CIRCOLARE MENSILE SETTEMBRE 2019

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1 Thiene, 3 settembre 2019 CIRCOLARE MENSILE SETTEMBRE 2019 Indice Versamento delle imposte e relative rateizzazioni... 2 Comunicazione liquidazione Iva periodica del secondo trimestre al 16 settembre... 2 Domanda di rimborso Iva UE... 3 Sanzioni mancata emissione delle fatture elettroniche... 3 Ulteriori chiarimenti sulla fattura elettronica... 3 Cessione dell ecobonus: sconto sul corrispettivo... 4 Bonus investimenti pubblicitari... 5 Credito iva trimestrale: compensazione o rimborso?... 5 Cessione del credito Iva trimestrale dal Denuncia vendita e somministrazione bevande alcoliche... 6 Possibile aumento delle aliquote Iva dal SCADENZIARIO SETTEMBRE

2 Versamento delle imposte e relative rateizzazioni L Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 71 del , ha fornito chiarimenti relativamente al versamento delle imposte per i soggetti che hanno potuto beneficiare della proroga al Ricordiamo che tale beneficio è riservato ai contribuenti per i quali sono stati approvati gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA). La risoluzione chiarisce che i debitori possono versare le imposte sui redditi dovute in un unica soluzione alla scadenza del , o in alternativa entro il con la maggiorazione dello 0,4%. Essa prevede inoltre, la possibilità di versare ratealmente quanto dovuto; nello specifico sono state fissate le seguenti scadenze: - prima rata: senza l applicazione di interessi; - seconda rata: con l applicazione di interessi pari allo 0,18%; - terza rata: con l applicazione di interessi pari allo 0,51%. Nel caso si usufruisse del versamento con la maggiorazione dello 0,4% le scadenze sono: - prima rata: senza l applicazione di interessi (solo maggiorazione 0,4%); - seconda rata: con l applicazione di interessi pari allo 0,18% (con maggiorazione dello 0,4%). Comunicazione liquidazione Iva periodica del secondo trimestre al 16 settembre L art. 12-quater del D.L. 34/2019, convertito in Legge 58/2019, ha definitivamente stabilito che la Comunicazione Liquidazione Iva Periodica (LIPE) relativa al secondo trimestre deve essere effettuata entro il 16 settembre, e non entro il 31 agosto (ultimo giorno del secondo mese successivo alla chiusura del trimestre). L art. 12-quater citato ha introdotto un ulteriore novità, prevedendo che la Comunicazione dei dati delle Liquidazioni Periodiche relativa al quarto trimestre possa avvenire con la dichiarazione annuale Iva. In tale ipotesi, tuttavia, la dichiarazione annuale Iva deve essere presentata entro il mese di febbraio dell anno successivo alla chiusura del periodo di imposta. 2

3 Domanda di rimborso Iva UE Entro il sarà possibile presentare la domanda di restituzione dell imposta pagata sugli acquisti effettuati, nel corso del 2018, in uno Stato membro Ue diverso da quello di residenza, seguendo le disposizioni della Direttiva , n. 2008/9/CE. Si pensi, ad esempio, all Iva pagata su prestazioni alberghiere o per la messa a disposizione di stand per fiere espositive in un altro Paese dell Unione. La richiesta deve essere inviata, in via telematica, all Agenzia delle Entrate, la quale ne curerà l inoltro allo Stato che dovrà provvedere al rimborso. Le informazioni che devono essere indicate nella richiesta di rimborso variano a seconda del Paese destinatario dell istanza, così come gli importi minimi di Iva a credito richiedibili. Il nostro Studio resta a disposizione per la predisposizione e l invio di dette istanze. Sanzioni mancata emissione delle fatture elettroniche Con la Legge di Bilancio 2019 era stata stabilita una riduzione delle sanzioni relative alla tardiva emissione delle fatture elettroniche. Per facilitare l introduzione di tali documenti elettronici era stato previsto che: - nessuna sanzione veniva applicata in caso di invio della FE entro la liquidazione periodica relativa al mese o trimestre di competenza; - la sanzione era ridotta dell 80% in caso di invio della FE entro la liquidazione del periodo successivo al mese o trimestre di competenza. Ulteriormente, era stato definito che, per i contribuenti cosiddetti mensili, non sarebbero state applicazioni le sanzioni predette fino al Ricordiamo quindi che dall , al fine di non incorrere in sanzioni, è necessario provvedere all emissione delle fatture entro il 12 giorno successivo all effettuazione dell operazione. Ulteriori chiarimenti sulla fattura elettronica L Agenzia delle Entrate, con un aggiornamento alla FAQ n. 36 del , ha chiarito che, con riferimento al reverse charge interno, il documento tramite il quale si effettua l integrazione, non deve essere obbligatoriamente inviato al SdI. 3

