Facendo uno sforzo, abbiamo cercato di comprendere il senso del documento di un altra coccinella possibile e abbiamo capito che chiedono:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Facendo uno sforzo, abbiamo cercato di comprendere il senso del documento di un altra coccinella possibile e abbiamo capito che chiedono:"

Transcript

1 Lo scorso 27 settembre è pervenuto un documento dal gruppo un altra coccinella possibile. Documento politico? Scissione? Un documento che ha fatto da apripista ad una serie di mail fotocopia. Documento e mail che non hanno alcun ancoraggio alla lettura storica e amministrativa di Cambiamo Abbiategrasso, che non hanno alcuna visione politica, e se l avessero sarebbe altra cosa rispetto a quella di Cambiamo Abbiategrasso. Al di là della confusione, peraltro già mostrata nel corso della plenaria del , plenaria in cui i firmatari, alla richiesta di una proposta politica che delineasse in modo chiaro il loro pensiero, non sono stati in grado di articolare un ragionamento che avesse solo la parvenza di un elaborazione politica, oggi si presentano con una raccolta firme per quale scopo? Vogliono forse con venti firme (e poi vedremo di chi) sovvertire il risultato elettorale? Vogliono che i rappresentati eletti nelle istituzioni siano fantocci in mano ad un direttivo come nei partiti? (Proposta di Nicoli, sostenuta da Villa, Marmondi e Oldani). Un direttivo che indichi ciò che l eletto può e deve dire? Facendo uno sforzo, abbiamo cercato di comprendere il senso del documento di un altra coccinella possibile e abbiamo capito che chiedono: 1. condivisione delle decisioni 2. maggiore informazione interna 3. possibilità di esprimere la propria idea 1. Condivisione delle decisioni. Cosa significa condividere le decisioni? Affrontare un argomento conosciuto da tutte le parti interessate alla decisione e poi fare una sintesi. Elemento fondamentale per una decisione condivisa è che tutti gli attori abbiano gli elementi per poter valutare attraverso l acquisizione di informazioni sulle quali fondare il proprio convincimento. L acquisizione delle informazioni si ha attraverso un attività costante di studio delle carte e delle situazioni. Quanti dei firmatari hanno fatto richiesta di visionare i documenti allegati alla convocazione del C.C. di cui viene mandata in tempo reale la convocazione con i punti all Odg alla mailing-list coccinelle? Quanti dei firmatari hanno chiesto di poter approfondire un argomento o si sono offerti per supportare i consiglieri comunali nello studio di specifici argomenti? Risposta: NESSUNO. Strumenti per dare un informato contributo decisionale: NESSUNO.

2 2. Informazione interna. Vengono inviate immediatamente alla mailing-list coccinelle le convocazioni e gli OdG delle commissioni e dei Consigli Comunali, vengono inviate alla mailing list coccinelle gli inviti a tutte le riunioni, vengono inviati (prima dell invio alla stampa) tutti i comunicati. Le interviste sono dichiarazioni personali di cui l intervistato si assume la propria responsabilità. Finiguerra ha dichiarato che l amministrazione Arrara è la peggiore degli ultimi 20 anni? E una legittima e personale valutazione. Al contrario non è una legittima e personale valutazione la dichiarazione della Consigliera Villa che ha dichiarato che Cambiamo Abbiategrasso è favorevole al vigile di quartiere e all'abolizione del turno notturno dei Vigili. Questa non è una valutazione. E una proposta che non è mai stata sul tavolo della discussione. Ma sul punto vediamo che nessuno chiede condivisione. Quanto agli incontri. Finiguerra e Boni hanno sempre informato l intero gruppo di ogni loro movimento. La Consigliera Villa ha incontrato il Sindaco presso la sua azienda senza previamente informare il gruppo dell incontro (figurarsi condividere l opportunità dell incontro soprattutto fuori dagli ambiti istituzionali) né ha relazionato il gruppo su quanto discusso in quella sede. Solo casualmente Finiguerra e Boni sono venuti a conoscenza dell incontro e ad oggi non è dato sapere cosa si siano detti la Consigliera Villa, Carlo Oldani, Monica Negri ed il Sindaco Arrara. La Consigliera Villa ha incontrato il dott. Bignamini, amministratore unico di Amaga, informando il Consigliere Finiguerra mentre si stava recando all incontro e senza relazionare il gruppo né i consiglieri su quanto discusso. Non sono incontri carbonari. Sono incontri avvenuti senza condividere la strategia con il gruppo (neppure quello consiliare). Sono incontri il cui contenuto ad oggi è sconosciuto a tutti. Dimissioni Assessore Colla? La richiesta di dimissioni condivisa con le coccinelle, che l hanno approvata a maggioranza (sono pervenute solo 3 voci dissenzienti), è stata fatta in tempi brevi ed in risposta alla solitudine in cui i cittadini del comitato Pagianunz si sono trovati davanti alla proprietà della S2. Nonché alle aggressioni subite da appartenenti al Gruppo Coccinelle recatisi all area umida durante i lavori e minacciati dai lavoranti che, dopo aver rotto bottiglie di vetro davanti ai loro occhi, li hanno minacciati puntandogliele addosso. Nelle contestazioni il cuscinetto delle istituzioni è una garanzia che ad Abbiategrasso è venuta meno. La richiesta di dimissioni dell assessore Colla è stata determinata non solo dall incapacità e dall assenza dell assessore alla partita ma anche come gesto di solidarietà per quelli che hanno rischiato in prima persona e per coloro che sono stati più volte, anche di recente, identificati dalle forze dell ordine. Vogliamo parlare veramente di informazione interna? Tra i firmatari del documento ci sono: Annalisa Oldani: rappresentante in commissione biblioteca proposta ed eletta con i voti di Cambiamo Abbiategrasso. Non ha mai inviato un report della sua attività in tale organismo. Non ha mai comunicato il calendario. Non ha mai condiviso alcun tipo di decisione. Monica Negri: membro del Consiglio di amministrazione della Casa di Riposo nominata su indicazione di Cambiamo Abbiategrasso. Non ha mai relazionato il gruppo sulla sua attività. Non ha mai inviato una convocazione, un ordine del giorno. Non si è mai confrontata con il gruppo.

