Da gruppo informale ad associazione

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1 DA GRUPPO INFORMALE AD ASSOCIAZIONE Da gruppo informale ad associazione Gruppo informale...9 Gruppo organizzato...9 Associazione:...10 L atto costitutivo e lo statuto...10 Come si organizza internamente un associazione...11 Un associazione costituita formalmente

2 Da gruppo informale ad Associazione

3 Da gruppo informale ad associazione I cittadini si possono aggregare, al fine del perseguimento di scopi di rilevanza e interesse generale, adottando forme organizzative via via più articolate e strutturate. In questa sede tali forme verranno presentate dalla più semplice alla più complessa. Gruppo informale La prima realtà che incontriamo è il gruppo informale che presenta le seguenti caratteristiche: Lavora con spontaneità I membri condividono le idee Le persone si incontrano quando vogliono Non ci sono organi (es. assemblea, consiglio, presidente) e compiti definiti Non ci sono obblighi cui adempiere Può collaborare con altri gruppi e usare in comune spazi e risorse Non ha uno statuto e un atto costitutivo Gruppo organizzato Un passaggio intermedio tra il gruppo informale e la forma giuridica associativa (di seguito illustrata) è rappresentato dal gruppo organizzato, che presenta le seguenti caratteristiche: C è un livello di condivisione delle idee che definisce gli obiettivi e le priorità C è una organizzazione delle risorse umane per meglio coordinare gli sforzi dei membri in vista del raggiungimento degli obiettivi Pur in assenza di organi, all interno del gruppo si definiscono alcuni incarichi o funzioni per facilitare e rendere più efficace il lavoro Non ha uno statuto e un atto costitutivo 9

4 Associazione Il gruppo informale/organizzato da spontaneo può trasformarsi in un soggetto con forma giuridica condivisa, certa, definita nelle sue linee essenziali dal codice civile, divenendo così un associazione nel senso generale del termine. I documenti fondanti l associazione sono rappresentati dall atto costitutivo e dallo statuto (contratto sociale tra i soci). L atto costitutivo rappresenta la manifestazione della volontà congiunta di più persone di voler costituire un associazione, mentre lo statuto è lo strumento con cui si definiscono le regole di funzionamento dell associazione stessa. Per diventare associazione è sufficiente dotarsi di un atto costitutivo e di uno statuto 4 che potranno essere depositati presso l Ufficio del registro, al fine di garantire data certa agli atti medesimi, evitare che terzi si possano appropriare del nome e del simbolo dell associazione nonché ottenere i successivi riconoscimenti (es. iscrizione ad appositi registri) o eventuali agevolazioni fiscali. L atto costitutivo e lo statuto devono far emergere le seguenti caratteristiche: Essere un associazione liberamente costituita senza fini di lucro Assicurare la partecipazione democratica e le pari opportunità tra donne e uomini Prevedere espressamente i diritti e doveri dei soci ed assicurare la parità fra tutti i soci Stabilire criteri di ammissione ed esclusione dei soci che evitino discriminazioni e garantiscano il diritto al contraddittorio tra associazione e soci 4 Si veda la sezione Domande più frequenti pag. 59, 60 per le modalità di costituzione dell associazione. 10

5 Eleggere le cariche sociali (presidente, vice-presidente, consigliere, etc.) Approvare annualmente un bilancio e un programma di attività Svolgere attività con varie finalità (sociale, civile, culturale, ambientale, sportive, etc.) Come si organizza internamente un associazione L associazione prevede alcuni organi obbligatori ed altri facoltativi. Organi necessari: Assemblea dei soci - è composta da tutti i soci e decide le linee guida dell associazione - elegge le cariche sociali - decide le variazioni dello statuto e l eventuale scioglimento - è convocata almeno una volta all anno per l approvazione del bilancio - delibera su qualsiasi argomento che il consiglio direttivo decide di sottoporle Consiglio direttivo - è composto da almeno tre soci - amministra l associazione secondo le direttive impartite dall assemblea dei soci - predispone atti e proposte per la gestione da sottoporre all assemblea dei soci - elabora i bilanci - stabilisce gli importi delle quote associative Presidente - è il legale rappresentante dell associazione - risponde personalmente con il proprio patrimonio delle obbligazioni assunte, unitamente ai soci che le hanno contratte 5 - presiede il consiglio direttivo - sottoscrive tutti gli atti amministrativi e sociali 5 Diversamente avviene nelle associazioni riconosciute dotate di autonomia patrimoniale perfetta (si veda la sezione Domande più frequenti pag. 61,62 e 63). 11

6 Organi di controllo eventuali (in taluni casi obbligatori): Collegio dei sindaci - è composto generalmente da tre soci non eletti nel consiglio direttivo - verifica periodicamente la regolare tenuta della contabilità - redige apposita relazione da allegare ai bilanci Collegio dei probiviri - è composto generalmente da tre soci non eletti nel consiglio direttivo - decide sulle controversie interne e sui ricorsi avverso l espulsione o i dinieghi di ammissione all associazione Un associazione costituita formalmente 6 : È riconosciuta come soggetto avente un ruolo nel rapporto tra le istituzioni, i cittadini e le famiglie È riconosciuta come soggetto nelle politiche di settore e in alcuni casi può avere un ruolo nella progettazione Può fare acquisti, aprire un conto corrente, ricevere donazioni, lasciti, contributi, svolgere attività connesse permesse dalla legge Può usufruire di vantaggi fiscali e agevolazioni a seconda del tipo di forma giuridica che assume 6 Per associazione costituita formalmente si intende quella dotata di un atto costitutivo e di uno statuto depositati all Ufficio del registro. 12

7 Abbiamo fino ad ora descritto le caratteristiche che un associazione, nel senso generale del termine, deve possedere per esistere in una forma strutturata. Adesso introduciamo un nuovo aspetto: l associazione, a seconda del tipo di attività che si prefigge e del modo in cui la svolge, si può riconoscere in specifiche tipologie ed iscriversi in appositi registri previsti da leggi particolari. Per ottenere tale riconoscimento, l associazione ha l obbligo di rispettare particolari requisiti nello statuto e per tale ragione è importante definire, già in sede di costituzione, in quale tipologia riconoscersi. Di seguito quindi, verranno, illustrate e approfondite le seguenti tipologie: 1. Organizzazione di volontariato 2. Associazione di promozione sociale 3. Associazione di solidarietà familiare 13