Agenzia regionale per lo sviluppo rurale ERSA DIREZIONE GENERALE DECRETO N. 218/DIR/

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1 Agenzia regionale per lo sviluppo rurale ERSA DIREZIONE GENERALE DECRETO N. 218/DIR/ OGGETTO: Legge regionale 4 agosto 2014, n. 15, art. 7, c. 23. Adozione del regolamento recante i criteri e le modalità per la concessione di un contributo straordinario agli istituti tecnici e professionali con indirizzo nel settore agroalimentare ai fini dell ammodernamento e dell eventuale adeguamento dei laboratori didattici alle norme in materia sanitaria. L anno 2014, il giorno 11 del mese di dicembre, presso la sede dell Agenzia in Gorizia, Via Montesanto n. 17 IL DIRETTORE GENERALE VISTA VISTA la legge regionale 24 marzo 2004, n. 8 (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale ERSA); il decreto del Presidente della Regione 27 agosto 2004, n. 277 (Regolamento di organizzazione dell Amministrazione regionale e degli enti regionali) e successive modificazioni ed integrazioni; il decreto del Presidente della Giunta regionale 31 marzo 2000, n. 105 (Regolamento per l amministrazione del patrimonio e la contabilità degli enti ed organismi funzionali della Regione) e successive modifiche ed integrazioni; la deliberazione della Giunta regionale 13 settembre 2013, n (Articolazione e declaratoria delle funzioni delle strutture organizzative direzionali della Presidenza della Regione, delle direzioni centrali e degli enti regionali) e successive modifiche ed integrazioni; il decreto del Presidente della Regione 13 luglio 2011, n. 165 (LR 8/2004, articolo 6. Nomina Direttore generale ERSA); l articolo 7, comma 23, della legge regionale 4 agosto 2014, n. 15 (Assestamento del bilancio 2014 e del bilancio pluriennale per gli anni ai sensi dell articolo 34 della legge regionale 21/2007), il quale prevede che, al fine di conseguire una più alta qualificazione formativa degli studenti degli istituti tecnici e professionali con indirizzo nel settore agroalimentare, l Amministrazione regionale è autorizzata a concedere per il tramite dell ERSA, preposto al controllo della qualità e alla valorizzazione dei prodotti di settore, agli istituti medesimi un contributo straordinario per l ammodernamento ed eventuale adeguamento alle norme in materia sanitaria dei laboratori didattici; il titolo II della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 (Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso), ed in particolare l articolo 30, il quale prevede che i criteri e le modalità ai quali l Amministrazione regionale e gli Enti regionali devono attenersi per la concessione di incentivi sono predeterminati con regolamento, qualora non siano già previsti dalla legge; il regolamento di cui all allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto;

2 RITENUTO di adottare il regolamento per la concessione del contributo straordinario di cui all articolo 7, comma 23, della legge regionale 15/2014 secondo il testo di cui al succitato allegato A al presente decreto; l articolo 12, comma 1, lettera c), della legge regionale 8/2004, il quale prevede che sono sottoposti all approvazione della Giunta regionale i regolamenti e gli altri atti di carattere generale concernenti l ordinamento e l attività dell Ente; CONSIDERATO inoltre che, ai sensi dell articolo 34 del D.P.G.R. 31 marzo 2000, n. 0105/Pres., il presente decreto è soggetto al controllo interno di ragioneria; per le motivazioni di cui in premessa: decreta 1. di approvare il regolamento recante i criteri e le modalità per la concessione di un contributo straordinario agli istituti tecnici e professionali con indirizzo nel settore agroalimentare ai fini dell ammodernamento e dell eventuale adeguamento dei laboratori didattici alle norme in materia sanitaria, ai sensi dell articolo 7, comma 23, della legge regionale 15/2014, nei termini di cui all allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto; 2. il presente decreto ed il regolamento di cui all allegato A sono pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione; 3. il regolamento di cui all allegato A al presente decreto entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione; 4. il presente decreto è soggetto al controllo interno di ragioneria ai sensi dell articolo 34 del D.P.G.R. 31 marzo 2000, n. 0105/Pres. e all approvazione da parte della Giunta regionale ai sensi dell articolo 12, comma 1, lettera c), della legge regionale 8/2004. IL DIRETTORE GENERALE f.to ing. Paolo Stefanelli ALLEGATO A Regolamento di attuazione dell articolo 7, comma 23, della legge regionale 4 agosto 2014, n. 15 (Assestamento del bilancio 2014 e del bilancio pluriennale per gli anni ai sensi dell articolo 34 della legge regionale 21/2007), riguardante i criteri e le modalità per la concessione di un contributo straordinario agli istituti tecnici e professionali con indirizzo nel settore agroalimentare ai fini dell ammodernamento e l eventuale adeguamento alle norme in materia sanitaria dei laboratori didattici. Art. 1 Finalità e oggetto Art. 2 Beneficiari Art. 3 Spese ammissibili Art. 4 Criteri per la concessione del contributo Art. 5 Presentazione delle domande Art. 6 Istruttoria delle domande Art. 7 Valutazione delle domande e graduatorie Art. 8 Rendicontazione della spesa

