consiglieri presenti, - Voti favorevoli n Consiglieri astenuti n. 1 (Defendi Stefano) - - Voti Contrari n. 2 (Picciafuoco Riccardo e Ballarini Lorenzo) - D E L I B E R A - di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. n. 267/ DELIBERA DI CONSIGLIO n. 24 del pag. 6 - COMUNE DI CAMERANO

7 Il sottoscritto Responsabile del Servizio esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica del presente atto amministrativo. (Il Responsabile del Servizio) Il sottoscritto responsabile del servizio economico-finanziario: esprime parere favorevole sulla regolarità contabile del presente atto amministrativo come specificato all'interno. esprime parere non favorevole sulla regolarità contabile del presente atto amministrativo come specificato all'interno. non rilascia parere in quanto l atto non evidenzia riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell Ente. (Il Responsabile del servizio) Ai sensi dell'art. 65 comma 1 dello Statuto Comunale il Segretario Comunale esprime parere favorevole in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti. (Il Segretario Comunale) DELIBERA DI CONSIGLIO n. 24 del pag. 7 - COMUNE DI CAMERANO

8 Il presente verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue: IL Segretario F.to SABBATINI STELLA IL Presidente F.to DEL BELLO ANNALISA La presente deliberazione viene affissa all'albo Pretorio per quindici giorni consecutivi: dal al , (art. 124, comma 1^ D. Lgs. 267/00) N. 549 Registro pubblicazioni Camerano il F.to Il Segretario Comunale SABBATINI STELLA Dichiarata immediatamente eseguibile [si] [no] E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo Il Segretario Comunale SABBATINI STELLA Il Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d'ufficio, A T T E S T A Che la presente deliberazione: [] E' stata trasmessa al Difensore Civico Comunale in data con lettera per il controllo preventivo di legittimità ai sensi dell'art. 127, comma 1 e 2, del D.Lgs. n. 267/00; Che la presente deliberazione é divenuta esecutiva il giorno [] decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (Art. 134, comma 3 D.Lgs 267/00); [] per essere stata controllata senza rilievi ai sensi dell'art. 127, comma 2, del D. Lgs. 267/00; [] per essere stata confermata dal Consiglio, ai sensi dell'art. 127, comma 2, del D.Lgs. 267/00, con atto n. del.; Dalla Residenza Comunale, F.to Il Segretario Comunale SABBATINI STELLA E copia conforme all originale da servire per uso amministrativo Il Segretario Comunale SABBATINI STELLA Il DELIBERA DI CONSIGLIO n. 24 del pag. 8 - COMUNE DI CAMERANO

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