CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA

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1 Pubblicazione all'albo camerale dal 13/10/2014 al 20/10/2014 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA Brescia, 13/10/2014 DETERMINAZIONE N. 87/SG: IMPIANTI ANTINCENDIO - IMPLEMENTAZIONE IMPIANTO RILEVAZIONE CALORE NOTIFIRE AM6000 E AUTOMAZIONE IMPIANTO DI ASPIRAZIONE FORZATA AUTORIMESSA CAMERALE AGGIORNAMENTO DEI BUDGET DIREZIONALI. COD. CIG: ZE711176F1 COD. CIG: ZAE ,89 (IVA al 22% inclusa) IL SEGRETARIO GENERALE richiamata la relazione del provveditore, allegata parte integrante del presente provvedimento, con la quale propone di estendere l'impianto di rilevazione calore Notifire AM6000 e di collegare l'impianto di rilevazione di benzina e Co2 con l'aspiratore dell'aria dell'autorimessa; considerato opportuno potenziare i presidi attivi al secondo piano interrato prevedendo l'estensione dell'impianto di sensori di calore al fine di attivare la segnalazione incendio anche in assenza di presidio e di migliorare il ricambio dell'aria dell'ambiente; valutata l'opportunità di affidare tale implementazione in seguito ad indagine di mercato su portale Sintel (richiesta di preventivi n /Sintel del 29/9/2014) che ha evidenziato le seguenti offerte: offerta n /Sintel della ditta Botticini impianti per la fornitura e la posa dell'implementazione di rilevatore incendio analogici Notifire al prezzo di ,00 (IVA al 22% esclusa) offerta n /Sintel della ditta Centro Sicurezza per la fornitura e la posa dell'implementazione di rilevatore incendio analogici RAI 320 al prezzo di 6.514,32 (IVA al 22% esclusa) considerato che l'offerta presentata dalla ditta Botticini pur essendo più onerosa propone un prodotto di migliore qualità in quanto i sensori sono di triplice tecnologia (calore, fumo, infrarossi) oltre ad essere tecnologicamente più avanzata con la fruibilità anche in remoto del sistema tramite domotica; ravvisata pertanto l'opportunità di scegliere la soluzione tecnica che migliori il livello di sicurezza optando per l'implementazione del sistema Notifire AM6000 con nuovi sensori di

2 incendio a tecnologia trivalente e monitorabili in qualsiasi momento da remoto; preso atto che la manutenzione del sistema Notifire AM6000 è affidata alla ditta Botticini Impianti determinazione n. 80/AMM del 28/12/2012; considerato infine opportuno affidare la fornitura e posa di un'interfaccia tra l'impianto di rilevazione benzina e CO2 e l'impianto di aspirazione al fine di automatizzarne il funzionamento e determinare le accensioni oltre il superamento dei valori limite dei gas nell'ambiente e non con timer; vista la RDO n del 29/9/2014 con la quale la ditta Centro Sicurezza per la fornitura e la posa del componente di collegamento tra l'impianto di rilevazione (benzina e CO2) e l'aspiratore, nell'autorimessa della sede camerale propone un'offerta di 747,45 (IVA al 22% esclusa); considerato che la spesa complessiva per i due interventi sopra descritti pari a ,89 (IVA al 22% inclusa), trova corretta imputazione al conto Impianti generici del budget direzionale D099 del dirigente dell'area amministrativa che presenta sufficientemente disponibilità, previo storno di ,89 dal conto Immobili del medesimo budget direzionale sufficientemente capiente: Disponibilità sul conto Impianti A generici D ,00 B C D=A-(B+C) Costo per: Implementazione impianto rilevazione calore Notifire AM6000(IVA al 22% inclusa) ,00 Costo per: Automazione impianto di aspirazione forzata autorimessa camerale (IVA al 22% inclusa) 911,89 Importo da stornare dal conto Immobili D ,89 viste le modifiche apportate dalla normativa "spending review" (D.L , n. 52, convertito nella L , n. 94) alle norme relative agli acquisti di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni, in particolare la modifica apportata all'art. 1, c. 450 della L , n. 296 (Finanziaria per il 2007), in esito alla quale, fermi gli obblighi relativi agli approvvigionamenti mediante le convenzioni Consip, le PA sono tenute, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario, a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell'articolo 328 Reg. attuazione Codice Appalti ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure;