3 Art. 9 Vincolo di destinazione Art. 10 Termini del procedimento Art. 11 Rinvio a norme Art. 12 Entrata in vigore Articolo 1 (Finalità ed oggetto) 1. Il presente regolamento disciplina i criteri e le modalità per la concessione di un contributo straordinario agli istituti tecnici e professionali con indirizzo nel settore agroalimentare, in attuazione dell articolo 7, comma 23, della legge regionale 4 agosto 2014, n. 15 (Assestamento del bilancio 2014 e del bilancio pluriennale per gli anni ai sensi dell articolo 34 della legge regionale 21/2007). 2. Il contributo straordinario è concesso ai soggetti di cui all articolo 2 per il perseguimento di almeno una delle seguenti finalità: a) ammodernamento dei laboratori didattici; b) adeguamento dei laboratori didattici alle norme in materia sanitaria. Articolo 2 (Beneficiari) 1. Sono beneficiari del contributo straordinario gli istituti tecnici e professionali, qualificati come scuole secondarie di II grado, con indirizzo nel settore agroalimentare, aventi sede nel territorio della Regione Friuli Venezia Giulia. 2. Per indirizzo nel settore agroalimentare si intende la presenza nel piano formativo dell istituto scolastico di un percorso di studi specificamente orientato a formare competenze nel settore agrario, con particolare riferimento alla produzione, trasformazione, distribuzione e commercializzazione dei prodotti alimentari di origine agricola. Articolo 3 (Spese ammissibili) 1. Sono ammissibili a finanziamento le spese sostenute dal soggetto richiedente il contributo per l acquisto e l installazione di: a) macchinari, strumenti ed attrezzature di laboratorio; b) arredi tecnici di laboratorio; c) strumenti elettronici di calcolo e sistemi hardware; d) sistemi software dedicati alle attività di prove, analisi e diagnosi nella valutazione di produzioni agroalimentari e relative materie prime. 2. I beni oggetto dell intervento devono essere di nuova fabbricazione e costituire elemento utile all ammodernamento o all adeguamento dei laboratori didattici del richiedente alle norme in materia sanitaria. 3. Sono escluse dall intervento le spese di gestione, manutenzione, assistenza post-vendita e riparazione di attrezzature, la ristrutturazione e l acquisto di locali e qualsiasi altra spesa non direttamente inerente le finalità di cui all articolo 1, comma Sono altresì escluse dal finanziamento le spese per acquisti avvenuti in epoca anteriore alla presentazione della domanda di contributo. Articolo 4 (Criteri per la concessione del contributo)

