Conferenza nazionale di consenso sui Disturbi del Comportamento Alimentare

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1 Mod. S5 Rev. 2 del 02/04/2012, Pagina 1 di 9 Ufficio Relazioni Esterne Con il patrocinio del Ministero della Salute Conferenza nazionale di consenso sui Disturbi del Comportamento Alimentare ottobre 2012 organizzato da ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 DELL UMBRIA N ID: 042D12 Origine della manifestazione I DCA costituiscono un insieme di sindromi a etiologia verosimilmente multifattoriale, caratterizzati da alcuni elementi psicopatologici comuni, comprendenti un insieme di alterazioni affettive, cognitive e comportamentali strettamente correlate all ingestione di cibo e all immagine corporea. Tre milioni di persone in Italia soffrono di questi disturbi e decine di milioni di giovani nel mondo si ammalano ogni anno. Per ogni 100 ragazze in età adolescenziale, 10 soffrono di qualche disturbo collegato all alimentazione, 1-2 delle forme più gravi come l Anoressia e la Bulimia, le altre in manifestazioni cliniche transitorie e incomplete. La difficoltà di conoscere esattamente la diffusione dei disturbi del comportamento alimentare rispetto ad altre malattie, oltre che nella complessità di uniformare gli studi, risiede nella particolarità di un disturbo la cui prevalenza nella popolazione generale è molto bassa, ma che può raggiungere tassi molto alti in sottopopolazioni specifiche; ciò sia nella tendenza delle persone affette ad occultare il proprio disturbo e disagio e ad evitare, almeno per un lungo periodo iniziale, l aiuto di professionisti che nella possibilità di un progetto di cura tempestivo.

2 Mod. S5 Rev. 2 del 02/04/2012, Pagina 2 di 9 Se i dati epidemiologici comuni a tutte le ricerche internazionali riguardanti la prevalenza per l età e il sesso della popolazione colpita dal disturbo ci indicano un rapporto femmine - maschi di 9 a 1 e un aumento dell incidenza della patologia bulimica rispetto a quella anoressica, nel contesto italiano i dati disponibili su incidenza e prevalenza dei DCA appaiono significativamente discordanti. L origine e il decorso dei DCA sono determinati da una pluralità di variabili (eziologia multifattoriale), nessuna delle quali, da sola, è in grado di scatenare la malattia o influenzarne il corso e l esito. Una loro piena comprensione deve tenere in considerazione fattori psicologici, evolutivi e biologici. Inoltre stiamo assistendo a un continuo mutare dei disturbi stessi: è sempre più difficile trovare delle forme pure di Anoressia e Bulimia, mentre proliferano disturbi sotto-soglia che non rientrano nei criteri diagnostici condivisi del DSM-IV (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali-IV), forme ibride e EDNOS (Disturbi Alimentari non Altrimenti Specificati). Nello stesso individuo la malattia muta e si evolve, per cui in tali pazienti è possibile solo fare diagnosi di stato. Particolare attenzione sta ricevendo inoltre il Disturbo da Alimentazione Incontrollata (o Binge Eating Disorder) che si sta affermando sempre di più come patologia a sé stante. Scopo e obiettivi Per rispondere alla necessità di rendere disponibili dati epidemiologici e raccomandazioni basate sulle evidenze scientifiche da condividere a livello nazionale, l Ufficio Relazioni Esterne dell Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l AUSL n. 2 dell Umbria e con il patrocinio del Ministero della Salute, promuove una Conferenza di consenso (Cc) sui disturbi del comportamento alimentare. Lo scopo della Cc è quindi quello di produrre raccomandazioni per la gestione appropriata dei DCA attraverso una valutazione delle migliori prove scientifiche disponibili in letteratura, presentate e discusse in un dibattito pubblico con il coinvolgimento di esperti del settore e rappresentanti del mondo laico (associazioni di pazienti/familiari e rappresentanti del mondo della scuola, dello sport e delle politiche giovanili). Il risultato finale della Cc sarà un documento conclusivo, prodotto dalla giuria, contenente le risposte ai quesiti di ciascuna area tematica, sulla base dei contenuti delle relazioni degli esperti e di eventuali altri elementi raccolti nel corso del dibattito pubblico. Metodo di lavoro Relazioni, dibattito pubblico, gruppo di lavoro PROGRAMMA Mercoledì 24 ottobre 9.30 Registrazione dei partecipanti SESSIONE PLENARIA (Aula Pocchiari) Indirizzo di benvenuto Presidente Istituto Superiore di Sanità Introduzione ai lavori Giovanni De Virgilio, Giovanni Spera, Laura Dalla Ragione, Teresa Di Fiandra