3 Davide Landoni: rappresentante nella Azienda Speciale Servizi alla Persona proposto ed eletto con i voti di Cambiamo Abbiategrasso. Idem come sopra. Nessuna notizia è pervenuta al gruppo. Il documento è stato inviato ad Agnese Guerreschi proposta ed eletta nella consulta pari opportunità la quale, alla richiesta di Finiguerra di relazionare al gruppo la sua attività e non solo alla consigliera Villa, ha deciso di dimettersi e di lasciare Cambiamo Abbiategrasso. Carenza di informazione. In plenaria è stato lamentato il fatto che il gruppo, chiamiamolo operativo, non invia periodicamente verbali o relazioni a coloro che non partecipano alle riunioni. Sul punto deve essere chiaro che non avendo il movimento una piattaforma liquid feedback, per capirci stile Movimento 5 stelle, l organo deputato a decidere è l assemblea dove avviene il confronto, la discussione e la sintesi. Dalle rimostranze che alcuni dei sottoscrittori hanno fatto in plenaria è derivata l accusa rivolta al gruppo operativo di decidere senza premurarsi di attendere le considerazioni di coloro che per un motivo o per l altro sono assenti dal gruppo da mesi. Tradotto. Chi si studia le carte, prepara interrogazioni, mozioni, interventi in consiglio comunale, partecipa al consiglio comunale, alle commissioni, alla conferenza dei capigruppo e relaziona nella mailing list ed in plenaria poi deve fermarsi, dare ripetizioni a tutti coloro, tra i firmatari di unaltrococcinellapossibile, che sono stati assenti a tutti questi processi decisionali e attendere che qualcuno di loro si faccia un idea. In pratica, tutti hanno un lavoro ed una famiglia a cui dedicare legittimamente del tempo mentre, a chi è operativo sempre, si chiede anche di colmare le lacune di chi ha dedicato il proprio tempo ad altro. Ovviamente non tenendo conto che tutti noi fortunatamente lavoriamo ed abbiamo una famiglia. E che la giornata è di 24 ore per tutti. 3. Possibilità di esprimere la propria idea. In un gruppo politico le idee si esprimono in fase di discussione. Tutte le idee espresse, quando nei fatti sono solo critica distruttiva, sono solo il segnetto da matitina rossa messo su un compito svolto da altri. Ciò detto, comunque, non vi è stata proposta, mozione, comunicato, interrogazione, materiale informativo, che non sia stato condiviso, anche se per poco tempo (magari a causa di dovere uscire tempestivamente ed essere sul pezzo) con il gruppo coccinelle o con il gruppo di coordinamento. Al contrario, proprio uno dei firmatari, Jacopo Ferrario, ha informato il gruppo solo dopo aver già inviato un comunicato alla stampa, in accordo con la Consigliera Villa. Tra i firmatari che rivendicano il loro ruolo di partecipazione attiva che altri gli avrebbero sottratto troviamo: Francesca Berlinzani. Impegnata durante l anno accademico per un incarico professionale che l ha completamente assorbita tanto da scusarsi più volte per essere da mesi assente e impossibilitata a seguire il gruppo; Marta Carraro. Assente dalle riunioni dal e da discussioni via dal quando con altri ha certificato la morte del gruppo Mulabandha; Matteo Ninni che nello spiegare la sua uscita dal tavolo Mulabandha scriveva in data 11 aprile 2013 di non potere partecipare a plenarie e gruppi ristretti almeno sino a giugno e quindi di non poter dare la propria disponibilità neanche per fare qualche cartolina perché chi deve occuparsi di comunicazione deve essere informato e saper bene cosa sta per comunicare. Noi aggiungiamo che lo stesso ragionamento dovrebbe essere applicato anche quando si deve decidere.