4 1. Il contributo straordinario è concesso nella misura del 100% della spesa, nei limiti di cui ai commi 3 e 4, comprensiva di installazione e al netto dell IVA di legge, qualora dichiarata detraibile dal richiedente. 2. Sono ammissibili le spese al lordo dell IVA, qualora l imposta sia indetraibile e rappresenti un costo riconoscibile. 3. In prima fase viene riconosciuto a contributo l importo massimo di euro ottomila, coprendo la graduatoria sino ad eventuale esaurimento della disponibilità. 4. Nel caso in cui in prima fase sia esaurita la graduatoria e residuino dei fondi, questi sono attribuiti ai richiedenti in graduatoria in misura proporzionale alla parte di spesa che non ha trovato copertura in prima fase. 5. Il contributo straordinario previsto dal presente regolamento è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche concesse per lo stesso oggetto, sino a copertura del valore del bene acquisito. Articolo 5 (Presentazione delle domande) 1. La domanda di finanziamento, debitamente sottoscritta dal legale rappresentante dell istituto scolastico e in regola con l imposta di bollo, è presentata secondo il modello di cui all allegato A) ed inviata al Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica dell ERSA entro il termine di 90 giorni dall entrata in vigore del presente regolamento.. 2.La domanda deve essere inoltrata tramite posta elettronica certificata (PEC) all indirizzo ersa@certregione.fvg.it dall indirizzo PEC del soggetto richiedente. La domanda è: a) sottoscritta con firma digitale del legale rappresentante e corredata della documentazione scansionata in formato digitale, oppure: b) firmata in originale, successivamente scansionata in formato digitale, corredata della documentazione richiesta e del documento d identità del legale rappresentante in corso di validità, pure scansionati in formato digitale. 4. Alla domanda devono essere allegati: a) una relazione tecnica, redatta secondo il modello allegato al presente regolamento, contenente le caratteristiche dei laboratori didattici, la loro funzionalità, l attuale dotazione, l incidenza delle pratiche laboratoriali nell attività di insegnamento, le criticità presenti, la descrizione dell intervento proposto; b) la documentazione a supporto delle voci di spesa proposte, costituita da preventivi di spesa; c) copia di un documento di identità personale, in corso di validità, del legale rappresentante del soggetto richiedente. Articolo 6 (Istruttoria delle domande) 1. L istruttoria delle domande è curata dal Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica dell ERSA il quale provvede a verificare la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto per l accesso al contributo nonché la completezza e la regolarità formale della domanda. 2. Sono considerate inammissibili le domande prive di sottoscrizione, prive anche di uno solo dei requisiti di ammissibilità di cui agli articoli 2 e 3, nonché quelle pervenute oltre il termine di cui all articolo 5, comma 1. Articolo 7 (Valutazione delle domande e graduatorie)

5 1. Le domande pervenute entro la scadenza di cui all articolo 5, ammesse a contributo in quanto corrispondenti alle finalità di cui al presente regolamento, sono poste in graduatoria secondo l ordine temporale di arrivo all ERSA. 2. La graduatoria, riportante l importo ammesso a contributo, è approvata con Decreto del Direttore generale dell ERSA unitamente all elenco delle domande non ammesse. Il decreto è pubblicato sul sito internet dell ERSA e tale pubblicazione costituisce comunicazione individuale dell esito del procedimento. 3. Il contributo è concesso e successivamente liquidato con decreto del Direttore del Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica. Il decreto di concessione fissa il termine per la rendicontazione della spesa. Art. 8 (Rendicontazione della spesa) 1. Il rendiconto delle spese sostenute è presentato al Servizio competente nel rispetto delle disposizioni di cui all articolo 42 della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 (Testo Unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso). Articolo 9 (Vincolo di destinazione) 1. Il bene acquistato deve rimanere destinato alle finalità di cui al presente regolamento per un periodo di tre anni. 2. L inosservanza degli obblighi di cui al comma 1 comporta la revoca del contributo e la restituzione delle somme percepite. Articolo 10 (Termini del procedimento) 1. Il termine per la conclusione del procedimento di concessione del contributo è di 90 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione della domanda. 2. Il termine per la conclusione del procedimento di liquidazione del contributo è di 60 giorni dal ricevimento del rendiconto delle spese sostenute. Articolo 11 (Rinvio a norme) 1. Per quanto non previsto dal presente regolamento si fa rinvio a quanto disposto dalla legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 (Testo Unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso). 2. Il rinvio a leggi contenuto nel presente regolamento si intende effettuato al testo vigente delle medesime, comprensivo delle modifiche ed integrazioni intervenute successivamente alla loro emanazione. Articolo 12 (Entrata in vigore) 1. Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia.

