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1 Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico quinquennale in Ingegneria Edile Architettura LM 4 c.u. ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA, quinquennale (ex DM 270/04) (Ciclo di studio che inizia nell a.a ) (Approvato dal Consiglio della nella seduta del 13 luglio 2011) 1

2 Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti organizzativi del Corso di Laurea Magistrale, secondo il corrispondente ordinamento nel rispetto della libertà di insegnamento e dei diritti doveri dei docenti e degli Allievi e determina (art. 15 del Regolamento Didattico di Ateneo): a) gli obiettivi formativi specifici del corso, il quadro delle conoscenze, delle competenze e abilità da acquisire e profili professionali di riferimento; b) i requisiti per l immatricolazione al Corso di Studio; c) il curriculum offerto agli studenti e le regole di presentazione dei piani di studio individuali; d) l elenco degli insegnamenti con l indicazione dei settori scientifico disciplinari di riferimento e l articolazione in moduli ed i crediti assegnati; e) le propedeuticità e precedenze d esame; f) la tipologia delle forme didattiche adottate e le modalità della verifica della preparazione; g) le attività a scelta dello studente ed i relativi crediti; h) le altre attività formative previste ed i relativi crediti; i) le modalità di verifica della conoscenza delle lingue straniere ed i relativi crediti; j) le modalità di verifica di altre competenze richieste ed i relativi crediti; k) le modalità di verifica dei risultati degli stage, dei tirocini e dei periodi di studio all estero ed i relativi crediti; l) i crediti assegnati per la preparazione della prova finale, le caratteristiche della prova medesima e della relativa attività formativa personale; m) le altre disposizioni sugli obblighi degli studenti; n) le modalità per il trasferimento da altri corsi di studio; o) le forme di verifica di crediti acquisiti e gli esami integrativi da sostenere su singoli insegnamenti qualora ne siano obsoleti i contenuti culturali e professionali. 2

3 a) Obiettivi formativi specifici, conoscenze e competenze e abilità da acquisire, profili professionali di riferimento a.1) Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile Architettura intende assicurare una specifica conoscenza nei settori scientifico disciplinari dell'architettura e dell'ingegneria Civile. I laureati magistrali della classe devono: conoscere approfonditamente la storia dell'architettura e dell'edilizia, gli strumenti e le forme della rappresentazione, gli aspetti teorico scientifici oltre che metodologico operativi della matematica e delle altre scienze di base. Essi saranno capaci, inoltre, di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere approfonditamente, con un approccio interdisciplinare, problemi complessi dell'architettura e dell'ingegneria civile; conoscere approfonditamente gli aspetti relativi all'architettura, all'edilizia, all'urbanistica, al restauro architettonico e alle altre attività di trasformazione dell'ambiente e del territorio; conoscere approfonditamente gli aspetti teorico scientifici, oltre che metodologico operativi, relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio seguito, al fine di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo e con un approccio interdisciplinare, problemi complessi dell'architettura e dell'ingegneria civile; avere conoscenze nel campo della cultura d'impresa e dell'etica professionale; essere in grado di padroneggiare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche al lessico disciplinare e tecnico. Il percorso formativo del laureato magistrale in Ingegneria Edile Architettura, articolato su ciclo unico quinquennale, mira a preparare figure professionali in grado di dare contributi sia culturali sia tecnici alle problematiche operative oggi coinvolte nelle principali operazioni che riguardano l'ambiente costruito. Particolarità formativa è quella di offrire agli allievi una strumentazione completa e integrata di saperi provenienti anche da diverse e nuove culture, ma di conservare intatta la tradizionale confidenza