4 L amministrazione finanziaria ha inoltre precisato con la FAQ n. 132 del che il versamento dell imposta di bollo in eccesso non può essere utilizzato quale credito in compensazione per il pagamento di altri tributi o dell importo dovuto per il trimestre successivo. Sul punto si attendono ulteriori chiarimenti, ma pare che sia applicabile la domanda di rimborso da presentarsi ai sensi dell art. 37 del D.p.r. 642/72. Cessione dell ecobonus: sconto sul corrispettivo L Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di cessione del credito a seguito dell esecuzione di interventi di riqualificazione energetica e sismici (cosiddetto sisma bonus ). In particolare, il credito può essere ceduto da tutti i soggetti che risultano beneficiari della detrazione ad altri soggetti privati persone fisiche collegati all interventi eseguito, o ancora ad intermediari finanziari ed istituti di credito o direttamente ai fornitori. In quest ultima ipotesi è previsto che la cessione avvenga tramite una riduzione del prezzo dovuta dal cliente finale; pertanto una detrazione del 50% comporta, per il cessionario, il pagamento pari alla metà del corrispettivo. Il cedente, in pratica, anticipa il contributo che spetterebbe al cliente in detrazione in dichiarazione dei redditi in 10 quote annuali. La cessione del credito deve essere comunicata dal cessionario all Agenzia delle Entrate attraverso l area riservata del sito internet dell Agenzia stessa o mediante PEC con apposito modulo entro il dell anno successivo a quello di sostenimento della spesa. Il mancato invio della comunicazione di cui sopra rende inefficace la cessione, perdendo definitivamente l importo del credito. In generale l Agenzia delle Entrate sia per il contribuente, come anche per il fornitore, rende disponibile nell area riservata del proprio sito l importo del credito spettante che dovrà essere accettato dagli stessi. A seguito dell accettazione del contributo il cedente può utilizzare incompensazione in F24 il credito in 5 quote annuali di pari importo a decorrere dalla data del o, in alternativa, alla cessione, a sua volta, del credito ad un proprio fornitore. 4

5 Bonus investimenti pubblicitari Con la Legge di conversione n. 81 dell è stata riformulata l agevolazione riguardante il credito d imposta derivante dagli investimenti in pubblicità. Tale bonus era stato concesso originariamente solo per gli investimenti incrementali in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana o periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali avvenuti nel corso del 2017 e 2018; la citata disposizione ha prorogato il beneficio anche per l anno A differenza delle disposizioni precedenti, per l anno in corso, il credito sconterà un unica aliquota, pari al 75% (per le PMI innovative e le start up non è più riconosciuto il credito aggiuntivo pari al 90% dell investimento incrementale effettuato). La presentazione delle domande per usufruire del credito deve avvenire, a regime, entro il dell anno di riferimento. Per il 2019, a seguito del mancato stanziamento dei fondi necessari a marzo, è stata prevista una proroga: le istanze dovranno essere trasmesse dall al Credito iva trimestrale: compensazione o rimborso? I contribuenti che maturano nel trimestre un credito iva superiore ad euro 2.882,28 possono chiederne in tutto o in parte il rimborso ovvero l utilizzo in compensazione mediante la presentazione del modello iva TR entro l ultimo giorno del mese successivo del trimestre di riferimento. La scelta di compensare o richiedere a rimborso il credito può essere variata mediante: - dichiarazione correttiva nei termini entro l ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento; - modifica all istanza precedente decorsi i termini precedenti. Ciò significa che è concesso richiedere il rimborso dell Iva a credito, o viceversa la sua compensazione, successivamente alla presentazione del modello Iva TR in cui era già stata indicata la scelta. Resta comunque preclusa la richiesta di utilizzo in compensazione a seguito della disposizione di pagamento da parte dell Ufficio competente oppure la richiesta di rimborso nel caso in cui sia già avvenuta la compensazione del credito Iva. 5