4 William Nicoli. Oltre ad aver dichiarato nella plenaria del 16 settembre che non sta a leggere tutte le di coccinelle non partecipa a riunioni del gruppo a far tempo dalla plenaria del Monica Negri. In data chiedeva di non essere inserita nel coordinamento perché troppo impegnata nel CdA della Casa di Riposo e che la sua attività nel movimento sarebbe stata concentrata su questo impegno. Elena Taschera. Si è fatta cancellare dalla mailig list coccinelle come da report plenaria del ; Roberta Laudi Si è fatta cancellare dalla mailig list coccinelle come da report plenaria del ; Luca Gioiosano. Nella plenaria del ha ammesso di non partecipare da mesi alla vita del movimento per propri impegni personali e il cui ultimo intervento finanche solo per inviare una risale al , mail in cui ringrazia Finiguerra per aver modifico all ultimo istante la mozione sulla fondazione alla luce del dibattito via . Fabio Annibale la cui presenza in plenaria non risulta da almeno il mese di novembre 2012 e suoi interventi via sono sempre stati a favore delle iniziative portate avanti. Laura Andreoni che dichiara nella sua del di essere uscita dalle Coccinelle dal novembre 2012 per ricoprire il ruolo di Presidente di Legambiente. Luca Ceroni, Alessandro Piccone e Davide Landoni che non partecipano alla vita del gruppo da almeno marzo Anna Traini. Mai vista ad alcun incontro e la cui ultima in coccinelle risale al ove dice che non riesce a seguire l enorme lavoro che Cambiamo Abbiategrasso sta facendo così come non riesce a leggere tutte le . Roberta Inverni. Assente dal gruppo da tempo immemorabile. Edoardo Priori ha fatto delle comparse spot dopo le elezioni, ma non ha mai partecipato attivamente alla vita del movimento. Luca Lovotti ammette di essere del PD e sperava che Cambiamo Abbiategrasso portasse la sua forza all interno del locale PD in gessato. Nulla di più lontano dalle motivazioni con cui è nata Cambiamo Abbiategrasso. Da questa disamina oltre a chiedersi come si possa rivendicare un diritto di partecipazione allorquando si esplicita l indisponibilità a partecipare o non si partecipa nei fatti da almeno sei mesi (quando va bene) si evidenzia che tutte le critiche sul modo in cui la discussione interna è avvenuta, sui processi decisionali e, in generale, sulla vita del movimento si fondano sul sentito dire e sul passa parola. Sul sentito dire e sul riferito dei seguenti sottoscrittori del documento: la consigliera Villa, il marito e la figlia Oldani Carlo e Annalisa, i coniugi Fusari- Riunno e Marmondi. Marmondi che, pur essendo stato una delle più attive coccinelle, da luglio non ha più risposto alle di chi stava organizzando l evento sull amianto e che ha abbandonato la plenaria del dicendo che per lui Cambiamo Abbiategrasso era finita. Ed è per questa sua dichiarazione che è gli è stato tolto il ruolo di amministratore della mailing list e del profilo facebook. Carlo Oldani, invece, che non partecipa ad una riunione dal mese di aprile, dopo mesi in cui gli interventi via sono stati solo offese a chi stava lavorando, si è chiamato fuori dissociandosi con la del Non si comprende a che titolo sottoscrivano il documento. Si fa inoltre presente che la consigliera Villa non risponde alle anch essa dai primi di agosto e chiesti chiarimenti nella plenaria del ha risposto che non intende rispondere più.

5 Ci sono Persone attive e presenti alle riunioni e alle discussioni via numerose ed eterogenee che hanno una storia ben diversa da raccontare. E infine la ciliegina sulla torta: Fabrizio Tassi. Le elezioni di maggio 2012 hanno sancito la sua sconfitta politica perché, pur avendo preteso la posizione di capolista (con parere contrario di Finiguerra che per la parità di genere, essendo il candidato sindaco un uomo, riteneva corretto che capolista fosse una donna), non è stato in grado di raccogliere sufficienti consensi da permettergli l ingresso in consiglio comunale nonostante la lista Finiguerra Sindaco fosse la più votata in città (4000 voti, 27%) Il 18 dicembre 2012, seguendo ancora la scia Finiguerra, Tassi ne appoggiava la candidatura al Parlamento Italiano magnificando le sue qualità umane, politiche, amministrative e organizzative. Accadeva, però, che Finiguerra a fine gennaio esplicitasse di non voler accettare la candidatura di capolista al senato offertagli da Antonio Ingoia. E passava poco più di un mese da quella rinuncia che Tassi decideva di sganciarsi da Finiguerra e da Cambiamo Abbiategrasso. Lo faceva il 4 marzo 2013 (un mese dopo) attaccandosi alla scusa di un volantinaggio che Cambiamo Abbiategrasso stava valutando di fare davanti all Annunciata dove si teneva un evento organizzato da Iniziativa Donna e curato dallo stesso Tassi. Volantinaggio che peraltro non è avvenuto proprio per le pressioni di Tassi e di alcuni dei firmatari di questo documento, evidentemente preoccupati più di non guastare i loro rapporti con l assessore Colla piuttosto che denunciare la vergogna bocciodromo. Nel mese di maggio viene resa pubblica a mezzo stampa la prima collaborazione ottenuta da Tassi proprio grazie all assessore Colla. E della scorsa settimana la notizia dell incarico di consulenza dell amministrazione Arrara a Tassi nell ambito di Tabù Festival. E sempre Tassi che sul profilo facebook di Cambiamo Abbiategrasso propone la conta degli aderenti iniziando gli attacchi carichi di livore ed insulti nei confronti di Finiguerra. Oggi interviene sostenendo il documento ( da lui stesso elaborato/ispirato?) proponendosi di fatto come il nuovo leader, sconfitto alle democratiche elezioni, che tenta la via dell acclamazione dispensando pillole di saggezza democratica e lisciate di pelo ai firmatari. ******** Ma veniamo ai fatti che spiegheranno in maniera semplice come sia impossibile intraprendere la strada del dialogo con questa maggioranza. Tutte le proposte presentate dal gruppo Cambiamo Abbiategrasso sono state bocciate per partito preso dalla maggiorana Arrara. Già nella prima seduta del Consiglio Comunale ci sono state negate la vicepresidenza del consiglio comunale (richiesta per Marina Villa, alla luce del fatto che Matarazzo fosse stato votato da PD e PDL) e la presenza nella commissione elettorale (quella che nomina gli scrutatori alle elezioni). L unica mozione presentata da Cambiamo Abbiategrasso votata dalla maggioranza è stata quella sulle coppie di fatto dove Cambiamo Abbiategrasso si è mostrata decisa, determinata, inamovibile, unita e ha attuato un vero e proprio pressing psicologico nel corso della discussione e votazione. Anche se poi è stata una vittoria di Pirro considerato che il registro, ad un anno dall approvazione, non risulta ancora istituito per carenza di