con gli strumenti di controllo scientifico tecnico dei processi. Oltre agli insegnamenti di base comuni a tutti i settori della formazione ingegneristica, hanno specifico spazio formativo le discipline: della storia, del rilevamento e della rappresentazione, della progettazione strutturale, tipologica e tecnologica degli edifici, del loro controllo fisico ambientale, della gestione tecnico economica del processo edilizio, della cultura compositiva architettonica e urbana, dell'intervento conservativo e di riuso sul patrimonio esistente, dell'analisi e trasformazione degli ambiti urbani e territoriali. Nell'ambito del percorso formativo l'allievo avrà la possibilità, tramite esami a scelta libera, di approfondire alcuni ambiti disciplinari. Il Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile Architettura, infatti, anche sulla base di tali esami a scelta, si propone di fornire: specifiche competenze nella progettazione avanzata, innovativa e anche da un punto di vista impiantistico e nella realizzazione di edifici di varia natura e delle destinazioni d'uso prevalenti, con particolare riguardo alle tecnologie avanzate e ai nuovi materiali impiegati in edilizia e alle problematiche sismiche; capacità progettuali avanzate ed innovative nel campo costruttivo, riguardante sia le tecniche tradizionali di conservazione e recupero del patrimonio edilizio che quelle più propriamente innovative sotto il profilo tecnologico con particolare riguardo alle conoscenze di base e agli approfondimenti storico architettonici mediante l'utilizzo anche di procedure di rilievo informatizzato; capacità pianificatorie e progettuali nel campo dell'urbanistica e della gestione del territorio. L'attività svolta all'interno dei laboratori progettuali, corrispondente, come previsto dal Decreto sulle classi di laurea magistrale arricchisce di esperienze pratiche e applicative. Una parte non trascurabile della preparazione all'interno della Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile Architettura sarà legata alla tesi di laurea che costituisce l'elaborato richiesto per la prova finale. Infatti, nella preparazione dell'elaborato, che dovrà avere caratteristiche di originalità e dovrà essere inerente al settore dell'ingegneria Edile Architettura, l'allievo dovrà dimostrare, oltre alla padronanza degli argomenti trattati con sviluppi interdisciplinari, la capacità di operare in modo autonomo e concretamente efficace. 3

4 Il percorso formativo del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile Architettura dell'università degli Studi di Brescia è stato definito tenendo conto anche delle specificità della Facoltà proponente e soddisfa le attività formative indispensabili riportate nella tabella della classe LM 4 delle lauree magistrali in Architettura e Ingegneria Edile Architettura del Decreto sulle Classi di Laurea Magistrale e, in particolare, la richiesta ivi contenuta "i curricula previsti dalla classe si conformano alla Direttiva 85/384/CEE e relative raccomandazioni prevedendo anche attività applicative e di laboratorio per non meno di quaranta crediti complessivi". a.2) Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Una conoscenza e una comprensione solide dei fondamenti della Matematica, della Fisica e dei fondamenti metodologici delle discipline ingegneristiche e architettoniche della classe LM 4 sono essenziali per poter soddisfare gli obiettivi di apprendimento del corso di laurea magistrale in Ingegneria Edile e Architettura e acquisire una consapevolezza del più ampio contesto multidisciplinare dell'ingegneria. I laureati devono raggiungere una comprensione sistematica dei concetti chiave dell'ingegneria Edile e Architettura, e in particolare delle discipline compositive, del restauro, costruttive e strutturali, urbanistiche e tecnologiche, che costituiscono il nucleo caratterizzante il CdL. Lo studente acquisirà le conoscenze predette attraverso la frequenza ai Corsi e alle relative Esercitazioni, il confronto e il dialogo con i Docenti, e verificherà la sua preparazione sostenendo le prove di profitto previste. Il materiale didattico indicato o fornito dai docenti, sia in forma cartacea sia elettronica, costituisce il naturale supporto per l'acquisizione delle conoscenze. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) I laureati magistrali devono avere la capacità di risolvere problemi dell'ingegneria Edile e Architettura anche di elevata complessità. Sapranno analizzare e risolvere problemi in aree nuove ed emergenti. Saranno in grado di risolvere problemi di ingegneria edile e architettura che possono comportare approcci e metodologie anche al di fuori del proprio campo di specializzazione specifico, usando una varietà di metodi numerici, analitici, di modellazione computazionale e di sperimentazione. I laureati magistrali dovranno avere, infine, la capacità di integrare le conoscenze provenienti da diversi settori e possedere una profonda comprensione delle tecniche applicabili. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato magistrale in Ingegneria Edile Architettura è in grado di dimostrare capacità di lettura critica dei sistemi edilizi esistenti per quanto riguarda gli aspetti quantitativi e qualitativi ed è in grado di operare scelte motivate sulla base della propria professionalità e delle metodologie ingegneristiche. Il laureato magistrale in Ingegneria Edile Architettura, inoltre, è in grado di constestualizzare, in modo appropriato e in riferimento alle diverse scale di pianificazione e progettazione, gli interventi relativi alla nuova costruzione, al recupero e al restauro; è in grado, inoltre, di affrontare problemi gestionali e organizzativi, anticipando e prevedendo le ripercussioni che, a differenti livelli, le trasformazioni proposte possono indurre sugli assetti urbani,economici, sociali, oltre che sulla qualità del prodotto, sull'impatto energetico e ambientale. Abilità comunicative (communication skills) Le capacità necessarie all'esercizio della professione di ingegnere edile architetto comprendono quelle relative al saper comunicare all'interno di un'organizzazione e con i vari soggetti esterni coinvolti nei processi lavorativi. I laureati magistrali devono saper operare come leader di un progetto e di un gruppo che può essere composto da persone competenti in diversi ambiti disciplinari e di differenti livelli professionali. Inoltre, il laureato magistrale in Ingegneria Edile Architettura deve saper lavorare e comunicare in contesti più ampi sia nazionali che internazionali. L'impostazione didattica prevede, in alcuni corsi caratterizzanti e nel lavoro di tesi, applicazioni e verifiche che sollecitano la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva e la capacità di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato magistrale in Ingegneria Edile Architettura deve possedere una capacità di apprendimento che gli consenta di affrontare le diverse e mutevoli problematiche lavorative connesse con l'innovazione tecnologica (in particolare nel campo architettonico, costruttivo, tecnologico impiantistico, urbanistico e del recupero e conservazione del patrimonio esistente) e con i mutamenti del sistema economico e produttivo; deve avere, inoltre, dimestichezza nella gestione oltreché tecnica anche economica dei progetti. 4

5 Infine, deve saper riconoscere la necessità dell'apprendimento autonomo durante tutto l'arco della vita. In ordine a questi obiettivi, gli insegnamenti della laurea magistrale utilizzano metodologie didattiche quali l'analisi e risoluzione di problemi differenti e complessi, l'integrazione delle varie discipline e la discussione in gruppo; tali metodologie favoriscono l'acquisizione di competenze inerenti l'apprendimento e l'adattamento a differenti situazioni in ambito professionale. a.3) Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) I laureati magistrali in Ingegneria Edile Architettura sono in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti. Oltre alla libera professione potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri, in istituzioni ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, aziende ed enti pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione), operanti nei settori della costruzione e trasformazione delle città e del territorio. I laureati magistrali in Ingegneria