6 Cessione del credito Iva trimestrale dal 2020 Con il DL 34/2019 è stata introdotta la possibilità di cedere il credito iva trimestrale richiesto a rimborso a partire dal 2020; pertanto, il credito maturato durante il primo trimestre del 2020, per il quale sarà richiesto il rimborso, sarà cedibile a terzi dal Il Decreto stabilisce che il credito Iva trimestrale è cedibile alle stesse condizioni previste per la cessione del credito Iva scaturito in sede di dichiarazione annuale. Il trasferimento del credito a terzi deve avvenire, ai sensi dell art. 69 del R.D. 2440/1923, tramite atto pubblico o scrittura privata autenticata e deve essere portato a conoscenza del debitore attraverso l invio di copia autentica dell atto di cessione al competente ufficio dell Agenzia delle Entrate. Denuncia vendita e somministrazione bevande alcoliche Il Decreto Crescita, approvato nel luglio scorso, ha reintrodotto l obbligo di denuncia di vendita e somministrazione delle bevande alcoliche. Con la Legge n. 124/2017 era stato prevista la semplificazione per cui gli esercizi pubblici, di intrattenimento al pubblico, gli esercenti ricettivi, i rifugi alpini e gli esercizi commerciali non dovevano più effettuare la denuncia fiscale relativamente al deposito e alla cessione di bevande alcoliche. Ora, al fine di contrastare l evasione fiscale, è stato ripristinato tale obbligo. Il Decreto nulla chiarisce relativamente agli adempimenti per coloro che hanno aperto la propria attività commerciale durante il periodo in cui non era in vigore. Si attendono al più presto delucidazioni da parte dell Agenzia delle Dogane e si segnala che le Associazioni di categoria si rendono disponibili per maggiori chiarimenti. Possibile aumento delle aliquote Iva dal 2020 Con la Legge di Bilancio 2019 è stata prevista un eventuale attivazione delle clausole di salvaguardia a partire Una possibile conseguenza l aumento delle aliquote Iva vigenti: 6

7 Aliquota Iva Nuova aliquota Iva 4% 4% 10% 13% 22% 25,20% L incremento delle aliquote Iva può essere scongiurato solo se sono individuate nuove risorse finanziarie statali oppure grazie alla riduzione di spese pubbliche. Si attendono eventuali decreti attuativi al fine di stabilire l aliquota Iva che dovrà essere applicata a partire dall A Vostra disposizione per ulteriori informazioni, porgiamo cordiali saluti. Metha Studio Associato 7

8 SCADENZIARIO SETTEMBRE /09/2019 Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente ed assimilati Ritenute alla fonte su redditi di collaborazione a progetto Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo Ritenute alla fonte su provvigioni Ritenute alla fonte su cessione titoli Liquidazione Iva mensile Comunicazione Liquidazione periodica IVA (II trimestre 2019) 25/09/2019 Presentazione elenchi Intrastat mensili - Agosto /09/2019 Versamento saldo/acconto imposte sui redditi per i soggetti per i quali sono stati approvati i modelli Isa o prima rata e usufruiscono della proroga Versamento diritto annuale 2019 Domanda di rimborso IVA UE Registrazione contratti di locazione e versamento dell imposta di registro Presentazione della Comunicazione delle operazioni transfrontaliere (cd. Esterometro ) del mese di agosto