3 Mod. S5 Rev. 2 del 02/04/2012, Pagina 3 di 9 PRESENTAZIONI DEI LAVORI DELLE TRE AREE TEMATICHE Area tematica: Dimensione epidemiologica dei DCA e carico assistenziale Moderatore: Laura Amato Relatore: Leonardo Mendolicchio Discussione Intervallo Area tematica: Prevenzione dei DCA Moderatore: Daniela Galeone Relatore: Marinella Di Stani Discussione Area tematica: Modelli organizzativi Moderatore: Antonio Giulio De Belvis Relatore: Pierandrea Salvo Discussione Conclusione dei lavori SESSIONE POMERIDIANA RISERVATA AL PANEL DEI GIURATI (Aula Zampieri/URE1) Inizio lavori Intervallo Conclusione dei lavori Giovedì 25 ottobre SESSIONE PLENARIA (Aula Pocchiari) 9.30 Presentazione delle conclusioni della Giuria della Cc sui DCA Intervallo Discussione Conclusione dei lavori

4 Mod. S5 Rev. 2 del 02/04/2012, Pagina 4 di 9 RELATORI Marinella Di Stani - Ambulatorio Disturbi del Comportamento Alimentare, DSM Ausl Ravenna - Coordinatore Area Prevenzione Leonardo Mendolicchio - Laboratorio di Epidemiologia Assistenziale, Istituto Mario Negri Sud, Puglia - Coordinatore Area Epidemiologia e carico assistenziale Pierandrea Salvo - Centro Disturbi del Comportamento Alimentare Portogruaro, Distretto socio-sanitario ASSL 10 Veneto - Coordinatore Area Modelli organizzativi MODERATORI Laura Amato Dipartimento di epidemiologia, SSR Lazio, Roma Antonio Giulio De Belvis - Università Cattolica Sacro Cuore, Roma Daniela Galeone - Dipartimento sanità pubblica e innovazione, Ministero della Salute, Roma COAUTORI ESPERTI AREA TEMATICA: DIMENSIONE EPIDEMIOLOGICA DEI DCA E CARICO ASSISTENZIALE Laura Bellodi - Centro dei Disturbi Alimentari, Ospedale San Raffaele, Milano Ilenia Carnazza - Associazione Mi Fido di Te ONLUS, Todi Pier Fabrizio Cerro - Centro Disturbi del Comportamento Alimentare-Adolescenza, DSM ASL2 Savona Anna Vittoria Ciardullo - Ospedale di Carpi, Ausl Modena Camillo Di Flaviano - Reparto Terapia riabilitazione nutrizionale, Villa Pini, Chieti Domitilla Di Thiene - Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive, Università La Lorenzo Maria Donini - Dipartimento di Medicina sperimentale, Università La Sapienza, Roma Maria Antonietta Mazzoldi - Servizio di Psicologia ospedaliera, ASL Alto Adige Patrizia Moretti - Servizio per i Disturbi del Comportamento Alimentare, Clinica Psichiatrica, AO Università di Perugia Rosella Saulle - Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive, Università La AREA TEMATICA: PREVENZIONE Alessandro Albizzati - UONPIA Ospedale San Paolo, Milano Lucia Bartolini - Centro Disturbi Alimentazione Incontrollata, Ospedale Città della Pieve, ASL 2 Umbria Silvana Cremaschi - SOC Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, ASS4 Medio Friuli Riccardo Dalle Grave - Casa di Cura Villa Garda, Verona Giovanni Gravina - Centro Arianna per i Disturbi del Comportamento Alimentare, Asl 5 Pisa Patrizia Iacopini - Ambulatorio Multidisciplinare Disturbi del Comportamento Alimentare, ZT11 Fermo, ASUR Marche