Edile Architettura sono in grado di progettare con gli strumenti propri dell'architettura e dell'ingegneria edile e avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva dell'opera ideata, alle operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell'ambiente fisico; hanno altresì piena conoscenza degli aspetti estetico formali, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico costruttivi, gestionali, economici e ambientali e attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea. I laureati magistrali in Ingegneria Edile Architettura predispongono piani e progetti di opere e ne dirigono la realizzazione, coordinando a tal fine, ove necessario, altri specialisti e operatori nei campi dell'architettura, dell'ingegneria edile, dell'urbanistica, del restauro architettonico, del recupero e della manutenzione degli edifici. Il corso prepara alle professioni di Architetti ( ) Ingegneri edili ( ) b) Requisiti per l immatricolazione al Corso di Studio: b.1) Requisiti legali per l ammissione al Corso di Studio b.1.1) Studenti con cittadinanza italiana. Per l'iscrizione al Corso di Studio di studenti con cittadinanza italiana è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore. Se lo studente è in possesso di altro titolo di studio conseguito all'estero esso deve essere riconosciuto idoneo secondo le normative vigenti ( Norme per l accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Prot. n. 602 del 18 maggio 2011, Parte I, Cap. II, punto 5). b.1.2) Studenti con cittadinanza non italiana. L ammissione al Corso di Studio di studenti stranieri è regolamentata dalle Norme per l accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (Protocollo n. 602 del 18 maggio 2011). Tali norme stabiliscono anche modalità di verifica della conoscenza della lingua italiana ove detta verifica sia richiesta e le condizioni di esonero. b.2) Prova di ammissione obbligatoria L accesso al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile Architettura è a numero programmato a livello nazionale. Per l ammissione è previsto il sostenimenti di una Prova di ammissione obbligatoria. I posti disponibili sono assegnati sulla base delle graduatorie finali di merito con le modalità specificate nell apposito Bando per l ammissione pubblicato annualmente. c) Il curriculum offerto agli studenti e le regole di presentazione dei piani di studio individuali Il Corso di Studio ha un solo curriculum denominato Curriculum generale. Nel seguito sono riportate le attività formative previste con l indicazione dell elenco degli insegnamenti moduli con la loro denominazione, l indicazione del relativo SSD, l attribuzione di crediti formativi universitari, l anno di corso, il periodo didattico di erogazione. 5

6 Curriculum generale (Ciclo di studio che inizia nell a.a ) Insegnamento/modulo SSD CFU Attività Anno/ Semestre PRIMO ANNO (attivo nell a.a ) 1 ANALISI MATEMATICA 1 MAT/05 6 B I /S1 2 DISEGNO DELL ARCHITETTURA E LABORATORIO ICAR/ B+M I /S1 3 ALGEBRA ED ELEMENTI DI GEOMETRIA MAT/03 6 B I /S1 4 STORIA DELL ARCHITETTURA E LABORATORIO ICAR/ B+B I /S2 5 FISICA GENERALE FIS/01 6 B I /S2 6 LINGUA STRANIERA 3 L I /S2 SECONDO ANNO (attivo nell a.a ) 7 ANALISI MATEMATICA 2 MAT/05 6 B II /S1 8 INFORMATICA GRAFICA E FOTOGRAMMETRIA E LABORATORIO ICAR/ B+M II /S1 9 SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE ING IND/22 6 I II /S1 10 CARATTERI MORFOLOGICI, TIPOLOGICI, DISTRIBUTIVI ICAR/ C+C II /S2 DELL ARCH. E LABORATORIO 11 MECCANICA RAZIONALE MAT/07 6 I II /S2 12 FISICA TECNICA ING IND/11 9 B II /S2 TERZO ANNO (attivo nell a.a ) 13 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/08 9 C III /S1 14 STORIA DELL ARCHITETTURA CONTEMPORANEA ICAR/18 9 B III /S1 15 ARCHITETTURA TECNICA E LABORATORIO ICAR/ C+C III /S1 16 ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE 1 E LABORATORIO ICAR/ C+C III /S2 17 RILIEVO DELL ARCHITETTURA E LABORATORIO ICAR/ B+B III /S2 18 IDRAULICA E COSTRUZIONI IDRAULICHE ICAR/02 9 I III /S2 QUARTO ANNO (attivo nell a.a ) 19 TECNICA DELLE COSTRUZIONI E LABORATORIO ICAR/ C+C IV /A 20 ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE E LABORATORIO ICAR/ I+I IV /S2 21 SOCIOLOGIA