3 visto l'art. 125 del D.lgs. 163/2006, che regolamenta le acquisizioni di lavori, servizi e forniture in economia; visto il Regolamento per l'acquisizione di beni e servizi e per l'esecuzione di lavori in economia della Camera di Commercio di Brescia, approvato con Delibera della Giunta camerale n. 110 del che prevede all'art. 7) comma 1 lettera n) della sezione Beni la fornitura di attrezzature ed apparecchiature per la manutenzione di immobili e impianti; considerato che l'art. 6 del suddetto Regolamento prevede l'adozione delle procedure in economia per importi non superiori alla soglia di rilevanza comunitaria di cui all'art. 28, c. 1 lett. b) del D.lgs. 163/2006 Codice dei Contratti Pubblici, attualmente pari ad ,00, ed il successivo art. 11 consente l'affidamento diretto di servizi e di forniture qualora l'importo sia inferiore alla soglia stabilita dall'art. 125 c. 11 del D.lgs 163/2006, Codice dei Contratti Pubblici, pari ad ,00, come nella fattispecie; valutato di poter adottare la sopraesposta procedura di affidamento diretto; richiamata la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n del 26 luglio 2007 esplicativa del D.P.R. n. 254/2005 Regolamento per la disciplina per la gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di Commercio che per quanto concerne l'aggiornamento del piano degli investimenti attribuisce al Segretario Generale la competenza ad effettuare variazioni compensative tra le medesime categorie di investimento; richiamato il Regolamento degli uffici e dei servizi, approvato con deliberazione della Giunta Camerale n. 4 del , che dispone in tema di ripartizione di compiti e delle funzioni tra la Giunta Camerale e la direzione dell Ente, in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 165/2001; d e t e r m i n a a) di affidare alla ditta Botticini Impianti di Sbruzzi Ivonne, tramite RDO Sintel n /Sintel del 29/9/2014 (offerta n ) l'implementazione dell'impianto di rilevazione calore Notifire AM6000, posto al secondo piano interrato della sede camerale, al costo complessivo di ,00 (I.V.A. Al 22% compresa); b) di affidare alla ditta Centro Sicurezza, tramite RDO Sintel n del 29/9/2014 la fornitura e posa di un'interfaccia tra l'impianto di rilevazione benzina e CO2 e l'impianto di aspirazione, al costo complessivo di 911,89 (22% al I.V.A compresa); c) di vincolare la somma di ,89 (I.V.A. al 22% inclusa) di

4 cui ai punti a) e b) al conto Impianti generici del budget D099 del dirigente dell'area amministrativa previo storno di ,89 dal conto Immobili del budget D099 del dirigente dell'area amministrativa sufficientemente capiente dopo l'aggiornamento dei budget direzionali, come di seguito indicato: Conto Impianti generici D ,89 Conto Immobili D ,89 Totale 0,00 IL SEGRETARIO GENERALE (dr Massimo Ziletti)

5 IMPLEMENTAZIONE IMPIANTO RILEVAZIONE CALORE NOTIFIRE AM6000 E AUTOMAZIONE IMPIANTO DI ASPIRAZIONE FORZATA AUTORIMESSA CAMERALE. Al secondo piano interrato della sede camerale è ubicata l'autorimessa, locale a rischio incendio a causa della presenza di autoveicoli (attività n. 75/2B DPR 151/2011). La sede camerale anche a causa di tale attività è soggetta a controllo e prevenzione incendi. Per gestire il rischio, nel stesso piano sono installati un impianto automatico di spegnimento incendio denominato sprinkler e due impianti di rilevazione e segnalazione automatica di calore: il primo RAI 320, non collegato alla domotica è stato realizzato nel 2002 il secondo impianto, denominato Notifire AM 6000, è stato realizzato nel 2006 è controllato e gestito da remoto. Nel locale autorimessa, infine, esiste un impianto di rilevazione benzina e Co2, collegato ad una campana e ad un combinatore telefonico che segnalano il superamento di valori di concentrazione di tali prodotti della combustione. Per migliorare il ricambio dell'aria nel 2013 è stato inoltre installato un piccolo aspiratore su un serramento esterno sul cavedio areato, perimetrale all'ambiente. Il funzionamento dell'aspiratore avviene con accensioni temporizzate da un timer. L'impianto sprinkler si attiva automaticamente in seguito alla rottura (per il calore di un eventuale incendio) delle ampolle in vetro posizionate in corrispondenza di ogni ugello terminale della rete. Nell'ottica del miglioramento continuo delle condizioni di sicurezza propongo di incrementare i sensori di rilevazione calore estendendo uno degli impianti già presenti al piano in modo da coprire più uniformemente il locale autorimessa e realizzare una ridondanza con lo sprinkler. Tale implementazione consentirebbe la segnalazione automatica di incendio (utile in assenza di presidio la notte o nei giorni festivi) in aggiunta allo spegnimento. Sarebbe inoltre possibile collegare l'impianto di rilevazione dei benzina e Co2 direttamente all'aspiratore elettrico per attivare automaticamente il ricambio dell'aria non più con il timer ma in caso di effettivo superamento della soglia rilevata dai sensori. L'estensione dell'impianto RAI 320 richiederebbe l'installazione di una nuova centralina dedicata al piano. L'estensione dell'impianto Notifire AM6000 richiederebbe la stesura di una linea dedicata dalla centralina esistente che si trova al quinto piano della sede. La scelta di estendere l'impianto Notifire permetterebbe la visualizzazione del segnale nel sistema domotico e da remoto. Il sistema RAI 320 visualizza il sensore in allarme su un display posto sulla centralina mentre il Notifire AM6000 visualizza su un qualsiasi pc della rete locale la planimetria del piano con

6 indicata la posizione del sensore in allarme. Pertanto, in caso di segnalazione di incendio, con il RAI 320 si dovrebbe accedere al piano per operare sulla centrale per rendersi conto di tipo e posizione dell'allarme mentre con il Notifire AM6000 sarebbe possibile visualizzare da un ambiente sicuro (ora postazione in provveditorato o portineria al piano terra) l'allarme e pertanto rendersi conto se si tratta di un principio di incendio per cui intervenire per lo spegnimento o di un incendio di vaste proporzioni per cui dare l'allarme ai VVFF evitando di accedere nella zona pericolosa. Per questo motivo propongo di optare per l'estensione dell'impianto Notifire e per il collegamento dell'impianto di rilevazione di benzina e Co2 con l'aspiratore. Brescia 23/9/2014 Marco Mosca provveditore IL SEGRETARIO GENERALE (dr Massimo Ziletti)