5 Mod. S5 Rev. 2 del 02/04/2012, Pagina 5 di 9 Giuseppe La Torre - Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive, Università La Anna Maria Luzi - Dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie ed Immunomediate, Istituto Superiore di Sanità, Roma Enrica Perilio - Associazione Genitori, Genova Valentina Possenti - Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Roma Rossana Saragò - Ambulatorio Disturbi del Comportamento Alimentare, ASL CN1 Giulietta Tarrini - UO Malattie del Metabolismo e Dietetica Clinica, Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna AREA TEMATICA: MODELLI ORGANIZZATIVI Concetta De Salvo - Villa Miralago, Clinica privata convenzionata, Varese Luca Lavagnino - Centro Pilota Disturbi del Comportamento Alimentare, AO Universitaria San G. Battista, Torino Ilaria Lega - Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Roma Elisabetta Manca Di Nissa - Associazione Genitori Voce dell anima, Cagliari Rossana Mangiapane - UO Centro Disturbi del Comportamento Alimentare Il cerchio d oro, DSM ASL5 ME Barbara Masini - Centro Disturbi del Comportamento Alimentare ASL 3 Liguria Caterina Renna - Centro per la Cura e la Ricerca sui Disturbi del Comportamento Alimentare, DSM, ASL Lecce Patrizia Todisco - Centro Disturbi del Comportamento Alimentare, Casa di Cura Villa Margherita, Vicenza Rosa Trabace - Centro Disturbi del Comportamento Alimentare, Chiaromonte Dante Zini - DH e Day Service Obesità e Disturbi del Comportamento Alimentare, Ospedale di Baggiovara, AUSL Modena SUPPORTO BIBLIOGRAFICO Scilla Pizzarelli - Settore Documentazione, Istituto Superiore di Sanità, Roma GIURIA PRESIDENTE Teresa Di Fiandra - D.G. Prevenzione, Dipartimento sanità pubblica e innovazione, Ministero della Salute, Roma MEMBRI DEL PANEL Ovidio Brignoli - SIMG, Firenze Michele Carruba - Centro di Studio e Ricerca sull'obesità, Università di Milano; SIO Giovanna Cecchetto - Associazione Nazionale Dietisti Antonella Costantino - Unità Operativa di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza; Fondazione IRCCS "Cà Granda" Ospedale Maggiore Policlinico, Milano; SINPIA Armando Cotugno - UOSD Disturbi del Comportamento Alimentare, ASL RM/E, Roma

6 Mod. S5 Rev. 2 del 02/04/2012, Pagina 6 di 9 Massimo Cuzzolaro - Dipartimento di Scienze Neurologiche, Psichiatriche e Riabilitative dell'età Evolutiva, Università La Carmela De Caprio - Divisione di Medicina Interna e Nutrizione Clinica, AO Universitaria Federico II, Napoli Paolo De Cristofaro - Centro Regionale di fisiopatologia della nutrizione, Asl Teramo Barbara De Mei - Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Roma Giorgio Doretto - Fenice Associazione Onlus per la cura e la riabilitazione dei disturbi alimentari, Portogruaro Mariella Falsini - Associazione Perle Onlus, Grosseto Carlo Faravelli - Facoltà di Psicologia dell'università degli Studi di Firenze; SIP Antonio Maria Ferro - Centro Disturbi del Comportamento Alimentare Adolescenza, DSM ASL2 Savona Antonella Gigantesco - Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Roma Francesco Leonardi - UOC Dietologia e Nutrizione Clinica, AO Cannizzaro, Catania Maria Grazia Martinetti - Dipartimento Neuropsichiatria Infantile, AO Universitaria Careggi, Firenze Nazario Melchionda - UO del Metabolismo e Disturbi del Comportamento Alimentare, Policlinico S. Orsola, Università degli studi di Bologna; SISDCA Emanuela Rampelli - Ufficio II Servizio I, Dipartimento della Gioventù, Presidenza del Consiglio dei Ministri Nicola Riccio - Associazione Zorea Onlus, Roma Giuseppe M. Rovera - Clinica San Luca, Torino; ANSISA Vito Salvemini - UOC Disturbi del Comportamento Alimentare, Ospedale CTO A. Alesini, Asl RM/C, Roma Pierluigi Tosi - Direzione Sanitaria ASL 10 Firenze Massimo Vincenzi - Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Siena; ADI Luigi Enrico Zappa - Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare, DSM AO San Gerardo, Monza COMITATO PROMOTORE Ufficio Relazioni Esterne - Istituto Superiore di Sanità, Roma AUSL 2 dell'umbria - Centro Residenziale per i Disturbi del Comportamento Alimentare e del peso, Todi ORGANIZZATORI Laura Dalla Ragione - AUSL 2 dell'umbria, Centro Residenziale per i Disturbi del Comportamento Alimentare e del peso, Todi Giovanni De Virgilio - Ufficio Relazioni Esterne, Istituto Superiore di Sanità, Roma Giovanni Spera - Comitato Scientifico, Istituto Superiore di Sanità, Roma COORDINATORI Donatella Barbina - Ufficio Relazioni Esterne, Istituto Superiore di Sanità, Roma Daniela Coclite - Ufficio Relazioni Esterne, Istituto Superiore di Sanità, Roma Antonello Napoletano - Ufficio Relazioni Esterne, Istituto Superiore di Sanità, Roma