URBANA SPS/10 9 C IV /S2 22 GEOTECNICA ICAR/07 9 C IV /S1 23 ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE 2 E LABORATORIO ICAR/ C+C IV /S1 24 ESTIMO ICAR/22 9 C IV /S2 QUINTO ANNO (attivo nell a.a ) 25 RESTAURO ARCHITETTONICO E LABORATORIO ICAR/ C+C V /S1 26 TECNICA URBANISTICA E LABORATORIO ICAR/ C+C V /S1 27 PROGETTAZIONE EDILE ICAR/10 9 C V /S2 28 URBANISTICA E LABORATORIO ICAR/ C+C V /S2 Insegnamenti consigliati per i crediti a scelta dello studente RIABILITAZIONE STRUTTURALE ICAR/09 9 V V /S2 29 STORIA DELLE TECNICHE ARCHITETTONICHE ICAR/18 9 V V /S1 29 TEORIA E PROGETTO DI STRUTTURE ICAR/09 9 V V /S1 30 COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA ICAR/09 9 V V /S2 30 INFRASTRUTTURE IDRAULICHE ICAR/02 9 V V /S2 30 RIABILITAZIONE STRUTTURALE ICAR/09 9 V V /S2 30 STORIA DELLE TECNICHE ARCHITETTONICHE ICAR/18 9 V V /S1 30 TEORIA E PROGETTO DI STRUTTURE ICAR/09 9 V V /S1 31 LABORATORIO DI IMPIANTI TECNICI INNOVATIVI PER GLI ICAR/10 3 V V /S1 EDIFICI Prova finale LABORATORIO TESI DI LAUREA 15 L Tipo di attività formativa: B = base; C = caratterizzante; I = affine o integrativa; M = ulteriore attività formativa; V = a scelta dello studente; L = prova finale e lingua 6

7 Gli studenti dovranno acquisire complessivamente 21 crediti esercitando scelte autonome (vedi anche punto g)). Per garantire la completa aderenza alle normative che regolamentano il riconoscimento del titolo rilasciato al termine del Corso di Studio in sede europea (Direttiva 85/384/CEE del ), l allievo è fortemente consigliato di usufruire degli insegnamenti appositamente previsti nel quadro delle attività formative del Curriculum generale. Tabella dello scioglimento degli intervalli di crediti del RAD Sono di seguito riportati i crediti attribuiti alle diverse attività ed ambiti disciplinari a seguito dello scioglimento degli intervalli di crediti del RAD, nonché i crediti attribuiti a specifici SSD, che sono stati inseriti nella sezione Off.F della banca dati del Ministero in sede di attivazione del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico quinquennale in Ingegneria Edile Architettura. La presenza dell abbreviazione obb a fianco dei crediti attribuiti ad un SSD ne denota l obbligatorietà. 7

8 Docenti di riferimento del Corso di Studio: Prof. Ezio GIURIANI Prof. Angelo CIRIBINI Prof. Gian Paolo TRECCANI c.2) I piani di studio individuali e le modalità di presentazione della domanda. Lo studente, nel rispetto dei vincoli dell ordinamento del Corso di Studio (RAD) e dei crediti considerati obbligatori in sede di attivazione del Corso di Studio, può presentare domanda al CCD per l approvazione di un piano di studio individuale (PSI) diverso dai percorsi opzionali indicati al precedente punto. I PSI possono essere presentati per le seguenti motivazioni: partecipazione a programmi di mobilità studentesca (vedi anche punto k.1); adesione a percorsi didattici appositamente predisposti dalla Facoltà con finalità di eccellenza e/o di conseguimento di doppio titolo o titolo congiunto con altre sedi; passaggio o trasferimento da altri Corsi di Studio e/o da altri Atenei; specifiche prescrizioni stabilite dal CCD al momento dell'ammissione secondo quanto indicato al precedente punto b.1). altre motivazioni adeguatamente documentate dallo studente tramite richiesta scritta contestualmente alla presentazione della proposta piano di studi individuale. Il PSI deve contenere tutte le attività necessarie al conseguimento del titolo, ed è soggetto all approvazione del relativo CCD. Il PSI può prevedere dei vincoli sui crediti a scelta dello studente. e) le propedeuticità e precedenze d esame 8