6 Allegato 1) DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI UN CONTRIBUTO STRAORDINARIO ai sensi dell articolo 7, comma 23, della LR 15/2014 Spett.le AGENZIA REGIONALE PER LO SVILUPPO RURALE ERSA Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica Via Sabbatini, n POZZUOLO DEL FRIULI (UD) ersa@certregione.fvg.it OGGETTO: ART. 7, COMMA 23 DELLA LEGGE REGIONALE 4 AGOSTO 2014, N. 15. CONTRIBUTO STRAORDINARIO AGLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI CON INDIRIZZO NEL SETTORE AGROALIMENTARE AI FINI DELL AMMODERNAMENTO E DELL EVENTUALE ADEGUAMENTO ALLE NORME IN MATERIA SANITARIA DEI LABORATORI DIDATTICI Il/La sottoscritto/a, nato/a a provincia di il / /, e residente in via/piazza Comune di, in qualità di dell Istituto con sede in provincia di via/piazza CAP, P.IVA/C.F.: telefono /, indirizzo PEC indirizzo , CHIEDE la concessione di un contributo straordinario ai sensi dell articolo 7, comma 23, della legge regionale 4 agosto 2014, n. 15 per l acquisto (e installazione) di: _ a fronte di una spesa complessiva preventivata pari a (IVA inclusa/esclusa a seconda che costituisca un costo indetraibile o detraibile).

7 In riferimento all istanza DICHIARA di aver preso visione dei criteri e delle modalità relativi alla concessione del contributo straordinario per l ammodernamento ed eventuale adeguamento dei laboratori didattici alle norme in materia sanitaria (Art. 7, comma 23, della Legge Regionale 4 Agosto 2014, n. 15; Regolamento per la concessione di contributi straordinari agli istituti tecnici e professionali con indirizzo nel settore agroalimentare ai fini dell ammodernamento e dell eventuale adeguamento dei laboratori didattici alle norme in materia sanitaria, approvato con Decreto del Direttore generale dell ERSA n. 218 dd ); che nel piano formativo dell Istituto è presente un indirizzo di studi nel settore agroalimentare denominato che la liquidazione del contributo potrà essere effettuata sul c/c bancario in essere presso IBAN ovvero c/c postale n. ufficio postale di intestato a DICHIARA INOLTRE ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000, consapevole delle sanzioni penali previste dall articolo 76 del medesimo decreto per le ipotesi di falsità in atti e rilascio di dichiarazioni mendaci: che l acquisto dei beni per i quali è richiesto il contributo non beneficia (o beneficia, nella misura di ) di altra agevolazione pubblica; che l IVA rappresenta un costo detraibile /non detraibile (specificare);. Allega la seguente documentazione: relazione tecnica ai sensi dell articolo 5, comma 4, lettera a), del regolamento adottato con decreto del Direttore generale dell ERSA n. 218 del ); n. preventivi di spesa per l importo complessivo di IVA inclusa/esclusa; copia del provvedimento istitutivo dell Istituto rappresentato o di altro provvedimento dal quale si possano desumere gli indirizzi di studio e le specializzazioni annesse e connesse; copia del documento di identità personale del sottoscrittore. Data TIMBRO DELL ISTITUTO SCOLASTICO FIRMA

8 RELAZIONE TECNICA Denominazione dell Istituto scolastico: Indirizzo: Caratteristiche dei laboratori didattici Funzionalità dei laboratori didattici e sommaria descrizione delle relative dotazioni Incidenza delle pratiche laboratoriali nell attività di insegnamento Criticità presenti (specificare le necessità evidenziate in termini di ammodernamento e/o di adeguamento alle norme in materia sanitaria) Descrizione dell intervento proposto (indicare i beni che si intendono acquistare e la spesa preventivata per ognuno di essi) Data TIMBRO DELL ISTITUTO SCOLASTICO FIRMA