6 regolamento che la maggioranza non intende approvare e quindi non mette all ordine del giorno. Attività Proposte Registro Unioni Civili Approvato ma non istituito per assenza di regolamento più volte sollecitato da Cambiamo Abbiategrasso ma fuori dall agenda politica della maggioranza Mozione contro F35 Bocciata Gioco nei cortili Approvato dopo averlo svuotato di contenuto Emendamenti per maggiore Bocciati incasso dall affitto bocciodromo Emendamenti per combattere il Bocciati gioco d azzardo Mozione per destinare Bocciata ,00 dalla Fondazione per la Promozione dell Abbiatense alle spese sociali Mozione riduzione del 90% Bocciata dell indennità del Presidente del Consiglio Comunale Emendamento per introdurre Bocciato limiti nelle nomine negli enti favorendo il ricambio Proposta alla Provincia di Inserimento Area Umida tra le Bocciata L elenco delle proposte formulate nei 5 minuti ad inizio seduta sarebbe troppo lungo aree da tutelare Mozione per la trasparenza nella gestione della Casa di Riposo Non ammessa Interrogazioni Rispetto del contratto dei Non ha ottenuto risposta lavoratori delle cooperative n. 2 su Amaga Nessuna risposta Incendio località Gabana Messa all odg un mese dopo Rapporti Provera-Fondazione Nessuna risposta -Lazzaroni Stato manutentivo Fiera, Rassicurazioni verbali che tutto è condizioni igieniche e presenza a norma e funzionante (ascensore barriere architettoniche compreso) n. 4 sul Bocciodromo Comunale Nessuna risposta

7 Uniche proposte della maggioranza al di fuori della gestione ordinaria Cittadinanza onoraria ai bambini stranieri nati in Italia Ripresa streaming delle sedute di Consiglio Comunale Votata da Cambiamo Abbiategrasso Votata da Cambiamo Abbiategrasso Il voto favorevole di Cambiamo Abbiategrasso non è venuto meno in tante delibere di ordinaria amministrazione e quando le proposte (purtroppo solo due presentate dalla maggioranza e una congiunta) erano condivisibili e di buon senso. Il voto di astensione è stato invece esercitato quando non si è ritenuto opportuno condividere scelte che, seppur in linea di principio non ci vedevano contrari, erano il frutto di analisi e/o contrattazioni alle quali Cambiamo Abbiategrasso, come forza di opposizione non aveva potuto partecipare, e che impegnavano i Consiglieri in un eventuale responsabilità politica o patrimoniale che non poteva essere assunta considerata l estraneità al processo decisionale. Le proposte per la città ed il cambiamento passano anche attraverso l informazione ai cittadini avvenuta con la stampa di Revolution (cessata per la chiusura del Gruppo Mulabandha), la distribuzione di cartoline informative avvenuta in diverse occasioni non ultima quella sull aumento delle tariffe scolastiche (attività a cui nessuno dei firmatari ha aderito), l organizzazione di serate a tema come quella organizzata in data contro il gioco d azzardo con Angela Fioroni, autrice del libro Le regole del Gioco, ex Sindaco di Pero Lega delle Autonomia e Piero Magri, Direttore del mensile Terre di mezzo Fà la cosa giusta. Serata nel corso della quale sono stati illustrati i diversi strumenti a disposizione dell amministrazione comunale e finanziaria per sconfiggere il gioco d azzardo E la serata del sull amianto. Serata di altissimo livello che ha visto presenti tra gli ospiti Luca Gioanola, Sindaco virtuoso di Mirabello Monferrato, Bruno Pesce, Coordinatore vertenza amianto e associazioni familiari vittime amianto nonché Luigi Ferrando, rappresentante sindacale CGIL CISL UIL nel processo Eternit. Anche in questa occasione molteplici sono state le buone pratiche suggerite all amministrazione comunale per rimuovere e contenere il problema amianto. Interessanti le suggestioni provenienti dal pubblico che, evidentemente rassicurato dalla serietà e dalla competenza degli organizzatori e degli ospiti, ha trovato l interlocutore adatto per raccontare quanto sta accadendo a Magenta attorno alla Novaceta nonché ad Abbiategrasso denunciando pubblicamente l inerzia del sindaco Arrara nel rimuovere la copertura in eternit presente sul capannone delle Grafiche Arrara. Ad entrambe le iniziative suddette non ha partecipato alcun componente della Giunta Arrara. E le proposte continueranno. Tante e di elevato contenuto. A fianco a questo ruolo attivo di proposta per la città, Cambiamo Abbiategrasso non ha perso di vista il suo ruolo di opposizione, che ricordiamo a tutti, è soprattutto controllo e informazione alla cittadinanza su quanto avviene nella casa comunale. Ruolo di opposizione apprezzatissimo in città. Lo dimostrano le numerose segnalazioni e denunce che Cambiamo Abbiategrasso riceve dai cittadini.