9 Precedenze d esame Università degli Studi di Brescia Insegnamento Precedenza ANALISI MATEMATICA 2 ALGEBRA ED ELEMENTI DI GEOMETRIA ANALISI MATEMATICA 1 ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE 1 E LAB. DISEGNO DELL ARCHITETTURA E LAB. ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE 2 E LAB. ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE 1 E LAB. ARCHITETTURA TECNICA E LAB. DISEGNO DELL ARCHITETTURA E LAB. FISICA TECNICA CALCOLO ANAELASTICO E A ROTTURA DELLE STRUTTURE SCIENZA DELLE COSTRUZIONI CARATTERI MORFOLOGICI, TIPOLOGICI, DISTRIBUTIVI DISEGNO DELL ARCHITETTURA E LAB. DELL ARCHITETTURA E LAB. COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA TECNICA DELLE COSTRUZIONI E LAB. DINAMICA DELLE STRUTTURE SCIENZA DELLE COSTRUZIONI FISICA TECNICA ANALISI MATEMATICA 1 FISICA GENERALE GEOTECNICA SCIENZA DELLE COSTRUZIONI IDRAULICA E COSTRUZIONI IDRAULICHE IDRAULICA E COSTRUZIONI IDRAULICHE MECCANICA RAZIONALE INFORMATICA GRAFICA E FOTOGRAMMETRIA E LAB. DISEGNO DELL ARCHITETTURA E LAB. MECCANICA RAZIONALE ANALISI MATEMATICA 1 ALGEBRA ED ELEMENTI DI GEOMETRIA PROGETTAZIONE EDILE ARCHITETTURA TECNICA E LAB. RIABILITAZIONE STRUTTURALE TECNICA DELLE COSTRUZIONI E LAB. RILIEVO DELL ARCHITETTURA E LAB. DISEGNO DELL ARCHITETTURA E LAB. SCIENZA DELLE COSTRUZIONI MECCANICA RAZIONALE ANALISI MATEMATICA 2 FISICA GENERALE TECNICA DELLE COSTRUZIONI E LAB. SCIENZA DELLE COSTRUZIONI TEORIE E PROGETTO DI STRUTTURE TECNICA DELLE COSTRUZIONI E LAB. URBANISTICA E LABORATORIO TECNICA URBANISTICA E LABORATORIO Gli studenti sono tenuti a verificare gli ulteriori prerequisiti di ogni insegnamento sul programma d esame del corso sul relativo sito di e learning. f) Informazioni sugli insegnamenti, la tipologia delle forme didattiche adottate, anche a distanza, e le modalità della verifica della preparazione Informazioni sugli insegnamenti Nel Portale Didattica in rete sono specificati il docente coordinatore dell'insegnamento, gli eventuali moduli didattici che compongono l'insegnamento, scopi e programma del modulo, testi consigliati, orari di ricevimento, pagine del docente, avvisi e materiale. Tipologia delle forme didattiche Le forme didattiche potranno essere del tipo: Lezioni ex cathedra: l Allievo partecipa ad una lezione ed elabora autonomamente i contenuti teorici ed i risvolti pratici degli argomenti. Esercitazioni: si sviluppano esempi che consentono di chiarire dal punto di vista analitico, numerico e grafico i contenuti delle lezioni. 9

10 Attività di Laboratorio/Progetto: sono previste attività guidate per l interazione dell Allievo con strumenti, apparecchiature o altri supporti di vario genere, e/o lo sviluppo di una soluzione progettuale a diversi livelli di astrazione partendo da specifiche assegnate dal docente. Seminari: l Allievo partecipa ad incontri in cui sono presentate tematiche d interesse per il proprio corso di studi, senza che sia prevista una fase di verifica dell apprendimento. Visite guidate: l Allievo partecipa a visite tecniche presso aziende o centri di ricerca operanti in settori d interesse del Corso di studio. Tirocinio/stage: l attività può essere svolta all interno o all esterno dell Università, anche in relazione alla preparazione dell elaborato finale, presso qualificate strutture pubbliche e private con le quali siano state stipulate apposite convenzioni a livello di Ateneo, Facoltà o Dipartimenti delle Facoltà. Elaborato finale: attività di sviluppo di progetto, di analisi o di approfondimento attribuita da un docente e svolta autonomamente dall Allievo. Esami e verifiche del profitto Gli esami e le prove di verifica sono attività volte ad accertare il grado di preparazione degli Allievi. Possono essere orali e/o scritti e/o grafici, o consistere in prove pratiche o nella stesura di elaborati. La votazione degli esami viene espressa in trentesimi. Possono essere presenti insegnamenti integrati costituiti da più moduli distinti per i quali è prevista un unica prova finale di profitto. Gli insegnamenti possono essere erogati con collocazione semestrale oppure annuale. Le modalità d esame, ivi comprese eventuali forme di verifiche in itinere, sono rese note all inizio delle lezioni dell insegnamento. Il calendario didattico è articolato secondo due periodi didattici (semestri). Per ogni insegnamento semestrale sono previsti cinque appelli la cui collocazione all'interno del calendario didattico per ciascun anno accademico viene definita a livello coordinato da parte del Consiglio di Facoltà, garantendo un'equilibrata distribuzione temporale degli appelli stessi. g) le attività a scelta dello studente e i relativi crediti Le scelte relative alle attività a scelta dello