7 Mod. S5 Rev. 2 del 02/04/2012, Pagina 7 di 9 COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO Anna Vittoria Ciardullo - Ospedale di Carpi, Ausl Modena Laura Dalla Ragione - Centro Residenziale per i Disturbi del Comportamento Alimentare e del peso, AUSL 2 dell'umbria, Todi Marinella Di Stani - Ambulatorio Disturbi del Comportamento Alimentare, DSM Ausl Ravenna Domitilla Di Thiene - Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive, Università La Giuseppe La Torre - Dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive, Università La Ilaria Lega - Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Roma Leonardo Mendolicchio - Laboratorio di Epidemiologia Assistenziale, Istituto Mario Negri Sud, Puglia Pierandrea Salvo - Centro Disturbi del Comportamento Alimentare Portogruaro, Distretto socio-sanitario ASSL 10 Veneto Giovanni Spera - Dipartimento di Medicina sperimentale, Università La Maria Vicini - Centro Residenziale per i Disturbi del Comportamento Alimentare e del peso, AUSL 2 dell'umbria, Todi SEGRETERIA SCIENTIFICA Donatella Barbina - Ufficio Relazioni Esterne, Istituto Superiore di Sanità, Roma tel fax donatella.barbina@iss.it Daniela Coclite - Ufficio Relazioni Esterne, Istituto Superiore di Sanità, Roma tel fax daniela.coclite@iss.it Antonello Napoletano - Ufficio Relazioni Esterne, Istituto Superiore di Sanità, Roma tel fax antonello.napoletano@iss.it SEGRETERIA TECNICO-ORGANIZZATIVA Debora Guerrera - Ufficio Relazioni Esterne, Istituto Superiore di Sanità, Roma tel fax debora.guerrera@iss.it Annamaria Morace - Ufficio Relazioni Esterne, Istituto Superiore di Sanità, Roma tel fax annamaria.morace@iss.it Lorenza Scotti - Ufficio Relazioni Esterne, Istituto Superiore di Sanità, Roma tel fax lorenza.scotti@iss.it Laura Sellan - Ufficio Relazioni Esterne, Istituto Superiore di Sanità, Roma tel fax laura.sellan@iss.it Paola Tacchi-Venturi - Ufficio Relazioni Esterne, Istituto Superiore di Sanità, Roma tel fax paola.tacchiventuri@iss.it UFFICIO PER I RAPPORTI CON GLI ORGANI DI INFORMAZIONE Ufficio Stampa Istituto Superiore di Sanità tel fax

8 Mod. S5 Rev. 2 del 02/04/2012, Pagina 8 di 9 INFORMAZIONI GENERALI Sede Aula Pocchiari Istituto Superiore di Sanità Viale Regina Elena 299, Roma Destinatari e numero massimo partecipanti Personale che opera all interno di strutture pubbliche e private interessate ad applicare criteri diagnostici e assistenziali condivisi per le persone affette da disturbi del comportamento alimentare. Saranno ammessi un massimo di 200 partecipanti. ECM Non sono previsti crediti formativi. Modalità di iscrizione La domanda, reperibile sul sito dovrà essere debitamente compilata, stampata, firmata e inviata via fax alla Segreteria Tecnico-organizzativa entro il 23 ottobre Saranno accettate domande di partecipazione fino al raggiungimento della capienza massima dell Aula. Nel caso il numero di richieste superi tale capienza, ne sarà data comunicazione. La partecipazione alla manifestazione è gratuita. Le spese di viaggio e soggiorno sono a carico del partecipante. Attestati Al termine della manifestazione sarà rilasciato un attestato di partecipazione a chi ne farà richiesta. Per ogni informazione attinente alla manifestazione, si prega di contattare la Segreteria Tecnico-organizzativa