8 Non si vuole ripercorrere in questa sede tutta la vicenda bocciodromo che ha fatto emergere quanto sia opaca ed intrisa di familismo amorale questa amministrazione comunale. Troviamo anche abbastanza imbarazzante, ipotizzare una collaborazione con chi ci ha di fatto negato diritti democratici (vedi acceso agli atti secretati). Fin dalla sua nascita Cambiamo Abbiategrasso pur ponendosi come alternativa al sistema Abbiategrasso, si è sempre resa disponibile al confronto. Ma in questi 16 mesi di proposte al confronto da parte della maggioranza Arrara non ne sono pervenute. Anzi, l unica vera proposta di collaborazione l abbiamo avanzata noi sul PGT con l obiettivo di salvare l area umida. Proposta che non ha ricevuta neanche una risposta. Completamente ignorata. Nel mese di Luglio abbiamo proposto alla maggioranza la condivisione della mozione redatta e coordinata dalla Consigliera Boni a tutela del Pagiannunz. Anche in questo caso non vi è stata alcuna risposta così siamo stati costretti a depositarla a nome del gruppo Cambiamo Abbiategrasso e verrà discussa e votata lunedì 30 settembre. Cambiamo Abbiategrasso è nata per restare fuori dalle vecchie logiche di partito e per contrastare le solite cordate. E non era solo uno slogan elettorale. E la sua natura. Auguriamo ad unaltracoccinellapossibile di ritrovare veramente lo spirito e la serenità della campagna elettorale, i sorrisi e l allegria. Perché a giudicare dai toni, dalle offese e dalle accuse gratuite, traspare un livore che ha, quello si, poco a che vedere con il DNA di Cambiamo Abbiategrasso. Cambiamo Abbiategrasso

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO Art. 1 - Istituzione della Consulta Ai sensi dell art. 80 dello Statuto Comunale e deliberazione del C.C. n 55 del 13/11/2008

Dettagli

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

Dettagli

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Prot. 222/2011 Cagliari 18 aprile 2011 A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Come preannunciato nel nostro comunicato dell 8 aprile u.s., il 15 aprile 2011 è

Dettagli

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA CONVOCAZIONE ASSEMBLEA Con la presente si convoca l assemblea generale dei lavoratori per il giorno / / alle ore : presso la sede legale dell azienda sita in Via n a ( ) per discutere e re in merito ai

Dettagli

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

la Direzione Regionale del PD Puglia riunita a Bari il 4 OTTOBRE 2013, ai sensi dell articolo 4,5,7,8 dello Statuto regionale, approva il seguente

la Direzione Regionale del PD Puglia riunita a Bari il 4 OTTOBRE 2013, ai sensi dell articolo 4,5,7,8 dello Statuto regionale, approva il seguente Visti: l articolo 15 dello Statuto nazionale del Partito Democratico; l articolo 4, 5, 7, 8 dello Statuto regionale del PD Puglia; il regolamento Elettorale dei circoli, delle Unioni cittadine e provinciali.

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione

Dettagli

REGOLAMENTO. PER L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI e FONDAZIONI (APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N.

REGOLAMENTO. PER L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI e FONDAZIONI (APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI e FONDAZIONI (APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 21 DEL 02/08/07) INDICE ARTICOLO 1 - FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FINALITA ARTICOLO

Dettagli

Regolamento Interno del CAE di UniCredit Group

Regolamento Interno del CAE di UniCredit Group Regolamento Interno del CAE di UniCredit Group Il Comitato Aziendale Europeo UniCredit Group (CAE UniCredit Group) nella sua seduta del... ha deliberato, secondo quanto previsto dall Accordo del 26.1.2007

Dettagli

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,

Dettagli

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 1/7 SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 2/7 ART. 1* (Denominazione

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007 Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007 Art. 1 - Soci Ciascun membro del Coordinamento che

Dettagli

FORUM COMUNALE DEI GIOVANI E DELLE AGGREGAZIONI GIOVANILI

FORUM COMUNALE DEI GIOVANI E DELLE AGGREGAZIONI GIOVANILI FORUM COMUNALE DEI GIOVANI E DELLE AGGREGAZIONI GIOVANILI REGOLAMENTO Regolamento Forum dei Giovani Pag. 1 di 8 ART.1 Istituzione Il Consiglio Comunale della Città di Pollena Trocchia riconosciuto: l importanza

Dettagli

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI PASIAN DI PRATO (Approvato con delibera C.C. n. 90 del 29.11.2003, modificato con

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

Articolo 1 Composizione

Articolo 1 Composizione Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio

Dettagli

Regolamento ESN - Associazione Erasmus Padova

Regolamento ESN - Associazione Erasmus Padova Regolamento ESN - Associazione Erasmus Padova (Approvato il 14 Maggio 2012) Questo regolamento ha la finalità di rendere più agevole la gestione quotidiana dell associazione e facilitare l interpretazione

Dettagli

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI Regolamento Regolamento del Comitato Controllo e Rischi Data approvazione: 16/01/2007 Ultima modifica: 08/11/2012 Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Città di Racconigi ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI COMUNE DI RACCONIGI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 42 del 25.10.2011 1 Art. 1 - Istituzione È

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REVISIONE DATA 0 15.06.2004

Dettagli

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI CALVENE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 44 DEL 29.11.2012 INDICE Art. 1 FINALITA Art. 2 COMPETENZE Art.