studente vengono effettuate all atto dell iscrizione ai crediti, nell ambito del numero dei CFU ad esse dedicati ed indicati nei piani di studio. Le attività a scelta libera devono essere coerenti con il progetto formativo e possono riguardare: insegnamenti attivi nell Ateneo attività di tirocinio o stage altre attività deliberato allo scopo dalla Facoltà, secondo quanto riportato nei piani di studio Per garantire la completa aderenza alle normative che regolamentano il riconoscimento del titolo rilasciato al termine del Corso di Studio in sede europea (Direttiva 85/384/CEE del ), l allievo è fortemente consigliato di usufruire degli insegnamenti appositamente previsti nel quadro delle attività formative del Curriculum generale. La verifica della coerenza delle attività con il progetto formativo è effettuata dal CCD competente in sede di valutazione e approvazione dei piani di studio degli studenti. h) le altre attività formative previste e i relativi crediti Nella Laurea magistrale non sono previste attività formative di diversa natura rispetto a quelle precedentemente elencate. i) le modalità di verifica della conoscenza delle lingue straniere e i relativi crediti Verifica della conoscenza di una lingua dell Unione europea (art. 10, comma 5, lettera c) D.M. 270/04) Alla verifica di conoscenza di una lingua dell Unione europea diversa dall italiano sono destinati 3 CFU. La conoscenza di una lingua straniera viene riconosciuta mediante presentazione da parte dell allievo di una Certificazione internazionale di conoscenza della lingua in questione considerato valido dalla Facoltà. L elenco delle Certificazioni internazionali riconosciute, con l indicazione del livello di competenze linguistiche richiesto in relazione al quadro di riferimento della Comunità Europea CEFR, è stato definito con delibera del Consiglio di Facoltà del ed è consultabile sul sito di Facoltà. Il livello minimo di competenza linguistica richiesto per tutte le lingue è il livello B1 del 10

11 CEFR. Il conseguimento della Certificazione può anche essere antecedente all immatricolazione, ma deve essere ottenuto entro il quarto anno accademico di iscrizione (entro il 31 ottobre). Limitatamente alla Lingua Inglese, sono organizzate Esercitazioni di preparazione al conseguimento della Certificazione P.E.T. (Preliminary English Test) University of Cambridge, livello B1 del CEFR, da parte di Collaboratori ed Esperti Linguistici madrelingua afferenti al Centro Linguistico Interfacoltà. Il Centro Linguistico Interfacoltà organizza inoltre sessioni di esame per gli allievi della Facoltà per il conseguimento della Certificazione P.E.T. Ulteriori conoscenze linguistiche (art. 10, comma 5, lettera d) del D.M. 270/04) E' prevista dall'ordinamento di questa Laurea Magistrale la possibilità di acquisire fino a 3 crediti per Ulteriori conoscenze linguistiche (art. 10, comma 5, lettera d) del D.M. 270/04). Tale possibilità è riservata agli studenti che partecipano a iniziative di mobilità internazionale ed è soggetta a verifica di coerenza con il progetto formativo da parte del CCD competente. Ai fini dell'attribuzione di crediti per Ulteriori conoscenze linguistiche, lo studente dovrà presentare idonea certificazione di attività di perfezionamento linguistico che gli abbiano fatto acquisire conoscenze diverse rispetto alle conoscenze esibite per l acquisizione dei 3 crediti destinati alla conoscenza di una lingua dell Unione europea diversa dall italiano (art. 10, comma 5, lettera c) del D.M. 270/04). Tali conoscenze potranno essere certificate tramite presentazione di idonea certificazione internazionale riconosciuta dalla Facoltà, oppure da certificazione di attività riguardanti il perfezionamento linguistico effettuate o presso la sede universitaria di destinazione dell'iniziativa di mobilità internazionale e quantificate in crediti formativi. Le certificazioni presentate daranno luogo all'acquisizione di crediti solo in caso di valutazione positiva della loro coerenza con il progetto formativo da parte del CCD competente. j) le modalità di verifica di altre competenze richieste e i relativi crediti All Allievo non sono attualmente richieste