Dettagli

Da gruppo informale ad associazione

Da gruppo informale ad associazione DA GRUPPO INFORMALE AD ASSOCIAZIONE Da gruppo informale ad associazione Gruppo informale...9 Gruppo organizzato...9 Associazione:...10 L atto costitutivo e lo statuto...10 Come si organizza internamente

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE E DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DI ANCI LOMBARDIA

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE E DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DI ANCI LOMBARDIA REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE E DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DI ANCI LOMBARDIA (approvato in data 4 luglio 2014 dal Consiglio Direttivo Regionale) Art. 1 Organo elettivo 1) Spetta all Assemblea

Dettagli

ASSOCIAZIONE DAR VOCE

ASSOCIAZIONE DAR VOCE ASSOCIAZIONE DAR VOCE Regolamento attuativo dello statuto Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento contiene le disposizioni attuative di alcune previsioni dello Statuto della Associazione

Dettagli

Come iscriversi al M5S. Gruppi di Lavoro PROSPETTO ORGANIZZATIVO COMUNICAZIONE. Come funzionano le consultazioni via web

Come iscriversi al M5S. Gruppi di Lavoro PROSPETTO ORGANIZZATIVO COMUNICAZIONE. Come funzionano le consultazioni via web Come iscriversi al M5S Gruppi di Lavoro PROSPETTO ORGANIZZATIVO COMUNICAZIONE Come funzionano le consultazioni via web Come iscriversi al M5S Il MoVimento 5 Stelle è una non Associazione. Rappresenta una

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Elaborazione Ufficio Servizi Culturali Ottobre 2007 INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2 Consulta delle Associazioni Art. 3 Finalità ed attività Art. 4

Dettagli

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI Se ritenete di qualche interesse questo libro bianco fatelo circolare; se avete commenti, suggerimenti, osservazioni anche critiche da fare scrivere

Dettagli

ASSEMBLEA STRAORDINARIA ANNUALE COLLEGIO dei MAESTRI DI SCI

ASSEMBLEA STRAORDINARIA ANNUALE COLLEGIO dei MAESTRI DI SCI ASSEMBLEA STRAORDINARIA ANNUALE COLLEGIO dei MAESTRI DI SCI DELLA REGIONE LOMBARDIA Lecco- 27 maggio 2006 Oggi 27 maggio 2006 in Lecco, presso la sala del Palazzo del Commercio che si ringrazia per la

Dettagli

Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A.

Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Proposta di adozione di un nuovo testo di statuto sociale Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Via Filadeflia 220

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

ISTITUZIONE CONSULTA GIOVANILE ED APPROVAZIONE REGOLAMENTO

ISTITUZIONE CONSULTA GIOVANILE ED APPROVAZIONE REGOLAMENTO ISTITUZIONE CONSULTA GIOVANILE ED APPROVAZIONE REGOLAMENTO ART. 1 ISTITUZIONE La Consulta Giovanile Comunale è istituita dal Comune di Torino di Sangro con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del

Dettagli

CENTRO ANZIANI DI PORCIA

CENTRO ANZIANI DI PORCIA Centro anziani di Porcia Associazione di volontariato O.N.L.U.S Iscritto al n 930 del Registro del Volontariato F.V.G Decreto iscrizione n. 1574 del 23.04.2015 Via delle Risorgive, 3-33080 Porcia (PN)

Dettagli

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP PRESENTAZIONE DEL PROGETTO La CISL ha organizzato questo incontro perché

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Servizio Protezione Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO COMUNE DI FLERO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL C.U.G. (COMITATO UNICO PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

Dettagli

STATUTO FORUM DEI GIOVANI

STATUTO FORUM DEI GIOVANI STATUTO FORUM DEI GIOVANI ART.1 ADOZIONE DELLO STATUTO L Amministrazione Comunale di Osimo, con deliberazione del Consiglio Comunale del 3.8.2011, riconosciute: - l importanza di coinvolgere i giovani

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI A.S.P. AZIENDA PUBBLICA DEI SERVIZI ALLA PERSONA DEI COMUNI MODENESI AREA NORD

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI A.S.P. AZIENDA PUBBLICA DEI SERVIZI ALLA PERSONA DEI COMUNI MODENESI AREA NORD REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI A.S.P. AZIENDA PUBBLICA DEI SERVIZI ALLA PERSONA DEI COMUNI MODENESI AREA NORD Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE approvato con approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 14/02/2005 Pagina 1 di 5 Art. 1 ISTITUZIONE Il Comune di Bari istituisce la

Dettagli

Comune di Cesano Maderno

Comune di Cesano Maderno Comune di Cesano Maderno Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI CENTRI SOCIALI ANZIANI approvato con deliberazione del C.C. N. 82 dell 11.9.1997 modificato con deliberazione del C.C. N. 33

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire (Allegato a) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire Sulle orme di Karol Titolo I Costituzione e Scopi Art. 1. E costituita l Associazione denominata Vds Voglia di stupire con sede presso parrocchia

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

Regolamento Consulta Comunale dell Associazionismo e del Volontariato

Regolamento Consulta Comunale dell Associazionismo e del Volontariato Regolamento Consulta Comunale dell Associazionismo e del Volontariato Premessa Il Comune di Monte Urano riconosce, nelle numerose Associazioni e organismi di volontariato che senza fini di lucro operano

Dettagli

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00. 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00. 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00 ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00 CENTRO CONGRESSI PALAZZO DELLE STELLINE CORSO MAGENTA 61 - MILANO

Dettagli

Regolamento per l elezione di Segretari e Assemblee delle Unioni provinciali/territoriali, dei Segretari e dei Direttivi dei Circoli

Regolamento per l elezione di Segretari e Assemblee delle Unioni provinciali/territoriali, dei Segretari e dei Direttivi dei Circoli Visti: l articolo 15 dello Statuto nazionale del Partito Democratico; gli articoli 4, 5, 6, 7 dello Statuto regionale del PD dell Umbria; l articolo 12 del Regolamento per l elezione del Segretario e dell

Dettagli

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150 ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito

Dettagli

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli Amministratori comunali.

CITTÀ DI FOLIGNO. Regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli Amministratori comunali. CITTÀ DI FOLIGNO Regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli Amministratori comunali. Approvato con D.C.C. n. 17 del 21/01/1993 Modificato con D.C.C. n. 33 del 24/07/2013 Art. 1 -

Dettagli

STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis

STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE (APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 21 DEL 06.03.2008) (MODIFICATO CON DELIBERA C.C. NR. 8 DEL 10.03.2009). I N D I C E CAPO I NORME

Dettagli

Email Marketing Vincente

Email Marketing Vincente Email Marketing Vincente (le parti in nero sono disponibili nella versione completa del documento): Benvenuto in Email Marketing Vincente! L email marketing è uno strumento efficace per rendere più semplice

Dettagli

STATUTO DELLA S.I.A.

STATUTO DELLA S.I.A. STATUTO DELLA S.I.A. Art. 1 È costituita a tempo indeterminato una Associazione sotto la denominazione Società Italiana di Agopuntura S.I.A. Art. 2 La Società Italiana di Agopuntura ha lo scopo di dare

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI. Art.1 Finalità. Art. 2 Competenze. 2. Il CCR svolge le proprie funzioni in modo libero ed autonomo.

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI. Art.1 Finalità. Art. 2 Competenze. 2. Il CCR svolge le proprie funzioni in modo libero ed autonomo. REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Art.1 Finalità 1. Allo scopo di promuovere i diritti, accrescere le opportunità e favorire una idonea crescita socio-culturale dei ragazzi, nella piena consapevolezza

Dettagli

S T A T U T I. La stessa riunisce, aiuta e sostiene i suoi membri nella loro attività professionale.

S T A T U T I. La stessa riunisce, aiuta e sostiene i suoi membri nella loro attività professionale. S T A T U T I I. DENOMINAZIONE - SEDE - DURATA Articolo 1 - Generalità Con il nome dell Associazione Svizzera delle Imprese di Rimozione Amianto e Bonifiche (abbreviato ASIRAB) viene costituita un associazione

Dettagli

STATUTO SOCIALE ONLUS MARIANNA. È stata costituita, con riferimento agli articoli 2 e 18 della Costituzione Italiana, agli

STATUTO SOCIALE ONLUS MARIANNA. È stata costituita, con riferimento agli articoli 2 e 18 della Costituzione Italiana, agli STATUTO SOCIALE ONLUS MARIANNA ART. 1 - DENOMINAZIONE È stata costituita, con riferimento agli articoli 2 e 18 della Costituzione Italiana, agli articoli 36, 37 e 38 del Codice Civile e alle indicazioni

Dettagli

Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno

Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto iscritto nel registro delle persone giuridiche, ai sensi dell articolo 2 del D.P.R. 10 febbraio 2000 n.361 su istanza del 23 agosto 2013 della Prefettura

Dettagli

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà.

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà. CONSIGLIO COMUNALE DEL 16.12.2013 Interventi dei Sigg.ri Consiglieri Sistema Bibliotecario dell Area Metropolitana di Torino, Area Ovest (SBAM Ovest) Approvazione della bozza di convenzione e della bozza

Dettagli

STATUTI. Associazione Svizzera del Brillamento ASB. Sezione Svizzera Italiana

STATUTI. Associazione Svizzera del Brillamento ASB. Sezione Svizzera Italiana STATUTI Associazione Svizzera del Brillamento ASB Sezione Svizzera Italiana I. Nome e sede Art. 1 Con il nome di Associazione Svizzera del Brillamento ASB, Sezione Svizzera Italiana, è costituita una società

Dettagli

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE È costituita dal 1908 l Unione delle Province d Italia (U.P.I.). Essa ha sede in Roma.

Dettagli

1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto. una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di

1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto. una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di STATUTO COSTITUZIONE E SCOPI 1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di solidarietà e con durata illimitata,

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento

LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) relatore: Monica riferimento Poletto Perché lavorate insieme? Non farsi questa domanda e non comunicarsi la risposta ha conseguenze negative sulla vita dell

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE Articolo 1 Natura giuridica 1. L Associazione Amici della Scuola di musica di Fiesole, promossa dal Maestro Piero Farulli, è un istituzione

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE STUDENTESCA UNIVERSITARIA StudentiGiurisprudenza.it

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE STUDENTESCA UNIVERSITARIA StudentiGiurisprudenza.it Allegato A al contratto costitutivo dell Associazione StudentiGiurisprudenza.it STATUTO DELL ASSOCIAZIONE STUDENTESCA UNIVERSITARIA StudentiGiurisprudenza.it Articolo 1. Denominazione e sede È costituita