altre competenze. k) le modalità di verifica dei risultati degli stage, dei tirocini e dei periodi di studio all estero e i relativi crediti k.1) Periodi di studio all estero Le attività degli Allievi nei programmi di mobilità sono disciplinate dall allegato Regolamento didattico della (compatibile DM 270/04) per la partecipazione e l accreditamento di attività formative svolte da studenti coinvolti in programmi di mobilità (Approvato dal Consiglio di Facoltà del ). k.2) Stage e tirocini Le attività di stage e i tirocini sono accreditate con la sola verifica di idoneità senza attribuzione di votazione da apposite Commissioni nominate dal Preside su indicazione dei CCD, che stabiliscono a priori i criteri di valutazione. l) i crediti assegnati per la preparazione della prova finale, le caratteristiche della prova medesima e della relativa attività formativa personale l.1) Caratteristiche della prova finale Alla prova finale sono attribuiti 15 CFU. La prova finale consiste nella preparazione, presentazione e discussione di fronte ad apposita Commissione, costituita a norma del Regolamento Didattico di Ateneo, di una tesi di ampio respiro, sviluppata in autonomia ed in modo originale, con significativo apporto personale. Nel caso in cui l allievo abbia svolto attività di tirocinio o stage, la prova finale verterà di norma sull attività svolta e sui risultati ottenuti presso la struttura (azienda pubblica o privata, centri di ricerca o laboratori universitari, enti, ordini professionali) che lo ha ospitato. Il lavoro di tesi comporterà la redazione di un elaborato scritto e/o progettuale che potrà anche essere redatto in una lingua dell Unione Europea diversa dall Italiano. Per quanto riguarda le norme per l elaborazione e la presentazione del titolo della tesi, per la domanda di ammissione alla prova finale, per la consegna della tesi e per la valutazione si rimanda al Regolamento per la prova finale di Laurea Specialistica/Magistrale approvato dal Consiglio di Facoltà del

12 m) le altre disposizioni su eventuali obblighi degli studenti Gli Allievi sono tenuti a controllare la corrispondenza ricevuta all indirizzo di posta elettronica a loro assegnato dall Ateneo, all atto dell immatricolazione, in quanto canale ufficiale di comunicazione con la Facoltà L Allievo è tenuto a rispettare gli obblighi di frequenza stabiliti dalla Facoltà. L obbligo di frequenza è in particolare richiesto per i Laboratori. Nel caso di frequenza obbligatoria l accertamento della presenza è demandata ai docenti responsabili di ciascun insegnamento nel rispetto del Regolamento di Facoltà. n) le modalità per l eventuale trasferimento da altri corsi di studio Le modalità per il trasferimento da altri Corsi di Studio sono disciplinate dall allegato Norme per i passaggi di corso, trasferimenti,riconoscimenti di titolo accademico per il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile Architettura a.a (Approvato nel Consiglio di Facoltà del ) Le modalità per il trasferimento verso altri Corsi di Studio sono disciplinate dall allegato: Linee Guida per gli adempimenti per la prosecuzione delle carriere, formazione dei piani di studio, l iscrizione ai corsi di studio, l iscrizione ai crediti, passaggi, trasferimenti, riconoscimento di titolo accademico per l a.a (Approvato nel Consiglio di Facoltà del ) o) le forme di verifica di crediti acquisiti e gli esami integrativi da sostenere su singoli insegnamenti qualora ne siano obsoleti i contenuti culturali e professionali Qualora risulti che un allievo, iscritto al Corso di Studio, non abbia acquisito crediti formativi per più di 8 anni consecutivi, i crediti precedentemente acquisiti saranno soggetti a verifica di obsolescenza da parte del competente Consiglio di Coordinamento Didattico che potrà proporre alla Facoltà il loro riconoscimento in tutto o in parte. Le attività formative i cui crediti risultino obsoleti, potranno essere valutate esclusivamente in relazione alla determinazione di specifici programmi di studio, ferma restando l obbligatorietà delle verifiche di profitto ai fini dell acquisizione dei crediti. 12

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