Dettagli

STATUTO DELL ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO salvadanaio per i boschi

STATUTO DELL ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO salvadanaio per i boschi STATUTO DELL ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO salvadanaio per i boschi ART. 1 (Denominazione e sede) L organizzazione di volontariato, denominata: assume la forma giuridica di

Dettagli

Statuti Società Svizzera di Psichiatria Forense (SSPF)

Statuti Società Svizzera di Psichiatria Forense (SSPF) 1 Statuti Società Svizzera di Psichiatria Forense (SSPF) I. Nome e sede Nome Art. 1 La Società Svizzera di Psichiatria Forense è un associazione neutrale dal punto di vista politico e confessionale ai

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA FONDAZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO A ROMA

REGOLAMENTO PER LA FONDAZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO A ROMA REGOLAMENTO PER LA FONDAZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO A ROMA Il presente regolamento disciplina le modalità di costituzione del Partito Democratico nelle realtà territoriali della città di Roma. Si prevedono

Dettagli

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo)

REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA. (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) REGOLAMENTO DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E TECNOLOGIE AVANZATE G.F. INGRASSIA (art. 15, comma 12, dello Statuto di Ateneo) Art. 1 Oggetto, denominazione e sede Il presente regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PROCEDIMENTO DI CONFERIMENTO DEL TITOLO STUDENTE DELL ANNO LIUC

REGOLAMENTO DEL PROCEDIMENTO DI CONFERIMENTO DEL TITOLO STUDENTE DELL ANNO LIUC REGOLAMENTO DEL PROCEDIMENTO DI CONFERIMENTO DEL TITOLO STUDENTE DELL ANNO LIUC TITOLO I Disposizioni Generali Art.1 Il riconoscimento I titoli di Studente dell anno LIUC sono riconoscimenti conferiti,

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 24 febbraio 2005 e modificato con deliberazione C.C. n. 55 del 20 dicembre 2006 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL

Dettagli

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 La celebrazione del matrimonio, come regolato degli art.101 e 106 e seguenti del Codice Civile, è attività istituzionale garantita.

Dettagli

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 COMMISSIONE QUALITA Bergamo, 10 maggio 2013 Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 Il sondaggio effettuato via mail ha sostituito alle quattro opzioni indicate una

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

A Prato il confronto tra i rappresentanti di Centria e sindacati sul futuro dei 42 lavoratori. USB Toscana pronta a dare il proprio sostegno alla mobilitazione. Firenze riparte a sinistra e Sì Toscana

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Regolamento della Consulta Comunale degli Studenti universitari del Comune di Bari

Regolamento della Consulta Comunale degli Studenti universitari del Comune di Bari Regolamento della Consulta Comunale degli Studenti universitari del Comune di Bari Art. 1 Istituzione 1. Il Comune di Bari istituisce la Consulta comunale degli Studenti Universitari della Città di Bari,

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PEGASO 03 S.r.l. Sede legale ed operativa: Via Cagliero 3/I-3/L 100 41 CARIGNANO (TO) Tel 011-969.87.11 Fax 011-969.07.97 Capitale Sociale Eu ro 100.000,00 i.v. Registro delle Imp rese n. 08872320018 Tribunale

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

dell Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi amicizia e solidarietà (A.N.A.N.a.s.) Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3

dell Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi amicizia e solidarietà (A.N.A.N.a.s.) Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3 STATUTO dell Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi amicizia e solidarietà (A.N.A.N.a.s.) Articolo 1 E costituita l A.N.A.N.a.s. Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi, amicizia

Dettagli

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti * del gruppo Deutsche Bank nell Unione Europea Commissione interna Euro Deutsche Bank Premessa In considerazione dello

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ASSOCIAZIONE FIDAS VERONA

REGOLAMENTO DELL ASSOCIAZIONE FIDAS VERONA REGOLAMENTO REGOLAMENTO DELL ASSOCIAZIONE FIDAS VERONA PARAGRAFO 1 L associazione Fidas Verona è formata dall aggregazione delle associazioni di donatori volontari di sangue aderenti alla Fidas e operanti

Dettagli

CLOTILDE CAMERATA COORDINA SILVIA PAGLIA

CLOTILDE CAMERATA COORDINA SILVIA PAGLIA CLOTILDE CAMERATA COORDINA SILVIA PAGLIA MONTESILVANO MARINA 23 MAGGIO 2015 Il CAPITALE UMANO è la risorsa su cui l AVO deve investire maggiormente: sono i VOLONTARI a dare senso e valore alla mission

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ABILMENTE CON TUTTI PREMESSA

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ABILMENTE CON TUTTI PREMESSA STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ABILMENTE CON TUTTI PREMESSA L Associazione ABILMENTE CON TUTTI vuole essere una risposta alla situazione di profondo disagio in cui vengono a trovarsi le persone

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.

Dettagli

QUANTI SONO GLI ISCRITTI AL SINDACATO IN ITALIA?

QUANTI SONO GLI ISCRITTI AL SINDACATO IN ITALIA? Allegato 1 Confederazione Sindacati Autonomi Lavoratori QUANTI SONO GLI ISCRITTI AL SINDACATO IN ITALIA? Sono oltre 3 milioni quelli fantasma Alcuni numeri Quando la stampa e gli enti di studio e di ricerca

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI COMUNE DI FLUMINIMAGGIORE PROVINCIA DI Carbonia Iglesias REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per

Dettagli